e senza guardie)
Gli stessi, Arrigo arrivando dal fondo vede Elena e corre a lei senza scorgere Monforte, che s’arresta all’arrivo d’Arrigo ed a lui s’avvicina
(Gentiluomini e Dame francesi e siciliane, con maschere e senza, che vanno e vengono. Entra Monforte, preceduto da’ suoi Paggi e dagli Ufficiali del
assicurarsi il diritto alla vita ed al lavoro dell'operaio senza sovvertire tutto quanto l'ordine sociale, senza isterilire la produzione, senza inceppare il
per le moltitudini: nessun piano d'educazione popolare può verificarsi tra noi senza un cangiamento nella condizione materiale del popolo, e senza una
potrà scendere allora dal Governo al Popolo, che risolverebbe il problema sociale senza spogliazioni, senza violenze, senza manomettere la ricchezza
senza istruzione, voi non potete conoscere i vostri doveri: convincetevi che dove la Società vi contende ogni insegnamento, la responsabilità d'ogni
Voi avete vita: dunque avete una legge di vita. Non c'è vita senza legge. Qualunque cosa esiste, esiste in un certo modo, secondo certe condizioni
elettivi . Senza sottrarre alla ricchezza attuale delle varie classi, senza attribuire a una sola il ricavato dei tributi che, chiesti a tutti i
facoltà intellettuali. In voi stessi, privi i più d'istruzione e soggiogati tutti dalla fatalità d'un lavoro fisico male ordinato, dormono mute senza
furono nemici acerbi al di dopo. Pochi anni di pericoli, di persecuzioni durate erano stati sufficienti a stancarli. Perché senza coscienza d'una Legge
intellettuali, di tendenze morali, alle quali l' educazione sola può dar moto e vita, e che, senza quella, giacerebbero sterili, inerti, non rivelandosi
è dato raggiungere. Senza educazione voi non potete scegliere giustamente fra il bene e il male; non potete acquistare coscienza dei vostri diritti
colle privazioni .E sono ottimi consigli perché mirano alla moralizzazione dell'operaio, senza la quale tutte le riforme riescono inutili. Ma né sciolgono
dovete combattere per tutte, e segnatamente pel diritto d'Associazione, senza il quale la Libertà e l'Educazione riescono inutili. Il diritto
una sola cosa, ed è: che il linguaggio invocato da essi s'è tenuto da cinquanta anni in poi, senza aver fruttato un menomo che di miglioramento
nel mondo tra il Bene e il Male, dovete dare il vostro nome alla Bandiera del Bene e avversare, senza tregua, il Male, respingendo ogni dubbia insegna
I vostri primi doveri, primi non per tempo ma per importanza e perché senza intendere quelli non potete compiere se non imperfettamente gli altri
— So’ ttoste come le pietre ’ste cerase! — Senza l’amico! — Le Ravénnee! — De Ravénna, le cerase! ecc.
Uno dei fanciulli fa da medico, e gli altri colleghi si fingono malati. È un passatempo senza nessuna regola e che i ragazzi fanno quindi a piacer
trascurato di comprendere nella raccolta presente; la quale, more solito, è fatta senza nessun ordine, senza note comparative, senza classificazione, e
Si piglian le due manine del bimbo, e si battono palma a palma dicendo marcatamente: "Sbatti le mano ch’ècco la micia, La spagnôla senza camicia: La
pe’ ppagà’ er vino tanto peromo, senza sta a ffa’ ttanti comprimenti a cchi lo paga, che per antri motivi; sicché in ’ste Passatelle senza mette mente
casa la providenza e la furtuna. Senza mettecce che vve pô succede puro quarche ddisgrazzia de mortalità in famija.
l’acquavitaro, e dde fasse subbito ’na palletta de purazzo. Farebbe puro bbene un caffè nnero rumato senza zucchero; ma ccerte vorte nun abbasta.
questo se chiama bbuttata. Le deta bbuttate se tiengheno ferme, senza ciriolà’ insinenta che nun so’ state contate tutte, e ffatta la somma; e ddoppo
, che quer portone è ttutto d’un pezzo de marmo, senza nemmanco una ggiónta. Figuramese dunque quanta doveva èsse grossa quela pietra p’aricavacce fóra er
Bevete sette sórsi d’acqua senza mai aripijà’ ffiato; e a ’gni sórso dite a l’imprescia a l’imprescia: "Singózzo, singózzo Vattene in der pózzo In
, ossia a gesti e senza parlare. Gli altri quattro devono indovinare quale mestiere i loro compagni stan facendo. Se lo indovinano le parti s’invertono
ttre de dietro a le spalle, senza divve indove. Voi allora, stiracchianno er braccio a la mejo, ne pijate uno a l’inzécca. Si vve capita l’ago cor filo
È un animalone tutto d’un pezzo e cche ccià infinènta le cianche senza ggiuntura. Tant’è vvero che si ccasca per tera o cce se bbutta, nu’ je la fa
strapassati, senza che a Roma je sii volata ’na penna; va bbè’ cche ttutto questo è ssuccesso pe’ promissione der Cèlo!).
còccia, è ssegno che drento l’anno sposeranno un partito ricco: si pijeno quella co’ la mezza còccia un marito moscétto; e ssi je capita quella senza la
pulenta? Andó’ se maggna la pulenta?". E allora er campanone de San Pietro pare che j’arispónni: — In Bórgo, in Bórgo, in Bórgo". Nun senza un perchè li
Pe’ ffa’ diventà’ cristiani li ggiudìi, o ppe’ ddì’ mmejo, pe’ ffaje vienì’ la fantasia de convertisse, abbasterebbe a bbuttaje addosso, senza che
modo per ammazzà’ u’ rospo, senza che tte possi fa’ mmale, è dde ficcaje in bocca una canna verde, e ffajela passà’ dda ll’antra parte, come si
paziente, senza abbandonare la sua posizione, chiede: Ce sete? Se è giunto il momento opportuno il secondo capo che dirige il gruppo dei rimpiattati dà
ferma prima o poi, sta bene; ma se per caso oltrepassa il limite stabilito, il giocatore cui appartiene dice: Cé passo o senza fôco li passaporti, e può
panetti, senza godenne er privilèggio. Ogni forno ciaveva un nummero; presempio uno, dua, tre, quattro, e accusì vvia discurrenno, insinenta ar nummero
alzate che meglio crede. Poi gli dice: "Mazza-bbubbù, Quante corne stanno quassù?". E se il paziente (senza voltarsi, s’intende) non indovina il
; ne fa tre, quattro, cinque parti, maggiori o minori, a piacimento; e senza farsi vedere dai giocatori, nasconde quelle piccole somme sotto a qualcuno
ggiustizziate che sso’ apparse in persona, e so’ ite appresso da piazza de Cerchi, senza la testa o cco’ la testa in mano, a quelli che annaveno a ffa
Prima de tutto provate a ddì’ quer sarmo che ddice: "Qui abbita in uditorio, eccetra". e vvederete che l’aritroverete senza gnisun dubbito. Ma si
mano, o anche senza la bacchetta, e recita la seguente filastrocca, toccando successivamente, con la bacchetta o con l’indice della mano destra, a ogni
tavolino, prima d’annàssene, li nisconne senza fasse accorge, in quarche ssito. O ssu li travi der solaro, o dde dietro a lletto, o ssotto ar commò o in
ottave, sopre una cosa o ssopra un’antra. Certe vorte ’ste sfide duraveno insinenta due o ttre ggiorni de seguito, senza mai ariposasse nemmanco la notte
. Sicché lei deve stà uno o ddue giorni senza magnà’; se deve purgà’ có’ ll’ojo de rìggine, e ddeve sta’ cco’ le gamme incrociate pe’ ppavura de li
, cor grugno tutt’impiastrato de sapone da un bajocco a la libbra, stava llì tutt’arissegnato, co’ ll’occhi che je se sperdéveno per aria, senza
trenta e ppiù bbicchieri, senza scartanne uno. Si nnó quello che vve l’offriva, credènnose che l’avessivo co’ llui, se sarebbe potuto offènne, e ffavve
, tenendo l’altro sospeso, e caccia fuori il sassetto, senza però toccare col piede le righe della Campana, nè far uscir fuori il sassetto dai due
Accademia della crusca
