L'ho mangiato tutto io? | Senza | avvedermene, mi accade spesso! (A un servitore:) Un |
LE ULTIME FIABE -
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in Piazza Mercanti n. 19. Esso è aperto giorno e notte | senza | interruzione. _ La tariffa dei prezzi dei dispacci è |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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ciò che farebbe quella ch'io | senza | speme adoro, ove per l'amor suo me trapassar vedesse. Non |
FIABE E LEGGENDE -
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dicendo che è stata un'azione degna di uno sciagurato | senza | cervello e senza cuore come sono io. Anche questo è un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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è stata un'azione degna di uno sciagurato senza cervello e | senza | cuore come sono io. Anche questo è un complimento vecchio, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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chiamare qualche volta, tanto per cambiare, uno sciagurato | senza | fegato e senza milza, o uno sciagurato senza ventricolo e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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volta, tanto per cambiare, uno sciagurato senza fegato e | senza | milza, o uno sciagurato senza ventricolo e senza |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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uno sciagurato senza fegato e senza milza, o uno sciagurato | senza | ventricolo e senza coratella?... Ma oggi era destino che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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fegato e senza milza, o uno sciagurato senza ventricolo e | senza | coratella?... Ma oggi era destino che fosse la mia |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Oh sì! era pur bella Clelia! E chi poteva contemplarla | senza | sentirsi ardere nell’anima la viva fiamma che usciva dalle |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ma c'è l'incanto. Per vincere l'incanto ci vuol l'uomo | senza | braccia. - É pazzo il compare! Sentendolo parlare a quel |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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ripetevano: - É pazzo! Dice che vincerà l'incanto l'uomo | senza | braccia! - É possibile? Dove si trova l'uomo senza braccia? |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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l'uomo senza braccia! - É possibile? Dove si trova l'uomo | senza | braccia? - Bisogna cercarlo. E che cosa pensarono? Uno dei |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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a trovarla, di sera. - Voglio segate le braccia. La Strega, | senza | rispondere una parola, gli fe' cenno di nudarsele, prese da |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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da nessuno. Se la gente arrivava a sapere dell'uomo | senza | braccia, gli sarebbe corsa dietro fino alla grotta in cima |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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grotta incantata. Per vincere l'incanto ci vuol l'uomo | senza | testa. - Come senza testa? Una volta dicevate: ci vuol |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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Per vincere l'incanto ci vuol l'uomo senza testa. - Come | senza | testa? Una volta dicevate: ci vuol l'uomo senza braccia. - |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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- Come senza testa? Una volta dicevate: ci vuol l'uomo | senza | braccia. - Ho detto sempre senza testa. Avete sentito male. |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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dicevate: ci vuol l'uomo senza braccia. - Ho detto sempre | senza | testa. Avete sentito male. - Non ce n'importa. Siamo |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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di nuovo all'uscita; l'incanto era stato rotto dall'uomo | senza | braccia. E corsero fino in fondo, dove l'altra volta non |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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di rose. - Eh? Dunque per romper l'incanto ci vuole l'omo | senza | testa? - Chi l'ha detto? Avete sentito male. Senza gambe ci |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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l'omo senza testa? - Chi l'ha detto? Avete sentito male. | Senza | gambe ci vuole! - Siete allegro, compare! Scendendo la |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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tutte le pietre preziose che aveva davanti. Allora l'omo | senza | braccia non ne volle più sapere di costui. Andò a trovare |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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quel tesoro? - Per rompere l'incanto ci voleva l'uomo | senza | braccia. Non la finiva con le domande, tanto gli sembrava |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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di costui. - Tentare non nuoce. E accompagnò l'uomo | senza | braccia in cima al monte. - Dov'è la grotta? - Era qua; |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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lassù, si sentiva rispondere: - E infatti lo presero, l'omo | senza | braccia e quei dai gusci di chiocciola! Quegli era morto di |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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lei: - Fate la carità a questa infelice creaturina! É nata | senza | braccia! Fate la carità! Da principio nessuno le aveva |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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incantato nella grotta. Per rompere l'incanto ci vuol l'omo | senza | braccia. - Un grande tesoro? - Il più grande che sia al |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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in carne, accompagnarli lassù dal vecchio: - Ecco l'omo | senza | braccia! Quell'altro se le era fatte segare, ma era nato e |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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dalla disgrazia di lui si attendeva di diventar ricco | senza | lavorare, per via del tesoro. In ogni casa, da mattina a |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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e del figlio. E se questi volesse di più, gli si darebbe | senza | fiatare. C'era una specie di congiura fra tutti gli |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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sembrava che gliene volesse perché lo aveva partorito | senza | braccia, quasi la colpa fosse stata di lei. E accadde quel |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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nessun potere su lui! - Per vincere l'incanto ci vuol l'omo | senza | braccia! E l'omo senza braccia minacciava di morire prima |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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Per vincere l'incanto ci vuol l'omo senza braccia! E l'omo | senza | braccia minacciava di morire prima di arrivare ai ventun |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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e la nostra fortuna sarà fatta! La mattina in cui l'omo | senza | braccia compì finalmente ventun anni, la gioia di quella |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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madre, però, prenderete ciascuno per due. - Chi fa i conti | senza | l'oste, Gli convien farli due volte. - Perché dite così, |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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solo; altrimenti il fondo della grotta non si apre. E l'omo | senza | braccia fu lasciato inoltrare solo. Lo videro appoggiarsi |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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gli occhi. Fu un istante; la parete si richiuse. L'omo | senza | braccia era sparito, e il vecchio insieme con esso. |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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Si guardavano negli occhi interrogandosi. La mamma dell'omo | senza | braccia pareva istupidita da quel che aveva udito e visto. |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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rossiccio che non poteva illudere nessuno. - E l'omo | senza | braccia? - Sarà in fondo, in fondo. Il tesoro è là |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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buche fonde, e suolo umido e scivoloso ... - E l'omo | senza | braccia? E le pietre preziose del tesoro? - Sarà laggiù in |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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in fondo in fondo, videro avanzarsi l'omo ... non più | senza | braccia. Ne aveva due e le agitava trionfalmente, folle di |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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quanto piú la vedevo docile, rassegnata a quella tortura, e | senza | che io abbia mai potuto scoprire quali sentimenti si |
Racconti 2 -
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sciagura è ormai irreparabile. Ella ha voluto andar via, | senza | darmi la sodisfazione di una risposta qualunque. Si è |
Racconti 2 -
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all'ultimo! ... Ma no, ha voluto andarsene muta, chiusa, | senza | uno sguardo, né un gesto, né una sillaba che mi rivelasse |
Racconti 2 -
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da mentecatto, e Gemma mi stava immobile davanti, | senza | mutar di colore, senza che nei bei occhi le si accendesse |
Racconti 2 -
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e Gemma mi stava immobile davanti, senza mutar di colore, | senza | che nei bei occhi le si accendesse un baleno d'indignazione |
Racconti 2 -
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occhi le si accendesse un baleno d'indignazione o di pietà, | senza | che le sue rosee labbra s'increspassero lievemente sotto il |
Racconti 2 -
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quel terribile silenzio, con quell'orrida rassegnazione, e | senza | mostrare, neppur con un cenno, che si stimasse vittima |
Racconti 2 -
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di rabbia? "Ella mi sfugge! Ella mi sfugge! Ella se ne va | senza | dirmi il suo segreto!" Ed è stato cosí! Cosí! E tu dici: |
Racconti 2 -
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è stato cosí! Cosí! E tu dici: "Era una santa!" Una santa | senza | pietà? Senza carità? Oh no! Il perdono non è muto ... |
Racconti 2 -
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Cosí! E tu dici: "Era una santa!" Una santa senza pietà? | Senza | carità? Oh no! Il perdono non è muto ... |
Racconti 2 -
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uffici, e finalmente l'ultimo terzo, dobbiamo dirlo?... è | senza | professione. In quest'ultima classe lo statista distingue i |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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sono 13,277 i maschi e 46,453 le femmine e riduce i poveri | senza | professione a soli 345, di cui 60 appartengono al sesso |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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privata beneficenza rigurgitano d'infelici, costretti con o | senza | loro colpa a giovarsi di queste istituzioni caritatevoli |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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curiosi non crediamo dover ometterne alcuni che non sono | senza | relazione coi nostri studi. In Milano vi è maggior |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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mezzo correndo per quanto l'erta salita e la soma concede, | senza | guardare lei che più non lo guarda. Ma, d'improvviso, |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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cinto di audacìssimi abeti. Il raggio lunare vi si versava | senza | risparmio, e nel pallor di quel raggio, parve che il |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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Io, fuori da quello sciame di servi che ha nome umanità, | senza | desìo di amici, nè di nemici paura, senza il puerile |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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ha nome umanità, senza desìo di amici, nè di nemici paura, | senza | il puerile bisogno di fabbricarmi menzogne per crederle, |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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a goccia, e tu insieme. Tu lo vedrài perirti dinanzi, | senza | ch'egli ti vegga; tu lo udrài invocare il tuo nome, senza |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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senza ch'egli ti vegga; tu lo udrài invocare il tuo nome, | senza | che tu gli possa rispòndere. Nè un ferro solo rosseggerà di |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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seguirono per un’ora a rinnovarle quella consolazione | senza | poterla indurre a manifestare, dove fosse l’iniquo, che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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maturità responsabile dall'oggi al domani. Già tre rinvii: | senza | accorgersi? senza provvedere? Passa al tribunale ordinario. |
Vietato ai minori -
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dall'oggi al domani. Già tre rinvii: senza accorgersi? | senza | provvedere? Passa al tribunale ordinario. Mentre un |
Vietato ai minori -
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Tozza, grosso collo e lineamenti smussati, quasi | senza | naso e senza nuca, con forte prognatismo del labbro |
Vietato ai minori -
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grosso collo e lineamenti smussati, quasi senza naso e | senza | nuca, con forte prognatismo del labbro inferiore. Solleva a |
Vietato ai minori -
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suo prurito è pure comune anche ai vecchi, il che sia detto | senza | mancar loro di rispetto. Egli trovavasi dunque sul |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ed abbracciava quelle che entravano e quelle che passavano | senza | entrare. Dall’interna folla, sguizza traversando il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la quale sembrava adocchiare ogni cosa, ogni persona, | senza | fissarne alcuna. Colpito da questa apparizione, il principe |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che sei, come la rondine, sorvolato alla belletta mondana, | senza | inzaccherarti le ali, tu, dantista imperterrito e |
Versione elettronica di testi relativi al periodo 800 - 900 Donna Folgore -
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a innumerevoli altre, nel grande serbatoio dei perché | senza | risposta, finché non ho letto su un dizionario che si |
L'altrui mestiere -
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l' autodidatta, lo sciatore che si avventura sulla neve | senza | aver frequentato i corsi e senza aver letto i manuali, chi |
L'altrui mestiere -
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si avventura sulla neve senza aver frequentato i corsi e | senza | aver letto i manuali, chi si studia d' imparare una lingua |
L'altrui mestiere -
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i manuali, chi si studia d' imparare una lingua straniera | senza | grammatica ma ponzando un giornale o conversando a ruota |
L'altrui mestiere -
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più remunerativo in quanto fatto a puro titolo gratuito, | senza | uno scopo pratico, senza intenti critici di cui del resto |
L'altrui mestiere -
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fatto a puro titolo gratuito, senza uno scopo pratico, | senza | intenti critici di cui del resto non sarei capace, e senza |
L'altrui mestiere -
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senza intenti critici di cui del resto non sarei capace, e | senza | una seria preparazione linguistica. Ne posseggo cinque, per |
L'altrui mestiere -
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sono i vocaboli piemontesi che derivano dal latino | senza | l' intermediazione dell' italiano. Non sono pochi, e quasi |
L'altrui mestiere -
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piemontese (aiuola anziché pergolato). E piemontesi-latine | senza | intrusione italiana sono le tisoire (le forbici tonsorie), |
L'altrui mestiere -
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che il coraggio, il vero coraggio, consista nell'affrontare | senza | alcun bisogno, i più grandi pericoli? nel saltare per |
STORIE ALLEGRE -
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alberi? nell'andare a bagnarsi dove l'acqua è più alta, | senza | saper nuotare? ... No, carino mio, no: queste non son prove |
STORIE ALLEGRE -
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allegramente anche i pulcini e i galletti di primo canto, | senza | nessun riguardo alla loro tenera età. |
STORIE ALLEGRE -
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stoffa possibile e l'imbottitura. Con uguale accorgimento | senza | garbo le monache vi hanno tagliato sopra giusto e deforme |
Vietato ai minori -
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Ha begli occhi (certe dissolvenze mentali li svuotano | senza | appannare il lustro) lineamenti regolari, una testina ben |
Vietato ai minori -
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Mi fa brillare quel poco oro a dodici carati come un sole. | Senza | sollecitazioni incomincia un lungo discorso, a brani di |
Vietato ai minori -
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altre domande. "E tuo padre?" Gliel'avessi chiesto prima | senza | tanti scrupoli, non avrebbe avuto difficoltà a dirmelo. Si |
Vietato ai minori -
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dai paesani, in ospedale, avranno parlato davanti a lei | senza | badare. Mi chiedo se l'abbia raccontato alle monache. (Il |
Vietato ai minori -
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ha fatto domande.) Una donna. Una macabra donna col nome | senza | maiuscola, che davvero uccise sua madre. Mi rendo conto che |
Vietato ai minori -
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conto che ancora per la bambina sono parole, non tanto | senza | senso quanto senza peso. Già il padre è una labile immagine |
Vietato ai minori -
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per la bambina sono parole, non tanto senza senso quanto | senza | peso. Già il padre è una labile immagine di soldatino |
Vietato ai minori -
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del convento, e la madre sembra svanire in un passato | senza | rilievo. L'anima è leggera. Il corpo no. Poso le mani |
Vietato ai minori -
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materiale che è stato purtroppo anch' esso colpito a sangue | senza | nessuna pietà. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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una specie di cerchio, se ne stavano lì ritti impalati, | senza | fare un gesto, senza batter occhio, senza brontolare una |
STORIE ALLEGRE -
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se ne stavano lì ritti impalati, senza fare un gesto, | senza | batter occhio, senza brontolare una mezza parola. Allora |
STORIE ALLEGRE -
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ritti impalati, senza fare un gesto, senza batter occhio, | senza | brontolare una mezza parola. Allora Pipì, avanzandosi in |
STORIE ALLEGRE -
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"Tu verrai con me." "Neanche morto!" Il capo della masnada, | senza | aggiungere altre parole, si chinò, e preso il povero |
STORIE ALLEGRE -
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scorta e per indicazione da uno ad altro punto della città | senza | interruzioni o fermate L. 25 Per ogni ora L. 50 Per |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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scorta e per indicazione da uno ad altro punto della città | senza | interruzioni o fermate L. 30 Per ogni ora L. 60 Per |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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che la fantasia del mondo, esaltata nella sua febbre, | senza | trovare più pascolo, senza avere più refrigerio, si nutre |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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esaltata nella sua febbre, senza trovare più pascolo, | senza | avere più refrigerio, si nutre orribilmente di se stessa, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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ammalata, s'illanguidisce, declina il capo e muore | senza | un gemito, senza un respiro - e l'arte, la robusta |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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s'illanguidisce, declina il capo e muore senza un gemito, | senza | un respiro - e l'arte, la robusta fanciulla, colpita |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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non chiudiamo gli occhi, lasciandoci rotolare in un abisso | senza | fondo dove è cosi dolcemente doloroso finire la vita? |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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glielo aveva detto. Ella non mentiva mai. Era sposa a lui, | senza | odio, ma senza trasporto. Bruno non si rassegnava, no. |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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Ella non mentiva mai. Era sposa a lui, senza odio, ma | senza | trasporto. Bruno non si rassegnava, no. Tecla era il |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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seppero dirsi. Pure fra quei due esseri che si separarono | senza | un saluto, senza un sorriso, un legame indissolubile era |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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Pure fra quei due esseri che si separarono senza un saluto, | senza | un sorriso, un legame indissolubile era sorto. Camminavano |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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volava sull'acqua; il barcaiuolo vogava con grande forza, | senza | volgere il capo a guardare gli amanti. - Non ti sembra, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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non parla? - C'invidia forse, Tecla. È giovane, amerà | senza | speranza. - Interrogalo, Aldo. Domandagli perché nasconde |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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perciò, chi è talmente ricco o potente da poter soddisfare | senza | sforzo tutti i suoi desideri viene a privarsi di un |
La stampa terza pagina 1986 -
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siano essi positivi o negativi), e dal momento che vivere | senza | che le proprie azioni vengano giudicate significa |
La stampa terza pagina 1986 -
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e il prossimo a rischi gravi: è come pilotare una barca | senza | bussola, o come pretendere di mantenere costante una |
La stampa terza pagina 1986 -
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o come pretendere di mantenere costante una temperatura | senza | consultare un termometro. Per questo motivo, mentre è |
La stampa terza pagina 1986 -
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coperte di gondole salutano tripudianti la camicia rossa | senza | macchia e senza paura, simbolo del riscatto nazionale, ma |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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salutano tripudianti la camicia rossa senza macchia e | senza | paura, simbolo del riscatto nazionale, ma puro, ma con |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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le stelle che brillavano nella cornice della finestra, | senza | pensare a nulla di preciso, come perduto in un gran |
Demetrio Pianelli -
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gli era apparso uno stupendo panorama, una stesa | senza | fine di paesi, di fiumi, di laghi, di pianure verdi, ch'era |
Demetrio Pianelli -
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su un bel foglio quadrato coll'aiuto della falsariga, | senza | una macchia, senza una cancellatura e mandò il suo |
Demetrio Pianelli -
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quadrato coll'aiuto della falsariga, senza una macchia, | senza | una cancellatura e mandò il suo letterone aperto a |
Demetrio Pianelli -
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parve che il signor cugino avrebbe potuto sbrigarsi da sé, | senza | bisogno d'ambasciatori. Egli non faceva il portalettere per |
Demetrio Pianelli -
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da poterne inserire un brandello nel proprio tessuto, | senza | che si manifestino irritazioni al margine del trapianto o |
La stampa terza pagina 1986 -
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eletto, che ha trovato la via dal profondo alla pagina | senza | intervento della volontà. Pressoché complementare è il |
La stampa terza pagina 1986 -
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sorpresa, lo ingigantisce, lo illumina di una luce | senza | ombre, lo porta al centro dell' attenzione del lettore. |
La stampa terza pagina 1986 -
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vagante, bella dama, col viso pallido e l'occhio errante, | senza | saperlo, adesso l'elemosina fate: quell'occhio vagabondo |
FIABE E LEGGENDE -
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vagabondo due pupille ha scontrate, quel pallor | senza | nome le innondava di cielo. Oh non troppo correte, non |
FIABE E LEGGENDE -
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bocca nella folla atterrita. Fu trovato Don Diego disteso e | senza | vita sotto un Fauno di marmo dalla base travolto! I |
FIABE E LEGGENDE -
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trovarono soli, cominciarono a guardarsi l'uno con l'altro, | senza | fiatare e senza fare il più piccolo gesto. E si guardarono |
STORIE ALLEGRE -
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cominciarono a guardarsi l'uno con l'altro, senza fiatare e | senza | fare il più piccolo gesto. E si guardarono per un pezzo. |
STORIE ALLEGRE -
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fece altrettanto. E risero tutt'e due sgangheratamente, | senza | sapere il perché, come ridono i ragazzi un po' |
STORIE ALLEGRE -
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e poi, grattandosi lesto lesto il capo, rispose: "Pipì | senza | casato." "Quanti anni hai?" "Sono il più piccino de' miei |
STORIE ALLEGRE -
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... Come si chiama lei?" "Alfredo." "E il casato?" "Alfredo | senza | casato." "Lo creda, signor Alfredo senza casato, una coda |
STORIE ALLEGRE -
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casato?" "Alfredo senza casato." "Lo creda, signor Alfredo | senza | casato, una coda che faceva gola soltanto a vederla. Quella |
STORIE ALLEGRE -
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... " "Ma le carezze ... me le affibbierà adagino ... | senza | farmi male ... non è vero?" "Te le affibbierò secondo i |
STORIE ALLEGRE -
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con la livrea di mio cameriere", disse Alfredo. Il sarto, | senza | farselo ripetere, prese dalla paniera due scarpine scollate |
STORIE ALLEGRE -
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una carrozza, per esempio, che vada proprio da sé, | senza | aiuto di piedi o mani altrui. - Per chi serve? - Per Sua |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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V'insegnerò io a cavarla. Il Re scese a vedere la Carrozza | senza | cavalli che il Ministro diceva di voler regalargli. La |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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di acciaio si è rotto una gamba, se con la Carrozza | senza | cavalli è andato a sbattere contro un albero, la colpa non |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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la colpa non è del Cavallino di acciaio né della Carrozza | senza | cavalli, ma dell'imprudenza di lui. Infatti, appena |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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Cavallino di acciaio! Mago, buon Mago, fatemi una Carrozza | senza | cavalli! E andò attorno ora su l'uno ora su l'altra, con |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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sacrificare una povera figliuola nelle mani di quell'uomo | senza | principi e senza religione, e che lei non avrebbe mai e poi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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povera figliuola nelle mani di quell'uomo senza principi e | senza | religione, e che lei non avrebbe mai e poi mai dato il suo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di demarcazione fra l' apprendimento passivo (ricevere | senza | trasmettere) e quello attivo (ricevere e trasmettere). |
L'altrui mestiere -
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della maggioranza), può arrivare a parlarla o a scriverla | senza | errori: a meno che non possa soggiornare all' estero per |
L'altrui mestiere -
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estero per almeno sei mesi in "immersione totale", cioè | senza | più udire né pronunciare una parola d' italiano. Fin dalle |
L'altrui mestiere -
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tempo, più calma e meno distrazioni; si possiede (magari | senza | accorgersene) un corpo organico di conoscenze in cui le |
L'altrui mestiere -
|
di intraprendere uno studio in piena libertà di scelta, | senza | costrizioni di orario, senza obbligo di presenza, senza |
L'altrui mestiere -
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in piena libertà di scelta, senza costrizioni di orario, | senza | obbligo di presenza, senza paure di controlli, di esami, o |
L'altrui mestiere -
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senza costrizioni di orario, senza obbligo di presenza, | senza | paure di controlli, di esami, o anche solo di un giudizio |
L'altrui mestiere -
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risorse mentali dei giovani, che ti siedono accanto | senza | irrisione, commiserazione né disprezzo, e ti si fanno |
L'altrui mestiere -
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già lo sperasse da lei? ... Con gli anni cresciuti, a lui | senza | famiglia, il celibato pesava ... E l'altra volta non glielo |
GIACINTA -
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d'aumentarsi e non di venir meno col tempo; di un affetto | senza | illusioni giovanili, senza pregiudizi sociali? ... Le aveva |
GIACINTA -
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meno col tempo; di un affetto senza illusioni giovanili, | senza | pregiudizi sociali? ... Le aveva detto cosí ... Aveva |
GIACINTA -
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ma gli moriva dietro, assottigliata da uno sfinimento | senza | nome ... E mentre colui rantolava, rantolava, dai cristalli |
GIACINTA -
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mal ravviati, con quelle mani scarne, con quegli occhi | senza | vita! ... E non si lagnava, né si rassegnava, indifferente |
GIACINTA -
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... Ma non commetteva ella, a quel modo, un'infedeltà | senza | scusa? ... E Andrea perché veniva a cercarla fin nella |
GIACINTA -
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sogno? ... E ricadeva nella prostrazione che la teneva lí | senza | moto, quasi senza pensiero, da tante ore; da un'infinità di |
GIACINTA -
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nella prostrazione che la teneva lí senza moto, quasi | senza | pensiero, da tante ore; da un'infinità di anni, le pareva! |
GIACINTA -
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della tappezzeria, era rimasta a guardare a lungo, a lungo, | senza | vedere, senza capire, proprio come una pazza ... - Meglio |
GIACINTA -
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era rimasta a guardare a lungo, a lungo, senza vedere, | senza | capire, proprio come una pazza ... - Meglio morire! Il |
GIACINTA -
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- La sua povera mamma, cieca e paralitica, perirà di fame | senza | di lei. Trista cosa il mondo! Nessuno può saperlo quanto |
GIACINTA -
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voce tremante. - Che cosa? - Forse le ho fatto del male ... | senza | volerlo. - Mi ha fatto un gran bene. - Quanto è generoso! - |
GIACINTA -
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d'alzar gli occhi a un cielo dove la realtà si purifica, | senza | punto smarrirsi in vaporose idealità. Sono stato un |
GIACINTA -
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forza superiore ci preme tutti e due! ... M'amava davvero, | senza | secondi fini, con lo stesso ardore con cui m'ero gettata |
GIACINTA -
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come quell'indiano rammentato dal Follini, tranquillamente, | senza | soffrire, forse senza che nessuno possa sospettare un |
GIACINTA -
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dal Follini, tranquillamente, senza soffrire, forse | senza | che nessuno possa sospettare un suicidio ... A un tratto |
GIACINTA -
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amplessi, lagrime prodigate all'idea d'una donna, amor | senza | speranze eppure amor capaci di profonde esultanze; che non |
FIABE E LEGGENDE -
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dessero delle famose sconfitte ai vostri padri Romani e | senza | le oche, a cui si raccomandarono, sarebbero scomparsi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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- intervenne il legittimista. - Dovreste ricordarvi, che | senza | la Francia, questa vostra Italia una non sarebbe esistita |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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era uno di quei prati ameni che natura si compiace lasciare | senza | ingombro d’alberi nelle foreste e che sembra di nascosto |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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facendo fronte agli assalitori, si ritirarono in ordine, | senza | precipitazione, senza sgomento, verso la selva, col |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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assalitori, si ritirarono in ordine, senza precipitazione, | senza | sgomento, verso la selva, col revolver alla mano. La |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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per assalire c’erano dei suoi ufficiali rimase perplessa | senza | sapersi che fare. Ma Sempronio che era prudentemente |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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avrai il coraggio di abbandonare la tua povera famiglia? | Senza | di te, noi moriremo tutti di dolore!" "Oh! non dite così: |
STORIE ALLEGRE -
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un altro paio, prima di montare sul bastimento." E | senza | stare a perder tempo, babbo e figliolo presero una viottola |
STORIE ALLEGRE -
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Pipì, e li ridusse in minutissimi stracci. "Ora eccomi qui | senza | calzoni e senza giubbettino! ... " "Pazienza!", gli disse |
STORIE ALLEGRE -
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in minutissimi stracci. "Ora eccomi qui senza calzoni e | senza | giubbettino! ... " "Pazienza!", gli disse il suo babbo. "Te |
STORIE ALLEGRE -
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che dovevano portarlo via ... E andava quasi di corsa, | senza | badare alle persone che urtava, come se le botteghe e i |
GIACINTA -
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a poco nella caligine; e Andrea la guardava stupidamente, | senza | risolversi a passare oltre o a tornare a casa. Una |
GIACINTA -
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giurato che ti farebbe trovar davanti all'uscio di scuola | senza | neppure toccar terra... - Come! - ho detto - in pallone? - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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col babbo che, come ho detto, vuol farmi camminare | senza | toccar la terra coi piedi. Passando dal pianerottolo ho |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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| senza | munizione, fuggire davanti ai nostri giovani militi. A |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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parecchie) si eran contentate quasi subito: la marchesa, | senza | dubbio, avea saputo indovinare desideri e aspirazioni che, |
Racconti 1 -
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la destra additata dal barone, voltandola e rivoltandola, | senza | capire. - La vostra mano ... di sposa. - Ah! - fece la |
Racconti 1 -
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unicamente il giorno in cui vi avrò dato (notate bene!) | senza | il vostro consenso, senza vostra resistenza, ma |
Racconti 1 -
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cui vi avrò dato (notate bene!) senza il vostro consenso, | senza | vostra resistenza, ma tranquillamente, con tutto mio agio, |
Racconti 1 -
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un ex deputato scartato ultimamente dai suoi elettori | senza | che nemmeno loro ne sapessero la ragione. La marchesa |
Racconti 1 -
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il barone, lo avrebbe messo subito alla porta, dicendogli | senza | tante cerimonie che cascava dal sonno. Ma col commendatore! |
Racconti 1 -
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commendatore continuavano a partire, uno dietro all'altro, | senza | interruzione. Si scontravano, ammazzavano la gente, non si |
Racconti 1 -
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per mano, i due sposi si guardavano teneramente, commossi, | senza | dire una parola, da vere persone felici. - Si eran voluti |
Racconti 1 -
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che stava in quel bivio, fra i trentacinque ed i quaranta, | senza | aver il coraggio di riunirli. E quando fu per morire chiamò |
LA GENTE PER BENE -
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d'indulgenza pei peccati veniali delle povere donne, che, | senza | far male a nessuno, vorrebbero galvanizzare la bellezza e |
LA GENTE PER BENE -
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e la gioventù: le due fonti di ogni umana gioia! Ma | senza | arrogarmi il diritto di giudicarle, cito qui, per adempiere |
LA GENTE PER BENE -
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sono passati e non tornano più. Accetti i tempi moderni. | senza | rimpianti, senza pedanterie. Creda a me, tutti i tempi |
LA GENTE PER BENE -
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non tornano più. Accetti i tempi moderni. senza rimpianti, | senza | pedanterie. Creda a me, tutti i tempi hanno avuto la loro |
LA GENTE PER BENE -
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le si accordano per riguardo alla sua età deve accettarle, | senza | orgoglio, ma senza cerimonie. L'età è una superiorità, e |
LA GENTE PER BENE -
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riguardo alla sua età deve accettarle, senza orgoglio, ma | senza | cerimonie. L'età è una superiorità, e quei riguardi le sono |
LA GENTE PER BENE -
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lo permettono, può benissimo fare anche delle gite alpine | senza | che nessuno lo trovi fuori di proposito. È una questione di |
LA GENTE PER BENE -
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sera l'oceano s'infiamma. È il novilunio: il cielo è nero, | senza | una stella; tutte le stelle dell'universo si sono fuse nel |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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solenne da dirvi. Quale voce! Le parole scherzose escono | senza | tono, come se la gola sia strozzata da una mano invisibile. |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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... - Pregate? Sobbalzo. È lei, già seduta di fronte a me, | senza | ch'io l'abbia veduta, nè udita. - No. Non pregavo. - Vorrei |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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mi rivede, mi riama. Ne sono certa. Tacque pochi secondi, | senza | più voce: poi, con una nota rauca che mi diede il brivido: |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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privo di quell’aiuto si vedeva spinto verso la spiaggia | senza | governo ed in pericolo quasi certo di dare contro alla |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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gemeva sbattuto dalle onde crescenti che lo spingevano | senza | posa verso le scogliere della costa. L’osservazione del |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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poco importa - ma vera, com'è stata o come potrebbe essere, | senza | rettorica e senza ipocrisie. Voi ci troverete qualche cosa |
Eva -
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vera, com'è stata o come potrebbe essere, senza rettorica e | senza | ipocrisie. Voi ci troverete qualche cosa che vi appartiene, |
Eva -
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parecchie migliaia di persone si trovano a Milano | senza | albergo e senza vitto - ciò non avverrebbe a Parigi, nè a |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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migliaia di persone si trovano a Milano senza albergo e | senza | vitto - ciò non avverrebbe a Parigi, nè a Napoli, nè a |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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snelli, petulanti, loquaci, attraversavano la folla | senza | toccarla, filtravano nei crocchi, strillavano, sparivano |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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un mese! - Non più osti! Palazzi di guttaperca con mobili e | senza | mobili!!! - Che il diavolo vi porti! - brontola Rousseau, |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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questa società corrottissima. In fine si potrebbe asserire | senza | pericolo di allontanarsi dal vero: che la metà del popolo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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si può esser sicuri che mi avrebbero tenuto sei giorni | senza | minestra... E poi dicono che son dispettosi i ragazzi!... |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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intese a sordo. La mattina dopo si alzò di bonissim'ora e | senza | dir nulla ai suoi cugini, che erano sempre a letto, andò |
STORIE ALLEGRE -
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in casa di lor signori, che in questa stanzuccia umida e | senza | luce, dove c'è il caso che, una volta o l'altra, me la |
STORIE ALLEGRE -
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ho io! Ho tenuto per tanto tempo un orologio che non è mio | senza | neppure accorgermene! - Ed è corsa a pigliarlo per |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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subito che è una donna piena di cuore e piena d'ingegno, | senza | tutte le esagerazioni che hanno le altre donne! La mamma e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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anzi ... Il mio mestiere richiede così. E in prova, | senza | badare che si trovava nel palazzo reale e alla presenza del |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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dai Ministro allo sguattero, si ridusse effettivamente | senza | voce. E mentre, dopo la guarigione del Re, gli orecchi |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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Re, gli orecchi guastati dal suo vocione andavano guarendo | senza | bisogno di medicamenti, le voci, e per riguardo del Re, e |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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a ufo e abitava nel palazzo reale, soltanto lui udiva il Re | senza | bisogno di accostargli l'orecchio alle labbra né farvi |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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labbra né farvi coppo con le mani, e poteva parlare con lui | senza | abbassare il tono della voce. Come andava questa faccenda? |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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consapevole come un gregge. Entrano a testa bassa | senza | salutare e una volta nei banchi stanno troppo cheti, con un |
Vietato ai minori -
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ebbero scuola dentro l'istituto. Si mescolano con gli altri | senza | sorpresa e senza piacere: animaletti della stessa specie |
Vietato ai minori -
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l'istituto. Si mescolano con gli altri senza sorpresa e | senza | piacere: animaletti della stessa specie nei quali non |
Vietato ai minori -
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di cotone duro grigioferro, adatti a raccogliere il sudicio | senza | rivelarlo troppo. E hanno il fazzoletto, una pezza, cucito |
Vietato ai minori -
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anzi di reggersela con l'altra. Ma non ne viene a capo. | Senza | staccarsi dalla penna, si mette a piangere con quella |
Vietato ai minori -
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una meno smozzicata e storta per Franco. M'accorgo, pure | senza | incontrarne gli occhi, all'intensità del rossore e al modo |
Vietato ai minori -
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