Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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uno, scevro da ogni pluralità e può esser pensato come tale  senza  alcuna relazione ad altro senza condizioni, senza
può esser pensato come tale senza alcuna relazione ad altro  senza  condizioni, senza limitazioni, e senza relazioni ad altro,
come tale senza alcuna relazione ad altro senza condizioni,  senza  limitazioni, e senza relazioni ad altro, dicesi assoluto .
relazione ad altro senza condizioni, senza limitazioni, e  senza  relazioni ad altro, dicesi assoluto . Ciò che è moltiplice
per modo che non si può pensare uno di quella moltiplicità  senza  pensare insieme con lui qualche altro, dicesi relativo .
assicurarsi il diritto alla vita ed al lavoro dell'operaio  senza  sovvertire tutto quanto l'ordine sociale, senza isterilire
senza sovvertire tutto quanto l'ordine sociale,  senza  isterilire la produzione, senza inceppare il progresso,
quanto l'ordine sociale, senza isterilire la produzione,  senza  inceppare il progresso, senza cancellare la libertà
isterilire la produzione, senza inceppare il progresso,  senza  cancellare la libertà dell'individuo e incatenarlo, in un
nessun piano d'educazione popolare può verificarsi tra noi  senza  un cangiamento nella condizione materiale del popolo, e
un cangiamento nella condizione materiale del popolo, e  senza  una rivoluzione politica: chi s'illude a sperarlo e lo
le comunicazioni, a diffonderli. Convincetevi che  senza  istruzione, voi non potete conoscere i vostri doveri:
la vostra coscienza v'avverte che Dio non v'ha dato facoltà  senza  imporvi di svilupparle, voi lasciate dormire nell'anima
pur sapete che Dio non può avervi dato l'amore del vero  senza  darvi i mezzi di conseguirlo, voi, disperando, rinunziate a
voi, disperando, rinunziate a farne ricerca e accettate,  senza  esame, per verità l'affermazione del potente e del
avete vita: dunque avete una legge di vita. Non c'è vita  senza  legge. Qualunque cosa esiste, esiste in un certo modo,
e seguitelo. Ma da Dio in fuori, non avete, né potete,  senza  tradirlo e ribellarvi da lui, avere padrone. Nella
uomo o di più uomini può tentare d'imporvi. Voi non potete,  senza  conoscerla, prender nomi o diritti d'uomini. Tutti i
che nessuna religione, per santa che fosse, è stata  senza  eretici, senza dissidenti convinti e presti ad affrontare
religione, per santa che fosse, è stata senza eretici,  senza  dissidenti convinti e presti ad affrontare il martirio in
la coscienza dell'individuo, sola norma della verità,  senza  cadere nell'anarchia; non si può invocare come
come inappellabile il consenso generale in un momento dato,  senza  soffocare la libertà umana e rovinare nella tirannide. Così
Banchi locali amministrati da Consigli Comunali elettivi .  Senza  sottrarre alla ricchezza attuale delle varie classi, senza
Senza sottrarre alla ricchezza attuale delle varie classi,  senza  attribuire a una sola il ricavato dei tributi che, chiesti
fatalità d'un lavoro fisico male ordinato, dormono mute  senza  poter portare alla piramide della scienza il loro tributo.
promosso e aiutato; il loro esercizio protetto e libero.  Senza  libertà voi non potete compiere alcuno dei vostri doveri.
conquistarla ad ogni modo contro qualunque Potere la neghi.  Senza  libertà non esiste Morale, perché non esistendo libera
casta o famiglia che ottenga il Potere per diritto proprio,  senza  violazione della vostra libertà. Come potreste chiamarvi
davanti ad uomini ai quali spettasse facoltà di comando  senza  vostro consenso? la Repubblica è l'unica forma legittima e
salvo alcune rare eccezioni, ch'or non importa il dire,  senza  grave ingiustizia, senza che sorga in voi il dovere di
ch'or non importa il dire, senza grave ingiustizia,  senza  che sorga in voi il dovere di protestare. Nessuno ha
e di sottomettervi a restrizioni personali o invigilamento,  senza  dirvi il perché, senza dirvelo col minore indugio
personali o invigilamento, senza dirvi il perché,  senza  dirvelo col minore indugio possibile, senza condurvi
il perché, senza dirvelo col minore indugio possibile,  senza  condurvi sollecitamente davanti al potere giudiziario del
durate erano stati sufficienti a stancarli. Perché  senza  coscienza d'una Legge di dovere, senza fede in una missione
a stancarli. Perché senza coscienza d'una Legge di dovere,  senza  fede in una missione imposta all'uomo da un Potere supremo
potuto diventar fatti. Oggi lamentano perduta la libertà  senza  aver conquistato il benessere. No, senza Dio, senza
perduta la libertà senza aver conquistato il benessere. No,  senza  Dio, senza coscienza di legge, senza moralità, senza
libertà senza aver conquistato il benessere. No, senza Dio,  senza  coscienza di legge, senza moralità, senza potenza di
il benessere. No, senza Dio, senza coscienza di legge,  senza  moralità, senza potenza di sacrificio, perduti dietro ad
No, senza Dio, senza coscienza di legge, senza moralità,  senza  potenza di sacrificio, perduti dietro ad uomini che non
dal vostro partecipare nella vita politica della Nazione.  Senza  voto, non avrete mai rappresentanti veri delle vostre
veri delle vostre aspirazioni, dei vostri bisogni.  Senza  un Governo popolare che da Roma scriva e svolga il PATTO
alle quali l' educazione sola può dar moto e vita, e che,  senza  quella, giacerebbero sterili, inerti, non rivelandosi che a
giacerebbero sterili, inerti, non rivelandosi che a lampi,  senza  regolare sviluppo. L'educazione è il pane dell'anima. Come
Come la vita fisica, organica, non può crescere e svolgersi  senza  alimenti, così la vita morale, intellettuale, ha bisogno
e non potete soddisfare ai più semplici bisogni della vita  senza  giovarvi dell'opera loro. Superiori ad ogni altro essere
cose umane, creatrice e distruggitrice alternativamente  senza  che l'uomo potesse intenderne, promoverne, o accelerarne i
un orizzonte d'idee e di fatti assai ristretto davanti e  senza  conoscenza di Storia fuorché della loro nazione e spesso
al genere umano unicamente come un aggregato di uomini,  senza  vita e legge propria, e non derivavano i loro pensieri
dottrine era una tendenza ad accettare i fatti predominanti  senza  curare o sperar di mutarli. Dove le circostanze avevano
consigli perché mirano alla moralizzazione dell'operaio,  senza  la quale tutte le riforme riescono inutili. Ma né sciolgono
tutte le battaglie della libertà, dell'industria, ma  senza  por mente alla necessità di progresso e di associazione,
unicamente l' uomo e s'affannano a renderlo più morale  senza  farsi carico d'accrescere, per dargli campo a migliorarsi,
non guardano che a fecondare le sorgenti della produzione  senza  occuparsi dell'uomo. Sotto il regime esclusivo di libertà
operai, è il salario determinato anteriormente al lavoro e  senza  riguardi agli utili maggiori o minori che esciranno
la produzione e il consumo ,senza distinzione di classi,  senza  predominio tirannico d'uno degli elementi del lavoro
per tutte, e segnatamente pel diritto d'Associazione,  senza  il quale la Libertà e l'Educazione riescono inutili. Il
siete tutti figli a Dio: siete dunque fratelli: e chi può  senza  delitto limitare l'associazione, la comunione fra fratelli?
di quanti sentivano il diritto d'una comunione illimitata,  senza  distinzione fra ecclesiastici e laici, per tutta quanta la
e devono consigliarci e dirigerci sulle vie del bene, ma  senza  monopolio di potenza o supremazia di classe; e che il
a taluni fra i cittadini: come potranno diffonderne,  senza  associarsi, la conoscenza? Ponete che in conseguenza di
capacità, necessità di progresso. E da quei caratteri  senza  i quali non esiste uomo né cittadino, ho desunto i vostri
invocato da essi s'è tenuto da cinquanta anni in poi,  senza  aver fruttato un menomo che di miglioramento materiale alla
diritti e del miglioramento della propria condizione,  senza  cercare di provvedere all'altrui; e quando i proprii
libertà di educazione generò l'anarchia morale. Gli uomini  senza  vincolo comune, senza unità di credenza religiosa e di
generò l'anarchia morale. Gli uomini senza vincolo comune,  senza  unità di credenza religiosa e di scopo, chiamati a godere e
altro, come sperare di conciliarli, di metterli in armonia,  senza  ricorrere a qualche cosa superiore a tutti i diritti. E
fratelli? Operai italiani, questa non è opinione venuta  senza  appoggio di fatti nella nostra mente; è storia, storia dei
del cielo quei primi rudimenti. Egli vive e muore,  senza  curarsi di saper oltre; e se ode parlare dell'immensità
sociale, quella volta azzurra diviene uno spazio  senza  limite: quelle minute scintille divengono un popolo
ad innumerevoli fenomeni della natura e della società,  senza  aver mai potuto determinare l'attenzione loro ad osservarli
potuto determinare l'attenzione loro ad osservarli e quasi  senza  vederli: anzi sovente senza volerli edere. Non è ancora tre
loro ad osservarli e quasi senza vederli: anzi sovente  senza  volerli edere. Non è ancora tre secoli dacché al lume
- come molte nazioni siano sparite, quasi meteore,  senza  lasciare l'eredità d'un'idea; - come ogni società, senza
senza lasciare l'eredità d'un'idea; - come ogni società,  senza  avvedersi, prefigga a sè stessa i limiti della sua sfera
rivela in qual modo chi ascolta a bocca aperta, aumenti  senza  saperlo l'efficacia dell'udito. Lo stesso avviene quando
è sempre opera d'analisi. Dalle astrazioni dei numeri  senza  oggetto, delle linee senza superficie, delle superficie
Dalle astrazioni dei numeri senza oggetto, delle linee  senza  superficie, delle superficie senza profondità, delle forme
oggetto, delle linee senza superficie, delle superficie  senza  profondità, delle forme senza corpo, delle forze senza
superficie, delle superficie senza profondità, delle forme  senza  corpo, delle forze senza sostanza, surge la matematica.
senza profondità, delle forme senza corpo, delle forze  senza  sostanza, surge la matematica. Dalle astrazioni del pieno e
d'una mano. Esse, fin dall'infanzia, si avvezzano a far  senza  dei numeri, come fecero i loro avi per migliaia d'anni.
abbiano potuto raggiungere un'idea forse più astrusa,  senza  averne potuto percepire un'altra forse più ovvia. Così
come per i posteri, una serie di successive scoperte, che  senza  limite di materia e di forma, sempre crescendo, giunse fino
nudo, nelle deserte selve di roveri e d'elci, con un vivere  senza  casa e una pesca senza reti e una caccia senz'armi, doveva
di roveri e d'elci, con un vivere senza casa e una pesca  senza  reti e una caccia senz'armi, doveva avere di che sfamarsi
avere di che sfamarsi regolarmente ogni dì dell'anno,  senza  saper preservare dalle ingiurie degli elementi e dalle
diviene nuovamente preordinata e fatale. a potenza dunque,  senza  avvedersi, segna un limite alla potenza. È il fatto odierno
censuarii, maremmani, navali, ferroviarii, meccanici  senza  obliare un ramo di bella architettura. E ora aggiungerei un
l'egoismo di casta. Ma il disegno divino si compirà  senza  fallo. Le divisioni naturali, le innate spontanee tendenze
A quest'ultima prova dovete tendere con tutti gli sforzi.  Senza  Patria, voi non avete nome, né segno, né voto, né diritti,
tra i popoli. Siete i bastardi dell'umanità. Soldati  senza  bandiera, israeliti delle Nazioni, voi non otterrete fede
a propria tutela. Non vi seduca l'idea di migliorare,  senza  sciogliere prima la questione Nazionale, le vostre
trattare, stanno in quella e noi non possiamo rinunziarvi  senza  tradire l'intenzione di Dio e senza diminuire le nostre
possiamo rinunziarvi senza tradire l'intenzione di Dio e  senza  diminuire le nostre forze. Lavorando, secondo i veri
è una associazione. Non v'è dunque veramente Patria  senza  un Diritto uniforme. Non v'è Patria dove l'uniformità di
In nome del vostro amore alla Patria, voi combatterete  senza  tregua l'esistenza d'ogni privilegio, d'ogni ineguaglianza
assurdo che renderebbe impossibile la bontà dei prodotti  senza  giungere a sopprimere l'ineguaglianza tra il debole ed il
per un senso di dovere e le forze e la capacità ricevute,  senza  merito alcuno, dalla natura. O l'eguaglianza sarebbe
seguano cotesto metodo che dal razionalismo procede,  senza  confessare espressamente d' ammetterne il principio
(1). Egli era un leggero razionalismo pratico che  senza  trarre ancora l' osservazione comune, venia dominando e
proprio il ritornare indietro, dopo essersi a lungo e non  senza  passione inoltrato per un cammino. Laonde si preferì di
facilmente sotto un tal manto, diffondere il sistema loro,  senza  che nel fervor de' partiti se ne scorga il veleno; sia
dell' errore. Erano già trascorsi più di sessant' anni  senza  che apparissero nella Chiesa di quelle accuse apertamente
alla necessità del male, ma danno all' umana libertà,  senza  la grazia, il potere di evitare tutti quanti i peccati e di
atto morale dee essere umano, quindi non avervi moralità  senza  libertà. Dicono per conseguente, che il peccato originale
debbono dire, che il libero arbitrio può sempre da sè solo,  senza  la grazia, evitare tutti i peccati; e questo sembra marcio
pelagianismo. Poichè se accordassero che il libero arbitrio  senza  la grazia non può talora evitare il peccato, accorderebbero
d' evitarli, dunque non ha bisogno della grazia, perchè  senza  la grazia è già interamente difeso dal peccato col solo
di pregare? perchè di cercare quelle forze che non ho, e  senza  le quali non pecco? Che si dia l' obbligazione di usare
natura incorrotta, e proibita solo dalla legge positiva,  senza  la quale, essi giunsero a tale amenza, da dichiararla
che a tali teologi si possono giustamente rivolgere,  senza  far loro torto, le stesse parole che sant' Agostino
necessitati in tal caso e però ottenendosi l' intento  senza  peccato (4)) per raccoglierne le grandi ricchezze, giacchè
e 'l Giansenismo, ed ella è dolorosa cosa a vedere, come,  senza  rispetto alla verità od alla carità, ne appongano altrui la
eccovi tutti i teologi d' Italia di cui parlò l' « Union »  senza  conoscerli, o, per dir meglio, che parlarono nell' Unione!
carissime le loro tenebre, e a mandar fuori i loro scritti  senza  data di luogo e di tempo (2), e senza nome, ovvero con nome
fuori i loro scritti senza data di luogo e di tempo (2), e  senza  nome, ovvero con nome finto e vanaglorioso, o con nome
pericola la causa della fede e non co' secondi; scrivo  senza  aspettazione di lode che in altre materie potrei forse
a me giudici colla leggerezza che è il carattere dei tempi,  senza  precedente dottrina, senza usare di bastevole studio, senza
che è il carattere dei tempi, senza precedente dottrina,  senza  usare di bastevole studio, senza ponderare le mie parole,
senza precedente dottrina, senza usare di bastevole studio,  senza  ponderare le mie parole, senza intenderle; scrivo in somma
usare di bastevole studio, senza ponderare le mie parole,  senza  intenderle; scrivo in somma ripugnandomi l' inclinazione,
grido ai custodi d' Israello, i nuovi articoli usciti, che  senza  saper replicar cos' alcuna a quello che noi abbiamo
difendere contro il finto Eusebio, e gli altri innominati,  senza  alcun pro finora per essi, ma con qualche pro, io voglio
egli così: Voi altri siete inesatti nell' uso delle parole,  senza  alterazione però della dottrina. Ma quella inesattezza di
scritti a questo precedenti, invitandoli a giustificarsi,  senza  che abbiano più osato zittirne. Dando adunque il suo luogo
alla ragion del peccato il libero , possano poi negarle,  senza  contraddirsi, il volontario semplice già compreso nel
che entra a formare il peccato originale de' posteri,  senza  che rimanga un bisogno al mondo di riconoscere un vizio
vogliano far credere, che un peccato proprio possa esistere  senza  una volontà propria peccaminosa . Certo, il profondo Estio
d' eretici quelli occidentali ch' egli impugnava, andò  senza  effetto; perocchè ne fu gabbato lo stesso Fozio quattro
ciò in un lunghissimo tratto del suo libro (1), nel quale,  senza  un bisogno al mondo, travaglia e suda a dimostrare, che
del volontario , esso si suol prima definire in generale,  senza  farvi entrare esclusivamente la libertà; e poi lo si divide
coll' arrecare qualche dozzina di testi, in cui egli dice  senza  provarlo, che vi sta dentro la parola volontario usata in
(3). 5 Reca alcuni passi di Luterani, Calvinisti ecc.  senza  accorgersi che cotesti eretici negavano l' operar libero
a colpa, perchè quel peccato aderente a lui, domina in lui  senza  ch' egli s' opponga al medesimo con un atto di sua volontà:
che l' uman genere vada avanti per la via del progresso,  senza  Dio, senza battesimo, senza bisogno di grazia, ma con tutte
genere vada avanti per la via del progresso, senza Dio,  senza  battesimo, senza bisogno di grazia, ma con tutte queste
per la via del progresso, senza Dio, senza battesimo,  senza  bisogno di grazia, ma con tutte queste simpatie, da
l' essenza del peccato non è necessaria la libertà,  senza  punto aggiungere, che la libertà è solo necessaria a
riferendolo alla volontà libera del primo padre, anche qui,  senza  aggiungere, che Bajo errò perchè parlava di colpa, la quale
Bajo errò perchè parlava di colpa, la quale non può stare  senza  riferirsi alla sua causa, soggiunge: [...OMISSIS...] . Ecco
abbia peccato, se non abbiamo peccato anche noi in lui,  senza  nostra volontà, cioè in quanto eravamo individui che
sommessi, riputandoli questi alla sola colpa di Adamo,  senza  bisogno d' altro intermezzo (3). Egli è dunque il
originale. Ne ammettono però l' imputazione posticcia e  senza  base, come fanno i moderni razionalisti, e dicon con essi:
gran numero di teologi, opinano, che i bambini che muoiono  senza  battesimo sieno privi della pena del senso, soggiacendo
quanto sia falso il sistema de' nostri Anonimi, che  senza  riconoscere nel bambino alcuna inordinazione, pensano di
passato in essi. Rimane dunque la dimanda: come i fanciulli  senza  atto di libera loro volontà debbano ricevere il peccato?
razionalisti ritraggono da quell' articolo del Zorzi  senza  però mai citarne il fonte, benchè ne copiino le espressioni
naturali intendendola di una giustizia veramente naturale,  senza  riflettere, che Bajo chiamava naturale la giustizia
S. Tommaso » » convengono nell' accordare ai bambini morti  senza  battesimo una natural beatitudine, e, dopo avere esposta
sostenere; e sfida i pelagiani di risponder validamente,  senza  ricorrere al peccato d' origine, all' istanza de' manichei,
non è altro, che la privazione della grazia santificante;  senza  bisogno alcuno di supporre altro vizio nella natura.
perciò una parte della natura umana; sicchè la natura umana  senza  la grazia sia mancante di una cosa alla sua costituzione o
più la semplice privazione della grazia santificante,  senza  alcun difetto realmente inerente alla natura dell' anima
le difficoltà de' filosofi contr' a' dogmi della chiesa,  senza  distrugger questi, farete assai bene a darne la soluzione,
CIECAMENTE alla parola di Dio che è per sè luce bastevole,  senza  più. [...OMISSIS...] , dice S. Agostino (1). In terzo luogo
che baie di teologi accozzanti insieme parole, e parole  senza  significato. E veramente la voce peccato nel vostro
intenda d' atterrire gli uomini con istrepitose voci, ma  senza  concetto. Così diran certamente all' udire, che il peccato
dell' ordine soprannaturale, essendo l' umana natura  senza  difetto alcuno, nè vizio di sorta. Que' filosofi mondani
assai facilmente, non si contenteranno essi della natura  senza  vizio che voi loro promettete, e della beatitudine, a cui
che un poco, e sarà: « Il bambino che nasce come voi dite,  senza  vizio nella natura e sol privo di grazia, è egli si o no in
alle difficoltà innumerevoli che contrappongono loro  senza  numero i sacri teologi (1). Conchiuderò invece questo
insieme colle lodi che dà Galeno al Creatore, sta benissimo  senza  contraddizione alcuna l' osservazione d' Ipocrate che
trovavano ripugnante, che Iddio avesse prodotto l' uomo  senza  sapere o volere mettere in armonia le forze della sua
ragione con quelle del suo senso, da dover quelle comandare  senza  fatica e molestia a queste seconde, come esige il buon
fondasi « sulla sconvenienza che l' umanità soffra tanto  senza  reato. »Ora questa sconvenienza o c' è, o non c' è: mezzo
incontro l' uomo nello stato presente dell' umanità non ha,  senza  la grazia, quest' amor naturale di Dio così facile e
tracce di Bajo dicono che la natura umana lasciata sola,  senza  la grazia soprannaturale, è imperfetta e monca, formando
diciamo che la natura umana presentemente ha tutto il suo  senza  difetto alcuno; ed aggiungiamo, che ha il peccato,
dovuta all' uomo perchè la natura umana non sarebbe intera  senza  di essa, ma unicamente perchè Iddio a principio ha fatto
all' umana natura. Noi dunque, suoi figliuoli, nascendo  senza  grazia, siamo peccatori, figliuoli dell' ira, inimici di
». La stessa limitazione, la stessa mancanza di ciò,  senza  cui la natura può esser perfetta, è peccato, o non è
del povero bambino. Iddio fece il suo Decreto ab eterno  senza  consultarlo. Il padre peccò pure senza farglielo sapere, nè
Decreto ab eterno senza consultarlo. Il padre peccò pure  senza  farglielo sapere, nè il figliuolo che ancora non esisteva
al peccato del padre. Nacque nella sua persona innocente,  senza  difetto alcuno nella sua natura; ma nacque privo di ciò che
superiore dell' uomo; l' uomo giustificato, rimastosi già  senza  difetto, dovrebbe generare del pari individui immuni da
di colpa, nè di peccato; e l' uomo possa adoperarla  senza  peccare (2). Ma pel guasto, che ha la carne generante
non esigono di necessità che la natura umana sia  senza  peccato. Se dunque il peccato si considera in Adamo che lo
di volontà naturale , che potrebbe esser nell' uomo anco  senza  la grazia santificante, se Iddio l' avesse creato in istato
se Iddio l' avesse creato in istato di natura integra,  senza  la grazia: e la mancanza di questa rettitudine naturale è
della natura umana, nell' ipotesi che fosse creata da Dio  senza  grazia, ma in pari tempo senza vizio. Obbiezione 3. Benchè
che fosse creata da Dio senza grazia, ma in pari tempo  senza  vizio. Obbiezione 3. Benchè S. Tommaso dica, che i difetti
cadendo ne' peccati veniali; da' quali nessun giusto,  senza  special privilegio, interamente si libera «( Dottrina del
. Dove mai dice questo S. Tommaso dell' uomo creato da Dio  senza  peccato e lasciato da lui all' ordine della natura? Di
quando cade stretto in tali angustie ACCONSENTE, che  senza  qualche consenso non si dà certamente peccato, all'
e da trarlo nel consenso del peccato, se lungamente  senza  grazia dimora. Che alla concupiscenza vengano sì
privo della grazia santificante non può rimanere a lungo  senza  mortalmente peccare. La concupiscenza adunque che impedisce
umana, e quindi si troverebbe in un uomo creato da Dio  senza  la grazia santificante. Risposta . Questa obbiezione eccede
caduto, che descrive S. Tommaso quando dice, che l' uomo,  senza  la grazia divina, non può a lungo astenersi dal peccato
diciam noi, potrebbe Iddio abbandonare l' uomo che uscisse  senza  grazia dalle sue mani (2). Quanto poi alla prima necessità,
necessità, quella di sentire meramente ciò che è sensibile,  senza  che la volontà sia eccitata a preferire il bene sensibile
meramente filosofica. Si può opinare l' una e l' altra cosa  senza  pregiudizio della fede. E però si può opinare che Iddio
se stessa? Dovrebbe bastare di rivestire l' uomo vecchio,  senza  deporlo, anzi conservandolo tutt' intero. Al tenor dell'
[...OMISSIS...] . Se la natura umana è di presente  senza  difetto, che cosa avrebbe ella da deporre? Nulla: avrebbe
tutte perturbate? Che il paradiso sia chiuso all' uomo  senza  grazia, s' intende; ma perchè aperto l' inferno? perchè
e a vili giumenti somigliante? o l' uomo che fosse  senza  la grazia, ma colla natura del resto perfetta, potrebbe mai
mai a' giumenti paragonarsi? E se la natura fosse rimasa  senza  difetto e sol priva dell' ordine soprannaturale, come potea
fanno, ma seguita: [...OMISSIS...] . Ora la natura umana  senza  alcun vizio contratto, ma sol privata dell' ordine
passione di Cristo, anche gli altri uomini, che muoiono  senza  colpa mortale partecipano della liberalità del Salvatore,
in un opuscolo su questo argomento, che i bambini morti  senza  battesimo possono benissimo, dopo la risurrezione, godere
il male quando prevale in lui il peso della concupiscenza,  senza  poter fare altramente; 2 Che operando con una tale volontà
una volontà priva di coazione, ma non priva di necessità;  senza  però che allora meriti nè demeriti; 2 Che quando la volontà
se non ciò che, informando la volontà, la disordina; e  senza  un male, un oggetto da fuggirsi, non può esservi precetto
deordinazione della volontà, la quale è tale in sè stessa,  senza  bisogno di sapersi s' ella sia stata prodotta
la deordinazione di fatto non può mancare, benchè  senza  demerito, e quella deordinazione è una immoralità; perchè
al numero precedente non si dà possibilità di precetto,  senza  un male morale , oggetto del precetto. E però S. Tommaso
mia ignoranza, che mi lascia libero di far ciò che voglio  senza  però peccare! Laonde nella Censura fatta da molti Vescovi
dalla rettitudine della legge morale, onde in universale,  senza  che c' entri per nulla la libertà, [...OMISSIS...] . Tutta
da' vizii anche considerata questa infezione in se stessa,  senza  riferirla alla causa libera che la produsse; ma solo
informando la volontà della sua creatura pienamente di se,  senza  lasciargli nè pure la possibilità morale di contraddire a
la volontà, e la volontà cooperante e consenziente,  senza  l' esercizio della libertà d' indifferenza. [...OMISSIS...]
. Tutto il genere umano dunque, di sua natura, e  senza  la grazia di Cristo, soggiace ad un MALE MORALE NECESSARIO,
. Alla fede appartiene. I Che l' uomo per se solo,  senza  l' aiuto della grazia di Cristo, non può, assalito da gravi
non può, assalito da gravi tentazioni, star lungamente  senza  cadere in qualche peccato; ossia non può adempiere a pieno,
così giustificato, non può perseverare nella giustizia  senza  uno speciale aiuto di Dio (3). Tanto impotente è l' uomo
uno speciale aiuto di Dio (3). Tanto impotente è l' uomo  senza  la grazia. Rimane a parlare della distribuzione, che fa
e dal correre degli uomini: perchè non vi ha persona che  senza  l' aiuto di Dio, voglia e corra come bisogna. Laonde
certo che VII Iddio, considerata la sua potenza, poteva,  senza  trovar ostacolo da parte degli uomini, far tutti gli uomini
la giustificazione, non possono più mancare gli aiuti  senza  lor colpa, all' eterna salute, assicurata loro da' meriti e
testimonio delle creature, ed alla sola esistenza di Dio,  senza  la fede esplicita in Dio come rimuneratore del bene e del
S. Agostino, [...OMISSIS...] . Ma dubito però assai, che,  senza  la grazia, possa la mente d' un uomo sollevarsi a sì alto
tutto ciò ch' ebbe principio nel tempo, non si può ottenere  senza  permettere il male (1), salva almeno la legge di
sua, aggiungerò quella d' un solo Teologo pregiato da tutti  senza  eccezione, voglio dire di Domenico Viva della Compagnia di
Ora che quest' uso morale della ragione possa mancare,  senza  che perciò venga meno necessariamente ogni altro uso di
le loro razionali facoltà che si negavano in essi o  senza  attività si credevano, e dovea solo forse allo scoccar de'
insegno tutte le azioni essere necessarie, quando si fanno  senza  meditazione e senz' animo ben disposto! All' incontro le
azione possa credersi necessaria, la principale di tutte,  senza  la quale sono nulle le altre, la condizione espressa in
consentire spontaneamente a' movimenti istintivi del senso,  senza  che le sia possibile ripugnare. Ma questo fatto non può già
[...OMISSIS...] . Non è il Rosmini, ma è la Chiesa, che  senza  il consenso non riconosce peccato alcuno, e che quando la
le volizioni. »Qualora adunque la volontà da se sola opera  senza  la direzione superiore, che consiste nella libertà che
dire la Chiesa, perchè si prendono tutti i dottori in corpo  senza  eccezione), non riconoscessero alcuna differenza tra i
pelagiani dicevano, che la natura umana nasce presentemente  senza  vizio alcuno e colla sola privazione de' doni gratuiti (1):
Gli uni e gli altri convengono, che la natura umana nasce  senza  vizio, con tutti i suoi pregi naturali, e solo priva dei
dimanda: « quando si verifichi, che l' uomo operi il male  senza  libertà e però senza demerito. » La possibilità intanto di
verifichi, che l' uomo operi il male senza libertà e però  senza  demerito. » La possibilità intanto di questo fatto la
questione di fatto: « quando si verifichi che l' uomo operi  senza  libertà e però senza merito nè demerito, » oltre il sapere
quando si verifichi che l' uomo operi senza libertà e però  senza  merito nè demerito, » oltre il sapere in generale che
delle colpe e lasciata andare innanzi ne' suoi riscaldi  senza  la debita vigilanza, possa talora addur l' uomo a sì
che coll' ammettere una necessitá di cader ne' peccati,  senza  la grazia di Cristo, aprano la porta alla dissolutezza, con
la rivelazione non esserle necessaria assolutamente; anche  senza  il battesimo poter essa volere e vincere le proprie
una integrità, una beatitudine all' uomo dovuta  senza  il lavacro del Redentore. E sogliono costoro attribuire
ed a Dio (1). Egli è chiaro, che supponendo l' uomo creato  senza  la grazia santificante l' ordine delle sue potenze non
nella carne; e il dolce della vita animale la diletta,  senza  il riguardo debito a quell' ordine di ragione, che a lei
semplice tendenza al bene sensibile (la mera concupiscenza  senza  determinazione di grado) ma ella è la mala qualità , come
anche l' uomo non battezzato può sempre come il battezzato  SENZA  DIFFERENZA ALCUNA astenersi dalle azioni peccaminose, non
la sola naturale ragione e libertà basterebbe da se stessa,  senza  la grazia, ad evitare tutti i peccati, e però a vivere
perchè ella sola tira quasi tutto l' uomo, anche la persona  senza  che abbia in opposizione a lei sufficientemente altra forza
sensibile e subiettivo, dimenticato l' oggettivo e morale;  senza  che la libertà possa intervenire a dominare la volontà
luogo della conversione al bene sensibile e soggettivo;  senza  che il formale del peccato d' origine, nè la colpa perciò
che quelli, che l' Apostolo chiama peccati, sono peccati  senza  dannazione e senza imputazione (mentre ne' non battezzati
l' Apostolo chiama peccati, sono peccati senza dannazione e  senza  imputazione (mentre ne' non battezzati hanno la stessa
condizione del peccato d' origine), e il dire peccato  senza  dannazione e senza imputazione, è manifestamente un dire
peccato d' origine), e il dire peccato senza dannazione e  senza  imputazione, è manifestamente un dire non peccato nel senso
e mossa semplicemente e istantaneamente da bene sensibile,  senza  che l' uomo abbia tempo a considerar la legge e a
che sta in loro, nè mai sono addotti dalla tentazione  senza  il consenso della loro libera volontà in tale strettezza e
dire, che l' uomo può esser giusto da sè secondo la natura  senza  bisogno della grazia di Dio (1) non è un confessare la
ministero . Intendo per Umanismo quello spirito, che,  senza  dimettere le apparenze della pietà, propende sempre a
e in vece di stabilire tra popoli il regno di Dio, vi pone  senza  saper come impedimento; o fors' anco dopo un frutto
insegnare che l' uomo reca al mondo la natura incorrotta, e  senza  bisogno alcun di Battesimo, morendo bambino, l' attende al
della Chiesa? Che giova insegnare che può l' uomo  senza  la grazia reprimere le sue passioni, resistere a tutte le
l' umana natura? Che giova il dire, che l' uomo, benchè  senza  la grazia, non è mai necessitato a peccare, e che peccando
nel nostro Istituto massimamente, il voler vivere  senza  ubbidienza! Dopo due anni di noviziato, non sarebbe egli
quelli che comandano come rappresentanti di Dio medesimo,  senza  distinzione di persone. Per me starei certo che se nell'
attenendovi a queste massime: Non pretendere di essere  senza  peccato, o di dover aspettare a rallegrarsi nel Signore
o di dover aspettare a rallegrarsi nel Signore quando siamo  senza  peccato; ma fondare la nostra consolazione ed allegrezza
Riporre nella bontà di Dio una illimitata confidenza,  senza  che questa ci si diminuisca mai, nè pure per le nostre
volte, ma anche settanta volte sette. Domandare grazie  senza  limite e misura, e aspettarle con fede; senza stabilire a
grazie senza limite e misura, e aspettarle con fede;  senza  stabilire a Dio il tempo nè il modo. Credere che il dolore
ricevere ugualmente l' aridità, la mestizia, le tenebre,  senza  dedurre da ciò d' essere in disgrazia di Dio. Siamo dunque
uomo a questo mondo, come ben sapete, ne ha certezza,  senza  una speciale rivelazione. E che perciò? Dovremo dunque
secondo Dio, cioè secondo la verità, dovrà credere  senza  alcuna esitazione alla verità della Religione cattolica, in
e di credere alla verità tosto che l' abbiamo conosciuta,  senza  trattenerci a cavillare per metterla ancora in dubbio? Se
Religione cattolica in generale : e certa di questa, creda  senza  più vacillare, anche ai singoli dogmi che essa Le propone
in quella bontà illimitata, la speranza nostra dee essere  senza  confini, tanto se siamo buoni, quanto se siamo malvagi.
che m' aiuterà colle sue orazioni a sperar molto,  senza  che la possa mai vincere. Del resto ciò che mi dice nella
organizzazione in somma; la quale non si può ottenere,  senza  molta subordinazione e umiltà da una parte, e merito reale
stato l' insegnamento del Catechismo nelle parrocchie,  senza  introdurvi la congregazione della dottrina cristiana,
ma di essere stato mandato dal suo Padre celeste.  Senza  questa missione è vano sperare alcun frutto. Guai a colui
Or come avete lasciato correre nel detto fascicolo,  senza  almen farne lamento, che Maria giunta a Betlemme fu
gli orecchi cristiani; non è da lasciarsi passare, io dico,  senza  qualche emendazione, ed io prego voi di procurarla questa
si sta in silenzio adorando e contemplando il gran mistero,  senza  pur osare di fare un passo innanzi ed offerir l' opera sua
essere più acconcia a questo intento del divin Legislatore?  Senza  bisogno di aggiungere alcuna speciale eccezione, nella
se non per le femmine ordinarie, non già per colei, che  senza  aver conosciuto mai uomo divenne Madre e restò vergine
solare per cristallo purissimo, come uscì dal sepolcro  senza  infrangerne punto i suggelli, come penetrò dove erano
superiore non opera che per puro amore del loro vero bene,  senza  alcun puntiglio, nè fine secondario, e con grande umiltà; 2
plausibili; 4 Che sia fermo nel mantenere la disciplina, ma  senza  irritazione; e dove la disciplina è rilasciata, cominci ad
è dimostrato forte; 6 Che sia vigilantissimo, sappia tutto  senza  mostrar curiosità, accompagni i suoi sudditi co' suoi
come nessuno quaggiù in terra può sapere di essere santo,  senza  un' espressa rivelazione, così molto meno niuno può sapere
uomini non potrebbero in coscienza dare loro un tal titolo,  senza  esporsi a mentire; perocchè quantunque le religiose fossero
prestano un alimento divino, sono della più esatta verità,  senza  che nessun pensiero umano vi si intrometta, e d' una
Quanto a noi dunque, offriamo pure noi stessi al suo amore,  senza  crederci perciò già divenuti sue vittime; offriamocegli nel
scorso. Eccitiamo anche i prossimi a sì bella offerta, ma  senza  ingerire loro nell' animo il pensiero di essere divenuti
è, con una maniera di pensare bassa, ignobile ed egoista,  senza  alcun amore agli studi, con amor grandissimo all' ozio,
di vera virtù! Privi della coscienza della propria dignità,  senza  pur intendere la propria abbiezione, molti giovani
tutte importante in un Seminario è il Direttore spirituale,  senza  il quale è impossibile farne alcun bene; e vuol essere uomo
uomo egli sia, non può cavare gran frutto dal suo governo  senza  che gli altri sacerdoti che lo coadiuvano sieno bene
si assolvono i chierici dallo studio della dogmatica,  senza  dare pur loro altra morale, che quella de' soliti
a quest' unità, verso cui sono mosse dal divino Spirito,  senza  però che il loro libero arbitrio rimanga legato.
mondo, tutto fango e belletta, dove è sì difficile andare  senza  imbrattarsi ed è pure difficile nettarsene interamente,
retta dottrina, voler operare qualche cosa nella Chiesa,  senza  la loro direzione, senza esser mandati da essi? Procurai
operare qualche cosa nella Chiesa, senza la loro direzione,  senza  esser mandati da essi? Procurai dunque nell' Istituto della
forte, ordinato al di dentro e animato da un solo spirito,  senza  pericolo che ne venisse a patire la vita e la perfezione
dalla Provvidenza le occasioni di esercitare la carità,  senza  cercarle, e aspettando dai Prelati della Chiesa la missione
regolare è immensamente più forte dei combattenti isolati  senza  direzione comune. Sarebbe un inganno manifesto quello dei
nella sua immensa universalità, il precetto di Cristo  senza  limite alcuno. Il pensiero che il superiore potrebbe
da Dio favori e grazie, frutto di anime a lui guadagnate  senza  alcuna nostra grave fatica, senza sforzi, nè stenti, nè
di anime a lui guadagnate senza alcuna nostra grave fatica,  senza  sforzi, nè stenti, nè patimenti da parte nostra? Quando mai
stessi prima di tutto come pecore sbrancate, e ci ridusse,  senza  badare a ciò che gli costavamo di affanni e di sangue, nel
che prescrive la costanza nelle opere intraprese,  senza  lasciarsi turbare dalle difficoltà che s' incontrano più o
sua mi abbia fatto arrossire di me medesimo, ma ubbidirò  senza  proemio al suo desiderio, dicendole quale mi sembra dover
insieme atta a far distinguere con una santa dottrina, ma  senza  alcuna veemenza, il bene dal male. Colla preghiera più
queste due consuetudini; ma fatelo con perseveranza,  senza  la quale non può riuscire, e così avrete adempita la
le ricchezze della Chiesa a vantaggio de' prossimi  senza  restar macchiati dal loro contatto, e cavandone anzi
dell' uomo dallo spirito della superbia? No, mio figlio,  senza  umiltà, senza profonda umiltà non si può conoscere se
dallo spirito della superbia? No, mio figlio, senza umiltà,  senza  profonda umiltà non si può conoscere se stesso, non si può
posto ove siete, se temessi che non poteste tirare innanzi  senza  pericolo prossimo. Ma non conoscendo ben le cose, nè
« Cinque piaghe » quanto quello della « Costituzione »,  senza  che a me venga comunicato il motivo o la ragione della
che ci bisogna a un tal fine, Egli saprà mantenercelo,  senza  che noi ce ne prendiamo sollecitudine ». D' altra parte da
affari di questo Governo! Io sarei intieramente sacrificato  senza  produrre alcun bene agli altri. Così lontani, come voi
delle sue disposizioni a mio riguardo. Qualora voi poteste  senza  inconveniente venire in Italia, io ve lo permetto: nè
nostro ho gran cagione d' umiliarmi e di essergli grato  senza  misura; di che conviene che i veri amici, come voi siete,
e devozione del cuore mi sono sottomesso al decreto,  senza  conoscerne o ricercarne i motivi. Furono proibite: dunque
a Dio, non solo ebbi la grazia di sottomettermi  senza  difficoltà, ma anche con consolazione dell' animo mio,
ali poniamo noi e l' Istituto, lavoriamo allegramente, e  senza  avvilirci od abbatterci, per la sua gloria e pel bene de'
grave dolore; e mi sia sottomesso con semplicità di cuore,  senza  fatica. Questa finalmente non importa una condanna delle
» di S. Pier Damiani; e non è unico quell' esempio,  senza  intendere con ciò di paragonare me stesso con uomini così
paragonare me stesso con uomini così santi e dottissimi; e  senza  nè pure volere affermare nulla sulla dottrina dei due libri
sincerità di cuore, al decreto dell' autorità competente,  senza  badare al modo straordinario col quale venne emanato e alle
Nostro Signore, che non dà mai un peso a portare  senza  aggiungere forza a chi lo deve portare, ove umilmente
bramini, non si fa niente o poco rivolgendosi al popolo  senza  attaccare i bramini stessi, se non convertendoli, almeno
e ne sanno di più, perchè le sanno confutare. Credo che  senza  questo le Indie non saranno conquistate alla fede, e questo
popolo, possa giungere la confidenza nel divino soccorso,  senza  che traligni in temerità o presunzione, l' altra come si
diligenza, nelle cose prima, e poi anche nelle parole, ma  senza  sollecitudine od inquietezza; nell' escludere questa
piace, ma accetta la verità qual' è, amandola come tale,  senza  intendimenti stranieri o fini secondarii: quegli è semplice
parti e in tutte le occasioni, alla presenza di tutti, e  senza  fasto, ma unicamente perchè è vero: quegli è semplice che,
l' animo rozzo e duro, quasi privo di senso spirituale, e  senza  lume a conoscere l' infinita grandezza e dolcezza e bontà
da voi stesso e da ogni pigrizia, siccome buon soldato,  senza  temere patimento di corpo, riprendete alacremente i santi
indarno ed esserci messi per questa via della religione  senza  pro, conviene che quelle parole: « sine intermissione orate
grammatica, o nella filosofia, o in altra scienza profana,  senza  pervenire fino al Vangelo, in cui sta la salute, è
a chi si trattenesse in sul viaggio a mezzo del cammino,  senza  pervenire allo scopo del viaggio stesso. Questo scopo (che
dell' Istituto della carità) non si può certamente ottenere  senza  la grazia di Dio, nè questa senza l' orazione, nè l'
può certamente ottenere senza la grazia di Dio, nè questa  senza  l' orazione, nè l' orazione si fa utilmente senza
nè questa senza l' orazione, nè l' orazione si fa utilmente  senza  mortificazione, che dura e resiste alla ripugnanza e alla
alla ripugnanza e alla fatica che oppone la carne, e  senza  umiltà che abbassa lo spirito internamente ed esternamente
umile; 2 di esser casto e puro; 3 di amare il prossimo  senza  limitazione o parzialità di sorta, distruggendo in voi ogni
o l' ordine, o il caso. 5 Cercate di far del bene a tutti  senza  distinzione, e quando sorge nell' animo vostro un pensiero
Cristo, di Maria, degli Angeli o de' Santi, datele addosso  senza  lasciarle tempo, acciocchè la vostra volontà si renda
farò tutto per vostro bene. Ma badate di non angustiarvi  senza  cagione, perchè non dovete già credere che le tentazioni, a
antipatie, che si manifestano nell' animo suo; e però,  senza  accorgersi, egli non le combatte, ma piuttosto le lascia in
nella sua lettera « aver procurato d' insinuare negli animi  senza  che paia ». Rendendo piena giustizia alle sue intenzioni,
le sue parole e da tutti i suoi atti chiaramente risulti,  senza  che sia mai trovato in contraddizione per ragione di
lo esiga; 6 Conviene che il Superiore parli aperto e  senza  riguardi, ma nello stesso tempo con mente fredda ,
fredda, e dichiarare in un modo esplicito la sua volontà  senza  parole inutili che dicano di più di quello che esige il
ricevuta la veneratissima sua del 2. agosto, nella quale,  senza  far più menzione delle spiegazioni declaratorie, di cui già
che richiedono spiegazione, correzione o ritrattazione:  senza  di che mi riesce egualmente impossibile il fare un'
un miracolo. Tuttavia se esso si fa continuamente tacere,  senza  lasciarlo in pace giammai, si muore poi da se stesso, quasi
propostami è: Come si può usare lo spirito d' intelligenza  senza  mancare alla semplice e cieca ubbidienza? La quale
intelligenza non vuol dir altro se non operare con ragione,  senza  lasciarsi mai muovere o perturbare da passione alcuna. Ora
e perciò l' ubbidienza si dice cieca , non perchè sia  senza  lume, ma perchè ne ha tanto, che non ha più bisogno di
bisogno di prenderne d' altronde, come chi dicesse che sta  senza  lume colui, che non accende le candele perchè risplende il
il comando del Superiore, ma una di esse lo eseguisca  senza  giudizio, senz' attenzione, senza spirito, senza rifletter
una di esse lo eseguisca senza giudizio, senz' attenzione,  senza  spirito, senza rifletter bene a ciò che gli è comandato, e
eseguisca senza giudizio, senz' attenzione, senza spirito,  senza  rifletter bene a ciò che gli è comandato, e alla vera
intenzione di chi comanda, l' eseguisca, ma di mala grazia,  senza  persuasione, e quasi per dispetto; l' altra poi eseguisca
leggerezza, dicendo ogni cosa che venga in capo o in bocca  senza  avervi riflesso od esaminato bene l' affare; la terza, che
opera colle sole potenze che risguardano le azioni esterne,  senza  impedire alla potenza suprema la sua quiete e il suo riposo
uomini, perchè il nulla non può desiderare di esser lodato  senza  usurpazione, e che senta un gran diletto per l' opposto
e attribuire a Dio solo anche la gloria dei medesimi,  senza  usurparne per sè la più piccola parte. Ma come Iddio donò
come cosa assai cara, e ringraziarne il Signore,  senza  temere che da ciò proceda danno alle opere di carità,
piacere, purchè se ne abbia piacere per questo solo fine, e  senza  alcun riguardo a se stessi, badando bene che non nasca in
dagli uomini. E quantunque non si debba neppure parlare,  senza  buoni motivi, in biasimo di se stessi, tuttavia si deve
quando si parla colle sorelle, o con persone famigliari e  senza  affettazione. [...OMISSIS...] 1.50 Ho ricevuto la
sono deboli, poco utili alla Chiesa, di breve vita anche  senza  corrompersi, e causa sovente di scissure col resto del
cui può esser chiamato un uomo dalla medesima Provvidenza,  senza  distinzione di luogo o d' uffici, e senza limitazione di
Provvidenza, senza distinzione di luogo o d' uffici, e  senza  limitazione di pericoli e di travagli per la divina gloria.
travagli per la divina gloria. Egli è adunque da preferirsi  senza  paragone un ordine universale, benchè involga qualche
superiori, e non pensassero soltanto ad approfittarne,  senza  darsi cura di coltivarlo e mantenerlo in florido stato.
non pretendano da lui di quelle cose che esso non può fare  senza  guasto della religiosa disciplina, senza dissipazione dello
esso non può fare senza guasto della religiosa disciplina,  senza  dissipazione dello spirito dei suoi membri, senza
senza dissipazione dello spirito dei suoi membri,  senza  disorganizzazione del suo ordine interno: nel qual modo
od infrangesse. E per conservarsi in suo buono stato,  senza  di che non può giovare, è necessario, che i Prelati abbiano
di carità non si rimuovano da quella leggermente, cioè  senza  che lo richieda il bene spirituale degli stessi soggetti o
alla patria, ai parenti; professano di amar l' umiltà  senza  mercede di onor temporale, e la carità illimitata. Non v'
dal Vangelo, e che l' Istituto si è proposto di praticare;  senza  inclinare egli stesso a quei sentimenti che fossero meno
sono permesse da quell' Eterno nostro Signore e Creatore,  senza  il cui volere niente si fa, nè in cielo, nè in terra, e
». Acciocchè poi non ci venga meno la fede, preghiamo  senza  intermissione: preghiamo fino che otteniamo: « Omnis qui
o d' altro genere, spiegandovi forza e impegno,  senza  asprezza, già s' intende. Chi ha grand' impegno di condur
e vuole evitare tutti gli urti; quando all' incontro  senza  sostener battaglie e far testa al male, specialmente uno
con lungo tempo, ma si può operare come se non ci fosse,  senza  lasciarlo influire nelle nostre azioni, nelle quali
abbandonarsi a lui e temere sempre di noi stessi, ma  senza  alcuna sorte d' avvilimento: non assicurarsi mai di noi, di
amore che avete ad essa è buono, utile e a Dio gradito. Ma  senza  questa condizione sarebbe un' illusione e per certo un
All' incontro la bella semplicità che s' abbandona a Dio  senza  pensare all' indomani, ma che adempie alacremente tutti i
E voi avete, in nome dei vostri figli, diritto di esigerlo.  Senza  educazione Nazionale non esiste veramente Nazione. Amate i
quei materiali, il ragionamento che se ne fa non può farsi  senza  supporre e sottintendere la cognizione degli altri non
delle categorie (1) della scuola pitagorica avanti Platone,  senza  indugiarci troppo a lungo in congetture cronologiche.
è facile fissarsi in esso direttamente colla riflessione  senza  aggiungervi nulla: onde, come dicevamo, si pensava e
fondo del numero c' era qualche cosa che non era numero, e  senza  questo fondo il numero non poteva sussistere, essendo egli
dicesi puramente « l' indeterminato »( «to apeiron»),  senza  potersi più ridurre a numero: il che non aveano veduto gli
non questa. I Pitagorici presero il pari come l' indefinito  senza  specificare i diversi indefiniti. Essi avevano
dell' ente ultimato e determinato, che non può secarsi  senza  distruggersi (2). Il pari dunque conveniva a rappresentare
si prendeva la linea (1); 3 quello della materia corporea  senza  forma alcuna. Materia ideale, materia matematica, e materia
non ci sono attualmente; convien dire ch' essa sia l' idea  senza  determinazioni di sorte, e questa risponde appunto a quella
all' Ontologia universale, cioè alla teoria dell' essere  senza  distinzione delle sue forme o categorie, e però: 1 Non
e all' essere nella sua forma morale. Quindi, applicandosi  senza  distinzione all' essere sotto l' una o l' altra forma, ne
furono nominate alcune di queste coppie come venivano, e  senza  assegnarne il numero preciso: e questo fece Alcmeone di
alla mente in due modi, cioè or nell' uno or nell' altro,  senza  da principio accorgersi che fossero due. Poichè da una
perchè si può estendere da un verso più che dall' altro  senza  misura determinata, laddove il quadrato ha una proporzione
la pura unità astratta , non potea concepirsi eistente,  senza  incorrere in quelle contraddizioni che svolge nella prima
( «tu henos ontos»), può ella considerarle separatamente  senza  che, quando pensa l' uno come parte, nol pensi esistente
l' esistenza come loro elementi, essendo queste condizioni  senza  le quali non si potrebbero concepire, risulta che col
l' essenza, come in appresso dimostra, non potendo stare  senza  l' uno, e nell' uno essente essendoci i molti, conviene che
piccoli, distribuita, e che non possa stare di conseguenza  senza  il grande e il piccolo. Ed essendo ella stessa quella che
in che modo Platone diceva, come ripete Aristotele  senza  spiegarlo, che l' uno è la forma delle specie e de' numeri.
figure rammentate dai suoi predecessori, e v' aggiunge non  senza  significato la mista , che è come mediatrice e vincolo
e che non si concepisce senz' essere unificato, cioè  senza  che di lui stesso si predichi l' uno, di maniera che l' uno
tutte le passioni che può subire quest' uno informativo  senza  cessar d' esser tale, se ne traggono tutti que' generi che
da questa prima dualità d' elementi procede una pluralità  senza  limite; nel « Sofista » dichiara espressamente di confutare
e lo qualifichino, o lo compiano; ma l' ente non è  senza  essi, costituendo essi l' ordine intrinseco di lui
poichè, quando questa esce a' suoi atti, diviene quelle  senza  cessare d' essere ciò che era prima. L' ente dunque è la
diversa da quella prima che con un' azione permanente, e  senza  discorso, ogni cosa abbraccia. Ora è evidente, che « « a
che il puro vuoto de' concetti, una pura forma mentale  senza  contenuto. Ma si contraddicono immediatamente appresso,
fosse anteriore anche nel fatto. Ma questo si suppone  senza  provarlo. Giace dunque il sistema sopra una base ipotetica,
A ragion d' esempio Plotino non può concepir l' ente ,  senza  concepirlo uno e molti [...OMISSIS...] , di maniera che l'
prima Mente non è che l' ente contemplante i cinque generi,  senza  che in ciascun genere cadano differenze; Ma tostochè essa
non uscendo nulla dal primo Uno, nè dalla prima Mente,  senza  che ciò che esce tosto non perda l' identità col fonte da
Panteismo (2); ma egli è chiaro che non evita questa colpa,  senza  incorrere in altre non meno gravi. Poichè primieramente le
[...OMISSIS...] , e l' « indefinito » «aoriston» (2), e non  senza  contraddirsi vuole che unità così vuota sia causa di tutte
e imperfetta, perchè è l' ente co' quattro generi (5),  senza  alcun altra distinzione, onde non può contenersi in essa
naturali tutte così incatenate non si vede come si possa,  senza  incoerenza, salvare la libertà umana (2). S' avvicina
e l' esistenza subiettiva: onde dall' una passa all' altra  senza  addarsi dell' abisso che le separa. E non è che egli non ne
non compariscono se non dotate di un' esistenza obiettiva  senza  subiettività alcuna, e in vece d' osservar queste come
2 Riconosce Plotino che non ci potrebbe essere intelligenza  senza  una dualità, cioè un intelligente e un inteso, il che è un
[...OMISSIS...] ; 3 E` vero, che non si dà intelligenza  senza  questa dualità d' un intelligente e d' un inteso; ma nelle
non si può concepire un' idea che intenda sè stessa,  senza  che cessi d' essere idea e diventi una persona. Se dunque
stessa rimarrebbe sterile, e non si potrebbe moltiplicare  senza  di questa. Se di più Plotino avesse veduto non solo che c'
le cose più gravi, e procede di asserzione in asserzione,  senza  rendersene esatto conto o darne qualche prova al lettore,
dicono esplicitamente il principio su cui si fondano, ma,  senza  accorgersene essi medesimi, lo suppongono; onde il
tutta la serie, fino all' ultimo anello che è la materia;  senza  mai dire perchè l' essere sia così fatto, e perchè l'
dell' essere, che si suppone fatta in una data maniera,  senza  alcun esplicito esame, nè alcuna prova; e su questa
cose altrove. Quando il linguaggio esprime fedelmente e  senza  equivoci i pensieri di chi parla, allora la partizione
equivoci per consiglio degl' imponitori (1). Questi ultimi  senza  distinzione vengono detti analogici dagli Scolastici. I
per puro accidente, essendo stati imposti ad una essenza  senza  riguardo all' altra, onde significano ciascuna essenza in
animali feroci, la si dice pure in senso proprio,  senza  alcuna considerazione al fiume di questo nome: aequivoci a
specie di convenienza dalle altre, che verranno appresso;  senza  di che non si riuscirebbe giammai ad avere un linguaggio
per indicare l' effetto unicamente come un segno di questo,  senza  che sia espressa nel vocabolo la relazione. Così quando i
di questo effetto colla sanità che n' è la causa, e però  senza  conoscerne la causa non si può intendere il vocabolo;
causa per via dell' effetto come un segno o indizio di lei,  senza  che nell' applicazione del nome sia espressa la relazione
causali esprimono questa relazione, nè si possono intendere  senza  conoscerla. Così dicendosi, che viene punito il delitto , o
la cosa dal modo limitato, nel quale la percepisce,  senza  che gliene venga meno il concetto positivo; perciò si dice
diventano dieci, e considera questi dieci predicati per sè,  senza  congiunzione [...OMISSIS...] . Apparisce dunque dalle
e questo basta, perchè se ne possa parlare come d' intuiti,  senza  mescolarvi nulla di soggettivo. III La terza cosa che
a dire: « E` vero che E` vero, che E` vero, ecc. »; e  senza  venir mai all' ultima particola della proposizione « E`
dell' animo. E veramente non si può affermare o negare  senza  conoscere l' essenza che si afferma o si nega: ora l'
come quelli che si producono dalle operazioni della ragione  senza  che abbiano una reale esistenza in sè, si dividono
non separabili, cioè tali che l' uno non può esistere  senza  l' altro, sono distinti nell' oggetto stesso, di maniera
il senziente e il sentito, benchè non possano separarsi  senza  annullarsi, e senza annullare il sentimento che essi
sentito, benchè non possano separarsi senza annullarsi, e  senza  annullare il sentimento che essi costituiscono. In questo
che esistano separati , o che l' uno di essi può star  senza  l' altro; in tal caso, alla prima distinzione che è vera,
non li veste della forma di enti, e perciò di atti primi,  senza  di che ella non potrebbe pronunciarli così separati e
sia adoperata da Platone per indicare lo spazio, benchè non  senza  una relazione al corpo in esso contenuto. Ma la ragione
anzichè dalla considerazione dell' ente in se stesso,  senza  restrinzioni positive ed arbitrarie. 7 Se tutte le
altre giacchè il «pros ti» abbraccia tutte le relazioni  senza  distinzione, è da considerarsi di più, che le tre ultime
enti misti di entità a parte sui e di operazioni mentali,  senza  accorgersi di tale mistura, così pure fece il Kant; ma con
li disse a priori puri: que' giudizi che si ponno intendere  senza  ricorrere alla necessità ed universalità, egli li nominò a
d' appoggio che abbiano le ali dell' intelletto, e che  senza  il sensibile l' intelligenza non trova che campi vuoti. Non
divina naturalmente, ma vediamo le idee nostre, le quali,  senza  la divisione che hanno nella mente nostra, nel Verbo divino
pensa al tempo: laddove io posso pensare lo spazio, non già  senza  la possibilità de' corpi, ma bensì senza pensare alla
lo spazio, non già senza la possibilità de' corpi, ma bensì  senza  pensare alla possibilità de' corpi, come un' estensione
lo spazio si concepisce immobile, indivisibile, uniforme,  senza  alcuna necessaria relazione ai corpi. Il tempo adunque come
, II; Psic. p. 554 e seg.) ». 6 Finalmente Kant crede che  senza  spazio e tempo non si possa pensare, non si possa avere
sviluppo di questa prima proposizione sensistica introdotta  senza  la menoma prova. Posto adunque che non si abbiano altri
pure fossero possibili de' veri concetti, perocchè concetti  senza  oggetto alcuno, sono un bel nulla. Per essere coerenti
cui rappresenta, può essere realizzata replicatamente  senza  fine; e tutte queste realità, in quanto realizzano quest'
qui un' altra tavola della classificazione de' giudizŒ,  senza  spirito di sistema, dal confronto della quale si potranno
d' una cognizione condizionata, la quale è nulla  senza  la sua condizione. Ora questa funzione della ragione , per
il primo pregiudizio, la proposizione gratuita, supposta  senza  prove fino a principio dell' opera, cioè, che la sola
pensante, almeno produce un' apparenza in un solo senso,  senza  che produca in pari tempo un' apparenza contraria.
parola semplice ha più significati, e almeno questi due: 1  senza  estensione , 2 senza pluralità . Ora, se per semplice s'
significati, e almeno questi due: 1 senza estensione , 2  senza  pluralità . Ora, se per semplice s' intende senza pluralità
, 2 senza pluralità . Ora, se per semplice s' intende  senza  pluralità e però si fa equivalere ad uno , egli è chiaro e
la quale può suddividere il continuo indefinitamente,  senza  che ciò che le rimane cessi mai d' essere continuo, come
solo, il quale è composto di semplici estesi, benchè  senza  parti. Queste parti poi del composto non sono determinate
sensibile (ch' egli chiama intuizione) dà degli oggetti, e  senza  questi non ci hanno che idee; dunque noi non possiamo
serie degli avvenimenti successivi, e in tal caso sarebbe  senza  causa, e non ispiegherebbe il tempo a lui precedente, e la
quale conoscendo di essere da essa ingannati, la mordono,  senza  badare a quel gran secreto ch' ella ha nell' ingannarli,
1 Che i concetti non possono rappresentare un oggetto  senza  le condizioni della sensitività, mancando loro le
sieno limitati ad avere un valore meramente ideale,  senza  che possano provare l' esistenza d' oggetti reali; 4 e
esclusivamente suoi; onde non si possono prendere da lui  senza  privarli dell' adesione che hanno con lui, e così renderli
realità in generale non può esser diviso a priori , perchè  senza  l' esperienza non si conoscono specie determinate di
Kant imbevuto del sensismo del suo tempo aveva accordato,  senza  credere necessario di addurne alcuna prova, che la
idee l' uomo ammette qualche cosa, e lo vogliono spiegare  senza  cessare di essere idealisti, tra' quali ultimi è Fichte.
ma bensì mi dice che quella relazione non potrebbe essere  senza  che la natura e gli enti fossero diversi. Onde, sebbene sia
abbiamo parlato dove non v' ha nè oggetto nè soggetto. Ma  senza  oggetto e senza soggetto vi ha egli coscienza? No
dove non v' ha nè oggetto nè soggetto. Ma senza oggetto e  senza  soggetto vi ha egli coscienza? No certamente; non resta
i quali hanno un loro modo d' INESISTERE NELL' INTELLIGENTE  senza  punto confondersi con lui, anzi da lui distinguendosi. Tale
e prima che l' uomo pronunci questa parola Io, vi è l' uomo  senza  coscienza, e che non è propriamente Io in senso diviso,
sono in quanto so di me », perchè anzi sono anche  senza  saper di me, ed ero prima che acquistassi alcuna coscienza,
precisamente non è l' uomo, ma è un accidente dell' uomo,  senza  il quale sta l' uomo; è una produzione della riflessione,
me, senz' avere alcuna attuale consapevolezza di me stesso,  senza  riflettere su di me nè punto nè poco. In secondo luogo, l'
noi neghiamo che la natura, il mondo, sia condizione  senza  la quale l' Io non possa avere coscienza; purchè gli sieno
una distinzione reale: gli atti del soggetto sono accidenti  senza  i quali il soggetto può essere. Tale è la coscienza; il
può essere. Tale è la coscienza; il soggetto può esser  senza  di essa; ma non può il soggetto essere senza sè stesso:
può esser senza di essa; ma non può il soggetto essere  senza  sè stesso: egli è atto primo, di cui gli atti secondi sono
la cognizione di sè, la quale può essere e non essere  senza  che lo spirito cessi di essere, benchè questo spirito la
tali assurdi, che non si possono ammettere in modo alcuno  senza  aver prima rinunciato ad ogni logica. Del resto, se si
un Io che ponga sè stesso; 2 la coscienza di sè può aversi  senza  bisogno che esista il mondo materiale; 3 Quando anco la
materiale; 3 Quando anco la coscienza non potesse essere  senza  il mondo, ciò non prova che l' Io ponga il mondo, ma solo
potrebbe esservi uno spirito che conoscesse il limitato,  senza  che per ciò fosse limitato egli stesso; 6 E` falso anche il
da Fichte « che l' azione non si possa concepire  senza  una resistenza »; così si concepisce la creazione che è la
opposta, le dee venire altronde. II Altro suo argomento . -  Senza  ammettere che l' Io ponga il mondo, non si può spiegare l'
Li descrivono prima come produzioni di un Io precedente  senza  coscienza di sè, e tuttavia ASSOLUTO e INFINITO. Veramente
e un bastardume d' ogni generazione di piante che  senza  regola si aggraticciano ed impediscono. Il concetto di un
semplice porre (affermare) in sè e per sè , o l' asserire  senza  più, è il carattere supremo della ragione, potendosi indi
oggetti affermati, com' è suo proprio intrinseco carattere;  senza  il quale ella punto non sarebbe. III Ma Fichte poi
illimitato, ideale; ma si nega che quest' essere ideale  senza  limiti sia lo stesso Io; perchè l' oggetto intuìto, non è
in tal caso vi resta a confessare la vostra ignoranza,  senza  negare quel nesso che è un fatto evidentissimo. Per altro
), ma non è già vero, che sia conosciuto per sè stesso  senza  l' idea. Onde non essendo conosciuto per sè stesso, non è
uomo; e nello sforzo continuo di giugnere alla perfezione,  senza  mai pervenirvi intieramente, egli pone l' umana
come è falso che l' ideale dell' uomo sia quello di un Io  senza  limitazioni di sorte alcuna; giacchè, togliendo all' Io
la coscienza all' Io empirico. Ma un assoluto, e un Dio  senza  coscienza, non può essere un assoluto, e un Dio; ma
ma un difetto l' attribuire ad un ente il determinarsi  senza  cognizione e senza ragione; 3 Il dire che non ci possiamo
l' attribuire ad un ente il determinarsi senza cognizione e  senza  ragione; 3 Il dire che non ci possiamo innalzare al di
dell' impotenza. V L' assoluto di Fichte è perfettibile ,  senza  che giammai possa raggiungere la sua propria perfezione
che non si potea ridurre l' Io empirico all' Io puro  senza  fargli perdere la sua identità, senza cessare di essere Io.
empirico all' Io puro senza fargli perdere la sua identità,  senza  cessare di essere Io. Ma rimase infitto anche nel secondo
essere divino diventare qualche altra cosa? può limitarsi  senza  cessare di esser divino? o può egli cessare? o può essere
La separazione dunque del mondo da Dio rimaneva così  senza  spiegazione. D' altra parte il Dio di Fichte era fuori
aggiunse all' eredità da essi ricevuta (e per avventura  senza  benefizio d' inventario) quella parte che denominò «
due estremi, e dimostra come sieno intimamente congiunti  senza  confondersi. II L' universo è limitato: a ) nel numero e
oziosa e come un geroglifico privo d' interpretazione.  Senza  il sentimento adunque non vi ha il concetto di un ente
è veramente, egli direbbe vero, se intendesse dire che «  senza  l' idea le cose nè si possono produrre, nè si possono
l' ideale e il reale fossero alzati alla maggior potenza,  senza  mai confondersi se non nell' essere , rimanendo distinti
stessa infinitamente come soggetto e come oggetto, perchè  senza  di ciò non può conoscere sè stessa infinitamente » », lungi
le anime e gli spiriti come altrettante idee viventi,  senza  accorgersi che l' idea è essenzialmente oggetto e solo
quasi potesse avervi una cognizione meramente sensibile  senza  l' intervento della ragione, è quel peccato di sensismo che
negativa, si limita a far conoscere le essenze delle cose,  senza  poter giammai decidere se niuna cosa realmente sussista.
stesso sterile, perchè si acchiuderebbe nel mondo ideale,  senza  che egli si permetta di spingere un solo passo fuori del
positiva , la quale si limita a credere all' esperienza,  senza  cercare di essa alcun fondamento razionale. Questa via
solamente gli elementi che si contengono in una data idea,  senza  pigliarli per enti che stanno da sè, egli non abusa di tale
anco non fosse infinita, la potenza non si può concepire  senza  un atto. Convien dunque che v' abbia prima un atto, cioè un
la potenza di essere come cosa che possa stare da sè  senza  atto. Ma, così divisa dall' atto « la potenza di essere »,
nelle forme soggettive e nelle illusioni trascendentali,  senza  dichiarare impossibile l' esistenza delle cose esterne e di
perchè questa unione resta sempre in un dover essere,  senza  che possa mai passare nel fatto. Infatti « l' Io puro,
assolutamente, travasandosi tutto nell' Io empirico,  senza  che possa mai venirne a capo, benchè a ciò s' affatichi
costituire come assoluto principio della verità. Ora,  senza  considerare il pensare speculativo come questo assoluto
uomo, che cosa è presente alla mia mente? L' uomo. L' uomo,  senza  più, presente alla mia mente è l' umana essenza. Quest'
è un reale, e argomenta che « l' ideale non può concepirsi  senza  che abbia qualche realità ». Ma intendiamoci sul valore
giusto questo argomento: « Il possibile non può concepirsi  senza  qualche attualità ». Ma, lungi che io neghi l' attualità
all' intuizione. Ora, posciachè pronunciare non si può  senza  pronunciar qualche cosa di qualche cosa: dunque il verbo
intuizione semplice e immanente dell' essenza dell' essere  senza  più. Il solo fatto psicologico ed innegabile, che per l'
. Così egli confonde il concetto col giudizio ,  senza  accorgersi che la nota caratteristica del giudizio è l'
nè le declamazioni de' retori. Avendo dunque Hegel,  senza  alcuna prova, ma con un puro salto mentale della fantasia
terza determinazione dell' essere. Ella contiene l' essere  senza  determinazioni, il qual precede. Si vuole che sia il
, indeterminazione, anzi indeterminatezza [...OMISSIS...] ,  senza  accorgersi che tali parole non esprimono più l' essere
primo logico, questo immediato, è certamente l' essere puro  senza  determinazioni; perocchè le determinazioni vengono appresso
colla maturità d' un filosofo; precipita delle conclusioni  senza  usare la necessaria pazienza ad osservare accuratamente
in ogni persona si ripete tutta affatto la sostanza divina  senza  pluralizzarsi . Onde la varietà che è in Dio, non induce
che riguardano l' umanità, ecc.; e da per tutto trova  senza  difficoltà l' uno e il vario, e la relazione fra l' uno e
non vi abbia unità, ma tendenza all' unione della materia  senza  che mai si unifichi penetrandosi; ma quant' all' idea d'
distinzione prima di tutto come un' innegabile verità. Poi  senza  alcun timore, volgeremo sopra di essa la nostra
gli avesse prima contemplati colla mente, nè poteva Canòva  senza  il concetto ideale dar vita a' suoi marmi immortali. Qual
concepire che sussista qualche essere reale ben ordinato,  senza  che quell' ordine che in se dimostra non sia preso per
come da una sua causa, cioè dal suo tipo od esemplare,  senza  del quale il reale, almeno il reale ordinato, non potrebbe
giunge mai al solo ideale; che dunque non esiste l' ideale  senza  il reale. Ma chi ha mai detto che esista l' ideale senza il
senza il reale. Ma chi ha mai detto che esista l' ideale  senza  il reale? Non confondiamo le proposizioni, non
e l' effetto sono diversi; ma si può egli dare l' effetto  senza  la causa, o la causa senza l' effetto? La materia viva qual
ma si può egli dare l' effetto senza la causa, o la causa  senza  l' effetto? La materia viva qual si trova nell' animale è
vita che la informa, ma si può egli dare la materia viva  senza  la vita, o la vita animale senza che avvivi alcuna parte di
egli dare la materia viva senza la vita, o la vita animale  senza  che avvivi alcuna parte di materia? Le cose che si trovano
in una sola due cose per la ragione che l' una non può star  senza  l' altra non è proceder con buona logica. Noi siamo i primi
Noi siamo i primi a dire che l' essere ideale non può stare  senza  il reale; che l' idea è in un soggetto reale che viene da
evidenza, diciamo che nè pure l' essere reale può stare  senza  l' ideale. Ma crederemmo d' essere assai meschini
del sole non è l' occhio. E` vero che l' occhio non vede  senza  il raggio, che ha bisogno di esso per uscire al suo atto;
ma gli esseri reali che a quella idea corrispondono sono  senza  numero; perciò quell' idea si chiama universale: ogni idea
passare da una meno perfetta ad un' altra più perfetta,  senza  però aver distrutta la prima; tant' è vero che ne posso
quali ci sono ancora del tutto ignoti, non sussiston forse  senza  la nostra cognizione di essi? Dunque la sussistenza ossia
Dunque il reale, secondo la sua propria essenza, esiste  senza  cognizione, e questa nè lo costituisce nè lo produce, nè lo
non la conoscete avanti. Dunque ogni idea mostra se stessa  senza  bisogno d' altro: ella è dunque essenzialmente un lume ,
ciascuna è quello che è, immutabilmente uguale a se stessa,  senza  che possa esser mai modificata. Ora ditemi: quando il
che idee molto astratte. Così l' idea della mano piccola e  senza  disuguaglianze è ancora un' idea astratta che per se sola
qualunque la quale muova la mente nostra a questo suo atto,  senza  bisogno del reale corrispondente all' idea; giacchè egli
lo sente, ma sentendolo non sente punto se stesso; lo sente  senza  sentire alcun rapporto di lui con se stesso, la qual
, perchè ha un termine al tutto diverso dal sè intuente, e  senza  che involga alcun rapporto sentito col sè intuente. Nè si
è fuori dell' idea. Ma pure potrebbesi conoscere la realità  senza  l' idea? Che cosa vuol dire conoscere una cosa? Vuol dire
dunque quest' atto relegato, per così dire, nel sentimento,  senza  che possa entrare punto nè poco a costituire la parte
egli non ci potesse dar qualche occhiata, almeno per caso,  senza  bisogno de' sentimenti e delle immagini, massimamente
diventa particolare perchè si lega ad un particolare,  senza  mai confondersi con esso. Ma dunque si predica ella un'
ad una affermazione più che ad un' altra? Dal sentimento,  senza  dubbio; è il sentimento , a cui egli applica l' idea di
che noi facemmo a noi stessi involga qualche cosa di vero,  senza  però che sia vera ed efficace l' obbiezione. E` vero che
esistere nella mente l' idea di esistenza indeterminata,  senza  modo, senza limite alcuno; perocchè altramente noi non
nella mente l' idea di esistenza indeterminata, senza modo,  senza  limite alcuno; perocchè altramente noi non potremmo
occasione dell' affermazione medesima; il primo è l' idea  senza  determinazioni, nè limiti, nè modi; il secondo abbraccia le
tra l' idea determinata e l' idea indeterminata; chè,  senza  di ciò, ci rimarrebbe ancora molto di oscuro nella natura
colla stessa affermazione, togliendo dall' esistenza ideale  senza  limiti quella porzione limitata che ci bisogna, la quale
ad applicare ai reali che tornano a caderci nel sentimento,  senza  però che cangi la sua natura, rimanendosi sempre ed
così lice esprimersi, dell' esistenza intuita dalla mente  senza  modo e confine. Ma qui mi direte: non s' intende come dall'
moltissime cose e distinguersi moltissime entità ideali,  senza  che questa moltiplicità tolga punto nè diminuisca la
e dove che sia a tutto ciò che ha o non ha tempo e spazio,  senza  che per questo sia trasportato da luogo a luogo. Ora se tra
Ora il gran triangolo è l' essere universale intuito  senza  limitazione dalla mente: quest' essere universale viene
maggiore, e tuttavia si trasfonde in ciascuna conseguenza  senza  mai esaurirsi: è dunque una identificazione parziale.
mondo sia in un continuo errore, del quale parteciperebbero  senza  accorgersi i Filosofi stessi - In che modo? - Badate un
una causa a distruggerlo; nulla mai avvenendo di nuovo  senza  cagione, pel principio di causa. Vero è che la persuasione
e possiamo andarci ripensando per rammemorare che fosse,  senza  venirne tuttavia a capo. Dunque la cognizione del reale non
ci rimanga qualche cognizione puramente intellettuale, ma  senza  immagine di sorta; a ragion d' esempio possiamo sapere d'
veduto e parlato con un uomo che si chiama Gio. Stefani  senza  che ricordiamo menomamente nè la sua fisonomia, nè la sua
immagine alcuna. Tutti questi esempj provano che anche  senza  le immagini della cosa percepita, io posso conservare la
mio. Dunque la cognizione dell' ente reale può durare in me  senza  bisogno delle immagini. Supponiamo il contrario, supponiamo
consistono nella persuasione che un ente reale sussista,  senza  avere esperimentato ancora quale attività caratteristica e
di accidentale in quest' ente all' atto della percezione,  senza  però che ancora distinguiamo l' accidente e la sostanza;
la percezione apprende l' ente reale qual è tutto intero  senza  fare in esso distinzione alcuna: le distinzioni sono l'
si suppone che noi sentiamo solamente queste modificazioni  senza  più, non s' è accresciuta la nostra cognizione, chè il
tempo inesistere un principio agente in un altro principio  senza  che tuttavia s' immedesimi con esso; una sostanza può stare
somma produce in mille maniere a se stesso altre cognizioni  senza  limite, e lo scibile umano non trova più confini. Ma
materia è intuitiva, come dicevamo e percettiva, l' una  senza  determinazioni, l' altra appieno determinata: si supponga
ragionevole, e però non si può avere a priori; così non  senza  proprietà, noi diciamo cognizione positiva a quella, che si
Chi tutto ignora non parla: egli è il caso degli animali  senza  ragione. Ma quali sono le notizie che noi comunichiamo
per la via de' lumi con un corso sempre accelerato,  senza  confine? Sì, l' umano sapere è inesauribile, e non può
assoluto che non può mai relativizzarsi, nè soggettivarsi  senza  cessare d' esser lui stesso, senza cessare d' esser l'
nè soggettivarsi senza cessare d' esser lui stesso,  senza  cessare d' esser l' essere. Quindi noi già lo denominammo,
poichè egli è anzi soggetto. Dunque se non si dà cognizione  senza  oggetto, forza è che la mente abbia tale facoltà da
Ma, notate, egli è uopo che ella faccia questa operazione  senza  che il soggetto si rimanga dall' essere soggetto come egli
anche cercare come i soggetti si possano oggettivare  senza  che perdano la loro natura di soggetti, noi troveremmo che
dunque è atto ad essere conosciuto per se stesso,  senza  bisogno di farci sopra alcun' altra operazione intermedia;
panteismo; nè quelli possono accusarlo di questo errore,  senza  cozzare seco medesimi. Poichè queste due qualità che gli
e pretendono riscuoter lode di filosofi religiosissimi, non  senza  morder noi d' empietà come quelli che ci dipartiamo dal
ci si contrapone da Vincenzo Gioberti come religiosissimo,  senza  voler io punto toccare la religione del suo autore, è più
delle cose sussistenti, e altro la loro stessa sussistenza;  senza  l' essere possibile risplendente nelle nostre menti, le
Un' altra ricerca è poi quella, se possano sussistere  senza  essere conosciute da mente alcuna. Questa ricerca
egli che l' uomo conosca un dato reale, p. e. una casa,  senza  saper niente di lei? senza saper che sussiste? certo che
un dato reale, p. e. una casa, senza saper niente di lei?  senza  saper che sussiste? certo che no. Niente dunque si sa d'
cui l' uomo conosce tutte le cose, colla realità di Dio,  senza  professare con ciò appunto un sistema di panteismo. Poichè
cancellarle coll' imaginazione nostra da' suoi volumi  senza  compassione di renderli, così facendo, piccini piccini, o,
benchè egli l' abbia pronunciata assolutamente, e  senza  distinzione, come quella che esprimeva nel modo più proprio
se l' oggetto del sapere possa essere la sola forma  senza  la materia, o la materia senza la forma. P. e. il fisico
possa essere la sola forma senza la materia, o la materia  senza  la forma. P. e. il fisico che parla delle diverse specie di
l' oggetto di un tal sapere sia costituito dalla sola forma  senza  più contro a ciò che si propone la scienza. Dove sta
l' abbiamo colto in sulla via, perchè ci veniva tra' piedi,  senza  che fosse propriamente l' intento del nostro ragionamento.
idea dei dati scientifici, e la loro materia egualmente » »  senza  condannare sè stesso? E se sono i panteisti che « « quando
per iscansare in qualche modo tale conseguenza, qui  senza  paura di contradirsi viene con noi, e ci divide in due
che è Dio, che non si può confondere colle forze finite,  senza  cadere nel panteismo che si vuole evitare, l' altro oggetto
che Iddio e le creature sieno della stessa sostanza,  senza  che tuttavia egli dica che Iddio sia identico colla sua
il signor gioberti concepisca la causalità e la creazione,  senza  che punto nè poco rechino offesa al suo panteismo, noi lo
la realità delle cose contingenti, delle quali si parla;  senza  di che questa realità non sarebbe stata conoscibile.
Dunque almeno in quest' ordine può essere la idealità  senza  la realtà, e però non è assurda questa separazione. Si dee
di questo intrico ci sembra oltre modo malagevole uscire  senza  ricorrere ad un sistema, che confonda insieme la natura
quest' ordine contingente? O si conosce coll' idea, o  senza  di essa: se coll' idea, in tal caso, posciachè quest' idea
nel suo sistema è contradittorio ed assurdo. Se si conosce  senza  l' idea, l' ordine contingente è dunque fuori dell' idea, è
Giovanni «(I, 1.) », non potendosi vedere l' atto creativo  senza  vedere lo stesso Dio. Non sono questi ed altrettali gli
non si potrà forse conoscere una natura, che è causa,  senza  conoscere un' altra natura tutta diversa da lei, che è l'
dell' esistenza? Ma voi non potete vedere l' atto creatore  senza  vedere la creatura prodotta. Sebbene l' affermare che l'
quell' idea stessa che è in Dio del corpo, non si può dire  senza  errore che noi vediamo l' idea in Dio; perocchè quando ciò
d' esser fuori di Dio; nè si potrebbe metterla in Dio  senza  divinizzarla, e materializzare Iddio, e quindi essere
azione di questa causa. Dunque se noi vedessimo Iddio solo,  senza  avere anche la percezione immediata e diretta di esse, noi
che sostiene, quelle conoscersi per intuito immediato  senza  sillogismo, e senza giudizio alcuno di mezzo. Se si prende
quelle conoscersi per intuito immediato senza sillogismo, e  senza  giudizio alcuno di mezzo. Se si prende il partito di dire,
dire, come dice il Gioberti, che si conoscano nella causa,  senza  argomentazione nè giudizio, anzi come un semplice concetto
nulladimeno abbandonare ancora l' argomento troppo fecondo,  senza  chiamarvi ad altre importanti considerazioni, le quali io
straniero a Dio (3); onde ancora il dire Iddio causa libera  senza  spiegare di più, non giustifica dal panteismo un autore che
dicendo che [...OMISSIS...] ? Non si può dunque più errare  senza  essere panteista? Non ha questo l' aspetto di un zelo
natura del suo sistema nel tempo stesso che rispettiamo  senza  limite le sue intenzioni. Nell' opera degli « Errori » alla
una mente da lui creata una cognizione generica o speciale  senza  bisogno d' infondergli insieme quella dei reali e
essere universale, il quale si può pensare manifestamente  senza  bisogno di volgere contemporaneamente il pensiero alle
volte non si pensa un ente nella sua pura possibilità  senza  più? Ma quello che maggiormente dovete notare, o signori,
come vogliono i sensisti, la cui sentenza è ammessa  senza  esame per assioma indubitato dal Gioberti, perocchè l'
perchè non può prendersi alcuna cosa dov' ella non è)  senza  che questo sia reale, benchè sia verissimo oggetto della
oggetto della mente che lo vede puro e lo contempla, e  senza  che sia tuttavia il nulla, che non si può vedere nè
Dio stesso, ma da Dio in tutt' altro modo proprio di Dio,  senza  niente di negativo, perciò senza che in Dio si distingua
altro modo proprio di Dio, senza niente di negativo, perciò  senza  che in Dio si distingua dal suo stesso Verbo (1),
che la concretezza e l' individualità sono il reale  senza  l' ente, da cui nascono le idee riflesse. E per istare nel
. Ma ora all' opposto concede al prof. Tarditi  senza  contrasto, che costruire la scienza coll' ente reale è
e l' individualità , che per altro in un modo diverso, cioè  senza  l' elemento negativo, si trovano in Dio. Quindi egli
che « « la concretezza e l' individualità sono il reale  senza  l' ente »(2) », cioè il reale diviso, separato da Dio,
onde dice: « « L' astrattezza e la generalità sono l' ente  senza  il reale » », cioè l' ente dal quale è stato separato per
Egli è rimasto l' ente possibile, perchè l' ente  senza  il reale è ente possibile, e però all' ente possibile, che
Gioberti. Egli ci fa osservare che il centro non istà  senza  il circolo, nè il circolo senza il centro, che il circolo
che il centro non istà senza il circolo, nè il circolo  senza  il centro, che il circolo ha due rispetti, l' uno de' quali
scomponendolo, maneggiandolo giusta le proprie leggi,  senza  però alterarne la sostanza, benchè tuttavia sia da
Gioberti. Alle quali frasi magnifiche si potrà dunque  senza  scrupolo riferire anche quella, dove il signor Gioberti
quanto agevolmente il Gioberti cangia stile e linguaggio,  senza  alcun sospetto, dove stima bisognarli per la sua causa.
altra parte è un professare il più compiuto panteismo.  Senza  cadere nel panteismo, certo non si può dichiarare che l'
eterna dell' Ente, cioè di Dio, è « « l' archetipo eterno,  senza  il quale la creazione sarebbe impossibile » », converrà
delle cose contingenti è intelligibile allo spirito  senza  alcun mediatore (3), e crede che questo sia anche il pensar
dunque ingannare nè pure da questa frase e dichiariamola  senza  scrupolo menzognera come tutte le altre, perocchè quando il
le cose create si conoscono nella loro stessa concretezza,  senza  bisogno d' altro, perchè nella loro concretezza sta l'
intelligibili, secondo lui, nella loro propria concretezza,  senza  bisogno di un altro lume mediatore, perciò l'
Se ogni cosa è un' idea, non si posson creare le cose  senza  creare le idee. E in fatto il signor Gioberti, quantunque
idee, e lo spirito umano le afferra nella loro concretezza,  senza  bisogno di alcun mezzo di conoscere, di alcun' altra idea
è che il contingente è intelligibile nella sua concretezza  senza  bisogno d' altra idea o mezzo di conoscere. Ogni cosa
sono intelligibili per sè stesse, nella loro concretezza,  senza  bisogno di alcuna idea che loro serva di mediatore, poichè
intelligibile per sè stessa, sicchè lo spirito l' afferra  senza  bisogno del mezzo d' alcun' altra idea, riuscì a quella
panteismo, noi intendiamo, o signori, più altre cose, che  senza  ciò ne riuscirebbero per avventura troppo difficili a
e com' egli dice nel modo il più strano, di concreto .  Senza  di ciò, egli non avrebbe potuto nè convertire Iddio in un'
una sostanza è ciò appunto che si concepisce dalla mente  senza  ricorrere ad altra sostanza, quando l' accidente è ciò che
quando l' accidente è ciò che non si può concepire solo  senza  la sostanza. Quindi la ragione è palese del perchè egli
[...OMISSIS...] . Come dunque intuire le esistenze create,  senza  intuire Iddio di cui sono l' attuazione? (perocchè Iddio in
atto, ma egli ha anco attuazione). E come intuire Iddio  senza  intuire le esistenze che sono il creato, di cui Iddio
E di vero, come è egli mai possibile concepire una facoltà  senza  ch' essa produca all' uomo qualche specie di sentimento?
potrà veder di nuovo nella « Tavola delle potenze »dove,  senza  accennar nulla che si riversi al di fuori dell' ordine de'
si applica più la denominazione di Dio, il che si può fare  senza  inconveniente, concedo; la recata distinzione divide Iddio
Dio. Perciò voi vi guarderete fino dal nominare l' Istituto  senza  bisogno, o ragionevole cagione; questo spirito di umiltà,
A tal uopo rendete il vostro discorso medesimo così modesto  senza  affettazione, che nessuna vostra espressione non racchiuda
cogli esterni. E con questi esterni voi dovete trattare  senza  concepire nè speranze nè timori vani e immaginarii; ma
aperte le lettere che mi scriverete, ed egli me le spedirà  senza  leggerle. In tal maniera, nel tempo che si darà luogo alla
ve ne faccia sentire l' intima e soprannaturale verità.  Senza  un lume soprannaturale non si può sentire e intendere il
in chi è bensì il rappresentante di Dio per voi altri, ma  senza  deporre per questo l' umanità. Sì, a questa vostra virtù
continui: e non potendo esser volontà di Dio che continui  senza  il pieno consenso del Vescovo diocesano, che è nella
utilmente il medesimo Istituto quando egli dovesse  senza  limitazione prestarsi a delle opere esterne ». - Egli è per
autorità od arbitrio d' ingerirsi in nessuna minima cosa  senza  la licenza o generale o particolare del Vescovo; e dall'
dall' altra l' esperienza aveva fatto conoscere che  senza  quella immunità i Corpi religiosi non potevano conservarsi.
intieramente dai Vescovi, cioè che non potesse far nulla  senza  la loro chiamata o il loro consenso; positivamente , cioè
e ciò unicamente, come diceva, perchè al mio debole vedere,  senza  di questa circospezione l' Istituto non avrebbe potuto
essere dispersi per la Diocesi in qualità di cappellani,  senza  poter convivere nella Casa con altri religiosi, ma dovendo
se potesse esistere un religioso Istituto, i cui membri  senza  perdere lo spirito potessero essere ad nutum Episcopi
il Superiore interno dell' Istituto pensa ciò potersi fare  senza  danno dello spirito dell' Istituto medesimo. Quando ciò si
Solo è dovere rispondere al Superiore, quando dimanda,  senza  ampollosità di parole, ma con tutta chiarezza, sincerità,
infinito, che valga per tutti i terreni e più e più  senza  misura. M' imagino la desolazione di vostra sorella e di
per questo appunto i mezzi immediati e formali, genera  senza  accorgersi due mali gravissimi negli animi della gioventù.
e perciò non sia più circondato dai detti ripari, che,  senza  poterlo far buono, il mettevano nella impossibilità di
soli mezzi sia pur incominciata. Il campo ben assiepato e  senza  semente non produce che mala erba. No, non valgono essi nè
scuola fa duopo che sia tutto verità ciò che s' insegna,  senza  esagerazioni, senza finzioni, senza il mescolamento di quei
sia tutto verità ciò che s' insegna, senza esagerazioni,  senza  finzioni, senza il mescolamento di quei pregiudizi che pur
ciò che s' insegna, senza esagerazioni, senza finzioni,  senza  il mescolamento di quei pregiudizi che pur troppo
salus et perfectio propriarum animarum . Se dunque,  senza  badare agli altri, voi badate solo a voi stesso, e
facilmente: sì facilmente, se non vi avvilite; ma non  senza  croce: [...OMISSIS...] 1.37 La cara vostra del 27 febbraio
fides tua »? Deh! mio caro fratello, torniamo indietro  senza  indugio; ripariamoci al seno della nostra tenera Madre,
che avete fatto, e che è pur tanto in apparenza, sia stato  senza  radice! La perturbazione dell' animo vostro, non può
profeta romanziere, quasi scherzando colla parola di Dio,  senza  sentire spavento di quella sentenza che caratterizza i
occulta e tutta spirituale, che opera nell' anima e che  senza  contrasto conquista il mondo, voi ricorrete a questa stessa
suo divin Fondatore ha già detto che il regno di Dio viene  senza  osservazione , e non coi tumulti e colle rovine.
trova che coll' amore, e l' amore desidera essenzialmente,  senza  confini, nè limiti di sorte alcuna: vi ripeto tuttavia, che
Luigi, promettendovi che vi avrei mutato di luogo? Ma voi,  senza  scrivermi, avete fatto un passo che a me cagionò sommo
uomo, essendo un essere ragionevole, inclina a ragionare,  senza  troppo considerare che i suoi ragionamenti sono brevi,
eseguirla fedelmente e semplicemente, con pace interiore e  senza  contraddizione del proprio intelletto. E se voi
sono segnatamente tre, ai quali noi la riconosceremo  senza  fallo, se di puro cuore la cercheremo. Il primo segno è la
lume della fede, con una maniera di vedere al tutto logica,  senza  prevenzioni nè fantasie, o niente che abbia del
presenta nelle occasioni esterne da noi non cercate, farlo  senza  ingiusta predilezione, ma sempre col debito ordine: ecco
vostre preghiere che con un cuor puro e retto innalzerete  senza  posa al trono di Dio, nel quale egli assai vi ama e dal
veniali, conviene che li combattiamo con tutta pace e  senza  pretensione di riuscirvi in breve tempo. Vi ha un mezzo
in noi la carità, vanno cadendo i peccati veniali, quasi  senza  che ce ne accorgiamo, ed ogni attacco a noi stessi ed alle
ubbidiente essere cosa convenientissima che egli ubbidisca,  senza  cercare altre ragioni che la bellezza stessa dell'
da flutti in mare immenso, tempestoso e tenebroso,  senza  discernere mai a che direzione sia volta la miseranda
uomini il Padre nostro , parola che non poteasi pronunziare  senza  la dottrina della Trinità, perocchè quella parola tutto
cattivo, debole, infermo: debbo sforzarmi, come posso (ma  senza  ansietà e turbazione), a vincere me stesso e far le cose
soffocarle appena nate, annientarle, prima che nascano,  senza  misericordia. Debbo fare grande stima di tutti i miei
anime loro possono trovarsi infiniti tesori di grazie anco  senza  di ciò, e attribuendo il non fare la mortificazione a cause
un esporsi a grave pericolo il prendere un' opinione,  senza  averne studiata la questione complicatissima, da tutti i
vero sacrificio, non si dà vera imitazione di Gesù Cristo,  senza  di questo. Chi ragiona diversamente, ragiona umanamente, e
priva delle più solide virtù? Si dà egli vita apostolica  senza  ubbidienza e senza povertà? Gli apostoli erano mandati : ma
solide virtù? Si dà egli vita apostolica senza ubbidienza e  senza  povertà? Gli apostoli erano mandati : ma come può
che di essere mercenari nella casa paterna, ci troveremo  senza  saper come ridivenuti figliuoli, e della bella stola
qual organo di Dio stesso, Le può impedire alcune penitenze  senza  scapito della soddisfazione dovuta: la penitenza fatta da
tutti i suoi viaggi, tenendo presente Iddio, lo invocherà  senza  posa, praticando i doveri imposti dalla santa Chiesa
, e tali altri epiteti: i quali tutti sono stati detti  senza  ingiuria alcuna, senza vendetta, e senza abbandonare la sua
i quali tutti sono stati detti senza ingiuria alcuna,  senza  vendetta, e senza abbandonare la sua divina mansuetudine, e
sono stati detti senza ingiuria alcuna, senza vendetta, e  senza  abbandonare la sua divina mansuetudine, e per insegnarci
acciocchè giunga a quello che solo desidero, a conoscere  senza  inganno alcuno il nostro Signore e ad imitarlo con
No, no; se noi amiamo Dio, amiamolo semplicemente e  senza  umani partiti: il credere che questi sono utili alla
balordaggini, presunzioni, temerità, debolezze e miserie  senza  limite e misura; e non esser mai contenti di temere e
uguale con tutti , come vuole la carità e le regole nostre,  senza  affezioni: che il vostro tratto sia amabile, grave, senz'
sè stesso per passione, non è buon giudice; ma giudicando  senza  passione, ciascuno è ottimo giudice di sè stesso. Questa
Appunto perchè niuno può essere ben sicuro di giudicare  senza  passione, appunto perchè la passione si nasconde agli occhi
è egli meglio lasciare la cura di noi intieramente a Dio,  senza  volerne saper cosa alcuna, e viverci tranquilli di giorno
FIAT VOLUNTAS TUA, col desiderio che egli disponga di noi  senza  limiti , e facendo che sulla bilancia della nostra stima
prosperità, manca poi questa solida ragione di conforto,  senza  la quale è ben piccola ogni altra! Ecco donde io credo che
vuoto difficile da riempirsi; se di quando in quando quasi  senza  accorgerci, cerchiamo col cuore e cogli occhi il noto
nelle « Massime » e nel « Memoriale della prima prova »,  senza  ch' io abbia una ragione positiva da dover giudicare assai
in nulla per secondarla. Or se io rimando un aspirante  senza  esser certo che gli manchi la vocazione, non m' espongo io
nel promoverli ai successivi gradi. Come non ricuso nessuno  senza  avere delle ragioni positive per rifiutarlo, così stimo
della cosa. Abbiamo avuto persone in Casa per lungo tempo  senza  che neppure siano state ammesse al Noviziato. La trafila
indicargliene di quelle ch' ella non conosca; e conoscerà  senza  dubbio anche il libricciuolo intitolato « La gioventù
e gloria. Sì, lo spero e l' otterremo, se noi pregheremo  senza  intermissione e se ci raccomanderemo a Dio, a Gesù Cristo,
amore e stima, si trascurano, si negligentano e si lasciano  senza  badare ravvolgersi nel loro fango. Ma non così è di voi,
sopportare i difetti degli altri. Imperciocchè qual uomo è  senza  difetto? E se io sopporto gli altrui, godo di adempire la
rilevato una scarsezza grande di ecclesiastici, parrocchie  senza  pastori, pastori senza assistenza di cooperatori, nella
grande di ecclesiastici, parrocchie senza pastori, pastori  senza  assistenza di cooperatori, nella nostra Diocesi, sono
uomini. Tanto più a ciò acconsento, quanto credo che, anche  senza  di queste, Ella sia persuasa della mia profonda
mondo e mescolati coi mondani, non solo in Dio si amassero  senza  conoscersi, ma si conoscessero anche in terra; e introdotta
e il discorso dove entra questo nome adorabile, c' invesca  senza  accorgersi, nè quasi si sa più distaccarsene.
preghiere, e un po' di modesto ricreamento, non può essere,  senza  dubbio, se non a Dio gratissimo, e sommamente vantaggioso a
certamente, che il zelo sia fervente, costante e saggio .  Senza  il fervore non faremo mai nulla di molto pregio ed utilità:
se una costante fortezza non ci fa superiori agli ostacoli,  senza  dubbio grandissimi, che ci si attraverseranno dalla parte e
indifferenti a tutto, fuorchè a fare la volontà di Dio;  senza  cercare quelle cose che giovano ai nostri particolari
si conoscano fra di loro, perchè si amino. E come poi,  senza  conoscersi ed amarsi, possono scambievolmente aiutarsi e
cristiani di unirsi in tutti i modi e di fare causa comune:  senza  di questo, ognuno basta a se stesso, ma non basta a pieno
preordinati. Su questo fondamento appoggiato, io credo,  senza  alcun dubbio, che S. Gaetano, S. Ignazio, e gli altri santi
incontrare, nel debito modo, tutte le dignità della terra,  senza  restarne offesi dal fumo menomamente. Doveva anzi dire, che
e coadiuvi a formare idonei ministri del santuario ;  senza  però che la Congregazione assuma ella stessa il medesimo
si cerca di giovare. Se non si conosce lo stato del mondo,  senza  miracoli non si può giovargli, e non si possono nè pure
cui si debbe usare la carità . Ora questa non s' acquista  senza  l' uso delle cose umane. Vorrei dunque santificare questa
prudenza della carità , avessero il modo di acquistarsela  senza  pericolo. Questa dote non può essere comunicata loro da
stessa , ma solamente il general bene della Santa Chiesa ,  senza  il minimo interesse in simigliante collisione, non solo a
venga continuamente spinta ad un simile stato, sebbene  senza  rumore, dallo spirito di Gesù Cristo che la anima e la
che ubbidiscono e che operano, questo si può organizzare  senza  difficoltà alcuna, purchè sieno ben educati e disposti all'
per sempre, entrando nudo in quella terra da cui è uscito e  senza  avere fatto nulla per l' ETERNITA`! Se questa non è
tutto. [...OMISSIS...] 1.26 Oggi ricevo la cara vostra  senza  data, ed oggi rispondo. Mi dite in quella d' avermi scritto
cosa: di non fare altra risoluzione della persona vostra  senza  comunicarmela. Io v' amo, e l' amore mi dà questo diritto.
nella stessa persona si è rimasto il solo amico? Ma  senza  di ciò, qual piacere più grande che quello che si gode
propongono di fare cercano anche da sè stessi di farlo, e  senza  esserne punto chiamati dal prossimo lo intraprendono;
non intraprendono nulla fuori della propria santificazione,  senza  che vengano richiesti dal loro prossimo di qualche servigio
depurare e scaricare di tutto ciò che ha dentro di nocivo  senza  dare nell' occhio, senza offendere soverchiamente queste
tutto ciò che ha dentro di nocivo senza dare nell' occhio,  senza  offendere soverchiamente queste persone che non abbastanza
membro sia posto per giusto titolo fuori dell' Instituto,  senza  che cessi per questo di appartenere al medesimo. Non
l' assenso interno, ma ritenere la propria opinione,  senza  però disturbare la Comunità, quando non si riesca di
nel Signore, che egli non permetterà simile scontro.  Senza  dubbio questa è ragione ferma, e che non può dare in fallo.
in Dio ci può assicurare in molte parti, nelle quali,  senza  di essa, ci troveremo sempre vacillanti e sospesi. Questo
non si limita a qualche ramo particolare di carità, ma,  senza  limitarsi a nessuno, si determina però ad uno, o ad un
abbia veramente quella persona da fidarsi, a cui commettere  senza  pericolo, e con morale certezza di buon riuscimento, il
le regole , come credono in coscienza davanti al Signore,  senza  che influisca sopra di loro nessun' esterna autorità, e
è facilissimo introdursi, e s' introduce nel religioso,  senza  che egli stesso se ne accorga; perchè è un vizio che viene
si stabilisce per regola generale, che tutti i pastori,  senza  eccezione, debbano essere religiosi, o viceversa, che tutti
e in terra, che fa tutto ciò che vuole, e che nulla avviene  senza  che sia regolato alla sua maggiore gloria, al suo più
più che le presenti circostanze a lui offeriscono da fare,  senza  prendersi sollecitudine del futuro. La sola cosa che
il costituirsi interiormente in mano di Dio,  senza  mettere limite alle sue grazie, lasciando in questo stato
La semplicità ci faccia abbracciare il bene presente,  senza  pensare ad altro. La sincerità non ci faccia parlare che di
per dire così, ad ogni passo, sicchè non muoviamo piede,  senza  potere sperare che non è l' uomo che il muove, ma Gesù
egli è impossibile che io mi esprima chiaro in una lettera  senza  fare un trattato. E` meglio dunque per ora che stiamo con
più giusti e di avere in noi la giustizia nel sommo grado,  senza  imbarazzarci del modo onde noi l' abbiamo, senza pensare,
grado, senza imbarazzarci del modo onde noi l' abbiamo,  senza  pensare, senza deliberare sul nostro esterno. In mano di
imbarazzarci del modo onde noi l' abbiamo, senza pensare,  senza  deliberare sul nostro esterno. In mano di Dio, in tal modo
nel praticare i piccoli nostri esercizi, ci umilii  senza  atterrirci, e anzi incoraggiandoci. Il Signore permette
nostra mente, anche solo materialmente; il che può nascere  senza  nostra attuale malizia, leggendo un libro contaminato.
dire, al principio dell' istruzione religiosa, si appiglia  senza  averne un bisogno e un dovere alla lettura di autori che
egli possibile che voi crediate che io vi potessi lasciare  senza  risposta, perchè io avessi mutate intenzioni rispetto a
che pregano e digiunano in tutto il mondo, pregare  senza  limiti, e senza intermissione: pregare con semplicità e con
e digiunano in tutto il mondo, pregare senza limiti, e  senza  intermissione: pregare con semplicità e con abbandono:
pregare con semplicità e con abbandono: pregare  senza  individuare cosa alcuna, ma solo che sia santificato il
tranquilli. La voce di lui è soave, ed i suoi impulsi sono  senza  sforzo e senza ansietà. Nessuna cosa della terra ci
voce di lui è soave, ed i suoi impulsi sono senza sforzo e  senza  ansietà. Nessuna cosa della terra ci trattenga dal dargli
d' essere generosi, quando ci sembra evitare una viltà  senza  nome. [...OMISSIS...] 1.2. Giacchè non possiamo vederci,
divina Provvidenza, di vivere nella umiltà e nella pace,  senza  desideri, fuorchè della giustizia, senza inquietudine, ma
e nella pace, senza desideri, fuorchè della giustizia,  senza  inquietudine, ma costantemente e attivamente, sembrerebbe
in quanto io possa, ricusi, offerendomi a lui intieramente,  senza  prevenire il suo divino volere, e mettergli quasi legge: a
e con giovialità serviamo al Signore. Umiliamoci  senza  fine. Purifichiamoci. Siamo insaziabili della giustizia, e
possa fare, sia il farci patire qualche cosa per suo amore.  Senza  di questi patimenti, saremmo eternamente miseri, perchè
ma con timore di sbagliare nelle proprie conghietture, e  senza  mescolarvi il pensiero che sieno predizioni. In questa
se la correzione fosse solita di farla repentinamente e  senza  matura considerazione; e se fosse di cose in se stesse
attenersi a questa. E in generale il correggere gli altri,  senza  essere richiesto e senza che il porti la propria
generale il correggere gli altri, senza essere richiesto e  senza  che il porti la propria condizione, è sempre pericoloso,
rinunzi pure; ma in questo senso, di ritenersene incapace,  senza  l' aiuto di Dio. Sia pur contento d' avere cura dell' anima
dire nulla di più che ciò che si vede nel momento presente,  senza  prometter nulla pel tempo futuro: e anche ciò che già
possiamo dirlo, diciamolo con semplicità, voglio dire  senza  nessuna esagerazione, e piuttosto dicendo un poco di meno
ma qualche altra cosa insieme con Dio, confondendo così  senza  accorgerci nel nostro amore la creatura col Creatore, per
imbarazzarci punto del futuro , aspettandolo dal Signore  senza  farci sopra conti umani o provvedimenti, e perciò senza
senza farci sopra conti umani o provvedimenti, e perciò  senza  osare di parlare assicuratamente del medesimo ». Questa è
ciò che è della sua maggiore gloria, e che non ci lascierà  senza  guida, perchè arriviamo sicuramente al nostro fine, la
incremento, a tempo e luogo, che è del suo beneplacito,  senza  che noi ci proponiamo di fare molto, ma facendo unicamente
estremamente consolato, perchè il Papa parlando esprimeva,  senza  saperlo, il mio proprio pensiero, quel pensiero che ho
veracità in tutte la cose, ma ben ancora non avanzare cosa,  senza  che la proviamo. Mio caro, andiamo innanzi con purità di
costanza, e riceviamo dalle mani del Signore le umiliazioni  senza  temerle; perocchè le umiliazioni sono quelle che ci aprono
sensi che si apprendono istintivamente alle cose terrene  senza  guida di ragione, e da queste è poi difficile lo staccarli
ci produce l' effetto di avvincolarci ad esse, anche  senza  che noi ce ne accorgiamo e senza che possiamo rimproverare
ad esse, anche senza che noi ce ne accorgiamo e  senza  che possiamo rimproverare a noi stessi nessuna azione
La sua robustezza lo assiste, è vero, ma niente varrebbe  senza  la grazia del Signore, da cui viene la vera fortezza. A
fino che a me piace, perchè essi saranno la mia delizia,  senza  che io li perda più mai. Tutta la rassegnazione adunque
cooperare alle occasioni che la divina Provvidenza ci manda  senza  punto cercarle da noi stessi; questo avrete veduto che è
il resto. Oh! quanto è dolce abbandonarsi nelle sue mani,  senza  curiosità sul futuro! Il vivere coll' incertezza del
attignere la consolazione del primo dolore. Il Signore non  senza  misericordia fa tutto, perchè egli è ottimo; e fosse ancor
bocca di Dio, e che si debbono intendere con semplicità, e  senza  stiracchiature interessate: poco tempo ci vuole, ma in quel
quel bene che possiamo al presente con ogni tranquillità e  senza  occuparci punto del futuro e dell' incerto: il che è sempre
abbandono alla Provvidenza, lasciandoci da essa muovere  senza  punto prevenirla, nella carità scambievole e nella
adagio, e fare in tal modo un piccolo passo alla volta,  senza  parlare menomamente di approvazioni formali, e senza
volta, senza parlare menomamente di approvazioni formali, e  senza  presentarsi come veramente una società religiosa; giacchè
quel bene, che pure cercano concordemente, ma separati e  senza  quasi saperlo; io vedrei in questa tendenza un seme di
o peggio ancora. Io sono entrato in questo discorso quasi  senza  avvedermene; ma osservo ch' Ella nella sua lettera ha l'
potuto approvare il passo che voi avete fatto col Vescovo,  senza  darmene avviso. No, mio caro, non ci lasciamo trascinare
e cercando di eseguire bene tutte le buone opere presenti,  senza  darvi sollecitudine dell' avvenire, commettendolo a Dio. E
». Abiti in noi la quiete nelle opere buone che facciamo,  senza  più; la quiete nel possesso del nostro Dio: la fede viva e
altresì è necessario che non comunichino la cosa a nessuno,  senza  prima averlo scritto a me. La sola persona a cui li prego
tranquilli in lui, contenti sempre dello stato presente  senza  voler di più, e riguardando sempre lo stato presente come
da padre a tutti gli uomini e alle anime tutte, anche  senza  bisogno di noi, e senza l' opera nostra. Eh! chi conoscerà
uomini e alle anime tutte, anche senza bisogno di noi, e  senza  l' opera nostra. Eh! chi conoscerà Dio e se stesso si
la mattina (se è possibile questa dee essere fatta  senza  libro innanzi, preparandone la materia colla lezione, o in
sarà il segnale che saremo i suoi discepoli. Preghiamo  senza  intermissione; e nell' orazione troviamoci tutti uniti; e,
si fanno le cose. Addio. Le poche linee sono divenute molte  senza  accorgermi. Tenetemi informato di tutto, abbracciatemi i
pecora in mezzo ai lupi. Tuttavia, Le dirò sinceramente e  senza  affettazione, il mio cuore non sa temere nella causa della
Ma egli è certo ancora che col seguitare a combattere  senza  ristarcene mai, noi siamo sicuri della vittoria, che Iddio
patria, tanto degna d' affetto, a cui non posso pensare,  senza  sentirmi intenerire e piangere il cuore, quando penso che
che fu contro tutte le eresie moderne: e penso che non  senza  significato ci abbia la divina Provvidenza chiamati in
di certe opere determinate, questo non saprei come farlo,  senza  restringere la legge evangelica, cioè farmi un Vangelo mio
loro spirito; sicchè la società potrebbe sussistere anche  senza  queste braccia esterne, ma l' avere qualche aiuto di più
minima autorità, ma di trattarli con una dolcezza e carità  senza  fine, sopportando i loro difetti con vera longanimità e
altramente perdereste la loro confidenza e il loro amore,  senza  di che nulla vi gioverebbe ogni fatica. Considerate la
militare della casa, e quindi se voi dovevate partire  senza  dimora, potevate però fare che il Gentili mi scrivesse
circostanze di questo affare, anche nella vostra assenza,  senza  aspettare di scrivermi voi da Torino, ad affare finito. Voi
voleste darmi la notizia del buon esito dell' affare,  senza  darmi la trista nuova del pericolo in cui era la casa. Ma
privata ed occulta , e se cerca approvazione dai principi,  senza  necessità, essa ha tradito il suo spirito, che è spirito di
voto si aggiungono alcuni pii fedeli che vengono aggregati  senza  voti, per pura divozione e ad intendimento di cooperare
opera, di servire ai medesimi assumendo quegli incarichi  senza  riflesso a vantaggi temporali od altra considerazione
dico, questo mio calcolo: perchè non credo di parlare  senza  avere un po' meditato sui bisogni dell' umanità e sulla
e che riuscirebbe sicuramente se Ella il vuole; non dico  senza  delle difficoltà, perchè di queste pur troppo se n'
in ogni cosa, e dobbiamo anche noi aspettarne, ma dico  senza  difficoltà insuperabili, ecc.. 1.32 La venerata sua lettera
santissima. Oh il bel pensiero, che fu questo! Lo eseguisca  senza  perdere tempo, ed Ella corrispondendo a questa
mondo che tribolazione, il nostro cuore, che non può starsi  senza  un bene ed un amore, si rivolge finalmente a Dio, quasi per
i modi possibili; pronti a qualunque cosa; e massimamente  senza  attacchi di carne e di sangue, che sono i più fatali di
tutti i suoi compagni nelle viscere di Gesù Cristo,  senza  eccezione alcuna, e sopporti con piena carità i loro
secondo le leggi canoniche ed i voleri del vescovo,  senza  eccezione o privilegio alcuno; se poi si volesse impiegarlo
Insomma l' Istituto nostro vuole avere dei sacerdoti che,  senza  predilezione, non abbiano altro in mira se non di prestarsi
per l' avvenire, non comunicando a nessuno quello che ha,  senza  licenza espressa. Desidererei molto di averla con noi
evangelici, perchè i consigli di Gesù Cristo sono ottimi,  senza  bisogno d' alcun esame, come insegna san Tommaso; e ogni
ma solo di risolversi con generosità a darsi tutto e  senza  eccezione alcuna al suo Dio. Oh beati quelli che intendono
secoli, è nuova tuttavia per il mondo che l' ha sentita,  senza  comprenderla ». Dite bene, mio caro Tommaseo, è nuova per
Tutto sta dunque in trovare i segni del divino volere.  Senza  questi, so io che lo studio, in ragion d' esempio, sia la
e si vanno verificando le cose, come sono in realtà,  senza  lasciarsi ingannare (o piuttosto disingannandosi) dalle
dalle apparenze, dalle promesse, e da quelle speranze  senza  limite, che una fantasia giornaliera e ancora verginale
lasciare al menomo cenno del Superiore o del Confessore,  senza  nessunissima difficoltà, anzi con allegrezza grande di
ci dee rallegrare sempre, qualunque cosa ella voglia, e  senza  pensare altro. Se l' ubbidienza non ci rallegra, ma ci
renderà più amabile a loro, che non farebbero delle carezze  senza  ragione. Vi raccomando adunque quella dolcezza non
Quell' uomo, il quale non sa cangiarsi con tutta facilità e  senza  nessuna resistenza, a tenore del cangiarsi de' superiori,
dato rispetto più umili o più perfetti di noi. Per altro,  senza  inquietarci, prefiggiamoci di vincere ogni specie di
consiglio e dell' opera vostra, che voi mi presterete  senza  pericolo alcuno dell' anima vostra nè dell' Istituto. E` l'
la volontà del Superiore ed anco il suo desiderio,  senza  ragionare, senza dubitare, senza replicare, senza
del Superiore ed anco il suo desiderio, senza ragionare,  senza  dubitare, senza replicare, senza indugiare, tosto con
ed anco il suo desiderio, senza ragionare, senza dubitare,  senza  replicare, senza indugiare, tosto con grande allegrezza si
senza ragionare, senza dubitare, senza replicare,  senza  indugiare, tosto con grande allegrezza si lasci tutto per
la costanza nel sacrificio, che li vincoli a' loro fratelli  senza  farli dipendenti dall'idea d'un solo o dalla forza di
non solamente diritto, ma dovere : dovere da non negligersi  senza  colpa - dovere di tutta la vita. Operai Italiani, fratelli
i vostri bisogni e le vostre idee; ma senz'ira,  senza  reazione, senza minaccia: la più potente minaccia, se v'è
bisogni e le vostre idee; ma senz'ira, senza reazione,  senza  minaccia: la più potente minaccia, se v'è chi ne abbia
e noi tutti, teniamoci cara la nostra santa vocazione; e  senza  perderci mai d' animo, facciamo tutti gli sforzi di
l' onorevolissimo e nobilissimo ministero di professore  senza  essere sacerdote; ma questo cruccio da che mai nasce? Dalla
reprimere la concupiscenza. Gesù Cristo e tutti i santi,  senza  eccezione, le hanno praticate. Il contrario è un errore
volere tutto quello che vuole Iddio e come lo vuole Dio »,  senza  discendere in particolare a conoscere ciò che Iddio vuole,
E` un errore il credere di poter ottenere la perfezione,  senza  che l' uomo (secondo la volontà di Dio manifestata per la
può: che l' uomo insomma possa ottenere la perfezione,  senza  che in ogni cosa sia obbediente, docile, sottomesso,
a tutti gli affetti e a tutti i sentimenti santi e divini,  senza  avere poi scrupolo di lasciare uno sfogo moderato all' amor
dieno le mortificazioni (da cui lo spirito ripugna)  senza  legittimi motivi ; essendo legittimo motivo anche quel solo
le leggere mortificazioni ingiunte dai Superiori,  senza  lamentarsi, ribellarsi, censurarli amaramente e con
in molte opere esterne, sia in molte opere interne, allora  senza  pericolo d' inganno egli fa molto pel Signore. Ma come si
altresì che tutti quelli che si offeriscono a Dio  senza  condizioni e gusti particolari, desiderosi unicamente di
guidato da Dio, ed è sicuro di fare molto pel Signore  senza  ingannarsi, ed ha acquistato diritto al suo aiuto, col
nel bene e della perseveranza, che l' uomo spirituale,  senza  dimenticare nulla di quanto ha insegnato Gesù Cristo,
carissimi, non dee l' uomo spirituale vegliare e pregare  senza  intermissione per arrivare a conoscere sè stesso e quello
di spirituale languore ed anche di mortale egritudine,  senza  saper dire a sè stesso come sia arrivato ad un termine così
diffonde da Gesù Cristo in un animo pacifico! Quest' animo  senza  passioni che il conturbino, senz' ira, senz' alcuna
niuna cosa, distingue con sicurezza il bene dal male, e  senza  frode o scusa fugge da questo ed abbraccia quello colla più
adempirlo: e questa è la seconda norma. Finalmente anche  senza  di ciò, quanto più ci spingiamo avanti verso il bene
semplicità e pregatelo nella rettitudine del vostro cuore,  senza  sottilizzare di soverchio, ed egli v' istruirà, vi
oggettivo è quello che nasce dall' amor del bene in sè,  senza  riguardo a noi stessi, per esempio, dall' amor della
è pronta a giudicare in fretta sopra una tale percezione,  senza  riflessioni e senza confronti colle forze altrui, che non
in fretta sopra una tale percezione, senza riflessioni e  senza  confronti colle forze altrui, che non sono percepite, e
pericoloso, e quanto più tali atti sono fatti dall' uomo  senza  un abito precedente, o con un abito minore, tanto più
prezzo dell' opera il parlarne, giacchè non se ne può far  senza  nè in filosofia, nè in teologia. Voi sapete che il « Nuovo
deve pentirsi e confessarsi, e poi ricominciare a far bene,  senza  pensare più troppo a quello che è accaduto, dicendo: « Vi
di Cristo; e avendo Gesù Cristo istituito questo Sacramento  senza  limiti e non per una volta sola, ha mostrato la sua
una volta sola, ha mostrato la sua intenzione di perdonare  senza  limiti. Evitate dunque in ogni caso la soverchia tristezza
e delle cosmologiche, che l' anima segue nel suo operare,  senza  scorrere altresì a toccare le psicologiche con quelle
e di limitazione, ed ingrandì la limitazione oltremodo,  senza  accorgersi che in tal modo doveva svanire l' ente; onde
e posso dare a qualunque quantità tutti i segni che voglio,  senza  che cessi mai di essere positiva o negativa, com' ella era
specie, si dà qualche varietà, oltre la realità diversa,  senza  che perciò si muti la specie astratta: così una pera può
in ente ogni astratto, le sue specie possono moltiplicarsi  senza  che si moltiplichi l' ente a cui si riferiscono, in virtù
passiva o ricettiva della forma, e pel sintesismo non è  senza  questa; 2 o la si considera in relazione al concetto
individuo, la cui realizzazione può ripetersi più volte  senza  cangiamento alcuno nella specie. Infatti la forma degli
detto delle cose materiali e della causa materiale, non è  senza  verità. Ma questo ente informe, che non è compiuto ente, si
noi pensiamo la forma di ente, e perciò l' individualità,  senza  la quale non può esser l' ente? Ecco la questione che ci
è, ma solo che egli è, e quindi neppure sapere che egli è  senza  indurlo per dimostrazione (2); opposto altresì al comune
intendiamo d' inchiudervi la sussistenza, ma poniamo quella  senza  di questa. Noi non abbiamo altro concetto dell' essenza di
in separato, come fossero due cose; nè possiamo attribuire  senza  errore all' essenza divina quello che spetta alla
questo nostro discorso è imperfetto, limitato, inadeguato,  senza  poterlo tuttavia mutare in un altro perfetto, illimitato,
o piena; egli è un essere sussistente, semplicissimo,  senza  divisione di sorte. Questa divisione nondimeno ve la
nostre idee, mezzo del nostro conoscere, tali quali sono,  senza  confonderle od alterarle ad arbitrio; così pure dobbiamo
delle altre cognizioni nostre imperfette a nostro prò,  senza  alcuno inganno. Come noi abbiamo ridotte le leggi
che la spontaneità opera talora nell' uomo in occulto, cioè  senza  che egli ne abbia consapevolezza, e che il termine della
sopra di sè che la conosca; e così restasi incognita,  senza  coscienza, e però appartenente alla vita diretta. Onde
sui quali l' operazione della mente trascorre leggermente  senza  fermarsi, non attirano, nè fermano l' attenzione riflessa;
ragionamento occulto, che spesso fa la mente umana tra sè,  senza  saperlo. E così i volgari pervengono a conclusioni
verità già trovate e stabilite una volta per sempre,  senza  più darsi pensiero di loro dimostrazione, senza tornare più
per sempre, senza più darsi pensiero di loro dimostrazione,  senza  tornare più addietro a quella serie di raziocini che gliele
e sicuramente la quantità di quella foglia ad occhio,  senza  bilancia? Certo, se essi pigliassero a loro regola l'
collo sguardo quanti piedi tragga la facciata d' una casa,  senza  sbagliar forse d' uno; il misuratore di vino saprà dire
nello stato suo ordinario opera secondo questi principŒ,  senza  badare ad essi, nè sapere ond' è mosso o diretto; il che
le notizie e dottrine depositate nel tesoro della memoria,  senza  che noi vi badiamo, vanno bel bello disponendosi col tempo
esito della meditazione? Ed ecco passato uno o più giorni,  senza  avere più dato a quella materia deliberata attenzione, la
le deliberazioni, le quali si vanno da sè migliorando,  senza  espressamente pensarci; onde il partito che si prese un
cui delibera. Un altro lavoro mentale si opera nella mente  senza  riflessione, nè coscienza; il quale in parte si confonde
abituale vede molte convenienze fra cose conosciute,  senza  badarci o badandoci leggerissimamente. Questo lavoro
di quelle grandi persuasioni, che ognuno aveva in sè stesso  senza  saperlo, senza averne mai trovata l' espressione, perchè
persuasioni, che ognuno aveva in sè stesso senza saperlo,  senza  averne mai trovata l' espressione, perchè non vi aveva mai
E come niuna rivoluzione ottiene lo scopo per cui è mossa,  senza  tale disposizione secreta precedentemente accumulata negli
l' anello di mezzo, su cui il pensiero passa rapidamente  senza  fermarsi. Conviene nondimeno far qui un' osservazione. Il
libero pensare) affissare l' attenzione nell' invisibile  senza  dargli qualche sensibile vestimento, accade che l' uomo
Senonchè non potremo trattare dell' armonia razionale,  senza  intramettere altre cose intorno all' armonia animale che vi
parte. Qualsivoglia ente semplice ha un ordine intrinseco,  senza  il quale non sarebbe ente. Di più, ogni agente della natura
a pennellata come fa il pittore, ma ponendola in atto,  senza  pentimenti, a prima giunta, e tutta in un solo istante?
e la vaga pittura apparisce tutta formata ed intera,  senza  che una foglia o un' ala rimanga indietro in quel lavoro
conoscere per conseguenze. E come le conseguenze conosciute  senza  i principŒ non dànno altro che una cognizione percettiva,
estensione del lume; così la cognizione dei puri principŒ,  senza  la distinzione delle conseguenze, è una cognizione
che soddisfa a pieno l' intelligenza, e scorge ed aumenta  senza  fine l' umana attività. Tali sono le ragioni per le quali
Ma l' occhio ha bello e sciolto il problema immediatamente,  senza  prender misure; egli vede appunto il movimento relativo dei
operazioni, e di spiegare tutte le attualità da lui mosse  senza  frastornarnelo. Il principio sensitivo non ama dunque
ella può presentare regolarità diverse, simmetrie diverse,  senza  che la distribuzione reale di quelle cose cangi punto. Se
nelle cose fuori del sentimento proprio, è bello  senza  essere piacevole sensibilmente, senza essere estetico. Il
proprio, è bello senza essere piacevole sensibilmente,  senza  essere estetico. Il che non s' intenda così, quasi che la
docilità alla nazione intera per forma che pare unanime, e  senza  contrasto verso quella trascinata; e molto meno il gusto di
trovando in esso quello che indistintamente appetiva,  senza  sapere ben dargli figura ed esistenza. Certo che l'
del lavoro che si operava prima dentro agli uomini,  senza  riflessione e senza coscienza. - A noi basta avere
si operava prima dentro agli uomini, senza riflessione e  senza  coscienza. - A noi basta avere accennato questo argomento,
fatto, e qualche nuovo svolgimento delle cose dette di lei;  senza  di che non parrebbe forse al lettore di avere ancor in mano
conato di mantenersi. Ciò che si oppone a questo conato,  senza  al tutto vincerlo, fa nascere una modificazione ingrata nel
di più un tal vigore da ritenere a sè le molecole corporee,  senza  che da niuna causa le potessero essere sottratte, o se
extra7soggettivi, e viceversa; e quindi perchè l' anima  senza  uscire dal proprio sentimento, operando unicamente sopra il
o di solido (forme extra7soggettive del termine), e di più  senza  che si possa segnare un preciso limite alla quantità del
lui in che ella agisce, e questa azione più o meno efficace  senza  determinata misura; e la modificazione prodotta non ha
- Non possiamo trapassare queste questioni importantissime,  senza  proporre almeno delle congetture. Incominciamo dalla legge
collocati a immense distanze come sono gli astri, si può  senza  errore notabile supporre che tutte le particelle, di cui
descritte; essi affrontarono la questione tutta intiera  senza  prima sottometterla all' analisi e però pronunciarono
propriamente in nessuno, giacchè il polmone non si muove  senza  che il cervello lo muova, nè il cervello può muoversi senza
senza che il cervello lo muova, nè il cervello può muoversi  senza  che sia eccitato e stimolato dal sangue rosso, nè il sangue
se il cuore non ve lo spinge; nè il cuore può spingervelo  senza  riceverlo già arrossato dal polmone e mosso per guisa (1)
sangue rosso; tutto ciò potrebbe avvenire in un cadavere,  senza  che per questo il polmone si restringesse e si dilatasse; è
la vita consistere in uno stato forzato e violento,  senza  accorgersi che le forze chimiche sono fuori della vita
movimento, pel quale le une si soffregano contro le altre,  senza  attaccarvisi immobilmente. Il che spiega in modo facile
una sull' altra del continuo, toccandosi in qualunque parte  senza  nè staccarsi, nè indurare; quindi i globoli, che si
fatto innegabile che non sorge in noi un nuovo sentimento,  senza  che succedano nel corpo nuovi movimenti corrispondenti,
una forza bruta, cioè una causa di meri movimenti locali,  senza  che ella sia congiunta ad un sentimento, o ad un sentimento
azione, lo trattiene dall' operare e ne modifica l' azione  senza  che per tutto ciò ne cangi la natura, ovvero distrugga le
conseguita siccome una conseguenza fisica di tali sforzi,  senza  che a ciò, propriamente parlando, egli intenda (1). E
più o di meno non fa la scienza. Se dunque noi consideriamo  senza  prevenzioni una funzione animale qualsiasi, noi dovremo
essere condotti all' unità, a cui pure sono sempre volti,  senza  eccezione di sorte. Si aggiunge che la funzione, benchè
di cui non siamo conscii, ed anzi che ve ne sono di questi  senza  numero, cioè tutti quelli a cui non riflettiamo, da cui non
sentimento, ma di alcuni ci possiamo formare la coscienza  senza  difficoltà, altri con somma difficoltà possiamo trovarli in
prontezza con cui noi ce la formiamo. E non ce la formiamo  senza  avere una ragione che a ciò ci muove. Per esempio, se
e fin anche la morte? Quante volte non accade che siamo  senza  coscienza dello stato della nostra pelle rilasciata e
nostra pelle rilasciata e traspirante, e rimaniamo pure  senza  coscienza dell' impressione dell' aria, che la raffredda e
dolore. Ma il vero si è che non vi è malattia di sorta,  senza  che l' ammalato soffra dei sentimenti molesti, ne abbia o
immaginazione, come è la vitalità di alcuni scrittori, che,  senza  essere ella stessa sentimento, si suppone causa ad un tempo
dal vedere che esse si manifestano in organi anche lontani,  senza  che possano essere spiegate per una comunicazione meccanica
in un organo, ne succeda un' altra in un organo lontano  senza  lesione delle parti intermedie, non può bastare la
giacchè in tal caso l' infiammazione dovrebbe propagarsi,  senza  interruzione, lungo i vasi. E` dunque mestieri ricorrere
E che vi sia apparenza di lotta l' osservazione l' attesta  senza  alcuno equivoco. Ma questa lotta è ella forse non più che
perturba e disordina direttamente la natura animale,  senza  aberrare tuttavia punto nè poco dalle sue leggi. Nella
qual modo l' istinto sensuale disordini la natura animale,  senza  aberrare dalle proprie leggi, che egualmente mantiene in
giudizio abituale e si persuase che l' uno non potesse star  senza  l' altro; quindi, anche dopo amputata la gamba, riferisce
determina questo effetto. Quindi la tosse nasce anche  senza  la presenza del corpo, o dopo che il corpo è rimosso o
s' infiammi quella membrana, la tosse ha luogo egualmente  senza  la presenza di alcun corpo straniero. E in tali casi, lungi
Ma se il corpo continuamente perdesse delle sue parti  senza  acquistarne, si ridurrebbe al niente, e prima ancora ad uno
stimoli opportuni al perfetto corso delle funzioni animali.  Senza  continuità di parti non esiste l' unità del sentito, e
l' unità del sentito, e questa unità è data dal di fuori; e  senza  moto intestino perpetuo la vita non si manifesta con
condizionato all' organizzazione data da causa straniera, e  senza  l' armonia di tali movimenti dominati da un centro di
della natura allo stato di salute è spiegata; ma rimangono  senza  spiegazione soddisfacente gli errori della natura. Nel
tali stimoli aumentare e diminuire fino a un certo termine,  senza  che perciò escano dalla sfera dell' opportunità. Un uomo
può berne in poca quantità, ed anche in dose generosa,  senza  alcun pregiudizio di sua salute. Può mangiare più o meno,
dunque essere resa più o meno celere, più o meno vigorosa  senza  alcuna morbosa affezione. Ed era necessario che la sapienza
stimoli naturali e ad una misura variabile di essi, giacchè  senza  di questo essa non avrebbe potuto conservarsi; ogni minima
un poco che l' organizzazione della fibra rimanesse  senza  alterazione, ma che l' abitudine propria della passione
essere soggiaciuta a certo stimolo, non si può da questo  senza  più inferire che la mutazione sia inerente alla sua
necessaria, perchè prescritta dalle leggi dei due istinti,  senza  declinare nè a destra, nè a sinistra. Ma se l' una delle
dalle altre distanti nel maggior numero di punti possibili,  senza  che perdano di loro continuità. E` un vero problema di
eccitazione. Questo suppone molecole, che mutino di posto  senza  abbandonare la loro continuità. Quando questo spostamento
fondamentale di continuità, la quale si modifica  senza  eccitare la nostra attenzione, coll' addensarsi, col
le predisposizioni della materia possano alquanto variare,  senza  che venga meno la perfezione della vita, sicchè nella
sposti quelle particelle dalla loro reciproca posizione,  senza  che questo spostamento tolga la loro continuità, noi
del solido vivente », e perciò non si dà azione stimolante  senza  moto. Supponendo poi il moto prodotto da cause materiali,
applicato ad un gruppo di molecole viventi, spostandole  senza  spingerle fuori della sfera di continuità, suscita le
il circolo sopradescritto di sensioni, movimenti e stimoli,  senza  lotta o dolore; e queste specie di organizzazione, e questi
ne ha quella inquietudine, che indica un bisogno di operare  senza  venirne tosto a capo. L' istinto sensuale conserva sempre,
condizione, che egli non può fare movimento di sorta,  senza  che questo gli riesca più doloroso e molesto che il cessare
il sentimento fondamentale di continuità non può scemare,  senza  che scemi anche quello d' eccitamento, poichè le molecole
di essere; è un altro fatto che questi modi si cangiano,  senza  che egli perda la sua identità; è un terzo fatto che ciò
una porzione considerevole nelle operazioni intellettive,  senza  sottrarla alle operazioni animali. Ond' è, che se l' uomo a
angosciosa dell' animo. La quale non ha fine (2), e dà  senza  posa la leva all' istinto sensuale; ma rimane sempre vero
dolente al tatto, se l' infiammazione è poca, dolente anche  senza  esser tocca, se l' infiammazione è molta; il che dimostra
ore, e fino più oncie nel corso d' una malattia,  senza  che s' eccitasse il vomito, o poco e di rado, nè si
o poco e di rado, nè si accrescesse o poco il secesso,  senza  che comparissero sudori maggiori che non comportasse l'
arte dipende il vero progresso della medicina, la quale,  senza  di lei, non può che perdersi irrimediabilmente, e
Contendono i dotti con gran danno dell' arte, quando,  senza  darsi cura d' intendersi, gittano tanto tempo e tante
dimostrano il progresso verso il meglio o verso il peggio,  senza  darsi poi gran cura di sapere positivamente come ciò
da così difficili congetture? Si può dunque conchiudere,  senza  temerità, essere impossibile stabilire l' arte di medicare
un aumento parziale di stimoli occorre in ogni malattia,  senza  che da questo si possa sicuramente inferire ch' essa sia
la quantità di sangue, che le vene porterebbero al cuore,  senza  che questo vi si arrestasse. Ora poi qual è la cagione che
analitica , e se ne può abusare facilissimamente, o usarle  senza  alcun vero profitto dell' arte; le parole all' incontro
abbandonò egli forse di soverchio alla fiducia di conoscere  senza  molta difficoltà lo stato intero e l' etiologia dei morbi,
la specie d' opposizione, che somiglia a un antagonismo  senza  esserlo, fra il tubo e il liquore contenuto nel tubo;
Un po' d' aria apre un uscio; una palla da fucile lo fora  senza  aprirlo. La forza è maggiore nella palla, eppure non
alla sofferente umanità. Ma se attenendosi a quelle regole,  senza  mai abbandonarle, si verrà di mano in mano discendendo a
alle diverse parti del corpo, e per conseguente non è  senza  qualche località, secondo l' organo della passione animale
delle molecole, come per traspirazione, ecc.,  senza  che vengano ripristinate per altre vie naturali, come per
Che se la perdita naturale di molecole vive continua  senza  riparazione, va scemando l' attività dell' istinto vitale,
della materia vivente dal pieno dominio della vita,  senza  però che ella resti del tutto spoglia di vita. Determinato
materia, quando questa dominazione è perfetta, pacifica,  senza  irritazione, senz' alcuna lotta. Il sentimento, in cui
(debolezza soverchia universale dell' azione bellicosa  senza  sproporzione). Che il principio vitale non riesca a
(robustezza soverchia universale dell' azione bellicosa  senza  sproporzione). Che il principio vitale non riesca a
in generale, questa potrà essere cagione della malattia,  senza  essere la malattia, allorquando il rallentamento delle
Crediamo importante non abbandonare questo argomento  senza  aggiungervi qualche altra riflessione, riassumendo e
Il sentito si può concepire crescente di estensione  senza  confini; non v' è ragione di negare che il principio
paio, se n' ha la cecità, che dura più o meno a lungo (1),  senza  alcuna lesione del nervo ottico. Dove sembra che il
corpo. Se consideriamo la sola continuità del sentimento,  senza  eccitazione o stimoli esterni, avremo un sentimento
avremo un sentimento fondamentale di continuità uniforme,  senza  distinzione di luoghi o di parti, e perciò senza figura. In
uniforme, senza distinzione di luoghi o di parti, e perciò  senza  figura. In questo sentimento lo spazio misurato, l'
figurati; l' eccitamento poi non è armonico ed individuato  senza  l' organizzazione del corpo, termine del sentimento. Quindi
non si può unire che al sentimento uno ed armonico, e però  senza  di questo non può avere coscienza d' alcun sentimento. La
sulle località delle sensazioni interne sono incerti,  senza  precisione, e spessissimo fallaci. La località adunque
in quanto alla loro continuità, estensione e figura,  senza  alcuna precisione e distinzione. Rimane dunque solo a
immisurato sia dato dalla natura all' anima sensitiva,  senza  di che non si può spiegare nè questo, nè tanti altri fatti
concava, e quando riesce fuori convessa. In una parola,  senza  il movimento attivo l' uomo non può percepire il solido;
come sembra, necessaria all' individuazione del sentimento,  senza  la quale non può l' uomo esserne consapevole. Come quando
le composizioni e scomposizioni successive seguirebbero  senza  violenza alcuna per la spontaneità dell' istinto; onde solo
intestino degli elementi della molecola sensoria  senza  che ella si disorganizzi, spiegherebbe dunque il perchè
Se l' alterazione è solo nel grado della sensitività,  senza  che la sensione varii di qualità, il fenomeno può dipendere
vedute femmine non poter toccare una stoffa di velluto,  senza  cadere in isvenimento; talmente la sensazione della cute
dell' animalità, dove si disse tanto poco d' un subbietto  senza  confini, sarà parso lungo a quanti, cercando nella
d' averne persuaso ogni fatta di persone. I medici, non  senza  qualche ragione, ci garriranno: come avete voi messo la
dello spirito di molte dottrine riguardanti l' animalità,  senza  le quali quella si rimarrebbe imperfetta; più imperfetta
una pluralità di termini, che la attuano diversamente,  senza  perciò moltiplicarla, anzi rimanendo ella identica in tutti
ci avranno dunque condotti alla porta del giardino,  senza  potervi entrare? E fino sotto alla bella pianta, senza che
senza potervi entrare? E fino sotto alla bella pianta,  senza  che ci sia dato di spiccare la rubiconda e saporosa poma
dunque fermar qui il passo? Perchè chiudere questa opera,  senza  toccare il suo termine, al quale sempre riguardando, si
perfezione e della destinazione dell' anima non si può,  senza  uscire da lei; conviene che il discorso si spinga con
delle parole, di cui li rivestirono. E così io trovai, non  senza  soddisfazione dell' animo mio, che essi furono più
quelli che nell' armonia riposero la natura dell' anima,  senza  intendere quale dovesse essere la sede dell' armonia,
sensitiva, o principio senziente, non poteva sussistere  senza  il sentito, non sollevandosi il pensatore fino alla natura
l' anima alle cinque maniere esterne e comuni di sentire,  senza  accorgersi che l' animalità ne ha molte altre. Pervenuta la
sopra il senso, precipitarono il loro volo nella idea,  senza  fermarsi pure all' intelligenza, che pensa l' idea; cioè a
alla pluralità; perocchè si parlava di questi due astratti,  senza  aggiunta di cosa alcuna. Onde tutte le interpretazioni dei
maniera di giudizi unire un predicato con un soggetto,  senza  avere una ragione straniera che a ciò determini la mente,
considerarlo isolato, siccome tutto avesse inventato da sè,  senza  scuola precedente. Tanto più convien fare questa
non si può spiegare l' esistenza dell' universo materiale,  senza  ricorrere a qualche principio spirituale, che gli desse la
perciò le sostanze estese, cioè i corpi, non esistono  senza  l' unità della mente » ». Ora Platone argomenta così
». Or bene, se noi consideriamo l' universo materiale,  senza  aggiungervi niente affatto che venga dalla mente nostra,
come si dimostrò. Dunque il solo universo materiale,  senza  la mente che ne contempli l' identità in certo tempo
dottrina; mi basta che la ponesse in un modo oscuro, forse  senza  uscire intieramente da quella forma universale, sotto cui
con proprietà, dicendosi che « tutte le cose fossero uno »,  senza  cercare più in là; era la sola essenza dell' unità, che si
od altri, cominciarono a intendere che questa materia  senza  forma non poteva sussistere, benchè potesse essere
Timeo fa passaggio dalla sostanza di una cosa all' idea,  senza  avvedersi che lo stesso passaggio si potrebbe fare
viene separata dagli accidenti per opera della mente,  senza  che manchi perciò nella cosa reale il quid che risponde a
da un lato ora dall' altro, e si pronunciavano altresì, non  senza  contraddizioni, ambiguità e troppo parziali vedute. Ma
potesse competere il nome di mondo, sì perchè la materia  senza  alcuna forma non può esistere, e se ha una forma, non è più
Lo Sturzio pretende che una tale congettura sia arbitraria,  senza  vestigio nei monumenti antichi, e perciò la esclude (4), ma
vestigio nei monumenti antichi, e perciò la esclude (4), ma  senza  sostituirne una migliore. Ora, quantunque Empedocle non
sarebbe troppo. Ma io credo che essi parlassero degli enti,  senza  definire precisamente se l' oggetto del loro discorso fosse
dell' ente, come si presentava alla loro intelligenza,  senza  farne ancora un' analisi accurata. Così appunto, a mio
accurata. Così appunto, a mio vedere, ne parlò Parmenide,  senza  discendere alla precisa distinzione fra il mondo ideale e
Egli dice con somma acutezza e proprietà che lo spazio « «  senza  senso di toccamento si tocca, opinabile in una cotal
può arrivare a ciò, se non adoperando il solo intelletto,  senza  che vi si associ menomamente la sua sensitività animale; il
e dall' altra attinge lo spazio ed appresso il corpo,  senza  che questi suoi termini sieno essa stessa, ma sue
essa stessa, ma sue condizioni essenziali, ond' ella non è  senza  di essi per la legge del sintesismo, di che
in qualche modo in sè stesso, nel proprio sentimento,  senza  di che gli manca la materia della cognizione, non ne può
che tuttavia egli esige l' anima sensibile come condizione,  senza  cui ella non potrebbe conoscerli. Quanto poi a ciò che
da sè diverse. - Non può negarsi. - Dunque pensa sè stessa  senza  saperlo. - Così è. - Il pensiero di sè stessa è dunque un
- Ora, si può sapere, aver coscienza di pensare una cosa  senza  pensarla? Per esempio, se voi sapete, ossia avete coscienza
o abbiate coscienza di pensare propriamente il diavolo,  senza  che abbiate nessuna idea del diavolo? - Davvero no. -
diavolo, e vi persuadiate che il diavolo è un essere reale,  senza  che facciate veruna affermazione? - No, di nuovo. - Dunque
necessario effetto delle leggi soggettive indicate da Reid,  senza  che queste avessero alcuna efficacia a provare la verace
le funeste conseguenze dei sistemi di Berkeley e di Hume,  senza  poter disciogliere il sofisma che loro serviva di
era riuscito male il tentativo di Reid, il soggettivismo  senza  intoppi seguì il fatale suo corso. Fichte, ammettendo come
per la quale viene a naturarsi la cosa: via che è percorsa  senza  successione di tempo con atto unico, ma tale in cui si
pronunciato il solo monosillabo Io, indubitatamente esiste,  senza  bisogno che egli aggiunga: sono Io . Onde con quella
intelligente, quando ha pronunciato questo monosillabo Io,  senza  più, non può non esistere. Ma non basta. Potrebbe l' Io
non si identificano, anzi si distinguono per modo che  senza  tale distinzione il conoscere non è più possibile. Ma
un ente reale, una intelligenza, in cui sono i concetti.  Senza  di ciò la proposizione non ha senso alcuno; perocchè se
dunque od esce colla sua attività da sè stesso, ovvero,  senza  uscire da sè stesso, produce un' entità che non è lui
sono opposti; e non possono dichiararsi la cosa identica  senza  pugnare col principio di contraddizione, giacchè il sì e il
fuori dell' Io. E` dunque, questo di Fichte, un sistema  senza  ragione, sistema del caso cieco; lungi dunque di spiegare
la scienza, anzi si pone che il mondo esista ed operi  senza  causa; l' intelligenza così è soppressa, non rimane che il
abolito, perchè non si dà causa, la quale possa operare  senza  una ragione sufficiente; e noi vedemmo che l' Io opera in
e noi vedemmo che l' Io opera in questo sistema  senza  una ragione che ne lo determini, e che spieghi il suo atto.
il principio ontologico del fare dell' ente; e tutto ciò  senza  darne ragione alcuna, per via di mero asserto dogmatico del
pensare, deve vegetare; perchè nè parlare, nè pensar può,  senza  riabilitare prima i principŒ stessi, che disabilitò e
di quel sogno ». Fichte non ha diritto di dire pur questo,  senza  cadere in una nuova contraddizione. Il sistema del
per fondamento di tutto il suo ragionare, se ne dipartì  senza  accorgersene, perchè è cosa impossibile rimanere a lungo
in termini, perocchè viene a dire una coscienza  senza  coscienza. La coscienza, che non è coscienza, è il nulla .
a quello da cui emana. E poi asserisce immediatamente,  senza  trovar necessario di aggiungervi la minima prova, che Iddio
sopra proposizioni, l' una più strana dell' altra,  senza  fermarsi mai a considerare seriamente il valore delle
annodamento può essere di più maniere; a parlar chiaro e  senza  equivoco conveniva dire in che precisamente si faccia
alla dottrina di tutti i teologi e di tutti i filosofi,  senza  alcuna prova? Dall' erroneo principio che « « tutte le cose
e il produttore; egli confonde tutte queste cose insieme,  senza  darsi alcuna briga di spiegarci sotto quale aspetto sono
- I filosofi tedeschi mossero la filosofia dall' Io, ma  senza  analizzarlo, perchè l' analisi, come abbiamo osservato, è
loro sistema sopra l' uno o l' altro di quei tre elementi,  senza  abbracciarli tutti, e senza nè tampoco distinguerli.
l' altro di quei tre elementi, senza abbracciarli tutti, e  senza  nè tampoco distinguerli. Fichte, ponendo attenzione più al
quello, cioè l' idea, può stare innanzi alla nostra mente  senza  di queste, siccome accade quando pensiamo ad una cosa
manifesto assurdo, giacchè suppone che qualche cosa diventi  senza  causa. Perocchè se assurdo non è che un essere, che prima
lo crei, oltremodo è assurdo che cominci ad esistere da sè,  senza  che alcuna causa preceda, nè efficiente, nè materiale, come
separata dal corpo, come l' atto è impossibile considerarsi  senza  il suo subbietto, di cui è atto. Niuna meraviglia, adunque,
che le operazioni della pura intelligenza si fanno  senza  strumento di organo corporale; nè questo egli poteva
non è atto di corpo, e poteva quindi sussistere  senza  corpo. Onde, dopo aver detto che l' anima non si può
essere una potenza di acquistare i principŒ della ragione,  senza  che ella stessa abbia qualche principio, o qualche idea, di
dunque dall' ordine del senso a quello dell' intelligenza,  senza  dare spiegazione di tal passaggio, o piuttosto senza
senza dare spiegazione di tal passaggio, o piuttosto  senza  accorgersi del gran salto. Dopo di ciò, il progresso del
è affatto diviso e separato dall' altro; ed essi sono più,  senza  che in alcun modo nella loro pluralità vi sia unità,
nel reale sensibile, ora nell' intelletto, ora in entrambi,  senza  molta coerenza, nè sospettar guari la difficoltà. Poscia,
eccesso opposto, giacchè se i primi si fermavano nel reale,  senza  accorgersi dell' ideale con esso congiunto nella mente
(1), che gli rimane là dura e salda come uno scoglio,  senza  alcuna spiegazione (2), perocchè ella è appunto una di
di una data materia, a cui non è dato l' esistere da sè,  senza  la materia di cui ella è la perfezione, ossia l' entelechia
giammai non mi è sembrato convenevole il distruggere  senza  l' edificare, nè verecondo è l' animo di colui che toglie a
nulladimeno dal sistema di quel filosofo, il quale concede  senza  esitazione l' uno , ossia il comune , alle cose reali e
vantaggiata la filosofia, la quale non si vantaggia,  senza  prode della sapienza e della religione.
filosofia d' Aristotele nacque tra le mani dell' Autore  senza  un disegno premeditato, e quasi contro la sua intenzione.
tutt' intera sin dal principio, non sarebbe tuttavia  senza  qualche suo scapito. Poichè il nuovo ordine caccerebbe
Aristotele, e far conoscere la sua maniera di filosofare,  senza  questo, che è proprio di lui, non esser stanco mai di far
così profondi, che sarebbe difficile spiegarne l' origine,  senza  ricorrere a un' antica tradizione, o a qualche estratto,
l' universale in una similitudine dei singolari,  senza  punto dirvi il perchè d' un tale cangiamento, senza
senza punto dirvi il perchè d' un tale cangiamento,  senza  giustificare questa repentina trasformazione. Ma che cos' è
simili. Ma il confronto di due cose simili non si può fare  senza  l' uso d' un universale precedente nella mente, che fa il
rimangono in fatto i soli reali, le idee non più. Onde non  senza  acutezza e verità Abelardo nel concilio di Sens, dove fu
non erano non esistenze, non erano nulla, non erano voci  senza  significato. Si dava dunque tanto agli enti sensibili e
enti sensibili e materiali, quanto alle idee, la realità ,  senza  accorgersi che questa parola applicata ai primi e alle
anche uscirne e trascorrere in quella delle sussistenze ,  senza  pure avvedersene, senza avvedersi dello sdrucciolo che dava
in quella delle sussistenze , senza pure avvedersene,  senza  avvedersi dello sdrucciolo che dava il pensiero. Il
e dominava pacificamente nei pensieri degli uomini dotti  senza  nome di sistema. Ma l' ammettersi che i generi e le specie
Ma l' ammettersi che i generi e le specie sono dei reali ,  senza  determinar di quale realità si parlasse, era al sommo
e graziosamente presenta se stesso alla sua creatura  senza  confondersi con essa. Laonde quand' anco costoro diano una
realità , non potendosi decidere una tale questione,  senza  sapere in che modo esse siano nella mente. Può intendersi
o ciò che nella divina essenza Iddio liberamente distingue  senza  porre in essa alcuna distinzione: e questo realismo è
subietto intelligente , ponendo che tutto quello che fosse  senza  materia dovesse essere ad un tempo e intelligibile e
tornò dunque a galla il realismo puro, confuso, cieco,  senza  contrasto, senza che nè pure si movesse nelle menti il
a galla il realismo puro, confuso, cieco, senza contrasto,  senza  che nè pure si movesse nelle menti il sospetto che l'
di tanti errori non poteva condurre avanti il suo corso  senza  che venisse ad urtare, e in fine a rompersi, da una parte
dai fondamenti la società e vi distrussero la civiltà,  senza  nondimeno poterne sterpare le radici custodite dal
quanto bastava a spiegare la divina sapienza e la creazione  senza  renderla fondamento d' un sistema filosofico (1). Il
rimase fitto e appiattato nel comune insegnamento,  senza  però che osasse metter fuori le unghie: nè ci fu alcuno
e quando col seguito delle sue ultime conseguenze, ora  senza  schermi ed ora schermendosi con ridicole ed insolenti
in se stesso (1): si tentò dunque per un poco di far  senza  della filosofia, ristorandosi di questo mancamento colle
Aristotele stesso scrisse quasi a brandelli molte sue cose,  senza  forma sistematica; 3 finalmente nell' imperfezione d'
ardisse d' intelaiare, tuttavia si potrebbe dubitare,  senza  temerità, s' egli stesso si sia costruito in mente un
unico, netto e coordinato in tutte le parti. Certo (anche  senza  contare che alcuni dei libri che ci rimangono col nome d'
tratti, pensieri, consegnati occasionalmente alla carta,  senza  alcun metodo scientifico, sol quanto bastasse allo
a ciascuna abbia assegnato un certo numero di significati,  senza  contare che quelle trenta voci sono assai lungi dall'
altro caso il pensiero dei discepoli, che pur accettando  senza  controversia i principŒ del maestro, non può formarsi, ma
Aristotele si dividessero in tante sette, e così disparate,  senza  però trovar mai la via della concordia. Da questo stesso
abbiano confutati gli errori dell' arabo commentatore  senza  veemenza, e che nel secolo susseguente il Petrarca e i
sopra un' antica filosofia: vi ci accingiamo spassionati,  senza  lasciarci prevenire da alcuna autorità. Questo giudizio
e nessuno oserebbe di riprodurre le antiche maniere di dire  senza  averle prima giustificate e sanate da ogni equivocazione.
bene, non separandole. E` manifesto dall' opere. Poichè  senza  gli universali non si può ricevere scienza. Ma il separare
fu la separazione delle idee. Egli riconosceva: 1 che  senza  le idee universali non ci può essere scienza
Il concedere, come Aristotele fa costantemente, che « «  senza  gli universali non ci può essere scienza » », giacchè la
natura diversissime: dall' altra si moltiplicano gli enti  senza  necessità, chè una stessa entità diventa molte davanti al
specie sostanziale , quando però il tutto abbia unità,  senza  di che non potrebbe avere definizione (2), e per
Osserveremo ancora che in quel luogo parla dell' «usia»  senza  fare alcuna distinzione tra la prima e la seconda. Vero è
che si replichi il pensiero dell' individuo reale.  Senza  bisogno d' ammettere alcun universale esistente nella
ai singolari; [...OMISSIS...] . Di più egli riconosce  senza  esitazione, che la sostanza singolare riceve il suo nome e
sostanze, argomenta che non sono dunque i primi, e che  senza  le sostanze non ci sarebbero le altre cose degli enti (4).
che la sanità stessa è l' arte, cioè una causa operativa,  senza  avvertire il lettore della metafora? La ragione è chiara;
un' altra materia, e un' altra specie anteriore, e così  senza  fine. Ma la specie , che è nella mente dell' artefice, è
l' esser fine, e non della materia, che è indeterminata e  senza  fine per se stessa, e l' ultima materia si direbbe
luce nova; perchè avrebbe veduto, che segno non si dà,  senza  che preesista una idea, avente un' esistenza obiettiva (1).
nodo sta qui, e sfugge interamente ad Aristotele. Suppone  senza  difficoltà, che quello, che resta nell' anima, sia l'
altro, ma è finito tutto in se stesso. Pure Aristotele,  senza  vedere, che quest' è impossibile, è obbligato dalla
che come tali hanno una esistenza ciascuno separata, e  senza  alcuna comunanza, ci sia il comune o l' universale (e se
la forma, riceve da questa l' essere per sì fatto modo, che  senza  questa non esiste, e se si considera in separato non rimane
stessi che non si possono dedurre da principŒ anteriori,  senza  andare all' infinito. Trova assurdo il dire, che noi li
detto la mente dovere essere immista ( «amige») e però  senza  alcun miscuglio di cosa corporea [...OMISSIS...] , semplice
di cosa corporea [...OMISSIS...] , semplice ( «haplun»),  senza  passione ( «apathes»), e non avente nulla affatto di comune
forma aveva due maniere di essere, l' una nella mente  senza  materia, l' altra fuori della mente nella materia, e si
un trovarsi nel vero cacciativi dalla necessità logica, e  senza  pure accorgersene. Se avessero afferrata l' importanza di
», partendo dal principio « « che in quelle cose che sono  senza  materia (corporea) l' intelligente è il medesimo che l'
o si giustificò a' suoi occhi dall' aver supposto,  senza  sufficiente esame, che tra il senso e l' intelletto
[...OMISSIS...] per indicare, che opera immediatamente,  senza  moto di raziocinio come il senso, ond' anche noi abbiamo
e gli universali. - Ma può ella intuire gli universali,  senza  averne un primo in se stessa? Se si considera che alcune
essere l' essere in universale presente alla mente,  senza  il quale nulla potrebbe conoscere la mente, e col quale
che dimostra, come quell' acutissima sua mente sentiva,  senza  poterlo nettamente esprimere, essere impossibile concepire
esprimere, essere impossibile concepire l' umano conoscere,  senza  dare all' anima intellettiva qualche primo e fondamentale
materia è un puro relativo, e però non può sussistere sola  senza  la forma, perchè dice Aristotele, da sè non è un chè
c' è la cosa intellettuale puramente, come voleva Platone,  senza  il sensibile, chè, rimosso questo, non esisterebbe più la
l' abito della cognizione, ammesso anche da Aristotele  senza  fantasma, ma l' atto della mente, che pensa l' oggetto, o
considera, che Aristotele stesso insegna che la mente opera  senza  organo corporale (4), laddove il fantasma non si può avere
organo corporale (4), laddove il fantasma non si può avere  senza  organo corporale. Finalmente quell' Aristotele che avea
altri; e di questi già dubita se si pensino co' fantasmi, o  senza  fantasmi, anzi mostra apertamente di credere che senza,
da esso, come s' esprime lo stesso Aristotele (7), ma  senza  quelle operazioni, che essa fa pel corpo. L' intendere poi
dunque Aristotele delle specie eterne, che sono sostanze  senza  materia, e menti in atto, e sono eterne appunto perchè sono
delle specie, come sostanze eterne, intelligibili,  senza  materia, separate al tutto dalle cose sensibili, per
da Dio, che è, come vedemmo, l' intelligibile, pura forma,  senza  nulla di corporeo e di sensibile. Tuttavia il corpo animato
pure assurdo, che ci sieno in noi gli abiti della scienza,  senza  che noi n' avessimo coscienza [...OMISSIS...] . La risposta
individuo [...OMISSIS...] è di quelli che si dicono  senza  congiunzione, [...OMISSIS...] , i principŒ sono di quelli
ha per fondamento la natura dell' entità in astratto,  senza  che si consideri ancora se l' entità sia contingente o
ciò, che non è affermato, cioè gli enti che si dicono  senza  composizione, come sono le specie, che si riducono alle
», [...OMISSIS...] » (2). Ora come non si può raziocinare  senza  che anteriormente l' anima intuisca i principŒ, così questa
si può concepire un ente o una ragione qualunque degli enti  senza  già avere il principio di contraddizione, [...OMISSIS...] ,
di tutte le scienze deve considerare l' ente in universale,  senza  alcuna parziale determinazione, che è l' ente comunissimo.
e specie , e che perciò queste non si potrebbero concepire  senza  quelle prime, di cui si predicano; ma non prova punto, che
Aristotele a queste due classi le riduce); egli n' esce  senza  equivoco. Sebbene riconosca nelle idee l' eterno, e il
generi, ma di mostrarne la loro connessione e la loro unità  senza  pregiudicare alla loro distinzione. E quando Aristotele
e completavano nel tutto ideale, che ne risultava,  senza  che perciò si confondessero le parti moltiplici contenute
che le idee sieno essenze singolari, che possono stare  senza  la partecipazione loro agli individui reali e irrazionali,
che Platone coll' ammettere le idee raddoppi le sostanze,  senza  spiegar meglio l' esistenza delle sostanze sensibili. E
quando sono percepiti dall' anima, la quale è semplice e  senza  luogo, s' uniscono a quell' unica essenza che è nell' anima
quello che è essenzialmente termine, non possa stare  senza  il suo principio. Per la difficoltà d' intendere questa
bisogno secondo Platone d' una loro essenza immutabile,  senza  la quale non sarebbero, perchè l' essere, per confessione
è dunque da dire che partecipino dell' essenza , e non  senza  questa, ma solo con questa e per questa, e in questa siano.
vide che i sensibili non possono separarsi dall' essenza  senza  distruggersi: disse dunque, che queste due cose, il
dopo aver detto che la fisica tratta di cose che non sono  senza  materia, [...OMISSIS...] , benchè deva anche la fisica
Infatti un' una e medesima cosa non può essere col moto e  senza  moto ad un tempo; questi dunque non sono due concetti che
separato, proprio dell' ente per sè, inesistente in questo,  senza  materia, [...OMISSIS...] ; e 2 come comune a tutti gli enti
Platone le idee disunite, vaganti a caso, per così dire,  senza  una singolare e compiuta sostanza in cui fossero? No,
essenze diverse da quelle de' sensibili, perchè questi  senza  quelle nè sono nè hanno alcuna essenza, ma l' essenza loro
comunione e copulazione delle diverse cose, che unite  senza  confondersi organano gli enti esistenti, vedesi come
forse unica, perchè le essenze sono là presenti al pensiero  senza  punto confondersi con esso e nè pur co' sensibili, benchè
essenza), cioè per l' essere, che sotto di sè le contiene,  senza  confondersi punto con questi suoi termini, come noi li
divise fra loro e ciascuna come un ente da sè sussistente,  senza  appoggio d' altra cosa reale, ma, sia in Dio, sia nell'
dei sensibili e corruttibili, che sieno in perpetuo moto,  senza  aver nulla di consistente: quasichè dal negare che fa
o prodotte da Dio, molto più la materia. Poichè questa  senza  la forma, e però indefinita, non può sussistere e non è che
», [...OMISSIS...] », perchè non si vede veramente  senza  forme, essendo impossibile; onde l' immaginazione le
dottrine rimangono in Aristotele sospese quasi in aria,  senza  alcuna ragion sufficiente, come ad esempio, quella dell'
ad un giogo che aggioga la mente e le cose reali, cose  senza  di lui disunite, e aggiogandole le fa essere. Onde Platone
del lume sensibile, si riferisce all' intelligibile, onde,  senza  dubbio il lume delle menti per Platone è una prima idea,
universale, che « « la mente non possa concepirsi esistere  senza  un' anima » » (2). Il che non intende già affermare delle
secondo l' uso di Platone, si prende per azione in genere,  senza  che involga di necessità il concetto di passaggio o di
un essere oggettivo eterno, necessario all' essere stesso,  senza  la qual ricchezza interiore l' essere stesso non potrebbe
la sentenza che « « la sapienza e la mente non sono mai  senza  l' anima » » (2). E quindi trae che « « nella natura dello
e altro le idee; poichè queste ultime non possono essere  senza  l' anima, cioè senza il principio subiettivo che avendole
queste ultime non possono essere senza l' anima, cioè  senza  il principio subiettivo che avendole diventa sapiente.
materia informe, secondo Platone stesso, non può sussistere  senza  le sue forme, ma è un' astrazione della mente. Che anzi
teoria del maestro. L' aver poi assegnato all' anima sola,  senza  il corpo, tutto ciò che spetta all' armonia e all' ordine
tutte le altre, e però incapace d' unire le altre ad unità,  senza  la quale unità niente esiste, poichè l' ente è per sua
altro termine, non può avere il sentimento dello spazio  senza  che lo percepisca anche coll' intendimento; onde in questa
movimento ciclico del medesimo e del diverso che si fa  senza  strepito e suono, [...OMISSIS...] , ed è l' azione dell'
l' uno s' arresta, l' altro, quello del sentimento, va come  senza  ragione, [...OMISSIS...] (3), finchè non si rimettano nel
da questa, e però da questa ricevente l' unità,  senza  la quale dissipandosi s' annullerebbe, cioè diverrebbe un
nostra percezione (3). L' anima poi, avendole presenti  senza  che con esse si confonda, le intuisce. Ma poichè di certe
abito dell' anima, non potendo la giustizia essere imitata  senza  che sia distrutta, giacchè l' imitazione della giustizia,
essa, come niente pur vale il possedere tutte l' altre cose  senza  il Bene (2). E Platone parla di quel puro e perfetto Bene,
come da supposizioni ammesse gratuitamente per vere,  senza  ascendere colla mente al primo principio ed evidente della
sono lontanissimi da ogni sensibile, e la mente va ad esse  senza  fare alcun uso del sensibile, [...OMISSIS...] , laddove il
anche la sapienza procede, e egli n' è la ragione, onde  senza  la cognizione del Bene non giova, o piuttosto non esiste,
causa del suo Figliuolo, la luce delle menti umane, ma,  senza  cessar d' esser luce inaccessibile in sè stesso, è causa
del Bene è ch' egli non può essere da niuno conosciuto  senza  che ad un tempo sia ed amato e cercato, e così fattamente
Poichè niuno vorrebbe godere tutti i piaceri del mondo  senza  avere alcuna conoscenza nè memoria de' medesimi, che non
è facile vederlo, non dandosi nè sapienza nè scienza  senza  la verità, ma questa è necessaria anche ai piaceri che sono
necessaria in secondo luogo la commisurazione o simmetria,  senza  la quale non può riuscire la concorde e pacifica mistione
cardinali (2); nè si dà il giusto e il prudente o temperato  senza  verità, misura e bellezza. Il Bene dunque è la verità, la
nuovo, come ad ultimo principio, riferiamo, e vediamo che  senza  quest' ultima idea non sarebbero. [...OMISSIS...] . Le
. Le quali sublimi parole non pronunzia Platone  senza  dar segno di quella sua solita riverenza e modestia, con
e queste stesse talune sono pure e proprie della sola anima  senza  mescolanza d' alcun elemento attualmente sensibile, opere
secondo Aristotele, non può esistere nè concepirsi,  senza  la specie, e si parla di lei per via d' astrazione; della
1 Quelle che possono sussistere da sè stesse anche  senza  materia come il motore immobile e la mente; 2 Quelle che
conseguenza che la natura sensibile non si poteva spiegare  senza  la mente , che le desse l' ordine e il fine, e a questo la
nulla varrebbe o sarebbe sofistico, se la sanità e la casa  senza  materia non fossero identiche di numero colla sanità e
virtù d' operare da sè convenevolmente ed ordinatamente,  senza  bisogno di ricorrere ad una mente che sia fuori di lei
accorda il supposto, e così il sistema Aristotelico rimane  senza  alcuna solida base. Prima però di notarne più
d' un composto in un altro della stessa specie,  senza  che mai sia possibile rinvenire l' origine del composto
la materia, per modo che a questa sovrapponga la specie,  senza  che quella non l' abbia in nessun modo? No, perchè se la
de' fenomeni mondiali, lascia i più notevoli fatti  senza  indicare nè cercare il loro perchè. Così qui vi dice, che
la materia e il mondo eterno: è lo stesso che ammetterlo  senza  ragione e senza causa. Perchè la materia è piuttosto tanta
il mondo eterno: è lo stesso che ammetterlo senza ragione e  senza  causa. Perchè la materia è piuttosto tanta che tanta?
dire che fu sempre così? Qui l' abbandona l' esperienza; e  senza  questa gli rimane l' ipotesi; ma l' ipotesi, con cui egli
possibilità. L' arte, dice Aristotele, non può far nulla  senza  una materia. - Chi ve l' ha detto? - L' esperienza dell'
perciò fa alcune cose a caso, ma non può farne cert' altre,  senza  che l' arte la mova. Ma perchè tutto ciò? Che necessità?
ragione di ciò: il pensiero pensa l' una cosa e l' altra  senza  ripugnanza. Il sistema Aristotelico dunque è in aria, manca
qualità, la disposizione delle cose di cui consta il mondo,  senza  ragione sufficiente, e però la sua dottrina non è veramente
tre generi di cause, la materiale, la finale, o la motrice;  senza  tener più conto di ciò che aveva detto prima, la causa
può ammettere un movimento , che è un cangiamento continuo,  senza  una causa. Poichè, quantunque Aristotele si contenti di
Poichè, quantunque Aristotele si contenti di lasciare  senza  ragione sufficiente l' esistenza delle cose finite, gli
esistenza delle cose finite, gli ripugna troppo a lasciare  senza  causa il moto; e quantunque sembri talora che abbandoni al
operare della natura, il che non è altro che lasciarli  senza  causa, tuttavia non sostiene che gli stessi avvenimenti
che gli stessi avvenimenti ordinari della natura rimangano  senza  cagione, come rimarrebbero, qualora non si ricorresse a una
e gli astri, e tutte le trasmutazioni dell' universo  senza  quella prima Causa si fermerebbero (2). Spaventato dunque,
Teologia, mostrando che ciò che cercava l' antica Filosofia  senza  raggiungerne il concetto era l' ente sussistente infinito
sono anteriori alle universali e queste non possono stare  senza  di quelle »(1) ». E qui si osservi, come in fondo questo
« La sostanza possibile (o universale) non può stare  senza  la sussistente: ma quella c' è, dunque anche questa ». Un
già prima, che le sostanze singolari non sarebbero  senza  le universali, che contengono il loro essere: benchè
dica il contrario, cioè che le universali non sarebbero  senza  che ci fossero prima le singolari. Fatto sta che Aristotele
, quanto l' intelligibile [...OMISSIS...] movono  senza  esser mossi, il nostro filosofo aggiunge che « « il primo
in qualche modo da' fenomeni sensibili degli astri,  senza  saper liberarsi dalle più antiche superstizioni, Aristotele
insegna, deve essere atto purissimo e per sè tale,  senza  mescolanza d' altro elemento. Non giunse dunque Aristotele
solito modo di vedere e di speculare per forme individuali,  senza  sapere conservarsi a considerazioni veramente universali.
naturali, specialmente celesti. Di tutte queste cose,  senza  badare troppo sottilmente se si potevano unire e tenere
dipende dalla sostanza , sicchè quello non si può concepir  senza  questa, e questa sì senza quello (1). Come dunque l' atto è
sicchè quello non si può concepir senza questa, e questa sì  senza  quello (1). Come dunque l' atto è anteriore alla potenza,
benchè le consideri come inferiori alla prima, anche questo  senza  addurre una ragione che sorta dalla loro stessa natura.
unite indivisibilmente colla materia, nell' anima rimangono  senza  materia, e però come puro atto (2). Ora avendo stabilito
che l' anima intellettiva possiede la ragione, «logon» (1).  Senza  la forma universale non ci sarebbe il ragionamento, perchè
le distinzioni da noi introdotte): comparisce l' uomo,  senza  che sia distinto in esso punto nè poco quell' elemento
ch' egli chiama «to ti en einai,» e che dice che è  senza  materia, indicando con ciò che è l' intelligibile (2). Ora
un pronunciato del senso, al quale solo rimane l' apparire,  senza  formarsi mai la questione, se l' apparenza sia vera o
dunque non è giudicata dal senso, e rimane apparenza  senza  alcuna relazione col vero o col falso, che è sempre nella
perchè i predicabili sono sempre d' un subietto, e però  senza  il subietto non può esistere il predicabile; il subietto
Poteva sussistere l' universo solo materia corporea  senza  alcun' anima vegetativa ? No, risponde, perchè senza questa
senza alcun' anima vegetativa ? No, risponde, perchè  senza  questa non c' è l' anima sensitiva. Ma non potrebbe
è l' anima sensitiva. Ma non potrebbe esistere l' universo  senza  alcun' anima sensitiva ? In tal caso non si potrebbe più
[...OMISSIS...] . (2). Poteva esistere l' universo  senza  l' intelligenza, ossia l' anima intellettiva ? Impossibile
il che è assurdo (3). Poteva esistere l' anima intellettiva  senza  gli intelligibili ? Nè pure, perchè la mente non è tratta
materia »? Non altro, nel linguaggio d' Aristotele, se non  senza  potenza. Quel principio dunque viene a significare: « Nelle
non fanno che mutare la materia, o termine dell' atto,  senza  avere nessuna azione nè sulla potenza che produce l' atto,
di ciò che dice così di frequente, che « « l' anima  senza  i fantasmi nulla intende » » (1). Nè noi ripugniamo,
intelligibili, e che la mente non intende gli enti di fuori  senza  la sensazione, ma insieme con questa » » (3). Onde nè le
ma realmente dai corpi e dai sensibili che non sono  senza  i corpi, si è, che egli insegna, che l' atto della mente
egli pare che Aristotele non possa concepire la mente  senza  un qualche corporeo involucro, o non possa almeno
è in quell' atto. Ma nell' arte la specie operante è  senza  materia, e dice che alcune cose si fanno a caso a quel modo
intellezione sia, secondo Aristotele, una sostanza da sè,  senza  abbisognare d' altro subietto, e in essa tutti gl'
la materia: cioè si domanda con essa « se possono esistere  senza  materia ». Ora una tale questione non può farsi che delle
farsi che delle specie, poichè o queste possono sussistere  senza  materia, o no. Se non possono sussistere, molto meno i
Onde invece di domandare: « se i generi possano esistere  senza  materia », converrebbe oggimai fare una questione al tutto
che esista da sè (cioè alcuni degl' intelligibili)  senza  materia; ma quando lo considera come atto ad essere
maniera d' intelligibili, che potessero sussistere da sè,  senza  quell' inconveniente. In che guisa? Conveniva trovare degli
stessa mente due elementi da cui risulta, si può benissimo  senza  contraddizione trovare in essa qualche cosa che sia in
notizie, intorno al quale non si può commettere errore, e  senza  il quale non si può conoscere il principio di
particolari, benchè questi non li contengano, pure  senza  questi non si possono avere. [...OMISSIS...] . Dice che gli
« ciò che è potenza », qui dice la mente « potenza ma  senza  materia », il che viene a dire: senza materia corporea, ma
la mente « potenza ma senza materia », il che viene a dire:  senza  materia corporea, ma tuttavia con materia ideale, ossia
materiati? Non potrebbe essere potenza loro, se non fosse  senza  materia, [...OMISSIS...] , e perciò se non avesse qualche
si divide in atto e così diventa altro da quel di prima,  senza  che quell' uno di prima radicale cessi [...OMISSIS...] .
stenai» (3): se non c' è un primo, non c' è il resto (4):  senza  di ciò si distrugge la possibilità dell' intendere (5): pei
queste considerazioni adunque possiamo, come ci sembra,  senza  temerità conchiudere: 1 Che tutti gli intelligibili hanno
insegna, che non si può esercitare la facoltà di pensare  senza  fantasmi: onde par che inclini al sensismo, se non anche al
di numero, e avente una propria sussistenza fosse mente, e  senza  moltiplicarsi in sè stessa fosse presente in molti
come quest' atto possa essere comunicato a più subietti,  senza  che o ciascuno d' essi diventi due invece d' uno, o tutti i
, che sarebbe necessariamente un' idea di Platone, ma  senza  trovare più una sostanza o mente reale in cui risieda,
in nessuna maniera si può spiegare l' umana intelligenza  senza  farla derivare da una qualunque comunicazione di Dio stesso
imperfetta quant' è alla materia, avendo egli accettato,  senza  sufficiente esame, taluni elementi con cui compone il suo
nè ci sarebbe l' intendere, poichè non si può intendere  senza  fermarsi in uno intelligibile, [...OMISSIS...] (5). Ma del
motori immobili, menti eterne, benchè inferiori alla prima,  senza  potersi dire in che consista questa inferiorità di natura.
tempi moderni osservò il Leibnizio, ma tutto si move, e che  senza  questo perpetuo movimento non si potrebbero spiegare i
la materia dipende eternamente dalla forma, onde la materia  senza  di questa non è qualche cosa, di maniera che la forma è
Se dunque l' essere è necessario ed eterno e atto puro  senza  potenza, egli non ha bisogno per esistere d' alcuna materia
che l' essere (e quando si dice essere si dice atto, chè  senza  qualche atto non si può intendere l' essere in potenza) sia
uno è il medesimo che l' essere quella cosa che si nomina,  senza  che col dirla una, le si aggiunga altro (1). L' essere
in questo continuo conato a diversi punti della scala,  senza  arrivare nessuna di esse al sommo, accade che si vestano di
ella stessa tutte queste cose [...OMISSIS...] ) (4) e  senza  di queste niente più intende [...OMISSIS...] (5), ma rimane
anche allo stato di purità segregata da ogni materia,  senza  il qual ultimo atto non potrebbero essere gli altri atti,
colle sue sfere, nascendo indi la causa della generazione,  senza  di che questa rimarrebbe inesplicabile, salvo però che
nè la forma da sè, che è un semplice. Egli dice questo  senza  distinguere l' ente reale dall' ideale, il che prova che
maniera di parlare ritorna spesso in Aristotele e sempre  senza  distinzione di ciò che è reale o ideale, di maniera che il
di termine a cui tendono tutte le entità finite più o meno,  senza  raggiungerlo pienamente giammai (1). Ora il concetto di
durata eterna, e il concetto stesso di successione perisce  senza  quello di durata (4). Per questo dice Aristotele che l'
sostanza, a cui convenga la denominazione di «cinai ti»  senza  uscire da se stesso, poichè il «ti» che lo determina lo
onorabile, e tenga più o meno dell' essere attualissimo  senza  raggiungerlo mai (1). Non essendovi dunque nell' essere
che si predica d' una materia (1) e il predicato non esiste  senza  il subietto. Per vedere quante diversità di forme egli
ugualmente nell' ordine delle cose reali e delle ideali  senza  distinzione e tutte sommettendole alla stessa teoria, basta
puro atto, atto che sta nel puro contemplare l' essere  senza  differenze, tende incessantemente la natura potenziale,
che lo fa esistere, ancora egli può uscire ad altri atti,  senza  perdere la sua costituzione e la sua identità. E questi
[...OMISSIS...] (2): ora come farà l' atto d' intendere  senza  alcun intelligibile? Di più, tutti gl' intelligibili sono
principio deve essere una intellezione [...OMISSIS...] (3).  Senza  l' intellezione non ci potrebbero essere che intelligibili
tempo che è il numero del movimento, [...OMISSIS...] (4),  senza  presupporre una durata immobile ed eterna (5), la quale è
e l' appetibile: ma come dare alla materia bruta  senza  senso e senza intelligenza un appetito verso l'
appetibile: ma come dare alla materia bruta senza senso e  senza  intelligenza un appetito verso l' intelligibile e l'
natura. Se sono identiche, essendo tutte una specie sola  senza  differenze, perchè si suppone che sieno molte e varie? Se
degli universali colle cose reali, a intendere che queste  senza  di quella non sono quali a noi appariscono. Se appariscono
mentale, aggiungiamo i seguenti: 1 Aristotele dice, che  senza  ammettere una moltiplicità di materie, non si potrebbe
se essendo unica la mente ci fosse stata una sola materia  senza  differenze intrinseche, da queste due cause non s' avrebbe
possa esser una di numero, ultimata e sussistente  senza  materia: poichè la specie, essendo atto, non ha materia. In
del sommo Artefice. Ora Aristotele non ci può ritornare  senza  rinunzia al proprio sistema, anche per un' altra ragione.
lo costituiscono, perchè tali intelligibili sono le forme ,  senza  le quali non sarebbe l' universo; chè le forme danno alla
principio di cognizione, perciò nulla possiamo conoscere  senza  questo principio, da cui il vero ed il falso (2). Di questi
in potenza. E dice che questa è la mente d' Anassagora  senza  mistura di sorta, [...OMISSIS...] . Onde dice, che la sua
poichè tutte le cose s' intendono a condizione che siano  senza  materia, semplici, immiste. Ora la mente è tale per sè e,
la mente teoretica, e anche la fattrice e la fattibile, ma  senza  più operare, mancando le sensazioni, onde dice «kai aneu
Ma che cosa contempla? Aristotele risponde: il principio,  senza  il quale non si può conoscere nessun' altra cosa, e questo
altra è de' principŒ; ma la prima è intuizione de' principŒ  senza  riflessione, la seconda de' principŒ conosciuti con
possono conoscere tutte l' altre cose in esso contenute, ma  senza  l' essere, niente si può conoscere, perchè tutto è essere.
separati dalla materia (3), sono gli universali; e  senza  questi non si dà scienza (4). Questi poi sono l' essere
l' uomo che trae la scienza dalla natura, nulla può sapere  senza  l' ente comunissimo, e la prima filosofia che tratta dell'
Il subietto e il predicato sono relativi, e l' uno non istà  senza  l' altro, onde suppongono una composizione di materia, -
viene che egli, oltre esistere numericamente uno e primo e  senza  contrarŒ in se stesso, possa anche, senza perdere l' unità
uno e primo e senza contrarŒ in se stesso, possa anche,  senza  perdere l' unità di specie, esistere nella materia, secondo
essere, e aver l' essere, [...OMISSIS...] , e questo non è  senza  materia, benchè l' essere per sè sia da ogni materia
in molti modi: i sensibili non costituiscono alcun sapere  senza  gli universali. Come e di quali cose investigare le cause
l' una che le forme della natura non si potrebbero spiegare  senza  supporre l' esistenza di Dio, l' altra che esse vengono da
l' appoggio nelle abitudini dei discepoli de' rabbini. Ma,  senza  dichiarar false queste conghietture, si deve osservare due
fra le lettere dell' alfabeto ebraico, passerà della legge,  senza  che sia adempiuta «(Matth. c. V, 1.) ». Vi sono adunque
però essere uscito dalla sua bocca tutto il succo di esso,  senza  che le nuove fogge ond' esso è vestito pregiudichino nè
assurdo. E nel vero l' eternità non è avanti il tempo ma è  senza  il tempo , e non cessa di essere perchè sia il tempo;
» », da principio non offende, e vien ricevuta nelle menti  senza  sospetto o timore ch' ella richiegga un' intensa
di Dio creante. - Ma se l' atto di Dio creante è congiunto  senza  alcuna distanza di tempo col mondo che egli crea, e col
istanti ugualmente la stessa relazione di unione intima,  senza  distanza alcuna di tempo, unione, dico, fisica di causa e
nel primo loro istante sono congiunte con quell' atto  senza  alcuna distanza o separazione di tempo, come poi accade che
gli competa in modo assoluto l' esistenza; e non è Verbo  senza  limiti che gli tolgano qualche cosa dall' esser Verbo,
sopraeminenza del Verbo divino, ci propose lo stesso Verbo  senza  quell' aggiunta »(1) ». Di che vedesi anche la ragione onde
luoghi piuttosto sfuggiti ai loro autori per entusiasmo e  senza  coerenza co' loro principii, che luoghi esprimenti un loro
non l' essere comunissimo, il quale non è che un' essenza  senza  sussistenza come tale; ma sia l' essere essenziale,
è logica in quanto è mera possibilità, cioè contenuta  senza  ripugnanza nel concetto dell' essere (idea del mondo); ed è
solo l' idea o il concetto dell' essere semplicemente,  senza  la sussistenza: onde riman perduta la nozione di Verbo e la
questa determinazione fu ella fatta a pieno arbitrio  senza  alcuna ragione? ». La seconda: « La divina potenza si
seconda: « La divina potenza si determinò a creare il mondo  senza  ragione con cieco arbitrio? ». Alla prima questione
ed il trovarlo ed il crearlo è il medesimo; il trova  senza  cercarlo, o piuttosto gli è continuamente trovato, perchè
Figliuolo, perchè questo procede dal Padre «apathos», cioè  senza  alcuna passione o corruzione del generatore, appunto come
è al tutto vero che il verbo dello spirito umano procede  senza  recare alcuna immutazione nello spirito stesso, perchè da
anima, di maniera che l' anima umana potrebbe esistere  senza  di lui, ed essa infatti esiste prima d' avere emesso alcun
natura divina di maniera che questa natura non esisterebbe  senza  il Verbo, giacchè l' essere assoluto, cioè Dio, ha per sua
fatto ed ultimato continuamente l' atto della generazione  senza  passaggio alcuno; atto immanente e semplice; atto primo,
l' atto di cui si parla è per propria essenza compiuto,  senza  possibilità alcuna di uno stato incompiuto. 3 Il verbo
la sussistenza divina è anche essenza nota per se stessa,  senza  bisogno che alcun' altra cosa la renda nota; ed appunto l'
è già per sè oggetto. Onde per ciò appunto questa è Verbo  senza  bisogno d' altro, senza bisogno di alcuna sintesi
Onde per ciò appunto questa è Verbo senza bisogno d' altro,  senza  bisogno di alcuna sintesi necessaria per oggettivare le
ente finito che in essa risiede. La stessa sussistenza  senza  il pronunciato di sè, cioè senza il Verbo, non sarebbe
La stessa sussistenza senza il pronunciato di sè, cioè  senza  il Verbo, non sarebbe completa. Per la stessa ragione non
sul Verbo interno di Dio, cioè almeno potè ricevere,  senza  ripugnanza, la divina rivelazione intorno ad esso
potevano essere intese, nè le loro scritture interpretate  senza  che lo Spirito Santo ne dèsse alle menti l' intelligenza,
e sensibile del Verbo; ma questa non può essere intesa  senza  una nuova operazione interiore del medesimo Spirito che la
cosa della natura divina e delle sue azioni nel mondo,  senza  però che percepiamo il Verbo personalmente manifestante
che sarebbe suo Signore (2), benchè suo discendente,  senza  che perciò ne avesse la percezione stessa personale . Di
l' essere ideale proceda dall' assoluto, e non possa essere  senza  di lui; tuttavia l' esistenza dell' assoluto si conosce per
essere ideale, poi si vede che questo non potrebbe essere  senza  l' assoluto, quindi la mente si sente obbligata ad
Dio indica appunto la sussistenza dell' essere assoluto  senza  determinare in esso di più. Onde conviene a quella persona
escludere ogni successione e modificazione, e significare  senza  alcun equivoco l' eternità. E siccome il Verbo era assoluto
natura. A quelli dunque che non sapendo concepire le cose  senza  collocarle in qualche luogo (1) domandassero: se il Verbo
collocato in qualche luogo, sembrando loro che non si possa  senza  questo concepire. Or quattro maniere si adoperano nelle
in tutta la natura che una persona sia in un' altra persona  senza  confondersi con essa, e pur avendo identità di sostanza.
l' Evangelista che nè pur una delle cose fatte fu fatta  senza  il Verbo (1). Oltrediciò, se il Verbo era già in principio
ma sarebbe parso che il solo Verbo avesse creato il mondo  senza  la compagnia del Padre: onde anche soggiunse « et sine ipso
la sapienza e la virtù di Dio è la stessa sua essenza,  senza  alcuna reale distinzione. Tuttavia se si considerano i
quello che è per noi raggio, trovasi esser sole infinito  senza  potersi in questo sole distinguere realmente il raggio da
hanno conosciuto che non si poteva spiegare la cognizione  senza  supporre che vi avesse un primo oggetto, un noto per se
come quelle che esistono nella sussistenza divina,  senza  distinzione da questa, purchè solo si aggiunga la volontà
Padre non è, come quello dello statuario, una pura idea,  senza  realità corrispondente, ma è un concetto sussistente della
quei soggetti personali che lo possono percepire), perocchè  senza  di questo l' oggetto non sarebbe realizzato, e quindi l'
qualunque porzione di essere, la trova in se stesso,  senza  uscire da sè, la rende sussistente, perchè non può
creati da Dio, i quali però tutti giacciono indistinti e  senza  l' individualità che gli fa essere a se stessi (il che è un
teologi che il Padre genera il Verbo liberamente, cioè  senza  essere a ciò mosso o costretto da cosa alcuna straniera,
ma necessariamente, perchè tale è la natura divina,  senza  aver precedentemente un fine che il muova all' atto della
più sotto, e però viene dal Verbo mostrata alle menti,  senza  però ch' egli ancora mostri loro se stesso. Nell' ordine
ispirate è degno di essere perscrutato, perchè niente è  senza  cagione. Onde dunque una tale proprietà e distinzione di
se non per un' azione creante, per la volontà creante,  senza  che l' idea ancora le prescriva la forma, o l' ordine che
Egli è vero che non può stare la sussistenza limitata  senza  una determinazione, una forma, un ordine; ma ciò non toglie
quelle prime forme e quel qualunque ordine alla sostanza,  senza  il quale nessuna materia, nessuna sostanza potrebbe
della parte formale e accidentale, perocchè questa non sta  senza  quella, di cui è il compimento. E però quantunque S.
a ciò contento, ma che nelle parole che soggiunse: « « e  senza  di lui non fu fatta nè pure una cosa » », secondo la forza
la sussistenza delle cose contingenti non può attuarsi  senza  qualche forma, senza limite ed ordine: onde l' atto della
cose contingenti non può attuarsi senza qualche forma,  senza  limite ed ordine: onde l' atto della creazione è un solo.
espressione di S. Agostino: qui s' intende come abbia luogo  senza  alcuna ripugnanza la previsione e la predestinazione
ne' soggetti creati. Nel Verbo dunque vi ha vita  senza  possibilità di limitazione, vita pura, quindi vita infinita
possibilità di limitazione, vita pura, quindi vita infinita  senza  gradazione, tutto ciò che può esprimere la parola vita, l'
che questa parola non è, come le parole dell' uomo,  senza  vita propria, ma che è una parola vivente e sussistente,
una causalità indeficiente, un flusso perpetuo delle cose  senza  alcun dispendio o diminuzione in lui stesso, nel quale la
Nella materia non si scorge che la mera sussistenza  senza  relazione a se stessa, ma ad altro, cioè al soggetto
dicendo S. Giovanni che « « il niente era stato fatto  senza  il Verbo » et sine ipso factum est nihil (2) ». Il secondo
già della vita, ma è vita egli stesso essenzialmente  senza  specie, gradi e confini: è la vita sussistente. Se dunque
si attribuisce da noi, come a causa, alla divina essenza,  senza  considerazione delle persone, e per approssimazione al
nel Verbo considerate e quindi rifuse nel Verbo stesso  senza  distinzione, non sieno fatte, nè create, nè concreate; ma
una vita semplice dall' essenza di Dio creatrice,  senza  che la mente nostra in tal causa vegga la special forma
vita7luce degli uomini, allora non si può più intendere  senza  considerare Iddio come oggetto sussistente e vitale, e
generali come sono, e tali in cui si parla degli uomini  senza  distinzioni, siano vòlte a dichiarare in che consiste
uomo è la vita intellettuale, la quale non si può spiegare  senza  supporre che innanzi allo spirito umano stia l' essere
spirito umano stia l' essere nella forma di oggetto, e però  senza  ricorrere ad una causa che sia ella stessa oggetto, e che
in essa, poichè è candore della luce eterna e specchio  senza  macchia della maestà di Dio e imagine della bontà di Lui
Dio », la stessa maestà in quanto è comunicata « specchio  senza  macchia »; e finalmente la sapienza, in quanto ha in se
natura umana se non la intuizione dell' essere ideale,  senza  la quale non potea essere intelligente, e però nè tampoco
uomo nuovo formato da Cristo, che fu una cotal creazione,  senza  ricorrere all' esempio di Adamo; ma tuttavia la parola «
S. Agostino dice che la grazia data ad Adamo era un ajuto  senza  il quale l' uomo non poteva operare il bene soprannaturale,
(6). Era l' uomo che operava in Adamo, non però  senza  la grazia: e la grazia di Cristo è Cristo stesso (7) che
tutto il bene soprannaturale che fa il cristiano, non però  senza  il cristiano. [...OMISSIS...] , dice S. Paolo,
del tralcio, benchè queste sieno operazioni del tralcio,  senza  il quale esse non sarebbero: onde chi opera nel cristiano
è la grazia di Dio coll' uomo: in Adamo era l' uomo, ma  senza  la grazia non poteva nulla, auxilium sine quo; nel
sine quo; nel cristiano è la grazia di Dio, ma questa  senza  l' uomo nulla farebbe, auxilium quo . Lo stesso insegna l'
in me, ed io in lui, questi porta molto frutto. Poichè  senza  di me non potete far nulla. Se alcuno non rimane in me,
miei discepoli »(4) ». Dalle quali parole si ricava: 1 Che  senza  Cristo l' uomo non può far nulla. 2 Che tenendosi in Cristo
è in lui e con lui fa tutto il bene, quand' egli nulla può  senza  di lui, ed anzi non ha che la potenza del male: onde
di Cristo. Era l' uomo che operava in Adamo, benchè non  senza  la grazia. Adamo viveva d' una vita sua propria, naturale,
è più in balìa totalmente della ragione libera, ma opera  senza  di questa in parte, e a dispetto di questa, in quanto che
perchè è nell' uomo che viene ingenerato alla vita,  senza  che sia in potestà dell' uomo stesso l' evitarlo. Non è già
Credette di arrivare alla dilatazione dei proprii confini  senza  por mente all' elemento morale, dove la vera grandezza
elemento morale, dove la vera grandezza consiste; e quindi  senza  bisogno d' umiliarsi e di dipendere dal suo creatore: il
propria grandezza fisica ed intellettuale, e per ottenerla,  senza  la suggezione alla legge morale, tentò di unirsi cogli
[...OMISSIS...] . Alla preghiera fedele è promesso tutto,  senza  ostacolo che possano fare le leggi della natura. Avviene
il miracolo, una volontà santa che si trasfonda in orazione  senza  esitazione di sorta. Questa volontà santa, semplice ed
quella cosa miracolosa e di dimandarla conseguentemente  senza  esitazione, se non nasce per una speciale ispirazione di
una volontà assoluta e non lo dimandano semplicemente e  senza  condizione a Dio. Nè perciò questi si tengono meno ricchi e
sa di possederle tutte in Cristo, e d' averle pronte,  senza  darsene briga o fastidio, ogni qual volta gli bisognano al
voce di Cristo in un altro tempo, di cui potrà goderne  senza  timore e senza diminuzione di santità: [...OMISSIS...] Il
in un altro tempo, di cui potrà goderne senza timore e  senza  diminuzione di santità: [...OMISSIS...] Il quarto
esce dalla sua quiete per intraprendere di proprio moto e  senza  conoscer prima la volontà di Dio opere straordinarie,
desiderava già viene ottenuto, o con lui se vuole Iddio, o  senza  di lui se non vuole. Ma quando lo spirito di Cristo, che è
Padre celeste comunichi a noi egli stesso della sua gloria,  senza  che ce la prendiamo noi stessi, che non siamo conoscitori
che riceve l' abito della fede e l' inclinazione ad essa  senza  ostacolo. Perocchè Cristo, che incorpora a sè il bambino,
medesimo, la quale si lascia piegare a quello che la tira,  senza  possibile resistenza. Laonde il carattere s' imprime nell'
(3) ». Le quali ultime parole indicano la libertà di fare  senza  ostacolo il bene limitato dagli istinti della vita
falsità ed al male; 2 l' animalità che incita l' uomo, non  senza  opera del demonio, ai diletti sensibili, distogliendolo dai
la divina sapienza e perfezione che sussista una cosa  senza  fine. Per questo già all' intimazione del precetto dato ad
essere una cotale appendice e finimento, e non da se stesso  senza  la sua connessione naturale del bene morale: era mestieri
positiva ed arbitraria, non sarebbe ella stata una volontà  senza  ragione? e una volontà crudele, come quella che sommetteva
come quella che sommetteva il Figliuolo a tanto patimento  senza  una necessità? Per rispondere a questa difficoltà conviene
era ad un tempo uomo. E qual uomo era? In quanto era uomo  senza  peccato, egli era l' uomo innocente, il nuovo Adamo. Ma in
fantasia e da quella dell' esterno sensorio. Tutto questo  senza  che lo meritasse, perchè del tutto innocente, meritando
alla giustizia e si voglia soddisfare indebitamente e  senza  un legittimo titolo, come avviene; ma in se stesso è
in compenso, e mercè de' suoi meriti e ineffabili patimenti  senza  alcuna sua colpa sostenuti, potè dal genere umano cavarsi
giusta dannazione. Ma la morte di Cristo, sostenuta da lui  senza  averla meritata, non era una soddisfazione che dovesse dar
andare inesaudito. Dice che non li lascierà orfani, cioè  senza  Padre, perchè egli, che è il Figliuolo entrato già in essi
porre altresì la risurrezione delle membra. Di più dice  senza  questa risurrezione rimane lo stato di peccato, adhuc enim
quelli, in cui ne dura la pena. Finalmente fa intendere che  senza  la risurrezione non v' ha più speranza nella vita futura, e
perchè nulla vi ha che li tragga a questo. Laonde l' anima,  senza  alcun termine reale, non avrebbe alcun sentimento, in
definisce per la forma reale dell' essere; e però sarebbe  senza  alcuna vita, eccetto il semplice atto intellettivo dell'
peccato, fatti simili agli angeli santi, spiritualizzati  senza  il legame o l' impaccio di un corpo materiale. Ma dopo di
in tal caso egli fu esaudito, perchè non fu mai  senza  qualche maniera di vita. E` anche da osservarsi che questa
corpo, non riman sola, perchè è unita con Cristo; non riman  senza  vita, perchè ha la vita eterna: il cui termine reale era
aveva detto, perocchè Cristo aveva detto assolutamente e  senza  altre condizioni: « qui credit in me habet vitam aeternam .
la fede nel futuro Salvatore del mondo, e che vissero  senza  peccato mortale, o pentiti n' ottennero il perdono. Lo
che muojono, benchè battezzati e mondi dal peccato attuale,  senza  aver ricevuto nella vita presente l' eucaristia, come
lo stesso Cristo. In secondo luogo non è da credere che  senza  la reale manducazione del pane e del vino consacrato l'
della sua carne e del suo sangue; e tuttavia dice che  senza  di questa non si può aver la vita in se stessi:
Cristo mangi la sua carne e beva il suo sangue: perocchè  senza  di questo non possono aver la vita in se stessi; quando
dopo questa istituzione, morirono nella fede di Cristo  senza  poterla ricevere. Convien dunque dire, che essi mangino la
nuovo del loro principio sensitivo e soggettivo, giacchè  senza  un termine reale non si dà, propriamente parlando, una vita
grazia del Salvatore, quando usciamo dalla vita presente  senza  macchia di peccato, siamo tantosto resuscitati alla vita
Egli dice che le anime nostre, passate da questa vita  senza  macchia o purificate nel fuoco, saranno ammesse a cibare lo
quale disposizione malvagia l' uomo riceve il cibo divino  senza  riceverne tuttavia la vita. Si ponga oltracciò l'
secondo che muojono con aver ricevuto il Viatico o  senza  averlo ricevuto, non solo pel grado maggiore di santità e
casi: 1 quelli che muojono col solo desiderio del battesimo  senza  averlo ricevuto realmente; 2 quelli che muojono
quelli che muojono giustificati dopo ricevuto il battesimo  senza  aver tuttavia ricevuto il Viatico; 3 quelli che muojono
altro non esige se non d' illuminarsi e di manifestarsi,  senza  che l' anima loro passi per alcun grado inferiore. Rimane
comprensori celesti si nutrano dello stesso divino alimento  senza  che alcun velo ne contenda loro la vista [...OMISSIS...]
mediante la fede di cui vive (1), per la quale egli le fa  senza  averne la piena consapevolezza, e la chiara visione. Quindi
lucente, perocchè nè anche il gentile poteva esser giusto  senza  credere. Laonde, non solo rispetto a' gentili, ma ben anco
la morte, cioè quello stato dell' anima separata che rimane  senza  sentimento operativo perchè priva di un termine reale che
state annunziate agli Ebrei solamente in parole esterne  senza  che queste fossero accompagnate da alcun lume interiore di
le cose stesse che conosce, adesso sotto un velo, allora  senza  velo, giusta le parole citate dal Concilio, « eumdem panem
trapassa a favellare come questo regno di Dio, che viene  senza  attrarre l' osservazione degli uomini, si manifesti
che quella potrebbe essere nel Verbo (ed è il Verbo stesso)  senza  che queste ancor fossero. Laonde le creature per la sola
del fedele, e non a quella parte di essi che corrompendosi,  senza  passare in nutrizione, cessano dall' essere velo al corpo e
Cristo; quindi da lui possono derivare i fedeli, anche  senza  riceverlo realmente, delle grazie spirituali (emettendo
corpo animale è destinato a perire, perchè non può essere  senza  di ciò intieramente rigenerato: e però quell' elemento
Spirito di Cristo in essi si diffonde, ed allora giova loro  senza  fine l' essere un corpo con Cristo, col quale diventano in
tende a perfezionarla compiendo le sue lacune e limitazioni  senza  distruggerla), è sempre perfetto e compiuto, e però vòlto a
il principio (che è propriamente il soggetto) non sia  senza  il termine, tuttavia, posto ch' egli esista, ha un'
oggetto per forma, dallo spirito che è a foggia d' istinto  senza  oggetto nuovo e suo proprio, onde dice: [...OMISSIS...] Ed
ugualmente di buona fede, possono disputare lungamente  senza  mai incontrarsi con il loro pensiero. Cominciamo dunque
coesistere ed essere da chi li possedono, esercitati  senza  collisioni: il che non potendosi ottenere, se non ci sia
di convivere pacificamente, con buon ordine, e non solo  senza  reciproco danno o molestia, ma con il maggiore vantaggio
le dette disposizioni, che prendono il nome di leggi ,  senza  commettere questa incumbenza ad una commissione permanente
mettersi, o quella di rinunziare alla Religione Cattolica,  senza  ambagi, né cavilli; o quella di riconoscere che il governo
di giudicare in modo opposto al giudizio della Chiesa, o  senza  alcun riguardo a questo giudizio, essi mancano alle loro
proprie leggi e prendere le sue disposizioni governative  senza  avere nessun riguardo alle leggi, prescrizioni e
allo Stato: « Questa cosa è illecita: non la potete fare  senza  peccato », allora, pronunciando la Chiesa in cosa di sua
separandoli e astraendoli nel detto modo dalla Chiesa,  senza  avere nessun riguardo alle sue leggi, alle sue
all' ottenimento dell' utile, che è il suo fine proprio,  senza  avere nessun riguardo, e senza volgere il pensiero a ciò
che è il suo fine proprio, senza avere nessun riguardo, e  senza  volgere il pensiero a ciò che è giusto, lecito ed onesto.
può separare dall' onesto, e che non si deve cercar quello  senza  nessun riguardo a questo, e che perciò quando la Chiesa
egli sia licenziato a far leggi e disposizioni governative  senza  aver nessun riguardo a ciò che dice o giudica la Chiesa
al giusto ed all' onesto, al lecito e al peccaminoso,  senza  riguardo alle sue prescrizioni e ai suoi materni
ed altri atti governativi secondo la norma dell' utile,  senza  avere nessun riguardo alle leggi e prescrizioni
religione come la cosa più preziosa, e più cara di tutte,  senza  confronto. Sarebbero dunque disposti, quando fossero nello
cosa di eterno e di divino. Cotesti pensatori dunque, che,  senza  darsi gran cura di accertarsi che un principio sia vero, si
Se il nudo arbitrio del legislatore civile è quello, che,  senza  alcun riguardo alle morali obbligazioni, dee fare la legge
precetto della morale questo calcolo si fa praticamente; ma  senza  alcun precetto, alcuna obbligazione, sono essi gli uomini
mai degli uomini sa fare un tal calcolo con perfezione, e  senza  sbagli? E poi, se si cerca soltanto un calcolo della
con ogni sicurezza, o non fosse da lui riconosciuta.  Senza  una tale autorità morale e spirituale, che contrabbilanci
e la Chiesa come due pianeti che percorrono orbite diverse  senza  mai incontrarsi, non si dimostrano soltanto mancanti de'
che hanno gli stessi sudditi possano imporre a questi,  senza  aversi alcun riguardo reciproco, varie leggi ed
civile possa totalmente separarsi dalle cose religiose  senza  venire in alcuna collisione e contraddizione con le
di tali effetti, può esser posta in diversi modi, anche  senza  che ne soffra la Religione. A ragion d' esempio nasce una
religiosa. E quando non ci fosse nell' animo che un ateismo  senza  odio, rimarrebbe ancora nella mente sufficiente calma per
certamente l' odio e l' intento di abolire la Religione.  Senza  quest' astiosa passione la mente tranquilla del legislatore
religiosi e agli spontanei movimenti della sua pietà,  senza  che per questo motivo venga a patire molestia o vessazione
ma quando crede d' essere sicuro del fatto suo, svela  senza  pudore la sua faccia: seguitiamolo ne' suoi passi a quel
trova veramente deplorabili queste scene, rappresentate  senza  raccoglimento e senza bona fede (4). Fu necessario che
queste scene, rappresentate senza raccoglimento e  senza  bona fede (4). Fu necessario che Massimiliano Robespierre,
e puri sieno i natali del matrimonio civile, che può  senza  controversia vantare d' esser legittima prole dell' odio di
ne' quali credono di poter trovare una forza maggiore,  senza  riguardo all' onestà, alla giustizia, alla moralità, alla
e non trovano riposo, perchè i princìpii si sono divulgati  senza  darsi cura di determinarne esattamente il valore. Laonde, i
creare a suo favore un privilegio, quand' egli pure adatta  senza  alcuno scrupolo, l' altre leggi all' altre classi e
impieghi e procacciarsi onori governativi, con merito e  senza  merito, si trovano infine aver perduto totalmente di vista
da' loro gradi, o, essendo scaltri e proteiformi, cedono  senza  convertirsi. Del resto, a coloro che s' immaginano poter le
Religione Cattolica e abituare i cittadini cattolici a far  senza  di qualche suo articolo, come si tentò con il progetto di
attalenta, di soddisfare agli impulsi delle sue passioni  senza  ostacolo d' alcuna autorità, di non essere obbligato ad
risuonare a' suoi orecchi questa parola vaga di libertà,  senza  darsi alcuna sollecitudine di determinarla; anzi tenendola
Può il governo reprimere la licenza, ogni licenza,  senza  mettere a rischio o la tranquillità o la sicurezza dello
almeno direttamente, ovvero che non si possono sopprimere  senza  cagionare un male maggiore. Ma poiché ci sono
« se il governo possa e deva reprimere ciò che è vizioso,  senza  offendere la libertà »; ma si tratta di determinare entro
di morte il generale che perdesse una battaglia, benché  senza  la menoma sua colpa. Le vite dunque e le sostanze de'
risulti proficua la licenza. Il diritto penale filosofico  senza  alcuna base di giustizia era divenuto in fatti la dottrina
nè pur un' idea un po' funesta che li conturbi, imitano  senza  avvedersene la favolosa voce delle sirene, ed addormentano
vivezza lo stesso colore, anche l' altro lo percepisce, e  senza  differire nella qualità del colore, differiscon nel grado,
all' ordine religioso non si poteva distruggere questo  senza  scavare i fondamenti anche di quello; ed il genio del male
intelligenze, e non possono a lungo stare in questo stato  senza  abbandonarvisi, come non può il corpo essere sostenuto a
a lungo da un turbine violento nel mezzo dell' aria  senza  cadere (1). Egli è poi questa mancanza di ogni sostegno in
di combattere i suoi vizi; e contro la religione stessa  senza  conoscere che questa non era punto la loro inimica. Tale
progressi dentro alle vaste regioni dello spirito umano,  senza  che nessuna forza potesse allentare il fatale suo corso;
sulla sua perdita e ch' ella debba confessare a se stessa,  senza  escusazione veruna, di non esser più virtuosa. Così si
dal zelo de' primi tempi della Chiesa ci atterriscono,  senza  avvilirci, e ci annunziano, come dicevo, l' ira del cielo
e studio a rinvenire questi mezzi in un modo sapiente  senza  abbandonare quel fine, che certamente, quando anche non
ultimo fine, al quale debbe rivolgere tutto se medesimo, e  senza  il quale egli non può che errare in uno inestricabile
egli non può che errare in uno inestricabile labirinto  senza  luce, nè filo, ignaro della riuscita a cui lo portino gl'
le molle, gli anelli fossero di più forza e maggiori,  senza  avere nessun rispetto alla proporzione vicendevole, e a
a quell' effetto unico a cui la macchina è ordinata, e  senza  cui non varrebbe nulla, ancorchè i suoi ingegni particolari
sentenza, che il mondo propone così superficialmente, e o  senza  ragione, o per la sola ragione del suo ammorbato istinto.
lodate occupazioni; mentre il mondo viene a farle crescere  senza  radici, e senza suolo fermo, per così dire, ove si
mentre il mondo viene a farle crescere senza radici, e  senza  suolo fermo, per così dire, ove si abbarbichino, e posino:
pietà maturare a più squisito ricolto. E queste cose tutte  senza  fasto di parole, ma con ogni semplicità, brevità, ed
oggetti, perchè considerando le cose naturali e sensibili  senza  riferirle alla loro cagione primitiva, esse si disgregano e
strada opposta alla Religione (1), e potrei mostrare che  senza  le scienze dello spirito con brevissimo ripiegamento gli
Ed io concedo che i più fanno l' opera loro in parti, e  senza  disegno fisso danno, per così dire, de' tratti e delle
una sola famiglia. Finalmente non mancarono di quelli che  senza  veruno rispetto nè al genere umano, nè alla patria, nè al
dimette nessuna di quelle quattro quasi parti dell' uomo  senza  il suo proprio e proporzionato coltivamento. Essa nel tempo
mentre non potrebbe mai ingannarsi eleggendone molti.  Senza  noverare tutte le circostanze a cui pende la destinazione
sembri di venir diportandosi nel gran campo del sapere  senza  trovar ai lor passi ostacolo alcuno, e misurandone coll'
gli oggetti della educazione squarciati e smembrati, e  senza  la naturale soggezione dell' uno all' altro: il sistema
certo di piegarsi anche l' uomo sommo e dottissimo. Ma  senza  questo incitamento, come pretendere che le grandi menti s'
nè la concordia di molti sapienti a questo fine è possibile  senza  che quegli, a cui spetta la direzione de' pubblici studi,
le disposizioni all' intervenire de' casi particolari  senza  calcolare l' effetto generale delle medesime, e ciò in
questi dotti regni questo spirito: vi regni solo ed intero:  senza  di ciò il piano non sarà mai perfettamente acconcio a'
secolari, il più delle quali professano il cristianesimo  senza  averne il pieno studio ed il finito intendimento, e perciò
maggior sua luce la verità, la quale annunziata sola e  senza  la contrapposta falsità non rimane nella mente che fornita
mettendosi ancora nell' intelletto ci starà tutta inerte,  senza  vita, senza moto, e sarà come persona mezzo sconosciuta che
ancora nell' intelletto ci starà tutta inerte, senza vita,  senza  moto, e sarà come persona mezzo sconosciuta che in casa si
non già trasportandovelo d' un tratto, e quasi per aria,  senza  ch' egli tocchi nè veda il sentiero onde altri ci va co'
il loro fine debbono essere fatte l' una per l' altra.  Senza  la Filosofia la Storia è cieca, e fassi un noiosissimo
tutte di egual peso, o più tosto di egual leggerezza,  senza  che vi si distingua giammai per entro la verità dall'
si possa l' una sentenza all' altra preferir con ragione.  Senza  la Storia, la Filosofia diventa così secca, così gratuita,
Cronologia date nelle scuole antecedenti e composte non  senza  questo stesso intendimento, e della Archeologia, di cui in
pel peso di loro autorità ogni più incerta questione, e ciò  senza  discernimento d' una all' altra autorità, purchè l' autore
interpolati i loro costumi ai nostri; e le loro false virtù  senza  alcuna maraviglia poste al lato dell' evangeliche se non
nella quale fossero le bellezze dell' antica ripiantate  senza  il veleno corrompitore: e già l' eloquenza cristiana, già
di raggi divini. Poichè i Padri avevano ben veduto che  senza  una letteratura non poteva stare l' umanità; ma questa
a tener gli uomini tanto divisi, tanto inimici fra loro  senza  cagione. Ma il legame più intimo che abbia la Filosofia
giacchè egli sembra che l' uno non possa interamente stare  senza  dell' altro, e certo nel fatto giammai non istette. Ed a
finissimo si sente in tutte le cose quello che conviene, e  senza  chiedere sempre rigorosa dimostrazione, che tanto spesso
della mente non ci rendono più felici nè migliori  senza  che questo senso del vero pratico sia bene educato e ben
sono atte a dargli. Altrimenti il Creatore avrebbe operato  senza  un fine, avrebbe date inutilmente all' uomo tante
da essi usurpata. Questa minorità crescente è destinata  senza  dubbio a divenire una maggioranza forte, alla quale i
dalla Chiesa, o attinto alle fonti dalla Chiesa approvate  senza  nulla aggiungere di contrario a quello che insegna la
che di volta in volta viene tassata dagli esaminatori,  senza  la quale misura opinabile e subbiettiva nissuno può
del diritto d' insegnare, non è difficile il vederlo  senza  molte riflessioni; pure facciamone alcune. Primieramente da
prende sotto la sua tutela questi diritti dei figliuoli,  senza  invadere, con questo pretesto, la sfera dei diritti
viltà da parte degl' istitutori stessi, che sono tenuti,  senza  bisogno di convenzione, di seguire quel metodo che stimano
i loro figliuoli da persone di loro fiducia, scelte  senza  impedimento, ma poi aggiungono: « Ciò non ostante per al
che è quanto dire non liberali , sono teste inconseguenti,  senza  principii. Col loro ragionamento distruggono ad un tempo il
, è rimasto nel fondo di questi animi, e fors' anco  senza  che il sappiano essi medesimi, perchè gli uomini
il sappiano essi medesimi, perchè gli uomini inconseguenti  senza  saperlo non hanno numero. Infatti, qual principio seguono
Come? se credono di poter disporre a loro arbitrio  senza  scrupolo alcuno della libertà di tutti, ed esser in facoltà
la libertà di fare il male, d' essere empi e scostumati,  senza  alcun pericolo di perdere con tutto ciò il titolo di
della forza? E siete liberali? Se liberali vuol dire uomini  senza  principii giuridici, che vogliono regnare sul popolo in
al rispetto del diritto. Nel primo caso non potete  senza  contraddizione riconoscere la libertà dei padri di famiglia
scuole e stabilimenti educativi a suo piacimento e  senza  formalità burocratiche? Egli è chiaro, che se quelle e
egli potrebbe proibire affatto tutte queste speculazioni,  senza  offendere il principio della libertà dello insegnamento. In
pieni di vanità, con un sapere indigesto e ciarliero,  senza  un vero carattere morale, non utile a se stessi, non alla
di volta in volta, o per via di sorte, o in altro modo  senza  regola fissa, come si dirà in appresso, e che dovesse
per provvedere agl' interessi speciali delle Provincie,  senza  che abbia in diritto altra autorità che consultiva, e
che vengano licenziati da un momento all' altro e  senza  giusti motivi: dee proteggere la loro libertà nell' uso de'
che il Governo centrale non potrebbe cedergliene una parte,  senza  grave detrimento della sua propria perfezione, essendo la
possano coesistere, ed essere simultaneamente esercitati,  senza  collisioni reciprocamente dannose. Questo che è il più
dalla Chiesa , o attinto alle fonti dalla Chiesa approvate,  senza  nulla aggiungere di contrario a quello che insegna la
la dottrina che egli professa, e ha imparato dalla Chiesa,  senza  nulla aggiungere del suo di contrario alla medesima. E
appunto la facoltà che noi abbiamo lasciata anche ai laici.  Senza  dunque trattenerci a rispondere all' autore di quell'
L' albero dell' umanità vecchia fu già sviluppato a pieno  senza  contrasto pel corso di quattro mila anni, prima che
e per cui menate scalpore: concede ai laici d' insegnarla  senza  autorità, quando abbiano l' intenzione sincera di non
diritti; e ciò per la semplice ragione che non può cederli  senza  distruggersi, e non può distruggersi perchè Gesù Cristo le
nostri tempi; l' eredità che questo incautamente raccolse  senza  il beneficio dell' inventario ed aggravò di nuovi debiti.
e distruggere i diritti divini di questa Chiesa; come potrà  senza  contraddirsi proporre che la Chiesa e lo Stato si
così una secreta consistenza e stabilità ai Governi  senza  mostrarlo pure in apparenza. Dice loro ancora: « Se voi
ne' popoli quel sentimento di rispetto verso le cose sacre,  senza  il quale lo stesso ordine pubblico si sovverte, e a
un trattato di commercio collo Stato Romano, cercate pure  senza  riguardo i vostri interessi, come fareste con qualunque
Dee procurare che tutti conoscano la verità filosofica  senza  ledere la sana libertà del pensare. - Il miglior segno di
- Cousin; passi. - Assurdità di questo sistema (Una via  senza  un termine a cui conduca, un mezzo senza un fine, un
sistema (Una via senza un termine a cui conduca, un mezzo  senza  un fine, un istrumento, ecc.). Origine di questo errore. -
procedono con questo metodo, suppongono molte opinioni  senza  accorgersi di supporle; quando la filosofia non deve
perchè a ) Si accumula ragionamenti sopra ragionamenti  senza  fermarsi giammai, onde i sistemi giganteschi, oscuri, ecc..
nè altri intendere le sue parole. Ora può l' uomo parlare  senza  sapere di che? O senza che il sappiano quelli che l'
sue parole. Ora può l' uomo parlare senza sapere di che? O  senza  che il sappiano quelli che l' ascoltano? Non vedo come ciò
che si istituiscano delle osservazioni e esperienze  senza  una precedente definizione, nè espressa nè sottointesa
nè sperimentare, nè osservare con arte, ma bensì a caso e  senza  traccia: il che, a voler parlare propriamente, non è
delle impressioni o sensazioni della cosa fortuite,  senza  che queste possano mai darci un risultato scientifico;
arbitrario, ivi si passa da una proposizione all' altra  senza  ragione, e perciò temerariamente. Obiezione. In tal caso il
filosofo si deve contentar di trovare ciò che è probabile,  senza  pretendere di giungere alla certezza. Si dimostri che
sia concetto o pensiero, dando il suo ad ogni potenza  senza  attribuirvi nè più nè meno. - Qui si insisterà dimostrando
rimane non è più cognizione, poichè non si dà cognizione  senza  cognito, non è cognizione quella che non ci fa conoscer
ma questo vi rimane in aria, introdotto arbitrariamente  senza  congrua spiegazione. Talora accade, che il ragionamento
1 Divisione dei relativi. - Pensa lo spirito la causa  senza  badare all' effetto - il contingente senza il necessario -
spirito la causa senza badare all' effetto - il contingente  senza  il necessario - il sentito senza il senziente - l' inteso
effetto - il contingente senza il necessario - il sentito  senza  il senziente - l' inteso senza l' intelligente, ecc., e
il necessario - il sentito senza il senziente - l' inteso  senza  l' intelligente, ecc., e viceversa. Ora egli è chiaro che
è chiaro che le une di queste cose nel fatto non istanno  senza  l' altre; e però conviene, se non si vuol prendere errore,
per giudicarle, e non per esserne giudicati. Voi leggetele  senza  posa, e abbiatevi a regola nella lettura quanto v' insegna
è di rendere l' animo nostro capace della istruzione.  Senza  di questo nè pure un uomo fornito di tutte le doti ci
leggiamo: [...OMISSIS...] . Al nostro tempo (diciamolo  senza  riguardo) si sogliono prendere comunemente le cose della
parte, affrettatevi, svegliate quelle vostre amiche ».  Senza  dubbio avrete da incontrare difficoltà e fatiche; ma « vi
il momento di ritirarvi sola, e col Signore sfogatevi pure  senza  timore, lamentatevi, e ditegli, che siete quella miserabile
vigilando, in modo però, che non avvenga nè si faccia cosa  senza  che voi l' abbiate preveduta e approvata. Gli offizi dell'
perchè difficilmente possono star fermi i fanciulli  senza  muoversi in qualche modo, e se non assegnate il movimento,
consigli. Potete bensì darne alcuno di moto proprio,  senza  esserne chiesta; ma sarà più vantaggioso avvezzandole a
tenga in sè o istruzione o sincero amore verso di loro,  senza  che nè l' una produca noia, nè l' altro mostri
in movimento seguirà a rivolgersi portata dal primo moto  senza  bisogno quasi di altra spinta, ma bensì di molto vigilare a
nelle parole, ritenendo le sicure della cattolica fede,  senza  volere dar loro troppo sottili dilucidazioni di propria
ma sì ancora per aver avuto special cura di esse,  senza  padre e senza madre com' erano, e raccoltele in luogo dove
ancora per aver avuto special cura di esse, senza padre e  senza  madre com' erano, e raccoltele in luogo dove possano a
, che solo tiene fitti gli occhi nel bene, e lo fa  senza  nè anche dare al male uno sguardo. Come poi non debbono
da voi loro spiegata, non sopra svolazzandovi coll' ingegno  senza  posare in alcun luogo. Rendetele d' uno spirito sodo e
naturalmente sopra di tutto, e quindi un meditare sempre  senza  gravezza. Finalmente il cibo vuole esser ben digerito.
della predilezione di Dio. « Voi eravate in quel tempo  senza  Cristo, alieni dal consorzio d' Israello », cioè dalla
il patto di Dio stretto colla stirpe sola d' Abramo, «  senza  la speranza della promessa del Salvatore », consegnata a'
promessa del Salvatore », consegnata a' Patriarchi, « e  senza  Dio in questo mondo », avendone smarrita la traccia. « Ma
in nome di un solo Dio conferito. Che se avessimo  senza  il battesimo la fede, questa, unita che fosse al proposito
anche l' atto della fede, al bambino l' abito solamente.  Senza  l' atto della fede l' adulto non trae dal battesimo il
finalmente Aronne Pontefice: primo lo dimostra superiore  senza  confronto agli Angeli; e sebbene gli Angeli sieno superiori
del Nuovo Testamento la maggiore dignità possibile e  senza  limiti: imperciocchè Cristo non ne pose alcuno, e come nel
in cui giacevano le genti inquiete, angosciose, infelici,  senza  Dio in questo mondo , andavano esse in cerca nell' avvenire
infinito bisogno che l' umana natura v“ta di beni sentiva,  senza  conoscerlo il desideravano, l' aspettavano. Questa io credo
rivolse quella inclinazione medesima, che da lei era non  senza  sì grande fine predisposta. Oltre di ciò salvandosi ogni
disputa, così soggiunge: [...OMISSIS...] . Dice adunque,  senza  profeti esser le genti, e però vivere tristi senza speranza
adunque, senza profeti esser le genti, e però vivere tristi  senza  speranza del futuro, senza Dio in questo mondo. Alla fine
le genti, e però vivere tristi senza speranza del futuro,  senza  Dio in questo mondo. Alla fine promette, che non da' loro
era futuro, come ora è passato. Non poteva essere dunque  senza  straordinario dono, che nell' antico tempo di questo
pecora, e' va con gran destrezza a raggiungerla, pigliarla  senza  nuocerle, se la reca in ispalla, e torna così al branco.
di GESU` Cristo. Per questo non si può dare Vescovo  senza  Chiesa, come non si dà sposo senza sposa; poichè Vescovo
non si può dare Vescovo senza Chiesa, come non si dà sposo  senza  sposa; poichè Vescovo vuol dire appunto quegli che ha
la podestà sul corpo suppone quella sul capo: poichè  senza  il capo più corpo non vi ha: non si comanda al corpo altro
comunica: a differenza della testa nel corpo umano, che  senza  l' altre membra non vive. Tuttavia avendo voluto
», della carità, mostra, che doni e ministeri nulla sono  senza  questa che gli avviva: essi soli formano i membri morti. Ma
ed il vigor delle membra. Chi però morisse imperfetto (ma  senza  colpa grave), chi morisse cioè bensì membro vivo, ma non
aumento loro alle membra. Dice mediante la carità , perchè  senza  questa nulla valgono i Sacramenti. Questo è il sommo
« in ogni tempo, orando » (1). « Vegliate ed orate » (2). «  Senza  intermissione pregate » (3); le quali cose, a dir vero,
aspira e tende (2). Chi non conversa con persona al mondo  senza  contemplare in essa la divinità, che in quella o colla
giustizia o colla misericordia sarà un giorno glorificata:  senza  compatir per conseguenza i suoi difetti, che Dio permette,
compatir per conseguenza i suoi difetti, che Dio permette,  senza  congratulare a' suoi pregi, che Dio colla sua grazia
quel celeste ripostiglio, dove saremo serbati eternamente  senza  ritrarre giammai macula o corruzione. Finalmente nell'
alla bella perfetta conformità del nostro volere col divino  senza  mai prevenirlo, ma susseguendolo quasi come ombra segue il
effetti in chi prega. Iddio non ci ha lasciati però  senza  guida, anche rispetto alla forma della preghiera: acciocchè
tuttavia restano incerte al comune de' fedeli, alle altre  senza  dubbio alcuno da posporsi; e se il buon cristiano le
una scintilla di amore, nè qualunque particella di culto  senza  ingiustizia e senza punizione. Chi ama dunque d' essere
amore, nè qualunque particella di culto senza ingiustizia e  senza  punizione. Chi ama dunque d' essere nella divozione
, spiega Innocenzio III, perchè ciascuno si deve offerire  senza  macchia nè di cuor nè di corpo: che il cuore abbisogna
spirito. Può alcuno mangiare il divino corpo colla bocca  senza  che collo spirito se ne pasca. Non è proprio dire che
è essenziale a salute: con questo Cristo tutto promette,  senza  questo dichiara che non possiamo avere la vita in noi. E
incorpora. Sebbene niente valga quella corporale nutrizione  senza  questa spirituale; tuttavia a quella questa è connessa:
però a vedere, come questa disciplina nella Chiesa mutasse  senza  che sofferisse cangiamento il suo spirito. Quello spirito
Ma non furono dimenticati o dismessi i Canoni penitenziali  senza  che il Signore provvedesse a risarcirne la Giustizia sua.
sono buoni, ma questi migliori; nè quelli sono cari a Dio  senza  questi. Quando dunque venite in alcun tempio ampio e
tempi primi: e godete in esse il vostro Dio immediatamente  senza  ingombro o senso di cosa mondana; e tenete egualmente
o poco più, per non ingrossare maggiormente il volume  senza  bisogno. Sarà dunque bello ed utile studio se voi entrerete
affamati, o vestire i nudi: carità è ancora non dispiacere  senza  bisogno a nessuno. Non permette la Prudenza della carità
Cristiano, nulla ami di quanto è al mondo, e viva nel mondo  senza  partecipare del mondo. Così in sulla distruzione d' ogni
e non perchè ella le tema, che porta le altrui debolezze  senza  stento e con piacere; virtù in somma, che, essendo tutta in
compiangendo, a' felici congratulando, sostiene talora  senza  un segno di noia i più noiosi racconti, e le altrui
ma degli uomini naturali è difforme, per non dar luogo  senza  bisogno a noia, od occasione di mali parlari; come carità è
la vostra Italia. Allora soltanto potrete soddisfare  senza  gravi e continui ostacoli agli altri vostri doveri. E
o di natura diversa! La donna e l'uomo sono due note  senza  le quali l'accordo umano non è possibile; hanno doveri e
onesti, pietosi, umani, se voi mancate di probità, se siete  senza  viscere pei vostri fratelli? come reprimerebbero i loro
la congiunzione reale di Dio ad essa per l' intelletto; e  senza  questo la natura intellettiva ha una possibilità di
altro mezzo, perchè sarebbe assurdo che si desse cognizione  senza  ciò che forma l' essenza della cognizione. Ma l' essere
uomo non vede in esso nessuna determinazione di cosa veruna  senza  l' aiuto delle sensazioni. Di maniera che questa luce, che
e rimoto che dir si possa, sicchè affissandosi in essa  senza  aiuto di specie sensibili o sentimenti non vede nulla di
bene usate; e non era in mano di Dio il formare l' uomo  senza  queste parti all' uomo essenziali. Nè il tralasciare di
proposto a seguire nella conformazione dell' universo.  Senza  chè non sarebbe bastato all' uomo conoscere Iddio come
la generazione del cielo e della terra, avviene che, non  senza  scoprirvi delle sublimi dottrine, ci abbatteremo a quel
hanno congiunta fanno nell' uomo un' operazione deiforme,  senza  però averci bisogno che l' uomo ne intenda il loro
che Dio non volle che l' uomo vivesse nè pure nel paradiso  senza  misteri di cose spirituali corporalmente rappresentategli:
efficacia e virtù, che portano nell' anima la grazia anche  senza  il mezzo di un atto precedente della volontà dell' uomo che
1. che gli uomini non si possono unire in società religiosa  senza  qualche segno esterno che li distingua, mostrandoli per
della immaginazione, dietro la quale l' umanità,  senza  Cristo, venne e viene deplorabilmente aggirata. Iddio ha in
è questa. Secondo la giustizia Iddio doveva essere onorato  senza  modo dalla creatura intelligente, la volontà della quale
più di quanto essa divinità si merita per sè stessa, anche  senza  il nuovo debito, ma bensì si terrebbero sempre al disotto
e, non potendolo ristorare, la necessità di una punizione  senza  fine vendicatrice della giustizia offesa; 2. l'
e di non creare, così era libero di far nascere un uomo  senza  opera d' uomo e che fosse una persona col Verbo. Niente vi
quello che rese possibile la salute dell' umanità, mentre  senza  questo nuovo fatto non era più in essa umanità nè in tutta
egli fece tutto per amore del suo Figliuolo Unigenito,  senza  un risguardo diretto e primario all' uomo: ma l' uomo fu
sè, come prima, il corpo animale, ma anzi questo si muove  senza  sentire il freno di quella, e di più trascina l' anima
già per questo solo ella viene a vederlo,  senza  che in Dio sia nata alcuna mutazione di avvicinamento o
ricevere il lume dello Spirito Santo, che influisce in essa  senza  ostacolo pei meriti della passione di Cristo. Ora si oda
che Dio è simile a sè stesso, quando nessun' altra cosa  senza  Dio può essere in alcun modo a Dio somigliante. Vedesi che
via di sensazioni corporee, rinnovellando così la persona,  senza  però rinnovellare al tempo stesso il corpo che a essa è
intelligenze e a Dio stesso. L' uomo potè essere distrutto  senza  venire annichilato, perchè l' uomo risulta dalla unione di
conservatesi e della pienezza della salute. Conciossiacchè  senza  l' istituzione di quest' ordine di persone incaricate del
tutti costanti nella fede e nel culto del vero Dio,  senza  che più traboccassero nelle idolatriche superstizioni dei
da esse si hanno, recano questa luce alle lingue vocali,  senza  la quale queste nulla notizia potrebbero comunicare; molto
e per la quale Dio solo poteva passare, e non l' uomo  senza  Dio. Ma l' uomo vi entrava avvolto e rapito dalla divinità,
e come la creatura non si poteva accostare al Creatore  senza  che egli il primo si accostasse: ciò che ricade all'
e veramente umana. Usavano bensì di questa ma per così dire  senza  saperlo, perchè senza riflessione; e per la stessa ragione
bensì di questa ma per così dire senza saperlo, perchè  senza  riflessione; e per la stessa ragione negli animali bruti
di operare fossero uguali e per ciò non operassero  senza  ragione (2). Questo errore era delle masse, sebbene alcuni
con certo prezzo e i mondi dovevano essere immolati  senza  riscatto. E ciò a significare che a Dio non è grato se non
politica . - Anche le leggi politiche degli Ebrei non erano  senza  figure. S. Tommaso non fa altra distinzione da queste leggi
averli come suo dono, acciocchè lo servano lungamente anche  senza  mercede temporale, e così imparino a pregiare la giustizia
vivano tutta la loro vita pellegrinando in paese straniero,  senza  possedere pure un palmo di terra e che si contentino di una
quali gli Ebrei avevano lungamente abitato e non lasciatili  senza  andarne tinti di loro costumanze. [...OMISSIS...] Veramente
la dirige questa veduta, e 3. che la limita e determina;  senza  le quali tre condizioni non potrebbe lo spirito nè
si poteano poi applicar questi nomi comuni ad altri oggetti  senza  che venisse in mente, a chi li usava, il sole, il
che rappresentarlo in alcuni suoi termini ed estremi  senza  potere metterne sott' occhio il nesso. Il medesimo avviene
Sedecia non fu ucciso ma accecato, ed entrò in Babilonia  senza  vederla. Così parimente come conciliare queste tre
[...OMISSIS...] . Perciò il Padre fu come uno che favella  senza  esser veduto. « Ciascuno che udì dal Padre e imparò, viene
l' uomo percepì i vestigi del Verbo nel suo spirito, ma  senza  conoscere il principio che glieli comunicava. Il perchè le
ma tutto insieme essa e lo spirito che è come l' anima sua;  senza  alcuna esitazione noi affermeremo allora, che il Sacramento
uomo possa essere aggiunto questo nuovo principio vitale  senza  alcuna mutazione da parte di Dio, che non sia l' intendere
Vescovo negli ordinandi come passò da Cristo ne' Vescovi,  senza  bisogno che venga applicata al corpo umano alcuna sostanza
grazia, a differenza della legge che si comunica in parole  senza  cangiar nulla nell' uomo. L' idee e la cognizione
vedesi come questa giustificazione potea seguire talora  senza  i Sacramenti, come presso le nazioni, talora co'
la legge, ed era fatta la sentenza « tutti quelli che  senza  legge peccarono, senza legge periranno, e tutti quelli che
fatta la sentenza « tutti quelli che senza legge peccarono,  senza  legge periranno, e tutti quelli che peccarono nella legge,
erano rei: rei li dichiararono le divine Scritture  senza  eccezione da Giudei a Gentili (3). Ci voleva adunque un
di Dio (cioè la sua santa misericordia) si è manifestata  senza  la legge - che questa giustizia di Dio (e non dell' uomo)
beati perchè Iddio ha loro perdonato, e gli ha resi salvi  senza  loro merito di propria virtù. Se la giustificazione di
opere; ma nulla di ciò; l' ascrive tutta alla sua fede,  senza  le opere. Ella dunque fu e non poteva essere che gratuita
potea concedere per giustizia, sì bene per pura grazia  senza  verun merito precedente (1). E veramente la fede di Abramo
all' uomo, dagli effetti o doni ch' egli produce nell' uomo  senza  tuttavia comunicare sè medesimo (3). E veramente altra cosa
uomini. In alcune di esse Iddio produce mirabili effetti,  senza  però comunicare realmente e pienamente sè medesimo, in
era una comunicazione tenuissima e al tutto iniziale;  senza  il lume della grazia poi era impossibile cosa che fosse
è manifesto che questa idea non poteva reggere nella mente  senza  quelle altre cose che fossero appunto gl' indizii di Dio, e
cose che fossero appunto gl' indizii di Dio, e però non  senza  simboli, figure e segni di ogni maniera. All' incontro nel
ha corpo, è un' idea positiva; la quale può reggersi da sè,  senza  bisogno di quegli indizii che facevano uopo nell' antico
numero di pratiche e di simboli esterni e materiali, perchè  senza  di queste non potea sostenersi, e lumeggiarsi nella sua
Il sentimento di credersi e di confessarsi peccatori,  senza  potere colle proprie forze conseguire mai la
sono infinite? Ma come il Padre gliele comunicò tutte  senza  successione, con quell' atto solo col quale lo generò; così
per ciò Iddio comandò che fosse circonciso Ismaele, e  senza  eccezione alcuna tutti i bambini maschi di otto giorni (1).
non parlava già più a Dio per mezzi naturali ed esterni, ma  senza  alcuno intermediario l' uomo e Dio si abboccavano insieme,
al culto divino per sua costituzione e lo conosceva  senza  bisogno di alcun patto positivo ed esterno (1) che glielo
una tale impressione che si opera da Dio per ferma legge  senza  rispetto alla cooperazione dell' uomo pongono il divino
almeno probabile, ovvero sia egli solamente susseguente,  senza  nesso di causa e d' effetto fra l' impressione del Verbo o
non lo distrugge più mai, poichè è egli solo che lo fa,  senza  il concorso della creatura, secondo ciò che sta scritto: «
rigenerazione all' uomo, poichè il Battesimo può stare  senza  l' effetto della grazia, ma è desso il carattere, perocchè
nasce, ma della natura (4). Ora la grazia non si può dare  senza  che la volontà ne venga piegata al bene dalla sua presenza,
terminava in offerire solamente degli esterni sacrifizii,  senza  propria virtù; offeriva un sacrificio interno, infinito,
giustificazione viene attribuito alla giustizia di Cristo  senza  farsi ancor menzione di sua morte. Prosegue l' Apostolo: «
in terra; tuttavia dovea a differenza de' giusti morti  senza  Battesimo ritenere l' impressione del carattere e della
godere. Dopo la morte di Cristo poi l' anima battezzata e  senza  peccato era ammessa alla visione di Dio per la visione del
la qual pianta comincerebbe pur allora a vedere il sole  senza  che fosse nata alcuna mutazione nel sole. E volendo parlare
conoscere il Verbo, e però il Padre, giacchè l' una persona  senza  l' altra non si conosce. Tocca poi il secondo mezzo, che
intera di esso Spirito; nè può darsi intiera comunicazione  senza  comunicazion personale, o comunicazion personale senza ch'
senza comunicazion personale, o comunicazion personale  senza  ch' ella sia intera e piena, di maniera che può stabilirsi
come a lui congiunta, e del carattere che questa imprime  senza  menzionare il carattere del Battesimo, perchè già in quello
il Sacramento colla sola imposizione delle mani  senza  Crisma. Tale mi sembra l' intimo e vero sentimento di tutta
si usa ancora nella Chiesa latina e che la greca ommette  senza  rendere perciò invalido il Sacramento? La parte indicata
Perocchè se poteron essi ricevere lo Spirito Santo  senza  Sacramento mandandol loro Cristo dal cielo, come non
fede e la contrizione: « i tuoi peccati ti sono rimessi«, »  senza  far loro parola di Battesimo? (2) e se i peccati loro eran
eran rimessi avevano già ottenuto l' effetto del Battesimo  senza  più. Non disse a Zaccheo che « la salute di quella casa era
che noi addurremo sarà S. Cirillo Alessandrino, il quale  senza  nominare la parola nutrizione, dice però il medesimo
modo concepita viene espressa appunto allo stesso modo, ma  senza  l' uso di alcuna similitudine, da Elia Arcivescovo di Creta
di Vicleffo, il quale era che « gli accidenti non rimangono  senza  soggetto«. » Ora se la materia del pane rimane, certo che
proprio degli accidenti, e però gli accidenti non sarebbero  senza  il loro soggetto, contro a quello che definì il Concilio di
e che non restano se non gli accidenti del pane e del vino,  senza  il pane ed il vino, senza la sostanza loro. Conciossiachè
accidenti del pane e del vino, senza il pane ed il vino,  senza  la sostanza loro. Conciossiachè il corpo di Cristo ha ben
prender cibo in bocca, masticarlo, mandarlo nello stomaco,  senza  ottenere il fine pel quale sono state fatte tutte queste
Apostoli una cotale erronea opinione, se avesse mangiato  senza  nutrirsi di ciò che mangiava? perocchè essi, non ricevendo
questo accesso e recesso di materia straniera si faccia  senza  ch' egli punto nè patisca o soffra, nè per cagione di suo
accade che il corpo de' comprensori si concepisca per poco  senza  moto e senza azione. All' opposto io credo, come ho poco
corpo de' comprensori si concepisca per poco senza moto e  senza  azione. All' opposto io credo, come ho poco sopra toccato,
il crescimento ricevuto lasciarlo a tutto suo piacimento;  senza  che menomamente egli con queste azioni e mutazioni o
non fanno la minima opposizione a quanto fu proposto. Ma  senza  di ciò egli è certo che il corpo e il sangue Eucaristico è
carne è quello che le dà unità, l' essere di uomo; quando  senza  lo spirito la carne non appartiene più, materialmente
ed il vino si convertì nella sostanza del corpo di Cristo,  senza  che ci sia bisogno dire, che si convertisse nelle
mi basta di confutarla come una sentenza diversa dalla mia,  senza  imputarla a nessuno. Dico però che questa sentenza non si
tutto questo non è verisimile nè concepibile che si facesse  senza  aggiungere niuna nuova particella al corpo morto di Cristo.
Eucarestia gli viene aggiunto, il che egli anco depone  senza  alcuna sua pena o lesione, o diminuzione di sua integrità
la parola annichilamento esprime l' effetto di un agente  senza  relazione alla volontà o al modo di operare dell' agente.
l' essere reale di una cosa interamente ella è annichilata,  senza  bisogno poi di cercare il modo onde fu annichilata, e se
che compongono il corpo di Cristo innanzi la consecrazione,  senza  che quel pane e quel vino rimanga per questo annichilato.
mai il caso, che venga distrutta la forma di una materia,  senza  che questa materia non prenda un' altra forma, appunto
non prenda un' altra forma, appunto perchè la materia  senza  forma non istà; e qui si suppone, che la materia non sia
che la formazione di un' altra forma; conciossiachè  senza  forma non può stare la materia. Allo stesso modo adunque
si esprime? No, perocchè quell' inconveniente sta anche  senza  quella parola, e con altre parole può essere significato. E
collo stabilire la durazione sempiterna delle cose create,  senza  alcun bisogno di adoperare questa parola di annichilazione.
che preesistevano, il che sarebbe impossibile a concepire  senza  che egli si annichilasse, ma le particelle sue prendono un'
e proprio significato della parola transustanziazione ,  senza  che rimanga tocca con ciò qualche cosa che appartiene alla
e all' altro onde il corpo di Cristo viene addotto,  senza  notare l' istante di mezzo; ma ad uno istante solo non si
l' onnipotenza della sua virtù creatrice. E tutto ciò  senza  niun bisogno del mondo. Perocchè quando avesse voluto darci
quasi fossero una sua camicia, e vestirsene egli? non potea  senza  più, darsi a noi in cibo sotto forma di pane creando
sè il pane, ma egli fosse piaciuto di darsi a noi in cibo  senza  questa conversione, era assai più conveniente a' suoi
intesa, come fa il Bellarmino, ma a quella [che] sussegue  senza  un vincolo di naturale e necessaria dipendenza. Non è
e l' altra nel corpo di Cristo, l' adduzione; le quali  senza  un nesso loro intrinseco e fisico non si congiungono se non
sotto gli accidenti il corpo di Cristo che è in cielo,  senza  mutar di luogo. 3. Che la distruzione del pane sia fatta da
lo descrivono sempre come un atto eminentemente positivo,  senza  nessun elemento negativo in esso racchiuso. Abbiamo già
quello a questi; e tacerne la dissomiglianza non si potea  senza  indurre i fedeli in error gravissimo toccante cose di fede.
del primo individuo ( b ) della conservazione del secondo,  senza  che questo secondo abbia ricevuto niente dal primo. Non
non in questo, che l' oggetto che si conserva in entrambi,  senza  che nulla nasca di nuovo, in quella, oltre conservarsi nel
sostanza di questo corpo, l' essere addotto in più luoghi  senza  abbandonare il proprio luogo non è ancora ricevere in sè un
alla successione d' una cosa all' altra che s' annienta;  senza  però che si converta veramente o si transustanzii. E qui si
egli è evidente che le parti possono crescere e diminuire;  senza  che nè l' unità, nè l' identità del tutto punto perisca o
di Dio si possono separare interamente dall' essenza  senza  che questa perisca (1). Queste potenze seconde sono veri
egli è manifesto che non solo può cessare l' estensione  senza  che cessi la sostanza, ma può l' estensione variare, non
del pane voi ponete la sola sostanza del corpo di Cristo  senza  l' estensione, vi rimarrà a spiegare come questa sostanza
Cristo possa nello stesso tempo essere coll' estensione, e  senza  l' estensione. Nè vale già il dire, che si pone in due
diversi nell' uno de' quali sia estesa, e nell' altro no,  senza  che perda la sua identità. Che se poi si pone sotto le
corpo di Cristo siasi ampliato. 2. E come siasi ampliato,  senza  aggiunta di nuova materia, la quantità della quale viene
al corpo, della quale egli non può essere spogliato  senza  che sia distrutto, l' altra a lui non essenziale, della
a lui non essenziale, della quale può essere spogliato  senza  che perisca; l' una interna al corpo stesso, e l' altra
un corpo può trovarsi coll' estensione interna , e tuttavia  senza  l' estensione esterna che lo adegua al luogo (1); tuttavia
alla distinzione recata in mezzo dal Bellarmino, la quale,  senza  intenderla in questo modo, non so qual potrebbe avere
alcuna che v' abbia l' estensione soggettiva,  senza  che v' abbia la oggettiva [estrasoggettiva] corrispondente.
parte; e della sola dottrina storicamente venir ragionando,  senza  badare se con modi o decenti o sozzi dagli scienziati ella
o sozzi dagli scienziati ella si maneggiasse. Laonde  senza  dubitazione ripeto, essere le Scuole tutte della Chiesa
ad esagerare le forze del libero arbitrio (2); onde non  senza  ragione può rinvenirsi il seme del pelagianesimo nell'
che un' anima umana possa venir affetta dal male morale  senza  che non solo la sua volontà, ma la sua libera volontà vi
che viene dall' azione che Iddio fa nell' anima nostra  senza  la nostra libera volontà, o in aiuto di questa. Due altri
conciossiachè vi ha una causa che trascina in peccato  senza  che il libero arbitrio possa difendersene, se dalla grazia
potrebbe quell' uomo usare delle forze del suo arbitrio,  senza  darsi cura che queste fossero molte o poche, giacchè tutto
con tutta precisione (2): dall' una parte gli uomini  senza  esperienza della grazia divina colla sola natura
errore considerando esclusivamente l' essenza dell' uomo  senza  l' accidente del male, pretesero pure di ragionarvi sopra e
cui si possono ridurre le eresie tutte, coll' abbracciare,  senza  troppa considerazione, i dommi della filosofia pagana, che
uomo riputasse cosa ingiusta che Iddio donasse la santità,  senza  che il libero arbitrio se l' avesse prima meritata; come
altra volontà non conoscevano, che la libera. Il vero è che  senza  volontà non si dà peccato; ma senza libertà sì; e però che
libera. Il vero è che senza volontà non si dà peccato; ma  senza  libertà sì; e però che l' uomo può essere peccatore per
necessitato dalla dominante cupidigia a far sempre il male,  senza  un aiuto di grazia. [...OMISSIS...] 10. Tutto il fondamento
trapassi da un uomo in un altro per via di generazione,  senza  alcun libero consenso da parte di chi lo riceve«. Sono
fossero necessariamente liberi e peccati, perchè fatti  senza  coazione, benchè per necessità, venendo tutti informati
peccato? (2). Giacchè come ci può essere un vero peccato  senza  dannazione, sotto un Dio giusto? E non sembrano parole
asserendo essere cosa ingiusta che i bambini fossero puniti  senza  attuale loro demerito. Ma la Chiesa cattolica insegna tutto
dalle quali non si può mai dipartire nel suo operare,  senza  distruggere sè stessa. Ma queste leggi non determinano in
comprensori portandosi tutta in Dio spontaneamente, benchè  senza  alcuna libertà antecedente, possiede il sommo e perfetto
o per abito impostole, quando cedendo spontaneamente e  senza  precedente elezione s' acquieta e consente nell' oggetto
volontà di Adamo stipite dell' umana schiatta (4), perciò  senza  riferire il peccato che è nel bambino alla causa, che è in
come potesse darsi in un umano individuo vero peccato  senza  un atto di sua propria libera volontà; i Giansenisti all'
il merito ed il demerito di una persona potesse esistere  senza  opera della sua libera volontà. 31. Ritenendo dunque noi
all' errore giansenistico, diciamo all' incontro, che  senza  libera volontà si può dare peccato, cioè si può dare «
altri gli stessi bambini perchè non sapevano come potessero  senza  di ciò confessare in essi il peccato, può dirsi
E appunto perchè il peccato originale è subìto da' posteri  senza  che la loro libera volontà vi concorra, perciò anche il
vi concorra, perciò anche il rimedio al medesimo è dato  senza  loro libera volontà (3). La Chiesa dunque riconosce colla
subisce, perchè se fosse sua colpa non potrebbe esser tolto  senza  che egli se ne contrisca e se ne penta; 3. che esso peccato
può dare un peccato imputabile a colpa, e però demeritorio,  senza  che sia posto dalla libera volontà di quello a cui si
la volontà libera del bambino. Del pari come puro peccato,  senza  imputabilità e demerito proprio del bambino, sussiste senza
senza imputabilità e demerito proprio del bambino, sussiste  senza  che entri a costituirlo la libertà di Adamo, perchè questa
materia, ma non manca per questo della forma del peccato ,  senza  la quale non sarebbe vero peccato. Onde il celebre
ne' bambini un peccato formale considerato nella sua entità  senza  uscire dal bambino stesso, e però senza che entri, in
nella sua entità senza uscire dal bambino stesso, e però  senza  che entri, in questa sua entità che ha nel bambino, alcuna
essersi dati a credere, che il peccato non possa esistere  senza  un atto di libero arbitrio in colui che ne è il subbietto,
S. Tommaso « in actibus voluntariis , » si deva intendere  senza  dubbio di atti liberi , non solo apparisce dal contesto,
imputabile a colpa e a demerito, o perchè egli lo ricevè  senza  impugnare colla sua volontà, come disse Baio, o perchè
commetterlo, e che può stare il dogma del peccato originale  senza  l' imputazione a chi lo subisce, bastando che essa si possa
razionale, la natura umana, può soggiacere al peccato  senza  che concorra nessun atto della libera volontà di quella
definizioni della Chiesa, non possono stare in un individuo  senza  che la sua libera volontà ne sia la causa (e dire il
il male (come vuole l' intenzione interpretativa), ma  senza  essere disposti precedentemente, nè inclinati a scegliere
della giustizia e ingiustizia dei posteri di Adamo,  senza  loro intervento e senza che nè pure esistessero: e ne
e ingiustizia dei posteri di Adamo, senza loro intervento e  senza  che nè pure esistessero: e ne disporrebbe preconoscendo con
del primo padre in virtù di un solo atto di questo,  senza  alcuna loro partecipazione: quando, se Iddio potesse fare
della moralità de' suoi futuri discendenti, nè poteva  senza  presunzione o temerità farla dipendere da un atto suo
altro non si cercò di spiegare se non il concetto di colpa  senza  il substratum del peccato, che è la materia imputabile a
originale de' bambini da un patto che altri hanno fatto  senza  di essi: con questo venite a confessare che essi in sè
La differenza è questa: Iddio poteva crear l' uomo  senza  la grazia santificante e di conseguenza senza l' ordine
crear l' uomo senza la grazia santificante e di conseguenza  senza  l' ordine soprannaturale: in tal caso gli sarebbe mancata
sè stesso dovuto alla loro natura: la natura l' hanno tutta  senza  lesione o ferita di sorte: ma i doni soprannaturali che non
che non appartengono alla natura, Iddio se li ritiene  senza  concederli loro: ecco che cosa è il peccato originale.
per tutti i suoi discendenti: perciò questi nascendo  senza  la grazia hanno il peccato; laddove i primi nascendo senza
senza la grazia hanno il peccato; laddove i primi nascendo  senza  la grazia non avrebbero il peccato«. In questo sistema
ne' bambini, cangiando col detto decreto in peccato ciò che  senza  il detto decreto non sarebbe peccato. b ) Cresce questo
di grazia è e rimane in sè la stessa, ma questa identica  senza  subire alcuna modificazione, solo perchè nell' un caso
difficoltà nascenti dall' essere il bambino reo di peccato  senza  aver preso alcuna parte al peccato di Adamo, ritornano in
cose tutte che sarebbero concertate nel consiglio di Dio,  senza  intervento alcuno del bambino stesso, della cui sorte nelle
Ma perchè aveva diritto? pel decreto fatto prima da Dio:  senza  questo decreto che Iddio, secondo gli avversarii, potea non
stesso ne' bambini, ai quali si lascia solo la pena,  senza  che ne apparisca la giustizia. Di poi la parola privazione
sua natura, niente manca, perchè gode della natura umana  senza  ferita o lesione alcuna. La natura umana adunque in tale
nello stesso tempo e il bambino, che ha la natura umana  senza  difetto nè privazione alcuna, e Iddio, che ha in sè
stessa. Ma i nostri teologi stabiliscono una imputabilità  senza  materia, perchè non ammettono nella natura del bambino
a' Pelagiani di fare ingiusto Iddio perchè puniva i bambini  senza  che in essi ci avesse alcuna materia d' imputazione:
la grazia cosa di Dio, egli può darla e riprendersela  senza  fare ingiuria a nessuno. Nè pure il proposito che fece
abusano delle proposizioni condannate in Baio, citandole  senza  darsi cura di osservare in qual senso furono a ragione
de' bambini, e voleva che fosse imputabile e demeritorio,  senza  riferirla alla libera volontà di Adamo, il che è quanto
che non può fare; onde ammetteva la colpa e il demerito  senza  la libertà. S' aggiunga, che se quella proposizione
» deducendone che dunque al presente l' uomo nasce  senza  alcuna ferita nella sua natura, e talora dando la taccia di
colpa, che non alla sua volontà, ma alla stessa natura può,  senza  alcun assurdo, appartenere. 60. E veramente i Pelagiani
non si potrebbe concepire l' esistenza di questa potenza  senza  presupporre nell' essenza umana quella morale natura, onde
procede altro, se non che la persona non ammette coazione,  senza  però escludere (parlandosi di persone limitate e create) la
riceverebbe, se le cose procedessero naturalmente  senza  quegli accidenti fortuiti che fanno prevalere un uomo
ha in fatto, vi ha un diritto individuale che si concepisce  senza  alcun bisogno di ricorrere al concetto di società. Questo
società stessa, e del suo fine. Si suol dire la società  senza  più per indicare la società civile. Questa maniera di
loro svolgimento, nel regolarne in una parola la modalità  senza  punto nè poco diminuirne il valore. Solo contenendosi entro
da lei, di tutelarlo e di regolarne la modalità  senza  nuocerne alla sostanza, lasciando a tutti il suo,
salva per lei la facoltà di regolarne quella modalità, che  senza  alterarne il valore contribuisce anzi a mantenerlo
valore contribuisce anzi a mantenerlo ugualmente per tutti,  senza  quelle collisioni che altrimenti avrebbero luogo fra i
d' Europa, per tali si debbono riconoscere e trattare  senza  tener conto delle piccole anomalie ed eccezioni che si
opinione cioè che muove la moltitudine per se stessa  senza  che sia nè pure associata all' esame del diritto che
Ella stabiliva i Tribunali pei litigi privati, perchè  senza  di essi vedeva che non avrebbe potuto esistere, giacchè non
un giudizio privato che faranno i governatori stessi,  senza  sindacabilità, ma pure un giudizio. Il che è vero qualunque
spera d' acquistare, che non tema di perdere; anzi spera  senza  temere: chè l' avidità lo occupa assai più di ciò che può
di moralità, benchè imperfetta, che si ritrovi nei forti;  senza  del quale non può consistere il genere umano. A torto
è solo propria di Dio, e però a Dio solo spetta  senza  inconvenienza il governo assoluto. Vi hanno dei casi, nei
ovviassero ai disordini particolari del governo precedente  senza  andare alla radice dei medesimi. Così gli Stati camminano
l' organismo che pare più convenevole d' attribuirgli,  senza  la cognizione del quale non si potrebbe definire il modo
al Collegio di prima Istanza di questo Tribunale, e ciò  senza  che possa essere portata alla seconda e terza Istanza
nel qual caso il Tribunale supremo giudica della causa,  senza  riguardo alla consultazione avvenuta. Qualora poi la legge
quella che è immediatamente necessaria alla società umana e  senza  la quale non sussiste. La giustizia è un' idea morale e
di essa nella medesima, ma che questo fecero, per dir così,  senza  sapere essi stessi che si facevano, condotti dalla forza
abbiano condotto sovente gli uomini politici ad agire  senza  avvedersene in un modo consentaneo alla medesima. Dovendo
costruzione: 2 Indicare il modo prudente onde gli uomini  senza  offendere la giustizia, che è il primo e fondamentale
si sia ancora in diritto di realizzarla dove che sia,  senza  rispetto a' diritti di quelli nelle cui mani sta già per
per i modi diversi nei quali può esistere un diritto  senza  perdere menomamente del suo valore, la Commissione
instituzione che regolasse la modalità di tutti i diritti,  senza  ch' essa trapassasse i suoi confini. In altra sessione la
dei diritti: e perocchè dei diritti hanno tutti gli uomini  senza  eccezione, qualunque fosse il loro stato o condizione,
quelli che acquistavano beni di fortuna, ma precariamente e  senza  possedere un fondo; e questi erano i giornalieri e i
che possedevano un fondo, che dava loro il mantenimento  senza  bisogno del lavoro personale: intendendo per capo di casa
potesse convenire coll' indole dei diritti rappresentati  senza  alterarsi; poichè quest' era la prima condizione di ogni
si vede languire innanzi dalla fame. I proprietarŒ anche  senza  essere uniti in società hanno più o meno corrisposto a
assidui, e li rende altrettante piante parassite che  senza  nulla produrre succiano gli umori vitali dal tronco della
e sarebbero a loro debitori della stessa gratitudine, e  senza  perder nulla di ciò che avevano come uomini nello stato di
li proprietarŒ che si costituisca una vera società civile  senza  esclusione di persona, nella quale tutti i diritti sieno
considerava le tre specie di persone non libere come tali,  senza  definire però che la mancanza di libertà inabilitasse all'
un essere misterioso che abbia il potere di dare a tutti  senza  ricevere niente da veruno. D' altro lato il Comitato di
in fatto dalla società, o di ritenerveli in apparenza. Ma  senza  entrare nelle intenzioni segrete della Commissione, che ciò
vien disposto circa il regolamento dei medesimi egli,  senza  potersene incaricare, può goderne: non può, dico,
equità, cioè impossibile introdurli nell' Amministrazione  senza  far torto ai proprietarŒ? Rimane adunque che la
proporzionale che gli toccherebbe in detta amministrazione:  senza  di che non può ragionevolmente pretendere di essere
quella forza minaccia la vostra giustizia, e l' atterrerà  senza  un vostro sforzo di sostenerla: la forza nelle vostre mani
ma v' è un altro vincolo il quale associa gli uomini  senza  cangiare le loro relazioni anteriori a questo civile
di tutti gli uomini, ed anche dei diritti dei servi: ma  senza  mutare le relazioni che questi hanno coi loro padroni, cioè
che ella abbraccia nel suo seno gli uomini tutti, sebbene  senza  alterare le loro relazioni, e che tutti governino: tutti
fatto pei non liberi; poichè non potendo essi sussistere  senza  trovar il loro nutrimento, dovrebbero o passare alla classe
ma nella bontà dei loro benefattori, i quali li soccorrono  senza  esiger da essi servitù. La Commissione si era appianata la
qualunque, che apporti loro un sufficiente mantenimento  senza  bisogno di sovvenzioni caritative, non debbono entrare
se stessi il fondo e cavare dal medesimo il mantenimento,  senza  chiamare altri in aiuto. La esistenza dunque dei mercenarŒ
generosità dei proprietarŒ: i quali torre gliela potrebbero  senza  toccarli nei loro diritti: sono adunque i mercenarŒ simili
mercedi, e che perciò il corpo dei mercenarŒ non può essere  senza  ingiustizia eliminato per un accordo o per un monopolio che
passioni raccendendo nelle menti il lume della verità; ma  senza  cercare le cagioni di questo stato confortante dell'
prescelta: e si renderebbero in tal modo servi essi stessi  senza  che a loro restasse il modo nè il tempo di godere i frutti
nessuno ha diritto di restringere l' altrui libertà  senza  che ciò torni in bene di sè stessa. Ora il corpo dei
ingiusto, perciocchè nessuno ha diritto di nuocere altrui  senza  ragione, nessuno ha diritto al male ed alla stoltezza. La
il corpo dei mercenarŒ per qualche tempo disparirebbe; ma  senza  che questa distruzione dei mercenarŒ fosse punto contraria
in collisione cogli interessi degli altri e non si possa  senza  una convenzione cavare giustamente quella utilità che si
parteciparne. Giacchè nessuna persona può essere costretta  senza  ragione a rinunziare ai proprŒ vantaggi, quindi è
nessuno dei membri sociali potrebbe esser costretto  senza  ragione a rinunziare ai vantaggi che a lui apportano le
materiale di ciò che è giusto: questo si potrebbe ottenere  senza  aver fatto la giustizia. E` dunque un dovere della legge
le discordie minacciava di sciogliersi l' Assemblea  senza  far nulla, prese il partito di proporre all' Assemblea la
elettivo non può delegare alcun altro a questo ufficio,  senza  stretta necessità. 3 Tutti i capi di famiglia hanno il
« che il perdere alcuno di questi tre effetti del voto  senza  ragione è dannevole alla società, e rende difettosa l'
inesplicabili; le leggi si moltiplicano immensamente  senza  necessità; perocchè ciascuna legge ne chiama delle altre
male se ordinerete che ciascuno debba imparare da se stesso  senza  maestro; ma nello stesso tempo renderete ignoranti tutti
di altre instituzioni rivolte a questo fine particolare  senza  che guastino quelle e le contraffacciano. Generalmente
giacchè nissuna instituzione fondamentale viene mutata  senza  scossa: ma la società stessa vien tirata nella rovina della
consiste appunto nell' essere preventive e repressive,  senza  essere stabilitive, o almeno senza stabilire nissuna
preventive e repressive, senza essere stabilitive, o almeno  senza  stabilire nissuna relazione falsa fra gli uomini, e queste
più rigorosa rappresentazione di tutti i diritti, e che  senza  badar alla medesima, il solo principio dell' equilibrio dei
mette a calcolo tutte le forze sociali tutte insieme prese,  senza  aver riguardo alle individualità: il principio all'
tutta la macchina ingegnosamente composta; macchina che va  senza  di lui, e che è così complicata per la moltitudine delle
il principio della rappresentazione politica, edifica  senza  distruggere: la società civile costruita col principio
una riforma dopo l' altra nella società fino all' infinito,  senza  però mai sapere di certo se si sia andati avanti o
essa sarebbe divenuta così numerosa che non avrebbe potuto  senza  confusione, o almeno senza una dannosa tardità, spacciare
numerosa che non avrebbe potuto senza confusione, o almeno  senza  una dannosa tardità, spacciare gli affari. 2 Di poi, ciò
gran difficoltà nell' Assemblea, la quale s' era disciolta  senza  ammetterla nella sessione precedente. Tali difficoltà
avanzo è nullo: e che il loro fondo produce il puro vitto  senza  crescere nè calare. Ciò premesso, la Commissione passò ad
giustizia; cioè quanto poca sia la proprietà che rimanga  senza  rappresentazione; ed anche quella poca vi rimane, perchè
in qualunque fortuna anche enorme, la ricchezza che rimane  senza  rappresentazione è sempre minore delle lire cento.
al numero delle centinaia di lire. Laonde questi non resta  senza  rappresentazione se non per quella frazione che avesse fra
due voti, e nella prima con tre voti, e ciò che resterebbe  senza  rappresentazione non sarebbero che le cinquanta lire, le
temuto, che le piccole fortune sieno dalle grandi oppresse  senza  che abbiano nella società alcuna voce distinta. Nel piano
sopra di sè è una conversione difficile: egli opera  senza  dubitare di sè, senza pure pensare a sè operante. Perciò vi
una conversione difficile: egli opera senza dubitare di sè,  senza  pure pensare a sè operante. Perciò vi dovevano essere prima
improbità: ma, per quanto io sono persuaso, al tutto  senza  ragione. Io credo in quella vece, che a questa
più arbitrario e più insopportabile. - Appunto: ma ciò  senza  accorgersi. - In che modo? - Perchè l' Amministrazione nel
modo molti disordini con un' autorità piena ed assoluta,  senza  accorgersi nè sospettare de' mali ch' egli stesso per
riguardano se non come un mezzo di fare un bene maggiore,  senza  pensare neppure alla possibilità che essa potesse essere
sono assai rari i casi di popoli sottomessi all' occupante,  senza  che questi abbia avuto bisogno della forza. Questa
darsi il caso che un popolo venisse tutto intero distrutto  senza  ch' egli mostrasse il minimo risentimento? Or non è già
temperamento che poteva ricevere la Monarchia assoluta  senza  snaturarla non dovea essere già uno smembramento della sua
vengono assicurati i diritti di tutti gli uomini egualmente  senza  parzialità a veruno: giacchè il vero ed il giusto è cosa
talora per troppo amore di sè stesso cerca il proprio bene  senza  ricercare quello degli altri uomini, e perciò infrangendo
da una mente che spazia fra gli immensi campi del possibile  senza  fermarsi a nulla di reale, ma bensì come un risultato di
umani bisogni, e quelle tendenze originarie e naturali che  senza  esser l' ottimo, menano all' ottimo, perchè sono gli
società civile è quasi impossibile che sussista agiatamente  senza  il danaro 1). Le ricchezze naturali apportano delle derrate
e lo Stato poteva averne una parte per le spese pubbliche  senza  bisogno delle contribuzioni private; e l' altra parte potè
fra la proprietà e il potere; legge che non si può violare  senza  che la natura delle cose non ne punisca l' imprudenza
rancide costumanze, che i poteri si verificassero in comune  senza  distinzione d' ordini: che l' assemblea fosse una sola, e i
a regolare la modalità di tanti diritti nel miglior modo,  senza  conoscer da vicino l' Amministrazione dei diritti stessi, o
l' Amministrazione dei diritti stessi, o per dir meglio  senza  amministrarli. Non governando adunque con tutta la sapienza
ed ottiene di aver parte nel pubblico reggimento, non  senza  sdegno e reazione della nobiltà, sicchè queste due
tolse a ricuperare i diritti del trono, cominciò a regnare  senza  parlamento, e senza dar bada ai privilegŒ della Gran Carta,
i diritti del trono, cominciò a regnare senza parlamento, e  senza  dar bada ai privilegŒ della Gran Carta, impose egli stesso
per la quale relazione non si può toccare la proprietà  senza  alterare insieme il potere civile: questo era un andar
e dopo d' aver detto: non si può toccare la proprietà  senza  alterare insieme il potere civile; dire parimenti: non si
dando per primo diritto all' uomo quello di vivere,  senza  ben limitarlo colla legge della proprietà che ho
il principio del Sig. Raynal incoraggia la popolazione  senza  limite alcuno, e senza riflessione portata sulle sue
Raynal incoraggia la popolazione senza limite alcuno, e  senza  riflessione portata sulle sue conseguenze. Il Sig. Raynal
D' altro canto se potranno compire la loro usurpazione  senza  bisogno di esterno soccorso, questa gente povera che
sicchè nissuno e neppur la nazione stessa può toccarla  senza  violazione d' un sacro diritto. Alcuni poi considerano il
sorta di reggimenti diversi, i quali per parlar chiaro e  senza  fallacia, debbon esser nominati con due parole. Non si
uomini nell' arrendersi a ciò che tale natura additava,  senza  perdersi in vane teorie, e ostinarsi nel volere che la
natura delle cose, così essi la formavano pezzo per pezzo  senza  però conoscere i principŒ sui quali tutta intera la
S' ingannavano nell' abbracciare questo principio,  senza  porvi una giusta moderazione e nell' escludere dal loro
tempi. Parlando di quello dice: « « Trovossi il regno  senza  dominio, sì come è al presente l' Impero. Si conferì la
per occupare un trono, o vero una supremazìa vacante,  senza  molti trattati e condizioni. Ciò nasce perchè la nazione
si sarebbe aperta bocca; ma si faceva mostra dell' ordine  senza  occultare la corruttela: reclamavasi il diritto del fisco a
di metter ordine, di dirigere il bene comune della nazione:  senza  che per questo egli acquistasse una vera proprietà sui beni
Nobili più esercitandosi più s' accrescevano, e diventavano  senza  confini: e, se non vi fossero state le crociate che hanno
Questa falsità di espressioni si potè essa correggere  senza  che la nazione sofferisse delle pene e degli scompigli di
cultura dei tempi moderni; ma egli è assai probabile che  senza  riuscirvi avrebbe messo in grave pericolo la repubblica, o
morale, il quale salva in parte la minorità; poichè  senza  questo scudo una successione di minorità sacrificata come
spera di acquistare, che non tema di perdere; anzi spera  senza  temere: poichè l' avidità lo occupa assai più di ciò che
di moralità benchè imperfetta che si ritrovi nei forti;  senza  del quale non può consistere il genere umano. A torto
della eterna giustizia, di sottomettervisi con dignità, e  senza  quelli avvilimenti a cui irreparabilmente soggiace il
soggiace il dispotismo, o tutto ciò che n' ha le sembianze,  senza  diminuire punto del loro potere ma solo legittimandolo? di
Tribunale che i popoli colle loro inquietudini cercano  senza  trovarlo, e dimandano senza saperlo indicare: egli è questo
colle loro inquietudini cercano senza trovarlo, e dimandano  senza  saperlo indicare: egli è questo Tribunale il rimedio alle
opinione dico dalla quale sola nasce la forza fisica e  senza  la quale qualunque esercito non solo non è forte, ma né
è questa opinione che non si lascia toccare né offendere  senza  farne una inevitabil vendetta, quella che verrebbe tocca ed
sentimenti d' equità a cui non si può ripugnare  senza  sedurre prima se stessi: e che sono in armonia cogli
deliberazioni che facesse l' amministrazione della società  senza  l' intervento di un Tribunale, se mai portano qualche
Tribunale operano indipendentemente l' uno dall' altro, e  senza  che l' una di queste due parti del potere supremo abbia
è solo una corte stabile e per così dire passiva, la quale  senza  darsi cura di ricercare ciò che può alla medesima essere
che non si potranno giammai a pieno ritrovare e fissare  senza  una lunga esperienza e de' lunghi studŒ; senza che dei
e fissare senza una lunga esperienza e de' lunghi studŒ;  senza  che dei giudici integri ed illuminati sottentrino in questo
si debbe eleggere persona a qualche ufficio fra molte,  senza  che veruna s' abbia diritto al medesimo, vuolsi eleggere
ciò abbiamo insegnato il modo di far uso di quella regola  senza  pericolo d' errore. Applicandola al caso presente possiamo
numero dei loro figliuoli, non farebbe che lasciarle  senza  resistenza alcuna cadere nelle mani de' loro nemici. Le
riceverebbe, se le cose procedessero naturalmente  senza  quegli accidenti fortuiti che fanno prevalere un uomo
ha in fatto, vi ha un diritto individuale che si concepisce  senza  alcun bisogno di ricorrere al concetto di società. Questo
società stessa, e del suo fine. Si suol dire la società  senza  più per indicare la società civile. Questa maniera di
loro svolgimento, nel regolarne in una parola la modalità  senza  punto nè poco diminuirne il valore. Solo contenendosi entro
da lei, di tutelarlo e di regolarne la modalità  senza  nuocerne alla sostanza, lasciando a tutti il suo,
salva per lei la facoltà di regolarne quella modalità, che  senza  alterarne il valore contribuisce anzi a mantenerlo
valore contribuisce anzi a mantenerlo ugualmente per tutti,  senza  quelle collisioni che altrimenti avrebbero luogo fra i
d' Europa, per tali si debbono riconoscere e trattare  senza  tener conto delle piccole anomalie ed eccezioni che si
opinione cioè che muove la moltitudine per se stessa  senza  che sia nè pure associata all' esame del diritto che
Ella stabiliva i Tribunali pei litigi privati, perchè  senza  di essi vedeva che non avrebbe potuto esistere, giacchè non
un giudizio privato che faranno i governatori stessi,  senza  sindacabilità, ma pure un giudizio. Il che è vero qualunque
spera d' acquistare, che non tema di perdere; anzi spera  senza  temere: chè l' avidità lo occupa assai più di ciò che può
di moralità, benchè imperfetta, che si ritrovi nei forti;  senza  del quale non può consistere il genere umano. A torto
è solo propria di Dio, e però a Dio solo spetta  senza  inconvenienza il governo assoluto. Vi hanno dei casi, nei
ovviassero ai disordini particolari del governo precedente  senza  andare alla radice dei medesimi. Così gli Stati camminano
l' organismo che pare più convenevole d' attribuirgli,  senza  la cognizione del quale non si potrebbe definire il modo
al Collegio di prima Istanza di questo Tribunale, e ciò  senza  che possa essere portata alla seconda e terza Istanza
nel qual caso il Tribunale supremo giudica della causa,  senza  riguardo alla consultazione avvenuta. Qualora poi la legge
quella che è immediatamente necessaria alla società umana e  senza  la quale non sussiste. La giustizia è un' idea morale e
di essa nella medesima, ma che questo fecero, per dir così,  senza  sapere essi stessi che si facevano, condotti dalla forza
abbiano condotto sovente gli uomini politici ad agire  senza  avvedersene in un modo consentaneo alla medesima. Dovendo
costruzione: 2 Indicare il modo prudente onde gli uomini  senza  offendere la giustizia, che è il primo e fondamentale
si sia ancora in diritto di realizzarla dove che sia,  senza  rispetto a' diritti di quelli nelle cui mani sta già per
per i modi diversi nei quali può esistere un diritto  senza  perdere menomamente del suo valore, la Commissione
instituzione che regolasse la modalità di tutti i diritti,  senza  ch' essa trapassasse i suoi confini. In altra sessione la
dei diritti: e perocchè dei diritti hanno tutti gli uomini  senza  eccezione, qualunque fosse il loro stato o condizione,
quelli che acquistavano beni di fortuna, ma precariamente e  senza  possedere un fondo; e questi erano i giornalieri e i
che possedevano un fondo, che dava loro il mantenimento  senza  bisogno del lavoro personale: intendendo per capo di casa
potesse convenire coll' indole dei diritti rappresentati  senza  alterarsi; poichè quest' era la prima condizione di ogni
si vede languire innanzi dalla fame. I proprietarŒ anche  senza  essere uniti in società hanno più o meno corrisposto a
assidui, e li rende altrettante piante parassite che  senza  nulla produrre succiano gli umori vitali dal tronco della
e sarebbero a loro debitori della stessa gratitudine, e  senza  perder nulla di ciò che avevano come uomini nello stato di
li proprietarŒ che si costituisca una vera società civile  senza  esclusione di persona, nella quale tutti i diritti sieno
considerava le tre specie di persone non libere come tali,  senza  definire però che la mancanza di libertà inabilitasse all'
un essere misterioso che abbia il potere di dare a tutti  senza  ricevere niente da veruno. D' altro lato il Comitato di
in fatto dalla società, o di ritenerveli in apparenza. Ma  senza  entrare nelle intenzioni segrete della Commissione, che ciò
vien disposto circa il regolamento dei medesimi egli,  senza  potersene incaricare, può goderne: non può, dico,
equità, cioè impossibile introdurli nell' Amministrazione  senza  far torto ai proprietarŒ? Rimane adunque che la
proporzionale che gli toccherebbe in detta amministrazione:  senza  di che non può ragionevolmente pretendere di essere
quella forza minaccia la vostra giustizia, e l' atterrerà  senza  un vostro sforzo di sostenerla: la forza nelle vostre mani
ma v' è un altro vincolo il quale associa gli uomini  senza  cangiare le loro relazioni anteriori a questo civile
di tutti gli uomini, ed anche dei diritti dei servi: ma  senza  mutare le relazioni che questi hanno coi loro padroni, cioè
che ella abbraccia nel suo seno gli uomini tutti, sebbene  senza  alterare le loro relazioni, e che tutti governino: tutti
fatto pei non liberi; poichè non potendo essi sussistere  senza  trovar il loro nutrimento, dovrebbero o passare alla classe
ma nella bontà dei loro benefattori, i quali li soccorrono  senza  esiger da essi servitù. La Commissione si era appianata la
qualunque, che apporti loro un sufficiente mantenimento  senza  bisogno di sovvenzioni caritative, non debbono entrare
se stessi il fondo e cavare dal medesimo il mantenimento,  senza  chiamare altri in aiuto. La esistenza dunque dei mercenarŒ
generosità dei proprietarŒ: i quali torre gliela potrebbero  senza  toccarli nei loro diritti: sono adunque i mercenarŒ simili
mercedi, e che perciò il corpo dei mercenarŒ non può essere  senza  ingiustizia eliminato per un accordo o per un monopolio che
passioni raccendendo nelle menti il lume della verità; ma  senza  cercare le cagioni di questo stato confortante dell'
prescelta: e si renderebbero in tal modo servi essi stessi  senza  che a loro restasse il modo nè il tempo di godere i frutti
nessuno ha diritto di restringere l' altrui libertà  senza  che ciò torni in bene di sè stessa. Ora il corpo dei
ingiusto, perciocchè nessuno ha diritto di nuocere altrui  senza  ragione, nessuno ha diritto al male ed alla stoltezza. La
il corpo dei mercenarŒ per qualche tempo disparirebbe; ma  senza  che questa distruzione dei mercenarŒ fosse punto contraria
in collisione cogli interessi degli altri e non si possa  senza  una convenzione cavare giustamente quella utilità che si
parteciparne. Giacchè nessuna persona può essere costretta  senza  ragione a rinunziare ai proprŒ vantaggi, quindi è
nessuno dei membri sociali potrebbe esser costretto  senza  ragione a rinunziare ai vantaggi che a lui apportano le
materiale di ciò che è giusto: questo si potrebbe ottenere  senza  aver fatto la giustizia. E` dunque un dovere della legge
le discordie minacciava di sciogliersi l' Assemblea  senza  far nulla, prese il partito di proporre all' Assemblea la
elettivo non può delegare alcun altro a questo ufficio,  senza  stretta necessità. 3 Tutti i capi di famiglia hanno il
« che il perdere alcuno di questi tre effetti del voto  senza  ragione è dannevole alla società, e rende difettosa l'
inesplicabili; le leggi si moltiplicano immensamente  senza  necessità; perocchè ciascuna legge ne chiama delle altre
male se ordinerete che ciascuno debba imparare da se stesso  senza  maestro; ma nello stesso tempo renderete ignoranti tutti
di altre instituzioni rivolte a questo fine particolare  senza  che guastino quelle e le contraffacciano. Generalmente
giacchè nissuna instituzione fondamentale viene mutata  senza  scossa: ma la società stessa vien tirata nella rovina della
consiste appunto nell' essere preventive e repressive,  senza  essere stabilitive, o almeno senza stabilire nissuna
preventive e repressive, senza essere stabilitive, o almeno  senza  stabilire nissuna relazione falsa fra gli uomini, e queste
più rigorosa rappresentazione di tutti i diritti, e che  senza  badar alla medesima, il solo principio dell' equilibrio dei
mette a calcolo tutte le forze sociali tutte insieme prese,  senza  aver riguardo alle individualità: il principio all'
tutta la macchina ingegnosamente composta; macchina che va  senza  di lui, e che è così complicata per la moltitudine delle
il principio della rappresentazione politica, edifica  senza  distruggere: la società civile costruita col principio
una riforma dopo l' altra nella società fino all' infinito,  senza  però mai sapere di certo se si sia andati avanti o
essa sarebbe divenuta così numerosa che non avrebbe potuto  senza  confusione, o almeno senza una dannosa tardità, spacciare
numerosa che non avrebbe potuto senza confusione, o almeno  senza  una dannosa tardità, spacciare gli affari. 2 Di poi, ciò
gran difficoltà nell' Assemblea, la quale s' era disciolta  senza  ammetterla nella sessione precedente. Tali difficoltà
avanzo è nullo: e che il loro fondo produce il puro vitto  senza  crescere nè calare. Ciò premesso, la Commissione passò ad
giustizia; cioè quanto poca sia la proprietà che rimanga  senza  rappresentazione; ed anche quella poca vi rimane, perchè
in qualunque fortuna anche enorme, la ricchezza che rimane  senza  rappresentazione è sempre minore delle lire cento.
al numero delle centinaia di lire. Laonde questi non resta  senza  rappresentazione se non per quella frazione che avesse fra
due voti, e nella prima con tre voti, e ciò che resterebbe  senza  rappresentazione non sarebbero che le cinquanta lire, le
temuto, che le piccole fortune sieno dalle grandi oppresse  senza  che abbiano nella società alcuna voce distinta. Nel piano
sopra di sè è una conversione difficile: egli opera  senza  dubitare di sè, senza pure pensare a sè operante. Perciò vi
una conversione difficile: egli opera senza dubitare di sè,  senza  pure pensare a sè operante. Perciò vi dovevano essere prima
improbità: ma, per quanto io sono persuaso, al tutto  senza  ragione. Io credo in quella vece, che a questa
più arbitrario e più insopportabile. - Appunto: ma ciò  senza  accorgersi. - In che modo? - Perchè l' Amministrazione nel
modo molti disordini con un' autorità piena ed assoluta,  senza  accorgersi nè sospettare de' mali ch' egli stesso per
riguardano se non come un mezzo di fare un bene maggiore,  senza  pensare neppure alla possibilità che essa potesse essere
sono assai rari i casi di popoli sottomessi all' occupante,  senza  che questi abbia avuto bisogno della forza. Questa
darsi il caso che un popolo venisse tutto intero distrutto  senza  ch' egli mostrasse il minimo risentimento? Or non è già
temperamento che poteva ricevere la Monarchia assoluta  senza  snaturarla non dovea essere già uno smembramento della sua
vengono assicurati i diritti di tutti gli uomini egualmente  senza  parzialità a veruno: giacchè il vero ed il giusto è cosa
talora per troppo amore di sè stesso cerca il proprio bene  senza  ricercare quello degli altri uomini, e perciò infrangendo
da una mente che spazia fra gli immensi campi del possibile  senza  fermarsi a nulla di reale, ma bensì come un risultato di
umani bisogni, e quelle tendenze originarie e naturali che  senza  esser l' ottimo, menano all' ottimo, perchè sono gli
società civile è quasi impossibile che sussista agiatamente  senza  il danaro 1). Le ricchezze naturali apportano delle derrate
e lo Stato poteva averne una parte per le spese pubbliche  senza  bisogno delle contribuzioni private; e l' altra parte potè
fra la proprietà e il potere; legge che non si può violare  senza  che la natura delle cose non ne punisca l' imprudenza
rancide costumanze, che i poteri si verificassero in comune  senza  distinzione d' ordini: che l' assemblea fosse una sola, e i
a regolare la modalità di tanti diritti nel miglior modo,  senza  conoscer da vicino l' Amministrazione dei diritti stessi, o
l' Amministrazione dei diritti stessi, o per dir meglio  senza  amministrarli. Non governando adunque con tutta la sapienza
ed ottiene di aver parte nel pubblico reggimento, non  senza  sdegno e reazione della nobiltà, sicchè queste due
tolse a ricuperare i diritti del trono, cominciò a regnare  senza  parlamento, e senza dar bada ai privilegŒ della Gran Carta,
i diritti del trono, cominciò a regnare senza parlamento, e  senza  dar bada ai privilegŒ della Gran Carta, impose egli stesso
per la quale relazione non si può toccare la proprietà  senza  alterare insieme il potere civile: questo era un andar
e dopo d' aver detto: non si può toccare la proprietà  senza  alterare insieme il potere civile; dire parimenti: non si
dando per primo diritto all' uomo quello di vivere,  senza  ben limitarlo colla legge della proprietà che ho
il principio del Sig. Raynal incoraggia la popolazione  senza  limite alcuno, e senza riflessione portata sulle sue
Raynal incoraggia la popolazione senza limite alcuno, e  senza  riflessione portata sulle sue conseguenze. Il Sig. Raynal
D' altro canto se potranno compire la loro usurpazione  senza  bisogno di esterno soccorso, questa gente povera che
sicchè nissuno e neppur la nazione stessa può toccarla  senza  violazione d' un sacro diritto. Alcuni poi considerano il
sorta di reggimenti diversi, i quali per parlar chiaro e  senza  fallacia, debbon esser nominati con due parole. Non si
uomini nell' arrendersi a ciò che tale natura additava,  senza  perdersi in vane teorie, e ostinarsi nel volere che la
natura delle cose, così essi la formavano pezzo per pezzo  senza  però conoscere i principŒ sui quali tutta intera la
S' ingannavano nell' abbracciare questo principio,  senza  porvi una giusta moderazione e nell' escludere dal loro
tempi. Parlando di quello dice: « « Trovossi il regno  senza  dominio, sì come è al presente l' Impero. Si conferì la
per occupare un trono, o vero una supremazìa vacante,  senza  molti trattati e condizioni. Ciò nasce perchè la nazione
si sarebbe aperta bocca; ma si faceva mostra dell' ordine  senza  occultare la corruttela: reclamavasi il diritto del fisco a
di metter ordine, di dirigere il bene comune della nazione:  senza  che per questo egli acquistasse una vera proprietà sui beni
Nobili più esercitandosi più s' accrescevano, e diventavano  senza  confini: e, se non vi fossero state le crociate che hanno
Questa falsità di espressioni si potè essa correggere  senza  che la nazione sofferisse delle pene e degli scompigli di
cultura dei tempi moderni; ma egli è assai probabile che  senza  riuscirvi avrebbe messo in grave pericolo la repubblica, o
morale, il quale salva in parte la minorità; poichè  senza  questo scudo una successione di minorità sacrificata come
spera di acquistare, che non tema di perdere; anzi spera  senza  temere: poichè l' avidità lo occupa assai più di ciò che
di moralità benchè imperfetta che si ritrovi nei forti;  senza  del quale non può consistere il genere umano. A torto
della eterna giustizia, di sottomettervisi con dignità, e  senza  quelli avvilimenti a cui irreparabilmente soggiace il
soggiace il dispotismo, o tutto ciò che n' ha le sembianze,  senza  diminuire punto del loro potere ma solo legittimandolo? di
Tribunale che i popoli colle loro inquietudini cercano  senza  trovarlo, e dimandano senza saperlo indicare: egli è questo
colle loro inquietudini cercano senza trovarlo, e dimandano  senza  saperlo indicare: egli è questo Tribunale il rimedio alle
opinione dico dalla quale sola nasce la forza fisica e  senza  la quale qualunque esercito non solo non è forte, ma nè
è questa opinione che non si lascia toccare né offendere  senza  farne una inevitabil vendetta, quella che verrebbe tocca ed
sentimenti d' equità a cui non si può ripugnare  senza  sedurre prima se stessi: e che sono in armonia cogli
deliberazioni che facesse l' amministrazione della società  senza  l' intervento di un Tribunale, se mai portano qualche
Tribunale operano indipendentemente l' uno dall' altro, e  senza  che l' una di queste due parti del potere supremo abbia
è solo una corte stabile e per così dire passiva, la quale  senza  darsi cura di ricercare ciò che può alla medesima essere
che non si potranno giammai a pieno ritrovare e fissare  senza  una lunga esperienza e de' lunghi studŒ; senza che dei
e fissare senza una lunga esperienza e de' lunghi studŒ;  senza  che dei giudici integri ed illuminati sottentrino in questo
si debbe eleggere persona a qualche ufficio fra molte,  senza  che veruna s' abbia diritto al medesimo, vuolsi eleggere
ciò abbiamo insegnato il modo di far uso di quella regola  senza  pericolo d' errore. Applicandola al caso presente possiamo
numero dei loro figliuoli, non farebbe che lasciarle  senza  resistenza alcuna cadere nelle mani de' loro nemici. Le
cognizione della cosa che io chiamo positiva . Ma anche  senza  questo splendore della cognizione o pensier nostro, può
non sono che l' essere stesso analizzato e distinto,  senza  uscire mai da esso essere universale: e il predicato, la
la denominazione di filosofia o scienza pratica non è pure  senza  inesattezza e ambiguità, convenendo anzi dirla filosofia o
Ma delle azioni legate insieme a uno scopo, si dànno anche  senza  che producano e formino nulla di esterno; e tali sono le
E può avervi un fortissimo e dirittissimo pensatore  senza  che abbia mai apprese le regole logiche; e l' uomo probo e
non contiene nessuna determinazione positiva del medesimo,  senza  materia, perfettamente formale. Questa idea, applicata all'
che è questa. Noi non possiamo avere nuove cognizioni  senza  che abbiamo nuove percezioni , perchè, come abbiamo detto,
dimostrerebbe la impossibilità di una teologia rivelata  senza  la percezione di Dio, quando non ci fossero altre
viene a darsi fede anche a questo per un cotal conseguente,  senza  però bisogno che queste cose soprannaturalmente sieno da
Cristo mostrò che non si potea essere Maestro in Israello  senza  conoscere questa operazione interiore di Dio, quando
medesimo Religione: come vediamo nei nostri tempi avvenire  senza  posa ne' libri di quelli che o la religione non istudiano o
e dividere gli elementi che formano la Religione,  senza  distruggere la Religione medesima. Essa non esiste se non
di mera potenza a quello di atto, e cessando da questo,  senza  punto cessar essa nè distruggersi: il che è proprio, fra le
riserbare al solo Creatore. Una idea pura, negativa,  senza  percezione della cosa, senza rappresentazione nè imagine, è
Una idea pura, negativa, senza percezione della cosa,  senza  rappresentazione nè imagine, è languida e fredda per sè
a voler conseguire una felicità assoluta e piena, chè  senza  questa non gli pare di poter reggere: e quindi, ove non n'
del Creatore potrebbe sussistere, sebbene più languido,  senza  venire in collisione con quello delle creature. In tal
che riguarda Iddio: e come l' universo, privato di Dio, è  senza  principio, senza sostegno che il regga, non si può
e come l' universo, privato di Dio, è senza principio,  senza  sostegno che il regga, non si può concepire; così la virtù
come uno stimolo esterno che, dato il suo colpo, si ritira,  senza  incorporarsi stabilmente in noi. Iddio, con quell' azione
in virtù della quale può quello che non può per sè sola,  senza  la grazia. E S. Tommaso trova questo procedere di Dio coll'
una parte del corpo la potenza di sentire, chè ciò avviene  senza  dolore, e l' apopletico si trova morto della metà, senza
senza dolore, e l' apopletico si trova morto della metà,  senza  che egli medesimo sappia come gli sia ciò accaduto. Ma egli
e quindi il nostro corpo cresce, si rinforza o risana  senza  che noi sappiamo come; sebbene dopo cresciuto, rinforzato,
altresì che quelle idee negative suppongono e annunziano,  senza  che il manifestino. Con quest' azione vengono rinforzate
contiene, può rendersi nell' uomo vivo e possente, e ciò  senza  limite alcuno, appunto perchè nel concetto del TUTTO non v'
tutto l' ordine soprannaturale la Fede in quelle parole: «  Senza  la fede è impossibile di piacere a Dio (3) »: e in quelle
altre: «« Il mio giusto vive di fede« (4); » per modo che  senza  la fede il giusto, quegli che è tale non agli occhi degli
ed occulta, nella essenza dell' anima: fin qui tutto nasce  senza  di noi. Questa azione produce, crea nella nostra essenza,
di noi. Questa azione produce, crea nella nostra essenza,  senza  che noi n' abbiamo coscienza, un elemento nuovo, un
distrugge, ma compisce nella nostra mente l' essere ideale,  senza  il quale l' essere reale non si potrebbe all' intelletto
questo, che in essa era TUTTO L' ESSERE, TUTTO IL BENE,  senza  poter però determinare nessun bene particolare, nessun bene
portare d' una in altra cosa all' infinito il suo appetito,  senza  che possa mai trovare posa. La ragione di ciò fu esposta da
in sostanza umana, ma sì congiuntosi alla umana natura  senza  sofferire in sè nessuna passione: e il medesimo dicono
gli si può attribuire cosa alcuna che non gli appartenga,  senza  che egli cessi dall' essere Dio: come, a ragion di esempio,
al modo ideale , che è impossibile immaginarlo scongiunto,  senza  distruggere Dio stesso: sicchè non vi può aver idea di Dio
stesso: sicchè non vi può aver idea di Dio (modo ideale)  senza  avere la percezione della sostanza di Dio (modo reale).
Iddio non può informare la nostra mente colla sua idea,  senza  che la informi con sè stesso: a differenza appunto di tutte
dalla essenza , potendosi pensare la essenza di una cosa,  senza  che la cosa necessariamente sia. Conciossiachè che cosa è
dar solo la« immediata sua percezione intellettiva«; e che  senza  di questa l' uomo non può avere nessuna reale e positiva
Greci, che la comunicazione di Dio alle anime giuste si fa  senza  mezzo , «amesos», e che non si può col mezzo di nessuna
viva, a mio parere, sopra un brano del grande Basilio, che,  senza  aver prima ben concepita nella mente questa dottrina,
Ma, innoltrandoci di più, troviamo ancora che le cose,  senza  i generi e le specie, non si possono nè pur pensare; a tale
non si possono rimuovere le idee delle cose, come dicevo,  senza  annientare le cose stesse; poichè fino che noi concepiamo
e la cosa ideale, o l' idea sua; e quella non può star  senza  questa che intimamente considerata si trova essere il suo
trova essere il suo principio, ciò che la rende possibile,  senza  di che, cioè senza esser possibile, non è pensabile, e
principio, ciò che la rende possibile, senza di che, cioè  senza  esser possibile, non è pensabile, e molto meno esistente.
della cosa, e che non si può attribuirla alla cosa stessa,  senza  inchiudervi un rapporto essenziale e primitivo col suo
L' ordine morale adunque è ciò a cui tende ogni ordine, e  senza  il quale nessun ordine ha merito, ma riuscirebbe una
qualità che non si possono veramente t“r via interamente,  senza  che siano tolte con esse insieme e rese al tutto
che lo produsse; tuttavia l' uomo, come dice l' Aquinate,  senza  la divina rivelazione non avrebbe avuto nelle creature
modo in che sussiste l' essere creato, ossia l' essere  senza  più. E veramente l' essere reale , l' essere ideale , e l'
il cieco nato non può pensare la possibilità dei colori,  senza  che gli vengano in qualche modo notificati da coloro che li
alla stessa divina sostanza. La divina sostanza non esiste  senza  le persone, perchè sussiste nelle persone, come le persone
come oggetto di sè, ha un sentimento che la fa sussistere  senza  cessare di essere oggetto, ella è un IO7OGGETTO. Questa
. Ed è a considerarsi che si parla dell' amore,  senza  aggiungervi nulla di più, perchè l' anima posseduta dall'
Giovanni Gersone, giungessero fino a dire che si dava amore  senza  cognizione (1): al che nondimeno il più de' Teologi si
non porvi più attenzione), non è per questo che l' uomo ami  senza  cognizione, perchè l' amore stesso gli è cognizione, anzi
Dio è CARITA`? [...OMISSIS...] Non è tutto in questa carità  senza  bisogno di altro? Indi è che nelle Scritture si parla
Indi è che nelle Scritture si parla talora dell' amore,  senza  aggiungere alcuna determinazione di oggetto, quasi l'
in questo senso è vero che un tale amore basta a sè stesso,  senza  bisogno della precedente notizia dell' oggetto amato, che
ma solo lo suppongono come una spiegazione di fatti che,  senza  lui, rimarrebbero inesplicabili. Così, a ragione di
gli uomini e rivelare loro la dottrina della salute, e  senza  lui « quanti vennero, dice egli stesso, furono rubatori e
e nella quale ogni cosa è racchiusa. Ora chi può intendere,  senza  sforzo e violenza fatta alle parole, quelle ineffabili
ora sta alla volontà che aderisca a me e a me si congiunga:  senza  questo, non sono entrato nell' uomo, sono fuori della
Talora all' opposto la causa produce bensì l' effetto, ma  senza  lasciarvi la propria imagine, per così dire, scolpita e
lasciarvi la propria imagine, per così dire, scolpita e  senza  informare di sè l' oggetto. Il calore del sole in gran
applicare in modo particolare quanto dalla divina sostanza,  senza  vestigio di distinte persone, proviene (2). Ora io debbo
si attingono colla buona volontà dell' uomo successivamente  senza  fine, cioè senza che mai si dissecchi il fonte. E dice: «
buona volontà dell' uomo successivamente senza fine, cioè  senza  che mai si dissecchi il fonte. E dice: « Un fonte saliente
che noi percepissimo l' essere in quanto è conoscibile ,  senza  la sua relazione necessaria coll' essere quale conoscente ,
egli viene, ma come mandato, e però non si può conoscerlo  senza  che in lui si conosca la necessità del principio da cui è,
e sublimissima teologia. Un' altra scienza si potrà sapere  senza  la bontà della vita; quella delle cose soprannaturali e
che fa Cristo ai suoi, è quella che segretamente e  senza  romore di parole la comunica: come seguita a mostrare il
hanno tempo da applicarsi agli studii, possono acquistare  senza  fatica: e di questo si compiace appunto Cristo, dicendo di
può più dissimulare, ciascuno la si propone direttamente e  senza  involture. I Riformisti del secolo XVI sono deviati dal
parola, se si dichiarasse per un seguace della filosofia,  senza  più: ma egli insegna pubblicamente Teologia dogmatica nella
colle quali possono ottenere i fini della loro natura; così  senza  dubbio , mediante la ragione, per la quale gli uomini
in quanto alla ragione, èvvi una sola facoltà che possa far  senza  de' suoi oggetti? E` imperfetto l' occhio, perchè ha
del sole per vedere? E` imperfetto l' orecchio, perchè  senza  il fluido aereo, che ondula e trema intorno a lui, non può
in un modo soprannaturale, che debbasi ad essa consentire,  senza  muover dubbio, per un cotal cieco istinto o sentimento;
nè ingannarsi. Dunque si può credere sicuramente a lui  senza  pericolo di prendere errore. - Non è questo, dettato di
certo per mettere anch' essa fra le cose dimostrate e certe  senza  più, dandole una pienissima fede? E il dar fede alle parole
e finalmente trovare un risultamento, il quale si ha  senza  più per certo? Si vede forse una ragione diretta e
Vangelo pure la prima volta che l' hanno udito annunziare,  senza  dubbi, senza lunghe disamine e prove esteriori, e tuttavia
la prima volta che l' hanno udito annunziare, senza dubbi,  senza  lunghe disamine e prove esteriori, e tuttavia il dar quella
condannato sè stesso ad ammettere per un istinto cieco e  senza  visione una causa soprannaturale, ciò che il signor
è qualche cosa di così improbabile, che l' affermarlo  senza  prove, in un libro a stampa dimostra una troppo grande
mostra, che il razionalismo non può dire la prima parola,  senza  cozzare con sè stesso. Ma la filosofia critica, nemica
luogo della terra, che io sappia, viene più insegnata,  senza  almeno averla sottomessa a notabili modificazioni. Vuol
a Dio e alla sua volontà, e di conformarle a una tal norma,  senza  alcuna superstizione. Perocchè chi ricusasse di adoperare
uomini, non deferisci al maggiore di te sulla sua autorità,  senza  che possa tu ben vederne ragione? E non credi tu ciecamente
abbandonato a sè stesso, e della propria mente girovaga,  senza  guida nè stella che la conduca. « Che vi abbia una
ciò che pare alla ragione mia, allora è cosa ben rara che,  senza  offendere la modestia, io possa parlare in tuono assoluto e
e pronunciare la mia sentenza come una indubitabile verità,  senza  nè pur fare menzione di sentenze opposte alla mia,
sono quelle che noi denominiamo poi mediate e immediate ,  senza  che ciò punto ripugni per nulla all' idea dell' operar
giacchè, come dice S. Agostino, Iddio percepisce il tempo  senza  tempo; e non vi è dubbio alcuno che questo modo onde Iddio
leggi dello spirito, altrettante forme soggettive,  senza  che si possa provare alcuna loro oggettiva realità (1),
poter essere l' effetto (la creatura) soggetto al tempo,  senza  che però sia soggetto al tempo l' operare della causa (Dio)
ha prodotto; come pure poter darsi degli agenti intermedii,  senza  che cessi di operare in tutti essi, creandoli a ogni
il tutto , allora solo si dice acconciamente operar Dio  senza  mezzo, perchè egli stesso è divenuto forma dello spirito
essere (4). L' IO che vede l' essere è intelligente, e  senza  l' essere, come si diceva, è privo d' intelligenza.
inizialmente, in un modo universale, indeterminato,  senza  una sussistenza in sè e per ciò come possibile. Quest'
nell' essere da noi concepito non si trova che puro essere  senza  alcuna limitazione o aggiunta di sorta alcuna, il che
cose, e per la quale si possono chiamare enti (2).  Senza  la conoscibilità loro non sarebbero che come azioni o
che noi consideriamo la pura e sincera nozione dell' essere  senza  aggiungervi cosa alcuna, noi troviamo che quest' essere
esse il non sussistere, quando anzi sussister non possono  senza  che l' essere a ciò [le] aiuti e spinga. Quindi la
e finchè non è pervenuto a pensare un essere al tutto  senza  limiti e da ogni parte infinito, resta sempre all' uomo un
resta sempre all' uomo un progresso d' intendimenti  senza  misura nè fine (1). Quindi come il moto dell' intelletto
cose e quindi commetterne al tempo il loro sviluppamento,  senza  bisogno di rimettere quasi di bel nuovo la mano all' opera
natura dell' uomo; per fare, dico, questa conciliazione,  senza  mutare il significato vero e proprio della parola«
Dio sono tutte perfette, come dice la Scrittura, ed egli è  senza  modo sapiente ed ottimo, perciò non poteva tener l' opera
sempre più eccellente, doveva ognor più spiritualizzarsi,  senza  giammai, per così dire, tornare indietro. Doveva quindi per
veniva a noi come una veste di gloria che ci sopravvestiva  senza  bisogno di spogliarci delle membra del corpo e deporre la
E continua: [...OMISSIS...] . Così la grazia trionfa  senza  fine nell' uomo nuovo, spiegando tutta la sua forza
avesse creato l' uomo abbandonandolo alla propria natura  senza  aggiungergli la grazia; tuttavia non è assurdo di supporre
condizioni naturali, non privo però degli stimoli esterni,  senza  i quali le sue potenze inerti e quasi raggomitolate in sè
e di astrarre, e quindi esce in atto la sua libertà, ligata  senza  di ciò e nulla operante; la qual favella, tale che gli
e questo bene soggettivo avere o seguire non si potesse  senza  disconoscere e ripudiare il bene oggettivamente
è, ma per quello che attualmente e momentaneamente diletta  senza  più. Queste due voci, della verità dall' un canto, della
e la ragione. Perocchè l' appetito di sua natura è cieco, e  senza  previdenza; e la ragione sola mette a calcolo il futuro.
appetito? facoltà che presiede alla soggettività del bene,  senza  più, e quindi essenzialmente priva di moralità? Rispondo
intelligenza e di un profondo sentimento, avrebbe  senza  dubbio, quasi per un cotal peso di tutta la sua natura,
non partecipando egli che di un' aurora, che gli additava,  senza  mostrargli, la piena luce del sole. Egli avrebbe pertanto
occulto dietro una misteriosa cortina, lo avrebbe adorato  senza  conoscerlo positivamente, e sarebbesi forse anco messo
in uomo privo di grazia , questo era puramente ideale e  senza  alcuno esperimento e quindi inetto a essere rappresentato
eterno, ed è Dio stesso. Per ciò la legge morale esige e  senza  alcuna eccezione dimanda di essere preferita a tutto, fosse
tutte le cose« (3) ». Considerata dunque la creatura sola  senza  aiuto di grazia, egli è evidente potersi sempre concepire
o non perseverare, si fu che la volontà sua, istituita  senza  alcun peccato e senza aver nulla in sè stessa che per mala
si fu che la volontà sua, istituita senza alcun peccato e  senza  aver nulla in sè stessa che per mala concupiscenza
tutti i principii attivi individuamente connessi fra loro,  senza  riguardo alcuno al loro ordine, ossia alla relazione che ha
la natura umana nel suo ideale, cioè nel suo stato perfetto  senza  alcun guasto, si vede chiaramente che il principio attivo
i principii che la costituiscono sono nel loro posto e  senza  alcuna discordia fra essi formano quella giusta e
umano, l' uomo avrebbe meritato con degli atti virtuosi  senza  venire però ancora confermato in grazia. Il contrario
l' uomo dimora; splendore ed efficacia che rende l' uomo  senza  dubbio più sapiente di prima in quanto alla profondità,
Sicchè se l' uomo nascesse puramente coll' animalità  senza  ragione, dir non si potrebbe che in lui ci avesse deformità
padre; per esempio, non è necessario che da un uomo zoppo o  senza  braccia nascano altrettanti zoppi o monchi; così parimenti
altra; ma che l' una si avvantaggia e perfeziona talora  senza  dell' altra, se non anche a spese dell' altra. Però ogni
ma solo ad un cotal miglioramento dell' uomo come natura.  Senza  far dunque questa distinzione, essi si vengono lusingando
ciò che vogliono per assoluto, a qualunque costo e  senza  condizione alcuna, è la perfezione della persona: ciò poi
e si perpetuano, sviluppandosi l' una accanto all' altra,  senza  venir meno sino alla fine dei secoli. E i due sistemi,
proposito a conseguire il pregio risiedente nella persona:  senza  però che i primi in perfezionando la natura guastassero il
per modo che ogni pensamento umano vi si perde e smarrisce  senza  trovarne l' uscita: nè appieno si può giammai conoscere la
nel suo sforzo di vie più con vivo amore possederlo.  Senza  chè l' umana natura e l' umana volontà ha ella stessa in sè
umanità presente non può giammai essere tale che ci rechi  senza  morte alla visione beatifica di Dio: laddove nello stato
che quella, la quale ha relazione al merito della volontà  senza  che abbia rispetto alla perfezione del conoscimento, è più
è impotente, pieno di bisogni, sempre in cimento di morire  senza  conoscere d' esser vissuto: egli campa per accidente, e
de' filosofi. Nè meno i mali dell' uomo, ove si considerino  senza  il lume della rivelazione, sono difficili a conciliarsi
d' una tanta inclinazione al male, da cui l' uomo viene  senza  posa impulso? Una legge che porta nel suo cuore gli intima
disperò di riuscirvi. E pure l' uomo non può vivere  senza  farsi qualche risposta a queste dimande, e in mancanza di
quando pur si fosse conservato nelle tradizioni de' popoli  senza  alterazione alcuna, tuttavia egli riuscir doveva cosa
uomo cosa di prima necessità il conoscere un tanto vero  senza  il quale rimane un enigma a sè stesso, un enigma
annunziò il dogma del peccato originale, che venne ricevuto  senza  più avervi difficoltà sulla parola di Dio. Così fu la Fede
dall' essere difficili e non asseguibili dalla ragione  senza  lunghe meditazioni e fatiche, e ciò che è più difficile a
nessuna delle quali il poteva lungamente accontentare,  senza  pervenire giammai al fermo della salutare verità. Ma la
essere stati in Adamo, e di questo sono soddisfatti  senza  più. Ma il venire imputato al bambino uno sregolamento
(3). L' istinto animale finalmente fu reso violento e  senza  il freno delle potenze superiori, distratte, traviate e
il guasto di questo perverte la volontà e lascia il senso  senza  freno. Perocchè la volontà vuota di beni reali e bisognosa
animale e potrebbe lasciar operare l' istinto animale,  senza  prendere egli parte nella operazione, senza mettere in
animale, senza prendere egli parte nella operazione,  senza  mettere in azione la forza propria a vantaggio di quell'
in azione la forza propria a vantaggio di quell' istinto e  senza  muovere a favore dell' istinto la potenza razionale. In tal
smoderato lor desiderio, allora si partono da lui e operano  senza  sua dipendenza, rifiutandosi a ogni soggezione. Sicchè o
devono principalmente intendere quelle parole di Cristo: «  Senza  di me non potete far nulla« (5) »; e quegli innumerevoli
uomo fu creato. Perciò Cristo illustra il suo detto: « voi  senza  di me non potete far nulla« »; colla similitudine del
»; colla similitudine del tralcio che non può far nulla  senza  essere inserito nella vite. Questo far nulla del tralcio
avere se non per dono di Dio stesso. E perciò l' uomo  senza  la grazia non può eseguire i precetti naturali pel giusto
se non pel motivo dell' amore di Dio, e che adempiti  senza  questo motivo contengano una reità, una colpa. E intanto mi
contrario alla retta ragione è un' offesa di Dio per sè,  senza  bisogno che colui che lo commette conosca Dio o a lui
dunque chi pecca contro la giustizia, offende Iddio  senza  più; la deformità dell' atto va a offendere Dio stesso
e non un sentimento intero. Perciò l' anima intelligente  senza  la grazia non ha più per natura che un principio di vivere,
qual passi all' altra vita macchiata del peccato originale  senza  più. Perocchè le conghietture che si possono fare dal detto
in tutto questo discorso delle pene de' fanciulli morti  senza  battesimo o più generalmente di quelli cui non altra colpa
E dopo tanta autorità ognuno tenne la cosa per definita:  senza  però badare che S. Tommaso non condannò la sentenza se non
più, basta segarli con certa avvertenza in due o tre parti,  senza  bisogno di far altro. Perocchè le parti che ne nascono sono
nel corpo viziato, parmi che, di buona fede parlando e  senza  prevenzione alcuna, incorrerà una difficoltà grandissima
non potendo uscire dalle mani del Creatore se non pura,  senza  alcuna colpa precedente, innocente e perfetta, difficil
innocente e perfetta, difficil cosa è il pensare che ella,  senza  alcuna sua colpa precedente, sia condannata nel carcere di
profezie si possono letteralmente interpretare, e  senza  bisogno di alcuna stiratura. Or solamente nella sentenza
ricevere l' intellettiva? Ma egli può essere apparecchiato  senza  lei, nel punto che l' anima intellettiva non entra se non
si potrà corrompere e perir l' anima che è sua propria,  senza  che egli punto nol senta? Mutar l' anima a un corpo è egli
sola individua natura, e che l' una ripugna a immaginarsi  senza  l' altra. Ora dato adunque un corpo animato, una materia
l' ammettere che un' anima perisca, restando intatto e  senza  alcun detrimento il suo corpo; perocchè questo corpo
anche quelle che ne ho finora dedotte, chi ben addentro e  senza  prevenzione le considera. Ma tale poi soprattutto parmi che
di dire, che Dio crea e infonde l' anima nel corpo,  senza  parlare del tempo e del modo in che succede questa
Perchè le vien tolta la materia del suo sentire, e  senza  materia di sentire non vi ha sentimento, senza sentimento
sentire, e senza materia di sentire non vi ha sentimento,  senza  sentimento non vi ha principio senziente, e senza principio
senza sentimento non vi ha principio senziente, e  senza  principio senziente non vi ha anima, perocchè esso
sono così coerenti tra sè che nulla più; sicchè di due,  senza  mescolarsi, o confondersi punto, fanno risultare una sola
possono più infettarla e rimangono solo peccati personali  senza  più. La quale ragione viene esposta egregiamente dal
si forma il peccato. Le divine Scritture parlano  senza  ambiguità di questa rea qualità, che viene anco chiamata
(1). Nè si potrebbe immaginare nella carne questo effetto  senza  pensar in essa esser succeduta appunto una morbosa
stato di soggetto intellettivo e di persona; il che succede  senza  progressione alcuna di tempo , ma è contemporaneo l'
nascere uomo, ovvero le indoli formarsi per la educazione  senza  più. Dell' ignoranza pertanto, in cui il mondo si tiene
ma ha preso in veduta la natura umana astrattamente presa  senza  più. E il fatto del peccato originale tanto più lo ha
egli evidente che questo dogma, conservato pur dalla Chiesa  senza  dubitazione alcuna, non poteva venire dagli uomini, ma da
contrarie alla ragione come altrettanti fatti indubitabili  senza  fornirli di loro ragioni e spiegazioni: il ciò farsi per
fede infusa potesse essere ragionevole nel fanciullo,  senza  esame e non facendo uso della ragione. Or ecco come l'
cerchiamo, cioè il metodico andamento del nostro ragionare,  senza  darci cura di più. Laonde noi stimiamo di volgere
e ricercarne il valore e tra loro paragonarle. Il perchè  senza  più poniam mano a quella principale ricerca, da cui tutte
maestro, che non li aspetta, passa innanzi, ed essi restano  senza  il filo e come colui che in lungo viaggio non vede la guida
fermano unicamente, perchè loro vien meno l' idea di mezzo,  senza  la quale sono come a chi manca un ponte da trapassare sopra
venir percorsa da tutti gl' ingegni e grandi e piccoli,  senza  che a nessuno sia conceduto di trasaltare un solo gradino,
data allo spirito, acciocchè possa pensare; perocchè  senza  oggetti lo spirito non pensa. Ora l' atto dello spirito è
il bianco oggetto che io vedo si chiami Adelaide di Como  senza  sapermi che egli sia una rosa bengalese, nè tampoco che
che quello che mi diletta la vista sia un Adelaide di Como  senza  sapere ch' egli prima di tutto è pianta di fiori, della
l' individualità di quella pianta. 3 Posso finalmente,  senza  tenere alcuna graduazione, nè ordine, parlare al fanciullo
e sollevandolo alle pesche duracine, e poi alle pesche  senza  più, e poi alle frutta del nocciolo, e poi a fruttari in
fanciullo si fabbrica de' concetti sempre più determinati  senza  che egli commetta un errore nè circa l' estensione della
avesse pensato a tutto ciò prima di por mano all' opera,  senza  aspettare che l' esperienza gliene mostrasse la necessità,
al pensiero di assortirli per cavarne vaghezza maggiore  senza  aver prima osservato che l' unione dei colori e delle forme
le premesse e deducesse le proposizioni l' una dall' altra;  senza  di questo la mente s' accorgerebbe di non far nulla, di
proposizioni che apprese da giovinetto, e che, quantunque  senza  senso e senza vita, stannogli in mente annesse a de'
che apprese da giovinetto, e che, quantunque senza senso e  senza  vita, stannogli in mente annesse a de' vocaboli, a ciascun
inconvenienti che nascono dall' ammaestrare la gioventù  senza  quel vero metodo che mantiene l' ordine progressivo delle
nessuno intelletto potrebbe mai pensare nè intendere,  senza  avere un che, un oggetto da pensare, da intendere. Scoperto
gioventù hanno cercato, quello che hanno raggiunto in parte  senza  saperlo dire a se stessi, quello che l' esperienza ne' casi
che c' illudiamo. Perocchè, se noi parliamo di sensazioni  senza  aggiunger loro nulla d' ideale, esse, così nude e sole nel
più generale l' oggetto; l' ente dunque non può esistere  senza  una mente, nè una mente può contemplare e percepire altro
graduata perfezione, che ricevono le percezioni , perocchè  senza  por mente a questa perfettibilità delle percezioni, non si
azione, che determina quell' azione, rimane nel senso,  senza  che egli si faccia scopo all' attenzione dell'
contenendo essa che unicamente l' affermazione di un agente  senza  altra determinazione espressa; ma con solo una
d' una associazione di semplice coesistenza nello spirito,  senza  che l' intendimento operi alcuna analisi o sintesi tra
da noi percepite, considerate meramente come possibili,  senza  aggiungervi il pensiero della loro reale sussistenza. Se io
per così dire quell' affetto che ha verso alle cose animate  senza  fermarsi a considerare che quelle animate non sono. Sì, l'
all' incontro esigono di più un' unità oggettiva , nè  senza  questa si possono dire ordinate ed unite. La ragione di
sensibile7esteriore sconnessa anch' essa: osservazione pura  senza  alcuna giunta di ragionamento. L' istruzione di primo
soavemente, costantemente, sagacemente la sua attenzione  senza  però mai forzarla o contrariarla. E` la natura, che conduce
ne ha, niun desiderio, e non farà mai operazione alcuna  senza  ragione sufficiente. Ho già osservato altrove (2) che
che il vocabolo può richiamarci l' idea imaginale,  senza  che noi concepiamo intellettivamente il rapporto tra esso e
una terza operazione, che il vocabolo fa fare alla mente,  senza  però che con essa la mente si formi delle intellezioni di
egual nome (2). Esercitano adunque tre uffizj i vocaboli,  senza  che tuttavia si producano ancora con essi delle
saltano di piedi pari dalle percezioni alle idee astratte  senza  accorgersi delle idee piene , che stanno tra le une e le
nota distintiva de' cani. Egli ha fatto quest' operazione  senza  rendersene conto, e si è formato un concetto qualunque di
quell' astratto dimora: la parola cane non si può intendere  senza  che la mente si sia formato l' astratto che ella suppone e
oggetti che non lo collochi subito nella classe dei cani.  Senza  quell' astrazione egli non poteva fare questa
sotto i sensi è contingente, e che questo non può stare  senza  qualche cosa di necessario che gli dia l' origine. Ben
i fanciulli accorgersi da sè della divina esistenza  senza  il linguaggio. Essendo Iddio invisibile, senza una parola
esistenza senza il linguaggio. Essendo Iddio invisibile,  senza  una parola che fermasse la loro attenzione, non potrebbero
la percezione . Quando l' uomo giudica che una cosa esista  senza  sentirne sopra di sè l' azione, benchè ne abbia certo
oggetti, dei quali l' uomo, qui pervenuto, va in cerca  senza  posa. Indi è che altrove mostrai, la facoltà di astrarre
pecca tuttavia, perchè si trapassa da una all' altra cosa  senza  essersi prima certificati, se quella prima cosa sia stata
segua veramente i passi dell' istruzione; in una parola  senza  lasciare al fanciullo il tempo necessario a penetrare la
età il fanciullo può imparare due o tre lingue udendole, e  senza  soverchio aggravio. Se ciò si fa per modo che la favella
buono è affermare un oggetto; e l' affermare un oggetto  senza  più è operazione infinitamente più facile e più spontanea
fatte. Supponendo che il fanciullo operasse da se stesso  senza  l' influenza d' altre persone, egli non potrebbe formarsi
ma in modo vacillante; di che formerà un carattere debole,  senza  profonde impressioni, grandi e semplici sentimenti, decisa
le seguita fedelmente, e che non potrebbe allontanarsene  senza  pervenire al terzo grado d' intellezioni. Perocchè dopo
ingiusta che noi non procurassimo tutte le vie per eluderle  senza  sua pena. Ma oltre di questo disordine fisico possono
nella terza età e in alcune delle susseguenti non è solo  senza  affezione per le persone non più vedute, ma egli riman
principali cagioni che noi crediamo influire a produrlo,  senza  assicurarci tuttavia di rilevarle tutte. Mi sembra
nuovi che li meriteranno: ma i fanciulli all' incontro  senza  pensare al futuro, concetto che ancor non hanno, ne' primi
d' amore all' opposto, di cui parliamo, ama i sussistenti  senza  più; dimenticando le doti amabili, talor anco ad esclusione
Primieramente, il reale finito considerato da se solo  senza  veruna dote non si può concepire: egli è nulla, non
contrabilanciati dai precetti divini, possono conservarsi  senza  eccedere e pervertirsi. Si consideri che ciò che è naturale
si è aperto innanzi un campo immenso dove potrebbe spaziare  senza  trovare un confine, quando anche egli fosse limitato a
Laonde quando anche il fanciullo passasse il terzo anno  senza  ascendere ad un nuovo ordine d' intellezioni, non
onde avviene che la mente contempli la sola idea della cosa  senza  attendere al giudizio sulla sua sussistenza. Questa
mente, e perciò il fanciullo lo suppone e l' adopera; ma  senza  porvi sopra attenzione, appunto perchè non ha bisogno d'
ciascuno di essi deposto nella mente l' elemento comune  senza  che la mente li abbia considerati insieme, e abbia notato
Di più egli è impossibile il passare a numerare tre oggetti  senza  numerarne prima due, come è impossibile giungere al
e fanno sì che l' uno all' altro si continui, quasi direi,  senza  che se ne vegga la commessura (1). Ora tostochè il
suoni (1), i quali cominciamenti e finimenti non esistono  senza  i suoni stessi, come non esiste il punto senza la linea, o
non esistono senza i suoni stessi, come non esiste il punto  senza  la linea, o la linea senza la superficie, o la superficie
stessi, come non esiste il punto senza la linea, o la linea  senza  la superficie, o la superficie senza il solido. Ciò posto,
la linea, o la linea senza la superficie, o la superficie  senza  il solido. Ciò posto, non parmi giusto che quando il
che nomina e che distingue colle operazioni replicate; ma  senza  badare alla somma accumulata, egli vi aggiunge ogni volta
tutti i savŒ uomini che hanno considerata la natura umana  senza  sistemi precedenti; egli è altresì uno de' dogmi più
distinguere i piaceri e i dolori percepiti in se stessi,  senza  il soggetto e imaginati essere nell' oggetto, da' piaceri e
ordini d' intellezioni precedenti. Passando adunque noi  senza  più al quart' ordine, quali sono esse le intellezioni di
in ciascuno degli oggetti che passano sotto l' occhio,  senza  tener menomamente conto del loro numero e senza
l' occhio, senza tener menomamente conto del loro numero e  senza  paragonarli. All' incontro la differenza non si può
che ella può poi ripetere, e la conduce alla numerazione,  senza  tuttavia farle conoscere i numeri maggiori distintamente,
di sua esistenza, e che non potrebbe percepir le cose  senza  aver prima percepito se stesso. Ma queste supposizioni
veggono dall' intendimento, egli stesso può essere veduto  senza  bisogno che un altro sentimento ce lo presenti. Ma
unisca a certe cose certe azioni, la sua credulità è  senza  limiti: niente a lui sembra impossibile. Quando il
impossibile, a cui nè pure il fanciullo dà mai l' assenso.  Senza  di ciò niente egli potrebbe giudicar possibile, nè
non dubita di giudicarlo perenne, facendo interamente  senza  accorgersi quest' argomento: « ciò che avviene in quest'
crederà. Così se io dirò che un ragno camminava nell' aria  senza  attenersi ad alcun filo, non me lo crederà colui che si
gli sta presente ed egli sceglie di mancarle, non può farlo  senza  pena; e questo dimostra ch' egli la colloca in cima a' suoi
tutta in relazioni di una cosa incognita con cose cognite,  senza  che di quella cosa incognita io abbia percepito o sentito
del bambino; ma questo ci condurrebbe troppo a lungo  senza  immediato vantaggio al nostro scopo. Scorciando adunque,
qualsivoglia, egli ne prova amaro rimorso, e non può vivere  senza  tornare in pace e in concordia con quella volontà. La
si mantiene presente all' animo; egli non potrebbe farlo  senza  provarne i più amari rimorsi. Ma egli vien facilmente
animo suo, ma che ancor vi sono intirizzite e per così dire  senza  calore. Ma qual mai sapiente troverà questa musica? Quale
ad un' idea principale, o le annodi ad un dato principio,  senza  darsi pensiero della scelta dell' idea o del principio a
un movimento in questo difficilmente si fa isolato e solo,  senza  che nascano de' movimenti anche nell' ordine intellettuale,
viceversa; difficilmente l' uomo agisce come intelligenza,  senza  che col medesimo atto egli non sollevi de' tasti, per così
solo, quello di facilitare la reminiscenza del fanciullo  senza  scelta nelle idee, qualunque di queste tre specie d'
natura7intellettiva. La conformazione de' proprŒ voleri,  senza  esclusione d' alcuno, alla volontà divina; la
e la debolezza del fanciullo, l' averlo nelle loro mani  senza  ch' egli possa difendersi, nè tampoco perorar la sua causa,
che lo porta a conformarsi ad essa, a vivere in essa,  senza  nulla pensare di sè. Anche questo è un atto eminentemente
che già comincia a sbocciare nel fanciullo, quello  senza  il quale non si arriverà giammai a mantenere la sua
basta che gli si presentino questi concetti alla mente  senza  prove, ed ella, la mente, immediatamente gli accoglie ed
ella, la mente, immediatamente gli accoglie ed assente loro  senza  la menoma dubitazione, trovandoli essenzialmente veri,
conoscere la bontà e la grandezza divina dagli effetti; ma  senza  ragionamento, solo affermando che tutte le cose vengono da
conosce sapendo solo in generale, che l' un non è l' altro,  senza  bisogno che si sappiano anco determinare le differenze che
inclinazione ad amare, la simpatia, la tendenza a ricevere  senza  sforzo di contraddizione, e la spontaneità che si lascia
di contraddizione, e la spontaneità che si lascia movere  senza  resistere, sono possenti aiuti all' adempimento del suo
Non è già, che quel primitivo rimorso si formi in noi  senza  l' opera dell' intelligenza, no certo. Ma l' intelligenza
è assoluta; e però l' uomo decideva a favore di questo  senza  tampoco sentire voce in contrario: pativa il senso,
da sè, egli fa un atto di giustizia: l' animo suo per anco  senza  colore si moverebbe agevolmente benevolo verso qualsiasi
Se questo si sta bensì a canto dell' amore appreziativo, ma  senza  alterare l' appreziazione, non nuoce. L' appreziazione,
dove sta tutto il morale come il suo germe, è sana e  senza  difetto. La possibilità di questa deviazione dal retto
umano istinto, che è fondato nell' essenza dell' anima,  senza  bisogno di alcuna deliberazione antecedente. Di più,
la percezione intellettiva: la seconda è una mera idea  senza  concrezione alcuna di reale, una nozione astratta, che si
eterna, riferentesi a degli enti possibili pure eterni,  senza  alcun bisogno di enti reali. Nel primo stadio gli elementi
Se l' uomo avesse una natura perfetta, una natura  senza  mescolamento di alcun elemento di male, le sensioni e gl'
nella loro sfera, produrrebbero forse delle azioni  senza  intervento dell' intelletto (almeno se l' attività propria
e però spazia larghissimamente colla sua imaginazione,  senza  trovare ostacolo, per i campi di un mondo fantastico e
per i campi di un mondo fantastico e dilettevolissimi  senza  confini. Ma questo stato felice, in cui la sua fantasia e
trattiene a contemplare internamente nel proprio spirito,  senza  darsi gran pena della cosa al di fuori: egli è rapito dal
A quest' età il fanciullo apre le sue ali e vola ad esso  senza  schermi. La mente si compiace nell' aderirvi come la bocca
mai ricevuto, ammesso, ritenuto costantemente; come pure  senza  alcuno sforzo, fanno, e ogni giorno i bambini, gli idioti,
dell' intelletto ad affissarsi nell' entità delle cose,  senza  più. Ma egli ha un altro mobile tuttavia, e questo è il
si foggiano da se stessi. Di rado una idea li preoccupa  senza  che sia stata lor suggerita ». Questo fatto dimostra che
imaginativa per le cose che gli piacciono, smemorato e  senza  fantasia per quelle che gli dispiacciono. Ecco delle
il torrente dell' operare spontaneo e cieco, che opera  senza  por mente agli oggetti; anzi distraendomi dal raffrontarne
di sentirsi più grande ribellandosi alla legge, usando  senza  freno della sua naturale libertà. A tutti quelli che hanno
ha un tempo, nel quale egli conosce già quella degli altri,  senza  conoscere ancora l' identità di sè stesso; per la ragione
però de' giudizi vari come varia la qualità delle azioni,  senza  indurre niuna sentenza universale e definitiva a