uno, scevro da ogni pluralità e può esser pensato come tale | senza | alcuna relazione ad altro senza condizioni, senza |
Teosofia Vol.I -
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può esser pensato come tale senza alcuna relazione ad altro | senza | condizioni, senza limitazioni, e senza relazioni ad altro, |
Teosofia Vol.I -
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come tale senza alcuna relazione ad altro senza condizioni, | senza | limitazioni, e senza relazioni ad altro, dicesi assoluto . |
Teosofia Vol.I -
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relazione ad altro senza condizioni, senza limitazioni, e | senza | relazioni ad altro, dicesi assoluto . Ciò che è moltiplice |
Teosofia Vol.I -
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per modo che non si può pensare uno di quella moltiplicità | senza | pensare insieme con lui qualche altro, dicesi relativo . |
Teosofia Vol.I -
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assicurarsi il diritto alla vita ed al lavoro dell'operaio | senza | sovvertire tutto quanto l'ordine sociale, senza isterilire |
Doveri dell'uomo -
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senza sovvertire tutto quanto l'ordine sociale, | senza | isterilire la produzione, senza inceppare il progresso, |
Doveri dell'uomo -
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quanto l'ordine sociale, senza isterilire la produzione, | senza | inceppare il progresso, senza cancellare la libertà |
Doveri dell'uomo -
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isterilire la produzione, senza inceppare il progresso, | senza | cancellare la libertà dell'individuo e incatenarlo, in un |
Doveri dell'uomo -
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nessun piano d'educazione popolare può verificarsi tra noi | senza | un cangiamento nella condizione materiale del popolo, e |
Doveri dell'uomo -
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un cangiamento nella condizione materiale del popolo, e | senza | una rivoluzione politica: chi s'illude a sperarlo e lo |
Doveri dell'uomo -
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le comunicazioni, a diffonderli. Convincetevi che | senza | istruzione, voi non potete conoscere i vostri doveri: |
Doveri dell'uomo -
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la vostra coscienza v'avverte che Dio non v'ha dato facoltà | senza | imporvi di svilupparle, voi lasciate dormire nell'anima |
Doveri dell'uomo -
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pur sapete che Dio non può avervi dato l'amore del vero | senza | darvi i mezzi di conseguirlo, voi, disperando, rinunziate a |
Doveri dell'uomo -
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voi, disperando, rinunziate a farne ricerca e accettate, | senza | esame, per verità l'affermazione del potente e del |
Doveri dell'uomo -
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avete vita: dunque avete una legge di vita. Non c'è vita | senza | legge. Qualunque cosa esiste, esiste in un certo modo, |
Doveri dell'uomo -
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e seguitelo. Ma da Dio in fuori, non avete, né potete, | senza | tradirlo e ribellarvi da lui, avere padrone. Nella |
Doveri dell'uomo -
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uomo o di più uomini può tentare d'imporvi. Voi non potete, | senza | conoscerla, prender nomi o diritti d'uomini. Tutti i |
Doveri dell'uomo -
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che nessuna religione, per santa che fosse, è stata | senza | eretici, senza dissidenti convinti e presti ad affrontare |
Doveri dell'uomo -
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religione, per santa che fosse, è stata senza eretici, | senza | dissidenti convinti e presti ad affrontare il martirio in |
Doveri dell'uomo -
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la coscienza dell'individuo, sola norma della verità, | senza | cadere nell'anarchia; non si può invocare come |
Doveri dell'uomo -
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come inappellabile il consenso generale in un momento dato, | senza | soffocare la libertà umana e rovinare nella tirannide. Così |
Doveri dell'uomo -
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Banchi locali amministrati da Consigli Comunali elettivi . | Senza | sottrarre alla ricchezza attuale delle varie classi, senza |
Doveri dell'uomo -
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Senza sottrarre alla ricchezza attuale delle varie classi, | senza | attribuire a una sola il ricavato dei tributi che, chiesti |
Doveri dell'uomo -
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fatalità d'un lavoro fisico male ordinato, dormono mute | senza | poter portare alla piramide della scienza il loro tributo. |
Doveri dell'uomo -
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promosso e aiutato; il loro esercizio protetto e libero. | Senza | libertà voi non potete compiere alcuno dei vostri doveri. |
Doveri dell'uomo -
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conquistarla ad ogni modo contro qualunque Potere la neghi. | Senza | libertà non esiste Morale, perché non esistendo libera |
Doveri dell'uomo -
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casta o famiglia che ottenga il Potere per diritto proprio, | senza | violazione della vostra libertà. Come potreste chiamarvi |
Doveri dell'uomo -
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davanti ad uomini ai quali spettasse facoltà di comando | senza | vostro consenso? la Repubblica è l'unica forma legittima e |
Doveri dell'uomo -
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salvo alcune rare eccezioni, ch'or non importa il dire, | senza | grave ingiustizia, senza che sorga in voi il dovere di |
Doveri dell'uomo -
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ch'or non importa il dire, senza grave ingiustizia, | senza | che sorga in voi il dovere di protestare. Nessuno ha |
Doveri dell'uomo -
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e di sottomettervi a restrizioni personali o invigilamento, | senza | dirvi il perché, senza dirvelo col minore indugio |
Doveri dell'uomo -
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personali o invigilamento, senza dirvi il perché, | senza | dirvelo col minore indugio possibile, senza condurvi |
Doveri dell'uomo -
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il perché, senza dirvelo col minore indugio possibile, | senza | condurvi sollecitamente davanti al potere giudiziario del |
Doveri dell'uomo -
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durate erano stati sufficienti a stancarli. Perché | senza | coscienza d'una Legge di dovere, senza fede in una missione |
Doveri dell'uomo -
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a stancarli. Perché senza coscienza d'una Legge di dovere, | senza | fede in una missione imposta all'uomo da un Potere supremo |
Doveri dell'uomo -
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potuto diventar fatti. Oggi lamentano perduta la libertà | senza | aver conquistato il benessere. No, senza Dio, senza |
Doveri dell'uomo -
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perduta la libertà senza aver conquistato il benessere. No, | senza | Dio, senza coscienza di legge, senza moralità, senza |
Doveri dell'uomo -
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libertà senza aver conquistato il benessere. No, senza Dio, | senza | coscienza di legge, senza moralità, senza potenza di |
Doveri dell'uomo -
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il benessere. No, senza Dio, senza coscienza di legge, | senza | moralità, senza potenza di sacrificio, perduti dietro ad |
Doveri dell'uomo -
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No, senza Dio, senza coscienza di legge, senza moralità, | senza | potenza di sacrificio, perduti dietro ad uomini che non |
Doveri dell'uomo -
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dal vostro partecipare nella vita politica della Nazione. | Senza | voto, non avrete mai rappresentanti veri delle vostre |
Doveri dell'uomo -
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veri delle vostre aspirazioni, dei vostri bisogni. | Senza | un Governo popolare che da Roma scriva e svolga il PATTO |
Doveri dell'uomo -
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alle quali l' educazione sola può dar moto e vita, e che, | senza | quella, giacerebbero sterili, inerti, non rivelandosi che a |
Doveri dell'uomo -
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giacerebbero sterili, inerti, non rivelandosi che a lampi, | senza | regolare sviluppo. L'educazione è il pane dell'anima. Come |
Doveri dell'uomo -
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Come la vita fisica, organica, non può crescere e svolgersi | senza | alimenti, così la vita morale, intellettuale, ha bisogno |
Doveri dell'uomo -
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e non potete soddisfare ai più semplici bisogni della vita | senza | giovarvi dell'opera loro. Superiori ad ogni altro essere |
Doveri dell'uomo -
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cose umane, creatrice e distruggitrice alternativamente | senza | che l'uomo potesse intenderne, promoverne, o accelerarne i |
Doveri dell'uomo -
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un orizzonte d'idee e di fatti assai ristretto davanti e | senza | conoscenza di Storia fuorché della loro nazione e spesso |
Doveri dell'uomo -
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al genere umano unicamente come un aggregato di uomini, | senza | vita e legge propria, e non derivavano i loro pensieri |
Doveri dell'uomo -
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dottrine era una tendenza ad accettare i fatti predominanti | senza | curare o sperar di mutarli. Dove le circostanze avevano |
Doveri dell'uomo -
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consigli perché mirano alla moralizzazione dell'operaio, | senza | la quale tutte le riforme riescono inutili. Ma né sciolgono |
Doveri dell'uomo -
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tutte le battaglie della libertà, dell'industria, ma | senza | por mente alla necessità di progresso e di associazione, |
Doveri dell'uomo -
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unicamente l' uomo e s'affannano a renderlo più morale | senza | farsi carico d'accrescere, per dargli campo a migliorarsi, |
Doveri dell'uomo -
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non guardano che a fecondare le sorgenti della produzione | senza | occuparsi dell'uomo. Sotto il regime esclusivo di libertà |
Doveri dell'uomo -
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operai, è il salario determinato anteriormente al lavoro e | senza | riguardi agli utili maggiori o minori che esciranno |
Doveri dell'uomo -
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la produzione e il consumo ,senza distinzione di classi, | senza | predominio tirannico d'uno degli elementi del lavoro |
Doveri dell'uomo -
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per tutte, e segnatamente pel diritto d'Associazione, | senza | il quale la Libertà e l'Educazione riescono inutili. Il |
Doveri dell'uomo -
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siete tutti figli a Dio: siete dunque fratelli: e chi può | senza | delitto limitare l'associazione, la comunione fra fratelli? |
Doveri dell'uomo -
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di quanti sentivano il diritto d'una comunione illimitata, | senza | distinzione fra ecclesiastici e laici, per tutta quanta la |
Doveri dell'uomo -
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e devono consigliarci e dirigerci sulle vie del bene, ma | senza | monopolio di potenza o supremazia di classe; e che il |
Doveri dell'uomo -
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a taluni fra i cittadini: come potranno diffonderne, | senza | associarsi, la conoscenza? Ponete che in conseguenza di |
Doveri dell'uomo -
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capacità, necessità di progresso. E da quei caratteri | senza | i quali non esiste uomo né cittadino, ho desunto i vostri |
Doveri dell'uomo -
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invocato da essi s'è tenuto da cinquanta anni in poi, | senza | aver fruttato un menomo che di miglioramento materiale alla |
Doveri dell'uomo -
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diritti e del miglioramento della propria condizione, | senza | cercare di provvedere all'altrui; e quando i proprii |
Doveri dell'uomo -
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libertà di educazione generò l'anarchia morale. Gli uomini | senza | vincolo comune, senza unità di credenza religiosa e di |
Doveri dell'uomo -
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generò l'anarchia morale. Gli uomini senza vincolo comune, | senza | unità di credenza religiosa e di scopo, chiamati a godere e |
Doveri dell'uomo -
|
altro, come sperare di conciliarli, di metterli in armonia, | senza | ricorrere a qualche cosa superiore a tutti i diritti. E |
Doveri dell'uomo -
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fratelli? Operai italiani, questa non è opinione venuta | senza | appoggio di fatti nella nostra mente; è storia, storia dei |
Doveri dell'uomo -
|
del cielo quei primi rudimenti. Egli vive e muore, | senza | curarsi di saper oltre; e se ode parlare dell'immensità |
Psicologia delle menti associate -
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sociale, quella volta azzurra diviene uno spazio | senza | limite: quelle minute scintille divengono un popolo |
Psicologia delle menti associate -
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ad innumerevoli fenomeni della natura e della società, | senza | aver mai potuto determinare l'attenzione loro ad osservarli |
Psicologia delle menti associate -
|
potuto determinare l'attenzione loro ad osservarli e quasi | senza | vederli: anzi sovente senza volerli edere. Non è ancora tre |
Psicologia delle menti associate -
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loro ad osservarli e quasi senza vederli: anzi sovente | senza | volerli edere. Non è ancora tre secoli dacché al lume |
Psicologia delle menti associate -
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- come molte nazioni siano sparite, quasi meteore, | senza | lasciare l'eredità d'un'idea; - come ogni società, senza |
Psicologia delle menti associate -
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senza lasciare l'eredità d'un'idea; - come ogni società, | senza | avvedersi, prefigga a sè stessa i limiti della sua sfera |
Psicologia delle menti associate -
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rivela in qual modo chi ascolta a bocca aperta, aumenti | senza | saperlo l'efficacia dell'udito. Lo stesso avviene quando |
Psicologia delle menti associate -
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è sempre opera d'analisi. Dalle astrazioni dei numeri | senza | oggetto, delle linee senza superficie, delle superficie |
Psicologia delle menti associate -
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Dalle astrazioni dei numeri senza oggetto, delle linee | senza | superficie, delle superficie senza profondità, delle forme |
Psicologia delle menti associate -
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oggetto, delle linee senza superficie, delle superficie | senza | profondità, delle forme senza corpo, delle forze senza |
Psicologia delle menti associate -
|
superficie, delle superficie senza profondità, delle forme | senza | corpo, delle forze senza sostanza, surge la matematica. |
Psicologia delle menti associate -
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senza profondità, delle forme senza corpo, delle forze | senza | sostanza, surge la matematica. Dalle astrazioni del pieno e |
Psicologia delle menti associate -
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d'una mano. Esse, fin dall'infanzia, si avvezzano a far | senza | dei numeri, come fecero i loro avi per migliaia d'anni. |
Psicologia delle menti associate -
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abbiano potuto raggiungere un'idea forse più astrusa, | senza | averne potuto percepire un'altra forse più ovvia. Così |
Psicologia delle menti associate -
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come per i posteri, una serie di successive scoperte, che | senza | limite di materia e di forma, sempre crescendo, giunse fino |
Psicologia delle menti associate -
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nudo, nelle deserte selve di roveri e d'elci, con un vivere | senza | casa e una pesca senza reti e una caccia senz'armi, doveva |
Psicologia delle menti associate -
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di roveri e d'elci, con un vivere senza casa e una pesca | senza | reti e una caccia senz'armi, doveva avere di che sfamarsi |
Psicologia delle menti associate -
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avere di che sfamarsi regolarmente ogni dì dell'anno, | senza | saper preservare dalle ingiurie degli elementi e dalle |
Psicologia delle menti associate -
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diviene nuovamente preordinata e fatale. a potenza dunque, | senza | avvedersi, segna un limite alla potenza. È il fatto odierno |
Psicologia delle menti associate -
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censuarii, maremmani, navali, ferroviarii, meccanici | senza | obliare un ramo di bella architettura. E ora aggiungerei un |
Psicologia delle menti associate -
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l'egoismo di casta. Ma il disegno divino si compirà | senza | fallo. Le divisioni naturali, le innate spontanee tendenze |
Doveri dell'uomo -
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A quest'ultima prova dovete tendere con tutti gli sforzi. | Senza | Patria, voi non avete nome, né segno, né voto, né diritti, |
Doveri dell'uomo -
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tra i popoli. Siete i bastardi dell'umanità. Soldati | senza | bandiera, israeliti delle Nazioni, voi non otterrete fede |
Doveri dell'uomo -
|
a propria tutela. Non vi seduca l'idea di migliorare, | senza | sciogliere prima la questione Nazionale, le vostre |
Doveri dell'uomo -
|
trattare, stanno in quella e noi non possiamo rinunziarvi | senza | tradire l'intenzione di Dio e senza diminuire le nostre |
Doveri dell'uomo -
|
possiamo rinunziarvi senza tradire l'intenzione di Dio e | senza | diminuire le nostre forze. Lavorando, secondo i veri |
Doveri dell'uomo -
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è una associazione. Non v'è dunque veramente Patria | senza | un Diritto uniforme. Non v'è Patria dove l'uniformità di |
Doveri dell'uomo -
|
In nome del vostro amore alla Patria, voi combatterete | senza | tregua l'esistenza d'ogni privilegio, d'ogni ineguaglianza |
Doveri dell'uomo -
|
assurdo che renderebbe impossibile la bontà dei prodotti | senza | giungere a sopprimere l'ineguaglianza tra il debole ed il |
Doveri dell'uomo -
|
per un senso di dovere e le forze e la capacità ricevute, | senza | merito alcuno, dalla natura. O l'eguaglianza sarebbe |
Doveri dell'uomo -
|
seguano cotesto metodo che dal razionalismo procede, | senza | confessare espressamente d' ammetterne il principio |
Il razionalismo -
|
(1). Egli era un leggero razionalismo pratico che | senza | trarre ancora l' osservazione comune, venia dominando e |
Il razionalismo -
|
proprio il ritornare indietro, dopo essersi a lungo e non | senza | passione inoltrato per un cammino. Laonde si preferì di |
Il razionalismo -
|
facilmente sotto un tal manto, diffondere il sistema loro, | senza | che nel fervor de' partiti se ne scorga il veleno; sia |
Il razionalismo -
|
dell' errore. Erano già trascorsi più di sessant' anni | senza | che apparissero nella Chiesa di quelle accuse apertamente |
Il razionalismo -
|
alla necessità del male, ma danno all' umana libertà, | senza | la grazia, il potere di evitare tutti quanti i peccati e di |
Il razionalismo -
|
atto morale dee essere umano, quindi non avervi moralità | senza | libertà. Dicono per conseguente, che il peccato originale |
Il razionalismo -
|
debbono dire, che il libero arbitrio può sempre da sè solo, | senza | la grazia, evitare tutti i peccati; e questo sembra marcio |
Il razionalismo -
|
pelagianismo. Poichè se accordassero che il libero arbitrio | senza | la grazia non può talora evitare il peccato, accorderebbero |
Il razionalismo -
|
d' evitarli, dunque non ha bisogno della grazia, perchè | senza | la grazia è già interamente difeso dal peccato col solo |
Il razionalismo -
|
di pregare? perchè di cercare quelle forze che non ho, e | senza | le quali non pecco? Che si dia l' obbligazione di usare |
Il razionalismo -
|
natura incorrotta, e proibita solo dalla legge positiva, | senza | la quale, essi giunsero a tale amenza, da dichiararla |
Il razionalismo -
|
che a tali teologi si possono giustamente rivolgere, | senza | far loro torto, le stesse parole che sant' Agostino |
Il razionalismo -
|
necessitati in tal caso e però ottenendosi l' intento | senza | peccato (4)) per raccoglierne le grandi ricchezze, giacchè |
Il razionalismo -
|
e 'l Giansenismo, ed ella è dolorosa cosa a vedere, come, | senza | rispetto alla verità od alla carità, ne appongano altrui la |
Il razionalismo -
|
eccovi tutti i teologi d' Italia di cui parlò l' « Union » | senza | conoscerli, o, per dir meglio, che parlarono nell' Unione! |
Il razionalismo -
|
carissime le loro tenebre, e a mandar fuori i loro scritti | senza | data di luogo e di tempo (2), e senza nome, ovvero con nome |
Il razionalismo -
|
fuori i loro scritti senza data di luogo e di tempo (2), e | senza | nome, ovvero con nome finto e vanaglorioso, o con nome |
Il razionalismo -
|
pericola la causa della fede e non co' secondi; scrivo | senza | aspettazione di lode che in altre materie potrei forse |
Il razionalismo -
|
a me giudici colla leggerezza che è il carattere dei tempi, | senza | precedente dottrina, senza usare di bastevole studio, senza |
Il razionalismo -
|
che è il carattere dei tempi, senza precedente dottrina, | senza | usare di bastevole studio, senza ponderare le mie parole, |
Il razionalismo -
|
senza precedente dottrina, senza usare di bastevole studio, | senza | ponderare le mie parole, senza intenderle; scrivo in somma |
Il razionalismo -
|
usare di bastevole studio, senza ponderare le mie parole, | senza | intenderle; scrivo in somma ripugnandomi l' inclinazione, |
Il razionalismo -
|
grido ai custodi d' Israello, i nuovi articoli usciti, che | senza | saper replicar cos' alcuna a quello che noi abbiamo |
Il razionalismo -
|
difendere contro il finto Eusebio, e gli altri innominati, | senza | alcun pro finora per essi, ma con qualche pro, io voglio |
Il razionalismo -
|
egli così: Voi altri siete inesatti nell' uso delle parole, | senza | alterazione però della dottrina. Ma quella inesattezza di |
Il razionalismo -
|
scritti a questo precedenti, invitandoli a giustificarsi, | senza | che abbiano più osato zittirne. Dando adunque il suo luogo |
Il razionalismo -
|
alla ragion del peccato il libero , possano poi negarle, | senza | contraddirsi, il volontario semplice già compreso nel |
Il razionalismo -
|
che entra a formare il peccato originale de' posteri, | senza | che rimanga un bisogno al mondo di riconoscere un vizio |
Il razionalismo -
|
vogliano far credere, che un peccato proprio possa esistere | senza | una volontà propria peccaminosa . Certo, il profondo Estio |
Il razionalismo -
|
d' eretici quelli occidentali ch' egli impugnava, andò | senza | effetto; perocchè ne fu gabbato lo stesso Fozio quattro |
Il razionalismo -
|
ciò in un lunghissimo tratto del suo libro (1), nel quale, | senza | un bisogno al mondo, travaglia e suda a dimostrare, che |
Il razionalismo -
|
del volontario , esso si suol prima definire in generale, | senza | farvi entrare esclusivamente la libertà; e poi lo si divide |
Il razionalismo -
|
coll' arrecare qualche dozzina di testi, in cui egli dice | senza | provarlo, che vi sta dentro la parola volontario usata in |
Il razionalismo -
|
(3). 5 Reca alcuni passi di Luterani, Calvinisti ecc. | senza | accorgersi che cotesti eretici negavano l' operar libero |
Il razionalismo -
|
a colpa, perchè quel peccato aderente a lui, domina in lui | senza | ch' egli s' opponga al medesimo con un atto di sua volontà: |
Il razionalismo -
|
che l' uman genere vada avanti per la via del progresso, | senza | Dio, senza battesimo, senza bisogno di grazia, ma con tutte |
Il razionalismo -
|
genere vada avanti per la via del progresso, senza Dio, | senza | battesimo, senza bisogno di grazia, ma con tutte queste |
Il razionalismo -
|
per la via del progresso, senza Dio, senza battesimo, | senza | bisogno di grazia, ma con tutte queste simpatie, da |
Il razionalismo -
|
l' essenza del peccato non è necessaria la libertà, | senza | punto aggiungere, che la libertà è solo necessaria a |
Il razionalismo -
|
riferendolo alla volontà libera del primo padre, anche qui, | senza | aggiungere, che Bajo errò perchè parlava di colpa, la quale |
Il razionalismo -
|
Bajo errò perchè parlava di colpa, la quale non può stare | senza | riferirsi alla sua causa, soggiunge: [...OMISSIS...] . Ecco |
Il razionalismo -
|
abbia peccato, se non abbiamo peccato anche noi in lui, | senza | nostra volontà, cioè in quanto eravamo individui che |
Il razionalismo -
|
sommessi, riputandoli questi alla sola colpa di Adamo, | senza | bisogno d' altro intermezzo (3). Egli è dunque il |
Il razionalismo -
|
originale. Ne ammettono però l' imputazione posticcia e | senza | base, come fanno i moderni razionalisti, e dicon con essi: |
Il razionalismo -
|
gran numero di teologi, opinano, che i bambini che muoiono | senza | battesimo sieno privi della pena del senso, soggiacendo |
Il razionalismo -
|
quanto sia falso il sistema de' nostri Anonimi, che | senza | riconoscere nel bambino alcuna inordinazione, pensano di |
Il razionalismo -
|
passato in essi. Rimane dunque la dimanda: come i fanciulli | senza | atto di libera loro volontà debbano ricevere il peccato? |
Il razionalismo -
|
razionalisti ritraggono da quell' articolo del Zorzi | senza | però mai citarne il fonte, benchè ne copiino le espressioni |
Il razionalismo -
|
naturali intendendola di una giustizia veramente naturale, | senza | riflettere, che Bajo chiamava naturale la giustizia |
Il razionalismo -
|
S. Tommaso » » convengono nell' accordare ai bambini morti | senza | battesimo una natural beatitudine, e, dopo avere esposta |
Il razionalismo -
|
sostenere; e sfida i pelagiani di risponder validamente, | senza | ricorrere al peccato d' origine, all' istanza de' manichei, |
Il razionalismo -
|
non è altro, che la privazione della grazia santificante; | senza | bisogno alcuno di supporre altro vizio nella natura. |
Il razionalismo -
|
perciò una parte della natura umana; sicchè la natura umana | senza | la grazia sia mancante di una cosa alla sua costituzione o |
Il razionalismo -
|
più la semplice privazione della grazia santificante, | senza | alcun difetto realmente inerente alla natura dell' anima |
Il razionalismo -
|
le difficoltà de' filosofi contr' a' dogmi della chiesa, | senza | distrugger questi, farete assai bene a darne la soluzione, |
Il razionalismo -
|
CIECAMENTE alla parola di Dio che è per sè luce bastevole, | senza | più. [...OMISSIS...] , dice S. Agostino (1). In terzo luogo |
Il razionalismo -
|
che baie di teologi accozzanti insieme parole, e parole | senza | significato. E veramente la voce peccato nel vostro |
Il razionalismo -
|
intenda d' atterrire gli uomini con istrepitose voci, ma | senza | concetto. Così diran certamente all' udire, che il peccato |
Il razionalismo -
|
dell' ordine soprannaturale, essendo l' umana natura | senza | difetto alcuno, nè vizio di sorta. Que' filosofi mondani |
Il razionalismo -
|
assai facilmente, non si contenteranno essi della natura | senza | vizio che voi loro promettete, e della beatitudine, a cui |
Il razionalismo -
|
che un poco, e sarà: « Il bambino che nasce come voi dite, | senza | vizio nella natura e sol privo di grazia, è egli si o no in |
Il razionalismo -
|
alle difficoltà innumerevoli che contrappongono loro | senza | numero i sacri teologi (1). Conchiuderò invece questo |
Il razionalismo -
|
insieme colle lodi che dà Galeno al Creatore, sta benissimo | senza | contraddizione alcuna l' osservazione d' Ipocrate che |
Il razionalismo -
|
trovavano ripugnante, che Iddio avesse prodotto l' uomo | senza | sapere o volere mettere in armonia le forze della sua |
Il razionalismo -
|
ragione con quelle del suo senso, da dover quelle comandare | senza | fatica e molestia a queste seconde, come esige il buon |
Il razionalismo -
|
fondasi « sulla sconvenienza che l' umanità soffra tanto | senza | reato. »Ora questa sconvenienza o c' è, o non c' è: mezzo |
Il razionalismo -
|
incontro l' uomo nello stato presente dell' umanità non ha, | senza | la grazia, quest' amor naturale di Dio così facile e |
Il razionalismo -
|
tracce di Bajo dicono che la natura umana lasciata sola, | senza | la grazia soprannaturale, è imperfetta e monca, formando |
Il razionalismo -
|
diciamo che la natura umana presentemente ha tutto il suo | senza | difetto alcuno; ed aggiungiamo, che ha il peccato, |
Il razionalismo -
|
dovuta all' uomo perchè la natura umana non sarebbe intera | senza | di essa, ma unicamente perchè Iddio a principio ha fatto |
Il razionalismo -
|
all' umana natura. Noi dunque, suoi figliuoli, nascendo | senza | grazia, siamo peccatori, figliuoli dell' ira, inimici di |
Il razionalismo -
|
». La stessa limitazione, la stessa mancanza di ciò, | senza | cui la natura può esser perfetta, è peccato, o non è |
Il razionalismo -
|
del povero bambino. Iddio fece il suo Decreto ab eterno | senza | consultarlo. Il padre peccò pure senza farglielo sapere, nè |
Il razionalismo -
|
Decreto ab eterno senza consultarlo. Il padre peccò pure | senza | farglielo sapere, nè il figliuolo che ancora non esisteva |
Il razionalismo -
|
al peccato del padre. Nacque nella sua persona innocente, | senza | difetto alcuno nella sua natura; ma nacque privo di ciò che |
Il razionalismo -
|
superiore dell' uomo; l' uomo giustificato, rimastosi già | senza | difetto, dovrebbe generare del pari individui immuni da |
Il razionalismo -
|
di colpa, nè di peccato; e l' uomo possa adoperarla | senza | peccare (2). Ma pel guasto, che ha la carne generante |
Il razionalismo -
|
non esigono di necessità che la natura umana sia | senza | peccato. Se dunque il peccato si considera in Adamo che lo |
Il razionalismo -
|
di volontà naturale , che potrebbe esser nell' uomo anco | senza | la grazia santificante, se Iddio l' avesse creato in istato |
Il razionalismo -
|
se Iddio l' avesse creato in istato di natura integra, | senza | la grazia: e la mancanza di questa rettitudine naturale è |
Il razionalismo -
|
della natura umana, nell' ipotesi che fosse creata da Dio | senza | grazia, ma in pari tempo senza vizio. Obbiezione 3. Benchè |
Il razionalismo -
|
che fosse creata da Dio senza grazia, ma in pari tempo | senza | vizio. Obbiezione 3. Benchè S. Tommaso dica, che i difetti |
Il razionalismo -
|
cadendo ne' peccati veniali; da' quali nessun giusto, | senza | special privilegio, interamente si libera «( Dottrina del |
Il razionalismo -
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. Dove mai dice questo S. Tommaso dell' uomo creato da Dio | senza | peccato e lasciato da lui all' ordine della natura? Di |
Il razionalismo -
|
quando cade stretto in tali angustie ACCONSENTE, che | senza | qualche consenso non si dà certamente peccato, all' |
Il razionalismo -
|
e da trarlo nel consenso del peccato, se lungamente | senza | grazia dimora. Che alla concupiscenza vengano sì |
Il razionalismo -
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privo della grazia santificante non può rimanere a lungo | senza | mortalmente peccare. La concupiscenza adunque che impedisce |
Il razionalismo -
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umana, e quindi si troverebbe in un uomo creato da Dio | senza | la grazia santificante. Risposta . Questa obbiezione eccede |
Il razionalismo -
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caduto, che descrive S. Tommaso quando dice, che l' uomo, | senza | la grazia divina, non può a lungo astenersi dal peccato |
Il razionalismo -
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diciam noi, potrebbe Iddio abbandonare l' uomo che uscisse | senza | grazia dalle sue mani (2). Quanto poi alla prima necessità, |
Il razionalismo -
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necessità, quella di sentire meramente ciò che è sensibile, | senza | che la volontà sia eccitata a preferire il bene sensibile |
Il razionalismo -
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meramente filosofica. Si può opinare l' una e l' altra cosa | senza | pregiudizio della fede. E però si può opinare che Iddio |
Il razionalismo -
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se stessa? Dovrebbe bastare di rivestire l' uomo vecchio, | senza | deporlo, anzi conservandolo tutt' intero. Al tenor dell' |
Il razionalismo -
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[...OMISSIS...] . Se la natura umana è di presente | senza | difetto, che cosa avrebbe ella da deporre? Nulla: avrebbe |
Il razionalismo -
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tutte perturbate? Che il paradiso sia chiuso all' uomo | senza | grazia, s' intende; ma perchè aperto l' inferno? perchè |
Il razionalismo -
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e a vili giumenti somigliante? o l' uomo che fosse | senza | la grazia, ma colla natura del resto perfetta, potrebbe mai |
Il razionalismo -
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mai a' giumenti paragonarsi? E se la natura fosse rimasa | senza | difetto e sol priva dell' ordine soprannaturale, come potea |
Il razionalismo -
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fanno, ma seguita: [...OMISSIS...] . Ora la natura umana | senza | alcun vizio contratto, ma sol privata dell' ordine |
Il razionalismo -
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passione di Cristo, anche gli altri uomini, che muoiono | senza | colpa mortale partecipano della liberalità del Salvatore, |
Il razionalismo -
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in un opuscolo su questo argomento, che i bambini morti | senza | battesimo possono benissimo, dopo la risurrezione, godere |
Il razionalismo -
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il male quando prevale in lui il peso della concupiscenza, | senza | poter fare altramente; 2 Che operando con una tale volontà |
Il razionalismo -
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una volontà priva di coazione, ma non priva di necessità; | senza | però che allora meriti nè demeriti; 2 Che quando la volontà |
Il razionalismo -
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se non ciò che, informando la volontà, la disordina; e | senza | un male, un oggetto da fuggirsi, non può esservi precetto |
Il razionalismo -
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deordinazione della volontà, la quale è tale in sè stessa, | senza | bisogno di sapersi s' ella sia stata prodotta |
Il razionalismo -
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la deordinazione di fatto non può mancare, benchè | senza | demerito, e quella deordinazione è una immoralità; perchè |
Il razionalismo -
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al numero precedente non si dà possibilità di precetto, | senza | un male morale , oggetto del precetto. E però S. Tommaso |
Il razionalismo -
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mia ignoranza, che mi lascia libero di far ciò che voglio | senza | però peccare! Laonde nella Censura fatta da molti Vescovi |
Il razionalismo -
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dalla rettitudine della legge morale, onde in universale, | senza | che c' entri per nulla la libertà, [...OMISSIS...] . Tutta |
Il razionalismo -
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da' vizii anche considerata questa infezione in se stessa, | senza | riferirla alla causa libera che la produsse; ma solo |
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informando la volontà della sua creatura pienamente di se, | senza | lasciargli nè pure la possibilità morale di contraddire a |
Il razionalismo -
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la volontà, e la volontà cooperante e consenziente, | senza | l' esercizio della libertà d' indifferenza. [...OMISSIS...] |
Il razionalismo -
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. Tutto il genere umano dunque, di sua natura, e | senza | la grazia di Cristo, soggiace ad un MALE MORALE NECESSARIO, |
Il razionalismo -
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. Alla fede appartiene. I Che l' uomo per se solo, | senza | l' aiuto della grazia di Cristo, non può, assalito da gravi |
Il razionalismo -
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non può, assalito da gravi tentazioni, star lungamente | senza | cadere in qualche peccato; ossia non può adempiere a pieno, |
Il razionalismo -
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così giustificato, non può perseverare nella giustizia | senza | uno speciale aiuto di Dio (3). Tanto impotente è l' uomo |
Il razionalismo -
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uno speciale aiuto di Dio (3). Tanto impotente è l' uomo | senza | la grazia. Rimane a parlare della distribuzione, che fa |
Il razionalismo -
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e dal correre degli uomini: perchè non vi ha persona che | senza | l' aiuto di Dio, voglia e corra come bisogna. Laonde |
Il razionalismo -
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certo che VII Iddio, considerata la sua potenza, poteva, | senza | trovar ostacolo da parte degli uomini, far tutti gli uomini |
Il razionalismo -
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la giustificazione, non possono più mancare gli aiuti | senza | lor colpa, all' eterna salute, assicurata loro da' meriti e |
Il razionalismo -
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testimonio delle creature, ed alla sola esistenza di Dio, | senza | la fede esplicita in Dio come rimuneratore del bene e del |
Il razionalismo -
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S. Agostino, [...OMISSIS...] . Ma dubito però assai, che, | senza | la grazia, possa la mente d' un uomo sollevarsi a sì alto |
Il razionalismo -
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tutto ciò ch' ebbe principio nel tempo, non si può ottenere | senza | permettere il male (1), salva almeno la legge di |
Il razionalismo -
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sua, aggiungerò quella d' un solo Teologo pregiato da tutti | senza | eccezione, voglio dire di Domenico Viva della Compagnia di |
Il razionalismo -
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Ora che quest' uso morale della ragione possa mancare, | senza | che perciò venga meno necessariamente ogni altro uso di |
Il razionalismo -
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le loro razionali facoltà che si negavano in essi o | senza | attività si credevano, e dovea solo forse allo scoccar de' |
Il razionalismo -
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insegno tutte le azioni essere necessarie, quando si fanno | senza | meditazione e senz' animo ben disposto! All' incontro le |
Il razionalismo -
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azione possa credersi necessaria, la principale di tutte, | senza | la quale sono nulle le altre, la condizione espressa in |
Il razionalismo -
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consentire spontaneamente a' movimenti istintivi del senso, | senza | che le sia possibile ripugnare. Ma questo fatto non può già |
Il razionalismo -
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[...OMISSIS...] . Non è il Rosmini, ma è la Chiesa, che | senza | il consenso non riconosce peccato alcuno, e che quando la |
Il razionalismo -
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le volizioni. »Qualora adunque la volontà da se sola opera | senza | la direzione superiore, che consiste nella libertà che |
Il razionalismo -
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dire la Chiesa, perchè si prendono tutti i dottori in corpo | senza | eccezione), non riconoscessero alcuna differenza tra i |
Il razionalismo -
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pelagiani dicevano, che la natura umana nasce presentemente | senza | vizio alcuno e colla sola privazione de' doni gratuiti (1): |
Il razionalismo -
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Gli uni e gli altri convengono, che la natura umana nasce | senza | vizio, con tutti i suoi pregi naturali, e solo priva dei |
Il razionalismo -
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dimanda: « quando si verifichi, che l' uomo operi il male | senza | libertà e però senza demerito. » La possibilità intanto di |
Il razionalismo -
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verifichi, che l' uomo operi il male senza libertà e però | senza | demerito. » La possibilità intanto di questo fatto la |
Il razionalismo -
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questione di fatto: « quando si verifichi che l' uomo operi | senza | libertà e però senza merito nè demerito, » oltre il sapere |
Il razionalismo -
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quando si verifichi che l' uomo operi senza libertà e però | senza | merito nè demerito, » oltre il sapere in generale che |
Il razionalismo -
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delle colpe e lasciata andare innanzi ne' suoi riscaldi | senza | la debita vigilanza, possa talora addur l' uomo a sì |
Il razionalismo -
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che coll' ammettere una necessitá di cader ne' peccati, | senza | la grazia di Cristo, aprano la porta alla dissolutezza, con |
Il razionalismo -
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la rivelazione non esserle necessaria assolutamente; anche | senza | il battesimo poter essa volere e vincere le proprie |
Il razionalismo -
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una integrità, una beatitudine all' uomo dovuta | senza | il lavacro del Redentore. E sogliono costoro attribuire |
Il razionalismo -
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ed a Dio (1). Egli è chiaro, che supponendo l' uomo creato | senza | la grazia santificante l' ordine delle sue potenze non |
Il razionalismo -
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nella carne; e il dolce della vita animale la diletta, | senza | il riguardo debito a quell' ordine di ragione, che a lei |
Il razionalismo -
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semplice tendenza al bene sensibile (la mera concupiscenza | senza | determinazione di grado) ma ella è la mala qualità , come |
Il razionalismo -
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anche l' uomo non battezzato può sempre come il battezzato | SENZA | DIFFERENZA ALCUNA astenersi dalle azioni peccaminose, non |
Il razionalismo -
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la sola naturale ragione e libertà basterebbe da se stessa, | senza | la grazia, ad evitare tutti i peccati, e però a vivere |
Il razionalismo -
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perchè ella sola tira quasi tutto l' uomo, anche la persona | senza | che abbia in opposizione a lei sufficientemente altra forza |
Il razionalismo -
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sensibile e subiettivo, dimenticato l' oggettivo e morale; | senza | che la libertà possa intervenire a dominare la volontà |
Il razionalismo -
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luogo della conversione al bene sensibile e soggettivo; | senza | che il formale del peccato d' origine, nè la colpa perciò |
Il razionalismo -
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che quelli, che l' Apostolo chiama peccati, sono peccati | senza | dannazione e senza imputazione (mentre ne' non battezzati |
Il razionalismo -
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l' Apostolo chiama peccati, sono peccati senza dannazione e | senza | imputazione (mentre ne' non battezzati hanno la stessa |
Il razionalismo -
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condizione del peccato d' origine), e il dire peccato | senza | dannazione e senza imputazione, è manifestamente un dire |
Il razionalismo -
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peccato d' origine), e il dire peccato senza dannazione e | senza | imputazione, è manifestamente un dire non peccato nel senso |
Il razionalismo -
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e mossa semplicemente e istantaneamente da bene sensibile, | senza | che l' uomo abbia tempo a considerar la legge e a |
Il razionalismo -
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che sta in loro, nè mai sono addotti dalla tentazione | senza | il consenso della loro libera volontà in tale strettezza e |
Il razionalismo -
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dire, che l' uomo può esser giusto da sè secondo la natura | senza | bisogno della grazia di Dio (1) non è un confessare la |
Il razionalismo -
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ministero . Intendo per Umanismo quello spirito, che, | senza | dimettere le apparenze della pietà, propende sempre a |
Il razionalismo -
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e in vece di stabilire tra popoli il regno di Dio, vi pone | senza | saper come impedimento; o fors' anco dopo un frutto |
Il razionalismo -
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insegnare che l' uomo reca al mondo la natura incorrotta, e | senza | bisogno alcun di Battesimo, morendo bambino, l' attende al |
Il razionalismo -
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della Chiesa? Che giova insegnare che può l' uomo | senza | la grazia reprimere le sue passioni, resistere a tutte le |
Il razionalismo -
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l' umana natura? Che giova il dire, che l' uomo, benchè | senza | la grazia, non è mai necessitato a peccare, e che peccando |
Il razionalismo -
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nel nostro Istituto massimamente, il voler vivere | senza | ubbidienza! Dopo due anni di noviziato, non sarebbe egli |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quelli che comandano come rappresentanti di Dio medesimo, | senza | distinzione di persone. Per me starei certo che se nell' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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attenendovi a queste massime: Non pretendere di essere | senza | peccato, o di dover aspettare a rallegrarsi nel Signore |
Epistolario ascetico Vol.III -
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o di dover aspettare a rallegrarsi nel Signore quando siamo | senza | peccato; ma fondare la nostra consolazione ed allegrezza |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Riporre nella bontà di Dio una illimitata confidenza, | senza | che questa ci si diminuisca mai, nè pure per le nostre |
Epistolario ascetico Vol.III -
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volte, ma anche settanta volte sette. Domandare grazie | senza | limite e misura, e aspettarle con fede; senza stabilire a |
Epistolario ascetico Vol.III -
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grazie senza limite e misura, e aspettarle con fede; | senza | stabilire a Dio il tempo nè il modo. Credere che il dolore |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ricevere ugualmente l' aridità, la mestizia, le tenebre, | senza | dedurre da ciò d' essere in disgrazia di Dio. Siamo dunque |
Epistolario ascetico Vol.III -
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uomo a questo mondo, come ben sapete, ne ha certezza, | senza | una speciale rivelazione. E che perciò? Dovremo dunque |
Epistolario ascetico Vol.III -
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secondo Dio, cioè secondo la verità, dovrà credere | senza | alcuna esitazione alla verità della Religione cattolica, in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e di credere alla verità tosto che l' abbiamo conosciuta, | senza | trattenerci a cavillare per metterla ancora in dubbio? Se |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Religione cattolica in generale : e certa di questa, creda | senza | più vacillare, anche ai singoli dogmi che essa Le propone |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in quella bontà illimitata, la speranza nostra dee essere | senza | confini, tanto se siamo buoni, quanto se siamo malvagi. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che m' aiuterà colle sue orazioni a sperar molto, | senza | che la possa mai vincere. Del resto ciò che mi dice nella |
Epistolario ascetico Vol.III -
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organizzazione in somma; la quale non si può ottenere, | senza | molta subordinazione e umiltà da una parte, e merito reale |
Epistolario ascetico Vol.III -
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stato l' insegnamento del Catechismo nelle parrocchie, | senza | introdurvi la congregazione della dottrina cristiana, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ma di essere stato mandato dal suo Padre celeste. | Senza | questa missione è vano sperare alcun frutto. Guai a colui |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Or come avete lasciato correre nel detto fascicolo, | senza | almen farne lamento, che Maria giunta a Betlemme fu |
Epistolario ascetico Vol.III -
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gli orecchi cristiani; non è da lasciarsi passare, io dico, | senza | qualche emendazione, ed io prego voi di procurarla questa |
Epistolario ascetico Vol.III -
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si sta in silenzio adorando e contemplando il gran mistero, | senza | pur osare di fare un passo innanzi ed offerir l' opera sua |
Epistolario ascetico Vol.III -
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essere più acconcia a questo intento del divin Legislatore? | Senza | bisogno di aggiungere alcuna speciale eccezione, nella |
Epistolario ascetico Vol.III -
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se non per le femmine ordinarie, non già per colei, che | senza | aver conosciuto mai uomo divenne Madre e restò vergine |
Epistolario ascetico Vol.III -
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solare per cristallo purissimo, come uscì dal sepolcro | senza | infrangerne punto i suggelli, come penetrò dove erano |
Epistolario ascetico Vol.III -
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superiore non opera che per puro amore del loro vero bene, | senza | alcun puntiglio, nè fine secondario, e con grande umiltà; 2 |
Epistolario ascetico Vol.III -
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plausibili; 4 Che sia fermo nel mantenere la disciplina, ma | senza | irritazione; e dove la disciplina è rilasciata, cominci ad |
Epistolario ascetico Vol.III -
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è dimostrato forte; 6 Che sia vigilantissimo, sappia tutto | senza | mostrar curiosità, accompagni i suoi sudditi co' suoi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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come nessuno quaggiù in terra può sapere di essere santo, | senza | un' espressa rivelazione, così molto meno niuno può sapere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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uomini non potrebbero in coscienza dare loro un tal titolo, | senza | esporsi a mentire; perocchè quantunque le religiose fossero |
Epistolario ascetico Vol.III -
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prestano un alimento divino, sono della più esatta verità, | senza | che nessun pensiero umano vi si intrometta, e d' una |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Quanto a noi dunque, offriamo pure noi stessi al suo amore, | senza | crederci perciò già divenuti sue vittime; offriamocegli nel |
Epistolario ascetico Vol.III -
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scorso. Eccitiamo anche i prossimi a sì bella offerta, ma | senza | ingerire loro nell' animo il pensiero di essere divenuti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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è, con una maniera di pensare bassa, ignobile ed egoista, | senza | alcun amore agli studi, con amor grandissimo all' ozio, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di vera virtù! Privi della coscienza della propria dignità, | senza | pur intendere la propria abbiezione, molti giovani |
Epistolario ascetico Vol.III -
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tutte importante in un Seminario è il Direttore spirituale, | senza | il quale è impossibile farne alcun bene; e vuol essere uomo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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uomo egli sia, non può cavare gran frutto dal suo governo | senza | che gli altri sacerdoti che lo coadiuvano sieno bene |
Epistolario ascetico Vol.III -
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si assolvono i chierici dallo studio della dogmatica, | senza | dare pur loro altra morale, che quella de' soliti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a quest' unità, verso cui sono mosse dal divino Spirito, | senza | però che il loro libero arbitrio rimanga legato. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mondo, tutto fango e belletta, dove è sì difficile andare | senza | imbrattarsi ed è pure difficile nettarsene interamente, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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retta dottrina, voler operare qualche cosa nella Chiesa, | senza | la loro direzione, senza esser mandati da essi? Procurai |
Epistolario ascetico Vol.III -
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operare qualche cosa nella Chiesa, senza la loro direzione, | senza | esser mandati da essi? Procurai dunque nell' Istituto della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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forte, ordinato al di dentro e animato da un solo spirito, | senza | pericolo che ne venisse a patire la vita e la perfezione |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dalla Provvidenza le occasioni di esercitare la carità, | senza | cercarle, e aspettando dai Prelati della Chiesa la missione |
Epistolario ascetico Vol.III -
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regolare è immensamente più forte dei combattenti isolati | senza | direzione comune. Sarebbe un inganno manifesto quello dei |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nella sua immensa universalità, il precetto di Cristo | senza | limite alcuno. Il pensiero che il superiore potrebbe |
Epistolario ascetico Vol.III -
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da Dio favori e grazie, frutto di anime a lui guadagnate | senza | alcuna nostra grave fatica, senza sforzi, nè stenti, nè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di anime a lui guadagnate senza alcuna nostra grave fatica, | senza | sforzi, nè stenti, nè patimenti da parte nostra? Quando mai |
Epistolario ascetico Vol.III -
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stessi prima di tutto come pecore sbrancate, e ci ridusse, | senza | badare a ciò che gli costavamo di affanni e di sangue, nel |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che prescrive la costanza nelle opere intraprese, | senza | lasciarsi turbare dalle difficoltà che s' incontrano più o |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sua mi abbia fatto arrossire di me medesimo, ma ubbidirò | senza | proemio al suo desiderio, dicendole quale mi sembra dover |
Epistolario ascetico Vol.III -
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insieme atta a far distinguere con una santa dottrina, ma | senza | alcuna veemenza, il bene dal male. Colla preghiera più |
Epistolario ascetico Vol.III -
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queste due consuetudini; ma fatelo con perseveranza, | senza | la quale non può riuscire, e così avrete adempita la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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le ricchezze della Chiesa a vantaggio de' prossimi | senza | restar macchiati dal loro contatto, e cavandone anzi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dell' uomo dallo spirito della superbia? No, mio figlio, | senza | umiltà, senza profonda umiltà non si può conoscere se |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dallo spirito della superbia? No, mio figlio, senza umiltà, | senza | profonda umiltà non si può conoscere se stesso, non si può |
Epistolario ascetico Vol.III -
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posto ove siete, se temessi che non poteste tirare innanzi | senza | pericolo prossimo. Ma non conoscendo ben le cose, nè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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« Cinque piaghe » quanto quello della « Costituzione », | senza | che a me venga comunicato il motivo o la ragione della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che ci bisogna a un tal fine, Egli saprà mantenercelo, | senza | che noi ce ne prendiamo sollecitudine ». D' altra parte da |
Epistolario ascetico Vol.III -
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affari di questo Governo! Io sarei intieramente sacrificato | senza | produrre alcun bene agli altri. Così lontani, come voi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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delle sue disposizioni a mio riguardo. Qualora voi poteste | senza | inconveniente venire in Italia, io ve lo permetto: nè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nostro ho gran cagione d' umiliarmi e di essergli grato | senza | misura; di che conviene che i veri amici, come voi siete, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e devozione del cuore mi sono sottomesso al decreto, | senza | conoscerne o ricercarne i motivi. Furono proibite: dunque |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a Dio, non solo ebbi la grazia di sottomettermi | senza | difficoltà, ma anche con consolazione dell' animo mio, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ali poniamo noi e l' Istituto, lavoriamo allegramente, e | senza | avvilirci od abbatterci, per la sua gloria e pel bene de' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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grave dolore; e mi sia sottomesso con semplicità di cuore, | senza | fatica. Questa finalmente non importa una condanna delle |
Epistolario ascetico Vol.III -
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» di S. Pier Damiani; e non è unico quell' esempio, | senza | intendere con ciò di paragonare me stesso con uomini così |
Epistolario ascetico Vol.III -
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paragonare me stesso con uomini così santi e dottissimi; e | senza | nè pure volere affermare nulla sulla dottrina dei due libri |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sincerità di cuore, al decreto dell' autorità competente, | senza | badare al modo straordinario col quale venne emanato e alle |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Nostro Signore, che non dà mai un peso a portare | senza | aggiungere forza a chi lo deve portare, ove umilmente |
Epistolario ascetico Vol.III -
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bramini, non si fa niente o poco rivolgendosi al popolo | senza | attaccare i bramini stessi, se non convertendoli, almeno |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e ne sanno di più, perchè le sanno confutare. Credo che | senza | questo le Indie non saranno conquistate alla fede, e questo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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popolo, possa giungere la confidenza nel divino soccorso, | senza | che traligni in temerità o presunzione, l' altra come si |
Epistolario ascetico Vol.III -
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diligenza, nelle cose prima, e poi anche nelle parole, ma | senza | sollecitudine od inquietezza; nell' escludere questa |
Epistolario ascetico Vol.III -
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piace, ma accetta la verità qual' è, amandola come tale, | senza | intendimenti stranieri o fini secondarii: quegli è semplice |
Epistolario ascetico Vol.III -
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parti e in tutte le occasioni, alla presenza di tutti, e | senza | fasto, ma unicamente perchè è vero: quegli è semplice che, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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l' animo rozzo e duro, quasi privo di senso spirituale, e | senza | lume a conoscere l' infinita grandezza e dolcezza e bontà |
Epistolario ascetico Vol.III -
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da voi stesso e da ogni pigrizia, siccome buon soldato, | senza | temere patimento di corpo, riprendete alacremente i santi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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indarno ed esserci messi per questa via della religione | senza | pro, conviene che quelle parole: « sine intermissione orate |
Epistolario ascetico Vol.III -
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grammatica, o nella filosofia, o in altra scienza profana, | senza | pervenire fino al Vangelo, in cui sta la salute, è |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a chi si trattenesse in sul viaggio a mezzo del cammino, | senza | pervenire allo scopo del viaggio stesso. Questo scopo (che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dell' Istituto della carità) non si può certamente ottenere | senza | la grazia di Dio, nè questa senza l' orazione, nè l' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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può certamente ottenere senza la grazia di Dio, nè questa | senza | l' orazione, nè l' orazione si fa utilmente senza |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nè questa senza l' orazione, nè l' orazione si fa utilmente | senza | mortificazione, che dura e resiste alla ripugnanza e alla |
Epistolario ascetico Vol.III -
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alla ripugnanza e alla fatica che oppone la carne, e | senza | umiltà che abbassa lo spirito internamente ed esternamente |
Epistolario ascetico Vol.III -
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umile; 2 di esser casto e puro; 3 di amare il prossimo | senza | limitazione o parzialità di sorta, distruggendo in voi ogni |
Epistolario ascetico Vol.III -
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o l' ordine, o il caso. 5 Cercate di far del bene a tutti | senza | distinzione, e quando sorge nell' animo vostro un pensiero |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Cristo, di Maria, degli Angeli o de' Santi, datele addosso | senza | lasciarle tempo, acciocchè la vostra volontà si renda |
Epistolario ascetico Vol.III -
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farò tutto per vostro bene. Ma badate di non angustiarvi | senza | cagione, perchè non dovete già credere che le tentazioni, a |
Epistolario ascetico Vol.III -
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antipatie, che si manifestano nell' animo suo; e però, | senza | accorgersi, egli non le combatte, ma piuttosto le lascia in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nella sua lettera « aver procurato d' insinuare negli animi | senza | che paia ». Rendendo piena giustizia alle sue intenzioni, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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le sue parole e da tutti i suoi atti chiaramente risulti, | senza | che sia mai trovato in contraddizione per ragione di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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lo esiga; 6 Conviene che il Superiore parli aperto e | senza | riguardi, ma nello stesso tempo con mente fredda , |
Epistolario ascetico Vol.III -
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fredda, e dichiarare in un modo esplicito la sua volontà | senza | parole inutili che dicano di più di quello che esige il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ricevuta la veneratissima sua del 2. agosto, nella quale, | senza | far più menzione delle spiegazioni declaratorie, di cui già |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che richiedono spiegazione, correzione o ritrattazione: | senza | di che mi riesce egualmente impossibile il fare un' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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un miracolo. Tuttavia se esso si fa continuamente tacere, | senza | lasciarlo in pace giammai, si muore poi da se stesso, quasi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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propostami è: Come si può usare lo spirito d' intelligenza | senza | mancare alla semplice e cieca ubbidienza? La quale |
Epistolario ascetico Vol.III -
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intelligenza non vuol dir altro se non operare con ragione, | senza | lasciarsi mai muovere o perturbare da passione alcuna. Ora |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e perciò l' ubbidienza si dice cieca , non perchè sia | senza | lume, ma perchè ne ha tanto, che non ha più bisogno di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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bisogno di prenderne d' altronde, come chi dicesse che sta | senza | lume colui, che non accende le candele perchè risplende il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il comando del Superiore, ma una di esse lo eseguisca | senza | giudizio, senz' attenzione, senza spirito, senza rifletter |
Epistolario ascetico Vol.III -
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una di esse lo eseguisca senza giudizio, senz' attenzione, | senza | spirito, senza rifletter bene a ciò che gli è comandato, e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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eseguisca senza giudizio, senz' attenzione, senza spirito, | senza | rifletter bene a ciò che gli è comandato, e alla vera |
Epistolario ascetico Vol.III -
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intenzione di chi comanda, l' eseguisca, ma di mala grazia, | senza | persuasione, e quasi per dispetto; l' altra poi eseguisca |
Epistolario ascetico Vol.III -
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leggerezza, dicendo ogni cosa che venga in capo o in bocca | senza | avervi riflesso od esaminato bene l' affare; la terza, che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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opera colle sole potenze che risguardano le azioni esterne, | senza | impedire alla potenza suprema la sua quiete e il suo riposo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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uomini, perchè il nulla non può desiderare di esser lodato | senza | usurpazione, e che senta un gran diletto per l' opposto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e attribuire a Dio solo anche la gloria dei medesimi, | senza | usurparne per sè la più piccola parte. Ma come Iddio donò |
Epistolario ascetico Vol.III -
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come cosa assai cara, e ringraziarne il Signore, | senza | temere che da ciò proceda danno alle opere di carità, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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piacere, purchè se ne abbia piacere per questo solo fine, e | senza | alcun riguardo a se stessi, badando bene che non nasca in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dagli uomini. E quantunque non si debba neppure parlare, | senza | buoni motivi, in biasimo di se stessi, tuttavia si deve |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quando si parla colle sorelle, o con persone famigliari e | senza | affettazione. [...OMISSIS...] 1.50 Ho ricevuto la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sono deboli, poco utili alla Chiesa, di breve vita anche | senza | corrompersi, e causa sovente di scissure col resto del |
Epistolario ascetico Vol.III -
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cui può esser chiamato un uomo dalla medesima Provvidenza, | senza | distinzione di luogo o d' uffici, e senza limitazione di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Provvidenza, senza distinzione di luogo o d' uffici, e | senza | limitazione di pericoli e di travagli per la divina gloria. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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travagli per la divina gloria. Egli è adunque da preferirsi | senza | paragone un ordine universale, benchè involga qualche |
Epistolario ascetico Vol.III -
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superiori, e non pensassero soltanto ad approfittarne, | senza | darsi cura di coltivarlo e mantenerlo in florido stato. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non pretendano da lui di quelle cose che esso non può fare | senza | guasto della religiosa disciplina, senza dissipazione dello |
Epistolario ascetico Vol.III -
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esso non può fare senza guasto della religiosa disciplina, | senza | dissipazione dello spirito dei suoi membri, senza |
Epistolario ascetico Vol.III -
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senza dissipazione dello spirito dei suoi membri, | senza | disorganizzazione del suo ordine interno: nel qual modo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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od infrangesse. E per conservarsi in suo buono stato, | senza | di che non può giovare, è necessario, che i Prelati abbiano |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di carità non si rimuovano da quella leggermente, cioè | senza | che lo richieda il bene spirituale degli stessi soggetti o |
Epistolario ascetico Vol.III -
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alla patria, ai parenti; professano di amar l' umiltà | senza | mercede di onor temporale, e la carità illimitata. Non v' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dal Vangelo, e che l' Istituto si è proposto di praticare; | senza | inclinare egli stesso a quei sentimenti che fossero meno |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sono permesse da quell' Eterno nostro Signore e Creatore, | senza | il cui volere niente si fa, nè in cielo, nè in terra, e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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». Acciocchè poi non ci venga meno la fede, preghiamo | senza | intermissione: preghiamo fino che otteniamo: « Omnis qui |
Epistolario ascetico Vol.III -
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o d' altro genere, spiegandovi forza e impegno, | senza | asprezza, già s' intende. Chi ha grand' impegno di condur |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e vuole evitare tutti gli urti; quando all' incontro | senza | sostener battaglie e far testa al male, specialmente uno |
Epistolario ascetico Vol.III -
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con lungo tempo, ma si può operare come se non ci fosse, | senza | lasciarlo influire nelle nostre azioni, nelle quali |
Epistolario ascetico Vol.III -
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abbandonarsi a lui e temere sempre di noi stessi, ma | senza | alcuna sorte d' avvilimento: non assicurarsi mai di noi, di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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amore che avete ad essa è buono, utile e a Dio gradito. Ma | senza | questa condizione sarebbe un' illusione e per certo un |
Epistolario ascetico Vol.III -
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All' incontro la bella semplicità che s' abbandona a Dio | senza | pensare all' indomani, ma che adempie alacremente tutti i |
Epistolario ascetico Vol.III -
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E voi avete, in nome dei vostri figli, diritto di esigerlo. | Senza | educazione Nazionale non esiste veramente Nazione. Amate i |
Doveri dell'uomo -
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quei materiali, il ragionamento che se ne fa non può farsi | senza | supporre e sottintendere la cognizione degli altri non |
Sulle categorie e la dialettica -
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delle categorie (1) della scuola pitagorica avanti Platone, | senza | indugiarci troppo a lungo in congetture cronologiche. |
Sulle categorie e la dialettica -
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è facile fissarsi in esso direttamente colla riflessione | senza | aggiungervi nulla: onde, come dicevamo, si pensava e |
Sulle categorie e la dialettica -
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fondo del numero c' era qualche cosa che non era numero, e | senza | questo fondo il numero non poteva sussistere, essendo egli |
Sulle categorie e la dialettica -
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dicesi puramente « l' indeterminato »( «to apeiron»), | senza | potersi più ridurre a numero: il che non aveano veduto gli |
Sulle categorie e la dialettica -
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non questa. I Pitagorici presero il pari come l' indefinito | senza | specificare i diversi indefiniti. Essi avevano |
Sulle categorie e la dialettica -
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dell' ente ultimato e determinato, che non può secarsi | senza | distruggersi (2). Il pari dunque conveniva a rappresentare |
Sulle categorie e la dialettica -
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si prendeva la linea (1); 3 quello della materia corporea | senza | forma alcuna. Materia ideale, materia matematica, e materia |
Sulle categorie e la dialettica -
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non ci sono attualmente; convien dire ch' essa sia l' idea | senza | determinazioni di sorte, e questa risponde appunto a quella |
Sulle categorie e la dialettica -
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all' Ontologia universale, cioè alla teoria dell' essere | senza | distinzione delle sue forme o categorie, e però: 1 Non |
Sulle categorie e la dialettica -
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e all' essere nella sua forma morale. Quindi, applicandosi | senza | distinzione all' essere sotto l' una o l' altra forma, ne |
Sulle categorie e la dialettica -
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furono nominate alcune di queste coppie come venivano, e | senza | assegnarne il numero preciso: e questo fece Alcmeone di |
Sulle categorie e la dialettica -
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alla mente in due modi, cioè or nell' uno or nell' altro, | senza | da principio accorgersi che fossero due. Poichè da una |
Sulle categorie e la dialettica -
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perchè si può estendere da un verso più che dall' altro | senza | misura determinata, laddove il quadrato ha una proporzione |
Sulle categorie e la dialettica -
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la pura unità astratta , non potea concepirsi eistente, | senza | incorrere in quelle contraddizioni che svolge nella prima |
Sulle categorie e la dialettica -
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( «tu henos ontos»), può ella considerarle separatamente | senza | che, quando pensa l' uno come parte, nol pensi esistente |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' esistenza come loro elementi, essendo queste condizioni | senza | le quali non si potrebbero concepire, risulta che col |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' essenza, come in appresso dimostra, non potendo stare | senza | l' uno, e nell' uno essente essendoci i molti, conviene che |
Sulle categorie e la dialettica -
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piccoli, distribuita, e che non possa stare di conseguenza | senza | il grande e il piccolo. Ed essendo ella stessa quella che |
Sulle categorie e la dialettica -
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in che modo Platone diceva, come ripete Aristotele | senza | spiegarlo, che l' uno è la forma delle specie e de' numeri. |
Sulle categorie e la dialettica -
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figure rammentate dai suoi predecessori, e v' aggiunge non | senza | significato la mista , che è come mediatrice e vincolo |
Sulle categorie e la dialettica -
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e che non si concepisce senz' essere unificato, cioè | senza | che di lui stesso si predichi l' uno, di maniera che l' uno |
Sulle categorie e la dialettica -
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tutte le passioni che può subire quest' uno informativo | senza | cessar d' esser tale, se ne traggono tutti que' generi che |
Sulle categorie e la dialettica -
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da questa prima dualità d' elementi procede una pluralità | senza | limite; nel « Sofista » dichiara espressamente di confutare |
Sulle categorie e la dialettica -
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e lo qualifichino, o lo compiano; ma l' ente non è | senza | essi, costituendo essi l' ordine intrinseco di lui |
Sulle categorie e la dialettica -
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poichè, quando questa esce a' suoi atti, diviene quelle | senza | cessare d' essere ciò che era prima. L' ente dunque è la |
Sulle categorie e la dialettica -
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diversa da quella prima che con un' azione permanente, e | senza | discorso, ogni cosa abbraccia. Ora è evidente, che « « a |
Sulle categorie e la dialettica -
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che il puro vuoto de' concetti, una pura forma mentale | senza | contenuto. Ma si contraddicono immediatamente appresso, |
Sulle categorie e la dialettica -
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fosse anteriore anche nel fatto. Ma questo si suppone | senza | provarlo. Giace dunque il sistema sopra una base ipotetica, |
Sulle categorie e la dialettica -
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A ragion d' esempio Plotino non può concepir l' ente , | senza | concepirlo uno e molti [...OMISSIS...] , di maniera che l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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prima Mente non è che l' ente contemplante i cinque generi, | senza | che in ciascun genere cadano differenze; Ma tostochè essa |
Sulle categorie e la dialettica -
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non uscendo nulla dal primo Uno, nè dalla prima Mente, | senza | che ciò che esce tosto non perda l' identità col fonte da |
Sulle categorie e la dialettica -
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Panteismo (2); ma egli è chiaro che non evita questa colpa, | senza | incorrere in altre non meno gravi. Poichè primieramente le |
Sulle categorie e la dialettica -
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[...OMISSIS...] , e l' « indefinito » «aoriston» (2), e non | senza | contraddirsi vuole che unità così vuota sia causa di tutte |
Sulle categorie e la dialettica -
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e imperfetta, perchè è l' ente co' quattro generi (5), | senza | alcun altra distinzione, onde non può contenersi in essa |
Sulle categorie e la dialettica -
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naturali tutte così incatenate non si vede come si possa, | senza | incoerenza, salvare la libertà umana (2). S' avvicina |
Sulle categorie e la dialettica -
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e l' esistenza subiettiva: onde dall' una passa all' altra | senza | addarsi dell' abisso che le separa. E non è che egli non ne |
Sulle categorie e la dialettica -
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non compariscono se non dotate di un' esistenza obiettiva | senza | subiettività alcuna, e in vece d' osservar queste come |
Sulle categorie e la dialettica -
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2 Riconosce Plotino che non ci potrebbe essere intelligenza | senza | una dualità, cioè un intelligente e un inteso, il che è un |
Sulle categorie e la dialettica -
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[...OMISSIS...] ; 3 E` vero, che non si dà intelligenza | senza | questa dualità d' un intelligente e d' un inteso; ma nelle |
Sulle categorie e la dialettica -
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non si può concepire un' idea che intenda sè stessa, | senza | che cessi d' essere idea e diventi una persona. Se dunque |
Sulle categorie e la dialettica -
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stessa rimarrebbe sterile, e non si potrebbe moltiplicare | senza | di questa. Se di più Plotino avesse veduto non solo che c' |
Sulle categorie e la dialettica -
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le cose più gravi, e procede di asserzione in asserzione, | senza | rendersene esatto conto o darne qualche prova al lettore, |
Sulle categorie e la dialettica -
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dicono esplicitamente il principio su cui si fondano, ma, | senza | accorgersene essi medesimi, lo suppongono; onde il |
Sulle categorie e la dialettica -
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tutta la serie, fino all' ultimo anello che è la materia; | senza | mai dire perchè l' essere sia così fatto, e perchè l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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dell' essere, che si suppone fatta in una data maniera, | senza | alcun esplicito esame, nè alcuna prova; e su questa |
Sulle categorie e la dialettica -
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cose altrove. Quando il linguaggio esprime fedelmente e | senza | equivoci i pensieri di chi parla, allora la partizione |
Sulle categorie e la dialettica -
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equivoci per consiglio degl' imponitori (1). Questi ultimi | senza | distinzione vengono detti analogici dagli Scolastici. I |
Sulle categorie e la dialettica -
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per puro accidente, essendo stati imposti ad una essenza | senza | riguardo all' altra, onde significano ciascuna essenza in |
Sulle categorie e la dialettica -
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animali feroci, la si dice pure in senso proprio, | senza | alcuna considerazione al fiume di questo nome: aequivoci a |
Sulle categorie e la dialettica -
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specie di convenienza dalle altre, che verranno appresso; | senza | di che non si riuscirebbe giammai ad avere un linguaggio |
Sulle categorie e la dialettica -
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per indicare l' effetto unicamente come un segno di questo, | senza | che sia espressa nel vocabolo la relazione. Così quando i |
Sulle categorie e la dialettica -
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di questo effetto colla sanità che n' è la causa, e però | senza | conoscerne la causa non si può intendere il vocabolo; |
Sulle categorie e la dialettica -
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causa per via dell' effetto come un segno o indizio di lei, | senza | che nell' applicazione del nome sia espressa la relazione |
Sulle categorie e la dialettica -
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causali esprimono questa relazione, nè si possono intendere | senza | conoscerla. Così dicendosi, che viene punito il delitto , o |
Sulle categorie e la dialettica -
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la cosa dal modo limitato, nel quale la percepisce, | senza | che gliene venga meno il concetto positivo; perciò si dice |
Sulle categorie e la dialettica -
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diventano dieci, e considera questi dieci predicati per sè, | senza | congiunzione [...OMISSIS...] . Apparisce dunque dalle |
Sulle categorie e la dialettica -
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e questo basta, perchè se ne possa parlare come d' intuiti, | senza | mescolarvi nulla di soggettivo. III La terza cosa che |
Sulle categorie e la dialettica -
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a dire: « E` vero che E` vero, che E` vero, ecc. »; e | senza | venir mai all' ultima particola della proposizione « E` |
Sulle categorie e la dialettica -
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dell' animo. E veramente non si può affermare o negare | senza | conoscere l' essenza che si afferma o si nega: ora l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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come quelli che si producono dalle operazioni della ragione | senza | che abbiano una reale esistenza in sè, si dividono |
Sulle categorie e la dialettica -
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non separabili, cioè tali che l' uno non può esistere | senza | l' altro, sono distinti nell' oggetto stesso, di maniera |
Sulle categorie e la dialettica -
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il senziente e il sentito, benchè non possano separarsi | senza | annullarsi, e senza annullare il sentimento che essi |
Sulle categorie e la dialettica -
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sentito, benchè non possano separarsi senza annullarsi, e | senza | annullare il sentimento che essi costituiscono. In questo |
Sulle categorie e la dialettica -
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che esistano separati , o che l' uno di essi può star | senza | l' altro; in tal caso, alla prima distinzione che è vera, |
Sulle categorie e la dialettica -
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non li veste della forma di enti, e perciò di atti primi, | senza | di che ella non potrebbe pronunciarli così separati e |
Sulle categorie e la dialettica -
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sia adoperata da Platone per indicare lo spazio, benchè non | senza | una relazione al corpo in esso contenuto. Ma la ragione |
Sulle categorie e la dialettica -
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anzichè dalla considerazione dell' ente in se stesso, | senza | restrinzioni positive ed arbitrarie. 7 Se tutte le |
Sulle categorie e la dialettica -
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altre giacchè il «pros ti» abbraccia tutte le relazioni | senza | distinzione, è da considerarsi di più, che le tre ultime |
Sulle categorie e la dialettica -
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enti misti di entità a parte sui e di operazioni mentali, | senza | accorgersi di tale mistura, così pure fece il Kant; ma con |
Sulle categorie e la dialettica -
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li disse a priori puri: que' giudizi che si ponno intendere | senza | ricorrere alla necessità ed universalità, egli li nominò a |
Sulle categorie e la dialettica -
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d' appoggio che abbiano le ali dell' intelletto, e che | senza | il sensibile l' intelligenza non trova che campi vuoti. Non |
Sulle categorie e la dialettica -
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divina naturalmente, ma vediamo le idee nostre, le quali, | senza | la divisione che hanno nella mente nostra, nel Verbo divino |
Sulle categorie e la dialettica -
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pensa al tempo: laddove io posso pensare lo spazio, non già | senza | la possibilità de' corpi, ma bensì senza pensare alla |
Sulle categorie e la dialettica -
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lo spazio, non già senza la possibilità de' corpi, ma bensì | senza | pensare alla possibilità de' corpi, come un' estensione |
Sulle categorie e la dialettica -
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lo spazio si concepisce immobile, indivisibile, uniforme, | senza | alcuna necessaria relazione ai corpi. Il tempo adunque come |
Sulle categorie e la dialettica -
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, II; Psic. p. 554 e seg.) ». 6 Finalmente Kant crede che | senza | spazio e tempo non si possa pensare, non si possa avere |
Sulle categorie e la dialettica -
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sviluppo di questa prima proposizione sensistica introdotta | senza | la menoma prova. Posto adunque che non si abbiano altri |
Sulle categorie e la dialettica -
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pure fossero possibili de' veri concetti, perocchè concetti | senza | oggetto alcuno, sono un bel nulla. Per essere coerenti |
Sulle categorie e la dialettica -
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cui rappresenta, può essere realizzata replicatamente | senza | fine; e tutte queste realità, in quanto realizzano quest' |
Sulle categorie e la dialettica -
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qui un' altra tavola della classificazione de' giudizŒ, | senza | spirito di sistema, dal confronto della quale si potranno |
Sulle categorie e la dialettica -
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d' una cognizione condizionata, la quale è nulla | senza | la sua condizione. Ora questa funzione della ragione , per |
Sulle categorie e la dialettica -
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il primo pregiudizio, la proposizione gratuita, supposta | senza | prove fino a principio dell' opera, cioè, che la sola |
Sulle categorie e la dialettica -
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pensante, almeno produce un' apparenza in un solo senso, | senza | che produca in pari tempo un' apparenza contraria. |
Sulle categorie e la dialettica -
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parola semplice ha più significati, e almeno questi due: 1 | senza | estensione , 2 senza pluralità . Ora, se per semplice s' |
Sulle categorie e la dialettica -
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significati, e almeno questi due: 1 senza estensione , 2 | senza | pluralità . Ora, se per semplice s' intende senza pluralità |
Sulle categorie e la dialettica -
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, 2 senza pluralità . Ora, se per semplice s' intende | senza | pluralità e però si fa equivalere ad uno , egli è chiaro e |
Sulle categorie e la dialettica -
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la quale può suddividere il continuo indefinitamente, | senza | che ciò che le rimane cessi mai d' essere continuo, come |
Sulle categorie e la dialettica -
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solo, il quale è composto di semplici estesi, benchè | senza | parti. Queste parti poi del composto non sono determinate |
Sulle categorie e la dialettica -
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sensibile (ch' egli chiama intuizione) dà degli oggetti, e | senza | questi non ci hanno che idee; dunque noi non possiamo |
Sulle categorie e la dialettica -
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serie degli avvenimenti successivi, e in tal caso sarebbe | senza | causa, e non ispiegherebbe il tempo a lui precedente, e la |
Sulle categorie e la dialettica -
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quale conoscendo di essere da essa ingannati, la mordono, | senza | badare a quel gran secreto ch' ella ha nell' ingannarli, |
Sulle categorie e la dialettica -
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1 Che i concetti non possono rappresentare un oggetto | senza | le condizioni della sensitività, mancando loro le |
Sulle categorie e la dialettica -
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sieno limitati ad avere un valore meramente ideale, | senza | che possano provare l' esistenza d' oggetti reali; 4 e |
Sulle categorie e la dialettica -
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esclusivamente suoi; onde non si possono prendere da lui | senza | privarli dell' adesione che hanno con lui, e così renderli |
Sulle categorie e la dialettica -
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realità in generale non può esser diviso a priori , perchè | senza | l' esperienza non si conoscono specie determinate di |
Sulle categorie e la dialettica -
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Kant imbevuto del sensismo del suo tempo aveva accordato, | senza | credere necessario di addurne alcuna prova, che la |
Sulle categorie e la dialettica -
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idee l' uomo ammette qualche cosa, e lo vogliono spiegare | senza | cessare di essere idealisti, tra' quali ultimi è Fichte. |
Sulle categorie e la dialettica -
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ma bensì mi dice che quella relazione non potrebbe essere | senza | che la natura e gli enti fossero diversi. Onde, sebbene sia |
Sulle categorie e la dialettica -
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abbiamo parlato dove non v' ha nè oggetto nè soggetto. Ma | senza | oggetto e senza soggetto vi ha egli coscienza? No |
Sulle categorie e la dialettica -
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dove non v' ha nè oggetto nè soggetto. Ma senza oggetto e | senza | soggetto vi ha egli coscienza? No certamente; non resta |
Sulle categorie e la dialettica -
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i quali hanno un loro modo d' INESISTERE NELL' INTELLIGENTE | senza | punto confondersi con lui, anzi da lui distinguendosi. Tale |
Sulle categorie e la dialettica -
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e prima che l' uomo pronunci questa parola Io, vi è l' uomo | senza | coscienza, e che non è propriamente Io in senso diviso, |
Sulle categorie e la dialettica -
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sono in quanto so di me », perchè anzi sono anche | senza | saper di me, ed ero prima che acquistassi alcuna coscienza, |
Sulle categorie e la dialettica -
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precisamente non è l' uomo, ma è un accidente dell' uomo, | senza | il quale sta l' uomo; è una produzione della riflessione, |
Sulle categorie e la dialettica -
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me, senz' avere alcuna attuale consapevolezza di me stesso, | senza | riflettere su di me nè punto nè poco. In secondo luogo, l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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noi neghiamo che la natura, il mondo, sia condizione | senza | la quale l' Io non possa avere coscienza; purchè gli sieno |
Sulle categorie e la dialettica -
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una distinzione reale: gli atti del soggetto sono accidenti | senza | i quali il soggetto può essere. Tale è la coscienza; il |
Sulle categorie e la dialettica -
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può essere. Tale è la coscienza; il soggetto può esser | senza | di essa; ma non può il soggetto essere senza sè stesso: |
Sulle categorie e la dialettica -
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può esser senza di essa; ma non può il soggetto essere | senza | sè stesso: egli è atto primo, di cui gli atti secondi sono |
Sulle categorie e la dialettica -
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la cognizione di sè, la quale può essere e non essere | senza | che lo spirito cessi di essere, benchè questo spirito la |
Sulle categorie e la dialettica -
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tali assurdi, che non si possono ammettere in modo alcuno | senza | aver prima rinunciato ad ogni logica. Del resto, se si |
Sulle categorie e la dialettica -
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un Io che ponga sè stesso; 2 la coscienza di sè può aversi | senza | bisogno che esista il mondo materiale; 3 Quando anco la |
Sulle categorie e la dialettica -
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materiale; 3 Quando anco la coscienza non potesse essere | senza | il mondo, ciò non prova che l' Io ponga il mondo, ma solo |
Sulle categorie e la dialettica -
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potrebbe esservi uno spirito che conoscesse il limitato, | senza | che per ciò fosse limitato egli stesso; 6 E` falso anche il |
Sulle categorie e la dialettica -
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da Fichte « che l' azione non si possa concepire | senza | una resistenza »; così si concepisce la creazione che è la |
Sulle categorie e la dialettica -
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opposta, le dee venire altronde. II Altro suo argomento . - | Senza | ammettere che l' Io ponga il mondo, non si può spiegare l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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Li descrivono prima come produzioni di un Io precedente | senza | coscienza di sè, e tuttavia ASSOLUTO e INFINITO. Veramente |
Sulle categorie e la dialettica -
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e un bastardume d' ogni generazione di piante che | senza | regola si aggraticciano ed impediscono. Il concetto di un |
Sulle categorie e la dialettica -
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semplice porre (affermare) in sè e per sè , o l' asserire | senza | più, è il carattere supremo della ragione, potendosi indi |
Sulle categorie e la dialettica -
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oggetti affermati, com' è suo proprio intrinseco carattere; | senza | il quale ella punto non sarebbe. III Ma Fichte poi |
Sulle categorie e la dialettica -
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illimitato, ideale; ma si nega che quest' essere ideale | senza | limiti sia lo stesso Io; perchè l' oggetto intuìto, non è |
Sulle categorie e la dialettica -
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in tal caso vi resta a confessare la vostra ignoranza, | senza | negare quel nesso che è un fatto evidentissimo. Per altro |
Sulle categorie e la dialettica -
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), ma non è già vero, che sia conosciuto per sè stesso | senza | l' idea. Onde non essendo conosciuto per sè stesso, non è |
Sulle categorie e la dialettica -
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uomo; e nello sforzo continuo di giugnere alla perfezione, | senza | mai pervenirvi intieramente, egli pone l' umana |
Sulle categorie e la dialettica -
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come è falso che l' ideale dell' uomo sia quello di un Io | senza | limitazioni di sorte alcuna; giacchè, togliendo all' Io |
Sulle categorie e la dialettica -
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la coscienza all' Io empirico. Ma un assoluto, e un Dio | senza | coscienza, non può essere un assoluto, e un Dio; ma |
Sulle categorie e la dialettica -
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ma un difetto l' attribuire ad un ente il determinarsi | senza | cognizione e senza ragione; 3 Il dire che non ci possiamo |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' attribuire ad un ente il determinarsi senza cognizione e | senza | ragione; 3 Il dire che non ci possiamo innalzare al di |
Sulle categorie e la dialettica -
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dell' impotenza. V L' assoluto di Fichte è perfettibile , | senza | che giammai possa raggiungere la sua propria perfezione |
Sulle categorie e la dialettica -
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che non si potea ridurre l' Io empirico all' Io puro | senza | fargli perdere la sua identità, senza cessare di essere Io. |
Sulle categorie e la dialettica -
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empirico all' Io puro senza fargli perdere la sua identità, | senza | cessare di essere Io. Ma rimase infitto anche nel secondo |
Sulle categorie e la dialettica -
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essere divino diventare qualche altra cosa? può limitarsi | senza | cessare di esser divino? o può egli cessare? o può essere |
Sulle categorie e la dialettica -
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La separazione dunque del mondo da Dio rimaneva così | senza | spiegazione. D' altra parte il Dio di Fichte era fuori |
Sulle categorie e la dialettica -
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aggiunse all' eredità da essi ricevuta (e per avventura | senza | benefizio d' inventario) quella parte che denominò « |
Sulle categorie e la dialettica -
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due estremi, e dimostra come sieno intimamente congiunti | senza | confondersi. II L' universo è limitato: a ) nel numero e |
Sulle categorie e la dialettica -
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oziosa e come un geroglifico privo d' interpretazione. | Senza | il sentimento adunque non vi ha il concetto di un ente |
Sulle categorie e la dialettica -
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è veramente, egli direbbe vero, se intendesse dire che « | senza | l' idea le cose nè si possono produrre, nè si possono |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' ideale e il reale fossero alzati alla maggior potenza, | senza | mai confondersi se non nell' essere , rimanendo distinti |
Sulle categorie e la dialettica -
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stessa infinitamente come soggetto e come oggetto, perchè | senza | di ciò non può conoscere sè stessa infinitamente » », lungi |
Sulle categorie e la dialettica -
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le anime e gli spiriti come altrettante idee viventi, | senza | accorgersi che l' idea è essenzialmente oggetto e solo |
Sulle categorie e la dialettica -
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quasi potesse avervi una cognizione meramente sensibile | senza | l' intervento della ragione, è quel peccato di sensismo che |
Sulle categorie e la dialettica -
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negativa, si limita a far conoscere le essenze delle cose, | senza | poter giammai decidere se niuna cosa realmente sussista. |
Sulle categorie e la dialettica -
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stesso sterile, perchè si acchiuderebbe nel mondo ideale, | senza | che egli si permetta di spingere un solo passo fuori del |
Sulle categorie e la dialettica -
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positiva , la quale si limita a credere all' esperienza, | senza | cercare di essa alcun fondamento razionale. Questa via |
Sulle categorie e la dialettica -
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solamente gli elementi che si contengono in una data idea, | senza | pigliarli per enti che stanno da sè, egli non abusa di tale |
Sulle categorie e la dialettica -
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anco non fosse infinita, la potenza non si può concepire | senza | un atto. Convien dunque che v' abbia prima un atto, cioè un |
Sulle categorie e la dialettica -
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la potenza di essere come cosa che possa stare da sè | senza | atto. Ma, così divisa dall' atto « la potenza di essere », |
Sulle categorie e la dialettica -
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nelle forme soggettive e nelle illusioni trascendentali, | senza | dichiarare impossibile l' esistenza delle cose esterne e di |
Sulle categorie e la dialettica -
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perchè questa unione resta sempre in un dover essere, | senza | che possa mai passare nel fatto. Infatti « l' Io puro, |
Sulle categorie e la dialettica -
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assolutamente, travasandosi tutto nell' Io empirico, | senza | che possa mai venirne a capo, benchè a ciò s' affatichi |
Sulle categorie e la dialettica -
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costituire come assoluto principio della verità. Ora, | senza | considerare il pensare speculativo come questo assoluto |
Sulle categorie e la dialettica -
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uomo, che cosa è presente alla mia mente? L' uomo. L' uomo, | senza | più, presente alla mia mente è l' umana essenza. Quest' |
Sulle categorie e la dialettica -
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è un reale, e argomenta che « l' ideale non può concepirsi | senza | che abbia qualche realità ». Ma intendiamoci sul valore |
Sulle categorie e la dialettica -
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giusto questo argomento: « Il possibile non può concepirsi | senza | qualche attualità ». Ma, lungi che io neghi l' attualità |
Sulle categorie e la dialettica -
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all' intuizione. Ora, posciachè pronunciare non si può | senza | pronunciar qualche cosa di qualche cosa: dunque il verbo |
Sulle categorie e la dialettica -
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intuizione semplice e immanente dell' essenza dell' essere | senza | più. Il solo fatto psicologico ed innegabile, che per l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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. Così egli confonde il concetto col giudizio , | senza | accorgersi che la nota caratteristica del giudizio è l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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nè le declamazioni de' retori. Avendo dunque Hegel, | senza | alcuna prova, ma con un puro salto mentale della fantasia |
Sulle categorie e la dialettica -
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terza determinazione dell' essere. Ella contiene l' essere | senza | determinazioni, il qual precede. Si vuole che sia il |
Sulle categorie e la dialettica -
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, indeterminazione, anzi indeterminatezza [...OMISSIS...] , | senza | accorgersi che tali parole non esprimono più l' essere |
Sulle categorie e la dialettica -
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primo logico, questo immediato, è certamente l' essere puro | senza | determinazioni; perocchè le determinazioni vengono appresso |
Sulle categorie e la dialettica -
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colla maturità d' un filosofo; precipita delle conclusioni | senza | usare la necessaria pazienza ad osservare accuratamente |
Sulle categorie e la dialettica -
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in ogni persona si ripete tutta affatto la sostanza divina | senza | pluralizzarsi . Onde la varietà che è in Dio, non induce |
Sulle categorie e la dialettica -
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che riguardano l' umanità, ecc.; e da per tutto trova | senza | difficoltà l' uno e il vario, e la relazione fra l' uno e |
Sulle categorie e la dialettica -
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non vi abbia unità, ma tendenza all' unione della materia | senza | che mai si unifichi penetrandosi; ma quant' all' idea d' |
Sulle categorie e la dialettica -
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distinzione prima di tutto come un' innegabile verità. Poi | senza | alcun timore, volgeremo sopra di essa la nostra |
Gioberti e il panteismo -
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gli avesse prima contemplati colla mente, nè poteva Canòva | senza | il concetto ideale dar vita a' suoi marmi immortali. Qual |
Gioberti e il panteismo -
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concepire che sussista qualche essere reale ben ordinato, | senza | che quell' ordine che in se dimostra non sia preso per |
Gioberti e il panteismo -
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come da una sua causa, cioè dal suo tipo od esemplare, | senza | del quale il reale, almeno il reale ordinato, non potrebbe |
Gioberti e il panteismo -
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giunge mai al solo ideale; che dunque non esiste l' ideale | senza | il reale. Ma chi ha mai detto che esista l' ideale senza il |
Gioberti e il panteismo -
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senza il reale. Ma chi ha mai detto che esista l' ideale | senza | il reale? Non confondiamo le proposizioni, non |
Gioberti e il panteismo -
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e l' effetto sono diversi; ma si può egli dare l' effetto | senza | la causa, o la causa senza l' effetto? La materia viva qual |
Gioberti e il panteismo -
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ma si può egli dare l' effetto senza la causa, o la causa | senza | l' effetto? La materia viva qual si trova nell' animale è |
Gioberti e il panteismo -
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vita che la informa, ma si può egli dare la materia viva | senza | la vita, o la vita animale senza che avvivi alcuna parte di |
Gioberti e il panteismo -
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egli dare la materia viva senza la vita, o la vita animale | senza | che avvivi alcuna parte di materia? Le cose che si trovano |
Gioberti e il panteismo -
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in una sola due cose per la ragione che l' una non può star | senza | l' altra non è proceder con buona logica. Noi siamo i primi |
Gioberti e il panteismo -
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Noi siamo i primi a dire che l' essere ideale non può stare | senza | il reale; che l' idea è in un soggetto reale che viene da |
Gioberti e il panteismo -
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evidenza, diciamo che nè pure l' essere reale può stare | senza | l' ideale. Ma crederemmo d' essere assai meschini |
Gioberti e il panteismo -
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del sole non è l' occhio. E` vero che l' occhio non vede | senza | il raggio, che ha bisogno di esso per uscire al suo atto; |
Gioberti e il panteismo -
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ma gli esseri reali che a quella idea corrispondono sono | senza | numero; perciò quell' idea si chiama universale: ogni idea |
Gioberti e il panteismo -
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passare da una meno perfetta ad un' altra più perfetta, | senza | però aver distrutta la prima; tant' è vero che ne posso |
Gioberti e il panteismo -
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quali ci sono ancora del tutto ignoti, non sussiston forse | senza | la nostra cognizione di essi? Dunque la sussistenza ossia |
Gioberti e il panteismo -
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Dunque il reale, secondo la sua propria essenza, esiste | senza | cognizione, e questa nè lo costituisce nè lo produce, nè lo |
Gioberti e il panteismo -
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non la conoscete avanti. Dunque ogni idea mostra se stessa | senza | bisogno d' altro: ella è dunque essenzialmente un lume , |
Gioberti e il panteismo -
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ciascuna è quello che è, immutabilmente uguale a se stessa, | senza | che possa esser mai modificata. Ora ditemi: quando il |
Gioberti e il panteismo -
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che idee molto astratte. Così l' idea della mano piccola e | senza | disuguaglianze è ancora un' idea astratta che per se sola |
Gioberti e il panteismo -
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qualunque la quale muova la mente nostra a questo suo atto, | senza | bisogno del reale corrispondente all' idea; giacchè egli |
Gioberti e il panteismo -
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lo sente, ma sentendolo non sente punto se stesso; lo sente | senza | sentire alcun rapporto di lui con se stesso, la qual |
Gioberti e il panteismo -
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, perchè ha un termine al tutto diverso dal sè intuente, e | senza | che involga alcun rapporto sentito col sè intuente. Nè si |
Gioberti e il panteismo -
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è fuori dell' idea. Ma pure potrebbesi conoscere la realità | senza | l' idea? Che cosa vuol dire conoscere una cosa? Vuol dire |
Gioberti e il panteismo -
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dunque quest' atto relegato, per così dire, nel sentimento, | senza | che possa entrare punto nè poco a costituire la parte |
Gioberti e il panteismo -
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egli non ci potesse dar qualche occhiata, almeno per caso, | senza | bisogno de' sentimenti e delle immagini, massimamente |
Gioberti e il panteismo -
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diventa particolare perchè si lega ad un particolare, | senza | mai confondersi con esso. Ma dunque si predica ella un' |
Gioberti e il panteismo -
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ad una affermazione più che ad un' altra? Dal sentimento, | senza | dubbio; è il sentimento , a cui egli applica l' idea di |
Gioberti e il panteismo -
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che noi facemmo a noi stessi involga qualche cosa di vero, | senza | però che sia vera ed efficace l' obbiezione. E` vero che |
Gioberti e il panteismo -
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esistere nella mente l' idea di esistenza indeterminata, | senza | modo, senza limite alcuno; perocchè altramente noi non |
Gioberti e il panteismo -
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nella mente l' idea di esistenza indeterminata, senza modo, | senza | limite alcuno; perocchè altramente noi non potremmo |
Gioberti e il panteismo -
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occasione dell' affermazione medesima; il primo è l' idea | senza | determinazioni, nè limiti, nè modi; il secondo abbraccia le |
Gioberti e il panteismo -
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tra l' idea determinata e l' idea indeterminata; chè, | senza | di ciò, ci rimarrebbe ancora molto di oscuro nella natura |
Gioberti e il panteismo -
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colla stessa affermazione, togliendo dall' esistenza ideale | senza | limiti quella porzione limitata che ci bisogna, la quale |
Gioberti e il panteismo -
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ad applicare ai reali che tornano a caderci nel sentimento, | senza | però che cangi la sua natura, rimanendosi sempre ed |
Gioberti e il panteismo -
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così lice esprimersi, dell' esistenza intuita dalla mente | senza | modo e confine. Ma qui mi direte: non s' intende come dall' |
Gioberti e il panteismo -
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moltissime cose e distinguersi moltissime entità ideali, | senza | che questa moltiplicità tolga punto nè diminuisca la |
Gioberti e il panteismo -
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e dove che sia a tutto ciò che ha o non ha tempo e spazio, | senza | che per questo sia trasportato da luogo a luogo. Ora se tra |
Gioberti e il panteismo -
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Ora il gran triangolo è l' essere universale intuito | senza | limitazione dalla mente: quest' essere universale viene |
Gioberti e il panteismo -
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maggiore, e tuttavia si trasfonde in ciascuna conseguenza | senza | mai esaurirsi: è dunque una identificazione parziale. |
Gioberti e il panteismo -
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mondo sia in un continuo errore, del quale parteciperebbero | senza | accorgersi i Filosofi stessi - In che modo? - Badate un |
Gioberti e il panteismo -
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una causa a distruggerlo; nulla mai avvenendo di nuovo | senza | cagione, pel principio di causa. Vero è che la persuasione |
Gioberti e il panteismo -
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e possiamo andarci ripensando per rammemorare che fosse, | senza | venirne tuttavia a capo. Dunque la cognizione del reale non |
Gioberti e il panteismo -
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ci rimanga qualche cognizione puramente intellettuale, ma | senza | immagine di sorta; a ragion d' esempio possiamo sapere d' |
Gioberti e il panteismo -
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veduto e parlato con un uomo che si chiama Gio. Stefani | senza | che ricordiamo menomamente nè la sua fisonomia, nè la sua |
Gioberti e il panteismo -
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immagine alcuna. Tutti questi esempj provano che anche | senza | le immagini della cosa percepita, io posso conservare la |
Gioberti e il panteismo -
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mio. Dunque la cognizione dell' ente reale può durare in me | senza | bisogno delle immagini. Supponiamo il contrario, supponiamo |
Gioberti e il panteismo -
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consistono nella persuasione che un ente reale sussista, | senza | avere esperimentato ancora quale attività caratteristica e |
Gioberti e il panteismo -
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di accidentale in quest' ente all' atto della percezione, | senza | però che ancora distinguiamo l' accidente e la sostanza; |
Gioberti e il panteismo -
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la percezione apprende l' ente reale qual è tutto intero | senza | fare in esso distinzione alcuna: le distinzioni sono l' |
Gioberti e il panteismo -
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si suppone che noi sentiamo solamente queste modificazioni | senza | più, non s' è accresciuta la nostra cognizione, chè il |
Gioberti e il panteismo -
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tempo inesistere un principio agente in un altro principio | senza | che tuttavia s' immedesimi con esso; una sostanza può stare |
Gioberti e il panteismo -
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somma produce in mille maniere a se stesso altre cognizioni | senza | limite, e lo scibile umano non trova più confini. Ma |
Gioberti e il panteismo -
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materia è intuitiva, come dicevamo e percettiva, l' una | senza | determinazioni, l' altra appieno determinata: si supponga |
Gioberti e il panteismo -
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ragionevole, e però non si può avere a priori; così non | senza | proprietà, noi diciamo cognizione positiva a quella, che si |
Gioberti e il panteismo -
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Chi tutto ignora non parla: egli è il caso degli animali | senza | ragione. Ma quali sono le notizie che noi comunichiamo |
Gioberti e il panteismo -
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per la via de' lumi con un corso sempre accelerato, | senza | confine? Sì, l' umano sapere è inesauribile, e non può |
Gioberti e il panteismo -
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assoluto che non può mai relativizzarsi, nè soggettivarsi | senza | cessare d' esser lui stesso, senza cessare d' esser l' |
Gioberti e il panteismo -
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nè soggettivarsi senza cessare d' esser lui stesso, | senza | cessare d' esser l' essere. Quindi noi già lo denominammo, |
Gioberti e il panteismo -
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poichè egli è anzi soggetto. Dunque se non si dà cognizione | senza | oggetto, forza è che la mente abbia tale facoltà da |
Gioberti e il panteismo -
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Ma, notate, egli è uopo che ella faccia questa operazione | senza | che il soggetto si rimanga dall' essere soggetto come egli |
Gioberti e il panteismo -
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anche cercare come i soggetti si possano oggettivare | senza | che perdano la loro natura di soggetti, noi troveremmo che |
Gioberti e il panteismo -
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dunque è atto ad essere conosciuto per se stesso, | senza | bisogno di farci sopra alcun' altra operazione intermedia; |
Gioberti e il panteismo -
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panteismo; nè quelli possono accusarlo di questo errore, | senza | cozzare seco medesimi. Poichè queste due qualità che gli |
Gioberti e il panteismo -
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e pretendono riscuoter lode di filosofi religiosissimi, non | senza | morder noi d' empietà come quelli che ci dipartiamo dal |
Gioberti e il panteismo -
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ci si contrapone da Vincenzo Gioberti come religiosissimo, | senza | voler io punto toccare la religione del suo autore, è più |
Gioberti e il panteismo -
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delle cose sussistenti, e altro la loro stessa sussistenza; | senza | l' essere possibile risplendente nelle nostre menti, le |
Gioberti e il panteismo -
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Un' altra ricerca è poi quella, se possano sussistere | senza | essere conosciute da mente alcuna. Questa ricerca |
Gioberti e il panteismo -
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egli che l' uomo conosca un dato reale, p. e. una casa, | senza | saper niente di lei? senza saper che sussiste? certo che |
Gioberti e il panteismo -
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un dato reale, p. e. una casa, senza saper niente di lei? | senza | saper che sussiste? certo che no. Niente dunque si sa d' |
Gioberti e il panteismo -
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cui l' uomo conosce tutte le cose, colla realità di Dio, | senza | professare con ciò appunto un sistema di panteismo. Poichè |
Gioberti e il panteismo -
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cancellarle coll' imaginazione nostra da' suoi volumi | senza | compassione di renderli, così facendo, piccini piccini, o, |
Gioberti e il panteismo -
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benchè egli l' abbia pronunciata assolutamente, e | senza | distinzione, come quella che esprimeva nel modo più proprio |
Gioberti e il panteismo -
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se l' oggetto del sapere possa essere la sola forma | senza | la materia, o la materia senza la forma. P. e. il fisico |
Gioberti e il panteismo -
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possa essere la sola forma senza la materia, o la materia | senza | la forma. P. e. il fisico che parla delle diverse specie di |
Gioberti e il panteismo -
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l' oggetto di un tal sapere sia costituito dalla sola forma | senza | più contro a ciò che si propone la scienza. Dove sta |
Gioberti e il panteismo -
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l' abbiamo colto in sulla via, perchè ci veniva tra' piedi, | senza | che fosse propriamente l' intento del nostro ragionamento. |
Gioberti e il panteismo -
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idea dei dati scientifici, e la loro materia egualmente » » | senza | condannare sè stesso? E se sono i panteisti che « « quando |
Gioberti e il panteismo -
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per iscansare in qualche modo tale conseguenza, qui | senza | paura di contradirsi viene con noi, e ci divide in due |
Gioberti e il panteismo -
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che è Dio, che non si può confondere colle forze finite, | senza | cadere nel panteismo che si vuole evitare, l' altro oggetto |
Gioberti e il panteismo -
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che Iddio e le creature sieno della stessa sostanza, | senza | che tuttavia egli dica che Iddio sia identico colla sua |
Gioberti e il panteismo -
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il signor gioberti concepisca la causalità e la creazione, | senza | che punto nè poco rechino offesa al suo panteismo, noi lo |
Gioberti e il panteismo -
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la realità delle cose contingenti, delle quali si parla; | senza | di che questa realità non sarebbe stata conoscibile. |
Gioberti e il panteismo -
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Dunque almeno in quest' ordine può essere la idealità | senza | la realtà, e però non è assurda questa separazione. Si dee |
Gioberti e il panteismo -
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di questo intrico ci sembra oltre modo malagevole uscire | senza | ricorrere ad un sistema, che confonda insieme la natura |
Gioberti e il panteismo -
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quest' ordine contingente? O si conosce coll' idea, o | senza | di essa: se coll' idea, in tal caso, posciachè quest' idea |
Gioberti e il panteismo -
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nel suo sistema è contradittorio ed assurdo. Se si conosce | senza | l' idea, l' ordine contingente è dunque fuori dell' idea, è |
Gioberti e il panteismo -
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Giovanni «(I, 1.) », non potendosi vedere l' atto creativo | senza | vedere lo stesso Dio. Non sono questi ed altrettali gli |
Gioberti e il panteismo -
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non si potrà forse conoscere una natura, che è causa, | senza | conoscere un' altra natura tutta diversa da lei, che è l' |
Gioberti e il panteismo -
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dell' esistenza? Ma voi non potete vedere l' atto creatore | senza | vedere la creatura prodotta. Sebbene l' affermare che l' |
Gioberti e il panteismo -
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quell' idea stessa che è in Dio del corpo, non si può dire | senza | errore che noi vediamo l' idea in Dio; perocchè quando ciò |
Gioberti e il panteismo -
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d' esser fuori di Dio; nè si potrebbe metterla in Dio | senza | divinizzarla, e materializzare Iddio, e quindi essere |
Gioberti e il panteismo -
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azione di questa causa. Dunque se noi vedessimo Iddio solo, | senza | avere anche la percezione immediata e diretta di esse, noi |
Gioberti e il panteismo -
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che sostiene, quelle conoscersi per intuito immediato | senza | sillogismo, e senza giudizio alcuno di mezzo. Se si prende |
Gioberti e il panteismo -
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quelle conoscersi per intuito immediato senza sillogismo, e | senza | giudizio alcuno di mezzo. Se si prende il partito di dire, |
Gioberti e il panteismo -
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dire, come dice il Gioberti, che si conoscano nella causa, | senza | argomentazione nè giudizio, anzi come un semplice concetto |
Gioberti e il panteismo -
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nulladimeno abbandonare ancora l' argomento troppo fecondo, | senza | chiamarvi ad altre importanti considerazioni, le quali io |
Gioberti e il panteismo -
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straniero a Dio (3); onde ancora il dire Iddio causa libera | senza | spiegare di più, non giustifica dal panteismo un autore che |
Gioberti e il panteismo -
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dicendo che [...OMISSIS...] ? Non si può dunque più errare | senza | essere panteista? Non ha questo l' aspetto di un zelo |
Gioberti e il panteismo -
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natura del suo sistema nel tempo stesso che rispettiamo | senza | limite le sue intenzioni. Nell' opera degli « Errori » alla |
Gioberti e il panteismo -
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una mente da lui creata una cognizione generica o speciale | senza | bisogno d' infondergli insieme quella dei reali e |
Gioberti e il panteismo -
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essere universale, il quale si può pensare manifestamente | senza | bisogno di volgere contemporaneamente il pensiero alle |
Gioberti e il panteismo -
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volte non si pensa un ente nella sua pura possibilità | senza | più? Ma quello che maggiormente dovete notare, o signori, |
Gioberti e il panteismo -
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come vogliono i sensisti, la cui sentenza è ammessa | senza | esame per assioma indubitato dal Gioberti, perocchè l' |
Gioberti e il panteismo -
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perchè non può prendersi alcuna cosa dov' ella non è) | senza | che questo sia reale, benchè sia verissimo oggetto della |
Gioberti e il panteismo -
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oggetto della mente che lo vede puro e lo contempla, e | senza | che sia tuttavia il nulla, che non si può vedere nè |
Gioberti e il panteismo -
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Dio stesso, ma da Dio in tutt' altro modo proprio di Dio, | senza | niente di negativo, perciò senza che in Dio si distingua |
Gioberti e il panteismo -
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altro modo proprio di Dio, senza niente di negativo, perciò | senza | che in Dio si distingua dal suo stesso Verbo (1), |
Gioberti e il panteismo -
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che la concretezza e l' individualità sono il reale | senza | l' ente, da cui nascono le idee riflesse. E per istare nel |
Gioberti e il panteismo -
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. Ma ora all' opposto concede al prof. Tarditi | senza | contrasto, che costruire la scienza coll' ente reale è |
Gioberti e il panteismo -
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e l' individualità , che per altro in un modo diverso, cioè | senza | l' elemento negativo, si trovano in Dio. Quindi egli |
Gioberti e il panteismo -
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che « « la concretezza e l' individualità sono il reale | senza | l' ente »(2) », cioè il reale diviso, separato da Dio, |
Gioberti e il panteismo -
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onde dice: « « L' astrattezza e la generalità sono l' ente | senza | il reale » », cioè l' ente dal quale è stato separato per |
Gioberti e il panteismo -
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Egli è rimasto l' ente possibile, perchè l' ente | senza | il reale è ente possibile, e però all' ente possibile, che |
Gioberti e il panteismo -
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Gioberti. Egli ci fa osservare che il centro non istà | senza | il circolo, nè il circolo senza il centro, che il circolo |
Gioberti e il panteismo -
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che il centro non istà senza il circolo, nè il circolo | senza | il centro, che il circolo ha due rispetti, l' uno de' quali |
Gioberti e il panteismo -
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scomponendolo, maneggiandolo giusta le proprie leggi, | senza | però alterarne la sostanza, benchè tuttavia sia da |
Gioberti e il panteismo -
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Gioberti. Alle quali frasi magnifiche si potrà dunque | senza | scrupolo riferire anche quella, dove il signor Gioberti |
Gioberti e il panteismo -
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quanto agevolmente il Gioberti cangia stile e linguaggio, | senza | alcun sospetto, dove stima bisognarli per la sua causa. |
Gioberti e il panteismo -
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altra parte è un professare il più compiuto panteismo. | Senza | cadere nel panteismo, certo non si può dichiarare che l' |
Gioberti e il panteismo -
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eterna dell' Ente, cioè di Dio, è « « l' archetipo eterno, | senza | il quale la creazione sarebbe impossibile » », converrà |
Gioberti e il panteismo -
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delle cose contingenti è intelligibile allo spirito | senza | alcun mediatore (3), e crede che questo sia anche il pensar |
Gioberti e il panteismo -
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dunque ingannare nè pure da questa frase e dichiariamola | senza | scrupolo menzognera come tutte le altre, perocchè quando il |
Gioberti e il panteismo -
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le cose create si conoscono nella loro stessa concretezza, | senza | bisogno d' altro, perchè nella loro concretezza sta l' |
Gioberti e il panteismo -
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intelligibili, secondo lui, nella loro propria concretezza, | senza | bisogno di un altro lume mediatore, perciò l' |
Gioberti e il panteismo -
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Se ogni cosa è un' idea, non si posson creare le cose | senza | creare le idee. E in fatto il signor Gioberti, quantunque |
Gioberti e il panteismo -
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idee, e lo spirito umano le afferra nella loro concretezza, | senza | bisogno di alcun mezzo di conoscere, di alcun' altra idea |
Gioberti e il panteismo -
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è che il contingente è intelligibile nella sua concretezza | senza | bisogno d' altra idea o mezzo di conoscere. Ogni cosa |
Gioberti e il panteismo -
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sono intelligibili per sè stesse, nella loro concretezza, | senza | bisogno di alcuna idea che loro serva di mediatore, poichè |
Gioberti e il panteismo -
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intelligibile per sè stessa, sicchè lo spirito l' afferra | senza | bisogno del mezzo d' alcun' altra idea, riuscì a quella |
Gioberti e il panteismo -
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panteismo, noi intendiamo, o signori, più altre cose, che | senza | ciò ne riuscirebbero per avventura troppo difficili a |
Gioberti e il panteismo -
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e com' egli dice nel modo il più strano, di concreto . | Senza | di ciò, egli non avrebbe potuto nè convertire Iddio in un' |
Gioberti e il panteismo -
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una sostanza è ciò appunto che si concepisce dalla mente | senza | ricorrere ad altra sostanza, quando l' accidente è ciò che |
Gioberti e il panteismo -
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quando l' accidente è ciò che non si può concepire solo | senza | la sostanza. Quindi la ragione è palese del perchè egli |
Gioberti e il panteismo -
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[...OMISSIS...] . Come dunque intuire le esistenze create, | senza | intuire Iddio di cui sono l' attuazione? (perocchè Iddio in |
Gioberti e il panteismo -
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atto, ma egli ha anco attuazione). E come intuire Iddio | senza | intuire le esistenze che sono il creato, di cui Iddio |
Gioberti e il panteismo -
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E di vero, come è egli mai possibile concepire una facoltà | senza | ch' essa produca all' uomo qualche specie di sentimento? |
Gioberti e il panteismo -
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potrà veder di nuovo nella « Tavola delle potenze »dove, | senza | accennar nulla che si riversi al di fuori dell' ordine de' |
Gioberti e il panteismo -
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si applica più la denominazione di Dio, il che si può fare | senza | inconveniente, concedo; la recata distinzione divide Iddio |
Gioberti e il panteismo -
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Dio. Perciò voi vi guarderete fino dal nominare l' Istituto | senza | bisogno, o ragionevole cagione; questo spirito di umiltà, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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A tal uopo rendete il vostro discorso medesimo così modesto | senza | affettazione, che nessuna vostra espressione non racchiuda |
Epistolario ascetico Vol.II -
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cogli esterni. E con questi esterni voi dovete trattare | senza | concepire nè speranze nè timori vani e immaginarii; ma |
Epistolario ascetico Vol.II -
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aperte le lettere che mi scriverete, ed egli me le spedirà | senza | leggerle. In tal maniera, nel tempo che si darà luogo alla |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ve ne faccia sentire l' intima e soprannaturale verità. | Senza | un lume soprannaturale non si può sentire e intendere il |
Epistolario ascetico Vol.II -
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in chi è bensì il rappresentante di Dio per voi altri, ma | senza | deporre per questo l' umanità. Sì, a questa vostra virtù |
Epistolario ascetico Vol.II -
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continui: e non potendo esser volontà di Dio che continui | senza | il pieno consenso del Vescovo diocesano, che è nella |
Epistolario ascetico Vol.II -
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utilmente il medesimo Istituto quando egli dovesse | senza | limitazione prestarsi a delle opere esterne ». - Egli è per |
Epistolario ascetico Vol.II -
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autorità od arbitrio d' ingerirsi in nessuna minima cosa | senza | la licenza o generale o particolare del Vescovo; e dall' |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
dall' altra l' esperienza aveva fatto conoscere che | senza | quella immunità i Corpi religiosi non potevano conservarsi. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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intieramente dai Vescovi, cioè che non potesse far nulla | senza | la loro chiamata o il loro consenso; positivamente , cioè |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
e ciò unicamente, come diceva, perchè al mio debole vedere, | senza | di questa circospezione l' Istituto non avrebbe potuto |
Epistolario ascetico Vol.II -
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essere dispersi per la Diocesi in qualità di cappellani, | senza | poter convivere nella Casa con altri religiosi, ma dovendo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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se potesse esistere un religioso Istituto, i cui membri | senza | perdere lo spirito potessero essere ad nutum Episcopi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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il Superiore interno dell' Istituto pensa ciò potersi fare | senza | danno dello spirito dell' Istituto medesimo. Quando ciò si |
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Solo è dovere rispondere al Superiore, quando dimanda, | senza | ampollosità di parole, ma con tutta chiarezza, sincerità, |
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infinito, che valga per tutti i terreni e più e più | senza | misura. M' imagino la desolazione di vostra sorella e di |
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per questo appunto i mezzi immediati e formali, genera | senza | accorgersi due mali gravissimi negli animi della gioventù. |
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e perciò non sia più circondato dai detti ripari, che, | senza | poterlo far buono, il mettevano nella impossibilità di |
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soli mezzi sia pur incominciata. Il campo ben assiepato e | senza | semente non produce che mala erba. No, non valgono essi nè |
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scuola fa duopo che sia tutto verità ciò che s' insegna, | senza | esagerazioni, senza finzioni, senza il mescolamento di quei |
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sia tutto verità ciò che s' insegna, senza esagerazioni, | senza | finzioni, senza il mescolamento di quei pregiudizi che pur |
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ciò che s' insegna, senza esagerazioni, senza finzioni, | senza | il mescolamento di quei pregiudizi che pur troppo |
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salus et perfectio propriarum animarum . Se dunque, | senza | badare agli altri, voi badate solo a voi stesso, e |
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facilmente: sì facilmente, se non vi avvilite; ma non | senza | croce: [...OMISSIS...] 1.37 La cara vostra del 27 febbraio |
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fides tua »? Deh! mio caro fratello, torniamo indietro | senza | indugio; ripariamoci al seno della nostra tenera Madre, |
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che avete fatto, e che è pur tanto in apparenza, sia stato | senza | radice! La perturbazione dell' animo vostro, non può |
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profeta romanziere, quasi scherzando colla parola di Dio, | senza | sentire spavento di quella sentenza che caratterizza i |
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occulta e tutta spirituale, che opera nell' anima e che | senza | contrasto conquista il mondo, voi ricorrete a questa stessa |
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suo divin Fondatore ha già detto che il regno di Dio viene | senza | osservazione , e non coi tumulti e colle rovine. |
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trova che coll' amore, e l' amore desidera essenzialmente, | senza | confini, nè limiti di sorte alcuna: vi ripeto tuttavia, che |
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Luigi, promettendovi che vi avrei mutato di luogo? Ma voi, | senza | scrivermi, avete fatto un passo che a me cagionò sommo |
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uomo, essendo un essere ragionevole, inclina a ragionare, | senza | troppo considerare che i suoi ragionamenti sono brevi, |
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eseguirla fedelmente e semplicemente, con pace interiore e | senza | contraddizione del proprio intelletto. E se voi |
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sono segnatamente tre, ai quali noi la riconosceremo | senza | fallo, se di puro cuore la cercheremo. Il primo segno è la |
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lume della fede, con una maniera di vedere al tutto logica, | senza | prevenzioni nè fantasie, o niente che abbia del |
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presenta nelle occasioni esterne da noi non cercate, farlo | senza | ingiusta predilezione, ma sempre col debito ordine: ecco |
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vostre preghiere che con un cuor puro e retto innalzerete | senza | posa al trono di Dio, nel quale egli assai vi ama e dal |
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veniali, conviene che li combattiamo con tutta pace e | senza | pretensione di riuscirvi in breve tempo. Vi ha un mezzo |
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in noi la carità, vanno cadendo i peccati veniali, quasi | senza | che ce ne accorgiamo, ed ogni attacco a noi stessi ed alle |
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ubbidiente essere cosa convenientissima che egli ubbidisca, | senza | cercare altre ragioni che la bellezza stessa dell' |
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da flutti in mare immenso, tempestoso e tenebroso, | senza | discernere mai a che direzione sia volta la miseranda |
Epistolario ascetico Vol.II -
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uomini il Padre nostro , parola che non poteasi pronunziare | senza | la dottrina della Trinità, perocchè quella parola tutto |
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cattivo, debole, infermo: debbo sforzarmi, come posso (ma | senza | ansietà e turbazione), a vincere me stesso e far le cose |
Epistolario ascetico Vol.II -
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soffocarle appena nate, annientarle, prima che nascano, | senza | misericordia. Debbo fare grande stima di tutti i miei |
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anime loro possono trovarsi infiniti tesori di grazie anco | senza | di ciò, e attribuendo il non fare la mortificazione a cause |
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un esporsi a grave pericolo il prendere un' opinione, | senza | averne studiata la questione complicatissima, da tutti i |
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vero sacrificio, non si dà vera imitazione di Gesù Cristo, | senza | di questo. Chi ragiona diversamente, ragiona umanamente, e |
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priva delle più solide virtù? Si dà egli vita apostolica | senza | ubbidienza e senza povertà? Gli apostoli erano mandati : ma |
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solide virtù? Si dà egli vita apostolica senza ubbidienza e | senza | povertà? Gli apostoli erano mandati : ma come può |
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che di essere mercenari nella casa paterna, ci troveremo | senza | saper come ridivenuti figliuoli, e della bella stola |
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qual organo di Dio stesso, Le può impedire alcune penitenze | senza | scapito della soddisfazione dovuta: la penitenza fatta da |
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tutti i suoi viaggi, tenendo presente Iddio, lo invocherà | senza | posa, praticando i doveri imposti dalla santa Chiesa |
Epistolario ascetico Vol.II -
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, e tali altri epiteti: i quali tutti sono stati detti | senza | ingiuria alcuna, senza vendetta, e senza abbandonare la sua |
Epistolario ascetico Vol.II -
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i quali tutti sono stati detti senza ingiuria alcuna, | senza | vendetta, e senza abbandonare la sua divina mansuetudine, e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sono stati detti senza ingiuria alcuna, senza vendetta, e | senza | abbandonare la sua divina mansuetudine, e per insegnarci |
Epistolario ascetico Vol.II -
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acciocchè giunga a quello che solo desidero, a conoscere | senza | inganno alcuno il nostro Signore e ad imitarlo con |
Epistolario ascetico Vol.II -
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No, no; se noi amiamo Dio, amiamolo semplicemente e | senza | umani partiti: il credere che questi sono utili alla |
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balordaggini, presunzioni, temerità, debolezze e miserie | senza | limite e misura; e non esser mai contenti di temere e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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uguale con tutti , come vuole la carità e le regole nostre, | senza | affezioni: che il vostro tratto sia amabile, grave, senz' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sè stesso per passione, non è buon giudice; ma giudicando | senza | passione, ciascuno è ottimo giudice di sè stesso. Questa |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Appunto perchè niuno può essere ben sicuro di giudicare | senza | passione, appunto perchè la passione si nasconde agli occhi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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è egli meglio lasciare la cura di noi intieramente a Dio, | senza | volerne saper cosa alcuna, e viverci tranquilli di giorno |
Epistolario ascetico Vol.II -
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FIAT VOLUNTAS TUA, col desiderio che egli disponga di noi | senza | limiti , e facendo che sulla bilancia della nostra stima |
Epistolario ascetico Vol.II -
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prosperità, manca poi questa solida ragione di conforto, | senza | la quale è ben piccola ogni altra! Ecco donde io credo che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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vuoto difficile da riempirsi; se di quando in quando quasi | senza | accorgerci, cerchiamo col cuore e cogli occhi il noto |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nelle « Massime » e nel « Memoriale della prima prova », | senza | ch' io abbia una ragione positiva da dover giudicare assai |
Epistolario ascetico Vol.II -
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in nulla per secondarla. Or se io rimando un aspirante | senza | esser certo che gli manchi la vocazione, non m' espongo io |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nel promoverli ai successivi gradi. Come non ricuso nessuno | senza | avere delle ragioni positive per rifiutarlo, così stimo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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della cosa. Abbiamo avuto persone in Casa per lungo tempo | senza | che neppure siano state ammesse al Noviziato. La trafila |
Epistolario ascetico Vol.II -
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indicargliene di quelle ch' ella non conosca; e conoscerà | senza | dubbio anche il libricciuolo intitolato « La gioventù |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e gloria. Sì, lo spero e l' otterremo, se noi pregheremo | senza | intermissione e se ci raccomanderemo a Dio, a Gesù Cristo, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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amore e stima, si trascurano, si negligentano e si lasciano | senza | badare ravvolgersi nel loro fango. Ma non così è di voi, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sopportare i difetti degli altri. Imperciocchè qual uomo è | senza | difetto? E se io sopporto gli altrui, godo di adempire la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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rilevato una scarsezza grande di ecclesiastici, parrocchie | senza | pastori, pastori senza assistenza di cooperatori, nella |
Epistolario ascetico Vol.I -
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grande di ecclesiastici, parrocchie senza pastori, pastori | senza | assistenza di cooperatori, nella nostra Diocesi, sono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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uomini. Tanto più a ciò acconsento, quanto credo che, anche | senza | di queste, Ella sia persuasa della mia profonda |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mondo e mescolati coi mondani, non solo in Dio si amassero | senza | conoscersi, ma si conoscessero anche in terra; e introdotta |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e il discorso dove entra questo nome adorabile, c' invesca | senza | accorgersi, nè quasi si sa più distaccarsene. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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preghiere, e un po' di modesto ricreamento, non può essere, | senza | dubbio, se non a Dio gratissimo, e sommamente vantaggioso a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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certamente, che il zelo sia fervente, costante e saggio . | Senza | il fervore non faremo mai nulla di molto pregio ed utilità: |
Epistolario ascetico Vol.I -
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se una costante fortezza non ci fa superiori agli ostacoli, | senza | dubbio grandissimi, che ci si attraverseranno dalla parte e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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indifferenti a tutto, fuorchè a fare la volontà di Dio; | senza | cercare quelle cose che giovano ai nostri particolari |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si conoscano fra di loro, perchè si amino. E come poi, | senza | conoscersi ed amarsi, possono scambievolmente aiutarsi e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cristiani di unirsi in tutti i modi e di fare causa comune: | senza | di questo, ognuno basta a se stesso, ma non basta a pieno |
Epistolario ascetico Vol.I -
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preordinati. Su questo fondamento appoggiato, io credo, | senza | alcun dubbio, che S. Gaetano, S. Ignazio, e gli altri santi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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incontrare, nel debito modo, tutte le dignità della terra, | senza | restarne offesi dal fumo menomamente. Doveva anzi dire, che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e coadiuvi a formare idonei ministri del santuario ; | senza | però che la Congregazione assuma ella stessa il medesimo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si cerca di giovare. Se non si conosce lo stato del mondo, | senza | miracoli non si può giovargli, e non si possono nè pure |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cui si debbe usare la carità . Ora questa non s' acquista | senza | l' uso delle cose umane. Vorrei dunque santificare questa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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prudenza della carità , avessero il modo di acquistarsela | senza | pericolo. Questa dote non può essere comunicata loro da |
Epistolario ascetico Vol.I -
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stessa , ma solamente il general bene della Santa Chiesa , | senza | il minimo interesse in simigliante collisione, non solo a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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venga continuamente spinta ad un simile stato, sebbene | senza | rumore, dallo spirito di Gesù Cristo che la anima e la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che ubbidiscono e che operano, questo si può organizzare | senza | difficoltà alcuna, purchè sieno ben educati e disposti all' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per sempre, entrando nudo in quella terra da cui è uscito e | senza | avere fatto nulla per l' ETERNITA`! Se questa non è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tutto. [...OMISSIS...] 1.26 Oggi ricevo la cara vostra | senza | data, ed oggi rispondo. Mi dite in quella d' avermi scritto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cosa: di non fare altra risoluzione della persona vostra | senza | comunicarmela. Io v' amo, e l' amore mi dà questo diritto. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nella stessa persona si è rimasto il solo amico? Ma | senza | di ciò, qual piacere più grande che quello che si gode |
Epistolario ascetico Vol.I -
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propongono di fare cercano anche da sè stessi di farlo, e | senza | esserne punto chiamati dal prossimo lo intraprendono; |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non intraprendono nulla fuori della propria santificazione, | senza | che vengano richiesti dal loro prossimo di qualche servigio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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depurare e scaricare di tutto ciò che ha dentro di nocivo | senza | dare nell' occhio, senza offendere soverchiamente queste |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tutto ciò che ha dentro di nocivo senza dare nell' occhio, | senza | offendere soverchiamente queste persone che non abbastanza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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membro sia posto per giusto titolo fuori dell' Instituto, | senza | che cessi per questo di appartenere al medesimo. Non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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l' assenso interno, ma ritenere la propria opinione, | senza | però disturbare la Comunità, quando non si riesca di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nel Signore, che egli non permetterà simile scontro. | Senza | dubbio questa è ragione ferma, e che non può dare in fallo. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in Dio ci può assicurare in molte parti, nelle quali, | senza | di essa, ci troveremo sempre vacillanti e sospesi. Questo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non si limita a qualche ramo particolare di carità, ma, | senza | limitarsi a nessuno, si determina però ad uno, o ad un |
Epistolario ascetico Vol.I -
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abbia veramente quella persona da fidarsi, a cui commettere | senza | pericolo, e con morale certezza di buon riuscimento, il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le regole , come credono in coscienza davanti al Signore, | senza | che influisca sopra di loro nessun' esterna autorità, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è facilissimo introdursi, e s' introduce nel religioso, | senza | che egli stesso se ne accorga; perchè è un vizio che viene |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si stabilisce per regola generale, che tutti i pastori, | senza | eccezione, debbano essere religiosi, o viceversa, che tutti |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e in terra, che fa tutto ciò che vuole, e che nulla avviene | senza | che sia regolato alla sua maggiore gloria, al suo più |
Epistolario ascetico Vol.I -
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più che le presenti circostanze a lui offeriscono da fare, | senza | prendersi sollecitudine del futuro. La sola cosa che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il costituirsi interiormente in mano di Dio, | senza | mettere limite alle sue grazie, lasciando in questo stato |
Epistolario ascetico Vol.I -
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La semplicità ci faccia abbracciare il bene presente, | senza | pensare ad altro. La sincerità non ci faccia parlare che di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per dire così, ad ogni passo, sicchè non muoviamo piede, | senza | potere sperare che non è l' uomo che il muove, ma Gesù |
Epistolario ascetico Vol.I -
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egli è impossibile che io mi esprima chiaro in una lettera | senza | fare un trattato. E` meglio dunque per ora che stiamo con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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più giusti e di avere in noi la giustizia nel sommo grado, | senza | imbarazzarci del modo onde noi l' abbiamo, senza pensare, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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grado, senza imbarazzarci del modo onde noi l' abbiamo, | senza | pensare, senza deliberare sul nostro esterno. In mano di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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imbarazzarci del modo onde noi l' abbiamo, senza pensare, | senza | deliberare sul nostro esterno. In mano di Dio, in tal modo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nel praticare i piccoli nostri esercizi, ci umilii | senza | atterrirci, e anzi incoraggiandoci. Il Signore permette |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nostra mente, anche solo materialmente; il che può nascere | senza | nostra attuale malizia, leggendo un libro contaminato. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dire, al principio dell' istruzione religiosa, si appiglia | senza | averne un bisogno e un dovere alla lettura di autori che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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egli possibile che voi crediate che io vi potessi lasciare | senza | risposta, perchè io avessi mutate intenzioni rispetto a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che pregano e digiunano in tutto il mondo, pregare | senza | limiti, e senza intermissione: pregare con semplicità e con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e digiunano in tutto il mondo, pregare senza limiti, e | senza | intermissione: pregare con semplicità e con abbandono: |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pregare con semplicità e con abbandono: pregare | senza | individuare cosa alcuna, ma solo che sia santificato il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tranquilli. La voce di lui è soave, ed i suoi impulsi sono | senza | sforzo e senza ansietà. Nessuna cosa della terra ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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voce di lui è soave, ed i suoi impulsi sono senza sforzo e | senza | ansietà. Nessuna cosa della terra ci trattenga dal dargli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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d' essere generosi, quando ci sembra evitare una viltà | senza | nome. [...OMISSIS...] 1.2. Giacchè non possiamo vederci, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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divina Provvidenza, di vivere nella umiltà e nella pace, | senza | desideri, fuorchè della giustizia, senza inquietudine, ma |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e nella pace, senza desideri, fuorchè della giustizia, | senza | inquietudine, ma costantemente e attivamente, sembrerebbe |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in quanto io possa, ricusi, offerendomi a lui intieramente, | senza | prevenire il suo divino volere, e mettergli quasi legge: a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e con giovialità serviamo al Signore. Umiliamoci | senza | fine. Purifichiamoci. Siamo insaziabili della giustizia, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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possa fare, sia il farci patire qualche cosa per suo amore. | Senza | di questi patimenti, saremmo eternamente miseri, perchè |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma con timore di sbagliare nelle proprie conghietture, e | senza | mescolarvi il pensiero che sieno predizioni. In questa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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se la correzione fosse solita di farla repentinamente e | senza | matura considerazione; e se fosse di cose in se stesse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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attenersi a questa. E in generale il correggere gli altri, | senza | essere richiesto e senza che il porti la propria |
Epistolario ascetico Vol.I -
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generale il correggere gli altri, senza essere richiesto e | senza | che il porti la propria condizione, è sempre pericoloso, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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rinunzi pure; ma in questo senso, di ritenersene incapace, | senza | l' aiuto di Dio. Sia pur contento d' avere cura dell' anima |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dire nulla di più che ciò che si vede nel momento presente, | senza | prometter nulla pel tempo futuro: e anche ciò che già |
Epistolario ascetico Vol.I -
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possiamo dirlo, diciamolo con semplicità, voglio dire | senza | nessuna esagerazione, e piuttosto dicendo un poco di meno |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma qualche altra cosa insieme con Dio, confondendo così | senza | accorgerci nel nostro amore la creatura col Creatore, per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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imbarazzarci punto del futuro , aspettandolo dal Signore | senza | farci sopra conti umani o provvedimenti, e perciò senza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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senza farci sopra conti umani o provvedimenti, e perciò | senza | osare di parlare assicuratamente del medesimo ». Questa è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ciò che è della sua maggiore gloria, e che non ci lascierà | senza | guida, perchè arriviamo sicuramente al nostro fine, la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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incremento, a tempo e luogo, che è del suo beneplacito, | senza | che noi ci proponiamo di fare molto, ma facendo unicamente |
Epistolario ascetico Vol.I -
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estremamente consolato, perchè il Papa parlando esprimeva, | senza | saperlo, il mio proprio pensiero, quel pensiero che ho |
Epistolario ascetico Vol.I -
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veracità in tutte la cose, ma ben ancora non avanzare cosa, | senza | che la proviamo. Mio caro, andiamo innanzi con purità di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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costanza, e riceviamo dalle mani del Signore le umiliazioni | senza | temerle; perocchè le umiliazioni sono quelle che ci aprono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sensi che si apprendono istintivamente alle cose terrene | senza | guida di ragione, e da queste è poi difficile lo staccarli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ci produce l' effetto di avvincolarci ad esse, anche | senza | che noi ce ne accorgiamo e senza che possiamo rimproverare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ad esse, anche senza che noi ce ne accorgiamo e | senza | che possiamo rimproverare a noi stessi nessuna azione |
Epistolario ascetico Vol.I -
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La sua robustezza lo assiste, è vero, ma niente varrebbe | senza | la grazia del Signore, da cui viene la vera fortezza. A |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fino che a me piace, perchè essi saranno la mia delizia, | senza | che io li perda più mai. Tutta la rassegnazione adunque |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cooperare alle occasioni che la divina Provvidenza ci manda | senza | punto cercarle da noi stessi; questo avrete veduto che è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il resto. Oh! quanto è dolce abbandonarsi nelle sue mani, | senza | curiosità sul futuro! Il vivere coll' incertezza del |
Epistolario ascetico Vol.I -
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attignere la consolazione del primo dolore. Il Signore non | senza | misericordia fa tutto, perchè egli è ottimo; e fosse ancor |
Epistolario ascetico Vol.I -
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bocca di Dio, e che si debbono intendere con semplicità, e | senza | stiracchiature interessate: poco tempo ci vuole, ma in quel |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quel bene che possiamo al presente con ogni tranquillità e | senza | occuparci punto del futuro e dell' incerto: il che è sempre |
Epistolario ascetico Vol.I -
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abbandono alla Provvidenza, lasciandoci da essa muovere | senza | punto prevenirla, nella carità scambievole e nella |
Epistolario ascetico Vol.I -
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adagio, e fare in tal modo un piccolo passo alla volta, | senza | parlare menomamente di approvazioni formali, e senza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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volta, senza parlare menomamente di approvazioni formali, e | senza | presentarsi come veramente una società religiosa; giacchè |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quel bene, che pure cercano concordemente, ma separati e | senza | quasi saperlo; io vedrei in questa tendenza un seme di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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o peggio ancora. Io sono entrato in questo discorso quasi | senza | avvedermene; ma osservo ch' Ella nella sua lettera ha l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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potuto approvare il passo che voi avete fatto col Vescovo, | senza | darmene avviso. No, mio caro, non ci lasciamo trascinare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e cercando di eseguire bene tutte le buone opere presenti, | senza | darvi sollecitudine dell' avvenire, commettendolo a Dio. E |
Epistolario ascetico Vol.I -
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». Abiti in noi la quiete nelle opere buone che facciamo, | senza | più; la quiete nel possesso del nostro Dio: la fede viva e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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altresì è necessario che non comunichino la cosa a nessuno, | senza | prima averlo scritto a me. La sola persona a cui li prego |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tranquilli in lui, contenti sempre dello stato presente | senza | voler di più, e riguardando sempre lo stato presente come |
Epistolario ascetico Vol.I -
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da padre a tutti gli uomini e alle anime tutte, anche | senza | bisogno di noi, e senza l' opera nostra. Eh! chi conoscerà |
Epistolario ascetico Vol.I -
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uomini e alle anime tutte, anche senza bisogno di noi, e | senza | l' opera nostra. Eh! chi conoscerà Dio e se stesso si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la mattina (se è possibile questa dee essere fatta | senza | libro innanzi, preparandone la materia colla lezione, o in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sarà il segnale che saremo i suoi discepoli. Preghiamo | senza | intermissione; e nell' orazione troviamoci tutti uniti; e, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si fanno le cose. Addio. Le poche linee sono divenute molte | senza | accorgermi. Tenetemi informato di tutto, abbracciatemi i |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pecora in mezzo ai lupi. Tuttavia, Le dirò sinceramente e | senza | affettazione, il mio cuore non sa temere nella causa della |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Ma egli è certo ancora che col seguitare a combattere | senza | ristarcene mai, noi siamo sicuri della vittoria, che Iddio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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patria, tanto degna d' affetto, a cui non posso pensare, | senza | sentirmi intenerire e piangere il cuore, quando penso che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che fu contro tutte le eresie moderne: e penso che non | senza | significato ci abbia la divina Provvidenza chiamati in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di certe opere determinate, questo non saprei come farlo, | senza | restringere la legge evangelica, cioè farmi un Vangelo mio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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loro spirito; sicchè la società potrebbe sussistere anche | senza | queste braccia esterne, ma l' avere qualche aiuto di più |
Epistolario ascetico Vol.I -
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minima autorità, ma di trattarli con una dolcezza e carità | senza | fine, sopportando i loro difetti con vera longanimità e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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altramente perdereste la loro confidenza e il loro amore, | senza | di che nulla vi gioverebbe ogni fatica. Considerate la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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militare della casa, e quindi se voi dovevate partire | senza | dimora, potevate però fare che il Gentili mi scrivesse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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circostanze di questo affare, anche nella vostra assenza, | senza | aspettare di scrivermi voi da Torino, ad affare finito. Voi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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voleste darmi la notizia del buon esito dell' affare, | senza | darmi la trista nuova del pericolo in cui era la casa. Ma |
Epistolario ascetico Vol.I -
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privata ed occulta , e se cerca approvazione dai principi, | senza | necessità, essa ha tradito il suo spirito, che è spirito di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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voto si aggiungono alcuni pii fedeli che vengono aggregati | senza | voti, per pura divozione e ad intendimento di cooperare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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opera, di servire ai medesimi assumendo quegli incarichi | senza | riflesso a vantaggi temporali od altra considerazione |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dico, questo mio calcolo: perchè non credo di parlare | senza | avere un po' meditato sui bisogni dell' umanità e sulla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e che riuscirebbe sicuramente se Ella il vuole; non dico | senza | delle difficoltà, perchè di queste pur troppo se n' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in ogni cosa, e dobbiamo anche noi aspettarne, ma dico | senza | difficoltà insuperabili, ecc.. 1.32 La venerata sua lettera |
Epistolario ascetico Vol.I -
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santissima. Oh il bel pensiero, che fu questo! Lo eseguisca | senza | perdere tempo, ed Ella corrispondendo a questa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mondo che tribolazione, il nostro cuore, che non può starsi | senza | un bene ed un amore, si rivolge finalmente a Dio, quasi per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i modi possibili; pronti a qualunque cosa; e massimamente | senza | attacchi di carne e di sangue, che sono i più fatali di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tutti i suoi compagni nelle viscere di Gesù Cristo, | senza | eccezione alcuna, e sopporti con piena carità i loro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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secondo le leggi canoniche ed i voleri del vescovo, | senza | eccezione o privilegio alcuno; se poi si volesse impiegarlo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Insomma l' Istituto nostro vuole avere dei sacerdoti che, | senza | predilezione, non abbiano altro in mira se non di prestarsi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per l' avvenire, non comunicando a nessuno quello che ha, | senza | licenza espressa. Desidererei molto di averla con noi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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evangelici, perchè i consigli di Gesù Cristo sono ottimi, | senza | bisogno d' alcun esame, come insegna san Tommaso; e ogni |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma solo di risolversi con generosità a darsi tutto e | senza | eccezione alcuna al suo Dio. Oh beati quelli che intendono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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secoli, è nuova tuttavia per il mondo che l' ha sentita, | senza | comprenderla ». Dite bene, mio caro Tommaseo, è nuova per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Tutto sta dunque in trovare i segni del divino volere. | Senza | questi, so io che lo studio, in ragion d' esempio, sia la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e si vanno verificando le cose, come sono in realtà, | senza | lasciarsi ingannare (o piuttosto disingannandosi) dalle |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dalle apparenze, dalle promesse, e da quelle speranze | senza | limite, che una fantasia giornaliera e ancora verginale |
Epistolario ascetico Vol.I -
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lasciare al menomo cenno del Superiore o del Confessore, | senza | nessunissima difficoltà, anzi con allegrezza grande di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ci dee rallegrare sempre, qualunque cosa ella voglia, e | senza | pensare altro. Se l' ubbidienza non ci rallegra, ma ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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renderà più amabile a loro, che non farebbero delle carezze | senza | ragione. Vi raccomando adunque quella dolcezza non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Quell' uomo, il quale non sa cangiarsi con tutta facilità e | senza | nessuna resistenza, a tenore del cangiarsi de' superiori, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dato rispetto più umili o più perfetti di noi. Per altro, | senza | inquietarci, prefiggiamoci di vincere ogni specie di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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consiglio e dell' opera vostra, che voi mi presterete | senza | pericolo alcuno dell' anima vostra nè dell' Istituto. E` l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la volontà del Superiore ed anco il suo desiderio, | senza | ragionare, senza dubitare, senza replicare, senza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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del Superiore ed anco il suo desiderio, senza ragionare, | senza | dubitare, senza replicare, senza indugiare, tosto con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ed anco il suo desiderio, senza ragionare, senza dubitare, | senza | replicare, senza indugiare, tosto con grande allegrezza si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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senza ragionare, senza dubitare, senza replicare, | senza | indugiare, tosto con grande allegrezza si lasci tutto per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la costanza nel sacrificio, che li vincoli a' loro fratelli | senza | farli dipendenti dall'idea d'un solo o dalla forza di |
Doveri dell'uomo -
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non solamente diritto, ma dovere : dovere da non negligersi | senza | colpa - dovere di tutta la vita. Operai Italiani, fratelli |
Doveri dell'uomo -
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i vostri bisogni e le vostre idee; ma senz'ira, | senza | reazione, senza minaccia: la più potente minaccia, se v'è |
Doveri dell'uomo -
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bisogni e le vostre idee; ma senz'ira, senza reazione, | senza | minaccia: la più potente minaccia, se v'è chi ne abbia |
Doveri dell'uomo -
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e noi tutti, teniamoci cara la nostra santa vocazione; e | senza | perderci mai d' animo, facciamo tutti gli sforzi di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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l' onorevolissimo e nobilissimo ministero di professore | senza | essere sacerdote; ma questo cruccio da che mai nasce? Dalla |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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reprimere la concupiscenza. Gesù Cristo e tutti i santi, | senza | eccezione, le hanno praticate. Il contrario è un errore |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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volere tutto quello che vuole Iddio e come lo vuole Dio », | senza | discendere in particolare a conoscere ciò che Iddio vuole, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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E` un errore il credere di poter ottenere la perfezione, | senza | che l' uomo (secondo la volontà di Dio manifestata per la |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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può: che l' uomo insomma possa ottenere la perfezione, | senza | che in ogni cosa sia obbediente, docile, sottomesso, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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a tutti gli affetti e a tutti i sentimenti santi e divini, | senza | avere poi scrupolo di lasciare uno sfogo moderato all' amor |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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dieno le mortificazioni (da cui lo spirito ripugna) | senza | legittimi motivi ; essendo legittimo motivo anche quel solo |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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le leggere mortificazioni ingiunte dai Superiori, | senza | lamentarsi, ribellarsi, censurarli amaramente e con |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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in molte opere esterne, sia in molte opere interne, allora | senza | pericolo d' inganno egli fa molto pel Signore. Ma come si |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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altresì che tutti quelli che si offeriscono a Dio | senza | condizioni e gusti particolari, desiderosi unicamente di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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guidato da Dio, ed è sicuro di fare molto pel Signore | senza | ingannarsi, ed ha acquistato diritto al suo aiuto, col |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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nel bene e della perseveranza, che l' uomo spirituale, | senza | dimenticare nulla di quanto ha insegnato Gesù Cristo, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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carissimi, non dee l' uomo spirituale vegliare e pregare | senza | intermissione per arrivare a conoscere sè stesso e quello |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di spirituale languore ed anche di mortale egritudine, | senza | saper dire a sè stesso come sia arrivato ad un termine così |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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diffonde da Gesù Cristo in un animo pacifico! Quest' animo | senza | passioni che il conturbino, senz' ira, senz' alcuna |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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niuna cosa, distingue con sicurezza il bene dal male, e | senza | frode o scusa fugge da questo ed abbraccia quello colla più |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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adempirlo: e questa è la seconda norma. Finalmente anche | senza | di ciò, quanto più ci spingiamo avanti verso il bene |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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semplicità e pregatelo nella rettitudine del vostro cuore, | senza | sottilizzare di soverchio, ed egli v' istruirà, vi |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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oggettivo è quello che nasce dall' amor del bene in sè, | senza | riguardo a noi stessi, per esempio, dall' amor della |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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è pronta a giudicare in fretta sopra una tale percezione, | senza | riflessioni e senza confronti colle forze altrui, che non |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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in fretta sopra una tale percezione, senza riflessioni e | senza | confronti colle forze altrui, che non sono percepite, e |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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pericoloso, e quanto più tali atti sono fatti dall' uomo | senza | un abito precedente, o con un abito minore, tanto più |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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prezzo dell' opera il parlarne, giacchè non se ne può far | senza | nè in filosofia, nè in teologia. Voi sapete che il « Nuovo |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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deve pentirsi e confessarsi, e poi ricominciare a far bene, | senza | pensare più troppo a quello che è accaduto, dicendo: « Vi |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di Cristo; e avendo Gesù Cristo istituito questo Sacramento | senza | limiti e non per una volta sola, ha mostrato la sua |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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una volta sola, ha mostrato la sua intenzione di perdonare | senza | limiti. Evitate dunque in ogni caso la soverchia tristezza |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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e delle cosmologiche, che l' anima segue nel suo operare, | senza | scorrere altresì a toccare le psicologiche con quelle |
Psicologia Vol.III -
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e di limitazione, ed ingrandì la limitazione oltremodo, | senza | accorgersi che in tal modo doveva svanire l' ente; onde |
Psicologia Vol.III -
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e posso dare a qualunque quantità tutti i segni che voglio, | senza | che cessi mai di essere positiva o negativa, com' ella era |
Psicologia Vol.III -
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specie, si dà qualche varietà, oltre la realità diversa, | senza | che perciò si muti la specie astratta: così una pera può |
Psicologia Vol.III -
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in ente ogni astratto, le sue specie possono moltiplicarsi | senza | che si moltiplichi l' ente a cui si riferiscono, in virtù |
Psicologia Vol.III -
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passiva o ricettiva della forma, e pel sintesismo non è | senza | questa; 2 o la si considera in relazione al concetto |
Psicologia Vol.III -
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individuo, la cui realizzazione può ripetersi più volte | senza | cangiamento alcuno nella specie. Infatti la forma degli |
Psicologia Vol.III -
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detto delle cose materiali e della causa materiale, non è | senza | verità. Ma questo ente informe, che non è compiuto ente, si |
Psicologia Vol.III -
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noi pensiamo la forma di ente, e perciò l' individualità, | senza | la quale non può esser l' ente? Ecco la questione che ci |
Psicologia Vol.III -
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è, ma solo che egli è, e quindi neppure sapere che egli è | senza | indurlo per dimostrazione (2); opposto altresì al comune |
Psicologia Vol.III -
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intendiamo d' inchiudervi la sussistenza, ma poniamo quella | senza | di questa. Noi non abbiamo altro concetto dell' essenza di |
Psicologia Vol.III -
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in separato, come fossero due cose; nè possiamo attribuire | senza | errore all' essenza divina quello che spetta alla |
Psicologia Vol.III -
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questo nostro discorso è imperfetto, limitato, inadeguato, | senza | poterlo tuttavia mutare in un altro perfetto, illimitato, |
Psicologia Vol.III -
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o piena; egli è un essere sussistente, semplicissimo, | senza | divisione di sorte. Questa divisione nondimeno ve la |
Psicologia Vol.III -
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nostre idee, mezzo del nostro conoscere, tali quali sono, | senza | confonderle od alterarle ad arbitrio; così pure dobbiamo |
Psicologia Vol.III -
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delle altre cognizioni nostre imperfette a nostro prò, | senza | alcuno inganno. Come noi abbiamo ridotte le leggi |
Psicologia Vol.III -
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che la spontaneità opera talora nell' uomo in occulto, cioè | senza | che egli ne abbia consapevolezza, e che il termine della |
Psicologia Vol.III -
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sopra di sè che la conosca; e così restasi incognita, | senza | coscienza, e però appartenente alla vita diretta. Onde |
Psicologia Vol.III -
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sui quali l' operazione della mente trascorre leggermente | senza | fermarsi, non attirano, nè fermano l' attenzione riflessa; |
Psicologia Vol.III -
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ragionamento occulto, che spesso fa la mente umana tra sè, | senza | saperlo. E così i volgari pervengono a conclusioni |
Psicologia Vol.III -
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verità già trovate e stabilite una volta per sempre, | senza | più darsi pensiero di loro dimostrazione, senza tornare più |
Psicologia Vol.III -
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per sempre, senza più darsi pensiero di loro dimostrazione, | senza | tornare più addietro a quella serie di raziocini che gliele |
Psicologia Vol.III -
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e sicuramente la quantità di quella foglia ad occhio, | senza | bilancia? Certo, se essi pigliassero a loro regola l' |
Psicologia Vol.III -
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collo sguardo quanti piedi tragga la facciata d' una casa, | senza | sbagliar forse d' uno; il misuratore di vino saprà dire |
Psicologia Vol.III -
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nello stato suo ordinario opera secondo questi principŒ, | senza | badare ad essi, nè sapere ond' è mosso o diretto; il che |
Psicologia Vol.III -
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le notizie e dottrine depositate nel tesoro della memoria, | senza | che noi vi badiamo, vanno bel bello disponendosi col tempo |
Psicologia Vol.III -
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esito della meditazione? Ed ecco passato uno o più giorni, | senza | avere più dato a quella materia deliberata attenzione, la |
Psicologia Vol.III -
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le deliberazioni, le quali si vanno da sè migliorando, | senza | espressamente pensarci; onde il partito che si prese un |
Psicologia Vol.III -
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cui delibera. Un altro lavoro mentale si opera nella mente | senza | riflessione, nè coscienza; il quale in parte si confonde |
Psicologia Vol.III -
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abituale vede molte convenienze fra cose conosciute, | senza | badarci o badandoci leggerissimamente. Questo lavoro |
Psicologia Vol.III -
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di quelle grandi persuasioni, che ognuno aveva in sè stesso | senza | saperlo, senza averne mai trovata l' espressione, perchè |
Psicologia Vol.III -
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persuasioni, che ognuno aveva in sè stesso senza saperlo, | senza | averne mai trovata l' espressione, perchè non vi aveva mai |
Psicologia Vol.III -
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E come niuna rivoluzione ottiene lo scopo per cui è mossa, | senza | tale disposizione secreta precedentemente accumulata negli |
Psicologia Vol.III -
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l' anello di mezzo, su cui il pensiero passa rapidamente | senza | fermarsi. Conviene nondimeno far qui un' osservazione. Il |
Psicologia Vol.III -
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libero pensare) affissare l' attenzione nell' invisibile | senza | dargli qualche sensibile vestimento, accade che l' uomo |
Psicologia Vol.III -
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Senonchè non potremo trattare dell' armonia razionale, | senza | intramettere altre cose intorno all' armonia animale che vi |
Psicologia Vol.III -
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parte. Qualsivoglia ente semplice ha un ordine intrinseco, | senza | il quale non sarebbe ente. Di più, ogni agente della natura |
Psicologia Vol.III -
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a pennellata come fa il pittore, ma ponendola in atto, | senza | pentimenti, a prima giunta, e tutta in un solo istante? |
Psicologia Vol.III -
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e la vaga pittura apparisce tutta formata ed intera, | senza | che una foglia o un' ala rimanga indietro in quel lavoro |
Psicologia Vol.III -
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conoscere per conseguenze. E come le conseguenze conosciute | senza | i principŒ non dànno altro che una cognizione percettiva, |
Psicologia Vol.III -
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estensione del lume; così la cognizione dei puri principŒ, | senza | la distinzione delle conseguenze, è una cognizione |
Psicologia Vol.III -
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che soddisfa a pieno l' intelligenza, e scorge ed aumenta | senza | fine l' umana attività. Tali sono le ragioni per le quali |
Psicologia Vol.III -
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Ma l' occhio ha bello e sciolto il problema immediatamente, | senza | prender misure; egli vede appunto il movimento relativo dei |
Psicologia Vol.III -
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operazioni, e di spiegare tutte le attualità da lui mosse | senza | frastornarnelo. Il principio sensitivo non ama dunque |
Psicologia Vol.III -
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ella può presentare regolarità diverse, simmetrie diverse, | senza | che la distribuzione reale di quelle cose cangi punto. Se |
Psicologia Vol.III -
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nelle cose fuori del sentimento proprio, è bello | senza | essere piacevole sensibilmente, senza essere estetico. Il |
Psicologia Vol.III -
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proprio, è bello senza essere piacevole sensibilmente, | senza | essere estetico. Il che non s' intenda così, quasi che la |
Psicologia Vol.III -
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docilità alla nazione intera per forma che pare unanime, e | senza | contrasto verso quella trascinata; e molto meno il gusto di |
Psicologia Vol.III -
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trovando in esso quello che indistintamente appetiva, | senza | sapere ben dargli figura ed esistenza. Certo che l' |
Psicologia Vol.III -
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del lavoro che si operava prima dentro agli uomini, | senza | riflessione e senza coscienza. - A noi basta avere |
Psicologia Vol.III -
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si operava prima dentro agli uomini, senza riflessione e | senza | coscienza. - A noi basta avere accennato questo argomento, |
Psicologia Vol.III -
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fatto, e qualche nuovo svolgimento delle cose dette di lei; | senza | di che non parrebbe forse al lettore di avere ancor in mano |
Psicologia Vol.III -
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conato di mantenersi. Ciò che si oppone a questo conato, | senza | al tutto vincerlo, fa nascere una modificazione ingrata nel |
Psicologia Vol.III -
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di più un tal vigore da ritenere a sè le molecole corporee, | senza | che da niuna causa le potessero essere sottratte, o se |
Psicologia Vol.III -
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extra7soggettivi, e viceversa; e quindi perchè l' anima | senza | uscire dal proprio sentimento, operando unicamente sopra il |
Psicologia Vol.III -
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o di solido (forme extra7soggettive del termine), e di più | senza | che si possa segnare un preciso limite alla quantità del |
Psicologia Vol.III -
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lui in che ella agisce, e questa azione più o meno efficace | senza | determinata misura; e la modificazione prodotta non ha |
Psicologia Vol.III -
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- Non possiamo trapassare queste questioni importantissime, | senza | proporre almeno delle congetture. Incominciamo dalla legge |
Psicologia Vol.III -
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collocati a immense distanze come sono gli astri, si può | senza | errore notabile supporre che tutte le particelle, di cui |
Psicologia Vol.III -
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descritte; essi affrontarono la questione tutta intiera | senza | prima sottometterla all' analisi e però pronunciarono |
Psicologia Vol.III -
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propriamente in nessuno, giacchè il polmone non si muove | senza | che il cervello lo muova, nè il cervello può muoversi senza |
Psicologia Vol.III -
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senza che il cervello lo muova, nè il cervello può muoversi | senza | che sia eccitato e stimolato dal sangue rosso, nè il sangue |
Psicologia Vol.III -
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se il cuore non ve lo spinge; nè il cuore può spingervelo | senza | riceverlo già arrossato dal polmone e mosso per guisa (1) |
Psicologia Vol.III -
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sangue rosso; tutto ciò potrebbe avvenire in un cadavere, | senza | che per questo il polmone si restringesse e si dilatasse; è |
Psicologia Vol.III -
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la vita consistere in uno stato forzato e violento, | senza | accorgersi che le forze chimiche sono fuori della vita |
Psicologia Vol.III -
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movimento, pel quale le une si soffregano contro le altre, | senza | attaccarvisi immobilmente. Il che spiega in modo facile |
Psicologia Vol.III -
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una sull' altra del continuo, toccandosi in qualunque parte | senza | nè staccarsi, nè indurare; quindi i globoli, che si |
Psicologia Vol.III -
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fatto innegabile che non sorge in noi un nuovo sentimento, | senza | che succedano nel corpo nuovi movimenti corrispondenti, |
Psicologia Vol.III -
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una forza bruta, cioè una causa di meri movimenti locali, | senza | che ella sia congiunta ad un sentimento, o ad un sentimento |
Psicologia Vol.III -
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azione, lo trattiene dall' operare e ne modifica l' azione | senza | che per tutto ciò ne cangi la natura, ovvero distrugga le |
Psicologia Vol.III -
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conseguita siccome una conseguenza fisica di tali sforzi, | senza | che a ciò, propriamente parlando, egli intenda (1). E |
Psicologia Vol.III -
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più o di meno non fa la scienza. Se dunque noi consideriamo | senza | prevenzioni una funzione animale qualsiasi, noi dovremo |
Psicologia Vol.III -
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essere condotti all' unità, a cui pure sono sempre volti, | senza | eccezione di sorte. Si aggiunge che la funzione, benchè |
Psicologia Vol.III -
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di cui non siamo conscii, ed anzi che ve ne sono di questi | senza | numero, cioè tutti quelli a cui non riflettiamo, da cui non |
Psicologia Vol.III -
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sentimento, ma di alcuni ci possiamo formare la coscienza | senza | difficoltà, altri con somma difficoltà possiamo trovarli in |
Psicologia Vol.III -
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prontezza con cui noi ce la formiamo. E non ce la formiamo | senza | avere una ragione che a ciò ci muove. Per esempio, se |
Psicologia Vol.III -
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e fin anche la morte? Quante volte non accade che siamo | senza | coscienza dello stato della nostra pelle rilasciata e |
Psicologia Vol.III -
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nostra pelle rilasciata e traspirante, e rimaniamo pure | senza | coscienza dell' impressione dell' aria, che la raffredda e |
Psicologia Vol.III -
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dolore. Ma il vero si è che non vi è malattia di sorta, | senza | che l' ammalato soffra dei sentimenti molesti, ne abbia o |
Psicologia Vol.III -
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immaginazione, come è la vitalità di alcuni scrittori, che, | senza | essere ella stessa sentimento, si suppone causa ad un tempo |
Psicologia Vol.III -
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dal vedere che esse si manifestano in organi anche lontani, | senza | che possano essere spiegate per una comunicazione meccanica |
Psicologia Vol.III -
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in un organo, ne succeda un' altra in un organo lontano | senza | lesione delle parti intermedie, non può bastare la |
Psicologia Vol.III -
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giacchè in tal caso l' infiammazione dovrebbe propagarsi, | senza | interruzione, lungo i vasi. E` dunque mestieri ricorrere |
Psicologia Vol.III -
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E che vi sia apparenza di lotta l' osservazione l' attesta | senza | alcuno equivoco. Ma questa lotta è ella forse non più che |
Psicologia Vol.III -
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perturba e disordina direttamente la natura animale, | senza | aberrare tuttavia punto nè poco dalle sue leggi. Nella |
Psicologia Vol.III -
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qual modo l' istinto sensuale disordini la natura animale, | senza | aberrare dalle proprie leggi, che egualmente mantiene in |
Psicologia Vol.III -
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giudizio abituale e si persuase che l' uno non potesse star | senza | l' altro; quindi, anche dopo amputata la gamba, riferisce |
Psicologia Vol.III -
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determina questo effetto. Quindi la tosse nasce anche | senza | la presenza del corpo, o dopo che il corpo è rimosso o |
Psicologia Vol.III -
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s' infiammi quella membrana, la tosse ha luogo egualmente | senza | la presenza di alcun corpo straniero. E in tali casi, lungi |
Psicologia Vol.III -
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Ma se il corpo continuamente perdesse delle sue parti | senza | acquistarne, si ridurrebbe al niente, e prima ancora ad uno |
Psicologia Vol.III -
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stimoli opportuni al perfetto corso delle funzioni animali. | Senza | continuità di parti non esiste l' unità del sentito, e |
Psicologia Vol.III -
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l' unità del sentito, e questa unità è data dal di fuori; e | senza | moto intestino perpetuo la vita non si manifesta con |
Psicologia Vol.III -
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condizionato all' organizzazione data da causa straniera, e | senza | l' armonia di tali movimenti dominati da un centro di |
Psicologia Vol.III -
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della natura allo stato di salute è spiegata; ma rimangono | senza | spiegazione soddisfacente gli errori della natura. Nel |
Psicologia Vol.III -
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tali stimoli aumentare e diminuire fino a un certo termine, | senza | che perciò escano dalla sfera dell' opportunità. Un uomo |
Psicologia Vol.III -
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può berne in poca quantità, ed anche in dose generosa, | senza | alcun pregiudizio di sua salute. Può mangiare più o meno, |
Psicologia Vol.III -
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dunque essere resa più o meno celere, più o meno vigorosa | senza | alcuna morbosa affezione. Ed era necessario che la sapienza |
Psicologia Vol.III -
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stimoli naturali e ad una misura variabile di essi, giacchè | senza | di questo essa non avrebbe potuto conservarsi; ogni minima |
Psicologia Vol.III -
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un poco che l' organizzazione della fibra rimanesse | senza | alterazione, ma che l' abitudine propria della passione |
Psicologia Vol.III -
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essere soggiaciuta a certo stimolo, non si può da questo | senza | più inferire che la mutazione sia inerente alla sua |
Psicologia Vol.III -
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necessaria, perchè prescritta dalle leggi dei due istinti, | senza | declinare nè a destra, nè a sinistra. Ma se l' una delle |
Psicologia Vol.III -
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dalle altre distanti nel maggior numero di punti possibili, | senza | che perdano di loro continuità. E` un vero problema di |
Psicologia Vol.III -
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eccitazione. Questo suppone molecole, che mutino di posto | senza | abbandonare la loro continuità. Quando questo spostamento |
Psicologia Vol.III -
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fondamentale di continuità, la quale si modifica | senza | eccitare la nostra attenzione, coll' addensarsi, col |
Psicologia Vol.III -
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le predisposizioni della materia possano alquanto variare, | senza | che venga meno la perfezione della vita, sicchè nella |
Psicologia Vol.III -
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sposti quelle particelle dalla loro reciproca posizione, | senza | che questo spostamento tolga la loro continuità, noi |
Psicologia Vol.III -
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del solido vivente », e perciò non si dà azione stimolante | senza | moto. Supponendo poi il moto prodotto da cause materiali, |
Psicologia Vol.III -
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applicato ad un gruppo di molecole viventi, spostandole | senza | spingerle fuori della sfera di continuità, suscita le |
Psicologia Vol.III -
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il circolo sopradescritto di sensioni, movimenti e stimoli, | senza | lotta o dolore; e queste specie di organizzazione, e questi |
Psicologia Vol.III -
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ne ha quella inquietudine, che indica un bisogno di operare | senza | venirne tosto a capo. L' istinto sensuale conserva sempre, |
Psicologia Vol.III -
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condizione, che egli non può fare movimento di sorta, | senza | che questo gli riesca più doloroso e molesto che il cessare |
Psicologia Vol.III -
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il sentimento fondamentale di continuità non può scemare, | senza | che scemi anche quello d' eccitamento, poichè le molecole |
Psicologia Vol.III -
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di essere; è un altro fatto che questi modi si cangiano, | senza | che egli perda la sua identità; è un terzo fatto che ciò |
Psicologia Vol.III -
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una porzione considerevole nelle operazioni intellettive, | senza | sottrarla alle operazioni animali. Ond' è, che se l' uomo a |
Psicologia Vol.III -
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angosciosa dell' animo. La quale non ha fine (2), e dà | senza | posa la leva all' istinto sensuale; ma rimane sempre vero |
Psicologia Vol.III -
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dolente al tatto, se l' infiammazione è poca, dolente anche | senza | esser tocca, se l' infiammazione è molta; il che dimostra |
Psicologia Vol.III -
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ore, e fino più oncie nel corso d' una malattia, | senza | che s' eccitasse il vomito, o poco e di rado, nè si |
Psicologia Vol.III -
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o poco e di rado, nè si accrescesse o poco il secesso, | senza | che comparissero sudori maggiori che non comportasse l' |
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arte dipende il vero progresso della medicina, la quale, | senza | di lei, non può che perdersi irrimediabilmente, e |
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Contendono i dotti con gran danno dell' arte, quando, | senza | darsi cura d' intendersi, gittano tanto tempo e tante |
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dimostrano il progresso verso il meglio o verso il peggio, | senza | darsi poi gran cura di sapere positivamente come ciò |
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da così difficili congetture? Si può dunque conchiudere, | senza | temerità, essere impossibile stabilire l' arte di medicare |
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un aumento parziale di stimoli occorre in ogni malattia, | senza | che da questo si possa sicuramente inferire ch' essa sia |
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la quantità di sangue, che le vene porterebbero al cuore, | senza | che questo vi si arrestasse. Ora poi qual è la cagione che |
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analitica , e se ne può abusare facilissimamente, o usarle | senza | alcun vero profitto dell' arte; le parole all' incontro |
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abbandonò egli forse di soverchio alla fiducia di conoscere | senza | molta difficoltà lo stato intero e l' etiologia dei morbi, |
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la specie d' opposizione, che somiglia a un antagonismo | senza | esserlo, fra il tubo e il liquore contenuto nel tubo; |
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Un po' d' aria apre un uscio; una palla da fucile lo fora | senza | aprirlo. La forza è maggiore nella palla, eppure non |
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alla sofferente umanità. Ma se attenendosi a quelle regole, | senza | mai abbandonarle, si verrà di mano in mano discendendo a |
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alle diverse parti del corpo, e per conseguente non è | senza | qualche località, secondo l' organo della passione animale |
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delle molecole, come per traspirazione, ecc., | senza | che vengano ripristinate per altre vie naturali, come per |
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Che se la perdita naturale di molecole vive continua | senza | riparazione, va scemando l' attività dell' istinto vitale, |
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della materia vivente dal pieno dominio della vita, | senza | però che ella resti del tutto spoglia di vita. Determinato |
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materia, quando questa dominazione è perfetta, pacifica, | senza | irritazione, senz' alcuna lotta. Il sentimento, in cui |
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(debolezza soverchia universale dell' azione bellicosa | senza | sproporzione). Che il principio vitale non riesca a |
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(robustezza soverchia universale dell' azione bellicosa | senza | sproporzione). Che il principio vitale non riesca a |
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in generale, questa potrà essere cagione della malattia, | senza | essere la malattia, allorquando il rallentamento delle |
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Crediamo importante non abbandonare questo argomento | senza | aggiungervi qualche altra riflessione, riassumendo e |
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Il sentito si può concepire crescente di estensione | senza | confini; non v' è ragione di negare che il principio |
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paio, se n' ha la cecità, che dura più o meno a lungo (1), | senza | alcuna lesione del nervo ottico. Dove sembra che il |
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corpo. Se consideriamo la sola continuità del sentimento, | senza | eccitazione o stimoli esterni, avremo un sentimento |
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avremo un sentimento fondamentale di continuità uniforme, | senza | distinzione di luoghi o di parti, e perciò senza figura. In |
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uniforme, senza distinzione di luoghi o di parti, e perciò | senza | figura. In questo sentimento lo spazio misurato, l' |
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figurati; l' eccitamento poi non è armonico ed individuato | senza | l' organizzazione del corpo, termine del sentimento. Quindi |
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non si può unire che al sentimento uno ed armonico, e però | senza | di questo non può avere coscienza d' alcun sentimento. La |
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sulle località delle sensazioni interne sono incerti, | senza | precisione, e spessissimo fallaci. La località adunque |
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in quanto alla loro continuità, estensione e figura, | senza | alcuna precisione e distinzione. Rimane dunque solo a |
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immisurato sia dato dalla natura all' anima sensitiva, | senza | di che non si può spiegare nè questo, nè tanti altri fatti |
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concava, e quando riesce fuori convessa. In una parola, | senza | il movimento attivo l' uomo non può percepire il solido; |
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come sembra, necessaria all' individuazione del sentimento, | senza | la quale non può l' uomo esserne consapevole. Come quando |
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le composizioni e scomposizioni successive seguirebbero | senza | violenza alcuna per la spontaneità dell' istinto; onde solo |
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intestino degli elementi della molecola sensoria | senza | che ella si disorganizzi, spiegherebbe dunque il perchè |
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Se l' alterazione è solo nel grado della sensitività, | senza | che la sensione varii di qualità, il fenomeno può dipendere |
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vedute femmine non poter toccare una stoffa di velluto, | senza | cadere in isvenimento; talmente la sensazione della cute |
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dell' animalità, dove si disse tanto poco d' un subbietto | senza | confini, sarà parso lungo a quanti, cercando nella |
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d' averne persuaso ogni fatta di persone. I medici, non | senza | qualche ragione, ci garriranno: come avete voi messo la |
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dello spirito di molte dottrine riguardanti l' animalità, | senza | le quali quella si rimarrebbe imperfetta; più imperfetta |
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una pluralità di termini, che la attuano diversamente, | senza | perciò moltiplicarla, anzi rimanendo ella identica in tutti |
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ci avranno dunque condotti alla porta del giardino, | senza | potervi entrare? E fino sotto alla bella pianta, senza che |
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senza potervi entrare? E fino sotto alla bella pianta, | senza | che ci sia dato di spiccare la rubiconda e saporosa poma |
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dunque fermar qui il passo? Perchè chiudere questa opera, | senza | toccare il suo termine, al quale sempre riguardando, si |
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perfezione e della destinazione dell' anima non si può, | senza | uscire da lei; conviene che il discorso si spinga con |
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delle parole, di cui li rivestirono. E così io trovai, non | senza | soddisfazione dell' animo mio, che essi furono più |
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quelli che nell' armonia riposero la natura dell' anima, | senza | intendere quale dovesse essere la sede dell' armonia, |
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sensitiva, o principio senziente, non poteva sussistere | senza | il sentito, non sollevandosi il pensatore fino alla natura |
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l' anima alle cinque maniere esterne e comuni di sentire, | senza | accorgersi che l' animalità ne ha molte altre. Pervenuta la |
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sopra il senso, precipitarono il loro volo nella idea, | senza | fermarsi pure all' intelligenza, che pensa l' idea; cioè a |
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alla pluralità; perocchè si parlava di questi due astratti, | senza | aggiunta di cosa alcuna. Onde tutte le interpretazioni dei |
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maniera di giudizi unire un predicato con un soggetto, | senza | avere una ragione straniera che a ciò determini la mente, |
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considerarlo isolato, siccome tutto avesse inventato da sè, | senza | scuola precedente. Tanto più convien fare questa |
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non si può spiegare l' esistenza dell' universo materiale, | senza | ricorrere a qualche principio spirituale, che gli desse la |
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perciò le sostanze estese, cioè i corpi, non esistono | senza | l' unità della mente » ». Ora Platone argomenta così |
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». Or bene, se noi consideriamo l' universo materiale, | senza | aggiungervi niente affatto che venga dalla mente nostra, |
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come si dimostrò. Dunque il solo universo materiale, | senza | la mente che ne contempli l' identità in certo tempo |
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dottrina; mi basta che la ponesse in un modo oscuro, forse | senza | uscire intieramente da quella forma universale, sotto cui |
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con proprietà, dicendosi che « tutte le cose fossero uno », | senza | cercare più in là; era la sola essenza dell' unità, che si |
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od altri, cominciarono a intendere che questa materia | senza | forma non poteva sussistere, benchè potesse essere |
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Timeo fa passaggio dalla sostanza di una cosa all' idea, | senza | avvedersi che lo stesso passaggio si potrebbe fare |
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viene separata dagli accidenti per opera della mente, | senza | che manchi perciò nella cosa reale il quid che risponde a |
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da un lato ora dall' altro, e si pronunciavano altresì, non | senza | contraddizioni, ambiguità e troppo parziali vedute. Ma |
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potesse competere il nome di mondo, sì perchè la materia | senza | alcuna forma non può esistere, e se ha una forma, non è più |
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Lo Sturzio pretende che una tale congettura sia arbitraria, | senza | vestigio nei monumenti antichi, e perciò la esclude (4), ma |
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vestigio nei monumenti antichi, e perciò la esclude (4), ma | senza | sostituirne una migliore. Ora, quantunque Empedocle non |
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sarebbe troppo. Ma io credo che essi parlassero degli enti, | senza | definire precisamente se l' oggetto del loro discorso fosse |
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dell' ente, come si presentava alla loro intelligenza, | senza | farne ancora un' analisi accurata. Così appunto, a mio |
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accurata. Così appunto, a mio vedere, ne parlò Parmenide, | senza | discendere alla precisa distinzione fra il mondo ideale e |
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Egli dice con somma acutezza e proprietà che lo spazio « « | senza | senso di toccamento si tocca, opinabile in una cotal |
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può arrivare a ciò, se non adoperando il solo intelletto, | senza | che vi si associ menomamente la sua sensitività animale; il |
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e dall' altra attinge lo spazio ed appresso il corpo, | senza | che questi suoi termini sieno essa stessa, ma sue |
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essa stessa, ma sue condizioni essenziali, ond' ella non è | senza | di essi per la legge del sintesismo, di che |
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in qualche modo in sè stesso, nel proprio sentimento, | senza | di che gli manca la materia della cognizione, non ne può |
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che tuttavia egli esige l' anima sensibile come condizione, | senza | cui ella non potrebbe conoscerli. Quanto poi a ciò che |
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da sè diverse. - Non può negarsi. - Dunque pensa sè stessa | senza | saperlo. - Così è. - Il pensiero di sè stessa è dunque un |
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- Ora, si può sapere, aver coscienza di pensare una cosa | senza | pensarla? Per esempio, se voi sapete, ossia avete coscienza |
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o abbiate coscienza di pensare propriamente il diavolo, | senza | che abbiate nessuna idea del diavolo? - Davvero no. - |
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diavolo, e vi persuadiate che il diavolo è un essere reale, | senza | che facciate veruna affermazione? - No, di nuovo. - Dunque |
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necessario effetto delle leggi soggettive indicate da Reid, | senza | che queste avessero alcuna efficacia a provare la verace |
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le funeste conseguenze dei sistemi di Berkeley e di Hume, | senza | poter disciogliere il sofisma che loro serviva di |
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era riuscito male il tentativo di Reid, il soggettivismo | senza | intoppi seguì il fatale suo corso. Fichte, ammettendo come |
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per la quale viene a naturarsi la cosa: via che è percorsa | senza | successione di tempo con atto unico, ma tale in cui si |
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pronunciato il solo monosillabo Io, indubitatamente esiste, | senza | bisogno che egli aggiunga: sono Io . Onde con quella |
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intelligente, quando ha pronunciato questo monosillabo Io, | senza | più, non può non esistere. Ma non basta. Potrebbe l' Io |
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non si identificano, anzi si distinguono per modo che | senza | tale distinzione il conoscere non è più possibile. Ma |
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un ente reale, una intelligenza, in cui sono i concetti. | Senza | di ciò la proposizione non ha senso alcuno; perocchè se |
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dunque od esce colla sua attività da sè stesso, ovvero, | senza | uscire da sè stesso, produce un' entità che non è lui |
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sono opposti; e non possono dichiararsi la cosa identica | senza | pugnare col principio di contraddizione, giacchè il sì e il |
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fuori dell' Io. E` dunque, questo di Fichte, un sistema | senza | ragione, sistema del caso cieco; lungi dunque di spiegare |
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la scienza, anzi si pone che il mondo esista ed operi | senza | causa; l' intelligenza così è soppressa, non rimane che il |
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abolito, perchè non si dà causa, la quale possa operare | senza | una ragione sufficiente; e noi vedemmo che l' Io opera in |
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e noi vedemmo che l' Io opera in questo sistema | senza | una ragione che ne lo determini, e che spieghi il suo atto. |
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il principio ontologico del fare dell' ente; e tutto ciò | senza | darne ragione alcuna, per via di mero asserto dogmatico del |
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pensare, deve vegetare; perchè nè parlare, nè pensar può, | senza | riabilitare prima i principŒ stessi, che disabilitò e |
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di quel sogno ». Fichte non ha diritto di dire pur questo, | senza | cadere in una nuova contraddizione. Il sistema del |
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per fondamento di tutto il suo ragionare, se ne dipartì | senza | accorgersene, perchè è cosa impossibile rimanere a lungo |
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in termini, perocchè viene a dire una coscienza | senza | coscienza. La coscienza, che non è coscienza, è il nulla . |
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a quello da cui emana. E poi asserisce immediatamente, | senza | trovar necessario di aggiungervi la minima prova, che Iddio |
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sopra proposizioni, l' una più strana dell' altra, | senza | fermarsi mai a considerare seriamente il valore delle |
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annodamento può essere di più maniere; a parlar chiaro e | senza | equivoco conveniva dire in che precisamente si faccia |
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alla dottrina di tutti i teologi e di tutti i filosofi, | senza | alcuna prova? Dall' erroneo principio che « « tutte le cose |
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e il produttore; egli confonde tutte queste cose insieme, | senza | darsi alcuna briga di spiegarci sotto quale aspetto sono |
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- I filosofi tedeschi mossero la filosofia dall' Io, ma | senza | analizzarlo, perchè l' analisi, come abbiamo osservato, è |
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loro sistema sopra l' uno o l' altro di quei tre elementi, | senza | abbracciarli tutti, e senza nè tampoco distinguerli. |
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l' altro di quei tre elementi, senza abbracciarli tutti, e | senza | nè tampoco distinguerli. Fichte, ponendo attenzione più al |
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quello, cioè l' idea, può stare innanzi alla nostra mente | senza | di queste, siccome accade quando pensiamo ad una cosa |
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manifesto assurdo, giacchè suppone che qualche cosa diventi | senza | causa. Perocchè se assurdo non è che un essere, che prima |
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lo crei, oltremodo è assurdo che cominci ad esistere da sè, | senza | che alcuna causa preceda, nè efficiente, nè materiale, come |
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separata dal corpo, come l' atto è impossibile considerarsi | senza | il suo subbietto, di cui è atto. Niuna meraviglia, adunque, |
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che le operazioni della pura intelligenza si fanno | senza | strumento di organo corporale; nè questo egli poteva |
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non è atto di corpo, e poteva quindi sussistere | senza | corpo. Onde, dopo aver detto che l' anima non si può |
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essere una potenza di acquistare i principŒ della ragione, | senza | che ella stessa abbia qualche principio, o qualche idea, di |
Psicologia Vol.III -
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dunque dall' ordine del senso a quello dell' intelligenza, | senza | dare spiegazione di tal passaggio, o piuttosto senza |
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senza dare spiegazione di tal passaggio, o piuttosto | senza | accorgersi del gran salto. Dopo di ciò, il progresso del |
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è affatto diviso e separato dall' altro; ed essi sono più, | senza | che in alcun modo nella loro pluralità vi sia unità, |
Psicologia Vol.III -
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nel reale sensibile, ora nell' intelletto, ora in entrambi, | senza | molta coerenza, nè sospettar guari la difficoltà. Poscia, |
Psicologia Vol.III -
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eccesso opposto, giacchè se i primi si fermavano nel reale, | senza | accorgersi dell' ideale con esso congiunto nella mente |
Psicologia Vol.III -
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(1), che gli rimane là dura e salda come uno scoglio, | senza | alcuna spiegazione (2), perocchè ella è appunto una di |
Psicologia Vol.III -
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di una data materia, a cui non è dato l' esistere da sè, | senza | la materia di cui ella è la perfezione, ossia l' entelechia |
Psicologia Vol.III -
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giammai non mi è sembrato convenevole il distruggere | senza | l' edificare, nè verecondo è l' animo di colui che toglie a |
Psicologia Vol.III -
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nulladimeno dal sistema di quel filosofo, il quale concede | senza | esitazione l' uno , ossia il comune , alle cose reali e |
Psicologia Vol.III -
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vantaggiata la filosofia, la quale non si vantaggia, | senza | prode della sapienza e della religione. |
Psicologia Vol.III -
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filosofia d' Aristotele nacque tra le mani dell' Autore | senza | un disegno premeditato, e quasi contro la sua intenzione. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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tutt' intera sin dal principio, non sarebbe tuttavia | senza | qualche suo scapito. Poichè il nuovo ordine caccerebbe |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Aristotele, e far conoscere la sua maniera di filosofare, | senza | questo, che è proprio di lui, non esser stanco mai di far |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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così profondi, che sarebbe difficile spiegarne l' origine, | senza | ricorrere a un' antica tradizione, o a qualche estratto, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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l' universale in una similitudine dei singolari, | senza | punto dirvi il perchè d' un tale cangiamento, senza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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senza punto dirvi il perchè d' un tale cangiamento, | senza | giustificare questa repentina trasformazione. Ma che cos' è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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simili. Ma il confronto di due cose simili non si può fare | senza | l' uso d' un universale precedente nella mente, che fa il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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rimangono in fatto i soli reali, le idee non più. Onde non | senza | acutezza e verità Abelardo nel concilio di Sens, dove fu |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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non erano non esistenze, non erano nulla, non erano voci | senza | significato. Si dava dunque tanto agli enti sensibili e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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enti sensibili e materiali, quanto alle idee, la realità , | senza | accorgersi che questa parola applicata ai primi e alle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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anche uscirne e trascorrere in quella delle sussistenze , | senza | pure avvedersene, senza avvedersi dello sdrucciolo che dava |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in quella delle sussistenze , senza pure avvedersene, | senza | avvedersi dello sdrucciolo che dava il pensiero. Il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e dominava pacificamente nei pensieri degli uomini dotti | senza | nome di sistema. Ma l' ammettersi che i generi e le specie |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Ma l' ammettersi che i generi e le specie sono dei reali , | senza | determinar di quale realità si parlasse, era al sommo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e graziosamente presenta se stesso alla sua creatura | senza | confondersi con essa. Laonde quand' anco costoro diano una |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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realità , non potendosi decidere una tale questione, | senza | sapere in che modo esse siano nella mente. Può intendersi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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o ciò che nella divina essenza Iddio liberamente distingue | senza | porre in essa alcuna distinzione: e questo realismo è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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subietto intelligente , ponendo che tutto quello che fosse | senza | materia dovesse essere ad un tempo e intelligibile e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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tornò dunque a galla il realismo puro, confuso, cieco, | senza | contrasto, senza che nè pure si movesse nelle menti il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a galla il realismo puro, confuso, cieco, senza contrasto, | senza | che nè pure si movesse nelle menti il sospetto che l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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di tanti errori non poteva condurre avanti il suo corso | senza | che venisse ad urtare, e in fine a rompersi, da una parte |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dai fondamenti la società e vi distrussero la civiltà, | senza | nondimeno poterne sterpare le radici custodite dal |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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quanto bastava a spiegare la divina sapienza e la creazione | senza | renderla fondamento d' un sistema filosofico (1). Il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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rimase fitto e appiattato nel comune insegnamento, | senza | però che osasse metter fuori le unghie: nè ci fu alcuno |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e quando col seguito delle sue ultime conseguenze, ora | senza | schermi ed ora schermendosi con ridicole ed insolenti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in se stesso (1): si tentò dunque per un poco di far | senza | della filosofia, ristorandosi di questo mancamento colle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Aristotele stesso scrisse quasi a brandelli molte sue cose, | senza | forma sistematica; 3 finalmente nell' imperfezione d' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ardisse d' intelaiare, tuttavia si potrebbe dubitare, | senza | temerità, s' egli stesso si sia costruito in mente un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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unico, netto e coordinato in tutte le parti. Certo (anche | senza | contare che alcuni dei libri che ci rimangono col nome d' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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tratti, pensieri, consegnati occasionalmente alla carta, | senza | alcun metodo scientifico, sol quanto bastasse allo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a ciascuna abbia assegnato un certo numero di significati, | senza | contare che quelle trenta voci sono assai lungi dall' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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altro caso il pensiero dei discepoli, che pur accettando | senza | controversia i principŒ del maestro, non può formarsi, ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Aristotele si dividessero in tante sette, e così disparate, | senza | però trovar mai la via della concordia. Da questo stesso |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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abbiano confutati gli errori dell' arabo commentatore | senza | veemenza, e che nel secolo susseguente il Petrarca e i |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sopra un' antica filosofia: vi ci accingiamo spassionati, | senza | lasciarci prevenire da alcuna autorità. Questo giudizio |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e nessuno oserebbe di riprodurre le antiche maniere di dire | senza | averle prima giustificate e sanate da ogni equivocazione. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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bene, non separandole. E` manifesto dall' opere. Poichè | senza | gli universali non si può ricevere scienza. Ma il separare |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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fu la separazione delle idee. Egli riconosceva: 1 che | senza | le idee universali non ci può essere scienza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Il concedere, come Aristotele fa costantemente, che « « | senza | gli universali non ci può essere scienza » », giacchè la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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natura diversissime: dall' altra si moltiplicano gli enti | senza | necessità, chè una stessa entità diventa molte davanti al |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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specie sostanziale , quando però il tutto abbia unità, | senza | di che non potrebbe avere definizione (2), e per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Osserveremo ancora che in quel luogo parla dell' «usia» | senza | fare alcuna distinzione tra la prima e la seconda. Vero è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che si replichi il pensiero dell' individuo reale. | Senza | bisogno d' ammettere alcun universale esistente nella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ai singolari; [...OMISSIS...] . Di più egli riconosce | senza | esitazione, che la sostanza singolare riceve il suo nome e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sostanze, argomenta che non sono dunque i primi, e che | senza | le sostanze non ci sarebbero le altre cose degli enti (4). |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che la sanità stessa è l' arte, cioè una causa operativa, | senza | avvertire il lettore della metafora? La ragione è chiara; |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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un' altra materia, e un' altra specie anteriore, e così | senza | fine. Ma la specie , che è nella mente dell' artefice, è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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l' esser fine, e non della materia, che è indeterminata e | senza | fine per se stessa, e l' ultima materia si direbbe |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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luce nova; perchè avrebbe veduto, che segno non si dà, | senza | che preesista una idea, avente un' esistenza obiettiva (1). |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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nodo sta qui, e sfugge interamente ad Aristotele. Suppone | senza | difficoltà, che quello, che resta nell' anima, sia l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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altro, ma è finito tutto in se stesso. Pure Aristotele, | senza | vedere, che quest' è impossibile, è obbligato dalla |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che come tali hanno una esistenza ciascuno separata, e | senza | alcuna comunanza, ci sia il comune o l' universale (e se |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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la forma, riceve da questa l' essere per sì fatto modo, che | senza | questa non esiste, e se si considera in separato non rimane |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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stessi che non si possono dedurre da principŒ anteriori, | senza | andare all' infinito. Trova assurdo il dire, che noi li |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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detto la mente dovere essere immista ( «amige») e però | senza | alcun miscuglio di cosa corporea [...OMISSIS...] , semplice |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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di cosa corporea [...OMISSIS...] , semplice ( «haplun»), | senza | passione ( «apathes»), e non avente nulla affatto di comune |
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forma aveva due maniere di essere, l' una nella mente | senza | materia, l' altra fuori della mente nella materia, e si |
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un trovarsi nel vero cacciativi dalla necessità logica, e | senza | pure accorgersene. Se avessero afferrata l' importanza di |
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», partendo dal principio « « che in quelle cose che sono | senza | materia (corporea) l' intelligente è il medesimo che l' |
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o si giustificò a' suoi occhi dall' aver supposto, | senza | sufficiente esame, che tra il senso e l' intelletto |
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[...OMISSIS...] per indicare, che opera immediatamente, | senza | moto di raziocinio come il senso, ond' anche noi abbiamo |
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e gli universali. - Ma può ella intuire gli universali, | senza | averne un primo in se stessa? Se si considera che alcune |
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essere l' essere in universale presente alla mente, | senza | il quale nulla potrebbe conoscere la mente, e col quale |
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che dimostra, come quell' acutissima sua mente sentiva, | senza | poterlo nettamente esprimere, essere impossibile concepire |
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esprimere, essere impossibile concepire l' umano conoscere, | senza | dare all' anima intellettiva qualche primo e fondamentale |
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materia è un puro relativo, e però non può sussistere sola | senza | la forma, perchè dice Aristotele, da sè non è un chè |
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c' è la cosa intellettuale puramente, come voleva Platone, | senza | il sensibile, chè, rimosso questo, non esisterebbe più la |
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l' abito della cognizione, ammesso anche da Aristotele | senza | fantasma, ma l' atto della mente, che pensa l' oggetto, o |
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considera, che Aristotele stesso insegna che la mente opera | senza | organo corporale (4), laddove il fantasma non si può avere |
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organo corporale (4), laddove il fantasma non si può avere | senza | organo corporale. Finalmente quell' Aristotele che avea |
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altri; e di questi già dubita se si pensino co' fantasmi, o | senza | fantasmi, anzi mostra apertamente di credere che senza, |
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da esso, come s' esprime lo stesso Aristotele (7), ma | senza | quelle operazioni, che essa fa pel corpo. L' intendere poi |
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dunque Aristotele delle specie eterne, che sono sostanze | senza | materia, e menti in atto, e sono eterne appunto perchè sono |
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delle specie, come sostanze eterne, intelligibili, | senza | materia, separate al tutto dalle cose sensibili, per |
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da Dio, che è, come vedemmo, l' intelligibile, pura forma, | senza | nulla di corporeo e di sensibile. Tuttavia il corpo animato |
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pure assurdo, che ci sieno in noi gli abiti della scienza, | senza | che noi n' avessimo coscienza [...OMISSIS...] . La risposta |
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individuo [...OMISSIS...] è di quelli che si dicono | senza | congiunzione, [...OMISSIS...] , i principŒ sono di quelli |
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ha per fondamento la natura dell' entità in astratto, | senza | che si consideri ancora se l' entità sia contingente o |
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ciò, che non è affermato, cioè gli enti che si dicono | senza | composizione, come sono le specie, che si riducono alle |
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», [...OMISSIS...] » (2). Ora come non si può raziocinare | senza | che anteriormente l' anima intuisca i principŒ, così questa |
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si può concepire un ente o una ragione qualunque degli enti | senza | già avere il principio di contraddizione, [...OMISSIS...] , |
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di tutte le scienze deve considerare l' ente in universale, | senza | alcuna parziale determinazione, che è l' ente comunissimo. |
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e specie , e che perciò queste non si potrebbero concepire | senza | quelle prime, di cui si predicano; ma non prova punto, che |
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Aristotele a queste due classi le riduce); egli n' esce | senza | equivoco. Sebbene riconosca nelle idee l' eterno, e il |
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generi, ma di mostrarne la loro connessione e la loro unità | senza | pregiudicare alla loro distinzione. E quando Aristotele |
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e completavano nel tutto ideale, che ne risultava, | senza | che perciò si confondessero le parti moltiplici contenute |
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che le idee sieno essenze singolari, che possono stare | senza | la partecipazione loro agli individui reali e irrazionali, |
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che Platone coll' ammettere le idee raddoppi le sostanze, | senza | spiegar meglio l' esistenza delle sostanze sensibili. E |
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quando sono percepiti dall' anima, la quale è semplice e | senza | luogo, s' uniscono a quell' unica essenza che è nell' anima |
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quello che è essenzialmente termine, non possa stare | senza | il suo principio. Per la difficoltà d' intendere questa |
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bisogno secondo Platone d' una loro essenza immutabile, | senza | la quale non sarebbero, perchè l' essere, per confessione |
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è dunque da dire che partecipino dell' essenza , e non | senza | questa, ma solo con questa e per questa, e in questa siano. |
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vide che i sensibili non possono separarsi dall' essenza | senza | distruggersi: disse dunque, che queste due cose, il |
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dopo aver detto che la fisica tratta di cose che non sono | senza | materia, [...OMISSIS...] , benchè deva anche la fisica |
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Infatti un' una e medesima cosa non può essere col moto e | senza | moto ad un tempo; questi dunque non sono due concetti che |
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separato, proprio dell' ente per sè, inesistente in questo, | senza | materia, [...OMISSIS...] ; e 2 come comune a tutti gli enti |
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Platone le idee disunite, vaganti a caso, per così dire, | senza | una singolare e compiuta sostanza in cui fossero? No, |
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essenze diverse da quelle de' sensibili, perchè questi | senza | quelle nè sono nè hanno alcuna essenza, ma l' essenza loro |
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comunione e copulazione delle diverse cose, che unite | senza | confondersi organano gli enti esistenti, vedesi come |
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forse unica, perchè le essenze sono là presenti al pensiero | senza | punto confondersi con esso e nè pur co' sensibili, benchè |
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essenza), cioè per l' essere, che sotto di sè le contiene, | senza | confondersi punto con questi suoi termini, come noi li |
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divise fra loro e ciascuna come un ente da sè sussistente, | senza | appoggio d' altra cosa reale, ma, sia in Dio, sia nell' |
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dei sensibili e corruttibili, che sieno in perpetuo moto, | senza | aver nulla di consistente: quasichè dal negare che fa |
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o prodotte da Dio, molto più la materia. Poichè questa | senza | la forma, e però indefinita, non può sussistere e non è che |
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», [...OMISSIS...] », perchè non si vede veramente | senza | forme, essendo impossibile; onde l' immaginazione le |
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dottrine rimangono in Aristotele sospese quasi in aria, | senza | alcuna ragion sufficiente, come ad esempio, quella dell' |
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ad un giogo che aggioga la mente e le cose reali, cose | senza | di lui disunite, e aggiogandole le fa essere. Onde Platone |
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del lume sensibile, si riferisce all' intelligibile, onde, | senza | dubbio il lume delle menti per Platone è una prima idea, |
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universale, che « « la mente non possa concepirsi esistere | senza | un' anima » » (2). Il che non intende già affermare delle |
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secondo l' uso di Platone, si prende per azione in genere, | senza | che involga di necessità il concetto di passaggio o di |
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un essere oggettivo eterno, necessario all' essere stesso, | senza | la qual ricchezza interiore l' essere stesso non potrebbe |
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la sentenza che « « la sapienza e la mente non sono mai | senza | l' anima » » (2). E quindi trae che « « nella natura dello |
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e altro le idee; poichè queste ultime non possono essere | senza | l' anima, cioè senza il principio subiettivo che avendole |
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queste ultime non possono essere senza l' anima, cioè | senza | il principio subiettivo che avendole diventa sapiente. |
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materia informe, secondo Platone stesso, non può sussistere | senza | le sue forme, ma è un' astrazione della mente. Che anzi |
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teoria del maestro. L' aver poi assegnato all' anima sola, | senza | il corpo, tutto ciò che spetta all' armonia e all' ordine |
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tutte le altre, e però incapace d' unire le altre ad unità, | senza | la quale unità niente esiste, poichè l' ente è per sua |
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altro termine, non può avere il sentimento dello spazio | senza | che lo percepisca anche coll' intendimento; onde in questa |
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movimento ciclico del medesimo e del diverso che si fa | senza | strepito e suono, [...OMISSIS...] , ed è l' azione dell' |
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l' uno s' arresta, l' altro, quello del sentimento, va come | senza | ragione, [...OMISSIS...] (3), finchè non si rimettano nel |
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da questa, e però da questa ricevente l' unità, | senza | la quale dissipandosi s' annullerebbe, cioè diverrebbe un |
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nostra percezione (3). L' anima poi, avendole presenti | senza | che con esse si confonda, le intuisce. Ma poichè di certe |
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abito dell' anima, non potendo la giustizia essere imitata | senza | che sia distrutta, giacchè l' imitazione della giustizia, |
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essa, come niente pur vale il possedere tutte l' altre cose | senza | il Bene (2). E Platone parla di quel puro e perfetto Bene, |
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come da supposizioni ammesse gratuitamente per vere, | senza | ascendere colla mente al primo principio ed evidente della |
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sono lontanissimi da ogni sensibile, e la mente va ad esse | senza | fare alcun uso del sensibile, [...OMISSIS...] , laddove il |
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anche la sapienza procede, e egli n' è la ragione, onde | senza | la cognizione del Bene non giova, o piuttosto non esiste, |
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causa del suo Figliuolo, la luce delle menti umane, ma, | senza | cessar d' esser luce inaccessibile in sè stesso, è causa |
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del Bene è ch' egli non può essere da niuno conosciuto | senza | che ad un tempo sia ed amato e cercato, e così fattamente |
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Poichè niuno vorrebbe godere tutti i piaceri del mondo | senza | avere alcuna conoscenza nè memoria de' medesimi, che non |
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è facile vederlo, non dandosi nè sapienza nè scienza | senza | la verità, ma questa è necessaria anche ai piaceri che sono |
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necessaria in secondo luogo la commisurazione o simmetria, | senza | la quale non può riuscire la concorde e pacifica mistione |
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cardinali (2); nè si dà il giusto e il prudente o temperato | senza | verità, misura e bellezza. Il Bene dunque è la verità, la |
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nuovo, come ad ultimo principio, riferiamo, e vediamo che | senza | quest' ultima idea non sarebbero. [...OMISSIS...] . Le |
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. Le quali sublimi parole non pronunzia Platone | senza | dar segno di quella sua solita riverenza e modestia, con |
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e queste stesse talune sono pure e proprie della sola anima | senza | mescolanza d' alcun elemento attualmente sensibile, opere |
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secondo Aristotele, non può esistere nè concepirsi, | senza | la specie, e si parla di lei per via d' astrazione; della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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1 Quelle che possono sussistere da sè stesse anche | senza | materia come il motore immobile e la mente; 2 Quelle che |
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conseguenza che la natura sensibile non si poteva spiegare | senza | la mente , che le desse l' ordine e il fine, e a questo la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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nulla varrebbe o sarebbe sofistico, se la sanità e la casa | senza | materia non fossero identiche di numero colla sanità e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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virtù d' operare da sè convenevolmente ed ordinatamente, | senza | bisogno di ricorrere ad una mente che sia fuori di lei |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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accorda il supposto, e così il sistema Aristotelico rimane | senza | alcuna solida base. Prima però di notarne più |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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d' un composto in un altro della stessa specie, | senza | che mai sia possibile rinvenire l' origine del composto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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la materia, per modo che a questa sovrapponga la specie, | senza | che quella non l' abbia in nessun modo? No, perchè se la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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de' fenomeni mondiali, lascia i più notevoli fatti | senza | indicare nè cercare il loro perchè. Così qui vi dice, che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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la materia e il mondo eterno: è lo stesso che ammetterlo | senza | ragione e senza causa. Perchè la materia è piuttosto tanta |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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il mondo eterno: è lo stesso che ammetterlo senza ragione e | senza | causa. Perchè la materia è piuttosto tanta che tanta? |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dire che fu sempre così? Qui l' abbandona l' esperienza; e | senza | questa gli rimane l' ipotesi; ma l' ipotesi, con cui egli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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possibilità. L' arte, dice Aristotele, non può far nulla | senza | una materia. - Chi ve l' ha detto? - L' esperienza dell' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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perciò fa alcune cose a caso, ma non può farne cert' altre, | senza | che l' arte la mova. Ma perchè tutto ciò? Che necessità? |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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ragione di ciò: il pensiero pensa l' una cosa e l' altra | senza | ripugnanza. Il sistema Aristotelico dunque è in aria, manca |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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qualità, la disposizione delle cose di cui consta il mondo, | senza | ragione sufficiente, e però la sua dottrina non è veramente |
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tre generi di cause, la materiale, la finale, o la motrice; | senza | tener più conto di ciò che aveva detto prima, la causa |
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può ammettere un movimento , che è un cangiamento continuo, | senza | una causa. Poichè, quantunque Aristotele si contenti di |
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Poichè, quantunque Aristotele si contenti di lasciare | senza | ragione sufficiente l' esistenza delle cose finite, gli |
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esistenza delle cose finite, gli ripugna troppo a lasciare | senza | causa il moto; e quantunque sembri talora che abbandoni al |
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operare della natura, il che non è altro che lasciarli | senza | causa, tuttavia non sostiene che gli stessi avvenimenti |
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che gli stessi avvenimenti ordinari della natura rimangano | senza | cagione, come rimarrebbero, qualora non si ricorresse a una |
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e gli astri, e tutte le trasmutazioni dell' universo | senza | quella prima Causa si fermerebbero (2). Spaventato dunque, |
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Teologia, mostrando che ciò che cercava l' antica Filosofia | senza | raggiungerne il concetto era l' ente sussistente infinito |
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sono anteriori alle universali e queste non possono stare | senza | di quelle »(1) ». E qui si osservi, come in fondo questo |
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« La sostanza possibile (o universale) non può stare | senza | la sussistente: ma quella c' è, dunque anche questa ». Un |
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già prima, che le sostanze singolari non sarebbero | senza | le universali, che contengono il loro essere: benchè |
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dica il contrario, cioè che le universali non sarebbero | senza | che ci fossero prima le singolari. Fatto sta che Aristotele |
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, quanto l' intelligibile [...OMISSIS...] movono | senza | esser mossi, il nostro filosofo aggiunge che « « il primo |
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in qualche modo da' fenomeni sensibili degli astri, | senza | saper liberarsi dalle più antiche superstizioni, Aristotele |
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insegna, deve essere atto purissimo e per sè tale, | senza | mescolanza d' altro elemento. Non giunse dunque Aristotele |
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solito modo di vedere e di speculare per forme individuali, | senza | sapere conservarsi a considerazioni veramente universali. |
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naturali, specialmente celesti. Di tutte queste cose, | senza | badare troppo sottilmente se si potevano unire e tenere |
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dipende dalla sostanza , sicchè quello non si può concepir | senza | questa, e questa sì senza quello (1). Come dunque l' atto è |
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sicchè quello non si può concepir senza questa, e questa sì | senza | quello (1). Come dunque l' atto è anteriore alla potenza, |
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benchè le consideri come inferiori alla prima, anche questo | senza | addurre una ragione che sorta dalla loro stessa natura. |
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unite indivisibilmente colla materia, nell' anima rimangono | senza | materia, e però come puro atto (2). Ora avendo stabilito |
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che l' anima intellettiva possiede la ragione, «logon» (1). | Senza | la forma universale non ci sarebbe il ragionamento, perchè |
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le distinzioni da noi introdotte): comparisce l' uomo, | senza | che sia distinto in esso punto nè poco quell' elemento |
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ch' egli chiama «to ti en einai,» e che dice che è | senza | materia, indicando con ciò che è l' intelligibile (2). Ora |
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un pronunciato del senso, al quale solo rimane l' apparire, | senza | formarsi mai la questione, se l' apparenza sia vera o |
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dunque non è giudicata dal senso, e rimane apparenza | senza | alcuna relazione col vero o col falso, che è sempre nella |
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perchè i predicabili sono sempre d' un subietto, e però | senza | il subietto non può esistere il predicabile; il subietto |
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Poteva sussistere l' universo solo materia corporea | senza | alcun' anima vegetativa ? No, risponde, perchè senza questa |
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senza alcun' anima vegetativa ? No, risponde, perchè | senza | questa non c' è l' anima sensitiva. Ma non potrebbe |
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è l' anima sensitiva. Ma non potrebbe esistere l' universo | senza | alcun' anima sensitiva ? In tal caso non si potrebbe più |
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[...OMISSIS...] . (2). Poteva esistere l' universo | senza | l' intelligenza, ossia l' anima intellettiva ? Impossibile |
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il che è assurdo (3). Poteva esistere l' anima intellettiva | senza | gli intelligibili ? Nè pure, perchè la mente non è tratta |
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materia »? Non altro, nel linguaggio d' Aristotele, se non | senza | potenza. Quel principio dunque viene a significare: « Nelle |
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non fanno che mutare la materia, o termine dell' atto, | senza | avere nessuna azione nè sulla potenza che produce l' atto, |
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di ciò che dice così di frequente, che « « l' anima | senza | i fantasmi nulla intende » » (1). Nè noi ripugniamo, |
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intelligibili, e che la mente non intende gli enti di fuori | senza | la sensazione, ma insieme con questa » » (3). Onde nè le |
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ma realmente dai corpi e dai sensibili che non sono | senza | i corpi, si è, che egli insegna, che l' atto della mente |
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egli pare che Aristotele non possa concepire la mente | senza | un qualche corporeo involucro, o non possa almeno |
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è in quell' atto. Ma nell' arte la specie operante è | senza | materia, e dice che alcune cose si fanno a caso a quel modo |
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intellezione sia, secondo Aristotele, una sostanza da sè, | senza | abbisognare d' altro subietto, e in essa tutti gl' |
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la materia: cioè si domanda con essa « se possono esistere | senza | materia ». Ora una tale questione non può farsi che delle |
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farsi che delle specie, poichè o queste possono sussistere | senza | materia, o no. Se non possono sussistere, molto meno i |
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Onde invece di domandare: « se i generi possano esistere | senza | materia », converrebbe oggimai fare una questione al tutto |
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che esista da sè (cioè alcuni degl' intelligibili) | senza | materia; ma quando lo considera come atto ad essere |
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maniera d' intelligibili, che potessero sussistere da sè, | senza | quell' inconveniente. In che guisa? Conveniva trovare degli |
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stessa mente due elementi da cui risulta, si può benissimo | senza | contraddizione trovare in essa qualche cosa che sia in |
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notizie, intorno al quale non si può commettere errore, e | senza | il quale non si può conoscere il principio di |
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particolari, benchè questi non li contengano, pure | senza | questi non si possono avere. [...OMISSIS...] . Dice che gli |
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« ciò che è potenza », qui dice la mente « potenza ma | senza | materia », il che viene a dire: senza materia corporea, ma |
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la mente « potenza ma senza materia », il che viene a dire: | senza | materia corporea, ma tuttavia con materia ideale, ossia |
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materiati? Non potrebbe essere potenza loro, se non fosse | senza | materia, [...OMISSIS...] , e perciò se non avesse qualche |
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si divide in atto e così diventa altro da quel di prima, | senza | che quell' uno di prima radicale cessi [...OMISSIS...] . |
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stenai» (3): se non c' è un primo, non c' è il resto (4): | senza | di ciò si distrugge la possibilità dell' intendere (5): pei |
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queste considerazioni adunque possiamo, come ci sembra, | senza | temerità conchiudere: 1 Che tutti gli intelligibili hanno |
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insegna, che non si può esercitare la facoltà di pensare | senza | fantasmi: onde par che inclini al sensismo, se non anche al |
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di numero, e avente una propria sussistenza fosse mente, e | senza | moltiplicarsi in sè stessa fosse presente in molti |
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come quest' atto possa essere comunicato a più subietti, | senza | che o ciascuno d' essi diventi due invece d' uno, o tutti i |
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, che sarebbe necessariamente un' idea di Platone, ma | senza | trovare più una sostanza o mente reale in cui risieda, |
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in nessuna maniera si può spiegare l' umana intelligenza | senza | farla derivare da una qualunque comunicazione di Dio stesso |
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imperfetta quant' è alla materia, avendo egli accettato, | senza | sufficiente esame, taluni elementi con cui compone il suo |
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nè ci sarebbe l' intendere, poichè non si può intendere | senza | fermarsi in uno intelligibile, [...OMISSIS...] (5). Ma del |
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motori immobili, menti eterne, benchè inferiori alla prima, | senza | potersi dire in che consista questa inferiorità di natura. |
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tempi moderni osservò il Leibnizio, ma tutto si move, e che | senza | questo perpetuo movimento non si potrebbero spiegare i |
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la materia dipende eternamente dalla forma, onde la materia | senza | di questa non è qualche cosa, di maniera che la forma è |
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Se dunque l' essere è necessario ed eterno e atto puro | senza | potenza, egli non ha bisogno per esistere d' alcuna materia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che l' essere (e quando si dice essere si dice atto, chè | senza | qualche atto non si può intendere l' essere in potenza) sia |
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uno è il medesimo che l' essere quella cosa che si nomina, | senza | che col dirla una, le si aggiunga altro (1). L' essere |
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in questo continuo conato a diversi punti della scala, | senza | arrivare nessuna di esse al sommo, accade che si vestano di |
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ella stessa tutte queste cose [...OMISSIS...] ) (4) e | senza | di queste niente più intende [...OMISSIS...] (5), ma rimane |
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anche allo stato di purità segregata da ogni materia, | senza | il qual ultimo atto non potrebbero essere gli altri atti, |
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colle sue sfere, nascendo indi la causa della generazione, | senza | di che questa rimarrebbe inesplicabile, salvo però che |
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nè la forma da sè, che è un semplice. Egli dice questo | senza | distinguere l' ente reale dall' ideale, il che prova che |
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maniera di parlare ritorna spesso in Aristotele e sempre | senza | distinzione di ciò che è reale o ideale, di maniera che il |
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di termine a cui tendono tutte le entità finite più o meno, | senza | raggiungerlo pienamente giammai (1). Ora il concetto di |
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durata eterna, e il concetto stesso di successione perisce | senza | quello di durata (4). Per questo dice Aristotele che l' |
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sostanza, a cui convenga la denominazione di «cinai ti» | senza | uscire da se stesso, poichè il «ti» che lo determina lo |
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onorabile, e tenga più o meno dell' essere attualissimo | senza | raggiungerlo mai (1). Non essendovi dunque nell' essere |
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che si predica d' una materia (1) e il predicato non esiste | senza | il subietto. Per vedere quante diversità di forme egli |
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ugualmente nell' ordine delle cose reali e delle ideali | senza | distinzione e tutte sommettendole alla stessa teoria, basta |
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puro atto, atto che sta nel puro contemplare l' essere | senza | differenze, tende incessantemente la natura potenziale, |
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che lo fa esistere, ancora egli può uscire ad altri atti, | senza | perdere la sua costituzione e la sua identità. E questi |
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[...OMISSIS...] (2): ora come farà l' atto d' intendere | senza | alcun intelligibile? Di più, tutti gl' intelligibili sono |
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principio deve essere una intellezione [...OMISSIS...] (3). | Senza | l' intellezione non ci potrebbero essere che intelligibili |
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tempo che è il numero del movimento, [...OMISSIS...] (4), | senza | presupporre una durata immobile ed eterna (5), la quale è |
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e l' appetibile: ma come dare alla materia bruta | senza | senso e senza intelligenza un appetito verso l' |
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appetibile: ma come dare alla materia bruta senza senso e | senza | intelligenza un appetito verso l' intelligibile e l' |
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natura. Se sono identiche, essendo tutte una specie sola | senza | differenze, perchè si suppone che sieno molte e varie? Se |
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degli universali colle cose reali, a intendere che queste | senza | di quella non sono quali a noi appariscono. Se appariscono |
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mentale, aggiungiamo i seguenti: 1 Aristotele dice, che | senza | ammettere una moltiplicità di materie, non si potrebbe |
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se essendo unica la mente ci fosse stata una sola materia | senza | differenze intrinseche, da queste due cause non s' avrebbe |
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possa esser una di numero, ultimata e sussistente | senza | materia: poichè la specie, essendo atto, non ha materia. In |
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del sommo Artefice. Ora Aristotele non ci può ritornare | senza | rinunzia al proprio sistema, anche per un' altra ragione. |
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lo costituiscono, perchè tali intelligibili sono le forme , | senza | le quali non sarebbe l' universo; chè le forme danno alla |
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principio di cognizione, perciò nulla possiamo conoscere | senza | questo principio, da cui il vero ed il falso (2). Di questi |
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in potenza. E dice che questa è la mente d' Anassagora | senza | mistura di sorta, [...OMISSIS...] . Onde dice, che la sua |
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poichè tutte le cose s' intendono a condizione che siano | senza | materia, semplici, immiste. Ora la mente è tale per sè e, |
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la mente teoretica, e anche la fattrice e la fattibile, ma | senza | più operare, mancando le sensazioni, onde dice «kai aneu |
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Ma che cosa contempla? Aristotele risponde: il principio, | senza | il quale non si può conoscere nessun' altra cosa, e questo |
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altra è de' principŒ; ma la prima è intuizione de' principŒ | senza | riflessione, la seconda de' principŒ conosciuti con |
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possono conoscere tutte l' altre cose in esso contenute, ma | senza | l' essere, niente si può conoscere, perchè tutto è essere. |
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separati dalla materia (3), sono gli universali; e | senza | questi non si dà scienza (4). Questi poi sono l' essere |
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l' uomo che trae la scienza dalla natura, nulla può sapere | senza | l' ente comunissimo, e la prima filosofia che tratta dell' |
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Il subietto e il predicato sono relativi, e l' uno non istà | senza | l' altro, onde suppongono una composizione di materia, - |
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viene che egli, oltre esistere numericamente uno e primo e | senza | contrarŒ in se stesso, possa anche, senza perdere l' unità |
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uno e primo e senza contrarŒ in se stesso, possa anche, | senza | perdere l' unità di specie, esistere nella materia, secondo |
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essere, e aver l' essere, [...OMISSIS...] , e questo non è | senza | materia, benchè l' essere per sè sia da ogni materia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in molti modi: i sensibili non costituiscono alcun sapere | senza | gli universali. Come e di quali cose investigare le cause |
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l' una che le forme della natura non si potrebbero spiegare | senza | supporre l' esistenza di Dio, l' altra che esse vengono da |
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l' appoggio nelle abitudini dei discepoli de' rabbini. Ma, | senza | dichiarar false queste conghietture, si deve osservare due |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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fra le lettere dell' alfabeto ebraico, passerà della legge, | senza | che sia adempiuta «(Matth. c. V, 1.) ». Vi sono adunque |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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però essere uscito dalla sua bocca tutto il succo di esso, | senza | che le nuove fogge ond' esso è vestito pregiudichino nè |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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assurdo. E nel vero l' eternità non è avanti il tempo ma è | senza | il tempo , e non cessa di essere perchè sia il tempo; |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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» », da principio non offende, e vien ricevuta nelle menti | senza | sospetto o timore ch' ella richiegga un' intensa |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di Dio creante. - Ma se l' atto di Dio creante è congiunto | senza | alcuna distanza di tempo col mondo che egli crea, e col |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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istanti ugualmente la stessa relazione di unione intima, | senza | distanza alcuna di tempo, unione, dico, fisica di causa e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nel primo loro istante sono congiunte con quell' atto | senza | alcuna distanza o separazione di tempo, come poi accade che |
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gli competa in modo assoluto l' esistenza; e non è Verbo | senza | limiti che gli tolgano qualche cosa dall' esser Verbo, |
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sopraeminenza del Verbo divino, ci propose lo stesso Verbo | senza | quell' aggiunta »(1) ». Di che vedesi anche la ragione onde |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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luoghi piuttosto sfuggiti ai loro autori per entusiasmo e | senza | coerenza co' loro principii, che luoghi esprimenti un loro |
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non l' essere comunissimo, il quale non è che un' essenza | senza | sussistenza come tale; ma sia l' essere essenziale, |
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è logica in quanto è mera possibilità, cioè contenuta | senza | ripugnanza nel concetto dell' essere (idea del mondo); ed è |
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solo l' idea o il concetto dell' essere semplicemente, | senza | la sussistenza: onde riman perduta la nozione di Verbo e la |
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questa determinazione fu ella fatta a pieno arbitrio | senza | alcuna ragione? ». La seconda: « La divina potenza si |
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seconda: « La divina potenza si determinò a creare il mondo | senza | ragione con cieco arbitrio? ». Alla prima questione |
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ed il trovarlo ed il crearlo è il medesimo; il trova | senza | cercarlo, o piuttosto gli è continuamente trovato, perchè |
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Figliuolo, perchè questo procede dal Padre «apathos», cioè | senza | alcuna passione o corruzione del generatore, appunto come |
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è al tutto vero che il verbo dello spirito umano procede | senza | recare alcuna immutazione nello spirito stesso, perchè da |
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anima, di maniera che l' anima umana potrebbe esistere | senza | di lui, ed essa infatti esiste prima d' avere emesso alcun |
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natura divina di maniera che questa natura non esisterebbe | senza | il Verbo, giacchè l' essere assoluto, cioè Dio, ha per sua |
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fatto ed ultimato continuamente l' atto della generazione | senza | passaggio alcuno; atto immanente e semplice; atto primo, |
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l' atto di cui si parla è per propria essenza compiuto, | senza | possibilità alcuna di uno stato incompiuto. 3 Il verbo |
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la sussistenza divina è anche essenza nota per se stessa, | senza | bisogno che alcun' altra cosa la renda nota; ed appunto l' |
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è già per sè oggetto. Onde per ciò appunto questa è Verbo | senza | bisogno d' altro, senza bisogno di alcuna sintesi |
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Onde per ciò appunto questa è Verbo senza bisogno d' altro, | senza | bisogno di alcuna sintesi necessaria per oggettivare le |
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ente finito che in essa risiede. La stessa sussistenza | senza | il pronunciato di sè, cioè senza il Verbo, non sarebbe |
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La stessa sussistenza senza il pronunciato di sè, cioè | senza | il Verbo, non sarebbe completa. Per la stessa ragione non |
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sul Verbo interno di Dio, cioè almeno potè ricevere, | senza | ripugnanza, la divina rivelazione intorno ad esso |
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potevano essere intese, nè le loro scritture interpretate | senza | che lo Spirito Santo ne dèsse alle menti l' intelligenza, |
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e sensibile del Verbo; ma questa non può essere intesa | senza | una nuova operazione interiore del medesimo Spirito che la |
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cosa della natura divina e delle sue azioni nel mondo, | senza | però che percepiamo il Verbo personalmente manifestante |
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che sarebbe suo Signore (2), benchè suo discendente, | senza | che perciò ne avesse la percezione stessa personale . Di |
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l' essere ideale proceda dall' assoluto, e non possa essere | senza | di lui; tuttavia l' esistenza dell' assoluto si conosce per |
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essere ideale, poi si vede che questo non potrebbe essere | senza | l' assoluto, quindi la mente si sente obbligata ad |
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Dio indica appunto la sussistenza dell' essere assoluto | senza | determinare in esso di più. Onde conviene a quella persona |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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escludere ogni successione e modificazione, e significare | senza | alcun equivoco l' eternità. E siccome il Verbo era assoluto |
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natura. A quelli dunque che non sapendo concepire le cose | senza | collocarle in qualche luogo (1) domandassero: se il Verbo |
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collocato in qualche luogo, sembrando loro che non si possa | senza | questo concepire. Or quattro maniere si adoperano nelle |
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in tutta la natura che una persona sia in un' altra persona | senza | confondersi con essa, e pur avendo identità di sostanza. |
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l' Evangelista che nè pur una delle cose fatte fu fatta | senza | il Verbo (1). Oltrediciò, se il Verbo era già in principio |
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ma sarebbe parso che il solo Verbo avesse creato il mondo | senza | la compagnia del Padre: onde anche soggiunse « et sine ipso |
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la sapienza e la virtù di Dio è la stessa sua essenza, | senza | alcuna reale distinzione. Tuttavia se si considerano i |
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quello che è per noi raggio, trovasi esser sole infinito | senza | potersi in questo sole distinguere realmente il raggio da |
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hanno conosciuto che non si poteva spiegare la cognizione | senza | supporre che vi avesse un primo oggetto, un noto per se |
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come quelle che esistono nella sussistenza divina, | senza | distinzione da questa, purchè solo si aggiunga la volontà |
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Padre non è, come quello dello statuario, una pura idea, | senza | realità corrispondente, ma è un concetto sussistente della |
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quei soggetti personali che lo possono percepire), perocchè | senza | di questo l' oggetto non sarebbe realizzato, e quindi l' |
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qualunque porzione di essere, la trova in se stesso, | senza | uscire da sè, la rende sussistente, perchè non può |
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creati da Dio, i quali però tutti giacciono indistinti e | senza | l' individualità che gli fa essere a se stessi (il che è un |
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teologi che il Padre genera il Verbo liberamente, cioè | senza | essere a ciò mosso o costretto da cosa alcuna straniera, |
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ma necessariamente, perchè tale è la natura divina, | senza | aver precedentemente un fine che il muova all' atto della |
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più sotto, e però viene dal Verbo mostrata alle menti, | senza | però ch' egli ancora mostri loro se stesso. Nell' ordine |
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ispirate è degno di essere perscrutato, perchè niente è | senza | cagione. Onde dunque una tale proprietà e distinzione di |
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se non per un' azione creante, per la volontà creante, | senza | che l' idea ancora le prescriva la forma, o l' ordine che |
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Egli è vero che non può stare la sussistenza limitata | senza | una determinazione, una forma, un ordine; ma ciò non toglie |
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quelle prime forme e quel qualunque ordine alla sostanza, | senza | il quale nessuna materia, nessuna sostanza potrebbe |
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della parte formale e accidentale, perocchè questa non sta | senza | quella, di cui è il compimento. E però quantunque S. |
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a ciò contento, ma che nelle parole che soggiunse: « « e | senza | di lui non fu fatta nè pure una cosa » », secondo la forza |
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la sussistenza delle cose contingenti non può attuarsi | senza | qualche forma, senza limite ed ordine: onde l' atto della |
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cose contingenti non può attuarsi senza qualche forma, | senza | limite ed ordine: onde l' atto della creazione è un solo. |
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espressione di S. Agostino: qui s' intende come abbia luogo | senza | alcuna ripugnanza la previsione e la predestinazione |
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ne' soggetti creati. Nel Verbo dunque vi ha vita | senza | possibilità di limitazione, vita pura, quindi vita infinita |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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possibilità di limitazione, vita pura, quindi vita infinita | senza | gradazione, tutto ciò che può esprimere la parola vita, l' |
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che questa parola non è, come le parole dell' uomo, | senza | vita propria, ma che è una parola vivente e sussistente, |
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una causalità indeficiente, un flusso perpetuo delle cose | senza | alcun dispendio o diminuzione in lui stesso, nel quale la |
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Nella materia non si scorge che la mera sussistenza | senza | relazione a se stessa, ma ad altro, cioè al soggetto |
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dicendo S. Giovanni che « « il niente era stato fatto | senza | il Verbo » et sine ipso factum est nihil (2) ». Il secondo |
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già della vita, ma è vita egli stesso essenzialmente | senza | specie, gradi e confini: è la vita sussistente. Se dunque |
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si attribuisce da noi, come a causa, alla divina essenza, | senza | considerazione delle persone, e per approssimazione al |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nel Verbo considerate e quindi rifuse nel Verbo stesso | senza | distinzione, non sieno fatte, nè create, nè concreate; ma |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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una vita semplice dall' essenza di Dio creatrice, | senza | che la mente nostra in tal causa vegga la special forma |
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vita7luce degli uomini, allora non si può più intendere | senza | considerare Iddio come oggetto sussistente e vitale, e |
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generali come sono, e tali in cui si parla degli uomini | senza | distinzioni, siano vòlte a dichiarare in che consiste |
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uomo è la vita intellettuale, la quale non si può spiegare | senza | supporre che innanzi allo spirito umano stia l' essere |
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spirito umano stia l' essere nella forma di oggetto, e però | senza | ricorrere ad una causa che sia ella stessa oggetto, e che |
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in essa, poichè è candore della luce eterna e specchio | senza | macchia della maestà di Dio e imagine della bontà di Lui |
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Dio », la stessa maestà in quanto è comunicata « specchio | senza | macchia »; e finalmente la sapienza, in quanto ha in se |
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natura umana se non la intuizione dell' essere ideale, | senza | la quale non potea essere intelligente, e però nè tampoco |
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uomo nuovo formato da Cristo, che fu una cotal creazione, | senza | ricorrere all' esempio di Adamo; ma tuttavia la parola « |
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S. Agostino dice che la grazia data ad Adamo era un ajuto | senza | il quale l' uomo non poteva operare il bene soprannaturale, |
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(6). Era l' uomo che operava in Adamo, non però | senza | la grazia: e la grazia di Cristo è Cristo stesso (7) che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tutto il bene soprannaturale che fa il cristiano, non però | senza | il cristiano. [...OMISSIS...] , dice S. Paolo, |
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del tralcio, benchè queste sieno operazioni del tralcio, | senza | il quale esse non sarebbero: onde chi opera nel cristiano |
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è la grazia di Dio coll' uomo: in Adamo era l' uomo, ma | senza | la grazia non poteva nulla, auxilium sine quo; nel |
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sine quo; nel cristiano è la grazia di Dio, ma questa | senza | l' uomo nulla farebbe, auxilium quo . Lo stesso insegna l' |
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in me, ed io in lui, questi porta molto frutto. Poichè | senza | di me non potete far nulla. Se alcuno non rimane in me, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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miei discepoli »(4) ». Dalle quali parole si ricava: 1 Che | senza | Cristo l' uomo non può far nulla. 2 Che tenendosi in Cristo |
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è in lui e con lui fa tutto il bene, quand' egli nulla può | senza | di lui, ed anzi non ha che la potenza del male: onde |
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di Cristo. Era l' uomo che operava in Adamo, benchè non | senza | la grazia. Adamo viveva d' una vita sua propria, naturale, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è più in balìa totalmente della ragione libera, ma opera | senza | di questa in parte, e a dispetto di questa, in quanto che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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perchè è nell' uomo che viene ingenerato alla vita, | senza | che sia in potestà dell' uomo stesso l' evitarlo. Non è già |
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Credette di arrivare alla dilatazione dei proprii confini | senza | por mente all' elemento morale, dove la vera grandezza |
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elemento morale, dove la vera grandezza consiste; e quindi | senza | bisogno d' umiliarsi e di dipendere dal suo creatore: il |
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propria grandezza fisica ed intellettuale, e per ottenerla, | senza | la suggezione alla legge morale, tentò di unirsi cogli |
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[...OMISSIS...] . Alla preghiera fedele è promesso tutto, | senza | ostacolo che possano fare le leggi della natura. Avviene |
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il miracolo, una volontà santa che si trasfonda in orazione | senza | esitazione di sorta. Questa volontà santa, semplice ed |
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quella cosa miracolosa e di dimandarla conseguentemente | senza | esitazione, se non nasce per una speciale ispirazione di |
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una volontà assoluta e non lo dimandano semplicemente e | senza | condizione a Dio. Nè perciò questi si tengono meno ricchi e |
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sa di possederle tutte in Cristo, e d' averle pronte, | senza | darsene briga o fastidio, ogni qual volta gli bisognano al |
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voce di Cristo in un altro tempo, di cui potrà goderne | senza | timore e senza diminuzione di santità: [...OMISSIS...] Il |
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in un altro tempo, di cui potrà goderne senza timore e | senza | diminuzione di santità: [...OMISSIS...] Il quarto |
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esce dalla sua quiete per intraprendere di proprio moto e | senza | conoscer prima la volontà di Dio opere straordinarie, |
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desiderava già viene ottenuto, o con lui se vuole Iddio, o | senza | di lui se non vuole. Ma quando lo spirito di Cristo, che è |
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Padre celeste comunichi a noi egli stesso della sua gloria, | senza | che ce la prendiamo noi stessi, che non siamo conoscitori |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che riceve l' abito della fede e l' inclinazione ad essa | senza | ostacolo. Perocchè Cristo, che incorpora a sè il bambino, |
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medesimo, la quale si lascia piegare a quello che la tira, | senza | possibile resistenza. Laonde il carattere s' imprime nell' |
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(3) ». Le quali ultime parole indicano la libertà di fare | senza | ostacolo il bene limitato dagli istinti della vita |
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falsità ed al male; 2 l' animalità che incita l' uomo, non | senza | opera del demonio, ai diletti sensibili, distogliendolo dai |
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la divina sapienza e perfezione che sussista una cosa | senza | fine. Per questo già all' intimazione del precetto dato ad |
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essere una cotale appendice e finimento, e non da se stesso | senza | la sua connessione naturale del bene morale: era mestieri |
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positiva ed arbitraria, non sarebbe ella stata una volontà | senza | ragione? e una volontà crudele, come quella che sommetteva |
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come quella che sommetteva il Figliuolo a tanto patimento | senza | una necessità? Per rispondere a questa difficoltà conviene |
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era ad un tempo uomo. E qual uomo era? In quanto era uomo | senza | peccato, egli era l' uomo innocente, il nuovo Adamo. Ma in |
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fantasia e da quella dell' esterno sensorio. Tutto questo | senza | che lo meritasse, perchè del tutto innocente, meritando |
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alla giustizia e si voglia soddisfare indebitamente e | senza | un legittimo titolo, come avviene; ma in se stesso è |
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in compenso, e mercè de' suoi meriti e ineffabili patimenti | senza | alcuna sua colpa sostenuti, potè dal genere umano cavarsi |
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giusta dannazione. Ma la morte di Cristo, sostenuta da lui | senza | averla meritata, non era una soddisfazione che dovesse dar |
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andare inesaudito. Dice che non li lascierà orfani, cioè | senza | Padre, perchè egli, che è il Figliuolo entrato già in essi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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porre altresì la risurrezione delle membra. Di più dice | senza | questa risurrezione rimane lo stato di peccato, adhuc enim |
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quelli, in cui ne dura la pena. Finalmente fa intendere che | senza | la risurrezione non v' ha più speranza nella vita futura, e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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perchè nulla vi ha che li tragga a questo. Laonde l' anima, | senza | alcun termine reale, non avrebbe alcun sentimento, in |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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definisce per la forma reale dell' essere; e però sarebbe | senza | alcuna vita, eccetto il semplice atto intellettivo dell' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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peccato, fatti simili agli angeli santi, spiritualizzati | senza | il legame o l' impaccio di un corpo materiale. Ma dopo di |
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in tal caso egli fu esaudito, perchè non fu mai | senza | qualche maniera di vita. E` anche da osservarsi che questa |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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corpo, non riman sola, perchè è unita con Cristo; non riman | senza | vita, perchè ha la vita eterna: il cui termine reale era |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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aveva detto, perocchè Cristo aveva detto assolutamente e | senza | altre condizioni: « qui credit in me habet vitam aeternam . |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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la fede nel futuro Salvatore del mondo, e che vissero | senza | peccato mortale, o pentiti n' ottennero il perdono. Lo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che muojono, benchè battezzati e mondi dal peccato attuale, | senza | aver ricevuto nella vita presente l' eucaristia, come |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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lo stesso Cristo. In secondo luogo non è da credere che | senza | la reale manducazione del pane e del vino consacrato l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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della sua carne e del suo sangue; e tuttavia dice che | senza | di questa non si può aver la vita in se stessi: |
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Cristo mangi la sua carne e beva il suo sangue: perocchè | senza | di questo non possono aver la vita in se stessi; quando |
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dopo questa istituzione, morirono nella fede di Cristo | senza | poterla ricevere. Convien dunque dire, che essi mangino la |
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nuovo del loro principio sensitivo e soggettivo, giacchè | senza | un termine reale non si dà, propriamente parlando, una vita |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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grazia del Salvatore, quando usciamo dalla vita presente | senza | macchia di peccato, siamo tantosto resuscitati alla vita |
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Egli dice che le anime nostre, passate da questa vita | senza | macchia o purificate nel fuoco, saranno ammesse a cibare lo |
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quale disposizione malvagia l' uomo riceve il cibo divino | senza | riceverne tuttavia la vita. Si ponga oltracciò l' |
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secondo che muojono con aver ricevuto il Viatico o | senza | averlo ricevuto, non solo pel grado maggiore di santità e |
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casi: 1 quelli che muojono col solo desiderio del battesimo | senza | averlo ricevuto realmente; 2 quelli che muojono |
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quelli che muojono giustificati dopo ricevuto il battesimo | senza | aver tuttavia ricevuto il Viatico; 3 quelli che muojono |
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altro non esige se non d' illuminarsi e di manifestarsi, | senza | che l' anima loro passi per alcun grado inferiore. Rimane |
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comprensori celesti si nutrano dello stesso divino alimento | senza | che alcun velo ne contenda loro la vista [...OMISSIS...] |
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mediante la fede di cui vive (1), per la quale egli le fa | senza | averne la piena consapevolezza, e la chiara visione. Quindi |
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lucente, perocchè nè anche il gentile poteva esser giusto | senza | credere. Laonde, non solo rispetto a' gentili, ma ben anco |
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la morte, cioè quello stato dell' anima separata che rimane | senza | sentimento operativo perchè priva di un termine reale che |
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state annunziate agli Ebrei solamente in parole esterne | senza | che queste fossero accompagnate da alcun lume interiore di |
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le cose stesse che conosce, adesso sotto un velo, allora | senza | velo, giusta le parole citate dal Concilio, « eumdem panem |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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trapassa a favellare come questo regno di Dio, che viene | senza | attrarre l' osservazione degli uomini, si manifesti |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che quella potrebbe essere nel Verbo (ed è il Verbo stesso) | senza | che queste ancor fossero. Laonde le creature per la sola |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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del fedele, e non a quella parte di essi che corrompendosi, | senza | passare in nutrizione, cessano dall' essere velo al corpo e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Cristo; quindi da lui possono derivare i fedeli, anche | senza | riceverlo realmente, delle grazie spirituali (emettendo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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corpo animale è destinato a perire, perchè non può essere | senza | di ciò intieramente rigenerato: e però quell' elemento |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Spirito di Cristo in essi si diffonde, ed allora giova loro | senza | fine l' essere un corpo con Cristo, col quale diventano in |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tende a perfezionarla compiendo le sue lacune e limitazioni | senza | distruggerla), è sempre perfetto e compiuto, e però vòlto a |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il principio (che è propriamente il soggetto) non sia | senza | il termine, tuttavia, posto ch' egli esista, ha un' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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oggetto per forma, dallo spirito che è a foggia d' istinto | senza | oggetto nuovo e suo proprio, onde dice: [...OMISSIS...] Ed |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ugualmente di buona fede, possono disputare lungamente | senza | mai incontrarsi con il loro pensiero. Cominciamo dunque |
Questioni politico religiose -
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coesistere ed essere da chi li possedono, esercitati | senza | collisioni: il che non potendosi ottenere, se non ci sia |
Questioni politico religiose -
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di convivere pacificamente, con buon ordine, e non solo | senza | reciproco danno o molestia, ma con il maggiore vantaggio |
Questioni politico religiose -
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le dette disposizioni, che prendono il nome di leggi , | senza | commettere questa incumbenza ad una commissione permanente |
Questioni politico religiose -
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mettersi, o quella di rinunziare alla Religione Cattolica, | senza | ambagi, né cavilli; o quella di riconoscere che il governo |
Questioni politico religiose -
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di giudicare in modo opposto al giudizio della Chiesa, o | senza | alcun riguardo a questo giudizio, essi mancano alle loro |
Questioni politico religiose -
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proprie leggi e prendere le sue disposizioni governative | senza | avere nessun riguardo alle leggi, prescrizioni e |
Questioni politico religiose -
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allo Stato: « Questa cosa è illecita: non la potete fare | senza | peccato », allora, pronunciando la Chiesa in cosa di sua |
Questioni politico religiose -
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separandoli e astraendoli nel detto modo dalla Chiesa, | senza | avere nessun riguardo alle sue leggi, alle sue |
Questioni politico religiose -
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all' ottenimento dell' utile, che è il suo fine proprio, | senza | avere nessun riguardo, e senza volgere il pensiero a ciò |
Questioni politico religiose -
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che è il suo fine proprio, senza avere nessun riguardo, e | senza | volgere il pensiero a ciò che è giusto, lecito ed onesto. |
Questioni politico religiose -
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può separare dall' onesto, e che non si deve cercar quello | senza | nessun riguardo a questo, e che perciò quando la Chiesa |
Questioni politico religiose -
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egli sia licenziato a far leggi e disposizioni governative | senza | aver nessun riguardo a ciò che dice o giudica la Chiesa |
Questioni politico religiose -
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al giusto ed all' onesto, al lecito e al peccaminoso, | senza | riguardo alle sue prescrizioni e ai suoi materni |
Questioni politico religiose -
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ed altri atti governativi secondo la norma dell' utile, | senza | avere nessun riguardo alle leggi e prescrizioni |
Questioni politico religiose -
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religione come la cosa più preziosa, e più cara di tutte, | senza | confronto. Sarebbero dunque disposti, quando fossero nello |
Questioni politico religiose -
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cosa di eterno e di divino. Cotesti pensatori dunque, che, | senza | darsi gran cura di accertarsi che un principio sia vero, si |
Questioni politico religiose -
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Se il nudo arbitrio del legislatore civile è quello, che, | senza | alcun riguardo alle morali obbligazioni, dee fare la legge |
Questioni politico religiose -
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precetto della morale questo calcolo si fa praticamente; ma | senza | alcun precetto, alcuna obbligazione, sono essi gli uomini |
Questioni politico religiose -
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mai degli uomini sa fare un tal calcolo con perfezione, e | senza | sbagli? E poi, se si cerca soltanto un calcolo della |
Questioni politico religiose -
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con ogni sicurezza, o non fosse da lui riconosciuta. | Senza | una tale autorità morale e spirituale, che contrabbilanci |
Questioni politico religiose -
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e la Chiesa come due pianeti che percorrono orbite diverse | senza | mai incontrarsi, non si dimostrano soltanto mancanti de' |
Questioni politico religiose -
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che hanno gli stessi sudditi possano imporre a questi, | senza | aversi alcun riguardo reciproco, varie leggi ed |
Questioni politico religiose -
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civile possa totalmente separarsi dalle cose religiose | senza | venire in alcuna collisione e contraddizione con le |
Questioni politico religiose -
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di tali effetti, può esser posta in diversi modi, anche | senza | che ne soffra la Religione. A ragion d' esempio nasce una |
Questioni politico religiose -
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religiosa. E quando non ci fosse nell' animo che un ateismo | senza | odio, rimarrebbe ancora nella mente sufficiente calma per |
Questioni politico religiose -
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certamente l' odio e l' intento di abolire la Religione. | Senza | quest' astiosa passione la mente tranquilla del legislatore |
Questioni politico religiose -
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religiosi e agli spontanei movimenti della sua pietà, | senza | che per questo motivo venga a patire molestia o vessazione |
Questioni politico religiose -
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ma quando crede d' essere sicuro del fatto suo, svela | senza | pudore la sua faccia: seguitiamolo ne' suoi passi a quel |
Questioni politico religiose -
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trova veramente deplorabili queste scene, rappresentate | senza | raccoglimento e senza bona fede (4). Fu necessario che |
Questioni politico religiose -
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queste scene, rappresentate senza raccoglimento e | senza | bona fede (4). Fu necessario che Massimiliano Robespierre, |
Questioni politico religiose -
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e puri sieno i natali del matrimonio civile, che può | senza | controversia vantare d' esser legittima prole dell' odio di |
Questioni politico religiose -
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ne' quali credono di poter trovare una forza maggiore, | senza | riguardo all' onestà, alla giustizia, alla moralità, alla |
Questioni politico religiose -
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e non trovano riposo, perchè i princìpii si sono divulgati | senza | darsi cura di determinarne esattamente il valore. Laonde, i |
Questioni politico religiose -
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creare a suo favore un privilegio, quand' egli pure adatta | senza | alcuno scrupolo, l' altre leggi all' altre classi e |
Questioni politico religiose -
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impieghi e procacciarsi onori governativi, con merito e | senza | merito, si trovano infine aver perduto totalmente di vista |
Questioni politico religiose -
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da' loro gradi, o, essendo scaltri e proteiformi, cedono | senza | convertirsi. Del resto, a coloro che s' immaginano poter le |
Questioni politico religiose -
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Religione Cattolica e abituare i cittadini cattolici a far | senza | di qualche suo articolo, come si tentò con il progetto di |
Questioni politico religiose -
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attalenta, di soddisfare agli impulsi delle sue passioni | senza | ostacolo d' alcuna autorità, di non essere obbligato ad |
Questioni politico religiose -
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risuonare a' suoi orecchi questa parola vaga di libertà, | senza | darsi alcuna sollecitudine di determinarla; anzi tenendola |
Questioni politico religiose -
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Può il governo reprimere la licenza, ogni licenza, | senza | mettere a rischio o la tranquillità o la sicurezza dello |
Questioni politico religiose -
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almeno direttamente, ovvero che non si possono sopprimere | senza | cagionare un male maggiore. Ma poiché ci sono |
Questioni politico religiose -
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« se il governo possa e deva reprimere ciò che è vizioso, | senza | offendere la libertà »; ma si tratta di determinare entro |
Questioni politico religiose -
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di morte il generale che perdesse una battaglia, benché | senza | la menoma sua colpa. Le vite dunque e le sostanze de' |
Questioni politico religiose -
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risulti proficua la licenza. Il diritto penale filosofico | senza | alcuna base di giustizia era divenuto in fatti la dottrina |
Questioni politico religiose -
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nè pur un' idea un po' funesta che li conturbi, imitano | senza | avvedersene la favolosa voce delle sirene, ed addormentano |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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vivezza lo stesso colore, anche l' altro lo percepisce, e | senza | differire nella qualità del colore, differiscon nel grado, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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all' ordine religioso non si poteva distruggere questo | senza | scavare i fondamenti anche di quello; ed il genio del male |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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intelligenze, e non possono a lungo stare in questo stato | senza | abbandonarvisi, come non può il corpo essere sostenuto a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a lungo da un turbine violento nel mezzo dell' aria | senza | cadere (1). Egli è poi questa mancanza di ogni sostegno in |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di combattere i suoi vizi; e contro la religione stessa | senza | conoscere che questa non era punto la loro inimica. Tale |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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progressi dentro alle vaste regioni dello spirito umano, | senza | che nessuna forza potesse allentare il fatale suo corso; |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sulla sua perdita e ch' ella debba confessare a se stessa, | senza | escusazione veruna, di non esser più virtuosa. Così si |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dal zelo de' primi tempi della Chiesa ci atterriscono, | senza | avvilirci, e ci annunziano, come dicevo, l' ira del cielo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e studio a rinvenire questi mezzi in un modo sapiente | senza | abbandonare quel fine, che certamente, quando anche non |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ultimo fine, al quale debbe rivolgere tutto se medesimo, e | senza | il quale egli non può che errare in uno inestricabile |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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egli non può che errare in uno inestricabile labirinto | senza | luce, nè filo, ignaro della riuscita a cui lo portino gl' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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le molle, gli anelli fossero di più forza e maggiori, | senza | avere nessun rispetto alla proporzione vicendevole, e a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a quell' effetto unico a cui la macchina è ordinata, e | senza | cui non varrebbe nulla, ancorchè i suoi ingegni particolari |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sentenza, che il mondo propone così superficialmente, e o | senza | ragione, o per la sola ragione del suo ammorbato istinto. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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lodate occupazioni; mentre il mondo viene a farle crescere | senza | radici, e senza suolo fermo, per così dire, ove si |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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mentre il mondo viene a farle crescere senza radici, e | senza | suolo fermo, per così dire, ove si abbarbichino, e posino: |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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pietà maturare a più squisito ricolto. E queste cose tutte | senza | fasto di parole, ma con ogni semplicità, brevità, ed |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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oggetti, perchè considerando le cose naturali e sensibili | senza | riferirle alla loro cagione primitiva, esse si disgregano e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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strada opposta alla Religione (1), e potrei mostrare che | senza | le scienze dello spirito con brevissimo ripiegamento gli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Ed io concedo che i più fanno l' opera loro in parti, e | senza | disegno fisso danno, per così dire, de' tratti e delle |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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una sola famiglia. Finalmente non mancarono di quelli che | senza | veruno rispetto nè al genere umano, nè alla patria, nè al |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dimette nessuna di quelle quattro quasi parti dell' uomo | senza | il suo proprio e proporzionato coltivamento. Essa nel tempo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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mentre non potrebbe mai ingannarsi eleggendone molti. | Senza | noverare tutte le circostanze a cui pende la destinazione |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sembri di venir diportandosi nel gran campo del sapere | senza | trovar ai lor passi ostacolo alcuno, e misurandone coll' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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gli oggetti della educazione squarciati e smembrati, e | senza | la naturale soggezione dell' uno all' altro: il sistema |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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certo di piegarsi anche l' uomo sommo e dottissimo. Ma | senza | questo incitamento, come pretendere che le grandi menti s' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nè la concordia di molti sapienti a questo fine è possibile | senza | che quegli, a cui spetta la direzione de' pubblici studi, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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le disposizioni all' intervenire de' casi particolari | senza | calcolare l' effetto generale delle medesime, e ciò in |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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questi dotti regni questo spirito: vi regni solo ed intero: | senza | di ciò il piano non sarà mai perfettamente acconcio a' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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secolari, il più delle quali professano il cristianesimo | senza | averne il pieno studio ed il finito intendimento, e perciò |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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maggior sua luce la verità, la quale annunziata sola e | senza | la contrapposta falsità non rimane nella mente che fornita |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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mettendosi ancora nell' intelletto ci starà tutta inerte, | senza | vita, senza moto, e sarà come persona mezzo sconosciuta che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ancora nell' intelletto ci starà tutta inerte, senza vita, | senza | moto, e sarà come persona mezzo sconosciuta che in casa si |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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non già trasportandovelo d' un tratto, e quasi per aria, | senza | ch' egli tocchi nè veda il sentiero onde altri ci va co' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il loro fine debbono essere fatte l' una per l' altra. | Senza | la Filosofia la Storia è cieca, e fassi un noiosissimo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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tutte di egual peso, o più tosto di egual leggerezza, | senza | che vi si distingua giammai per entro la verità dall' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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si possa l' una sentenza all' altra preferir con ragione. | Senza | la Storia, la Filosofia diventa così secca, così gratuita, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Cronologia date nelle scuole antecedenti e composte non | senza | questo stesso intendimento, e della Archeologia, di cui in |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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pel peso di loro autorità ogni più incerta questione, e ciò | senza | discernimento d' una all' altra autorità, purchè l' autore |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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interpolati i loro costumi ai nostri; e le loro false virtù | senza | alcuna maraviglia poste al lato dell' evangeliche se non |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nella quale fossero le bellezze dell' antica ripiantate | senza | il veleno corrompitore: e già l' eloquenza cristiana, già |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di raggi divini. Poichè i Padri avevano ben veduto che | senza | una letteratura non poteva stare l' umanità; ma questa |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a tener gli uomini tanto divisi, tanto inimici fra loro | senza | cagione. Ma il legame più intimo che abbia la Filosofia |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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giacchè egli sembra che l' uno non possa interamente stare | senza | dell' altro, e certo nel fatto giammai non istette. Ed a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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finissimo si sente in tutte le cose quello che conviene, e | senza | chiedere sempre rigorosa dimostrazione, che tanto spesso |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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della mente non ci rendono più felici nè migliori | senza | che questo senso del vero pratico sia bene educato e ben |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sono atte a dargli. Altrimenti il Creatore avrebbe operato | senza | un fine, avrebbe date inutilmente all' uomo tante |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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da essi usurpata. Questa minorità crescente è destinata | senza | dubbio a divenire una maggioranza forte, alla quale i |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dalla Chiesa, o attinto alle fonti dalla Chiesa approvate | senza | nulla aggiungere di contrario a quello che insegna la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che di volta in volta viene tassata dagli esaminatori, | senza | la quale misura opinabile e subbiettiva nissuno può |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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del diritto d' insegnare, non è difficile il vederlo | senza | molte riflessioni; pure facciamone alcune. Primieramente da |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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prende sotto la sua tutela questi diritti dei figliuoli, | senza | invadere, con questo pretesto, la sfera dei diritti |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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viltà da parte degl' istitutori stessi, che sono tenuti, | senza | bisogno di convenzione, di seguire quel metodo che stimano |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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i loro figliuoli da persone di loro fiducia, scelte | senza | impedimento, ma poi aggiungono: « Ciò non ostante per al |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che è quanto dire non liberali , sono teste inconseguenti, | senza | principii. Col loro ragionamento distruggono ad un tempo il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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, è rimasto nel fondo di questi animi, e fors' anco | senza | che il sappiano essi medesimi, perchè gli uomini |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il sappiano essi medesimi, perchè gli uomini inconseguenti | senza | saperlo non hanno numero. Infatti, qual principio seguono |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Come? se credono di poter disporre a loro arbitrio | senza | scrupolo alcuno della libertà di tutti, ed esser in facoltà |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la libertà di fare il male, d' essere empi e scostumati, | senza | alcun pericolo di perdere con tutto ciò il titolo di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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della forza? E siete liberali? Se liberali vuol dire uomini | senza | principii giuridici, che vogliono regnare sul popolo in |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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al rispetto del diritto. Nel primo caso non potete | senza | contraddizione riconoscere la libertà dei padri di famiglia |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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scuole e stabilimenti educativi a suo piacimento e | senza | formalità burocratiche? Egli è chiaro, che se quelle e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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egli potrebbe proibire affatto tutte queste speculazioni, | senza | offendere il principio della libertà dello insegnamento. In |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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pieni di vanità, con un sapere indigesto e ciarliero, | senza | un vero carattere morale, non utile a se stessi, non alla |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di volta in volta, o per via di sorte, o in altro modo | senza | regola fissa, come si dirà in appresso, e che dovesse |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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per provvedere agl' interessi speciali delle Provincie, | senza | che abbia in diritto altra autorità che consultiva, e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che vengano licenziati da un momento all' altro e | senza | giusti motivi: dee proteggere la loro libertà nell' uso de' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che il Governo centrale non potrebbe cedergliene una parte, | senza | grave detrimento della sua propria perfezione, essendo la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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possano coesistere, ed essere simultaneamente esercitati, | senza | collisioni reciprocamente dannose. Questo che è il più |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dalla Chiesa , o attinto alle fonti dalla Chiesa approvate, | senza | nulla aggiungere di contrario a quello che insegna la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la dottrina che egli professa, e ha imparato dalla Chiesa, | senza | nulla aggiungere del suo di contrario alla medesima. E |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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appunto la facoltà che noi abbiamo lasciata anche ai laici. | Senza | dunque trattenerci a rispondere all' autore di quell' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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L' albero dell' umanità vecchia fu già sviluppato a pieno | senza | contrasto pel corso di quattro mila anni, prima che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e per cui menate scalpore: concede ai laici d' insegnarla | senza | autorità, quando abbiano l' intenzione sincera di non |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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diritti; e ciò per la semplice ragione che non può cederli | senza | distruggersi, e non può distruggersi perchè Gesù Cristo le |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nostri tempi; l' eredità che questo incautamente raccolse | senza | il beneficio dell' inventario ed aggravò di nuovi debiti. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e distruggere i diritti divini di questa Chiesa; come potrà | senza | contraddirsi proporre che la Chiesa e lo Stato si |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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così una secreta consistenza e stabilità ai Governi | senza | mostrarlo pure in apparenza. Dice loro ancora: « Se voi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ne' popoli quel sentimento di rispetto verso le cose sacre, | senza | il quale lo stesso ordine pubblico si sovverte, e a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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un trattato di commercio collo Stato Romano, cercate pure | senza | riguardo i vostri interessi, come fareste con qualunque |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Dee procurare che tutti conoscano la verità filosofica | senza | ledere la sana libertà del pensare. - Il miglior segno di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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- Cousin; passi. - Assurdità di questo sistema (Una via | senza | un termine a cui conduca, un mezzo senza un fine, un |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sistema (Una via senza un termine a cui conduca, un mezzo | senza | un fine, un istrumento, ecc.). Origine di questo errore. - |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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procedono con questo metodo, suppongono molte opinioni | senza | accorgersi di supporle; quando la filosofia non deve |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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perchè a ) Si accumula ragionamenti sopra ragionamenti | senza | fermarsi giammai, onde i sistemi giganteschi, oscuri, ecc.. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nè altri intendere le sue parole. Ora può l' uomo parlare | senza | sapere di che? O senza che il sappiano quelli che l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sue parole. Ora può l' uomo parlare senza sapere di che? O | senza | che il sappiano quelli che l' ascoltano? Non vedo come ciò |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che si istituiscano delle osservazioni e esperienze | senza | una precedente definizione, nè espressa nè sottointesa |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nè sperimentare, nè osservare con arte, ma bensì a caso e | senza | traccia: il che, a voler parlare propriamente, non è |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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delle impressioni o sensazioni della cosa fortuite, | senza | che queste possano mai darci un risultato scientifico; |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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arbitrario, ivi si passa da una proposizione all' altra | senza | ragione, e perciò temerariamente. Obiezione. In tal caso il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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filosofo si deve contentar di trovare ciò che è probabile, | senza | pretendere di giungere alla certezza. Si dimostri che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sia concetto o pensiero, dando il suo ad ogni potenza | senza | attribuirvi nè più nè meno. - Qui si insisterà dimostrando |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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rimane non è più cognizione, poichè non si dà cognizione | senza | cognito, non è cognizione quella che non ci fa conoscer |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ma questo vi rimane in aria, introdotto arbitrariamente | senza | congrua spiegazione. Talora accade, che il ragionamento |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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1 Divisione dei relativi. - Pensa lo spirito la causa | senza | badare all' effetto - il contingente senza il necessario - |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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spirito la causa senza badare all' effetto - il contingente | senza | il necessario - il sentito senza il senziente - l' inteso |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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effetto - il contingente senza il necessario - il sentito | senza | il senziente - l' inteso senza l' intelligente, ecc., e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il necessario - il sentito senza il senziente - l' inteso | senza | l' intelligente, ecc., e viceversa. Ora egli è chiaro che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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è chiaro che le une di queste cose nel fatto non istanno | senza | l' altre; e però conviene, se non si vuol prendere errore, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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per giudicarle, e non per esserne giudicati. Voi leggetele | senza | posa, e abbiatevi a regola nella lettura quanto v' insegna |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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è di rendere l' animo nostro capace della istruzione. | Senza | di questo nè pure un uomo fornito di tutte le doti ci |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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leggiamo: [...OMISSIS...] . Al nostro tempo (diciamolo | senza | riguardo) si sogliono prendere comunemente le cose della |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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parte, affrettatevi, svegliate quelle vostre amiche ». | Senza | dubbio avrete da incontrare difficoltà e fatiche; ma « vi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il momento di ritirarvi sola, e col Signore sfogatevi pure | senza | timore, lamentatevi, e ditegli, che siete quella miserabile |
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vigilando, in modo però, che non avvenga nè si faccia cosa | senza | che voi l' abbiate preveduta e approvata. Gli offizi dell' |
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perchè difficilmente possono star fermi i fanciulli | senza | muoversi in qualche modo, e se non assegnate il movimento, |
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consigli. Potete bensì darne alcuno di moto proprio, | senza | esserne chiesta; ma sarà più vantaggioso avvezzandole a |
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tenga in sè o istruzione o sincero amore verso di loro, | senza | che nè l' una produca noia, nè l' altro mostri |
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in movimento seguirà a rivolgersi portata dal primo moto | senza | bisogno quasi di altra spinta, ma bensì di molto vigilare a |
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nelle parole, ritenendo le sicure della cattolica fede, | senza | volere dar loro troppo sottili dilucidazioni di propria |
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ma sì ancora per aver avuto special cura di esse, | senza | padre e senza madre com' erano, e raccoltele in luogo dove |
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ancora per aver avuto special cura di esse, senza padre e | senza | madre com' erano, e raccoltele in luogo dove possano a |
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, che solo tiene fitti gli occhi nel bene, e lo fa | senza | nè anche dare al male uno sguardo. Come poi non debbono |
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da voi loro spiegata, non sopra svolazzandovi coll' ingegno | senza | posare in alcun luogo. Rendetele d' uno spirito sodo e |
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naturalmente sopra di tutto, e quindi un meditare sempre | senza | gravezza. Finalmente il cibo vuole esser ben digerito. |
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della predilezione di Dio. « Voi eravate in quel tempo | senza | Cristo, alieni dal consorzio d' Israello », cioè dalla |
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il patto di Dio stretto colla stirpe sola d' Abramo, « | senza | la speranza della promessa del Salvatore », consegnata a' |
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promessa del Salvatore », consegnata a' Patriarchi, « e | senza | Dio in questo mondo », avendone smarrita la traccia. « Ma |
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in nome di un solo Dio conferito. Che se avessimo | senza | il battesimo la fede, questa, unita che fosse al proposito |
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anche l' atto della fede, al bambino l' abito solamente. | Senza | l' atto della fede l' adulto non trae dal battesimo il |
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finalmente Aronne Pontefice: primo lo dimostra superiore | senza | confronto agli Angeli; e sebbene gli Angeli sieno superiori |
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del Nuovo Testamento la maggiore dignità possibile e | senza | limiti: imperciocchè Cristo non ne pose alcuno, e come nel |
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in cui giacevano le genti inquiete, angosciose, infelici, | senza | Dio in questo mondo , andavano esse in cerca nell' avvenire |
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infinito bisogno che l' umana natura v“ta di beni sentiva, | senza | conoscerlo il desideravano, l' aspettavano. Questa io credo |
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rivolse quella inclinazione medesima, che da lei era non | senza | sì grande fine predisposta. Oltre di ciò salvandosi ogni |
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disputa, così soggiunge: [...OMISSIS...] . Dice adunque, | senza | profeti esser le genti, e però vivere tristi senza speranza |
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adunque, senza profeti esser le genti, e però vivere tristi | senza | speranza del futuro, senza Dio in questo mondo. Alla fine |
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le genti, e però vivere tristi senza speranza del futuro, | senza | Dio in questo mondo. Alla fine promette, che non da' loro |
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era futuro, come ora è passato. Non poteva essere dunque | senza | straordinario dono, che nell' antico tempo di questo |
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pecora, e' va con gran destrezza a raggiungerla, pigliarla | senza | nuocerle, se la reca in ispalla, e torna così al branco. |
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di GESU` Cristo. Per questo non si può dare Vescovo | senza | Chiesa, come non si dà sposo senza sposa; poichè Vescovo |
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non si può dare Vescovo senza Chiesa, come non si dà sposo | senza | sposa; poichè Vescovo vuol dire appunto quegli che ha |
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la podestà sul corpo suppone quella sul capo: poichè | senza | il capo più corpo non vi ha: non si comanda al corpo altro |
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comunica: a differenza della testa nel corpo umano, che | senza | l' altre membra non vive. Tuttavia avendo voluto |
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», della carità, mostra, che doni e ministeri nulla sono | senza | questa che gli avviva: essi soli formano i membri morti. Ma |
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ed il vigor delle membra. Chi però morisse imperfetto (ma | senza | colpa grave), chi morisse cioè bensì membro vivo, ma non |
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aumento loro alle membra. Dice mediante la carità , perchè | senza | questa nulla valgono i Sacramenti. Questo è il sommo |
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« in ogni tempo, orando » (1). « Vegliate ed orate » (2). « | Senza | intermissione pregate » (3); le quali cose, a dir vero, |
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aspira e tende (2). Chi non conversa con persona al mondo | senza | contemplare in essa la divinità, che in quella o colla |
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giustizia o colla misericordia sarà un giorno glorificata: | senza | compatir per conseguenza i suoi difetti, che Dio permette, |
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compatir per conseguenza i suoi difetti, che Dio permette, | senza | congratulare a' suoi pregi, che Dio colla sua grazia |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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quel celeste ripostiglio, dove saremo serbati eternamente | senza | ritrarre giammai macula o corruzione. Finalmente nell' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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alla bella perfetta conformità del nostro volere col divino | senza | mai prevenirlo, ma susseguendolo quasi come ombra segue il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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effetti in chi prega. Iddio non ci ha lasciati però | senza | guida, anche rispetto alla forma della preghiera: acciocchè |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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tuttavia restano incerte al comune de' fedeli, alle altre | senza | dubbio alcuno da posporsi; e se il buon cristiano le |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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una scintilla di amore, nè qualunque particella di culto | senza | ingiustizia e senza punizione. Chi ama dunque d' essere |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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amore, nè qualunque particella di culto senza ingiustizia e | senza | punizione. Chi ama dunque d' essere nella divozione |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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, spiega Innocenzio III, perchè ciascuno si deve offerire | senza | macchia nè di cuor nè di corpo: che il cuore abbisogna |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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spirito. Può alcuno mangiare il divino corpo colla bocca | senza | che collo spirito se ne pasca. Non è proprio dire che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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è essenziale a salute: con questo Cristo tutto promette, | senza | questo dichiara che non possiamo avere la vita in noi. E |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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incorpora. Sebbene niente valga quella corporale nutrizione | senza | questa spirituale; tuttavia a quella questa è connessa: |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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però a vedere, come questa disciplina nella Chiesa mutasse | senza | che sofferisse cangiamento il suo spirito. Quello spirito |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Ma non furono dimenticati o dismessi i Canoni penitenziali | senza | che il Signore provvedesse a risarcirne la Giustizia sua. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sono buoni, ma questi migliori; nè quelli sono cari a Dio | senza | questi. Quando dunque venite in alcun tempio ampio e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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tempi primi: e godete in esse il vostro Dio immediatamente | senza | ingombro o senso di cosa mondana; e tenete egualmente |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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o poco più, per non ingrossare maggiormente il volume | senza | bisogno. Sarà dunque bello ed utile studio se voi entrerete |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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affamati, o vestire i nudi: carità è ancora non dispiacere | senza | bisogno a nessuno. Non permette la Prudenza della carità |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Cristiano, nulla ami di quanto è al mondo, e viva nel mondo | senza | partecipare del mondo. Così in sulla distruzione d' ogni |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e non perchè ella le tema, che porta le altrui debolezze | senza | stento e con piacere; virtù in somma, che, essendo tutta in |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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compiangendo, a' felici congratulando, sostiene talora | senza | un segno di noia i più noiosi racconti, e le altrui |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ma degli uomini naturali è difforme, per non dar luogo | senza | bisogno a noia, od occasione di mali parlari; come carità è |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la vostra Italia. Allora soltanto potrete soddisfare | senza | gravi e continui ostacoli agli altri vostri doveri. E |
Doveri dell'uomo -
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o di natura diversa! La donna e l'uomo sono due note | senza | le quali l'accordo umano non è possibile; hanno doveri e |
Doveri dell'uomo -
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onesti, pietosi, umani, se voi mancate di probità, se siete | senza | viscere pei vostri fratelli? come reprimerebbero i loro |
Doveri dell'uomo -
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la congiunzione reale di Dio ad essa per l' intelletto; e | senza | questo la natura intellettiva ha una possibilità di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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altro mezzo, perchè sarebbe assurdo che si desse cognizione | senza | ciò che forma l' essenza della cognizione. Ma l' essere |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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uomo non vede in esso nessuna determinazione di cosa veruna | senza | l' aiuto delle sensazioni. Di maniera che questa luce, che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e rimoto che dir si possa, sicchè affissandosi in essa | senza | aiuto di specie sensibili o sentimenti non vede nulla di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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bene usate; e non era in mano di Dio il formare l' uomo | senza | queste parti all' uomo essenziali. Nè il tralasciare di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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proposto a seguire nella conformazione dell' universo. | Senza | chè non sarebbe bastato all' uomo conoscere Iddio come |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la generazione del cielo e della terra, avviene che, non | senza | scoprirvi delle sublimi dottrine, ci abbatteremo a quel |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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hanno congiunta fanno nell' uomo un' operazione deiforme, | senza | però averci bisogno che l' uomo ne intenda il loro |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che Dio non volle che l' uomo vivesse nè pure nel paradiso | senza | misteri di cose spirituali corporalmente rappresentategli: |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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efficacia e virtù, che portano nell' anima la grazia anche | senza | il mezzo di un atto precedente della volontà dell' uomo che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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1. che gli uomini non si possono unire in società religiosa | senza | qualche segno esterno che li distingua, mostrandoli per |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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della immaginazione, dietro la quale l' umanità, | senza | Cristo, venne e viene deplorabilmente aggirata. Iddio ha in |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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è questa. Secondo la giustizia Iddio doveva essere onorato | senza | modo dalla creatura intelligente, la volontà della quale |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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più di quanto essa divinità si merita per sè stessa, anche | senza | il nuovo debito, ma bensì si terrebbero sempre al disotto |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e, non potendolo ristorare, la necessità di una punizione | senza | fine vendicatrice della giustizia offesa; 2. l' |
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e di non creare, così era libero di far nascere un uomo | senza | opera d' uomo e che fosse una persona col Verbo. Niente vi |
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quello che rese possibile la salute dell' umanità, mentre | senza | questo nuovo fatto non era più in essa umanità nè in tutta |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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egli fece tutto per amore del suo Figliuolo Unigenito, | senza | un risguardo diretto e primario all' uomo: ma l' uomo fu |
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sè, come prima, il corpo animale, ma anzi questo si muove | senza | sentire il freno di quella, e di più trascina l' anima |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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già per questo solo ella viene a vederlo, | senza | che in Dio sia nata alcuna mutazione di avvicinamento o |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ricevere il lume dello Spirito Santo, che influisce in essa | senza | ostacolo pei meriti della passione di Cristo. Ora si oda |
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che Dio è simile a sè stesso, quando nessun' altra cosa | senza | Dio può essere in alcun modo a Dio somigliante. Vedesi che |
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via di sensazioni corporee, rinnovellando così la persona, | senza | però rinnovellare al tempo stesso il corpo che a essa è |
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intelligenze e a Dio stesso. L' uomo potè essere distrutto | senza | venire annichilato, perchè l' uomo risulta dalla unione di |
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conservatesi e della pienezza della salute. Conciossiacchè | senza | l' istituzione di quest' ordine di persone incaricate del |
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tutti costanti nella fede e nel culto del vero Dio, | senza | che più traboccassero nelle idolatriche superstizioni dei |
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da esse si hanno, recano questa luce alle lingue vocali, | senza | la quale queste nulla notizia potrebbero comunicare; molto |
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e per la quale Dio solo poteva passare, e non l' uomo | senza | Dio. Ma l' uomo vi entrava avvolto e rapito dalla divinità, |
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e come la creatura non si poteva accostare al Creatore | senza | che egli il primo si accostasse: ciò che ricade all' |
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e veramente umana. Usavano bensì di questa ma per così dire | senza | saperlo, perchè senza riflessione; e per la stessa ragione |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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bensì di questa ma per così dire senza saperlo, perchè | senza | riflessione; e per la stessa ragione negli animali bruti |
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di operare fossero uguali e per ciò non operassero | senza | ragione (2). Questo errore era delle masse, sebbene alcuni |
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con certo prezzo e i mondi dovevano essere immolati | senza | riscatto. E ciò a significare che a Dio non è grato se non |
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politica . - Anche le leggi politiche degli Ebrei non erano | senza | figure. S. Tommaso non fa altra distinzione da queste leggi |
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averli come suo dono, acciocchè lo servano lungamente anche | senza | mercede temporale, e così imparino a pregiare la giustizia |
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vivano tutta la loro vita pellegrinando in paese straniero, | senza | possedere pure un palmo di terra e che si contentino di una |
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quali gli Ebrei avevano lungamente abitato e non lasciatili | senza | andarne tinti di loro costumanze. [...OMISSIS...] Veramente |
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la dirige questa veduta, e 3. che la limita e determina; | senza | le quali tre condizioni non potrebbe lo spirito nè |
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si poteano poi applicar questi nomi comuni ad altri oggetti | senza | che venisse in mente, a chi li usava, il sole, il |
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che rappresentarlo in alcuni suoi termini ed estremi | senza | potere metterne sott' occhio il nesso. Il medesimo avviene |
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Sedecia non fu ucciso ma accecato, ed entrò in Babilonia | senza | vederla. Così parimente come conciliare queste tre |
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[...OMISSIS...] . Perciò il Padre fu come uno che favella | senza | esser veduto. « Ciascuno che udì dal Padre e imparò, viene |
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l' uomo percepì i vestigi del Verbo nel suo spirito, ma | senza | conoscere il principio che glieli comunicava. Il perchè le |
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ma tutto insieme essa e lo spirito che è come l' anima sua; | senza | alcuna esitazione noi affermeremo allora, che il Sacramento |
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uomo possa essere aggiunto questo nuovo principio vitale | senza | alcuna mutazione da parte di Dio, che non sia l' intendere |
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Vescovo negli ordinandi come passò da Cristo ne' Vescovi, | senza | bisogno che venga applicata al corpo umano alcuna sostanza |
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grazia, a differenza della legge che si comunica in parole | senza | cangiar nulla nell' uomo. L' idee e la cognizione |
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vedesi come questa giustificazione potea seguire talora | senza | i Sacramenti, come presso le nazioni, talora co' |
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la legge, ed era fatta la sentenza « tutti quelli che | senza | legge peccarono, senza legge periranno, e tutti quelli che |
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fatta la sentenza « tutti quelli che senza legge peccarono, | senza | legge periranno, e tutti quelli che peccarono nella legge, |
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erano rei: rei li dichiararono le divine Scritture | senza | eccezione da Giudei a Gentili (3). Ci voleva adunque un |
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di Dio (cioè la sua santa misericordia) si è manifestata | senza | la legge - che questa giustizia di Dio (e non dell' uomo) |
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beati perchè Iddio ha loro perdonato, e gli ha resi salvi | senza | loro merito di propria virtù. Se la giustificazione di |
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opere; ma nulla di ciò; l' ascrive tutta alla sua fede, | senza | le opere. Ella dunque fu e non poteva essere che gratuita |
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potea concedere per giustizia, sì bene per pura grazia | senza | verun merito precedente (1). E veramente la fede di Abramo |
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all' uomo, dagli effetti o doni ch' egli produce nell' uomo | senza | tuttavia comunicare sè medesimo (3). E veramente altra cosa |
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uomini. In alcune di esse Iddio produce mirabili effetti, | senza | però comunicare realmente e pienamente sè medesimo, in |
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era una comunicazione tenuissima e al tutto iniziale; | senza | il lume della grazia poi era impossibile cosa che fosse |
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è manifesto che questa idea non poteva reggere nella mente | senza | quelle altre cose che fossero appunto gl' indizii di Dio, e |
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cose che fossero appunto gl' indizii di Dio, e però non | senza | simboli, figure e segni di ogni maniera. All' incontro nel |
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ha corpo, è un' idea positiva; la quale può reggersi da sè, | senza | bisogno di quegli indizii che facevano uopo nell' antico |
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numero di pratiche e di simboli esterni e materiali, perchè | senza | di queste non potea sostenersi, e lumeggiarsi nella sua |
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Il sentimento di credersi e di confessarsi peccatori, | senza | potere colle proprie forze conseguire mai la |
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sono infinite? Ma come il Padre gliele comunicò tutte | senza | successione, con quell' atto solo col quale lo generò; così |
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per ciò Iddio comandò che fosse circonciso Ismaele, e | senza | eccezione alcuna tutti i bambini maschi di otto giorni (1). |
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non parlava già più a Dio per mezzi naturali ed esterni, ma | senza | alcuno intermediario l' uomo e Dio si abboccavano insieme, |
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al culto divino per sua costituzione e lo conosceva | senza | bisogno di alcun patto positivo ed esterno (1) che glielo |
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una tale impressione che si opera da Dio per ferma legge | senza | rispetto alla cooperazione dell' uomo pongono il divino |
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almeno probabile, ovvero sia egli solamente susseguente, | senza | nesso di causa e d' effetto fra l' impressione del Verbo o |
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non lo distrugge più mai, poichè è egli solo che lo fa, | senza | il concorso della creatura, secondo ciò che sta scritto: « |
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rigenerazione all' uomo, poichè il Battesimo può stare | senza | l' effetto della grazia, ma è desso il carattere, perocchè |
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nasce, ma della natura (4). Ora la grazia non si può dare | senza | che la volontà ne venga piegata al bene dalla sua presenza, |
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terminava in offerire solamente degli esterni sacrifizii, | senza | propria virtù; offeriva un sacrificio interno, infinito, |
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giustificazione viene attribuito alla giustizia di Cristo | senza | farsi ancor menzione di sua morte. Prosegue l' Apostolo: « |
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in terra; tuttavia dovea a differenza de' giusti morti | senza | Battesimo ritenere l' impressione del carattere e della |
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godere. Dopo la morte di Cristo poi l' anima battezzata e | senza | peccato era ammessa alla visione di Dio per la visione del |
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la qual pianta comincerebbe pur allora a vedere il sole | senza | che fosse nata alcuna mutazione nel sole. E volendo parlare |
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conoscere il Verbo, e però il Padre, giacchè l' una persona | senza | l' altra non si conosce. Tocca poi il secondo mezzo, che |
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intera di esso Spirito; nè può darsi intiera comunicazione | senza | comunicazion personale, o comunicazion personale senza ch' |
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senza comunicazion personale, o comunicazion personale | senza | ch' ella sia intera e piena, di maniera che può stabilirsi |
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come a lui congiunta, e del carattere che questa imprime | senza | menzionare il carattere del Battesimo, perchè già in quello |
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il Sacramento colla sola imposizione delle mani | senza | Crisma. Tale mi sembra l' intimo e vero sentimento di tutta |
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si usa ancora nella Chiesa latina e che la greca ommette | senza | rendere perciò invalido il Sacramento? La parte indicata |
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Perocchè se poteron essi ricevere lo Spirito Santo | senza | Sacramento mandandol loro Cristo dal cielo, come non |
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fede e la contrizione: « i tuoi peccati ti sono rimessi«, » | senza | far loro parola di Battesimo? (2) e se i peccati loro eran |
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eran rimessi avevano già ottenuto l' effetto del Battesimo | senza | più. Non disse a Zaccheo che « la salute di quella casa era |
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che noi addurremo sarà S. Cirillo Alessandrino, il quale | senza | nominare la parola nutrizione, dice però il medesimo |
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modo concepita viene espressa appunto allo stesso modo, ma | senza | l' uso di alcuna similitudine, da Elia Arcivescovo di Creta |
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di Vicleffo, il quale era che « gli accidenti non rimangono | senza | soggetto«. » Ora se la materia del pane rimane, certo che |
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proprio degli accidenti, e però gli accidenti non sarebbero | senza | il loro soggetto, contro a quello che definì il Concilio di |
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e che non restano se non gli accidenti del pane e del vino, | senza | il pane ed il vino, senza la sostanza loro. Conciossiachè |
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accidenti del pane e del vino, senza il pane ed il vino, | senza | la sostanza loro. Conciossiachè il corpo di Cristo ha ben |
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prender cibo in bocca, masticarlo, mandarlo nello stomaco, | senza | ottenere il fine pel quale sono state fatte tutte queste |
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Apostoli una cotale erronea opinione, se avesse mangiato | senza | nutrirsi di ciò che mangiava? perocchè essi, non ricevendo |
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questo accesso e recesso di materia straniera si faccia | senza | ch' egli punto nè patisca o soffra, nè per cagione di suo |
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accade che il corpo de' comprensori si concepisca per poco | senza | moto e senza azione. All' opposto io credo, come ho poco |
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corpo de' comprensori si concepisca per poco senza moto e | senza | azione. All' opposto io credo, come ho poco sopra toccato, |
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il crescimento ricevuto lasciarlo a tutto suo piacimento; | senza | che menomamente egli con queste azioni e mutazioni o |
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non fanno la minima opposizione a quanto fu proposto. Ma | senza | di ciò egli è certo che il corpo e il sangue Eucaristico è |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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carne è quello che le dà unità, l' essere di uomo; quando | senza | lo spirito la carne non appartiene più, materialmente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ed il vino si convertì nella sostanza del corpo di Cristo, | senza | che ci sia bisogno dire, che si convertisse nelle |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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mi basta di confutarla come una sentenza diversa dalla mia, | senza | imputarla a nessuno. Dico però che questa sentenza non si |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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tutto questo non è verisimile nè concepibile che si facesse | senza | aggiungere niuna nuova particella al corpo morto di Cristo. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Eucarestia gli viene aggiunto, il che egli anco depone | senza | alcuna sua pena o lesione, o diminuzione di sua integrità |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la parola annichilamento esprime l' effetto di un agente | senza | relazione alla volontà o al modo di operare dell' agente. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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l' essere reale di una cosa interamente ella è annichilata, | senza | bisogno poi di cercare il modo onde fu annichilata, e se |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che compongono il corpo di Cristo innanzi la consecrazione, | senza | che quel pane e quel vino rimanga per questo annichilato. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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mai il caso, che venga distrutta la forma di una materia, | senza | che questa materia non prenda un' altra forma, appunto |
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non prenda un' altra forma, appunto perchè la materia | senza | forma non istà; e qui si suppone, che la materia non sia |
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che la formazione di un' altra forma; conciossiachè | senza | forma non può stare la materia. Allo stesso modo adunque |
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si esprime? No, perocchè quell' inconveniente sta anche | senza | quella parola, e con altre parole può essere significato. E |
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collo stabilire la durazione sempiterna delle cose create, | senza | alcun bisogno di adoperare questa parola di annichilazione. |
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che preesistevano, il che sarebbe impossibile a concepire | senza | che egli si annichilasse, ma le particelle sue prendono un' |
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e proprio significato della parola transustanziazione , | senza | che rimanga tocca con ciò qualche cosa che appartiene alla |
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e all' altro onde il corpo di Cristo viene addotto, | senza | notare l' istante di mezzo; ma ad uno istante solo non si |
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l' onnipotenza della sua virtù creatrice. E tutto ciò | senza | niun bisogno del mondo. Perocchè quando avesse voluto darci |
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quasi fossero una sua camicia, e vestirsene egli? non potea | senza | più, darsi a noi in cibo sotto forma di pane creando |
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sè il pane, ma egli fosse piaciuto di darsi a noi in cibo | senza | questa conversione, era assai più conveniente a' suoi |
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intesa, come fa il Bellarmino, ma a quella [che] sussegue | senza | un vincolo di naturale e necessaria dipendenza. Non è |
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e l' altra nel corpo di Cristo, l' adduzione; le quali | senza | un nesso loro intrinseco e fisico non si congiungono se non |
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sotto gli accidenti il corpo di Cristo che è in cielo, | senza | mutar di luogo. 3. Che la distruzione del pane sia fatta da |
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lo descrivono sempre come un atto eminentemente positivo, | senza | nessun elemento negativo in esso racchiuso. Abbiamo già |
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quello a questi; e tacerne la dissomiglianza non si potea | senza | indurre i fedeli in error gravissimo toccante cose di fede. |
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del primo individuo ( b ) della conservazione del secondo, | senza | che questo secondo abbia ricevuto niente dal primo. Non |
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non in questo, che l' oggetto che si conserva in entrambi, | senza | che nulla nasca di nuovo, in quella, oltre conservarsi nel |
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sostanza di questo corpo, l' essere addotto in più luoghi | senza | abbandonare il proprio luogo non è ancora ricevere in sè un |
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alla successione d' una cosa all' altra che s' annienta; | senza | però che si converta veramente o si transustanzii. E qui si |
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egli è evidente che le parti possono crescere e diminuire; | senza | che nè l' unità, nè l' identità del tutto punto perisca o |
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di Dio si possono separare interamente dall' essenza | senza | che questa perisca (1). Queste potenze seconde sono veri |
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egli è manifesto che non solo può cessare l' estensione | senza | che cessi la sostanza, ma può l' estensione variare, non |
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del pane voi ponete la sola sostanza del corpo di Cristo | senza | l' estensione, vi rimarrà a spiegare come questa sostanza |
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Cristo possa nello stesso tempo essere coll' estensione, e | senza | l' estensione. Nè vale già il dire, che si pone in due |
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diversi nell' uno de' quali sia estesa, e nell' altro no, | senza | che perda la sua identità. Che se poi si pone sotto le |
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corpo di Cristo siasi ampliato. 2. E come siasi ampliato, | senza | aggiunta di nuova materia, la quantità della quale viene |
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al corpo, della quale egli non può essere spogliato | senza | che sia distrutto, l' altra a lui non essenziale, della |
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a lui non essenziale, della quale può essere spogliato | senza | che perisca; l' una interna al corpo stesso, e l' altra |
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un corpo può trovarsi coll' estensione interna , e tuttavia | senza | l' estensione esterna che lo adegua al luogo (1); tuttavia |
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alla distinzione recata in mezzo dal Bellarmino, la quale, | senza | intenderla in questo modo, non so qual potrebbe avere |
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alcuna che v' abbia l' estensione soggettiva, | senza | che v' abbia la oggettiva [estrasoggettiva] corrispondente. |
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parte; e della sola dottrina storicamente venir ragionando, | senza | badare se con modi o decenti o sozzi dagli scienziati ella |
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o sozzi dagli scienziati ella si maneggiasse. Laonde | senza | dubitazione ripeto, essere le Scuole tutte della Chiesa |
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ad esagerare le forze del libero arbitrio (2); onde non | senza | ragione può rinvenirsi il seme del pelagianesimo nell' |
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che un' anima umana possa venir affetta dal male morale | senza | che non solo la sua volontà, ma la sua libera volontà vi |
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che viene dall' azione che Iddio fa nell' anima nostra | senza | la nostra libera volontà, o in aiuto di questa. Due altri |
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conciossiachè vi ha una causa che trascina in peccato | senza | che il libero arbitrio possa difendersene, se dalla grazia |
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potrebbe quell' uomo usare delle forze del suo arbitrio, | senza | darsi cura che queste fossero molte o poche, giacchè tutto |
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con tutta precisione (2): dall' una parte gli uomini | senza | esperienza della grazia divina colla sola natura |
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errore considerando esclusivamente l' essenza dell' uomo | senza | l' accidente del male, pretesero pure di ragionarvi sopra e |
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cui si possono ridurre le eresie tutte, coll' abbracciare, | senza | troppa considerazione, i dommi della filosofia pagana, che |
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uomo riputasse cosa ingiusta che Iddio donasse la santità, | senza | che il libero arbitrio se l' avesse prima meritata; come |
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altra volontà non conoscevano, che la libera. Il vero è che | senza | volontà non si dà peccato; ma senza libertà sì; e però che |
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libera. Il vero è che senza volontà non si dà peccato; ma | senza | libertà sì; e però che l' uomo può essere peccatore per |
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necessitato dalla dominante cupidigia a far sempre il male, | senza | un aiuto di grazia. [...OMISSIS...] 10. Tutto il fondamento |
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trapassi da un uomo in un altro per via di generazione, | senza | alcun libero consenso da parte di chi lo riceve«. Sono |
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fossero necessariamente liberi e peccati, perchè fatti | senza | coazione, benchè per necessità, venendo tutti informati |
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peccato? (2). Giacchè come ci può essere un vero peccato | senza | dannazione, sotto un Dio giusto? E non sembrano parole |
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asserendo essere cosa ingiusta che i bambini fossero puniti | senza | attuale loro demerito. Ma la Chiesa cattolica insegna tutto |
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dalle quali non si può mai dipartire nel suo operare, | senza | distruggere sè stessa. Ma queste leggi non determinano in |
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comprensori portandosi tutta in Dio spontaneamente, benchè | senza | alcuna libertà antecedente, possiede il sommo e perfetto |
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o per abito impostole, quando cedendo spontaneamente e | senza | precedente elezione s' acquieta e consente nell' oggetto |
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volontà di Adamo stipite dell' umana schiatta (4), perciò | senza | riferire il peccato che è nel bambino alla causa, che è in |
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come potesse darsi in un umano individuo vero peccato | senza | un atto di sua propria libera volontà; i Giansenisti all' |
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il merito ed il demerito di una persona potesse esistere | senza | opera della sua libera volontà. 31. Ritenendo dunque noi |
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all' errore giansenistico, diciamo all' incontro, che | senza | libera volontà si può dare peccato, cioè si può dare « |
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altri gli stessi bambini perchè non sapevano come potessero | senza | di ciò confessare in essi il peccato, può dirsi |
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E appunto perchè il peccato originale è subìto da' posteri | senza | che la loro libera volontà vi concorra, perciò anche il |
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vi concorra, perciò anche il rimedio al medesimo è dato | senza | loro libera volontà (3). La Chiesa dunque riconosce colla |
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subisce, perchè se fosse sua colpa non potrebbe esser tolto | senza | che egli se ne contrisca e se ne penta; 3. che esso peccato |
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può dare un peccato imputabile a colpa, e però demeritorio, | senza | che sia posto dalla libera volontà di quello a cui si |
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la volontà libera del bambino. Del pari come puro peccato, | senza | imputabilità e demerito proprio del bambino, sussiste senza |
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senza imputabilità e demerito proprio del bambino, sussiste | senza | che entri a costituirlo la libertà di Adamo, perchè questa |
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materia, ma non manca per questo della forma del peccato , | senza | la quale non sarebbe vero peccato. Onde il celebre |
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ne' bambini un peccato formale considerato nella sua entità | senza | uscire dal bambino stesso, e però senza che entri, in |
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nella sua entità senza uscire dal bambino stesso, e però | senza | che entri, in questa sua entità che ha nel bambino, alcuna |
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essersi dati a credere, che il peccato non possa esistere | senza | un atto di libero arbitrio in colui che ne è il subbietto, |
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S. Tommaso « in actibus voluntariis , » si deva intendere | senza | dubbio di atti liberi , non solo apparisce dal contesto, |
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imputabile a colpa e a demerito, o perchè egli lo ricevè | senza | impugnare colla sua volontà, come disse Baio, o perchè |
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commetterlo, e che può stare il dogma del peccato originale | senza | l' imputazione a chi lo subisce, bastando che essa si possa |
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razionale, la natura umana, può soggiacere al peccato | senza | che concorra nessun atto della libera volontà di quella |
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definizioni della Chiesa, non possono stare in un individuo | senza | che la sua libera volontà ne sia la causa (e dire il |
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il male (come vuole l' intenzione interpretativa), ma | senza | essere disposti precedentemente, nè inclinati a scegliere |
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della giustizia e ingiustizia dei posteri di Adamo, | senza | loro intervento e senza che nè pure esistessero: e ne |
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e ingiustizia dei posteri di Adamo, senza loro intervento e | senza | che nè pure esistessero: e ne disporrebbe preconoscendo con |
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del primo padre in virtù di un solo atto di questo, | senza | alcuna loro partecipazione: quando, se Iddio potesse fare |
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della moralità de' suoi futuri discendenti, nè poteva | senza | presunzione o temerità farla dipendere da un atto suo |
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altro non si cercò di spiegare se non il concetto di colpa | senza | il substratum del peccato, che è la materia imputabile a |
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originale de' bambini da un patto che altri hanno fatto | senza | di essi: con questo venite a confessare che essi in sè |
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La differenza è questa: Iddio poteva crear l' uomo | senza | la grazia santificante e di conseguenza senza l' ordine |
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crear l' uomo senza la grazia santificante e di conseguenza | senza | l' ordine soprannaturale: in tal caso gli sarebbe mancata |
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sè stesso dovuto alla loro natura: la natura l' hanno tutta | senza | lesione o ferita di sorte: ma i doni soprannaturali che non |
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che non appartengono alla natura, Iddio se li ritiene | senza | concederli loro: ecco che cosa è il peccato originale. |
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per tutti i suoi discendenti: perciò questi nascendo | senza | la grazia hanno il peccato; laddove i primi nascendo senza |
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senza la grazia hanno il peccato; laddove i primi nascendo | senza | la grazia non avrebbero il peccato«. In questo sistema |
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ne' bambini, cangiando col detto decreto in peccato ciò che | senza | il detto decreto non sarebbe peccato. b ) Cresce questo |
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di grazia è e rimane in sè la stessa, ma questa identica | senza | subire alcuna modificazione, solo perchè nell' un caso |
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difficoltà nascenti dall' essere il bambino reo di peccato | senza | aver preso alcuna parte al peccato di Adamo, ritornano in |
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cose tutte che sarebbero concertate nel consiglio di Dio, | senza | intervento alcuno del bambino stesso, della cui sorte nelle |
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Ma perchè aveva diritto? pel decreto fatto prima da Dio: | senza | questo decreto che Iddio, secondo gli avversarii, potea non |
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stesso ne' bambini, ai quali si lascia solo la pena, | senza | che ne apparisca la giustizia. Di poi la parola privazione |
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sua natura, niente manca, perchè gode della natura umana | senza | ferita o lesione alcuna. La natura umana adunque in tale |
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nello stesso tempo e il bambino, che ha la natura umana | senza | difetto nè privazione alcuna, e Iddio, che ha in sè |
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stessa. Ma i nostri teologi stabiliscono una imputabilità | senza | materia, perchè non ammettono nella natura del bambino |
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a' Pelagiani di fare ingiusto Iddio perchè puniva i bambini | senza | che in essi ci avesse alcuna materia d' imputazione: |
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la grazia cosa di Dio, egli può darla e riprendersela | senza | fare ingiuria a nessuno. Nè pure il proposito che fece |
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abusano delle proposizioni condannate in Baio, citandole | senza | darsi cura di osservare in qual senso furono a ragione |
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de' bambini, e voleva che fosse imputabile e demeritorio, | senza | riferirla alla libera volontà di Adamo, il che è quanto |
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che non può fare; onde ammetteva la colpa e il demerito | senza | la libertà. S' aggiunga, che se quella proposizione |
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» deducendone che dunque al presente l' uomo nasce | senza | alcuna ferita nella sua natura, e talora dando la taccia di |
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colpa, che non alla sua volontà, ma alla stessa natura può, | senza | alcun assurdo, appartenere. 60. E veramente i Pelagiani |
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non si potrebbe concepire l' esistenza di questa potenza | senza | presupporre nell' essenza umana quella morale natura, onde |
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procede altro, se non che la persona non ammette coazione, | senza | però escludere (parlandosi di persone limitate e create) la |
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riceverebbe, se le cose procedessero naturalmente | senza | quegli accidenti fortuiti che fanno prevalere un uomo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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ha in fatto, vi ha un diritto individuale che si concepisce | senza | alcun bisogno di ricorrere al concetto di società. Questo |
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società stessa, e del suo fine. Si suol dire la società | senza | più per indicare la società civile. Questa maniera di |
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loro svolgimento, nel regolarne in una parola la modalità | senza | punto nè poco diminuirne il valore. Solo contenendosi entro |
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da lei, di tutelarlo e di regolarne la modalità | senza | nuocerne alla sostanza, lasciando a tutti il suo, |
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salva per lei la facoltà di regolarne quella modalità, che | senza | alterarne il valore contribuisce anzi a mantenerlo |
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valore contribuisce anzi a mantenerlo ugualmente per tutti, | senza | quelle collisioni che altrimenti avrebbero luogo fra i |
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d' Europa, per tali si debbono riconoscere e trattare | senza | tener conto delle piccole anomalie ed eccezioni che si |
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opinione cioè che muove la moltitudine per se stessa | senza | che sia nè pure associata all' esame del diritto che |
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Ella stabiliva i Tribunali pei litigi privati, perchè | senza | di essi vedeva che non avrebbe potuto esistere, giacchè non |
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un giudizio privato che faranno i governatori stessi, | senza | sindacabilità, ma pure un giudizio. Il che è vero qualunque |
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spera d' acquistare, che non tema di perdere; anzi spera | senza | temere: chè l' avidità lo occupa assai più di ciò che può |
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di moralità, benchè imperfetta, che si ritrovi nei forti; | senza | del quale non può consistere il genere umano. A torto |
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è solo propria di Dio, e però a Dio solo spetta | senza | inconvenienza il governo assoluto. Vi hanno dei casi, nei |
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ovviassero ai disordini particolari del governo precedente | senza | andare alla radice dei medesimi. Così gli Stati camminano |
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l' organismo che pare più convenevole d' attribuirgli, | senza | la cognizione del quale non si potrebbe definire il modo |
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al Collegio di prima Istanza di questo Tribunale, e ciò | senza | che possa essere portata alla seconda e terza Istanza |
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nel qual caso il Tribunale supremo giudica della causa, | senza | riguardo alla consultazione avvenuta. Qualora poi la legge |
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quella che è immediatamente necessaria alla società umana e | senza | la quale non sussiste. La giustizia è un' idea morale e |
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di essa nella medesima, ma che questo fecero, per dir così, | senza | sapere essi stessi che si facevano, condotti dalla forza |
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abbiano condotto sovente gli uomini politici ad agire | senza | avvedersene in un modo consentaneo alla medesima. Dovendo |
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costruzione: 2 Indicare il modo prudente onde gli uomini | senza | offendere la giustizia, che è il primo e fondamentale |
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si sia ancora in diritto di realizzarla dove che sia, | senza | rispetto a' diritti di quelli nelle cui mani sta già per |
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per i modi diversi nei quali può esistere un diritto | senza | perdere menomamente del suo valore, la Commissione |
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instituzione che regolasse la modalità di tutti i diritti, | senza | ch' essa trapassasse i suoi confini. In altra sessione la |
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dei diritti: e perocchè dei diritti hanno tutti gli uomini | senza | eccezione, qualunque fosse il loro stato o condizione, |
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quelli che acquistavano beni di fortuna, ma precariamente e | senza | possedere un fondo; e questi erano i giornalieri e i |
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che possedevano un fondo, che dava loro il mantenimento | senza | bisogno del lavoro personale: intendendo per capo di casa |
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potesse convenire coll' indole dei diritti rappresentati | senza | alterarsi; poichè quest' era la prima condizione di ogni |
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si vede languire innanzi dalla fame. I proprietarŒ anche | senza | essere uniti in società hanno più o meno corrisposto a |
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assidui, e li rende altrettante piante parassite che | senza | nulla produrre succiano gli umori vitali dal tronco della |
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e sarebbero a loro debitori della stessa gratitudine, e | senza | perder nulla di ciò che avevano come uomini nello stato di |
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li proprietarŒ che si costituisca una vera società civile | senza | esclusione di persona, nella quale tutti i diritti sieno |
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considerava le tre specie di persone non libere come tali, | senza | definire però che la mancanza di libertà inabilitasse all' |
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un essere misterioso che abbia il potere di dare a tutti | senza | ricevere niente da veruno. D' altro lato il Comitato di |
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in fatto dalla società, o di ritenerveli in apparenza. Ma | senza | entrare nelle intenzioni segrete della Commissione, che ciò |
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vien disposto circa il regolamento dei medesimi egli, | senza | potersene incaricare, può goderne: non può, dico, |
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equità, cioè impossibile introdurli nell' Amministrazione | senza | far torto ai proprietarŒ? Rimane adunque che la |
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proporzionale che gli toccherebbe in detta amministrazione: | senza | di che non può ragionevolmente pretendere di essere |
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quella forza minaccia la vostra giustizia, e l' atterrerà | senza | un vostro sforzo di sostenerla: la forza nelle vostre mani |
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ma v' è un altro vincolo il quale associa gli uomini | senza | cangiare le loro relazioni anteriori a questo civile |
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di tutti gli uomini, ed anche dei diritti dei servi: ma | senza | mutare le relazioni che questi hanno coi loro padroni, cioè |
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che ella abbraccia nel suo seno gli uomini tutti, sebbene | senza | alterare le loro relazioni, e che tutti governino: tutti |
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fatto pei non liberi; poichè non potendo essi sussistere | senza | trovar il loro nutrimento, dovrebbero o passare alla classe |
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ma nella bontà dei loro benefattori, i quali li soccorrono | senza | esiger da essi servitù. La Commissione si era appianata la |
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qualunque, che apporti loro un sufficiente mantenimento | senza | bisogno di sovvenzioni caritative, non debbono entrare |
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se stessi il fondo e cavare dal medesimo il mantenimento, | senza | chiamare altri in aiuto. La esistenza dunque dei mercenarŒ |
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generosità dei proprietarŒ: i quali torre gliela potrebbero | senza | toccarli nei loro diritti: sono adunque i mercenarŒ simili |
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mercedi, e che perciò il corpo dei mercenarŒ non può essere | senza | ingiustizia eliminato per un accordo o per un monopolio che |
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passioni raccendendo nelle menti il lume della verità; ma | senza | cercare le cagioni di questo stato confortante dell' |
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prescelta: e si renderebbero in tal modo servi essi stessi | senza | che a loro restasse il modo nè il tempo di godere i frutti |
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nessuno ha diritto di restringere l' altrui libertà | senza | che ciò torni in bene di sè stessa. Ora il corpo dei |
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ingiusto, perciocchè nessuno ha diritto di nuocere altrui | senza | ragione, nessuno ha diritto al male ed alla stoltezza. La |
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il corpo dei mercenarŒ per qualche tempo disparirebbe; ma | senza | che questa distruzione dei mercenarŒ fosse punto contraria |
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in collisione cogli interessi degli altri e non si possa | senza | una convenzione cavare giustamente quella utilità che si |
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parteciparne. Giacchè nessuna persona può essere costretta | senza | ragione a rinunziare ai proprŒ vantaggi, quindi è |
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nessuno dei membri sociali potrebbe esser costretto | senza | ragione a rinunziare ai vantaggi che a lui apportano le |
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materiale di ciò che è giusto: questo si potrebbe ottenere | senza | aver fatto la giustizia. E` dunque un dovere della legge |
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le discordie minacciava di sciogliersi l' Assemblea | senza | far nulla, prese il partito di proporre all' Assemblea la |
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elettivo non può delegare alcun altro a questo ufficio, | senza | stretta necessità. 3 Tutti i capi di famiglia hanno il |
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« che il perdere alcuno di questi tre effetti del voto | senza | ragione è dannevole alla società, e rende difettosa l' |
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inesplicabili; le leggi si moltiplicano immensamente | senza | necessità; perocchè ciascuna legge ne chiama delle altre |
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male se ordinerete che ciascuno debba imparare da se stesso | senza | maestro; ma nello stesso tempo renderete ignoranti tutti |
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di altre instituzioni rivolte a questo fine particolare | senza | che guastino quelle e le contraffacciano. Generalmente |
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giacchè nissuna instituzione fondamentale viene mutata | senza | scossa: ma la società stessa vien tirata nella rovina della |
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consiste appunto nell' essere preventive e repressive, | senza | essere stabilitive, o almeno senza stabilire nissuna |
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preventive e repressive, senza essere stabilitive, o almeno | senza | stabilire nissuna relazione falsa fra gli uomini, e queste |
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più rigorosa rappresentazione di tutti i diritti, e che | senza | badar alla medesima, il solo principio dell' equilibrio dei |
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mette a calcolo tutte le forze sociali tutte insieme prese, | senza | aver riguardo alle individualità: il principio all' |
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tutta la macchina ingegnosamente composta; macchina che va | senza | di lui, e che è così complicata per la moltitudine delle |
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il principio della rappresentazione politica, edifica | senza | distruggere: la società civile costruita col principio |
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una riforma dopo l' altra nella società fino all' infinito, | senza | però mai sapere di certo se si sia andati avanti o |
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essa sarebbe divenuta così numerosa che non avrebbe potuto | senza | confusione, o almeno senza una dannosa tardità, spacciare |
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numerosa che non avrebbe potuto senza confusione, o almeno | senza | una dannosa tardità, spacciare gli affari. 2 Di poi, ciò |
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gran difficoltà nell' Assemblea, la quale s' era disciolta | senza | ammetterla nella sessione precedente. Tali difficoltà |
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avanzo è nullo: e che il loro fondo produce il puro vitto | senza | crescere nè calare. Ciò premesso, la Commissione passò ad |
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giustizia; cioè quanto poca sia la proprietà che rimanga | senza | rappresentazione; ed anche quella poca vi rimane, perchè |
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in qualunque fortuna anche enorme, la ricchezza che rimane | senza | rappresentazione è sempre minore delle lire cento. |
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al numero delle centinaia di lire. Laonde questi non resta | senza | rappresentazione se non per quella frazione che avesse fra |
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due voti, e nella prima con tre voti, e ciò che resterebbe | senza | rappresentazione non sarebbero che le cinquanta lire, le |
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temuto, che le piccole fortune sieno dalle grandi oppresse | senza | che abbiano nella società alcuna voce distinta. Nel piano |
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sopra di sè è una conversione difficile: egli opera | senza | dubitare di sè, senza pure pensare a sè operante. Perciò vi |
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una conversione difficile: egli opera senza dubitare di sè, | senza | pure pensare a sè operante. Perciò vi dovevano essere prima |
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improbità: ma, per quanto io sono persuaso, al tutto | senza | ragione. Io credo in quella vece, che a questa |
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più arbitrario e più insopportabile. - Appunto: ma ciò | senza | accorgersi. - In che modo? - Perchè l' Amministrazione nel |
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modo molti disordini con un' autorità piena ed assoluta, | senza | accorgersi nè sospettare de' mali ch' egli stesso per |
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riguardano se non come un mezzo di fare un bene maggiore, | senza | pensare neppure alla possibilità che essa potesse essere |
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sono assai rari i casi di popoli sottomessi all' occupante, | senza | che questi abbia avuto bisogno della forza. Questa |
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darsi il caso che un popolo venisse tutto intero distrutto | senza | ch' egli mostrasse il minimo risentimento? Or non è già |
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temperamento che poteva ricevere la Monarchia assoluta | senza | snaturarla non dovea essere già uno smembramento della sua |
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vengono assicurati i diritti di tutti gli uomini egualmente | senza | parzialità a veruno: giacchè il vero ed il giusto è cosa |
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talora per troppo amore di sè stesso cerca il proprio bene | senza | ricercare quello degli altri uomini, e perciò infrangendo |
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da una mente che spazia fra gli immensi campi del possibile | senza | fermarsi a nulla di reale, ma bensì come un risultato di |
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umani bisogni, e quelle tendenze originarie e naturali che | senza | esser l' ottimo, menano all' ottimo, perchè sono gli |
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società civile è quasi impossibile che sussista agiatamente | senza | il danaro 1). Le ricchezze naturali apportano delle derrate |
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e lo Stato poteva averne una parte per le spese pubbliche | senza | bisogno delle contribuzioni private; e l' altra parte potè |
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fra la proprietà e il potere; legge che non si può violare | senza | che la natura delle cose non ne punisca l' imprudenza |
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rancide costumanze, che i poteri si verificassero in comune | senza | distinzione d' ordini: che l' assemblea fosse una sola, e i |
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a regolare la modalità di tanti diritti nel miglior modo, | senza | conoscer da vicino l' Amministrazione dei diritti stessi, o |
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l' Amministrazione dei diritti stessi, o per dir meglio | senza | amministrarli. Non governando adunque con tutta la sapienza |
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ed ottiene di aver parte nel pubblico reggimento, non | senza | sdegno e reazione della nobiltà, sicchè queste due |
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tolse a ricuperare i diritti del trono, cominciò a regnare | senza | parlamento, e senza dar bada ai privilegŒ della Gran Carta, |
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i diritti del trono, cominciò a regnare senza parlamento, e | senza | dar bada ai privilegŒ della Gran Carta, impose egli stesso |
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per la quale relazione non si può toccare la proprietà | senza | alterare insieme il potere civile: questo era un andar |
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e dopo d' aver detto: non si può toccare la proprietà | senza | alterare insieme il potere civile; dire parimenti: non si |
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dando per primo diritto all' uomo quello di vivere, | senza | ben limitarlo colla legge della proprietà che ho |
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il principio del Sig. Raynal incoraggia la popolazione | senza | limite alcuno, e senza riflessione portata sulle sue |
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Raynal incoraggia la popolazione senza limite alcuno, e | senza | riflessione portata sulle sue conseguenze. Il Sig. Raynal |
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D' altro canto se potranno compire la loro usurpazione | senza | bisogno di esterno soccorso, questa gente povera che |
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sicchè nissuno e neppur la nazione stessa può toccarla | senza | violazione d' un sacro diritto. Alcuni poi considerano il |
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sorta di reggimenti diversi, i quali per parlar chiaro e | senza | fallacia, debbon esser nominati con due parole. Non si |
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uomini nell' arrendersi a ciò che tale natura additava, | senza | perdersi in vane teorie, e ostinarsi nel volere che la |
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natura delle cose, così essi la formavano pezzo per pezzo | senza | però conoscere i principŒ sui quali tutta intera la |
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S' ingannavano nell' abbracciare questo principio, | senza | porvi una giusta moderazione e nell' escludere dal loro |
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tempi. Parlando di quello dice: « « Trovossi il regno | senza | dominio, sì come è al presente l' Impero. Si conferì la |
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per occupare un trono, o vero una supremazìa vacante, | senza | molti trattati e condizioni. Ciò nasce perchè la nazione |
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si sarebbe aperta bocca; ma si faceva mostra dell' ordine | senza | occultare la corruttela: reclamavasi il diritto del fisco a |
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di metter ordine, di dirigere il bene comune della nazione: | senza | che per questo egli acquistasse una vera proprietà sui beni |
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Nobili più esercitandosi più s' accrescevano, e diventavano | senza | confini: e, se non vi fossero state le crociate che hanno |
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Questa falsità di espressioni si potè essa correggere | senza | che la nazione sofferisse delle pene e degli scompigli di |
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cultura dei tempi moderni; ma egli è assai probabile che | senza | riuscirvi avrebbe messo in grave pericolo la repubblica, o |
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morale, il quale salva in parte la minorità; poichè | senza | questo scudo una successione di minorità sacrificata come |
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spera di acquistare, che non tema di perdere; anzi spera | senza | temere: poichè l' avidità lo occupa assai più di ciò che |
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di moralità benchè imperfetta che si ritrovi nei forti; | senza | del quale non può consistere il genere umano. A torto |
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della eterna giustizia, di sottomettervisi con dignità, e | senza | quelli avvilimenti a cui irreparabilmente soggiace il |
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soggiace il dispotismo, o tutto ciò che n' ha le sembianze, | senza | diminuire punto del loro potere ma solo legittimandolo? di |
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Tribunale che i popoli colle loro inquietudini cercano | senza | trovarlo, e dimandano senza saperlo indicare: egli è questo |
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colle loro inquietudini cercano senza trovarlo, e dimandano | senza | saperlo indicare: egli è questo Tribunale il rimedio alle |
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opinione dico dalla quale sola nasce la forza fisica e | senza | la quale qualunque esercito non solo non è forte, ma né |
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è questa opinione che non si lascia toccare né offendere | senza | farne una inevitabil vendetta, quella che verrebbe tocca ed |
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sentimenti d' equità a cui non si può ripugnare | senza | sedurre prima se stessi: e che sono in armonia cogli |
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deliberazioni che facesse l' amministrazione della società | senza | l' intervento di un Tribunale, se mai portano qualche |
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Tribunale operano indipendentemente l' uno dall' altro, e | senza | che l' una di queste due parti del potere supremo abbia |
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è solo una corte stabile e per così dire passiva, la quale | senza | darsi cura di ricercare ciò che può alla medesima essere |
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che non si potranno giammai a pieno ritrovare e fissare | senza | una lunga esperienza e de' lunghi studŒ; senza che dei |
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e fissare senza una lunga esperienza e de' lunghi studŒ; | senza | che dei giudici integri ed illuminati sottentrino in questo |
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si debbe eleggere persona a qualche ufficio fra molte, | senza | che veruna s' abbia diritto al medesimo, vuolsi eleggere |
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ciò abbiamo insegnato il modo di far uso di quella regola | senza | pericolo d' errore. Applicandola al caso presente possiamo |
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numero dei loro figliuoli, non farebbe che lasciarle | senza | resistenza alcuna cadere nelle mani de' loro nemici. Le |
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riceverebbe, se le cose procedessero naturalmente | senza | quegli accidenti fortuiti che fanno prevalere un uomo |
Filosofia politica naturale -
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ha in fatto, vi ha un diritto individuale che si concepisce | senza | alcun bisogno di ricorrere al concetto di società. Questo |
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società stessa, e del suo fine. Si suol dire la società | senza | più per indicare la società civile. Questa maniera di |
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loro svolgimento, nel regolarne in una parola la modalità | senza | punto nè poco diminuirne il valore. Solo contenendosi entro |
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da lei, di tutelarlo e di regolarne la modalità | senza | nuocerne alla sostanza, lasciando a tutti il suo, |
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salva per lei la facoltà di regolarne quella modalità, che | senza | alterarne il valore contribuisce anzi a mantenerlo |
Filosofia politica naturale -
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valore contribuisce anzi a mantenerlo ugualmente per tutti, | senza | quelle collisioni che altrimenti avrebbero luogo fra i |
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d' Europa, per tali si debbono riconoscere e trattare | senza | tener conto delle piccole anomalie ed eccezioni che si |
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opinione cioè che muove la moltitudine per se stessa | senza | che sia nè pure associata all' esame del diritto che |
Filosofia politica naturale -
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Ella stabiliva i Tribunali pei litigi privati, perchè | senza | di essi vedeva che non avrebbe potuto esistere, giacchè non |
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un giudizio privato che faranno i governatori stessi, | senza | sindacabilità, ma pure un giudizio. Il che è vero qualunque |
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spera d' acquistare, che non tema di perdere; anzi spera | senza | temere: chè l' avidità lo occupa assai più di ciò che può |
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di moralità, benchè imperfetta, che si ritrovi nei forti; | senza | del quale non può consistere il genere umano. A torto |
Filosofia politica naturale -
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è solo propria di Dio, e però a Dio solo spetta | senza | inconvenienza il governo assoluto. Vi hanno dei casi, nei |
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ovviassero ai disordini particolari del governo precedente | senza | andare alla radice dei medesimi. Così gli Stati camminano |
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l' organismo che pare più convenevole d' attribuirgli, | senza | la cognizione del quale non si potrebbe definire il modo |
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al Collegio di prima Istanza di questo Tribunale, e ciò | senza | che possa essere portata alla seconda e terza Istanza |
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nel qual caso il Tribunale supremo giudica della causa, | senza | riguardo alla consultazione avvenuta. Qualora poi la legge |
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quella che è immediatamente necessaria alla società umana e | senza | la quale non sussiste. La giustizia è un' idea morale e |
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di essa nella medesima, ma che questo fecero, per dir così, | senza | sapere essi stessi che si facevano, condotti dalla forza |
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abbiano condotto sovente gli uomini politici ad agire | senza | avvedersene in un modo consentaneo alla medesima. Dovendo |
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costruzione: 2 Indicare il modo prudente onde gli uomini | senza | offendere la giustizia, che è il primo e fondamentale |
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si sia ancora in diritto di realizzarla dove che sia, | senza | rispetto a' diritti di quelli nelle cui mani sta già per |
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per i modi diversi nei quali può esistere un diritto | senza | perdere menomamente del suo valore, la Commissione |
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instituzione che regolasse la modalità di tutti i diritti, | senza | ch' essa trapassasse i suoi confini. In altra sessione la |
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dei diritti: e perocchè dei diritti hanno tutti gli uomini | senza | eccezione, qualunque fosse il loro stato o condizione, |
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quelli che acquistavano beni di fortuna, ma precariamente e | senza | possedere un fondo; e questi erano i giornalieri e i |
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che possedevano un fondo, che dava loro il mantenimento | senza | bisogno del lavoro personale: intendendo per capo di casa |
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potesse convenire coll' indole dei diritti rappresentati | senza | alterarsi; poichè quest' era la prima condizione di ogni |
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si vede languire innanzi dalla fame. I proprietarŒ anche | senza | essere uniti in società hanno più o meno corrisposto a |
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assidui, e li rende altrettante piante parassite che | senza | nulla produrre succiano gli umori vitali dal tronco della |
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e sarebbero a loro debitori della stessa gratitudine, e | senza | perder nulla di ciò che avevano come uomini nello stato di |
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li proprietarŒ che si costituisca una vera società civile | senza | esclusione di persona, nella quale tutti i diritti sieno |
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considerava le tre specie di persone non libere come tali, | senza | definire però che la mancanza di libertà inabilitasse all' |
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un essere misterioso che abbia il potere di dare a tutti | senza | ricevere niente da veruno. D' altro lato il Comitato di |
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in fatto dalla società, o di ritenerveli in apparenza. Ma | senza | entrare nelle intenzioni segrete della Commissione, che ciò |
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vien disposto circa il regolamento dei medesimi egli, | senza | potersene incaricare, può goderne: non può, dico, |
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equità, cioè impossibile introdurli nell' Amministrazione | senza | far torto ai proprietarŒ? Rimane adunque che la |
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proporzionale che gli toccherebbe in detta amministrazione: | senza | di che non può ragionevolmente pretendere di essere |
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quella forza minaccia la vostra giustizia, e l' atterrerà | senza | un vostro sforzo di sostenerla: la forza nelle vostre mani |
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ma v' è un altro vincolo il quale associa gli uomini | senza | cangiare le loro relazioni anteriori a questo civile |
Filosofia politica naturale -
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di tutti gli uomini, ed anche dei diritti dei servi: ma | senza | mutare le relazioni che questi hanno coi loro padroni, cioè |
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che ella abbraccia nel suo seno gli uomini tutti, sebbene | senza | alterare le loro relazioni, e che tutti governino: tutti |
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fatto pei non liberi; poichè non potendo essi sussistere | senza | trovar il loro nutrimento, dovrebbero o passare alla classe |
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ma nella bontà dei loro benefattori, i quali li soccorrono | senza | esiger da essi servitù. La Commissione si era appianata la |
Filosofia politica naturale -
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qualunque, che apporti loro un sufficiente mantenimento | senza | bisogno di sovvenzioni caritative, non debbono entrare |
Filosofia politica naturale -
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se stessi il fondo e cavare dal medesimo il mantenimento, | senza | chiamare altri in aiuto. La esistenza dunque dei mercenarŒ |
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generosità dei proprietarŒ: i quali torre gliela potrebbero | senza | toccarli nei loro diritti: sono adunque i mercenarŒ simili |
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mercedi, e che perciò il corpo dei mercenarŒ non può essere | senza | ingiustizia eliminato per un accordo o per un monopolio che |
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passioni raccendendo nelle menti il lume della verità; ma | senza | cercare le cagioni di questo stato confortante dell' |
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prescelta: e si renderebbero in tal modo servi essi stessi | senza | che a loro restasse il modo nè il tempo di godere i frutti |
Filosofia politica naturale -
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nessuno ha diritto di restringere l' altrui libertà | senza | che ciò torni in bene di sè stessa. Ora il corpo dei |
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ingiusto, perciocchè nessuno ha diritto di nuocere altrui | senza | ragione, nessuno ha diritto al male ed alla stoltezza. La |
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il corpo dei mercenarŒ per qualche tempo disparirebbe; ma | senza | che questa distruzione dei mercenarŒ fosse punto contraria |
Filosofia politica naturale -
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in collisione cogli interessi degli altri e non si possa | senza | una convenzione cavare giustamente quella utilità che si |
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parteciparne. Giacchè nessuna persona può essere costretta | senza | ragione a rinunziare ai proprŒ vantaggi, quindi è |
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nessuno dei membri sociali potrebbe esser costretto | senza | ragione a rinunziare ai vantaggi che a lui apportano le |
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materiale di ciò che è giusto: questo si potrebbe ottenere | senza | aver fatto la giustizia. E` dunque un dovere della legge |
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le discordie minacciava di sciogliersi l' Assemblea | senza | far nulla, prese il partito di proporre all' Assemblea la |
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elettivo non può delegare alcun altro a questo ufficio, | senza | stretta necessità. 3 Tutti i capi di famiglia hanno il |
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« che il perdere alcuno di questi tre effetti del voto | senza | ragione è dannevole alla società, e rende difettosa l' |
Filosofia politica naturale -
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inesplicabili; le leggi si moltiplicano immensamente | senza | necessità; perocchè ciascuna legge ne chiama delle altre |
Filosofia politica naturale -
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male se ordinerete che ciascuno debba imparare da se stesso | senza | maestro; ma nello stesso tempo renderete ignoranti tutti |
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di altre instituzioni rivolte a questo fine particolare | senza | che guastino quelle e le contraffacciano. Generalmente |
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giacchè nissuna instituzione fondamentale viene mutata | senza | scossa: ma la società stessa vien tirata nella rovina della |
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consiste appunto nell' essere preventive e repressive, | senza | essere stabilitive, o almeno senza stabilire nissuna |
Filosofia politica naturale -
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preventive e repressive, senza essere stabilitive, o almeno | senza | stabilire nissuna relazione falsa fra gli uomini, e queste |
Filosofia politica naturale -
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più rigorosa rappresentazione di tutti i diritti, e che | senza | badar alla medesima, il solo principio dell' equilibrio dei |
Filosofia politica naturale -
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mette a calcolo tutte le forze sociali tutte insieme prese, | senza | aver riguardo alle individualità: il principio all' |
Filosofia politica naturale -
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tutta la macchina ingegnosamente composta; macchina che va | senza | di lui, e che è così complicata per la moltitudine delle |
Filosofia politica naturale -
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il principio della rappresentazione politica, edifica | senza | distruggere: la società civile costruita col principio |
Filosofia politica naturale -
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una riforma dopo l' altra nella società fino all' infinito, | senza | però mai sapere di certo se si sia andati avanti o |
Filosofia politica naturale -
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essa sarebbe divenuta così numerosa che non avrebbe potuto | senza | confusione, o almeno senza una dannosa tardità, spacciare |
Filosofia politica naturale -
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numerosa che non avrebbe potuto senza confusione, o almeno | senza | una dannosa tardità, spacciare gli affari. 2 Di poi, ciò |
Filosofia politica naturale -
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gran difficoltà nell' Assemblea, la quale s' era disciolta | senza | ammetterla nella sessione precedente. Tali difficoltà |
Filosofia politica naturale -
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avanzo è nullo: e che il loro fondo produce il puro vitto | senza | crescere nè calare. Ciò premesso, la Commissione passò ad |
Filosofia politica naturale -
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giustizia; cioè quanto poca sia la proprietà che rimanga | senza | rappresentazione; ed anche quella poca vi rimane, perchè |
Filosofia politica naturale -
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in qualunque fortuna anche enorme, la ricchezza che rimane | senza | rappresentazione è sempre minore delle lire cento. |
Filosofia politica naturale -
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al numero delle centinaia di lire. Laonde questi non resta | senza | rappresentazione se non per quella frazione che avesse fra |
Filosofia politica naturale -
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due voti, e nella prima con tre voti, e ciò che resterebbe | senza | rappresentazione non sarebbero che le cinquanta lire, le |
Filosofia politica naturale -
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temuto, che le piccole fortune sieno dalle grandi oppresse | senza | che abbiano nella società alcuna voce distinta. Nel piano |
Filosofia politica naturale -
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sopra di sè è una conversione difficile: egli opera | senza | dubitare di sè, senza pure pensare a sè operante. Perciò vi |
Filosofia politica naturale -
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una conversione difficile: egli opera senza dubitare di sè, | senza | pure pensare a sè operante. Perciò vi dovevano essere prima |
Filosofia politica naturale -
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improbità: ma, per quanto io sono persuaso, al tutto | senza | ragione. Io credo in quella vece, che a questa |
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più arbitrario e più insopportabile. - Appunto: ma ciò | senza | accorgersi. - In che modo? - Perchè l' Amministrazione nel |
Filosofia politica naturale -
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modo molti disordini con un' autorità piena ed assoluta, | senza | accorgersi nè sospettare de' mali ch' egli stesso per |
Filosofia politica naturale -
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riguardano se non come un mezzo di fare un bene maggiore, | senza | pensare neppure alla possibilità che essa potesse essere |
Filosofia politica naturale -
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sono assai rari i casi di popoli sottomessi all' occupante, | senza | che questi abbia avuto bisogno della forza. Questa |
Filosofia politica naturale -
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darsi il caso che un popolo venisse tutto intero distrutto | senza | ch' egli mostrasse il minimo risentimento? Or non è già |
Filosofia politica naturale -
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temperamento che poteva ricevere la Monarchia assoluta | senza | snaturarla non dovea essere già uno smembramento della sua |
Filosofia politica naturale -
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vengono assicurati i diritti di tutti gli uomini egualmente | senza | parzialità a veruno: giacchè il vero ed il giusto è cosa |
Filosofia politica naturale -
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talora per troppo amore di sè stesso cerca il proprio bene | senza | ricercare quello degli altri uomini, e perciò infrangendo |
Filosofia politica naturale -
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da una mente che spazia fra gli immensi campi del possibile | senza | fermarsi a nulla di reale, ma bensì come un risultato di |
Filosofia politica naturale -
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umani bisogni, e quelle tendenze originarie e naturali che | senza | esser l' ottimo, menano all' ottimo, perchè sono gli |
Filosofia politica naturale -
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società civile è quasi impossibile che sussista agiatamente | senza | il danaro 1). Le ricchezze naturali apportano delle derrate |
Filosofia politica naturale -
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e lo Stato poteva averne una parte per le spese pubbliche | senza | bisogno delle contribuzioni private; e l' altra parte potè |
Filosofia politica naturale -
|
fra la proprietà e il potere; legge che non si può violare | senza | che la natura delle cose non ne punisca l' imprudenza |
Filosofia politica naturale -
|
rancide costumanze, che i poteri si verificassero in comune | senza | distinzione d' ordini: che l' assemblea fosse una sola, e i |
Filosofia politica naturale -
|
a regolare la modalità di tanti diritti nel miglior modo, | senza | conoscer da vicino l' Amministrazione dei diritti stessi, o |
Filosofia politica naturale -
|
l' Amministrazione dei diritti stessi, o per dir meglio | senza | amministrarli. Non governando adunque con tutta la sapienza |
Filosofia politica naturale -
|
ed ottiene di aver parte nel pubblico reggimento, non | senza | sdegno e reazione della nobiltà, sicchè queste due |
Filosofia politica naturale -
|
tolse a ricuperare i diritti del trono, cominciò a regnare | senza | parlamento, e senza dar bada ai privilegŒ della Gran Carta, |
Filosofia politica naturale -
|
i diritti del trono, cominciò a regnare senza parlamento, e | senza | dar bada ai privilegŒ della Gran Carta, impose egli stesso |
Filosofia politica naturale -
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per la quale relazione non si può toccare la proprietà | senza | alterare insieme il potere civile: questo era un andar |
Filosofia politica naturale -
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e dopo d' aver detto: non si può toccare la proprietà | senza | alterare insieme il potere civile; dire parimenti: non si |
Filosofia politica naturale -
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dando per primo diritto all' uomo quello di vivere, | senza | ben limitarlo colla legge della proprietà che ho |
Filosofia politica naturale -
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il principio del Sig. Raynal incoraggia la popolazione | senza | limite alcuno, e senza riflessione portata sulle sue |
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Raynal incoraggia la popolazione senza limite alcuno, e | senza | riflessione portata sulle sue conseguenze. Il Sig. Raynal |
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D' altro canto se potranno compire la loro usurpazione | senza | bisogno di esterno soccorso, questa gente povera che |
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sicchè nissuno e neppur la nazione stessa può toccarla | senza | violazione d' un sacro diritto. Alcuni poi considerano il |
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sorta di reggimenti diversi, i quali per parlar chiaro e | senza | fallacia, debbon esser nominati con due parole. Non si |
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uomini nell' arrendersi a ciò che tale natura additava, | senza | perdersi in vane teorie, e ostinarsi nel volere che la |
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natura delle cose, così essi la formavano pezzo per pezzo | senza | però conoscere i principŒ sui quali tutta intera la |
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S' ingannavano nell' abbracciare questo principio, | senza | porvi una giusta moderazione e nell' escludere dal loro |
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tempi. Parlando di quello dice: « « Trovossi il regno | senza | dominio, sì come è al presente l' Impero. Si conferì la |
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per occupare un trono, o vero una supremazìa vacante, | senza | molti trattati e condizioni. Ciò nasce perchè la nazione |
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si sarebbe aperta bocca; ma si faceva mostra dell' ordine | senza | occultare la corruttela: reclamavasi il diritto del fisco a |
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di metter ordine, di dirigere il bene comune della nazione: | senza | che per questo egli acquistasse una vera proprietà sui beni |
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Nobili più esercitandosi più s' accrescevano, e diventavano | senza | confini: e, se non vi fossero state le crociate che hanno |
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Questa falsità di espressioni si potè essa correggere | senza | che la nazione sofferisse delle pene e degli scompigli di |
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cultura dei tempi moderni; ma egli è assai probabile che | senza | riuscirvi avrebbe messo in grave pericolo la repubblica, o |
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morale, il quale salva in parte la minorità; poichè | senza | questo scudo una successione di minorità sacrificata come |
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spera di acquistare, che non tema di perdere; anzi spera | senza | temere: poichè l' avidità lo occupa assai più di ciò che |
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di moralità benchè imperfetta che si ritrovi nei forti; | senza | del quale non può consistere il genere umano. A torto |
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della eterna giustizia, di sottomettervisi con dignità, e | senza | quelli avvilimenti a cui irreparabilmente soggiace il |
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soggiace il dispotismo, o tutto ciò che n' ha le sembianze, | senza | diminuire punto del loro potere ma solo legittimandolo? di |
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Tribunale che i popoli colle loro inquietudini cercano | senza | trovarlo, e dimandano senza saperlo indicare: egli è questo |
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colle loro inquietudini cercano senza trovarlo, e dimandano | senza | saperlo indicare: egli è questo Tribunale il rimedio alle |
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opinione dico dalla quale sola nasce la forza fisica e | senza | la quale qualunque esercito non solo non è forte, ma nè |
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è questa opinione che non si lascia toccare né offendere | senza | farne una inevitabil vendetta, quella che verrebbe tocca ed |
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sentimenti d' equità a cui non si può ripugnare | senza | sedurre prima se stessi: e che sono in armonia cogli |
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deliberazioni che facesse l' amministrazione della società | senza | l' intervento di un Tribunale, se mai portano qualche |
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Tribunale operano indipendentemente l' uno dall' altro, e | senza | che l' una di queste due parti del potere supremo abbia |
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è solo una corte stabile e per così dire passiva, la quale | senza | darsi cura di ricercare ciò che può alla medesima essere |
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che non si potranno giammai a pieno ritrovare e fissare | senza | una lunga esperienza e de' lunghi studŒ; senza che dei |
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e fissare senza una lunga esperienza e de' lunghi studŒ; | senza | che dei giudici integri ed illuminati sottentrino in questo |
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si debbe eleggere persona a qualche ufficio fra molte, | senza | che veruna s' abbia diritto al medesimo, vuolsi eleggere |
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ciò abbiamo insegnato il modo di far uso di quella regola | senza | pericolo d' errore. Applicandola al caso presente possiamo |
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numero dei loro figliuoli, non farebbe che lasciarle | senza | resistenza alcuna cadere nelle mani de' loro nemici. Le |
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cognizione della cosa che io chiamo positiva . Ma anche | senza | questo splendore della cognizione o pensier nostro, può |
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non sono che l' essere stesso analizzato e distinto, | senza | uscire mai da esso essere universale: e il predicato, la |
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la denominazione di filosofia o scienza pratica non è pure | senza | inesattezza e ambiguità, convenendo anzi dirla filosofia o |
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Ma delle azioni legate insieme a uno scopo, si dànno anche | senza | che producano e formino nulla di esterno; e tali sono le |
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E può avervi un fortissimo e dirittissimo pensatore | senza | che abbia mai apprese le regole logiche; e l' uomo probo e |
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non contiene nessuna determinazione positiva del medesimo, | senza | materia, perfettamente formale. Questa idea, applicata all' |
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che è questa. Noi non possiamo avere nuove cognizioni | senza | che abbiamo nuove percezioni , perchè, come abbiamo detto, |
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dimostrerebbe la impossibilità di una teologia rivelata | senza | la percezione di Dio, quando non ci fossero altre |
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viene a darsi fede anche a questo per un cotal conseguente, | senza | però bisogno che queste cose soprannaturalmente sieno da |
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Cristo mostrò che non si potea essere Maestro in Israello | senza | conoscere questa operazione interiore di Dio, quando |
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medesimo Religione: come vediamo nei nostri tempi avvenire | senza | posa ne' libri di quelli che o la religione non istudiano o |
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e dividere gli elementi che formano la Religione, | senza | distruggere la Religione medesima. Essa non esiste se non |
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di mera potenza a quello di atto, e cessando da questo, | senza | punto cessar essa nè distruggersi: il che è proprio, fra le |
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riserbare al solo Creatore. Una idea pura, negativa, | senza | percezione della cosa, senza rappresentazione nè imagine, è |
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Una idea pura, negativa, senza percezione della cosa, | senza | rappresentazione nè imagine, è languida e fredda per sè |
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a voler conseguire una felicità assoluta e piena, chè | senza | questa non gli pare di poter reggere: e quindi, ove non n' |
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del Creatore potrebbe sussistere, sebbene più languido, | senza | venire in collisione con quello delle creature. In tal |
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che riguarda Iddio: e come l' universo, privato di Dio, è | senza | principio, senza sostegno che il regga, non si può |
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e come l' universo, privato di Dio, è senza principio, | senza | sostegno che il regga, non si può concepire; così la virtù |
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come uno stimolo esterno che, dato il suo colpo, si ritira, | senza | incorporarsi stabilmente in noi. Iddio, con quell' azione |
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in virtù della quale può quello che non può per sè sola, | senza | la grazia. E S. Tommaso trova questo procedere di Dio coll' |
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una parte del corpo la potenza di sentire, chè ciò avviene | senza | dolore, e l' apopletico si trova morto della metà, senza |
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senza dolore, e l' apopletico si trova morto della metà, | senza | che egli medesimo sappia come gli sia ciò accaduto. Ma egli |
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e quindi il nostro corpo cresce, si rinforza o risana | senza | che noi sappiamo come; sebbene dopo cresciuto, rinforzato, |
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altresì che quelle idee negative suppongono e annunziano, | senza | che il manifestino. Con quest' azione vengono rinforzate |
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contiene, può rendersi nell' uomo vivo e possente, e ciò | senza | limite alcuno, appunto perchè nel concetto del TUTTO non v' |
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tutto l' ordine soprannaturale la Fede in quelle parole: « | Senza | la fede è impossibile di piacere a Dio (3) »: e in quelle |
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altre: «« Il mio giusto vive di fede« (4); » per modo che | senza | la fede il giusto, quegli che è tale non agli occhi degli |
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ed occulta, nella essenza dell' anima: fin qui tutto nasce | senza | di noi. Questa azione produce, crea nella nostra essenza, |
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di noi. Questa azione produce, crea nella nostra essenza, | senza | che noi n' abbiamo coscienza, un elemento nuovo, un |
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distrugge, ma compisce nella nostra mente l' essere ideale, | senza | il quale l' essere reale non si potrebbe all' intelletto |
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questo, che in essa era TUTTO L' ESSERE, TUTTO IL BENE, | senza | poter però determinare nessun bene particolare, nessun bene |
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portare d' una in altra cosa all' infinito il suo appetito, | senza | che possa mai trovare posa. La ragione di ciò fu esposta da |
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in sostanza umana, ma sì congiuntosi alla umana natura | senza | sofferire in sè nessuna passione: e il medesimo dicono |
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gli si può attribuire cosa alcuna che non gli appartenga, | senza | che egli cessi dall' essere Dio: come, a ragion di esempio, |
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al modo ideale , che è impossibile immaginarlo scongiunto, | senza | distruggere Dio stesso: sicchè non vi può aver idea di Dio |
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stesso: sicchè non vi può aver idea di Dio (modo ideale) | senza | avere la percezione della sostanza di Dio (modo reale). |
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Iddio non può informare la nostra mente colla sua idea, | senza | che la informi con sè stesso: a differenza appunto di tutte |
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dalla essenza , potendosi pensare la essenza di una cosa, | senza | che la cosa necessariamente sia. Conciossiachè che cosa è |
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dar solo la« immediata sua percezione intellettiva«; e che | senza | di questa l' uomo non può avere nessuna reale e positiva |
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Greci, che la comunicazione di Dio alle anime giuste si fa | senza | mezzo , «amesos», e che non si può col mezzo di nessuna |
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viva, a mio parere, sopra un brano del grande Basilio, che, | senza | aver prima ben concepita nella mente questa dottrina, |
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Ma, innoltrandoci di più, troviamo ancora che le cose, | senza | i generi e le specie, non si possono nè pur pensare; a tale |
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non si possono rimuovere le idee delle cose, come dicevo, | senza | annientare le cose stesse; poichè fino che noi concepiamo |
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e la cosa ideale, o l' idea sua; e quella non può star | senza | questa che intimamente considerata si trova essere il suo |
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trova essere il suo principio, ciò che la rende possibile, | senza | di che, cioè senza esser possibile, non è pensabile, e |
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principio, ciò che la rende possibile, senza di che, cioè | senza | esser possibile, non è pensabile, e molto meno esistente. |
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della cosa, e che non si può attribuirla alla cosa stessa, | senza | inchiudervi un rapporto essenziale e primitivo col suo |
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L' ordine morale adunque è ciò a cui tende ogni ordine, e | senza | il quale nessun ordine ha merito, ma riuscirebbe una |
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qualità che non si possono veramente t“r via interamente, | senza | che siano tolte con esse insieme e rese al tutto |
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che lo produsse; tuttavia l' uomo, come dice l' Aquinate, | senza | la divina rivelazione non avrebbe avuto nelle creature |
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modo in che sussiste l' essere creato, ossia l' essere | senza | più. E veramente l' essere reale , l' essere ideale , e l' |
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il cieco nato non può pensare la possibilità dei colori, | senza | che gli vengano in qualche modo notificati da coloro che li |
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alla stessa divina sostanza. La divina sostanza non esiste | senza | le persone, perchè sussiste nelle persone, come le persone |
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come oggetto di sè, ha un sentimento che la fa sussistere | senza | cessare di essere oggetto, ella è un IO7OGGETTO. Questa |
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. Ed è a considerarsi che si parla dell' amore, | senza | aggiungervi nulla di più, perchè l' anima posseduta dall' |
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Giovanni Gersone, giungessero fino a dire che si dava amore | senza | cognizione (1): al che nondimeno il più de' Teologi si |
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non porvi più attenzione), non è per questo che l' uomo ami | senza | cognizione, perchè l' amore stesso gli è cognizione, anzi |
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Dio è CARITA`? [...OMISSIS...] Non è tutto in questa carità | senza | bisogno di altro? Indi è che nelle Scritture si parla |
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Indi è che nelle Scritture si parla talora dell' amore, | senza | aggiungere alcuna determinazione di oggetto, quasi l' |
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in questo senso è vero che un tale amore basta a sè stesso, | senza | bisogno della precedente notizia dell' oggetto amato, che |
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ma solo lo suppongono come una spiegazione di fatti che, | senza | lui, rimarrebbero inesplicabili. Così, a ragione di |
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gli uomini e rivelare loro la dottrina della salute, e | senza | lui « quanti vennero, dice egli stesso, furono rubatori e |
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e nella quale ogni cosa è racchiusa. Ora chi può intendere, | senza | sforzo e violenza fatta alle parole, quelle ineffabili |
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ora sta alla volontà che aderisca a me e a me si congiunga: | senza | questo, non sono entrato nell' uomo, sono fuori della |
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Talora all' opposto la causa produce bensì l' effetto, ma | senza | lasciarvi la propria imagine, per così dire, scolpita e |
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lasciarvi la propria imagine, per così dire, scolpita e | senza | informare di sè l' oggetto. Il calore del sole in gran |
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applicare in modo particolare quanto dalla divina sostanza, | senza | vestigio di distinte persone, proviene (2). Ora io debbo |
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si attingono colla buona volontà dell' uomo successivamente | senza | fine, cioè senza che mai si dissecchi il fonte. E dice: « |
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buona volontà dell' uomo successivamente senza fine, cioè | senza | che mai si dissecchi il fonte. E dice: « Un fonte saliente |
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che noi percepissimo l' essere in quanto è conoscibile , | senza | la sua relazione necessaria coll' essere quale conoscente , |
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egli viene, ma come mandato, e però non si può conoscerlo | senza | che in lui si conosca la necessità del principio da cui è, |
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e sublimissima teologia. Un' altra scienza si potrà sapere | senza | la bontà della vita; quella delle cose soprannaturali e |
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che fa Cristo ai suoi, è quella che segretamente e | senza | romore di parole la comunica: come seguita a mostrare il |
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hanno tempo da applicarsi agli studii, possono acquistare | senza | fatica: e di questo si compiace appunto Cristo, dicendo di |
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può più dissimulare, ciascuno la si propone direttamente e | senza | involture. I Riformisti del secolo XVI sono deviati dal |
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parola, se si dichiarasse per un seguace della filosofia, | senza | più: ma egli insegna pubblicamente Teologia dogmatica nella |
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colle quali possono ottenere i fini della loro natura; così | senza | dubbio , mediante la ragione, per la quale gli uomini |
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in quanto alla ragione, èvvi una sola facoltà che possa far | senza | de' suoi oggetti? E` imperfetto l' occhio, perchè ha |
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del sole per vedere? E` imperfetto l' orecchio, perchè | senza | il fluido aereo, che ondula e trema intorno a lui, non può |
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in un modo soprannaturale, che debbasi ad essa consentire, | senza | muover dubbio, per un cotal cieco istinto o sentimento; |
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nè ingannarsi. Dunque si può credere sicuramente a lui | senza | pericolo di prendere errore. - Non è questo, dettato di |
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certo per mettere anch' essa fra le cose dimostrate e certe | senza | più, dandole una pienissima fede? E il dar fede alle parole |
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e finalmente trovare un risultamento, il quale si ha | senza | più per certo? Si vede forse una ragione diretta e |
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Vangelo pure la prima volta che l' hanno udito annunziare, | senza | dubbi, senza lunghe disamine e prove esteriori, e tuttavia |
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la prima volta che l' hanno udito annunziare, senza dubbi, | senza | lunghe disamine e prove esteriori, e tuttavia il dar quella |
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condannato sè stesso ad ammettere per un istinto cieco e | senza | visione una causa soprannaturale, ciò che il signor |
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è qualche cosa di così improbabile, che l' affermarlo | senza | prove, in un libro a stampa dimostra una troppo grande |
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mostra, che il razionalismo non può dire la prima parola, | senza | cozzare con sè stesso. Ma la filosofia critica, nemica |
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luogo della terra, che io sappia, viene più insegnata, | senza | almeno averla sottomessa a notabili modificazioni. Vuol |
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a Dio e alla sua volontà, e di conformarle a una tal norma, | senza | alcuna superstizione. Perocchè chi ricusasse di adoperare |
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uomini, non deferisci al maggiore di te sulla sua autorità, | senza | che possa tu ben vederne ragione? E non credi tu ciecamente |
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abbandonato a sè stesso, e della propria mente girovaga, | senza | guida nè stella che la conduca. « Che vi abbia una |
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ciò che pare alla ragione mia, allora è cosa ben rara che, | senza | offendere la modestia, io possa parlare in tuono assoluto e |
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e pronunciare la mia sentenza come una indubitabile verità, | senza | nè pur fare menzione di sentenze opposte alla mia, |
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sono quelle che noi denominiamo poi mediate e immediate , | senza | che ciò punto ripugni per nulla all' idea dell' operar |
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giacchè, come dice S. Agostino, Iddio percepisce il tempo | senza | tempo; e non vi è dubbio alcuno che questo modo onde Iddio |
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leggi dello spirito, altrettante forme soggettive, | senza | che si possa provare alcuna loro oggettiva realità (1), |
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poter essere l' effetto (la creatura) soggetto al tempo, | senza | che però sia soggetto al tempo l' operare della causa (Dio) |
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ha prodotto; come pure poter darsi degli agenti intermedii, | senza | che cessi di operare in tutti essi, creandoli a ogni |
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il tutto , allora solo si dice acconciamente operar Dio | senza | mezzo, perchè egli stesso è divenuto forma dello spirito |
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essere (4). L' IO che vede l' essere è intelligente, e | senza | l' essere, come si diceva, è privo d' intelligenza. |
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inizialmente, in un modo universale, indeterminato, | senza | una sussistenza in sè e per ciò come possibile. Quest' |
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nell' essere da noi concepito non si trova che puro essere | senza | alcuna limitazione o aggiunta di sorta alcuna, il che |
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cose, e per la quale si possono chiamare enti (2). | Senza | la conoscibilità loro non sarebbero che come azioni o |
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che noi consideriamo la pura e sincera nozione dell' essere | senza | aggiungervi cosa alcuna, noi troviamo che quest' essere |
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esse il non sussistere, quando anzi sussister non possono | senza | che l' essere a ciò [le] aiuti e spinga. Quindi la |
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e finchè non è pervenuto a pensare un essere al tutto | senza | limiti e da ogni parte infinito, resta sempre all' uomo un |
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resta sempre all' uomo un progresso d' intendimenti | senza | misura nè fine (1). Quindi come il moto dell' intelletto |
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cose e quindi commetterne al tempo il loro sviluppamento, | senza | bisogno di rimettere quasi di bel nuovo la mano all' opera |
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natura dell' uomo; per fare, dico, questa conciliazione, | senza | mutare il significato vero e proprio della parola« |
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Dio sono tutte perfette, come dice la Scrittura, ed egli è | senza | modo sapiente ed ottimo, perciò non poteva tener l' opera |
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sempre più eccellente, doveva ognor più spiritualizzarsi, | senza | giammai, per così dire, tornare indietro. Doveva quindi per |
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veniva a noi come una veste di gloria che ci sopravvestiva | senza | bisogno di spogliarci delle membra del corpo e deporre la |
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E continua: [...OMISSIS...] . Così la grazia trionfa | senza | fine nell' uomo nuovo, spiegando tutta la sua forza |
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avesse creato l' uomo abbandonandolo alla propria natura | senza | aggiungergli la grazia; tuttavia non è assurdo di supporre |
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condizioni naturali, non privo però degli stimoli esterni, | senza | i quali le sue potenze inerti e quasi raggomitolate in sè |
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e di astrarre, e quindi esce in atto la sua libertà, ligata | senza | di ciò e nulla operante; la qual favella, tale che gli |
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e questo bene soggettivo avere o seguire non si potesse | senza | disconoscere e ripudiare il bene oggettivamente |
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è, ma per quello che attualmente e momentaneamente diletta | senza | più. Queste due voci, della verità dall' un canto, della |
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e la ragione. Perocchè l' appetito di sua natura è cieco, e | senza | previdenza; e la ragione sola mette a calcolo il futuro. |
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appetito? facoltà che presiede alla soggettività del bene, | senza | più, e quindi essenzialmente priva di moralità? Rispondo |
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intelligenza e di un profondo sentimento, avrebbe | senza | dubbio, quasi per un cotal peso di tutta la sua natura, |
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non partecipando egli che di un' aurora, che gli additava, | senza | mostrargli, la piena luce del sole. Egli avrebbe pertanto |
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occulto dietro una misteriosa cortina, lo avrebbe adorato | senza | conoscerlo positivamente, e sarebbesi forse anco messo |
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in uomo privo di grazia , questo era puramente ideale e | senza | alcuno esperimento e quindi inetto a essere rappresentato |
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eterno, ed è Dio stesso. Per ciò la legge morale esige e | senza | alcuna eccezione dimanda di essere preferita a tutto, fosse |
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tutte le cose« (3) ». Considerata dunque la creatura sola | senza | aiuto di grazia, egli è evidente potersi sempre concepire |
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o non perseverare, si fu che la volontà sua, istituita | senza | alcun peccato e senza aver nulla in sè stessa che per mala |
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si fu che la volontà sua, istituita senza alcun peccato e | senza | aver nulla in sè stessa che per mala concupiscenza |
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tutti i principii attivi individuamente connessi fra loro, | senza | riguardo alcuno al loro ordine, ossia alla relazione che ha |
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la natura umana nel suo ideale, cioè nel suo stato perfetto | senza | alcun guasto, si vede chiaramente che il principio attivo |
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i principii che la costituiscono sono nel loro posto e | senza | alcuna discordia fra essi formano quella giusta e |
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umano, l' uomo avrebbe meritato con degli atti virtuosi | senza | venire però ancora confermato in grazia. Il contrario |
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l' uomo dimora; splendore ed efficacia che rende l' uomo | senza | dubbio più sapiente di prima in quanto alla profondità, |
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Sicchè se l' uomo nascesse puramente coll' animalità | senza | ragione, dir non si potrebbe che in lui ci avesse deformità |
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padre; per esempio, non è necessario che da un uomo zoppo o | senza | braccia nascano altrettanti zoppi o monchi; così parimenti |
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altra; ma che l' una si avvantaggia e perfeziona talora | senza | dell' altra, se non anche a spese dell' altra. Però ogni |
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ma solo ad un cotal miglioramento dell' uomo come natura. | Senza | far dunque questa distinzione, essi si vengono lusingando |
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ciò che vogliono per assoluto, a qualunque costo e | senza | condizione alcuna, è la perfezione della persona: ciò poi |
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e si perpetuano, sviluppandosi l' una accanto all' altra, | senza | venir meno sino alla fine dei secoli. E i due sistemi, |
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proposito a conseguire il pregio risiedente nella persona: | senza | però che i primi in perfezionando la natura guastassero il |
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per modo che ogni pensamento umano vi si perde e smarrisce | senza | trovarne l' uscita: nè appieno si può giammai conoscere la |
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nel suo sforzo di vie più con vivo amore possederlo. | Senza | chè l' umana natura e l' umana volontà ha ella stessa in sè |
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umanità presente non può giammai essere tale che ci rechi | senza | morte alla visione beatifica di Dio: laddove nello stato |
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che quella, la quale ha relazione al merito della volontà | senza | che abbia rispetto alla perfezione del conoscimento, è più |
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è impotente, pieno di bisogni, sempre in cimento di morire | senza | conoscere d' esser vissuto: egli campa per accidente, e |
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de' filosofi. Nè meno i mali dell' uomo, ove si considerino | senza | il lume della rivelazione, sono difficili a conciliarsi |
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d' una tanta inclinazione al male, da cui l' uomo viene | senza | posa impulso? Una legge che porta nel suo cuore gli intima |
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disperò di riuscirvi. E pure l' uomo non può vivere | senza | farsi qualche risposta a queste dimande, e in mancanza di |
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quando pur si fosse conservato nelle tradizioni de' popoli | senza | alterazione alcuna, tuttavia egli riuscir doveva cosa |
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uomo cosa di prima necessità il conoscere un tanto vero | senza | il quale rimane un enigma a sè stesso, un enigma |
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annunziò il dogma del peccato originale, che venne ricevuto | senza | più avervi difficoltà sulla parola di Dio. Così fu la Fede |
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dall' essere difficili e non asseguibili dalla ragione | senza | lunghe meditazioni e fatiche, e ciò che è più difficile a |
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nessuna delle quali il poteva lungamente accontentare, | senza | pervenire giammai al fermo della salutare verità. Ma la |
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essere stati in Adamo, e di questo sono soddisfatti | senza | più. Ma il venire imputato al bambino uno sregolamento |
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(3). L' istinto animale finalmente fu reso violento e | senza | il freno delle potenze superiori, distratte, traviate e |
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il guasto di questo perverte la volontà e lascia il senso | senza | freno. Perocchè la volontà vuota di beni reali e bisognosa |
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animale e potrebbe lasciar operare l' istinto animale, | senza | prendere egli parte nella operazione, senza mettere in |
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animale, senza prendere egli parte nella operazione, | senza | mettere in azione la forza propria a vantaggio di quell' |
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in azione la forza propria a vantaggio di quell' istinto e | senza | muovere a favore dell' istinto la potenza razionale. In tal |
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smoderato lor desiderio, allora si partono da lui e operano | senza | sua dipendenza, rifiutandosi a ogni soggezione. Sicchè o |
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devono principalmente intendere quelle parole di Cristo: « | Senza | di me non potete far nulla« (5) »; e quegli innumerevoli |
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uomo fu creato. Perciò Cristo illustra il suo detto: « voi | senza | di me non potete far nulla« »; colla similitudine del |
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»; colla similitudine del tralcio che non può far nulla | senza | essere inserito nella vite. Questo far nulla del tralcio |
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avere se non per dono di Dio stesso. E perciò l' uomo | senza | la grazia non può eseguire i precetti naturali pel giusto |
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se non pel motivo dell' amore di Dio, e che adempiti | senza | questo motivo contengano una reità, una colpa. E intanto mi |
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contrario alla retta ragione è un' offesa di Dio per sè, | senza | bisogno che colui che lo commette conosca Dio o a lui |
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dunque chi pecca contro la giustizia, offende Iddio | senza | più; la deformità dell' atto va a offendere Dio stesso |
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e non un sentimento intero. Perciò l' anima intelligente | senza | la grazia non ha più per natura che un principio di vivere, |
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qual passi all' altra vita macchiata del peccato originale | senza | più. Perocchè le conghietture che si possono fare dal detto |
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in tutto questo discorso delle pene de' fanciulli morti | senza | battesimo o più generalmente di quelli cui non altra colpa |
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E dopo tanta autorità ognuno tenne la cosa per definita: | senza | però badare che S. Tommaso non condannò la sentenza se non |
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più, basta segarli con certa avvertenza in due o tre parti, | senza | bisogno di far altro. Perocchè le parti che ne nascono sono |
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nel corpo viziato, parmi che, di buona fede parlando e | senza | prevenzione alcuna, incorrerà una difficoltà grandissima |
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non potendo uscire dalle mani del Creatore se non pura, | senza | alcuna colpa precedente, innocente e perfetta, difficil |
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innocente e perfetta, difficil cosa è il pensare che ella, | senza | alcuna sua colpa precedente, sia condannata nel carcere di |
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profezie si possono letteralmente interpretare, e | senza | bisogno di alcuna stiratura. Or solamente nella sentenza |
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ricevere l' intellettiva? Ma egli può essere apparecchiato | senza | lei, nel punto che l' anima intellettiva non entra se non |
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si potrà corrompere e perir l' anima che è sua propria, | senza | che egli punto nol senta? Mutar l' anima a un corpo è egli |
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sola individua natura, e che l' una ripugna a immaginarsi | senza | l' altra. Ora dato adunque un corpo animato, una materia |
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l' ammettere che un' anima perisca, restando intatto e | senza | alcun detrimento il suo corpo; perocchè questo corpo |
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anche quelle che ne ho finora dedotte, chi ben addentro e | senza | prevenzione le considera. Ma tale poi soprattutto parmi che |
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di dire, che Dio crea e infonde l' anima nel corpo, | senza | parlare del tempo e del modo in che succede questa |
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Perchè le vien tolta la materia del suo sentire, e | senza | materia di sentire non vi ha sentimento, senza sentimento |
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sentire, e senza materia di sentire non vi ha sentimento, | senza | sentimento non vi ha principio senziente, e senza principio |
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senza sentimento non vi ha principio senziente, e | senza | principio senziente non vi ha anima, perocchè esso |
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sono così coerenti tra sè che nulla più; sicchè di due, | senza | mescolarsi, o confondersi punto, fanno risultare una sola |
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possono più infettarla e rimangono solo peccati personali | senza | più. La quale ragione viene esposta egregiamente dal |
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si forma il peccato. Le divine Scritture parlano | senza | ambiguità di questa rea qualità, che viene anco chiamata |
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(1). Nè si potrebbe immaginare nella carne questo effetto | senza | pensar in essa esser succeduta appunto una morbosa |
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stato di soggetto intellettivo e di persona; il che succede | senza | progressione alcuna di tempo , ma è contemporaneo l' |
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nascere uomo, ovvero le indoli formarsi per la educazione | senza | più. Dell' ignoranza pertanto, in cui il mondo si tiene |
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ma ha preso in veduta la natura umana astrattamente presa | senza | più. E il fatto del peccato originale tanto più lo ha |
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egli evidente che questo dogma, conservato pur dalla Chiesa | senza | dubitazione alcuna, non poteva venire dagli uomini, ma da |
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contrarie alla ragione come altrettanti fatti indubitabili | senza | fornirli di loro ragioni e spiegazioni: il ciò farsi per |
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fede infusa potesse essere ragionevole nel fanciullo, | senza | esame e non facendo uso della ragione. Or ecco come l' |
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cerchiamo, cioè il metodico andamento del nostro ragionare, | senza | darci cura di più. Laonde noi stimiamo di volgere |
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e ricercarne il valore e tra loro paragonarle. Il perchè | senza | più poniam mano a quella principale ricerca, da cui tutte |
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maestro, che non li aspetta, passa innanzi, ed essi restano | senza | il filo e come colui che in lungo viaggio non vede la guida |
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fermano unicamente, perchè loro vien meno l' idea di mezzo, | senza | la quale sono come a chi manca un ponte da trapassare sopra |
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venir percorsa da tutti gl' ingegni e grandi e piccoli, | senza | che a nessuno sia conceduto di trasaltare un solo gradino, |
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data allo spirito, acciocchè possa pensare; perocchè | senza | oggetti lo spirito non pensa. Ora l' atto dello spirito è |
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il bianco oggetto che io vedo si chiami Adelaide di Como | senza | sapermi che egli sia una rosa bengalese, nè tampoco che |
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che quello che mi diletta la vista sia un Adelaide di Como | senza | sapere ch' egli prima di tutto è pianta di fiori, della |
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l' individualità di quella pianta. 3 Posso finalmente, | senza | tenere alcuna graduazione, nè ordine, parlare al fanciullo |
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e sollevandolo alle pesche duracine, e poi alle pesche | senza | più, e poi alle frutta del nocciolo, e poi a fruttari in |
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fanciullo si fabbrica de' concetti sempre più determinati | senza | che egli commetta un errore nè circa l' estensione della |
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avesse pensato a tutto ciò prima di por mano all' opera, | senza | aspettare che l' esperienza gliene mostrasse la necessità, |
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al pensiero di assortirli per cavarne vaghezza maggiore | senza | aver prima osservato che l' unione dei colori e delle forme |
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le premesse e deducesse le proposizioni l' una dall' altra; | senza | di questo la mente s' accorgerebbe di non far nulla, di |
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proposizioni che apprese da giovinetto, e che, quantunque | senza | senso e senza vita, stannogli in mente annesse a de' |
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che apprese da giovinetto, e che, quantunque senza senso e | senza | vita, stannogli in mente annesse a de' vocaboli, a ciascun |
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inconvenienti che nascono dall' ammaestrare la gioventù | senza | quel vero metodo che mantiene l' ordine progressivo delle |
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nessuno intelletto potrebbe mai pensare nè intendere, | senza | avere un che, un oggetto da pensare, da intendere. Scoperto |
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gioventù hanno cercato, quello che hanno raggiunto in parte | senza | saperlo dire a se stessi, quello che l' esperienza ne' casi |
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che c' illudiamo. Perocchè, se noi parliamo di sensazioni | senza | aggiunger loro nulla d' ideale, esse, così nude e sole nel |
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più generale l' oggetto; l' ente dunque non può esistere | senza | una mente, nè una mente può contemplare e percepire altro |
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graduata perfezione, che ricevono le percezioni , perocchè | senza | por mente a questa perfettibilità delle percezioni, non si |
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azione, che determina quell' azione, rimane nel senso, | senza | che egli si faccia scopo all' attenzione dell' |
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contenendo essa che unicamente l' affermazione di un agente | senza | altra determinazione espressa; ma con solo una |
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d' una associazione di semplice coesistenza nello spirito, | senza | che l' intendimento operi alcuna analisi o sintesi tra |
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da noi percepite, considerate meramente come possibili, | senza | aggiungervi il pensiero della loro reale sussistenza. Se io |
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per così dire quell' affetto che ha verso alle cose animate | senza | fermarsi a considerare che quelle animate non sono. Sì, l' |
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all' incontro esigono di più un' unità oggettiva , nè | senza | questa si possono dire ordinate ed unite. La ragione di |
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sensibile7esteriore sconnessa anch' essa: osservazione pura | senza | alcuna giunta di ragionamento. L' istruzione di primo |
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soavemente, costantemente, sagacemente la sua attenzione | senza | però mai forzarla o contrariarla. E` la natura, che conduce |
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ne ha, niun desiderio, e non farà mai operazione alcuna | senza | ragione sufficiente. Ho già osservato altrove (2) che |
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che il vocabolo può richiamarci l' idea imaginale, | senza | che noi concepiamo intellettivamente il rapporto tra esso e |
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una terza operazione, che il vocabolo fa fare alla mente, | senza | però che con essa la mente si formi delle intellezioni di |
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egual nome (2). Esercitano adunque tre uffizj i vocaboli, | senza | che tuttavia si producano ancora con essi delle |
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saltano di piedi pari dalle percezioni alle idee astratte | senza | accorgersi delle idee piene , che stanno tra le une e le |
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nota distintiva de' cani. Egli ha fatto quest' operazione | senza | rendersene conto, e si è formato un concetto qualunque di |
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quell' astratto dimora: la parola cane non si può intendere | senza | che la mente si sia formato l' astratto che ella suppone e |
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oggetti che non lo collochi subito nella classe dei cani. | Senza | quell' astrazione egli non poteva fare questa |
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sotto i sensi è contingente, e che questo non può stare | senza | qualche cosa di necessario che gli dia l' origine. Ben |
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i fanciulli accorgersi da sè della divina esistenza | senza | il linguaggio. Essendo Iddio invisibile, senza una parola |
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esistenza senza il linguaggio. Essendo Iddio invisibile, | senza | una parola che fermasse la loro attenzione, non potrebbero |
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la percezione . Quando l' uomo giudica che una cosa esista | senza | sentirne sopra di sè l' azione, benchè ne abbia certo |
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oggetti, dei quali l' uomo, qui pervenuto, va in cerca | senza | posa. Indi è che altrove mostrai, la facoltà di astrarre |
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pecca tuttavia, perchè si trapassa da una all' altra cosa | senza | essersi prima certificati, se quella prima cosa sia stata |
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segua veramente i passi dell' istruzione; in una parola | senza | lasciare al fanciullo il tempo necessario a penetrare la |
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età il fanciullo può imparare due o tre lingue udendole, e | senza | soverchio aggravio. Se ciò si fa per modo che la favella |
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buono è affermare un oggetto; e l' affermare un oggetto | senza | più è operazione infinitamente più facile e più spontanea |
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fatte. Supponendo che il fanciullo operasse da se stesso | senza | l' influenza d' altre persone, egli non potrebbe formarsi |
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ma in modo vacillante; di che formerà un carattere debole, | senza | profonde impressioni, grandi e semplici sentimenti, decisa |
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le seguita fedelmente, e che non potrebbe allontanarsene | senza | pervenire al terzo grado d' intellezioni. Perocchè dopo |
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ingiusta che noi non procurassimo tutte le vie per eluderle | senza | sua pena. Ma oltre di questo disordine fisico possono |
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nella terza età e in alcune delle susseguenti non è solo | senza | affezione per le persone non più vedute, ma egli riman |
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principali cagioni che noi crediamo influire a produrlo, | senza | assicurarci tuttavia di rilevarle tutte. Mi sembra |
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nuovi che li meriteranno: ma i fanciulli all' incontro | senza | pensare al futuro, concetto che ancor non hanno, ne' primi |
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d' amore all' opposto, di cui parliamo, ama i sussistenti | senza | più; dimenticando le doti amabili, talor anco ad esclusione |
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Primieramente, il reale finito considerato da se solo | senza | veruna dote non si può concepire: egli è nulla, non |
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contrabilanciati dai precetti divini, possono conservarsi | senza | eccedere e pervertirsi. Si consideri che ciò che è naturale |
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si è aperto innanzi un campo immenso dove potrebbe spaziare | senza | trovare un confine, quando anche egli fosse limitato a |
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Laonde quando anche il fanciullo passasse il terzo anno | senza | ascendere ad un nuovo ordine d' intellezioni, non |
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onde avviene che la mente contempli la sola idea della cosa | senza | attendere al giudizio sulla sua sussistenza. Questa |
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mente, e perciò il fanciullo lo suppone e l' adopera; ma | senza | porvi sopra attenzione, appunto perchè non ha bisogno d' |
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ciascuno di essi deposto nella mente l' elemento comune | senza | che la mente li abbia considerati insieme, e abbia notato |
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Di più egli è impossibile il passare a numerare tre oggetti | senza | numerarne prima due, come è impossibile giungere al |
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e fanno sì che l' uno all' altro si continui, quasi direi, | senza | che se ne vegga la commessura (1). Ora tostochè il |
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suoni (1), i quali cominciamenti e finimenti non esistono | senza | i suoni stessi, come non esiste il punto senza la linea, o |
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non esistono senza i suoni stessi, come non esiste il punto | senza | la linea, o la linea senza la superficie, o la superficie |
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stessi, come non esiste il punto senza la linea, o la linea | senza | la superficie, o la superficie senza il solido. Ciò posto, |
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la linea, o la linea senza la superficie, o la superficie | senza | il solido. Ciò posto, non parmi giusto che quando il |
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che nomina e che distingue colle operazioni replicate; ma | senza | badare alla somma accumulata, egli vi aggiunge ogni volta |
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tutti i savŒ uomini che hanno considerata la natura umana | senza | sistemi precedenti; egli è altresì uno de' dogmi più |
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distinguere i piaceri e i dolori percepiti in se stessi, | senza | il soggetto e imaginati essere nell' oggetto, da' piaceri e |
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ordini d' intellezioni precedenti. Passando adunque noi | senza | più al quart' ordine, quali sono esse le intellezioni di |
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in ciascuno degli oggetti che passano sotto l' occhio, | senza | tener menomamente conto del loro numero e senza |
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l' occhio, senza tener menomamente conto del loro numero e | senza | paragonarli. All' incontro la differenza non si può |
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che ella può poi ripetere, e la conduce alla numerazione, | senza | tuttavia farle conoscere i numeri maggiori distintamente, |
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di sua esistenza, e che non potrebbe percepir le cose | senza | aver prima percepito se stesso. Ma queste supposizioni |
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veggono dall' intendimento, egli stesso può essere veduto | senza | bisogno che un altro sentimento ce lo presenti. Ma |
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unisca a certe cose certe azioni, la sua credulità è | senza | limiti: niente a lui sembra impossibile. Quando il |
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impossibile, a cui nè pure il fanciullo dà mai l' assenso. | Senza | di ciò niente egli potrebbe giudicar possibile, nè |
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non dubita di giudicarlo perenne, facendo interamente | senza | accorgersi quest' argomento: « ciò che avviene in quest' |
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crederà. Così se io dirò che un ragno camminava nell' aria | senza | attenersi ad alcun filo, non me lo crederà colui che si |
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gli sta presente ed egli sceglie di mancarle, non può farlo | senza | pena; e questo dimostra ch' egli la colloca in cima a' suoi |
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tutta in relazioni di una cosa incognita con cose cognite, | senza | che di quella cosa incognita io abbia percepito o sentito |
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del bambino; ma questo ci condurrebbe troppo a lungo | senza | immediato vantaggio al nostro scopo. Scorciando adunque, |
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qualsivoglia, egli ne prova amaro rimorso, e non può vivere | senza | tornare in pace e in concordia con quella volontà. La |
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si mantiene presente all' animo; egli non potrebbe farlo | senza | provarne i più amari rimorsi. Ma egli vien facilmente |
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animo suo, ma che ancor vi sono intirizzite e per così dire | senza | calore. Ma qual mai sapiente troverà questa musica? Quale |
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ad un' idea principale, o le annodi ad un dato principio, | senza | darsi pensiero della scelta dell' idea o del principio a |
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un movimento in questo difficilmente si fa isolato e solo, | senza | che nascano de' movimenti anche nell' ordine intellettuale, |
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viceversa; difficilmente l' uomo agisce come intelligenza, | senza | che col medesimo atto egli non sollevi de' tasti, per così |
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solo, quello di facilitare la reminiscenza del fanciullo | senza | scelta nelle idee, qualunque di queste tre specie d' |
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natura7intellettiva. La conformazione de' proprŒ voleri, | senza | esclusione d' alcuno, alla volontà divina; la |
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e la debolezza del fanciullo, l' averlo nelle loro mani | senza | ch' egli possa difendersi, nè tampoco perorar la sua causa, |
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che lo porta a conformarsi ad essa, a vivere in essa, | senza | nulla pensare di sè. Anche questo è un atto eminentemente |
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che già comincia a sbocciare nel fanciullo, quello | senza | il quale non si arriverà giammai a mantenere la sua |
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basta che gli si presentino questi concetti alla mente | senza | prove, ed ella, la mente, immediatamente gli accoglie ed |
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ella, la mente, immediatamente gli accoglie ed assente loro | senza | la menoma dubitazione, trovandoli essenzialmente veri, |
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conoscere la bontà e la grandezza divina dagli effetti; ma | senza | ragionamento, solo affermando che tutte le cose vengono da |
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conosce sapendo solo in generale, che l' un non è l' altro, | senza | bisogno che si sappiano anco determinare le differenze che |
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inclinazione ad amare, la simpatia, la tendenza a ricevere | senza | sforzo di contraddizione, e la spontaneità che si lascia |
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di contraddizione, e la spontaneità che si lascia movere | senza | resistere, sono possenti aiuti all' adempimento del suo |
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Non è già, che quel primitivo rimorso si formi in noi | senza | l' opera dell' intelligenza, no certo. Ma l' intelligenza |
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è assoluta; e però l' uomo decideva a favore di questo | senza | tampoco sentire voce in contrario: pativa il senso, |
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da sè, egli fa un atto di giustizia: l' animo suo per anco | senza | colore si moverebbe agevolmente benevolo verso qualsiasi |
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Se questo si sta bensì a canto dell' amore appreziativo, ma | senza | alterare l' appreziazione, non nuoce. L' appreziazione, |
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dove sta tutto il morale come il suo germe, è sana e | senza | difetto. La possibilità di questa deviazione dal retto |
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umano istinto, che è fondato nell' essenza dell' anima, | senza | bisogno di alcuna deliberazione antecedente. Di più, |
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la percezione intellettiva: la seconda è una mera idea | senza | concrezione alcuna di reale, una nozione astratta, che si |
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eterna, riferentesi a degli enti possibili pure eterni, | senza | alcun bisogno di enti reali. Nel primo stadio gli elementi |
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Se l' uomo avesse una natura perfetta, una natura | senza | mescolamento di alcun elemento di male, le sensioni e gl' |
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nella loro sfera, produrrebbero forse delle azioni | senza | intervento dell' intelletto (almeno se l' attività propria |
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e però spazia larghissimamente colla sua imaginazione, | senza | trovare ostacolo, per i campi di un mondo fantastico e |
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per i campi di un mondo fantastico e dilettevolissimi | senza | confini. Ma questo stato felice, in cui la sua fantasia e |
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trattiene a contemplare internamente nel proprio spirito, | senza | darsi gran pena della cosa al di fuori: egli è rapito dal |
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A quest' età il fanciullo apre le sue ali e vola ad esso | senza | schermi. La mente si compiace nell' aderirvi come la bocca |
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mai ricevuto, ammesso, ritenuto costantemente; come pure | senza | alcuno sforzo, fanno, e ogni giorno i bambini, gli idioti, |
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dell' intelletto ad affissarsi nell' entità delle cose, | senza | più. Ma egli ha un altro mobile tuttavia, e questo è il |
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si foggiano da se stessi. Di rado una idea li preoccupa | senza | che sia stata lor suggerita ». Questo fatto dimostra che |
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imaginativa per le cose che gli piacciono, smemorato e | senza | fantasia per quelle che gli dispiacciono. Ecco delle |
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il torrente dell' operare spontaneo e cieco, che opera | senza | por mente agli oggetti; anzi distraendomi dal raffrontarne |
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di sentirsi più grande ribellandosi alla legge, usando | senza | freno della sua naturale libertà. A tutti quelli che hanno |
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ha un tempo, nel quale egli conosce già quella degli altri, | senza | conoscere ancora l' identità di sè stesso; per la ragione |
Principio supremo della metodica -
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però de' giudizi vari come varia la qualità delle azioni, | senza | indurre niuna sentenza universale e definitiva a |
Principio supremo della metodica -
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