almeno mi prometteva quella felicità.... Ah sono stata ingannata anche da lui!... Mi sentivo morire dal terrore, e leggevo, leggevo quella preghiera di
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maritata con un altro. Tanto è vero che l' amore antico non si scorda più. Io come lo sentivo cantare, quel cristiano, sembrava che il cuore mi scappasse via
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avrebbero avuto per gli altri le cose mie. "Perchè mi avrebbero badato? Che cosa importava alla gente di quel che io pensavo o sentivo? Erano cose
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salutarla. Avevo voglia di piangere. Mi sentivo umiliato, avvilito da quella indifferenza, da quella serenità. Mi rivedevo, ridicolo, lì, in quel viale dei
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non veniva ancora, diventava tormentosa. Intorno a me, non sentivo parlare che di una cosa, del solo grande affare della vita: l'amore.... E l'amore
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.... Io sentivo ora che sarei morto per lei; non come avevo sognato, ma d'una morte lenta, continua, di tutti i giorni.... Sì, era questo! Che cosa
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dimenticato tutto: la posizione, le strade, gli abitanti, la pronunzia. A poco a poco i miei ricordi si districavano, si facevano meno confusi; mi sentivo
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rendeva deboli i nostri baci e fioche le voci. Io soffriva infinitamente più di lui, io che vedevo la maga sedersi accanto a noi, io che sentivo lo spavento
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pazza di correre, di gridare, di buttarmi sull'erba, di allargare le braccia verso il cielo sconfinato... D'estate, verso sera, sentivo le ragazze del
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: ma mi guardai bene di farlo sapere. Mi sentivo anch'io furbo: forse perchè pensavo che la zia e l'ometto lo erano tanto. Anche la zia si alzò, rimise
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resina. Mi sentivo felice, come ci si sente nei primi giorni tiepidi dopo il raggrinzamento invernale. Mi sentivo capace di chiedere lavoro al primo
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. La vita si spalancava davanti a me luminosa. L'istinto non m'ingannava, circa Tobia: sentivo ch'egli mi dava i denari a usura, con la sicurezza di
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piccoli: anche la casa colonica coi suoi vetri scintillanti mi pareva una casetta di cartone e di perline: mi sentivo così alto e forte da stritolare
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, accompagnato da una guardia come fossi io il colpevole, provavo un senso di rimorso, ed anche un oscuro timore di cose peggiori: sentivo che con la
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tristezza e del cortiletto coperchiato dalla lastra vitrea del cielo crepuscolare. Sentivo ch'ella doveva sapere qualche cosa del mio debito e se ne
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prima impressione fu di gioia: però sentivo ancora tutto il corpo pesante e non potevo muovermi. L'uomo mi fregava con un panno: e ogni tanto mi
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nuova, furtivi, inquieti, d'un'inquietudine che ella però cercava di nascondere: solo gli occhi di una madre possono guardare così. E io sentivo
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Il fatto è che quel mio bagno straordinario aveva peggiorato le condizioni dell'anima mia. E non mi sentivo neppure capace di ricominciare. Una
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rinata in me. Sentivo che bastava domandare aiuto per ottenerlo: e qualche altra cosa di più profondo, di più misterioso, che ancora non confessavo a
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sentivo che era ben altra la mia passione. Me ne stavo di nuovo a casa, di nuovo con un senso misterioso d'attesa: solo la mattina presto andavo a far le
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Sentivo che desideravo la donna: e che le piacevo: che bastava stendere solo la mano per prenderla, se io volevo. Ma io non volevo. Ero un uomo
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fondo già la coscienza mi tumultuava e qualche cosa ghignava in me, di faccia al mio creditore: eppure sentivo pietà di lui. Fui invitato a colazione
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. Eppure non mi disperavo se questo momento non veniva mai: perchè in fondo avevo paura, di questo momento: sentivo tanta poesia, tanta bellezza nella
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qualche gita in piena campagna. È che oltre a quella torbida speranza di peccato, sentivo intorno a me un'aria nuova; un filo di sole penetrava per
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. E il vecchio condusse via la balia col suo fagotto. Eppure mi venne da piangere quando vidi la casa sgombra e vuota. Sentivo di commettere
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aveva voluto la bambina se era per continuare la sua vita inerte? Io invece mi sentivo tutto sconvolto solo per averne intraveduto il viso. Accennai
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misterioso fagotto: e mi pareva sempre che la bambina piangesse: sentivo i suoi lamenti dentro di me, ed erano invece i gridi del mio cuore, i battiti del
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di aver sentita la voce di Dio nella mia voce stessa non mi abbandonava. E avevo paura di ritentar la prova. Ma tutto adesso parlava: sentivo il
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: sentivo che la nostra voce doveva avere qualche cosa di anormale, di animalesco: preferivo tenere con me un taccuino sul quale scrivevo quello che volevo
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assassini ignoti fossero tutti dei disgraziati come me. Poi a poco a poco l'indigestione mi cominciò a passare e l'ubriachezza si fece tenera. Sentivo
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volevo, là dentro. Non mi sentivo più solo nel mondo. Feci tutto il giro della siepe: varchi rattoppati con rami, come quello dove ero entrato, si
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sdegno feroce, ed io sentivo di amarla per tutta la vita. Ma lei non perdonava. Invano mi ero inginocchiato davanti a lei e le baciavo la veste: appena
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quando tornava dal mercato e diceva : - Nena, dove sei, vien qua, dammi un bacio, vedrai che t'ho portato - mi sentivo struggere e sarei andata a
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e sentivo sempre e credevo che le anime dei morti venissero a portarmi via in mezzo alle saette. Mio padre, il giorno dopo, mi battè ben bene perchè
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non mi sentivo contento di quel che avevo fatto; mi rimproveravo: — Hai negato poco fa un soldo a un poveretto che forse aveva fame, e ora ne hai
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... - Perchè? - Era malato, qui alla cassa... Quando rifacevo la camera, lo sentivo abbaiare come un cane.... e sputava sangue... - Il pretore!.. il pretore
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, quasi pentito. «Per otto o dieci giorni non mi lasciò più un minuto. «Sentivo che questa felicità sovrumana mi logorava lentamente, e mi dava ogni
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Se si vedeva ad occhio nudo!... Ma non mi sentivo di cadergli fra le braccia. Proprio non mi sentivo! Me lo perdona, Fleri?
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