Uno spartito nuovo è sempre il benvenuto, perchè manifesta uno sperimento, un’attitudine, un conato: può rivelare un genio o semplicemente un
critica d'arte
sempre da’ critici considerato come le opere prime, anche de’ genii, non fossero scevre da imitazione: chè anzi rade volte l’impronta originale in
critica d'arte
Pagina 10
che sempre nelle opere d’oggigiorno: se cioè, stampato com’è su quel libretto, il Quadro Parlante possa in tutto e per tutto chiamarsi un melodramma
critica d'arte
Pagina 11
maniera che il canto, elevato sempre e forbito, predomini e rivesta l’azione scenica. Quantunque a ritroso de’ novatori, egli rimonta così alle più vive
critica d'arte
Pagina 13
scena del magnetismo: una messa delle parti pregevole quasi sempre per chiarezza, per spontaneità, per logico sviluppo e concatenazione, per inclinazione
critica d'arte
Pagina 14
a noi italiani, per esempio, pe’quali nasconderebbe sempre le dolci aspirazioni del cuore, e le gentili immagini della fantasia? Quindi è che un
critica d'arte
Pagina 19
’ forestieri, perchè ci cedano un tanto delle forme e delle consuetudini loro colle quali si protragga la vita galvanica d’un’arte anfibia. È sempre grande
critica d'arte
Pagina 20
Questi furono e saranno sempre i propositi nostri di fondar l’arte nuova sulle tradizioni e sulle memorie del passato, e ci pajono maturati co
critica d'arte
Pagina 3
, sotto questo sereno e splendidissimo cielo che invita a cantare, carezzando le orecchie cogli echi dolcissimi: e canta sempre, è sempre melodico, di
critica d'arte
Pagina 4
sempre provato che è il Donizetti, uomo di gran valore, dotato d’una splendida fantasia e d’un bellissimo ingegno.
critica d'arte
Pagina 7
, imitare quell'insigne maestro in alcuni atteggiamenti delle immagini per la profonda idealità del sentimento che da quelle traspare, parve sempre un bene
critica d'arte
Pagina 7
Questo intanto ci preme mettere in sodo che, per un’arte o per una scienza vien sempre un periodo supremo di potenza inventiva, di grandezza
critica d'arte
Pagina 9
dell’idillio, velata soavemente d’un’ombra melanconica, stampata in termini inimitabili nella Sonnambula. Questi per verità ci pajono oggi come sempre
critica d'arte
Pagina 9