l'avete; è | sempre | bella nonostante i maltrattamenti! |
LE ULTIME FIABE -
|
L'appetito è | sempre | buono, a me non manca mai. |
LE ULTIME FIABE -
|
il gran vassoio col gallinaccio e lo porta via, uscendo | sempre | invisibile.) |
LE ULTIME FIABE -
|
Centovite): Maestà! ... sarò | sempre | agli ordini vostri ... (Le Dame e i Dignitari ripetono le |
LE ULTIME FIABE -
|
Maestà dica: In nome del Cielo e della Terra vi unisco per | sempre | in matrimonio. |
LE ULTIME FIABE -
|
ancora! L'amo ancora! Cerco Dio, non trovo che lui, ardo | sempre | delle passate ebbrezze. |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
|
e sonora): In nome del Cielo e della Terra vi unisco per | sempre | in matrimonio. E da questo momento in poi, tu sarai Re e tu |
LE ULTIME FIABE -
|
verso Arnolfo, gli domandò: "Mi dici perché te la prendi | sempre | con me?". "Io me la prendo con te? Neanche per sogno. |
STORIE ALLEGRE -
|
le volte che quella colazione mi torna in mente, sento | sempre | una certa vogliolina ... o come chi dicesse, una tentazione |
STORIE ALLEGRE -
|
ma quella celia fu una gran brutta celia e me la rammenterò | sempre | fin che campo ... Meno male che oramai t'ho bell'e |
STORIE ALLEGRE -
|
al rischio di rompersi il collo); ma i ragazzi hanno avuto | sempre | il brutto vizio di voler ragionare su tutte le cose a modo |
STORIE ALLEGRE -
|
ragionare su tutte le cose a modo loro, e questa è stata | sempre | una gran disgrazia per loro e per le loro famiglie. |
STORIE ALLEGRE -
|
| sempre | più forte, canta) E frulla! E frulla! E frulla! E frulla! E |
LE ULTIME FIABE -
|
il canto si attenua, il corpo della fata Azzurra diventa | sempre | più diafano, trasparente, fino a che svanisce come una |
LE ULTIME FIABE -
|
franco, eretto che nulla trova di arduo nel mondo e grida | sempre | Avanti! nelle imprese più arrischiate. Tale è l’inglese e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
tu sai quant'io l’adoro quel peccator romano! Lo tengo | sempre | meco; ma un ultimo esemplare che avea comprato a Siena, lo |
FIABE E LEGGENDE -
|
impolverato) v’è che vi leggo un nome... - Il mio... - Siam | sempre | al verde ? - La vita... - É un giocherello! - Chi guadagna |
FIABE E LEGGENDE -
|
mestamente lanciollo. - Povero mio, m'accorgo che tu sei | sempre | quello!.. - Ti mutasti tu forse? - |
FIABE E LEGGENDE -
|
e i ragazzi, con la scusa di farli studiare, si troveranno | sempre | perseguitati! ... ". |
STORIE ALLEGRE -
|
qualità. Con me per esempio, è pieno di gentilezze e dice | sempre | che sono un ragazzo originale e che si diverte un mondo a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
ma dei tempi passati. È un tipo militare, che parla | sempre | a forza di comandi e facendo gli occhi terribili. - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
le dà la buona sera; e il professore di matematiche dice | sempre | al Signor Stanislao quando va via: "Servo suo, signor |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
il caffè e latte col pane inzuppato, ma senza burro e | sempre | con poco zucchero. Il primo giorno a desinare vedendo venir |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
che sta di posto accanto a me (perché a tavola ci mettono | sempre | alternati, uno piccino e uno più grande) e che si chiama |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
che sono qui e, meno l'altro ieri che era venerdì, si è | sempre | mangiato la minestra di riso due volte al giorno... Mi è |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
la quale non si cheta mai; la colpa è del babbo, che urla | sempre | ... la colpa è del maestro, che ha bisogno di farmi |
STORIE ALLEGRE -
|
peggio di tutti? Io non ho mai imparato a scrivere, ma ho | sempre | sentito dire che si scrive come si parla. Io parlo bene, |
STORIE ALLEGRE -
|
Per la commedia, non toccherebbe a me a dirlo, ci ho avuto | sempre | molta vocazione. Anche la mamma, quando invento qualche |
STORIE ALLEGRE -
|
Anche la mamma, quando invento qualche bugia, dice | sempre | che somiglio al Bugiardo di Goldoni. Dunque, se somiglio al |
STORIE ALLEGRE -
|
con la scusa di condurre noialtri ragazzi al teatro, vanno | sempre | alla commedia e alla farsa: e loro mi fischierebbero |
STORIE ALLEGRE -
|
sproposito, nessuno ci guarderebbe, perché il babbo dice | sempre | che i giornali sono pieni di spropositi e di notizie false. |
STORIE ALLEGRE -
|
il suo maestro si accorsero d'avere un gran torto a fargli | sempre | de' rimproveri, e allora le cose andarono di bene in |
STORIE ALLEGRE -
|
appunto quello che volevo dirti io. Per andare a scuola c'è | sempre | tempo. Sai piuttosto che cosa farei, se fossi in te? |
STORIE ALLEGRE -
|
seconda volta ) Non studiar tanto, perché a studiare c'è | sempre | tempo! ... " |
STORIE ALLEGRE -
|
Staremo a vedere... Speriamo bene... Io ho tenuto | sempre | la testa bassa e ho detto sempre di sì; ma da ultimo mi son |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
bene... Io ho tenuto sempre la testa bassa e ho detto | sempre | di sì; ma da ultimo mi son seccato di far quella figura da |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
tu sei un ragazzo! - ha aggiunto il Prèside. La sinfonia è | sempre | questa: i ragazzi devono portar rispetto a tutti, ma |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
quello di dicembre, perché c'è il Natale e Caterina fa | sempre | due bei budini, uno di riso e uno di semolino perché alla |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e si è messa a sonare e cantare la solita romanza che canta | sempre | e che comincia: Nessuno ci vede, nessuno ci sente.. A un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
cattivo, per aver fatto spaventare Virginia... Si sa; è | sempre | la medesima storia. Anche se ho la disgrazia di avere una |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
riconosce un'anguilla da una vipera, la colpa dev'essere | sempre | mia... |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
questa dama l'onore di fondatrice. Il Pio Istituto andò poi | sempre | prosperando per continue beneficenze; onde si pensò a |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
uno sia, la terra co’ suoi divertimenti, ed i suoi agi è | sempre | preferibile ad una tempesta marittima. Giulia andava in |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
è venuta a darmi le notizie dell’avvocato Maralli, che va | sempre | migliorando, e a dirmi se volevo scendere in salotto, col |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
ha raccontato naturalmente a modo suo, esagerando, come fa | sempre | lei, e portando alle stelle la rassegnazione della povera |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Quando poi la signora Olga se n'è andata, Virginia, che ha | sempre | il vizio di chiacchierare e di ficcare il naso nelle cose |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
altri senza neanche accorgersene. Io allora ho detto: - | Sempre | l'esagerazioni!... - E avrei voluto spiegare la cosa, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
si può giudicare le cose molto meglio di loro, che voglion | sempre | saper tutto!... |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
che contiene le altre, non è facile rispondere: non | sempre | uno scrittore è consapevole dei motivi che lo inducono a |
L'altrui mestiere -
|
è consapevole dei motivi che lo inducono a scrivere, non | sempre | è spinto da un motivo solo, non sempre gli stessi motivi |
L'altrui mestiere -
|
a scrivere, non sempre è spinto da un motivo solo, non | sempre | gli stessi motivi stanno dietro all' inizio ed alla fine |
L'altrui mestiere -
|
che non cessano di trovare nelle sue pagine significati | sempre | nuovi. È probabile che questo mai interrotto successo dei |
L'altrui mestiere -
|
migliorare il mondo. Come si vede, ci stiamo allontanando | sempre | più dall' arte che è fine a se stessa. Sarà opportuno |
L'altrui mestiere -
|
solo per denaro sia pericoloso, perché conduce quasi | sempre | ad una maniera facile, troppo ossequente al gusto del |
L'altrui mestiere -
|
sul Sumatra la simpatia di lady Mac Lewis per me si rivelò | sempre | più forte. Non era civetteria. La civetteria gioca, ride, |
L'ALTARE DEL PASSATO -
|
dello sposalizio nessuno può badare a me... L'ho | sempre | detto, io, che Luisa è la migliore di tutte. Ho preso lo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
non sia meno delle lacrime un'espressione del dolore. Vi è | sempre | nel fondo del cuore una segreta malinconia che ci sforza a |
Racconti fantastici -
|
più triste del sorriso umano, e l'allegria degli uomini fu | sempre | tal vista che mi strinse il cuore di pietà e m'indusse |
Racconti fantastici -
|
pietà e m'indusse talora alle lagrime. Il dolore mi parve | sempre | più vero, più naturale, e aggiungerei quasi, più sereno. |
Racconti fantastici -
|
la poesia, la sapienza e l' ironia, in modulazioni | sempre | nuove. Eppure, il ciclo non è altro che lo svolgimento dei |
La ricerca delle radici -
|
che in questo libro "parliamo di persone che non seppero | sempre | precisamente chi esse fossero", e che hanno un modo diverso |
La ricerca delle radici -
|
conduceva seco al passeggio. Le passeggiate con Petraccio, | sempre | noiose lo sembravan meno quando con lui si entrava nel |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
(ed era veramente bello il nostro Tito) mi carezzavano | sempre | e mi colmavano di gentilezze. Vi lascio pensare: che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
Ebbi un presentimento di sciagura, ma ardimentoso come | sempre | non volli dare ascolto a quella voce del mio cuore. Poi mi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
l’idea di profittare dell’occasione, per allontanarmi per | sempre | da quella cloaca. Non avevo ancora terminato di scendere la |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
Il suo babbo poi, per contentarlo e per coltivargli | sempre | più lo spirito marziale, gli aveva fatto fare anche |
STORIE ALLEGRE -
|
faceva da cavalleria , per cui era obbligato a camminare | sempre | di trotto o di galoppo e qualche volta anche a nitrire e |
STORIE ALLEGRE -
|
potete immaginarvelo, era il comandante generale e marciava | sempre | alla testa della grande armata. |
STORIE ALLEGRE -
|
al lavoro e combattendo le mie diffidenze. Ricordami | sempre | quale uno de' tuoi amici più affezionati. A. GHISLANZONI. |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
risultato che ottengono unicamente sopra se stesse. Quasi | sempre | riescono a credere davvero di avere l'età che confessano, |
LA GENTE PER BENE -
|
nelle nostre mode, le esagerazioni d'ogni maniera, sono | sempre | ridicole per una vecchia: la moda non la giustifica di |
LA GENTE PER BENE -
|
non la giustifica di portarle. L'unica moda delle vecchie, | sempre | uguale, sempre bella è la dignità. Una cuffietta quand'è in |
LA GENTE PER BENE -
|
di portarle. L'unica moda delle vecchie, sempre uguale, | sempre | bella è la dignità. Una cuffietta quand'è in casa. |
LA GENTE PER BENE -
|
Non altro. Ma la parte di maternità invecchia. L'ostacolo è | sempre | là. Col proprio figlio non appariva. Un uomo è un'altra |
LA GENTE PER BENE -
|
età non si perdona. Dai balli una vecchia signora dovrebbe | sempre | tenersi lontana. E se ci va per accompagnare una nuora, una |
LA GENTE PER BENE -
|
fatti per mettersi in evidenza, una signora vecchia li cede | sempre | alle giovani, fossero pure signorine. Può andare al teatro |
LA GENTE PER BENE -
|
La primitiva sede era in via Santa Maria Segreta. _ Venne | sempre | più arricchito con altre pie disposizioni, non che colle |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
bella bambina - sarai Regina. E Piombofino affondava | sempre | più, come un mortaio di bronzo nella sabbia del mare. Un |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
|
ben dire io! Mio nipote è un buon giovane e mi è stato | sempre | molto affezionato... E che le ha detto? - Le ha detto: È |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
- forse questo è il colpo apoplettico che il Maralli dice | sempre | che un giorno o l'altro le deve venire... - Egli ha alzato |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
E te le darò spesso, ragazzo mio, a patto che tu mi dica | sempre | quello che dicono di me mio nipote e tua sorella... perché |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
molto piacere! Tu sei un bravo ragazzo e fai bene a dir | sempre | la verità!..- È un fatto che a esser buoni e a non dir |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
baffetti biondi. Il suo volto riacquistava un aspetto | sempre | più fanciullesco. Sansonetto era disperato. Le nozze di |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
|
e tarchiata riempiva tutta l'aria di un uscio - ma io ho | sempre | visto che gli scandali non sono che il teatrino dei gonzi. |
Giacomo l'idealista -
|
con te stesso; bravo, ma tu sei il meno colpevole, avendo | sempre | nelle tue azioni operato con buona intenzione e con |
Giacomo l'idealista -
|
fatto dei torti, e grossi, io, se dovessi scegliere, vorrei | sempre | essere tra coloro che li ricevono i torti e non tra coloro |
Giacomo l'idealista -
|
ricevono i torti e non tra coloro che li fanno. Il mondo fu | sempre | e sarà sempre pieno di trappole e di dolori. In qualche |
Giacomo l'idealista -
|
e non tra coloro che li fanno. Il mondo fu sempre e sarà | sempre | pieno di trappole e di dolori. In qualche modo bisogna che |
Giacomo l'idealista -
|
ti dànno nella schiena: è inutile! il diavolo c'è e vorrà | sempre | metter lecorna nelle faccende del mondo. Che possiamo e |
Giacomo l'idealista -
|
e i finali classici. Gioco quando mi viene a tiro (accade | sempre | più di rado) un avversario del tipo giusto, cioè che giochi |
La stampa terza pagina 1986 -
|
questi due non lo sono. Proviamo ugualmente. La macchina è | sempre | lì, in qualunque momento del giorno o della notte. Non |
La stampa terza pagina 1986 -
|
o della notte. Non occorre invitarla o andare a casa sua, è | sempre | a tua disposizione, non si stanca, non si innervosisce, non |
La stampa terza pagina 1986 -
|
Questo non vuol dire che non sbagli; sbaglia sì, e fa | sempre | gli stessi sbagli: mi sono accorto ad esempio che è |
La stampa terza pagina 1986 -
|
per cui in una identica situazione la macchina non agisce | sempre | nell' identico modo. L' occulto giocatore meccanico (la cui |
La stampa terza pagina 1986 -
|
grammi) è dunque un grande seduttore: è lì che ti aspetta, | sempre | pronto e sempre nuovo, gentile e spietato. Ti chiama, ti |
La stampa terza pagina 1986 -
|
un grande seduttore: è lì che ti aspetta, sempre pronto e | sempre | nuovo, gentile e spietato. Ti chiama, ti distrae dal lavoro |
La stampa terza pagina 1986 -
|
truppe e dà loro la caccia. Essi o resistano o fuggano son | sempre | raggiunti e puniti. Non si usa pietà ai corpi di gente che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
consistere nel darmi da mangiare per sei giorni consecutivi | sempre | minestra, niente altro che minestra. E questo, si capisce, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
di significato, o almeno di emozione, per noi, ma sono | sempre | puri e noiosi non-sensi per il nostro interlocutore. Perciò |
La stampa terza pagina 1986 -
|
dispetto dei freudiani ortodossi, i nostri sogni non siano | sempre | nostri; che la loro violenza, oscenità e ferocia non siano |
La stampa terza pagina 1986 -
|
assedio della violenza e della turpitudine esiste, e si fa | sempre | più stretto. Chi non ha buone difese ne viene contagiato |
La stampa terza pagina 1986 -
|
d'informarsi a quello dell'uomo. Per ciò esse sono quasi | sempre | quali gli uomini le fanno. Ciò che gli uomini amano ed |
Racconti fantastici -
|
o artificio; prova evidente di ciò, che cedono quasi | sempre | alla sorpresa. L'ingenuità nella donna è più pericolosa |
Racconti fantastici -
|
m'è rimasto il "vizio" di scrivere, e poiché non | sempre | l'articolo pel giornale e la novella giovano a estrinsecare |
Il maleficio occulto -
|
un libro e qualunque il merito dell'autore, si troveranno | sempre | nel mondo dieci persone per lodarlo e dieci per |
Il maleficio occulto -
|
e lo si poteva in qualunque altro giorno. Ma i moderati | sempre | paurosi ed indissolubilmente legati al carro dei potenti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
antipatia che essi mi suscitano, io me li debba | sempre | trovar sulla via. Ma questa volta passiamocela netta a |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
è troppo difficile, di fatto perché dai suoi versi ha | sempre | emanato odore di empietà; perciò, fin dall' antichità gli |
La ricerca delle radici -
|
il miracolo onde migliorare la tua condizione, tu starai | sempre | a disagio nel mondo. La scienza non può soccorrere a' tuoi |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
diavoli che attendono da due ore la colazione! - Tu hai | sempre | il tuo umor nero, amico Rousseau; - disse un giovane di |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
il tubo di scarico di un grattacielo non nato è un cunicolo | sempre | più angusto, con le pareti sempre più strette, bagnato, |
Vita da vita -
|
non nato è un cunicolo sempre più angusto, con le pareti | sempre | più strette, bagnato, gommoso e molle, la cosa rossa |
Vita da vita -
|
le grosse mani che non sa mai dove mettere e che gli sono | sempre | d'ingombro. E la porta, bagnata com'è, su e giù tra le |
Vita da vita -
|
ciondolante, per decine di isolati, attraverso la città | sempre | meno grandiosa, sempre meno illuminata - Trentesima strada, |
Vita da vita -
|
di isolati, attraverso la città sempre meno grandiosa, | sempre | meno illuminata - Trentesima strada, ventesima, decima, |
Vita da vita -
|