bella ragazza. — Bella ragazza, per carità, additatemi la via. Sono un viandante smarrito. — Ah, povero a te! Dove tu sei capitato! Fra poco ripasserà
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mettevate a dire piangendo: « Figliuola sventurata, sei nata Regina e non puoi godere della tua sorte »? — Il Re e la Regina rimasero. Quelle parole non
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; sei spacciata. Nella quarta stanza c'è la fontana. Appena entrata lì, senza esitare un momento, tùffati dentro l'acqua con tutte le vesti. - La
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, acceso un bel fuoco, si preparava la cena. — Brav'uomo, sapreste indicarmi la via per uscire dal bosco? — Ah, finalmente sei arrivato? — A quella voce
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guscio. Venne fuori un pulcino bianco eh' era una bellezza. — Maestà, Maestà! fatemi la zuppa col vino. - E pigolava. — Sei galletto o pollastra
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giunse al palazzo del mago, e picchiò tre volte al portone. — Temerario, temerario! che cosa vieni a fare fin qui? — Se tu sei mago davvero, devi
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andò in quella pianura dove gli era apparsa la fata: — Fata, dove sei? Ai tuoi comandi. - Le narrò la disgrazia. — Ti sei lasciato canzonare! — E gli
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compiuta. Ah! povera Serpentina, dove tu sei? - E una voce lontana, lontana: — Maestà, sono nel bosco. — E che tu fai? — Sento strani rumori. - Il Re
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passione lo conteneva. Eran passati sei anni, sei mesi e sei giorni. Il Re, dalla contentezza, si fregava le mani. Fra poco quella ragazza più bella della
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anche lui: — Maestà, se mi date il comando in capo, vi faccio uscire vittorioso. — E tu chi sei? — Mi chiamo Niente-con-Nulla; ma non vuol dire
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congegno della bambola chiamò: Topolino! Topolino! Ma chi sa dove lucevano gli occhi di Topolino in quel punto? Per sei notti l'inganno non giovò. Alla
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. Passarono sei mesi, e non si vide nessuno. Finalmente un giorno si presenta un contadinotto molto male in arnese: — Maestà, lo volete davvero quel
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fuori: aspetta. — Sul tardi, ecco il mago Tre-Pi, nero come il pepe, col suo barbone nero e quei suoi occhi neri che schizzavano fuoco: — Sei tornato
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un carro, su cui eran distesi i cadaveri dei sei figliuoli. — Reginotta, — disse la vecchia — volete sposare Ranocchino? Bisogna prenderlo per un
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, come sei bello! - E lo prese in braccio e cominciò a baciarlo, a carezzarlo, a farlo saltare in aria come una bambola. — Mi vuoi per marito? mi vuoi
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, figliuola, — disse la Regina sotto voce. — Quel gomitetto è il Lupo Mannaro. Ti s' è mostrato a quel modo per non farti paura. Ma ora che sei grande, fra
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e tese l'orecchio. Se l'era sognato? — Aspettare e non venire è una cosa da morire! — Non se l' era sognato! E domandò subito: — Chi sei tu ? — Non
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di sè dal gran dolore. Fece subito un bando: — Chi riporta la Reginotta, gli si concede qualunque grazia. - Ma eran già passati sei mesi, e al palazzo
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ragazza tornò indietro. — Che cosa è stato? — Maestà, trovai l' Uomo selvaggio, e mi domandò: — Chi sei? — Sono la Reginotta. — Lasciami vedere. — Mi
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' eran più! Figuriamoci la sua collera! — Come? Ti sei addormentato anche tu? — Maestà non ci ho colpa. È venuto un cardellino, si è posato sopra un ramo
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' erano lì, sfogavansi a piangere. — Figliuola sventurata! Sei nata Regina, e non puoi godere della tua sorte! - Diventata grande, a sedici anni, lei
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Vanno aperte pochi minuti prima di sedersi a tavola, disponendone sei per piatto a ciascun convitato, oppure si mettono in un piatto grande, ma senza
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Infinite sono le specie di pesce con cui si può comporre la zuppa alla marinara, ma naturalmente non è necessario che vi siano tutte; cinque, sei o
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Dopo altri sei o sette minuti, sgocciolate il pesce, adagiatelo su un piatto munito di salvietta, guarnitelo con prezzemolo in foglie, e spicchi di
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Per un chilo di anguille si mette un tegame sul fuoco con entro un poco d’olio, un pezzetto d’aglio trito e cinque o sei cipolle novelle tagliuzzate
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Due o tre ore prima di mangiare avrete tagliato sei fette di merluzzo grosso, fresco, le avrete poste in un piatto, marinandole con sale, pepe, vin
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Per sei persone prendete un paio di libbre di baccalà (650 gr. circa), ma di qualità superiore, possibilmente quella che i salumieri chiamano
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Per sei persone prendete 1 kg. di baccalà già stato in bagno nell’acqua fresca, spinatelo precedentemente, poscia tagliatelo in pezzi uguali.
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, ottenuto questo bisogna bagnarlo di tanto in tanto con marsala allungata con acqua, avvertendo che per la sua completa cottura occorrono non meno di sei
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Tagliate due provature in cinque o sei fette ognuna fatele asciugare su un pannolino ed aspergetele di pepe. Tagliate tanti crostini di pane della
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Poi mettete sui cavoli-fiori cinque o sei alici ben lavate e spinate, una ventina di olive verdi, qualche fettina ci anguilla marinata, una manata di
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La folla dei minatori si ritrae, Johnson rimane immobile in mezzo ai sei uomini armati).
’assemblea che a forza di gridare sono cresciuti da sei a cinque! Costoro, dice, fanno come si legge di san Pietro nel Passio odierno: egli negò ostinatamente