Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sei

Numero di risultati: 48 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Parassiti. Commedia in tre atti

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Antona-Traversi, Camillo 20 occorrenze
  • 1900
  • Remo Sandron editore
  • Milano, Napoli, Palermo
  • teatro - commedia
  • UNICT
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Sei qui?

Pagina 100

Le par poca cattiveria di farlo andare tutte le mattine, alle sei, al Pincio!

Pagina 128

- Come sei fortunata!

Pagina 132

- Come sei bella quando ridi!

Pagina 162

- Oh, come sei materiale!

Pagina 171

- Sei stata aggressiva!

Pagina 173

- E per questo...sei turbato?

Pagina 192

- Ah, sei tu!

Pagina 195

Sei contenta?

Pagina 196

sei mesi, cittadini di Baden...

Pagina 204

E tu...sei libero!

Pagina 222

Ho detto tutto quello che potevo dire...Ho pianto...pregato...tutto inutile!... È ostinata... come lo sei tu...quando ti cacci in testa una cosa.

Pagina 232

Qui, ti volevo!... Non lo ami più...e rifiuti!... Andiamo, non c'è senso comune!... Sei convinta ch'egli non ti vuol bene...

Pagina 243

So che tu sei una brava donna...ma anche le brave donne...possono ammalarsi...Lo hanno accettato...per i figli...delle mogli più ricche... più

Pagina 244

Altro che buona!... Tu sei pazza come lei!

Pagina 246

- Eh, aspetta a ridere alle loro spalle... perchè non sei ancora sicura di partire!

Pagina 248

- Ma tu non sei nè commendatore, nè avvocato!

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ne aveva avuto bisogno per prestarle a un amico...per salvarlo da un colpo di testa...giurando e spergiurando...che...tra cinque o sei giorni...le

Pagina 93

- Che fai qui?... Sei venuta a annojare la mamma con le tue gelosie?

Pagina 95

E io ti dico che sei una pazza, capisci?

Pagina 96

PROFUMO

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Capuana, Luigi 14 occorrenze

" replicò Eugenia con forza "hai mentito, facendomi credere che sarei stata, sono tue parole, la regina di casa tua!" "Che cosa sei?" "Niente! Persona

vita, appoggiò le mani alle ginocchia, inarcando le braccia, e, con labbra tremanti, ri- spose: "E le mie sono forse pene da nulla? Ti sei lasciato

Patrizio, vi si appoggiava lassamente. "Sei un po' stanca?" egli domandò. "Sono contenta d'essere al tuo braccio, in questi luoghi, a quest'ora!" rispose

fissava con lo sguardo che chiedeva perdono. "Non è niente. È passato!" ella disse. "Ti occorre qualche cosa?" "Perché?" "Sei stato qui poco fa; ora ti

faccia la modesta, ma più belle! Ho vinto un paio di guanti, numero sei; è un acconto, ricordatene. Noi ci divertiamo così" continuò, appena Ruggero fu

brutta scena." "Sei ghiaccia! Senti? Il Padreterno si sfoga." Ella chiuse gli occhi, rovesciando supina la testa sul guanciale. Come era dolce

..." fossero state giuramento, indissolubile legame." "La rimpiangi forse?" lo interruppe Eugenia impallidita. "Cattiva! ... Cose da bambini!" "Sei

, povero Vittorio Emanuele!" "Tu, si sa, figliolo mio, sei liberale! Suo padre è sindaco" continuò ironicamente la zia Vita, tornando a rivolgersi a

petto; poi gli si gettava di nuovo tra le braccia, singhiozzando: "Ora sì, ora sì, tu sei mio! ... Vergine santa, vi ringrazio!" Patrizio era così felice

appoggiò, tendendo le braccia alla tomba, come invocando soccorso: "Lasciami in pace, mamma! Perché sei ancora gelosa di lei? Perché ti frapponi

. Patrizio, vestito di nero, col cappello in mano, comparve in mezzo all'uscio del salottino. "Sei sola?" "Con chi vuoi che io sia?" "Dorata è in casa

averle pronte domani. Ti sei divertita?" "Un pochino." "Domani l'ispettore sarà a pranzo da noi." "Che seccatura! Dovrà adattarsi. E pel manzo come si fa

te, sarebbe inutile dirlo; sei moralmente sordo, caro mio! Ci vorrebbe tuo nonno, per sturarti gli orecchi con la sua canna d'India. Lasciami salutare

domanda; poi tornò zitto zitto in ufficio. Avrebbe voluto domandarle: "Perché sei cambiata? Che cosa accade nel tuo cuore?" E glien'era mancato il

CENERE

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Deledda, Grazia 12 occorrenze

, inesauribile. Perché, perché tu non sei qui con me, Margherita mia? Già tutte le cose mi sembrano più interessanti quando io le guardo pensando a te

mare! «Sei molto ricco?» «Eh, altro!» «Quante tanche hai?» «Sette od otto, non ricordo bene.» «E alveari ne hai? E servi pastori?» «Tutto, tutto, zia

stringendola fra due pezzi di focaccia. «Ora non ti lasceranno più in pace, vedrai! Atonzu di qua, Atonzu di là. Sì, oramai tu sei un uomo importante

. «Conoscete costui?», chiese lo studente, rivolgendosi al padre. «Neppur io l'ho riconosciuto.» «Chi sei?», chiese il mugnaio, pulendosi le mani con un

spingere la sbarra del torchio, da cinque o sei individui sempre alticci. Uno di questi, Efes Cau, già ricco possidente, ridotto in estrema miseria

. «Vedi dunque, tu sei ancora un bambino; a diciassette anni tu vuoi già correre solo pel mondo? Vuoi morire in mare, solo, lontano da tutti, o vuoi

. Per cibarti io vorrei darti il mio cuore; ma tu accetta quel che posso offrirti; ecco, asciugati, ora, anima mia! Come sei grande e bello! Dicono che

soggezione di lei: però si confidò con Zuanne, che a sua volta gli spiegò certe cose. «Devi sapere che tu sei un bastardo, cioè tuo padre non è marito di tua

andava ad un convegno amoroso. Sei mesi prima, una sera d'inverno, un giovane contadino, mezzadro d'un ricco proprietario nuorese a cui appartenevano i

tornato! Come ti sei fatto grande! Ed elegante, poi! E che scarpette da damerino! quanto le hai pagate?» Finalmente Anania è libero. Avanti, avanti! Il

accanto alla maestra che lo accarezzò sulla testa con la piccola mano scarna. «Bravo», gli disse: «sei il figlio di Anania Atonzu?». «Sissignora

tagliata la gola. Sì, stamattina alle sei, mentre io ero alla fontana. Quando rientrai la trovai in un lago di sangue: era ancora viva, con gli occhi

Vita intima

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Vertua Gentile, Anna 2 occorrenze

infiniti propositi, continuamente attuantisi di una volontà la cui vie sono diverse dalle vie degli uomini; ci mostra, invece dei sei giorni miracolosi

seguenti regole : « Tu vuoi vivere insieme con gli altri perché sei un uomo non un bruto ? . . Fa dunque per quanto é in te, ciò che è necessario

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