Sei qui?
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Le par poca cattiveria di farlo andare tutte le mattine, alle sei, al Pincio!
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- Come sei fortunata!
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- Come sei bella quando ridi!
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- Oh, come sei materiale!
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- Sei stata aggressiva!
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- E per questo...sei turbato?
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- Ah, sei tu!
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Sei contenta?
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sei mesi, cittadini di Baden...
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E tu...sei libero!
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Ho detto tutto quello che potevo dire...Ho pianto...pregato...tutto inutile!... È ostinata... come lo sei tu...quando ti cacci in testa una cosa.
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Qui, ti volevo!... Non lo ami più...e rifiuti!... Andiamo, non c'è senso comune!... Sei convinta ch'egli non ti vuol bene...
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So che tu sei una brava donna...ma anche le brave donne...possono ammalarsi...Lo hanno accettato...per i figli...delle mogli più ricche... più
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Altro che buona!... Tu sei pazza come lei!
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- Eh, aspetta a ridere alle loro spalle... perchè non sei ancora sicura di partire!
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- Ma tu non sei nè commendatore, nè avvocato!
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ne aveva avuto bisogno per prestarle a un amico...per salvarlo da un colpo di testa...giurando e spergiurando...che...tra cinque o sei giorni...le
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- Che fai qui?... Sei venuta a annojare la mamma con le tue gelosie?
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E io ti dico che sei una pazza, capisci?
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" replicò Eugenia con forza "hai mentito, facendomi credere che sarei stata, sono tue parole, la regina di casa tua!" "Che cosa sei?" "Niente! Persona
vita, appoggiò le mani alle ginocchia, inarcando le braccia, e, con labbra tremanti, ri- spose: "E le mie sono forse pene da nulla? Ti sei lasciato
Patrizio, vi si appoggiava lassamente. "Sei un po' stanca?" egli domandò. "Sono contenta d'essere al tuo braccio, in questi luoghi, a quest'ora!" rispose
fissava con lo sguardo che chiedeva perdono. "Non è niente. È passato!" ella disse. "Ti occorre qualche cosa?" "Perché?" "Sei stato qui poco fa; ora ti
faccia la modesta, ma più belle! Ho vinto un paio di guanti, numero sei; è un acconto, ricordatene. Noi ci divertiamo così" continuò, appena Ruggero fu
brutta scena." "Sei ghiaccia! Senti? Il Padreterno si sfoga." Ella chiuse gli occhi, rovesciando supina la testa sul guanciale. Come era dolce
..." fossero state giuramento, indissolubile legame." "La rimpiangi forse?" lo interruppe Eugenia impallidita. "Cattiva! ... Cose da bambini!" "Sei
, povero Vittorio Emanuele!" "Tu, si sa, figliolo mio, sei liberale! Suo padre è sindaco" continuò ironicamente la zia Vita, tornando a rivolgersi a
petto; poi gli si gettava di nuovo tra le braccia, singhiozzando: "Ora sì, ora sì, tu sei mio! ... Vergine santa, vi ringrazio!" Patrizio era così felice
appoggiò, tendendo le braccia alla tomba, come invocando soccorso: "Lasciami in pace, mamma! Perché sei ancora gelosa di lei? Perché ti frapponi
. Patrizio, vestito di nero, col cappello in mano, comparve in mezzo all'uscio del salottino. "Sei sola?" "Con chi vuoi che io sia?" "Dorata è in casa
averle pronte domani. Ti sei divertita?" "Un pochino." "Domani l'ispettore sarà a pranzo da noi." "Che seccatura! Dovrà adattarsi. E pel manzo come si fa
te, sarebbe inutile dirlo; sei moralmente sordo, caro mio! Ci vorrebbe tuo nonno, per sturarti gli orecchi con la sua canna d'India. Lasciami salutare
domanda; poi tornò zitto zitto in ufficio. Avrebbe voluto domandarle: "Perché sei cambiata? Che cosa accade nel tuo cuore?" E glien'era mancato il
, inesauribile. Perché, perché tu non sei qui con me, Margherita mia? Già tutte le cose mi sembrano più interessanti quando io le guardo pensando a te
mare! «Sei molto ricco?» «Eh, altro!» «Quante tanche hai?» «Sette od otto, non ricordo bene.» «E alveari ne hai? E servi pastori?» «Tutto, tutto, zia
stringendola fra due pezzi di focaccia. «Ora non ti lasceranno più in pace, vedrai! Atonzu di qua, Atonzu di là. Sì, oramai tu sei un uomo importante
. «Conoscete costui?», chiese lo studente, rivolgendosi al padre. «Neppur io l'ho riconosciuto.» «Chi sei?», chiese il mugnaio, pulendosi le mani con un
spingere la sbarra del torchio, da cinque o sei individui sempre alticci. Uno di questi, Efes Cau, già ricco possidente, ridotto in estrema miseria
. «Vedi dunque, tu sei ancora un bambino; a diciassette anni tu vuoi già correre solo pel mondo? Vuoi morire in mare, solo, lontano da tutti, o vuoi
. Per cibarti io vorrei darti il mio cuore; ma tu accetta quel che posso offrirti; ecco, asciugati, ora, anima mia! Come sei grande e bello! Dicono che
soggezione di lei: però si confidò con Zuanne, che a sua volta gli spiegò certe cose. «Devi sapere che tu sei un bastardo, cioè tuo padre non è marito di tua
andava ad un convegno amoroso. Sei mesi prima, una sera d'inverno, un giovane contadino, mezzadro d'un ricco proprietario nuorese a cui appartenevano i
tornato! Come ti sei fatto grande! Ed elegante, poi! E che scarpette da damerino! quanto le hai pagate?» Finalmente Anania è libero. Avanti, avanti! Il
accanto alla maestra che lo accarezzò sulla testa con la piccola mano scarna. «Bravo», gli disse: «sei il figlio di Anania Atonzu?». «Sissignora
tagliata la gola. Sì, stamattina alle sei, mentre io ero alla fontana. Quando rientrai la trovai in un lago di sangue: era ancora viva, con gli occhi
infiniti propositi, continuamente attuantisi di una volontà la cui vie sono diverse dalle vie degli uomini; ci mostra, invece dei sei giorni miracolosi
seguenti regole : « Tu vuoi vivere insieme con gli altri perché sei un uomo non un bruto ? . . Fa dunque per quanto é in te, ciò che è necessario