Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: sei

Numero di risultati: 40 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il letto vuoto

344706
Pecora, Elio 1 occorrenze

sei mesi dopo, una sera di gennaio. Lo sposo è distratto, sudato. Il fratello della sposa va per duecento chilometri di autostrada a prendere le

poesia

Il letto vuoto

345062
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

integrale sperdimento. Dopo, se sei capace, passala tu la notte in questo stato.

poesia

Dai Canti Orfici

656784
Campana, Dino 1 occorrenze

accenderle! non accenderle! Non accenderle: tutto è vano vano è il sogno: tutto è vano tutto è sogno: Amore, primavera del sogno sei sola sei sola che

poesia

Poesie - La morte di Tantalo

662850
Corazzini, Sergio 1 occorrenze

così, come un ignoto sole spento su le fiorite primavere. Chi batte alla mia porta? sei tu, cara? Vieni con l'alba alla mia cella triste? L'inchiodi

poesia

La Bufera ed altro

663763
Montale, Eugenio 1 occorrenze

sempre vissuto in modo umano, cioè semplice e silenzioso. Exit Fadin. E ora dire che non ci sei più è dire solo che sei entrato in un ordine diverso, per

poesia

Pagina 0262

POESIE

678204
MICHELSTAEDTER, Carlo 8 occorrenze

Ti son vicino e tu mi sei lontana, mi guardi e non mi vedi, o s'io ti parlo, pur amando ascolti, non però m'intendi; ti sono questo corpo e questi

poesia

sei ora, mia non saresti più che s'altra mano ti possedesse. Che pur del mio corpo sarei geloso come or son d'altrui. Non più sarei per te la vita

poesia

si rinvoltola accidioso e rincardina le porte. Se lo scuoti e lo palesi, marzo giovane pazzia, la sua trista nostalgia sogna il sonno di sei mesi. Ei

poesia

... e pure inconscio iva cercando amore l'animo offeso. Ahi ti vidi e a te il pensier rivolsi a te che pura sei siccome un giglio ... ... Le lacrime

poesia

ch'ora soffro vano tormento senza via né speme, tu mi sei cara mille volte, o morte, che il sonno verserai senza risveglio su quest'occhio che sa di

poesia

dal volto mi par ch'altri mi legga il pensiero di te che sei lontana. Dal commercio degli uomini rifuggo allora alla campagna solitaria o alla mia

poesia

stesso? - Tu sei come colui nella notte vide l'oscurità vana ed attese da dio chiedendo la divina luce e d'ora in ora il fiero cuor nutrendo di più

poesia

crearmi la luce da me stesso, lasciami andar oltre il deserto, al mare perch'io ti porti il dono luminoso ... molto più che non credi mi sei cara. 2

poesia

Il paradiso sui tetti

678765
Pavese, Cesare 3 occorrenze

Hai viso di pietra scolpita, sangue di terra dura, sei venuta dal mare. Tutto accogli e scruti e respingi da te come il mare. Nel cuore hai silenzio

poesia

speranza, quel giorno sapremo anche noi che sei la vita e sei il nulla. Per tutti la morte ha uno sguardo. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Sarà come

poesia

viva tacevi; le cose vivevano sotto i tuoi occhi (non pena non febbre non ombra) come un mare al mattino, chiaro. Dove sei tu, luce, è il mattino. Tu eri

poesia

Penombre

679422
Praga, Emilio 14 occorrenze

Quando vent'anni avea, e spensierato il suo viaggio correa, egli avea detto alla gaia Isabella: - Tu sei gaia, sei giovane, e sei bella... vuoi tu

poesia

stolto e profano il basso incenso dell'ossequio umano! O bella creta passa nella festa poiché sei tanto bella e tanto mesta, in mezzo all'orgia delle

poesia

è tuo destino, pallida, mesta, e collo sguardo chino? Io leggo il cielo attraverso l'amore! Tu sei la lente delle mie pupille: povero fiore, tolto

poesia

, tormenta - addormenta l'illuso pensier!. . . Fratello, sul tumulo sei dunque arrivato; adesso raccontami l'immenso passato ; ricordi il tuo viaggio? Le

poesia

bottino). Intirizzisco se schiudono l'uscio, ma qui la stufa borbotta tepente: oh benedetto il mio piccolo guscio, per me, nevata, sei tutta

poesia

sbadiglia? come un feretro sei gaia!... in un dente che somiglia a una torre rovinata, ho una danza forsennata di stranissimi dolor. Queste spiagge solitarie

poesia

tutto che langue, o manca o fugge, tutto che il tempo invola, e l'uom distrugge, o vecchia cieca tu sei sacra e buona, e ben giri quaggiù la tua corona

poesia

sante gioie, o speranze divine! Rifioriran, mia mesta giovinetta, rifioriranno quei tempi d'amore; e tu lo sai, dagli angeli protetta, tu che sei buona

poesia

, brancolando, i tuoi parenti, ad uno ad uno. - Chi sei tu ? - Non ricordo...- E il domicilio ?... - Sulla terra! - Ma dove ? - É il mio segreto! E di

poesia

del solingo prete. O settantenne fante - zoppicante nella queta dimora, certo, tanto l'amavi. Sei morta seco per servirlo ancora: senti, io scordai

poesia

tondo viso in foco e il parlar roco - delle dee baccanti! Oh le donne,oh le chiacchiere del prato! Che laconismo! Nessun ti chiede, là se sei soldato

poesia

Perchè sei pallido o mio bambino? Perchè il tuo lucido occhio azzurrino, su cui di un dubbio non scese il velo, infaticabile s'affisa in cielo? Non

poesia

all'ombrìa, l'universo è giocondo, e tu sei mia! Io sospirava : amo, confido e credo ; il futuro lo sento, il Dio lo vedo!... O puri affetti, o rime

poesia

O armoniosa quiete del villaggio, balsamo sospirato un anno intiero, o pace della mia anima, e raggio del mio pensiero! Come sei tutta buona e tutta

poesia

TAVOLOZZA

679477
Praga, Emilio 5 occorrenze

primavera il giardin, la cameretta! E direte: Auretta tiepida, del Signor sei messaggiera; spunti, auretta, il giorno estremo, noi lassù ci incontreremo!-

poesia

un giovinetto; e tu corri a portargli due begli occhi d'amore ... begli occhi, e buon umore; oh a lui propizia sia l'onda amara, se gli sei cara! Ma

poesia

Dea, quest'anima sperando, a te volgea! Come sei bella, o luna, quando il viso ti specchi nel mite tremolio della laguna; come bella, fra i pallidi

poesia

core, volesse dirmi: - Oh quanti nuovi lidi, quanta stesa di cieli e di marine, tu vedesti, e pur giovane sei tanto! Ed io? ... dei grami dì già

poesia

compra il cacio e il pollo, con quattro perle fálse intorno al collo! La crestaia ? ... misura al tuo pagare se degno sei d'amare; della tua borsa al

poesia

Trasparenze

679561
Praga, Emilio 5 occorrenze

Quando mi sei lontano il cuor mio non sa più perché sia vivo, fanciullo mio giulivo, e mi sento infelice in modo strano, quando mi sei lontano

poesia

Io son povero al par di un fraticello; ma tu sei vispo, rubicondo e bello, l'avvenire tu sei, l'ultima legge ormai dei giorni miei. Ti lascio, amico

poesia

A ENRICO JUNK Della città, madre di inganni e toschi, sei stanco, amico, e aneli ai verdi boschi e a un po'di acqua corrente; a un po' di acqua

poesia

nostra cortina da cui, stanchi e lividi, ci assal la mattina! Tu dici: " O amatissimo, sei Giove, e io son Frine!... " scotendo sugli omeri le chiome

poesia

vi innesti un ignorato fiore. - Povero padre! il sole è così bello e tu sei nell'avello! Laghi, cime diafane, cerule lontananze, dove arcadiche stanze

poesia