invece recettori universali. Lo schema | seguente | mostra le relazioni fra i varî gruppi: la direzione delle |
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ora, per la sua analogia con il caso precedente, il | seguente | studiato da L. V. Morgan (1922). |
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di cui sia nota la reazione sanguigna, come risulta dalla | seguente | tabella: |
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con Aa Bb Cc le tre coppie, potremo indicare con lo schema | seguente | le combinazioni: intendendo che il segno di frazione indica |
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(per semplicità, indichiamo, anche nello schema a pag. | seguente | la formula aploide degli omozigoti, perciò CABPD = |
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carattere in questione, darà la discendenza prevista dalla | seguente | formula: |
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di maturazione è la divisione meiotica o riduttiva, la | seguente | invece è equazionale (cfr. cap. XIV, § 6). |
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il recessivo, si verificheranno le combinazioni esposte nel | seguente | schema, dove sono indicati con i simboli usati dai biologi |
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pelo corto. Il risultato dell’incrocio è riassunto nel | seguente | schema |
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numero di cromosomi caratteristico e la sua costanza. Nella | seguente | tabella ne sono indicati alcuni dei più sicuramente |
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poi la formazione dei varî gradi di intersessualità con la | seguente | ipotesi: i fattori M e F agendo quasi come catalizzatori |
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verso la media totale della popolazione. La tabella | seguente | riporta gli scarti delle stature dei genitori dalla statura |
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elevata», l’insieme degli individui della generazione | seguente | sarà costituito in prevalenza dai figli dei plus varianti, |
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direttamente i due geni estremi. Così nell’esempio | seguente | la somma delle distanze fra tutti i geni interposti fra |
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