Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: seguaci

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quasi teologico che ostentano così metodicamente i  seguaci  dell'arte quintessenziale ai quali ripenseremo più tardi.
che anticipa certe posizioni assunte in seguito dai  seguaci  dell’Arte Povera.
regione; e la conclusione che ne risulta è che fra questi  seguaci  non ci fu uno solo a sviluppare organicamente anche una
vedere di quando in quando alcuni artisti rendersi vili  seguaci  di una scuola, idolatrarla, farsi propagatori dei precetti
ebbero poi tanta intelligenza e cultura da non rendersi  seguaci  di quelli, onde si meritarono la fama alla quale oggi
arcaica - questo artista che abbandonò il primo posto fra i  seguaci  di Caravaggio, per divenire soltanto il migliore di tutti i
Morris, Donald Judd, Dan Flavin; ma che ha trovato nuovi  seguaci  di un certo peso in Robert Mangold, Larry Bell ecc.
point de vue dramatique». Siamo a teatro? La scienza dei  seguaci  di Michelangelo è straordinaria ma le loro opere sono vides
Non a caso nelle pitture d’uno dei migliori tra i  seguaci  di Fontana, Castellani, i fori si tradurranno in
consigliato i discepoli della scuola di Raffaello a farsi  seguaci  esclusivi della maniera di quel principe della pittura, per
in bella copia valenti pittori, i quali senza rendersi  seguaci  della maniera dei loro maestri, ma tenendo uno stile
artista che si distingue nettamente dalla banalità di molti  seguaci  delle installazioni è Cindy Sherman, la quale si serve
infatti, i  seguaci  di quella tendenza, per quanto tenaci e per quanto
maestro americano il merito della loro scoperta. Quanti i  seguaci  di Tobey a questa Biennale? da Dangelo a Perilli, da
o siano “realistiche” oppure “naturalistiche”; molti dei  seguaci  della transavanguardia sono quanto mai lontani da ogni
e dalle pedanterie accademiche, in cui erano caduti i  seguaci  di David.
quanti imitatori e  seguaci  ebbe il Canova, di due soli si può, in un disegno
freddamente e il loro stile non vi è interpretato dai  seguaci  che per via di limitazioni realistiche e perciò ridotto
di un lato solo del Viollet Le-Duc per opera di  seguaci  inferiori) accompagnati da banalità di vanitose
prima di morire, sia Mosè che Cristo confermano ai propri  seguaci  le verità rivelate, ribadendo, rispettivamente, gli
c.-72), di Jan Miel (1599-1663, a Roma, dal 1636 al ’53),  seguaci  del Van Laer. Non è interesse, ma semplice curiosità
animali di Paolo Uccello e poi di Piero e di tutti i suoi  seguaci  - che ritroveremo molto lontano - quei moti impigliati e
lo ripeto, di molti  seguaci  di quello che potremmo definire «informalismo atmosferico»
dar corpo e valore ai modesti esperimenti strapaesani dei  seguaci  di Corrente o dei «chiaristi». Non deve stupire, dunque, se
influenzato dalla scultura di Nicola Pisano e dei suoi  seguaci  come Arnolfo di Cambio e Giovanni Pisano, che abbandonarono
di una lunga serie, o l’ultimo, dopo il quale lui e i suoi  seguaci  potranno rompersi il collo) per essere finalmente libero di
va aggiunto il folto gruppo dei "minimalisti,” ossia dei  seguaci  della "minimal art” di cui già abbiamo detto.
e di San Zaccaria, difficilmente risalga ad Antonello i cui  seguaci  usano di preferenza uno spazio cubico, e molto più
che iniziata con Scipione e proseguita con Mafai, ebbe vari  seguaci  pettinati e alcuni fratelli indisciplinati: Pirandello ad
e di sapienza que’ prosontuosi, che oggi si dicono autori o  seguaci  d’una scuola nuova, nè veggono com’ella si fondi in
modo dai contemporanei del Beccaria, in un altro modo dai  seguaci  del Cesari, si trovava in uno stato di trasformazione. Egli
Balbi. Nella pittura, l’influenza del Barocci e dei suoi  seguaci  senesi (Vanni e Salimbeni, in primo luogo) rimane
ci sursero sempre potentissimi spiriti, i quali furono  seguaci  degli antichi maestri, e grandi e degni posteri; che quei
 seguaci  di Raffaello, rispetto agli altri, videro nel loro campo
tutti gli artisti, facendo andare in visibilio i pochi  seguaci  della scuola novella. Il Signorini, che era venuto così
che ebbe per l’artista e anche per molti dei suoi  seguaci  un’altra fase della sua produzione costituita da una serie
opere moderne, come quella spesso tirata in ballo dai  seguaci  del Numero d’Oro e delle proporzionalità armoniche (Ghyka,
di Dio era già stata l’argomento teologico con il quale i  seguaci  di san Domenico di Guzmán avevano combattuto l’eresia
plastico il colorismo sfumato e il fluido linearismo dei  seguaci  del Correggio. Il Lanfranco segue la stessa via, con una
La antitesi che si porrà più tardi con la querelle dei  seguaci  di Rubens e di Poussin è fondata sulla loro opposta