Furono osservati vasti incendi. Fatti segno al fuoco di artiglierie antiaeree e ad assalti di idrovolanti nemici, i nostri velivoli ritornarono tutti
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Sul Garda nostri battelli armati furono fatti segno al tiro delle artiglierie nemiche, senza alcun nostro danno.
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ed anzi, poiché, per la convenzione stabilita, dA e dΘ hanno lo stesso segno, si conclude senz’altro
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Dipendendo ciò (n. 12) dal segno della velocità distinguiamo i due casi a > 0 e a 0.
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Nel moto uniformemente vario (24) il punto proviene da distanza infinita dalla parte delle ascisse positive o negative secondo il segno dell
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In quanto è la derivata di il suo segno discrimina istante per istante se la velocità scalare è crescente o decrescente. Se poi si considera la
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siamo così condotti a distinguere due casi, secondo il segno di
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segno di
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cioè ad intervalli di tempo le coordinate di P cambiano segno
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cioè anche le componenti della velocità e della accelerazione a intervalli di tempo cambiano segno e si riducono proporzionalmente nel medesimo
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per riconoscere che per t → - ∞ la x tende all’infinito (col segno di c 2 se c 2 ≠ 0, col segno di c 1 se c 1 = 0). In conclusione il mobile proviene
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al variare di t non cambia mai segno, è sempre crescente o sempre decrescente, talché si annulla una volta al più (precisamente per
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Se h 2 > h, h > 0, k 0 le due radici z 1, z 2 sono di segno contrario e si ha precisamente z 1 > 0, z 2 0; talché si rileva immediatamente dalla (51
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segno di c 2 e tende asintoticamente alla posizione di ascissa c 1.
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dove andrà preso il segno + o -, secondoché, rispetto al senso positivo fissato sull’asse z, il dato moto rettilineo uniforme di P z risulta
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Per dare un segno a codeste anomalie (da misurarsi in radianti) orienteremo ad arbitrio l’asse di rotazione z e assumeremo come verso positivo delle
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Se, in particolare, il moto è uniforme, avremo dove ω è costante e va preso il segno superiore o inferiore secondo che il moto è, rispetto alla
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23. Cambiamo segno a entrambi i membri della (19), invertendo in ciascun prodotto vettoriale l'ordine dei fattori. Si ottiene
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Si ha dunque l’uno o l’altro caso, secondo che nelle (17) μ e ν hanno segno eguale o contrario, o ancora, in quanto è cosΘ0 > 0, secondo che il
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presi, si intende, col debito segno.
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(presi ciascuno con segno opportuno)
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Ricordiamo che, se con Θ indichiamo un angolo di orientazione della figura mobile, il secondo membro di codesta formula è uguale, a meno del segno
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segno diverso abbastanza vicini a zero, l'ordinata η non cambia di segno. Ciò significa appunto che la retta Ωη è una tangente cuspidale.
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identità logica. Essa si denota scrivendo v 1 = v 2, dove, per definizione, il segno = sta ad indicare che i due simboli v 1, v 2, rappresentano un
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Quando si inverte la forza o lo spostamento, il lavoro cambia segno (e conserva inalterato il valore assoluto).
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Risulta di qui (cfr. n. 2, a )) che se si inverte il senso del cammino del punto d’applicazione, il lavoro di una forza posizionale cambia segno(e
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dal piano, preso col segno +, se la massa è situata in uno (arbitrariamente scelto) dei due semispazi determinati da π, col segno -, se la massa è
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funzione sotto il segno), si può senz’altro asserire che esso è finito, continuo e derivabile a piacere; e di più, essendo i limiti del campo di
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e vale la cosidetta regola di derivazione sotto il segno, in quanto si ha che
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Usufruendo della (10) e badando che ρ ed r non dipendono dalla posizione di Q su σ, e possono quindi essere portati fuori del segno integrale
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valendo sempre o il segno + o il segno - lungo tutto l’arco di funicolare.
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mentre, nel caso in cui valga il segno -, sussisterà l’analoga formula che si ottiene dalla precedente, scambiando al primo membro T A con T.
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Possiamo supporre che valga il segno superiore (cioè che la tensione vada crescendo da A a B), giacché in caso contrario basta invertire il senso
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e quindi (a meno del segno), per la distanza P 1 Q 1
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50. Per liberare la (47) dal segno di valore assoluto, occorre premettere qualche richiamo di Calcolo. Data una curva piana e scelto su di essa come
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e qui ci interessa riconoscere il significato del segno da cui risulta affetta la k (curvatura con segno) a differenza della c che per definizione è
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dove k - k 0 è ancora il divario della curvatura (con segno) fra due stati.
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positivo, qualunque sia il segno di Δs.
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dove per gli spostamenti reversibili devesi assumere il segno di uguaglianza, mentre per gli irreversibili può valere l’uno o l’altro segno.
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Per quanto s’è detto or ora tale segno cambia col segno di Δs. Dunque in primo luogo: La curva attraversa in P il piano osculatore. In che senso? Per
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Manifestamente, per τ > 0, la curva passa dalla banda positiva alla negativa (dacché il prodotto - Δsˑτ ha, in tale ipotesi, segno opposto a Δs), e
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Ora il segno di (P 1 - P) x b discrimina se P 1 si trova, rispetto al piano oscillatore, dalla banda positiva (quella definita dal verso di b) o
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Ecco l’espressione della torsione,in cui - rammentiamolo - va preso il segno superiore o l’inferiore, secondoché l’elica è destrorsa o sinistrorsa
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e, per quanto s’è detto or ora, varrà il segno superiore se si tratta di una elica destrorsa, l’inferiore se si tratta di un’elica sinistrorsa.
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39. Proiettando la (20) sugli assi x, y, definiti al n. 35, e cambiando segno ai due membri, ove si noti che le componenti di g sono - g cosγ, - g
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Se invece a ciascun cammino elementare (4) si attribuisce il debito segno, l’integrale
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dove si dovrà scegliere il segno + o - secondo che, nel tempuscolo dt considerato, il punto P si muove nel verso delle s crescenti o nel verso
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9. Sin qui non abbiamo fatta alcuna ipotesi sul segno di v. Ora dalla
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supposto Δt> 0, (cioè considerato l’intervallo Δt nel suo ordine naturale di successione dei tempi) risulta che Δs ha lo stesso segno di v. Ciò
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si conclude, che, se sono entrambe diverse dallo zero , il moto è accelerato o ritardato secondo che esse hanno segno uguale o contrario.
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