Atteso la naturale associazione de'sentimenti e delle idee, le cose più semplici traggono seco nel discorso qualche immagine, qualche colore, qualche
Pagina 163
' isola di Sumatra se non volete essere tacciato d' inciviltà, vi è forza portar seco qualche regalo, allorché visitate qualcuno; il qual costume
Pagina 193
Cogliete ogni occasione per dimostrare con fatti ed esempi, che se il vizio trae seco qualche piacere seguito da molte amarezze, la virtù non manca
Pagina 218
loro errore, e vi saranno doppiamente grate. In mezzo alla varietà degli usi relativamente alle donne, la ragione approva che gli uomini le abbiano seco
Pagina 229
queste ingrate sensazioni con un'azione immediata sui sensi: tale si é, per esempio, la nausea che desta in noi un mozzo di stalla che porta con seco il
Pagina 23
scema la confidenza a misura che cresce il rispetto; senzachè l'elevazione trae seco la realtà o l' apparenza dell'orgoglio che offende l'amicizia.
Pagina 233
col tempo si sono largamente diffuse. 9.° Quelle che relative ad altri furono affidate al nostro segreto, e che svelate ad esso trarrebbero seco la
Pagina 238
d'infedeltà è più offensiva per la donna che per l'uomo, giacché in quella trae seco conseguenze maggiori); 3.° Della condizione. (La taccia d'unione carnale
Pagina 56
mani. A Roma, anche al tempo degli imperatori, i commensali portavano seco la tovagliola. Marziale parla d'un pranzo in cui nessuno l'aveva con se
Pagina 94
seco quanto rimaneva: specie d'indiscrezione lontana da'nostri costumi. L'uomo selvaggio è il solo, nella specie umana, che non conosca pe'suoi pasti
Pagina 98
, da' danni che trae seco il demerito chiamato alle pubbliche cariche, si dura fatica a comprendere che con una celia si possa conseguire
Pagina 171
tenere cani, come alle stesse vietasi oggigiorno l'uso degli stemmi gentilizi. Quindi i re e i grandi portavano sempre con seco il falco ne' loro
Pagina 214
condusse seco quattro o cinque amici, cosicché il palco della signora fu un andirivieni continuo, ed una specie di guerra a madama l'invisibile, la quale si
Pagina 22
al sovrano. Ozio e crapula traggono seco la corruzione: i feudatari ne'loro castelli s'abbandonavano a que' vizi cui si era abbandonato Tiberio a
Pagina 248
basse maniere e servili che usava seco lui Adriano. Carlo V disse ad un adulatore: M'accorgo che pensate a me ne' vostri sogni. 3.° Vanità e
Pagina 76