Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Come devo comportarmi?

172846
Anna Vertua Gentile 50 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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bellezza fisica, è cosa sciocca e imprudente. Se lo specchio ti rimanda una figurina graziosa, pensa che altri specchi ne rimanderanno di parecchie volte

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La signorina non andrà mai sola a uno stabilimento di bagni. Che se la madre o chi ne fa le veci, non potessero qualche volta accompagnarla, e non

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In campagna, se una signorina deve far parte di una comitiva alpina, badi di misurare prima le sue forze. Sia sicura di reggere alla fatica, di non

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di danni gravissimi per e per gli altri. Non è vero, che la così detta menzogna oziosa, quasi dilettosa, sia perdonabile. Ernesto Renan, confessa

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signorina. Se ha dei fratelli grandi, tocca a lei ad aver cura del loro guardaroba. Lo tenga in ordine; abbia cura della biancheria; faccia trovare ogni tanto

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società. Si addestra nel disegno e, se ci riesce, nella pittura; se ha voce impara il canto. La scienza dà al carattere un' impronta di serietà; l'arte lo

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rispetto di e degli altri. Veste belle sempre; con nitidezza, non mai con servile schiavitù dell'ultima moda; è sempre pulitissimo, ben tenuto

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momento di entrare nella sala della mensa. Non le lascia mancare nulla e cerca ogni maniera di divertirla con il suo conversare. Se la signora o la

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cenno di saluto a chi vi si trova, toccandosi il cappello o sollevandolo leggermente. Se è a cavallo non si prende il puerile gusto di farlo imbizzarrire

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l'avvertenza, quando si mettesse in viaggio, di provvedersi del passaporto, che in molti casi gli può tornar utile; se non altro, presso gli uffici postali. Le

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entra in palco con il cappello in mano e non volge le spalle al pubblico se non per necessità. Se va a far visita a una signora non si trattiene di

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una futuità. Se possiede delle fotografie femminili, non le mette in vista per non dar luogo a supposizioni e pascolo alla malignità. Non c'è nulla che

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Aggiungo queste parole di D'Azeglio a proposito della fede: « Coloro che col bel titolo d'aprire gli occhi e mostrare la verità (come se l'avessero

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vita intellettuale. Non dimenticherà nè pure la sua nutrice se l'ha ancora e le persone di servizio che l'hanno avuta cara.

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fiori bianchi, è quello dell'anello, che deve consegnare lui stesso. Di solito si celebra con qualche solennità la consegna dell'anello. Se la sposa

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amico di casa. Durante il discorso del sindaco o dell'assessore incaricato, se lo fanno, può mettersi a sedere quando l'emozione la rendesse nervosa

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egoisti che se ne stanno inuggiti, indifferenti, per ignoranza di sentimento, ad ogni commovente, intimo spettacolo !... Chiedano al giovine padre se

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giovine mamma. Questa, se le cose progrediscono bene, cominci a ricevere dopo gli otto giorni. Se riceve a letto, sfoggerà la biancheria fine ed elegante

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Se il bimbo è gracile e dà qualche apprensione, lo si fa battezzare tosto; se no, si aspettano otto giorni. Se si vuol celebrare il Battesimo con

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indicato, è, il rosa per le bambine, il celeste per i bambini. Se la madrina è giovine, sarà accompagnata da qualcuno, a meno che il padrino non fosse

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imprudente non abituare al buio il bambino, e mettergli paura delle cose, delle bestie, dei fracassi. Se il bimbo mostra avversione per l' oscuria, la

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bizza o un fallo. Se egli ha capito d'aver fatto male, basta. Se non ha capito, il chiedere perdono non sarà che un'abitudine, o peggio una menzogna.

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infanzia il bimbo non si nutre, generalmente, che di latte. La nutrice deve essere giovine; non oltrepassare i trent'anni; deve essere sana e avere, se

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scusata; ma se si ripete, e peggio, se prende l'aspetto d'abitudine, ella deve sentirsi offesa nella sua dignità e in quella del marito stesso, e

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L'ospite trova sempre alla stazione qualcuno della famiglia che lo ha invitato, e che si occupa delle valigie e dei bauli secondo i casi. Se l'ospite

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Se fra i visitatori vi fosse un signore o una signora stranieri che non conoscessero la nostra lingua, la padrona di casa, se lo può fare, ha

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posto che meglio le piace se ve ne sono parecchi vuoti, o nei disponibili se vi sono molti visitatori. E siede in maniera da non dare alla padrona di

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La signora che va a stabilirsi in una città nuova, ha l'obbligo, se desidera di fare qualche conoscenza, di visitare per in prima le persone con le

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quale cavaliere inviterà con una lettera alla presentazione, indicando giorno ed ora precisi. La signora, in abito da visita se è mattina e di società

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viene loro messa sotto gli occhi e portano alle stelle quella del negozio tale o tal'altro nella tale e nella tal'altra città. E se finiscono per

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« Ai concerti ci si va in carrozza, anche se sono dati in luogo vicino a casa. » Questo ho sentito non so più da chi nè dove. Io per me dico: ai

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prima, le sue idee acquistano chiarezza, nobiltà; si fa più sicura e musicale la sua voce; si investe dell'argomento e padroneggia chi l'ascolta. Ma se

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« Giulia e Ulrico Saffi saranno obbligati alla S. V. se vorrà condurre le sue signorine a la loro mattinata di domenica prossima. »

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Rodolfo e Luisa Bretti saranno assai obbligati alla signora V. V. se vorrà favorire con le signorine, al loro ballo del 4 febbraio. »

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Invitata a veglia, la signora, quando non potesse intervenire, deve rispondere. E se accetta, e la veglia è di gala, deve vestire con squisita

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declinando l'invito, deve pure fare la sua visita di ringraziamento come se avesse accettato. In un pranzo di gala, la conversazione deve aggirarsi sempre

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Lungo la via la signora saluta un uomo di sua conoscenza con un cenno del capo; ma non gli stende la mano nè si ferma a chiacchierare. Se però, si

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. Al caffè chantant, la signora non deve mai andare sola e se anche è accompagnata, deve prima informarsi del genere di divertimento che si dà, per non

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complimenti arditi e noiosi. La signora se ne stia tranquilla al suo posto, e se si tratta di un viaggio lungo, vada in uno scompartimento per le

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È prudenza prima di entrare in un albergo, sapere il prezzo delle camere e del trattamento, per evitarsi spiacevoli sorprese. Se la signora viaggia

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Se la vita è un sogno, se la morte è un risveglio, facciamo di sognare dolcemente e di lietamente svegliarci.

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La donna nubile, deve considerare se stessa e farsi considerare, come una signora seria. Non comincierà a atteggiarsi a donna matura a venticinque

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si separano: ognuno va per la propria strada: il rimanere uniti è sentito da tutti come un peso, e specialmente dalla ragazza, se ha delicatezza di

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di disciplinare la intelligenza. Nella piccola allieva, l'istitutrice trova spesso una creatura fino allora quasi abbandonata a stessa dalla

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Nel dolore pensiamo che non vi ha dolore del quale non si possa pensare un altro maggiore. Quando ci tormenta il dolore di denti diciamo: Se questo

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se il filo logico degli avvenimenti, noi spesso non lo vediamo, non è per questo meno esistente. L'uomo savio misura quindi, in quanto è dato al suo

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Bel pregio è la sensibilità. Ma si consideri che se essa raddoppia le sensazioni doìci e soavi, raddoppia anche le dolorose. Sentir molto, troppo

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Non ammirate nè adulate i bambini se non volete renderli vani e presuntuosi ; non esigete da essi una stretta osservanza delle forme prescritte agli

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affanniamo perchè nei nostri figli se ne accentri la maggior quantità, e cosi si rendano più agguerriti nella lotta per l'esistenza. E se un tempo, appena

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persuaderli; e non li sforzerà a parole e ad atti troppo in urto con la loro timidezza. Lasciate fare al tempo; si correggeranno; e se anche non acquistassero

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