Per gli spegnimenti in olio ed in acqua tieni presente he in olio si deve portare temperature leggermente superiori. esempio K720: 790 gradi se
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-Austenizzazione a 1020, spegnimento in olio caldo (a 60-90°C), rimozione della lama quando è ancora calda (sui 60°C) e rinvenimento (meglio se
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Diminuisce la fragilità se in alte concentrazioni aumenta la resistenza, lavorabilità, e durezza.
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"inossidabile", anche se la definizione non sarebbe del tutto esatta anche perché, malgrado il nome, tutto l'acciaio può ossidare se non viene effettuata
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Non consiglio 1050°C e 1070°C perché se fai un rinvenimento a bassa T avresti una quantità di austenite residua o troppo grande e se vuoi sfruttare
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Se invece si decide di usare le temperature di rinvenimento più basse, alle quali non si ha indurimento secondario, posso dire che utilizzando la T
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- Austenizzazione a 1030 e rinvenimento (meglio se multiplo, con gli stessi accorgimenti di cui sopra) a 530-540°C.
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Insomma, con un adeguato trattamento termico si può sfruttare veramente la composizione di un acciaio, decidendo se privilegiare la tenuta del filo
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tolleranze ed in base all'uso che se ne vuole fare. Queste differenze sono tollerate in modo diverso, l'aereonautica vuole se non erro -+ 3° C, il pirometro
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Altrimenti se vuoi una migliore tenuta del filo e facilità di riaffilatura, diminuendo però la resistenza a ossidazione e corrosione, rimanendo sui
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Come si può vedere sfruttando l'indurimento secondario si può raggiungere una durezza massima di 64 hrc. Se si sfrutta la coalescenza delle
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Si può austenizzare a 1070°C e fare un rinvenimento a 200°C per 60 Hrc o a 250 per 58-59 hrc. Se si utilizzano tali T di rinvenimento si consiglia il
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K360 non dovrebbero sussistere particolari problemi, anche se comunque è sempre meglio prendere le dovute precauzioni.
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(ciascun riscaldamento) oppure, se si volesse anche eseguire un trattamento criogenico, andrebbe eseguito tra i due rinvenimenti.
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se non viene applicata nessuna manutenzione. Randall e Mad Dog sono tra i più rinomati costruttori di coltelli che utilizzano queste lame.
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aziende statunitensi come la Microtech. Di norma questi acciai sono intorno ai 60 Rc e riescono a tenere un buon tagliente anche se molto duri.
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Nel primo caso la curva dell'indurimento secondario è più "dolce" e quindi anche se sballi di qualche grado non dovresti avere grossi problemi per
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Se si riscontrano durezze basse può darsi che il pezzo sia decarburato . La crosta che si stacca è ossido formato a caldo per presenza di ossigeno
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Simili al 440A il 425M (0.5% carbonio) è stato usato in passato da Buck. Il 12C27 (.6% carbonio) è un acciaio di scandinavo che se trattato in
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grossi olio caldo o tecnopolimeri che sono una via di mezzo tra acqua ed olio, i pezzi grossi forgiati vanno in tecnopolimero se vuole ottenere una
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Alcuni acciai sembrano prendere un tagliente molto più sottile che altri, anche se affilati nello stesso identico modo. Il fatto è dovuto
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dei migliori acciai per lame ma ha un grosso difetto non è inossidabile, ma se si ha cura di non lasciare mai il coltello bagnato o sporco dà delle
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corte. Altri acciai sono abbastanza polivalenti, come A2, K360, 1095 e tra gli inossidabili martensitici S30V, RWL 34, CPM 154 CM, D2 (anche se
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usare le T di austenizzazione più elevate perché aumenterebbe la quantità di austenite residua (e questo sarebbe un problema se tu non facessi eseguire
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propria produzione. Sembra che tale acciaio sia una via intermedia tra il 1095 e O-1, e se non viene effettuata manutenzione ossida. Da fonti attendibili
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duttilità e lavorabilità, ma anche una diminuzione del punto di deformazione. Si capisce da questi esempi che se l'acciaio in trattamento è destinato
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Premesso che, anche se così definiti, tutti gli acciai possono ossidarsi. Sicuramente la gamma definita inossidabile, soprattutto per la virtù di
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seconda dei trattamenti. Si prestano a molteplici utilizzi poiché tengono abbastanza bene il tagliente e sono piuttosto duri, anche se non sono
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e tiene un buon filo e, cosa da non sottovalutare, è facile da affilare, purtroppo ossida facilmente se non viene effettuata nessuna manutenzione. È
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utilizzato (acqua, olio).Se viene temprato in bagno di sali fusi si preferisce stare verso gli 810/820 , per l'acqua o olio 790°/800° C vanno bene. La
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Accademia della crusca
