Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Se  ho sbagliato, Maestà ...
 se  avesse capito!
 Se  fa piacere a Sua Maestà ...
 Se  ce la portassimo a palazzo?
 Se  è in fondo al ruscello ...
 se  ha fatto dimenticare a Vostra Maestà ...
Sua Maestà, (sbuffa)  se  lo prese per forza? ...
tristemente): Tutte le malattie dei regnanti sono belle!  Se  sapeste come soffro pensando che Sua Maestà non può dare
come soffro pensando che Sua Maestà non può dare udienze  se  non mangiando! Più parla, e più ha appetito. Ingrassa,
 Se  scopro che i miei ordini non sono stati eseguiti! ... Che
vecchia mi ha detto: Va dal Re,  se  vuoi trovare il gioiello che hai perduto all'insaputa di
che hai perduto all'insaputa di tua madre ... Maestà ...  Se  la mamma arrivasse a scoprire ... mi picchierebbe a sangue!
Voglio accertarmi  se  tutto è ben preparato. (Osserva ogni cosa del tavolino del
troppo mi fa nausea! E il Re, invece, non sa far niente  se  non mangiando, anzi, divorando. Dicono che è una malattia.
è il matrimonio. Lega per la vita due esseri e li fa felici  se  veramente meritano d’esserlo. Dico «se lo meritano» poiché
Maestà il Re, tuo padre, è furibondo contro di te! ...  Se  la buona Fata facesse il miracolo! ...
indicando le briciole e le ossa spolpate) Volete favorire?  Se  avete denti per rosicchiare ...
sì beati i morti che bevon le rugiade... Chi saprà dir  se  in mare ei si getta o vi cade?
 se  vi rassegnerete a rinunziare di essere Re ... e a
una Strega mi ha detto:  Se  vuoi campare fino a cento anni devi chiedere al Re una
ma provo diffidenza per chi è poeta per pochi, o solo per  se  stesso. Scrivere è un trasmettere; che dire se il messaggio
o solo per se stesso. Scrivere è un trasmettere; che dire  se  il messaggio è cifrato e nessuno conosce la chiave? Si può
e in quel modo specifico, era necessario all' autore, anche  se  inutile al resto del mondo. Penso che sia questo il caso di
Roger Vercel ignoro tutto, perfino  se  è vivo o morto, ma sarei contento se fosse vivo e sano e
ignoro tutto, perfino se è vivo o morto, ma sarei contento  se  fosse vivo e sano e continuasse a scrivere, perché mi piace
ritiene superflua l' avventura, il "misurarsi" conradiano?  Se  così fosse, sarebbe un segnale infausto. Ora, questo libro
paternità è sempre un' impresa incerta, ma non mi stupirei  se  nel mio Libertino Faussone si trovasse trapiantato qualche
Dice così ... mentre ha una voglia matta di farle il verso!  Se  arriverà ad essere Re, sarà un furbone! E allora, poveri
la cattedrale è un deserto; non c'è nemmeno il sagrestano,  se  quei due lì, in confessione, gridano come disperati. E gli
interessante. E tal sembrerebbe così anche ai miei lettori,  se  potessi ripeterlo com'egli lo espose. Ma sono costretto a
contadini sotto i porticati  se  ne stan colle braccia in su rivolte come turchi preganti; i
- Che ti passa pel capo? Rideva, scoteva la testa, come  se  Ernesta Villa avesse detto qualcosa d'assurdo. Ma colei la
di cosí sforzato, di cosí eccessivo da far pena. Giacinta  se  n'accorse. - E tu? Come ti trovi ora? - le domandò, per
che i mariti (sia detto tra noi) valgono piú degli amanti.  Se  non che, capisci? ... Giacinta non capiva nulla. Nei
fieramente. Era già sicura ch'egli mentiva; pure replicò! -  Se  tu menti, commetti un'infamia! Se tu menti, commetti
mentiva; pure replicò! - Se tu menti, commetti un'infamia!  Se  tu menti, commetti un'infamia! - Ah! ... Commetto
voce? Non ti accorgi dunque ch'io soffro piú di te? E che,  se  mento, è per te, unicamente per te? ... Per pietà di noi?
di sincerità e di coraggio, scappava via per le scale, come  se  avesse commesso un delitto.
dopo di avere preso a fitto una stanza, come dicemmo,  se  ne tornava a casa cantarellando e colla coscienza
lo canzonavano della sua buaggine; ma il nostro Masino non  se  ne faceva né in qua, né in là. "Quando avranno detto ben
dinanzi a' miei compagni di scuola. Oh che bella cosa  se  i babbi e le mamme qualche volta si correggessero della
della loro smania di brontolare! ... Oh! che bella cosa  se  i maestri si persuadessero che dai ragazzi si può
contento: "Se mi facessi il difensore dei ragazzi come me?  Se  scrivessi un libro per dare una buona lezione ai babbi e
dice sempre che somiglio al Bugiardo di Goldoni. Dunque,  se  somiglio al Goldoni, vuol dire che le commedie le so fare
E poi, quando ho fatto la Commedia, chi me la recita? E  se  per disgrazia me la fischiano? E il caso c'è, perché i
e loro mi fischierebbero dicerto. O non sarebbe più liscia  se  scrivessi invece un bel raccontino, da mettersi sui
sui giornali? Così mi salverei dal pericolo dei fischi, e  se  mi scappasse qualche sproposito, nessuno ci guarderebbe,
ma tu, carino mio, non devi fare il pescatore: dunque,  se  ti fa piacere, puoi dormire fino a mezzogiorno. E la
zucchero. Lo zucchero si compra apposta per finirlo subito,  se  no, va a male." "E c'inzupperò due fettine di pane." "No,
a scuola c'è sempre tempo. Sai piuttosto che cosa farei,  se  fossi in te? Anderei a giocare a palla fino a mezzogiorno:
parmigiano, e una bella torta ripiena di panna montata. E  se  dopo lo spuntino, vorrai studiare un po' la lezione ... "
vorrai studiare un po' la lezione ... " "Ecco, mamma,  se  invece di studiar la lezione, andassi a giocare a trottola
e a un livello non troppo diverso dal mio: altrimenti,  se  è troppo bravo, mi schiaccia come una formica, e se è
se è troppo bravo, mi schiaccia come una formica, e  se  è troppo debole, la mia vittoria è insipida o sa di
cui sia rimasto fedele: gli altri mi annoiano, provo dolore  se  perdo ma non provo gioia se vinco. L' ho accettato per
altri mi annoiano, provo dolore se perdo ma non provo gioia  se  vinco. L' ho accettato per remote ragioni dinastiche: in
(come fanno, notoriamente, gli scacchisti umani, specie  se  provetti). Puoi assegnarle vari livelli: sceglierti cioè un
di illuminazione (non solo scacchistica!) in cui supera  se  stesso, e che si possono tradurre in mosse geniali, quelle
mi sono accorto ad esempio che è precipitosamente avida,  se  c' è un tuo pezzo da prendere si avventa a prenderlo, anche
c' è un tuo pezzo da prendere si avventa a prenderlo, anche  se  sull' altra metà della scacchiera si sta preparando la sua
la sua rovina. Sono evidentemente lacune del programma:  se  le hai individuate, e hai imparato a sfruttarle, hai
per così dire accessori. La partita può essere registrata:  se  è bella, puoi rigiocarla e riviverne le emozioni. Puoi
in qualunque momento e riprenderla quando vuoi.  Se  sei in dubbio sul da farsi, puoi chiedere un consiglio alla
che esprime la situazione in base a complicati parametri.  Se  è positivo, indica che le tue cose stanno andando male; se
Se è positivo, indica che le tue cose stanno andando male;  se  supera il 500, faresti bene a ritirarti; se supera il 1000,
andando male; se supera il 500, faresti bene a ritirarti;  se  supera il 1000, è la catastrofe a breve scadenza. Un
tu, per vantaggio materiale o di posizione. Beninteso,  se  questo commentatore muto ti dà fastidio o imbarazzo te lo
Puoi addirittura chiedere alla macchina di giocare contro  se  stessa: e lo spettacolo ha dell' allucinante, perché la
carne è qualitativamente diverso. E tuo consanguineo, anche  se  lo hai conosciuto da poche ore. Lo vedi in viso, ti misuri
che solo - precipita in mar. Li ricorda? sa forse l'Oceano  se  le piume avean d'oro lucenti, se eran belli - i concenti -
ricorda? sa forse l'Oceano se le piume avean d'oro lucenti,  se  eran belli - i concenti - di lagrime degli uccelli - che ha
- ma piccolo qualche bruco - la terra di più! O natura,  se  nascono i salici dalle salme dei gobbi, ah perdio! così
a guardar. " Belle dame - dice poi - i tesor del sacco mio  se  volete esaminar, le padrone siete voi; ma lasciate ch'io
ché già punto entrambe avete questo povero mio cor. Ma però  se  occulte piaghe, se dolorò senza lamenti non vi basta di
avete questo povero mio cor. Ma però se occulte piaghe,  se  dolorò senza lamenti non vi basta di crear; né il pensier
dopo pien di affanno e di memorie qual chi riede da lontan;  se  non bastano allo scopo per cui Dio vi ha poste in terra
in terra queste vittime di guerra già cadute o che cadran;  se  il piacer già in voi ne langue, e vi punge il desiderio di
oh il sacco delle bubbole por ve lo posso ai piè ". " Deh,  se  ne sai, raccontane! ". " come vi garberà ". " Vieni in
Olimpio spargea col suo gobbetto, e le due donne stretto  se  lo tenean fra lor. Al vago lume un timido gnomo il poeta
notte coprirono, e che fu degno del più splendido sole.  Se  ne ricorderanno i mercenari del prete che chiesero
atti infami da veri vandali quali sono e saranno sempre.  Se  la mia penna troppo sovente s’intinge nel fiele e se
Se la mia penna troppo sovente s’intinge nel fiele e  se  sovente si tempera non col gentile temperino ma coll’acuto
non abbiate paura che il suo bravo perché ce l'aveva! Altro  se  ce l'aveva! Tonio e la Betta, tanto per far vedere il buon
tanto per far vedere il buon cuore, gli domandarono subito  se  voleva favorire, ossia se voleva prendere un morso di pane
cuore, gli domandarono subito se voleva favorire, ossia  se  voleva prendere un morso di pane e di formaggio fresco.
sicuro! Cred'ella che il nostro medico sia uno zuccone? La  se  lo levi dal capo: è un omo che la sa lunga dimolto e ci
in gola e in fondo allo stomaco." "Grullerie! Ti pare che  se  i sigari facessero male davvero, il governo li lascerebbe
in tutte le botteghe?" "Scusi: e lei che fuma?" "Altro  se  fumo!" Gigino, dicendo così, diceva al solito una grossa
un'ora di trambusto di stomaco, che somigliava alla morte,  se  ne tornò alla villa mezzo intontito: e salendo le scale,
ne convengo, ma era un buon uomo e mi dispiace molto che  se  ne sia andato. Mi pare di vederlo ancora... Povero signor
è anche un libro per ragazzi; è leggibile da tutti, anche  se  diversi lettori vi possono scoprire significati diversi.
resta che una spoglia. Tali sarebbero i Viaggi di Gulliver,  se  si leggessero solo i ben noti viaggi a Lilliput e
Luggnagg l' entusiasmante sistema di vita che adotterebbe  se  la sorte lo avesse fatto nascere immortale. Questa è la
da bere a un cacciatore. - Ma questo cacciatore esiste. -  Se  esiste, ditemi dove si trova, di grazia. - E prete Cirillo
Dove sia nessun lo sa. Io direi di cercare prima il morto,  se  è morto: e poi cercheremo il vivo, se è necessario. Per un
prima il morto, se è morto: e poi cercheremo il vivo,  se  è necessario. Per un eccesso di zelo sentirò domattina sua
sua bile: - Sempre la solita insipienza! e non vedono che  se  il delitto era probabile con un cappello in mano, è
con un cappello in mano, è doppiamente probabile ora che  se  ne hanno due. E quella sacca di cuoio non grida vendetta al
prete, non si pensa nemmeno che valga la pena di vedere  se  è vivo o morto... Ma se Dio mi dà vita e lena, scriverò io
nemmeno che valga la pena di vedere se è vivo o morto... Ma  se  Dio mi dà vita e lena, scriverò io un opuscolo sulle
a questi liberaloni del codice penale, pei quali Romagnosi,  se  vivesse, non sarebbe che un cretino ragionante. Don Ciccio
un romanzo, senza curarmi troppo della polemica in corso,  se  il romanzo sia vivo o morto, e, se vivo, sia in buona
della polemica in corso, se il romanzo sia vivo o morto, e,  se  vivo, sia in buona salute. Adesso che l' impresa è
a queste esibizioni non richieste, gli amici si annoiano;  se  sì, in questo caso non hanno che da voltare pagina. Cosa si
non immaginabili. Tutta la Terra è tua, anzi, il cosmo; e  se  il cosmo ti è stretto, te ne inventi un altro che faccia al
è stretto, te ne inventi un altro che faccia al caso tuo.  Se  obbedisce alle leggi della fisica e del buon senso, bene;
obbedisce alle leggi della fisica e del buon senso, bene;  se  no va bene lo stesso, o magari anche meglio; in ogni caso
come quegli incastri di vetro che si usano per rivelare  se  la crepa di un muro è destinata ad allargarsi. Sono un tuo
Se, una volta concepito il tuo homunculus, tu lo contrasti,  se  gli vuoi imporre un gesto avverso alla sua natura, o
incontri una resistenza, sorda ma indubbia: come  se  tu volessi comandare alla tua mano di toccare un ferro
la tua mano: vuole e disvuole, silenzioso e testardo.  Se  tu insisti, intristisce. Si apparta, cessa di collaborare
e parlare sullo schermo, davvero non è morto del tutto . E  se  gli ologrammi ci regaleranno una terza dimensione, il
né savio; neppure è necessario che sia coerente con  se  stesso, anzi, forse è vero il contrario. Il personaggio
crescere di pagina in pagina, o declinare, o spegnersi:  se  rimane uguale a se stesso non sarà il simulacro di una
in pagina, o declinare, o spegnersi: se rimane uguale a  se  stesso non sarà il simulacro di una creatura, ma il
profonda coerenza, ma definirla è al di là delle mie forze;  se  sia stata rispettata lo si sa dopo, a pagina scritta, e il
della felicità; che dunque non si può essere felici  se  non si è privi di almeno alcune fra le cose che si
avuto l' occasione di verificare queste affermazioni, anche  se  non fra i felici, è tuttavia da annoverarsi fra i
i felici, è tuttavia da annoverarsi fra i fortunati, perché  se  i desideri alla cui soddisfazione dobbiamo rinunciare
cui soddisfazione dobbiamo rinunciare diventano troppi, o  se  essi contano fra i bisogni vitali, allora non è più il caso
giudice esterno, ma bisogna pure accettarne almeno uno: non  se  ne può fare a meno, dal momento che nessuno riesce a
può fare a meno, dal momento che nessuno riesce a giudicare  se  stesso (chi lo fa, consapevolmente o no, riproduce i
a una retroazione che è preziosa, e quindi esporre  se  stessi e il prossimo a rischi gravi: è come pilotare una
contro una selezione scolastica impostata (di fatto, anche  se  non di nome) sul censo o sullo stato sociale, e contro un
un giro per questi dintorni; e sapete perché? Per vedere  se  avevo la fortuna d'incontrare la volpe." "La volpe non c'è
hanno già ripreso a dormire i loro sonni tranquilli." "E  se  la incontravi davvero?", disse Arnolfo. "Se la incontravo?
disse Arnolfo ridendo. "Arnolfo, non ricominciare! ...  se  no, ci guastiamo davvero. Dunque si va o non si va?"
non lo vedete quel brutto muso, che sbuca fuori?" "Altro  se  lo vediamo! Quella è una volpe! ... " "È una volpe davvero!

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