farebbero sorridere di sdegno e di commiserazione gli antichi dottori della Chiesa. Bravi ragazzi che parlano della morte con meraviglioso cinismo
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rabbia, dallo sdegno impotente. La persuasione della propria impotenza ne aumenta la collera; gli sembra di essere simile ad un piccolo cane fedele, che
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alla miseria, incapace di uscire da quella, privo dei mezzi di lavoro. Aveva avuto allora fremiti d'impotente sdegno; aveva sentito un desiderio
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cittadini? Governo maledetto! Egli sente uno sdegno infinito contro il governo, che; cerca di ritardare la propria rovina; che osa mettersi alla difesa; che
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per ubbidire al quale essi avevano soffocato l'odio e lo sdegno che sentivano necessariamente contro di lui e gli usavano misericordia, e gli sembrò
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momento, a quell'atto d'i vendetta sociale; di dire a Narciso, che avrebbe atteso tempi migliori. Non senti che rabbia e sdegno per l'antico amico ed
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cuore si rodeva dalla rabbia e da uno sdegno grande, immenso, infinito, cocente. Prigioniero, schiavo. Gli diedero da mangiare. Non rifiutò il cibo, gli
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nidificano le mosche; si contorce dalla rabbia, dallo sdegno, freme, spuma, urla, grida. E' un prigioniero indocile, il quale si è opposto all'imbarco
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osservazioni punto lusinghiere sulla sua persona ed i molti, che non lo degnavano neppure di uno sguardo; e se sentiva uno sdegno infinito per i primi
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lo sdegno; tanta forza d'animo nel resistere ai suoi comandi, tanta stupida remissività davanti alla condanna. O questi cristiani! Malcontento di se
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trono e marcia contro Roma. Egli diventa pallido dallo sdegno e sfoga la propria collera sul malaugurato cortigiano, sugli oggetti che lo circondano
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Dio ci ha imposto di esserti fedeli e di dare per te anche il sangue. ? Cristiani? chiede, fremendo dallo sdegno. ? Cristiani! L'uomo non può
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messi, per le sue mandrie; uno sdegno indicibile che altri, stranieri, abbiamo diritto di profanare, in tal modo, l'Italia, la sua Italia, di
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sdegno; freme, digrigna i denti, urla. si dibatte, fa sforzi sovrumani per spezzare le catene, che lo tengono stretto, per gettarsi sugli avversar!, sui
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attorno all'albergo, grate al Bambino Gesù per i bei doni. Natale. La gioia di quella famiglia gli dava sui nervi; lo riempiva di sdegno. Nel Natale ebbe
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, Barbarossa! Così gli riferiscono i fuggiaschi, ed il suo cuore divampa di sempre maggior sdegno; un oltraggio sì grande alla patria, aill'Itallia, a Milano
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