tetra di sensi, nel doloroso sdegno dell'anima. Ora non v'era più sdegno in lui né forza alcuna; lo stesso proposito di morire che lo invadeva era come
soverchio sdegno, egli prete, certe offese troppo men gravi di quelle patite dal povero Steinegge, cristiano senza saperlo, più cristiano di lui. Il
non le entrava neppure un dubbio. Ripensava tutte le difficoltà da doversi superare per toccar la meta, le smarrite tracce di Silla, lo sdegno di lui
queste parole Marina sorrise di un enigmatico di cui Silla non capì il veleno. "Di rappresaglia" rispose. "Oh!" esclamò Marina. Un lampo di sdegno le
nocciolo nascosto di rimproveri che ella indovinava fremendo di sdegno; sola non poteva vivere; quindi accettò. Accettò freddamente, senza ombra di
domande violente, passando dalla preghiera allo sdegno. Ella lo ribatteva indietro colla sua sillaba dura: "Va! Va!" Finalmente si arrese. "Ascoltami
di me, lo sdegno di accusarla; le avevo scritto e poi ho stracciata la lettera: m a ella intenderà che ho voluto rispondere a lei spezzando netti d'un
non gli era venuta alla bocca parola alcuna nel dialetto natìo, se non in qualche momento di sdegno; tornavano adesso nelle ombre sinistre della morte
aria dallo sdegno, solo a pensarvi. Avrebbe dovuto, accasandosi, trarre denaro dal proprio ingegno. Come? I suoi libri non gli avevano ancora
una corsa se ne va grave e degna ma tuttavia commossa, mettendo ad intervalli le voci brevi e sommesse dello sdegno suo che si placa. Quando ella fu
illusioni stupide, sentì la scossa della partenza, le ingorde braccia di Nepo; a questo punto si rialzò nello sdegno, confortata; non era possibile, nelle
, serrate le labbra, chiusa nello scialle bianco che le stringeva le spalle, pareva un'anima peccatrice, fuggita nello sdegno alle ombre dei fiumi
. Non abbandonarmi, fa ch'io sia amato. Tu lo sai, non è solo dolcezza che io cerco nell'amore; è lo sdegno d'ogni viltà, è la forza di combattere per il
l'ombra neppure di una illusione; e non so per quanto tempo corsi pei prati e pei boschi, sbalordito, commosso di pietà e di sdegno fino alle lagrime
Scala la condanna del Mefistofele e dopo sei anni il suo sdegno per quel sacrilegio aumentava ancora. Non sapeva rider bene che di sé stesso. Emilio
infauste parole. - Io non posso sposare Filippo Capace - riprese ella, mentre una vampa di sdegno le correva al viso. - Egli mi odia. - Ahimé! io gli