intemperie. Deriva da questo la somma importanza che la | scuola | ha - o dovrebbe avere - in ogni Paese civile; di qui anche |
Il codice della cortesia italiana -
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quanta - è la scuola. I soldati e i cittadini sono quali la | scuola | li fa! Di modo che la scuola è la funzione fondamentale di |
Il codice della cortesia italiana -
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e i cittadini sono quali la scuola li fa! Di modo che la | scuola | è la funzione fondamentale di un popolo civile e che voglia |
Il codice della cortesia italiana -
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ma forse a bella posta: l'Autore, sull'esempio della nuova | scuola | naturalista, sceglie apposta soggetti noti, comuni, collo |
L'indomani -
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vuol dirsi, simpatico. E allora, forse, trova che egli va a | scuola | poco pulito o poco ordinato nella persona e nelle cose: |
Il codice della cortesia italiana -
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serietà esigendo rispetto dai compagni, non presentandosi a | scuola | acconciate come per un ballo e, sopra tutto, non adoperando |
Il codice della cortesia italiana -
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come per un ballo e, sopra tutto, non adoperando nella | scuola | il loro « armamentario - che è, spesso, rigatteria - di |
Il codice della cortesia italiana -
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e al profitto, non debbono dimenticare gli studenti che a | scuola | si va non per carpire con qualsiasi mezzo buono o cattivo, |
Il codice della cortesia italiana -
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buono o cattivo, un voto, né pensando soltanto all'esame: a | scuola | si va per progredire ogni giorno nell'acquisto delle |
Il codice della cortesia italiana -
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era un buon ragazzo, ma molto vanesio; i suoi compagni di | scuola | lo chiamavano il filosofo, perchè raramente si degnava fare |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Giorgio era studioso; ma in quegli ultimi quattro mesi di | scuola | fece proprio miracoli, sempre con la giacchetta ed i |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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passeggiate col babbo o con la mamma, e anche andando a | scuola | o tornando a casa coi libri sotto braccio. Mai non s' era |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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una riprova di più di quel teorema che forma la base della | scuola | positiva italiana: un fatto vale più di cento idee |
La ballerina (in due volumi) Volume Primo -
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panierina da lavoro intatta, la tavola con sopra i libri di | scuola | ormai polverosi come il vestituccio suo. Mai! Mai! A quando |
Il romanzo della bambola -
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la casa un altro giovanissimo studente, già compagno di | scuola | di Andrea. Era un ragazzo smilzo, dal profilo rapace, gli |
Cosima -
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rossa dalla contentezza quando vedeva tornare dalla | scuola | il bambino, con la tasca d'incerata a tracolla; e stava a |
Passa l'amore. Novelle -
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un'intera giornata, la volta che il bambino tornato da | scuola | le domandò: - È vero che voi non siete la mia mamma? - Chi |
Passa l'amore. Novelle -
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banchi della scuola. Quindi, enormi le responsabilità della | scuola | circa il tono di tutta la vita delle nuove generazioni. |
Il codice della cortesia italiana -
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la vita. Questo il fosco processo negativo, contro cui la | scuola | dovrebbe appuntare le proprie armi piú efficaci. Prima |
Il codice della cortesia italiana -
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ansie, nelle ipocrisie della infernale vita cittadina. La | scuola | cesserà di essere quello strumento di tortura che è, il |
Il codice della cortesia italiana -
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intorno alle pupille, gli diceva: — Perchè non le mandate a | scuola | ? — A scuola? — rispondeva, quasi arrabbiato. — Le mie |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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calza, nè fare un rammendo, nè cucinare una minestra! La | scuola | è per le principesse. Su questo punto don Paolo non |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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di naso mancante lo rende ridicolo. Quando i compagni di | scuola | lo canzonano: — E il naso ? e il naso? — s'arrabbia, |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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a Cosima una lezione pratica della vita. Gli altri anni di | scuola | passarono presto: tre in tutto, poiché la quarta classe fu |
Cosima -
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a dormire con sè; il giorno, nelle ore in cui stava a | scuola | o trafficava per casa, la teneva in un cassetto, dove le |
Il romanzo della bambola -
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consumando. Venne poi il tempo in cui la direttrice della | scuola | scrisse alla signora Cerchi che, per conto suo, per la |
Il romanzo della bambola -
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serio degli altri. Era niente meno che il direttore della | Scuola | Normale, pezzo grosso per la piccola città; un bell'uomo |
Cosima -
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come nelle mattine di festa nell'Istituto quando non c'era | scuola | e si doveva andare a fare qualche gita in piena campagna. È |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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indistintamente. Studiar poco significa far brutta figura a | scuola | e in convitto; significa procurar noie - e dolore - alle |
Il codice della cortesia italiana -
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- e quando i programmi erano piú vasti e piú complessi - la | scuola | bastava a tutti, e si ricorreva alle lezioni private |
Il codice della cortesia italiana -
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riprovevolissimi quei convittori che « si rifanno » nella | scuola | del silenzio e della disciplina dovuti mantenere in |
Il codice della cortesia italiana -
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ma il Fascio del cavaliere. Egli aveva instituito anche la | scuola | serale domenicale, pei soci che non sapevano leggere e |
Passa l'amore. Novelle -
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uno dei piccini. Ma nessuno gli rispose. La campana della | scuola | avvertì che l'ora della ricreazione era trascorsa. La |
Il marito dell'amica -
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gentilezza - io so un po' cucire, e nell'ore che non sono a | scuola | le farò io un vestitino con qualcosa di mio che non porto |
Il romanzo della bambola -
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questa lezione le serví per la | scuola | della vita; sentí che ella davvero non rassomigliava e non |
Cosima -
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non sapeva ancora tenere un rasoio in mano; ma alla sua | scuola | si sarebbe presto formato. - Vogliono scannare la gente, |
La sorte -
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Ed eccellente è stata trovata l'idea di estendere alla | scuola | la nostra campagna, e spiegare alle nuove generazioni |
Il codice della cortesia italiana -
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sono generoso?... Ah! bisognava che apprendessi alla vostra | scuola | la generosità!... Sentite: la mamma mia dorme di là, nella |
Documenti umani -
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che non erano poche, alle bambine che dovevano andare a | scuola | e facevano i còmpiti su la tavola da pranzo senza tappeto, |
Passa l'amore. Novelle -
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cuore di Maria così retto, educato aspramente alla | scuola | del dovere, l'irruzione del nuovo sentimento non procedeva |
Il marito dell'amica -
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di Sue; tu, accannito avversario dell'esagerazione della | scuola | francese, e che ora mi copii sì bravamente l'Uomo stufo a |
Una peccatrice -
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