il fanciullo ritorna dalla | scuola | a casa, è dovere della famiglia e dei buoni educatori di |
La regina delle cuoche -
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allo sviluppo sano e vivace di quelle funzioni che nella | scuola | vengono necessariamente compresse e rallentate; quindi |
La regina delle cuoche -
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organi che in seguito a lungo sedere e piegare il dorso a | scuola | rimangono in certa maniera più torpidi, cura diligente |
La regina delle cuoche -
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la | scuola | pomeridiana: un pezzo di lardo con pane. |
La regina delle cuoche -
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arti decorative le strade erano da tempo aperte dalla | scuola | di Marinetti». |
La cucina futurista -
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| scuola | di Salerno ha dedicato cinque versi, davvero poco saporiti, |
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza -
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di Cucina nella | scuola | professionale femminile «Regina Margherita» in Roma |
Il pesce nella cucina casalinga -
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mai niente!) e sul lavoro (« esagerato veramente! ») che la | scuola | impone ai nostri poveri figlioli ! |
Ricette di Petronilla -
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meno... sulle mode... sull’eccessivo studiare al quale la | scuola | costringe i poveri figlioli... sulla negra ballerina che in |
Ricette di Petronilla -
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progressi ed io non posso che regalarvi due versi della | Scuola | Salernitana, che riguardano la senape, i suoi vizii e le |
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza -
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potrebbe giovarsi. Parlo di un Istituto culinario, ossia | scuola | di cucina a cui Bologna si presterebbe più di qualunque |
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene -
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pranzare senza formaggio. Più giusto è il giudizio della | scuola | di Salerno: |
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza -
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arti decorative le strade erano da tempo aperte dalla | scuola | di Marinetti». |
La cucina futurista -
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forse perchè non fosse disturbato il severo silenzio della | scuola | da suoni inopportuni e forse per la stessa ragione il |
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza -
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questa una rinomatissima specialità della | scuola | francese. Calcolate mezzo piede a persona. Fiammeggiateli, |
Il talismano della felicità -
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tartaruga la quale anche è in gran favore, specie nella | scuola | gastronomica francese, che ne rivendica a sè la creazione. |
Il talismano della felicità -
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dei nostri nonni faveva diventar alti i ragazzi e la | scuola | di Salerno dice: Jus caulis solvit, cujus substantia |
L'orto in cucina - Almanacco 1886 -
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anisum, fa bello il viso e conforta lo stomaco, dice la | Scuola | Salernitana. Avicenna dice che corregge il cattivo alito: |
L'orto in cucina - Almanacco 1886 -
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la gotta, la scabbia ed il colera. Ecco il precetto della | scuola | di Salerno: Mentitur mentha si sit depellere leuta Ventris |
L'orto in cucina - Almanacco 1886 -
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di una preziosa utilità per chi è iniziato alla grande | scuola | non potrebbe essere consultato con eguale profitto ai fini |
Il talismano della felicità -
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caninos! Si tritæ cum melle prius fuerint et aceto. Così la | scuola | Salernitana. Ammaccata e ridotta in pasta fu usata contro |
L'orto in cucina - Almanacco 1886 -
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dal greco, vuol dire dissipare, scacciare i venti, onde la | scuola | salernitana: Semen fœniculi pellit spiracula culi — il |
L'orto in cucina - Almanacco 1886 -
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si applica come antisettica, cicatrizzante e stomachica. La | scuola | di Salerno ci raccomanda: Sit tibi cappàrus solidus rubeus |
L'orto in cucina - Almanacco 1886 -
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