bel bozzetto con l'Assunzione di una Santa*, attribuito a | scuola | veneta, non sarebbe per caso del Mantovano Bazzani? Di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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veneta, non sarebbe per caso del Mantovano Bazzani? Di | scuola | veneta, e precisamente di scuola del Piazzetta, è il |
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del Mantovano Bazzani? Di scuola veneta, e precisamente di | scuola | del Piazzetta, è il bozzetto con la Vergine tra Frati |
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«pendants» col Trionfo di Flora e di Galatea non sono di | scuola | romana del '700, ma di Luca Giordano, cioè di scuola |
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di scuola romana del '700, ma di Luca Giordano, cioè di | scuola | napoletana del '600 **. |
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| SCUOLA | VENEZIANA DEL SEICENTO |
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| SCUOLA | FIORENTINA DEL SEICENTO |
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| SCUOLA | ITALIANA DEL SEICENTO |
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attribuire gli affreschi di Antonio Solario a Napoli, ora a | Scuola | Veneziana, ora a Scuola Ferrarese, Umbra o Centrale! |
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di Antonio Solario a Napoli, ora a Scuola Veneziana, ora a | Scuola | Ferrarese, Umbra o Centrale! |
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| SCUOLA | BOLOGNESE DEL SEICENTO |
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| SCUOLA | ITALIANA DEL SETTECENTO |
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| SCUOLA | NAPOLETANA DEL SEICENTO |
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| SCUOLA | LOMBARDA DEL SEICENTO |
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piglia l’arte de’ nostri giorni? Che cosa è la nuova | scuola | di pittura e di statuaria, se pure esiste una nuova scuola? |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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allora nell'Italia centrale dove si suole localizzare la | scuola | di Piero? |
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scritto qualche riga sulle relazioni tra Vermeer e la | scuola | di Utrecht - la scuola caravaggesca di Utrecht - le cui |
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sulle relazioni tra Vermeer e la scuola di Utrecht - la | scuola | caravaggesca di Utrecht - le cui conseguenze critiche |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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più feconda di allievi può certamente notarsi la | scuola | del dipintore del Carlo ottavo. Da questa attinsero le |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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e pittore di sommo merito che sostiene oggi l'onore della | scuola | lombarda, e Giuseppe Frascheri che con altrettanta abilità |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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(n. 200), creduta di | scuola | secentesca milanese, è invece una cosetta del Cortona, o |
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di genere (nn. 125-226) non possono invece credersi di | scuola | francese, ma del Van Laer. |
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di Domenico Fiasella è fatto d'importanza capitale nella | scuola | genovese che minacciava di seguire uno sviluppo o astratto |
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uno sviluppo o astratto e capriccioso come quello della | scuola | lombarda che inviava ora Daniele, ora Moncalvo, ora |
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vecchio. Persino colui che sembra il rivoluzionario della | scuola | genovese, Bernardo Strozzi è, di fondo, un barocco perfetto |
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formazione e il rapido crescere della | scuola | pittorica inglese sono il frutto di una precisa |
Da Bramante a Canova -
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di porvi rimedio; già nel 1749 Hogarth fonda una pubblica | scuola | di pittura, e nel 1768 si apre solennemente, con fini |
Da Bramante a Canova -
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nuovi acquisti sono alcune opere della | scuola | del Pacher, ma dove l'italianismo di questo maestro quasi |
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insolitamente acuto e quasi gradevole; un bozzo di | scuola | napoletana del '700 che il Pollak avvicina con qualche |
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pittori che comincia col 1645, si nota la prevalenza della | scuola | napoletana contemporanea, con molti Stanzioni, Ribera, |
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Aniello Falcone, Beltrano; e della sorella gemella della | scuola | napoletana di quel tempo, la siciliana, rappresentata dal |
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Teste di vecchio (nn. 152-157) attribuite, chissà perché, a | scuola | genovese del secolo XVII, sono invece esempi caratteristici |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non basta: noi crediamo che più ancora che della | scuola | caravaggesca di Utrecht sia necessario e fruttuoso parlare |
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mai vide in effetto in quella | scuola | un tuono più vivido, un contrapposto più sagace, un |
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rendendo omaggio alla verità, la | scuola | che forse tiene oggi se non il primo, certo non il secondo |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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le maniere fra sé più lontane, soltanto denomina la | scuola | Romana. |
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MORELLI, E. DALBONO, La | Scuola | Napolitana di pittura nel sec. XIX ed altri scritti d'arte, |
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quadretto (n. 98) assegnato vagamente alla | Scuola | olandese del secolo XVII e rappresentante Gesù che cade |
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visibilmente la propria arte nello svolgimento della | scuola | di Genova. |
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anni prima (1914-15) nei depositi; e fra le cose di | scuola | (202) il Sacrificio d'Isacco [che a poco a poco riguadagnò |
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prima attribuito al Caravaggio stesso (198) poi alla | Scuola | (205), appuntavo che sembrava cosa romana sulla metà del |
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in Venezia e in Murano; ma poi? Dov'è una vera e ampia | scuola | d’intaglio nel nostro paese, che ha tanti abili |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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paese, che ha tanti abili intagliatori? Dove una vera | scuola | di orificeria? Dove una scuola di bei getti, di bei mobili, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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intagliatori? Dove una vera scuola di orificeria? Dove una | scuola | di bei getti, di bei mobili, di tante industrie utili e |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Panofsky, storico dell’arte tedesco, formatosi alla | scuola | di Warburg, riprese il termine per indicare un metodo di |
Leggere un'opera d'arte -
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nella Resurrezione, dipinta per la | scuola | di San Rocco, mostra il Cristo che ascende in cielo in una |
Leggere un'opera d'arte -
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Riposo in Egitto (n. 205) assegnato con qualche dubbio a | scuola | lombarda del secolo XVII. |
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a prescindere dalle più sottili distinzioni di | scuola | e di stile, già sin d’ora viene delineandosi un aspetto che |
Il divenire della critica -
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In ogni caso venne, nella seconda edizione, ridotto a | Scuola | Veneziana del '700 (n. 902). |
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spazio, sommessa alla illustrazione, nobileo ignobile, | scuola | d'Atene o Parnaso, ne riesce per sempre falsata. |
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come mai credere che questa misera | Scuola | di S. Agostino (n. 159), così noiosa e nulla di forma, |
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compaiono in Pommersfelden; per esser quasi tutte d'una | scuola | ch'è la veneta, e di un sol rango ch'è, di leggieri, il |
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