maniacale. Privo com’era di amici e distrazioni, a scuola se la cavava bene. Persino nei giochi manifestava il suo impegno. Costruire meridiane, modelli
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A 16 anni Isaac aveva imparato il latino e il greco più qualche nozione di matematica. A questo punto la madre lo tolse dalla scuola per avviarlo all
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della luce, parafrasando una frase che risaliva alla Scuola medievale di Chartres: scrisse la celebre frase “Se ho visto più lontano, è perché sono
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Gian Domenico era un ragazzino sveglio e il suo precettore, sentendosi inadeguato, lo indirizzò alla vicina scuola di Padre Giovanni Francesco
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Torino. Presto capì che i codici non facevano per lui. Appena gli fu consentito incominciò a coltivare la matematica e la fisica alla scuola di padre
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di famiglia impressionati dalla sua intelligenza e dal suo bell’aspetto. Diventato docente di matematica alla Scuola Militare di Parigi, ebbe la
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specializza in chimica alla scuola di Louis Joseph Gay-Lussac, celebre per la legge che lega il volume dei gas alla loro temperatura (in realtà formulata
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della Scuola di Belle Arti ed ebbe due figli pittori senza riuscire a liberarsi del tutto dalla soggezione paterna: ci ha lasciato un diario intriso
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Talete fu il primo esponente della Scuola filosofica di Mileto fiorita in questa località dell’Asia Minore sei secoli prima dell’era cristiana. Di
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Intanto nell’Italia meridionale sorgeva la Scuola Eleatica, creata da Senofane di Colofone. Per lui la Terra era piatta, si estendeva all’infinito
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negli Stati Uniti alla scuola di George E. Hale.
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Pellegrini, la indirizzò a una scuola di musica ma un anno dopo, già incuriosita dall’astronomia, Henrietta passò a studi scientifici e si iscrisse
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Monaco di Baviera. Il padre era un piccolo imprenditore: aveva una fabbrica di macchinari elettrici, ma non fece mai fortuna. A scuola Albert fu un
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, infine alla Scuola Normale di Pisa. Una borsa di studio lo portò a Monaco di Baviera, esperienza importante perché vi incontrò Klein e l’ambiente dei
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collaboratore. Figlio di un banchiere, Humason odiava la scuola e amava l’astronomia. A 14 anni abbandonò gli studi e si fece assumere come facchino
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, così come è improbabile che tre compagni di scuola si incontrino sullo stesso tram cinquant’anni dopo. Meno improbabile, invece, è che a ritrovarsi siano
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il Rinascimento. Raffaello Sanzio raffigura Ipazia nell’affresco della “Scuola di Atene” (1509-1511), una delle meraviglie dei Palazzi Vaticani. Nell
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A Ferrara studiò astronomia alla scuola di Domenico Maria Novara, con il quale eseguì le sue prime osservazioni astronomiche nel 1497. Rimase
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Che cosa accadde il 6 ottobre 1582? La domanda ricorreva nelle interrogazioni di storia al tempo della vecchia scuola nozionistica (quella attuale ha
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al fratello astronomo. Grazie alla scuola del padre divenne un buon musicista, ma rimase sempre uno scombinato scialacquatore. Raccomandato da Galileo
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2000 fiorini. La scuola di medicina aveva avuto tra i suoi maestri il celebre anatomista Gabriele Falloppio. A lui subentrò l’allievo Girolamo
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