E che avremmo ereditato noi se i padri delle scienze, delle lettere, e delle arti avessero come voi pensato con tanta leggerezza? Ma della necessità
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del chiostro, lo splendore della scienze e la solitaria virtù, la libertà riottenuta e la barbarie fugata, tutto infine nei descritti personaggi è
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Gli umani intelletti raccolgono, studiano, si correggono e soccorrono a vicenda, ed ammettono sempre quei principj, sia nelle scienze sia nell'arti
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’umana civiltà e rendere più facile il mezzo onde giungere al sublime, al vero e al perfetto delle scienze, delle lettere e delle arti.
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Tutti sappiamo che le arti, le scienze, le lettere, le industrie, i mestieri stessi, hanno un linguaggio loro proprio, un linguaggio tecnico: e gli
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’un loro convergere (dell’estetica e della critica) verso altri settori delle scienze umane: verso la psicologia, l’antropologia, la sociologia, la
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della splendida biblioteca dei Papi, che ivi co’ monumenti delle lettere e delle scienze, avessero pubblico domicilio i monumenti delle arti. Apri fin
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lettere, le scienze, ogni cosa cercava, insieme con le arti, un nuovo indirizzo. E si credette ritrovarlo per mezzo dei classici. Chi ci libererà dai
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Federico da Montefeltro, che fu un temuto ed abile condottiero, ma coltivò anche le arti e le scienze. Conterraneo di Piero fu Luca Pacioli, che assorbì
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pisana, essendo ripatriato fino dal 1806. Venne quindi a Firenze e vi attese con grande amore all’architettura e alle matematiche, arti e scienze in
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Anche LUIGI CALAMAI di Firenze (n. 1800, m. 13 ottobre 1851) che seppe ancora di scienze naturali, fu valente modellatore di cere, e come tale
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indietreggiare la pittura in Toscana; o non piuttosto, la spingesse in un sentiero meno lontano dalla perfezione? Le arti e le scienze non procedono nella
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È chiaro che la strumentazione metodologica altro non è che il metodo induttivo delle scienze, a cui si vuole assimilare anche l’estetica. Ma alla
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un ambiguo e infido campo finitimo delle scienze naturali, nel mondo esterno degli oggetti, a cui l’arte non partecipa che per il medium attraverso
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, primitiva etc.). Infatti, neppure la verifica a cui si affidano le scienze si basa altrimenti che su un’approssimazione statistica. La legge eterna e
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Pure, il predominio delle scienze, nella civiltà attuale, rende a taluni molto doloroso e quasi scandaloso di doversi rassegnare a staccare l
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’esistente 18. Infatti il principio di causalità ha potuto servire di base allo sviluppo delle scienze, solo fino a quando alla meccanica classica, di Galileo
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applicazione nelle scienze naturali. Per l’influsso esercitato dal determinismo che si affermò con la meccanica classica, tutto il pensiero filosofico
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Figlia di Giove, protettrice delle scienze e delle arti, è raffigurata come figura stante con lancia, scudo ed elmo. Suo tradizionale attributo può
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anni un ricercatore nel ramo delle scienze e ha una laurea in agronomia, una tesi specialistica sulla comunicazione olfattiva degli insetti e un
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È quindi del tutto naturale che Plinio il Vecchio, padre incontestato delle scienze naturali quando presenta all’imperatore Tito nel 78 d.C. la sua
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questioni letterarie o di pensiero era considerato scrittore, filosofo, pensatore, uomo di scienze ma non intellettuale. È solo dopo il J’accuse di Zola nel
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la scomparsa di chi le ha elaborate. Eppure siamo nel campo delle scienze esatte!
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dell’Accademia delle Scienze.
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epoca le scienze naturali, la filosofia, la poesia e le arti figurative hanno formato un fronte che presenta caratteri comuni. Nelle trincee più avanzate
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. Nelle scienze filosofiche, le elucubrazioni pazienti della scuola alessandrina; nell’arte pittorica i laboriosi esperimenti della scuola bolognese: e se
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, aggiungendovi una certa salsa piccante che dissero terribilità; e così avvenne che l’anatomia, la più fredda delle scienze, si sostituì al calore dell
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di Larousse - che ha usato l'arte in pro' di molte cose, scienze e zibaldoni di scienza, e mai in prò di sé stessa - che ha lasciato un trattato della
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tutt'al più scrivere sul frontespizio con desolata condiscendenza: «Ma viva la statistica, vivano le scienze economiche, morali e politiche, le enciclopedie
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Italia. Si studiano e lettere e scienze, si pubblicano scritti da giornale e libretti, si fanno legioni, meno per insegnare altrui ciò che è utile o
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con una clessidra, e che trova, per gioco, alcune proprietà dell’aria. Persino nelle scienze sperimentali i Greci mettevano la poesia. Ne’ Romani
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’indole individualizzatrice delle scienze d’oggi, della filosofia razionale, delle lettere, della musica stessa.
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il capo di cenere, le allegorie di tutte le scienze, di tutte le buone e belle qualità umane, che sono allegorie prive di effettiva sostanza; ma
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