dell'amor fraterno, lasciò detto nel XII cap. del suo libro: Doveri degli uomini: «Per esercitar bene la divina scienza della carità con tutti gli uomini
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essere virtuose e colte. Una giovinetta può essere un angelo di bontà, un' arca di scienza, e non riuscire simpatica. Non è neppure necessario essere
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scienza, sente il bisogno di avvicinarsi all'arte. E coltiva la musica per bisogno suo proprio e per desiderio di essere utile o almeno divertente in
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scienza variano ed abbellano con le grazie delle lettere; dovunque fosse, aveva sempre compagno qualche volumetto di autore classico e di Dante
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farsi un dovere; che imprende pericolosi viaggi, pazienti indagini in prò della scienza; che si sobbarca a fatiche in prò dell'umanità. Per lui non vi
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sua vita scorre tranquilla in mezzo ai figliuoli, al marito, alle cure domestiche. Non ha bisogno di scienza per conoscere i suoi doveri, che il cuore
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scienza con pregiudizi. Il bimbo malato sia assistito dalla mamma o da una persona che per davvero ne possa fare le veci per cuore e intelligenza. Il
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il loro destino. Tutto nell'evoluzione dell'umanità, si concatena; e ciascuna cosa giunge a suo tempo. Era tempo che la scienza scoprisse i mezzi di
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è il principio della scienza umana.
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l'istinto materno innato. L'ufficio della maestra è dunque importantissimo; non solo per i germi della scienza e delle lettere che va seminando e
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Adone, un'arca di scienza, un Creso; se è volgare finirà sempre per inspirare alla sua compagna, da prima timore, poi muto risentimento in fine
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società è servile perchè manca di volontà.» Dice un pensatore moderno: «Senza la fede in noi stessi, nelle promesse della scienza e della patria, nei
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la scienza nè l'arte, la debbono staccare, per cosi dire, dai doveri semplici e sublimi che l'aspettano, di sposa, di madre, di reggitrice della casa
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scienza, ci si trova tropo spesso una tendenza preconcetta —— cosa forse naturale, dati i precedenti. Lo scienziato cioè cerca qualche cosa che sia
insegna liberamente la scienza, e di questa ha bisogno anche il proletariato. Solo allora sarà possibile la vera civiltà. Quando il proletariato
scienza, che lo contava fra i sommi.
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fiducia ed essendo ministro un uomo della scienza e competenza di Agostino Magliani, sceglieva lui a sostenervi, quale commissario regio, la discussione
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Roma è l'apice ed il centro di tutte le magistrature dei Regno, è composta di magistrati inamovibili provati nella scienza e nell'esperienza della
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speciale per la scienza del diritto, ma che però costituiscono una minoranza davanti ai membri militari.
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Celli, che è maestro nella scienza dei pus e dei virus.
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soltanto come credeva di averla risoluta un luminare della scienza tedesca. Nessuno, meglio del chiarissimo professore Jonath von Schwächen della piccola
disinfettanti di nessuna sorta. Oh, meglio quando egli non sapeva nulla! E la chiamavano scienza questa che, invece di guarire la gente, la faceva morire di
scienza, infine, non ha obbligo di essere galante. - Ma gli scienziati, sì, - replicò la baronessa. - Secondo. Interrogato, ho dovuto rispondere. E
difetto; era eccessivamente modesto. Soleva dire: - Più la scienza va avanti e più diviene ignoranza! - Modo suo speciale per indicare che ogni mistero
- Anormalità! Pervertimenti! - esclamò con insolito calore il dottor Maggioli. - Che ne sappiamo? - Ma ... allora la scienza - riprese l'avvocato
fruttuosi fatti l'anno avanti, egli aveva pensato di ricorrere alla scienza di un ingegnere che godeva fama di valentissimo in lavori di tal genere; e
importanza secondo certi stati del nostro organismo dei quali la scienza non sa ancora rendersi conto. Ho visto un uomo coraggiosissimo tremar di
l'assurdo; cioè quel che sembra assurdo alla presuntuosa nostra scienza. - Dev'essere così! - esclamò Lelio. - Altrimenti i fatti che sto per raccontarle
esempio, non dirò mai che i palloni, teoricamente, non siano dirigibili; ma, per ora, la scienza non è riuscita a ridurre in pratica la teorica
, innanzitutto, dovreste convincermi che l'anima umana è immortale.» Don Aquilante rizzò il capo, maravigliato di questo inatteso linguaggio. «La scienza
pazzi suoi pari si illudono di parlare con gli Spiriti.» «Che ci assicura che sia come dite voi?» «La scienza, l'esperienza. Nessuno è mai tornato
praticare. «Capisce, marchese! ... » Parlava con aria severa, di uomo che la sa lunga e che vuole far valere la sua scienza, stirandosi le grige fedine
piccolo prodigio, non per una rimpinzatura di scienza infantile nè per un ammasso di cose imparate pappagallescamente a memoria, ma perchè aveva viaggiato