Profili tributari dei trust residenti nella Repubblica di San Marino ai sensi della legge n. 38 del 17 maggio 2005 - I parte
tributario. Il contributo intende illustrare le caratteristiche del regime fiscale del trust in San Marino, con interessanti spunti di riflessione
Profili tributari dei trust residenti nella Repubblica di San Marino ai sensi della legge n. 38 del 17 maggio 2005 - II parte
tributario. Il contributo intende illustrare le caratteristiche del regime fiscale dei trust in San Marino, con interessanti spunti di riflessione
L'ordinamento sindacale della Repubblica di San Marino
La rinascita costituzionale della Repubblica di San Marino (Per il primo centenario dell'Arengo del 25 marzo 1906)
primo centenario dell'adunanza dell'Arengo, con il quale la Repubblica di San Marino ha posto le basi della sua rinascita costituzionale e democratica
I primi passi del danno non patrimoniale per inadempimento contrattuale dopo le Sezioni Unite di San Martino
La non imponibilità IVA delle triangolazioni con San Marino
Nella triangolazione all'esportazione, con la Repubblica di San Marino quale territorio di destinazione finale dei beni ivi trasportati dal primo
Esportazioni da San Marino con rappresentante fiscale italiano
La risoluzione n. 123/E del 2009, pur riguardando i rapporti tra la Repubblica di San Marino e lo Stato italiano, ha una portata generale, che va
" (crepe nelle sentenze delle SS.UU. di San Martino)
San Sebastiano sopravvisse al supplizio delle frecce? Lettura medico-legale del rigor mortis in alcune tele che ne ritraggono la slegatura
La riscrittura del danno non patrimoniale ad opera delle sentenze di San Martino ha consegnato inaspettatamente un ruolo centrale alla sofferenza
I Salimbeni hanno lasciato il loro capolavoro ad Urbino, sulle pareti dell’Oratorio di San Giovanni Battista. Il dettaglio figurativo qui riportato
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San Giovanni in Laterano. Quando il pittore morì a Roma, nel 1427, gli succedette nell’impresa proprio Pisanello, che completò il ciclo lateranense, di
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ca., Siena, chiesa di San Domenico. imperatore dei Romani, Costantino favorì apertamente i cristiani, emanando un anno dopo l’editto di Milano, che
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a quell’epoca. Ne troviamo un’eco anche nelle descrizioni medievali e quattrocentesche dei cortei festivi fiorentini in onore di San Giovanni Fig. 87
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Tommaso di ser Giovanni detto Masaccio nacque a San Giovanni Valdarno nel 1401 e morì a Roma a soli ventisette anni, nel maggio 1428. Il suo è uno
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Arcivescovile, volta a mosaico. Fig. 105. L'imperatrice Teodora e il suo seguito, 522-547 ca., mosaico, Ravenna, Basilica di San Vitale, parete sud-est
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Il ciclo affrescato con le Storie di San Francesco nella Basilica superiore di San Francesco ad Assisi è uno dei momenti cruciali di questa storia
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sua moglie Teodora, che si fronteggiano sulle pareti dell’abside della Basilica di San Vitale (fig. 105). Le figure, rigide e allungate, perdono di
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nella celebre Camera pietà o Camera degli Sposi, che egli affrescò nel Castello di San Giorgio a Mantova (1465-74), rappresentando sulle pareti
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Fig. 115. Andrea Mantegna, Camera degli Sposi, oculo del soffitto, 1474 ca., Mantova, Castello di San Giorgio. profondità. L’impatto di questo corpo
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presso San Satiro a Milano (fig. 117). Bramante nacque presso Urbino e si formò pertanto in un’area profondamente influenzata da quel grande teorico
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Brera. Fig. 117. Donato Bramante, Coro di Santa Maria presso San Satiro, 1482-86, Milano. Fig. 118. Francesco Borromini, Galleria prospettica, 1652
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dipingeva prima la cupola della chiesa di San Giovanni Evangelista (fig. 121 ) e poi quella del Duomo (fig. 122), aprendo un filone illusionistico destinato
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Nel bassorilievo posto sul basamento della statua del San Giorgio, dov’è rappresentato il Combattimento di San Giorgio con il drago per liberare la
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mercante ebreo un’ostia consacrata. Questi la profanò, mettendola Fig. 142. Donatello, San Giorgio e il drago, dalla base del San Giorgio in una nicchia
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. 150. Paolo Uccello, Battaglia di San Romano, Il disarcionamento di Bernardino della Ciarda, 1456 ca., Firenze, Galleria degli Uffizi. ragione tali
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delle porte della scenae frons. Proprio come il coro bramantesco di Santa Maria presso San Satiro o la Galleria prospettica del Borromini, questa veduta
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dei due protomartiri santo Stefano e san Lorenzo, che sono tuttora visibili e, complessivamente, ben conservate. Ad Orvieto, città appartenente ai
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alla decorazione della Cappella di San Brizio esclusivamente nei mesi che vanno da giugno a settembre. L’abilità mostrata dal pittore nel
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La Cappella di San Brizio è coperta da una volta a crociera in due campate (figg. 167-168). Nel giugno del 1447 l’équipe dell’Angelico cominciò la
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. 167. Orvieto, Duomo, interno della Cappella di San Brizio. Fig. 168. Orvieto, Duomo, volta della Cappella di San Brizio. proprio stile esecutivo da
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perizia ritrattistica negli esagoni della Cappella di San Brizio.
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a Benozzo Gozzoli, che si tenne, a cura di Giovanna Capitelli e Bruno Toscano, a Montefalco, in Umbria, nella chiesa-museo di San Francesco, dove si
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causato dalla fulminea reazione della Vergine è un’inequivocabile citazione da un quadro del Caravaggio: la seconda versione del San Matteo e l’angelo
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Basilica di San Pietro in Vaticano. Nella sua lode, Biondo Flavio mette a confronto l’opera di Filarete con le antiche porte argentee della Basilica di San
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cose terrene, si sia insinuato nel tipo iconografico della Maddalena o del san Girolamo in meditazione, colorandosi di sfumature ascetiche e
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Pietà italiane, sia in pittura che in scultura, tra le quali anche la ben nota Pietà giovanile di Michelangelo che si conserva in una cappella di San Fig
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da quel genio del Barocco romano nel glorioso teatro architettonico della Basilica di San Pietro in Vaticano: il Baldacchino bronzeo (fig. 48), che
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monumenti Fig. 48. Gian Lorenzo Bernini, Baldacchino, 1623-34, Città del Vaticano, Basilica di San Pietro. Fig. 49. Gian Lorenzo Bernini, Cattedra di San
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, Città del Vaticano, Basilica di San Pietro. Fig. 51. Alessandro Algardi, Monumento funebre di Leone XI, 1644-52, Città del Vaticano, Basilica di San
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Tretjakov. Fig. 63. Cimabue, Crocifisso, 1265 ca., Arezzo, chiesa di San Domenico. Fig. 64. Cimabue, Crocifisso, 1275 ca., Firenze, Museo dell'Opera
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tardogotico, che nella sua facciata rivolta verso la piazzetta San Marco risale al pieno Quattrocento. In genere, è la parte inferiore di una costruzione a
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piante esotiche come la papaya, ora tutelata da un vaccino biotech. Ma anche di ortaggi nostrani, come il pomodoro San Marzano, attaccato dal virus del
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Il chimico dell’Università di Pavia Luigi Garlaschelli, con i colleghi Franco Ramaccini e Sergio Della Sala, ha riprodotto il “miracolo di San
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filamento di platino, il russo Lodighin, che nel 1868 illuminò con duecento lampade l’arsenale di San Pietroburgo.
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