Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: san

Numero di risultati: 32 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

254846
Saltini, Guglielmo Enrico 30 occorrenze
  • 1862
  • Le Monnier
  • Firenze
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

’educatorio di San Niccolò; in Firenze l’interno della chiesa di Santa Maria degli Ughi, e a Montepulciano il teatro. — Cosimo Rossi Melocchi di Pistoja

Pagina 11

semplici forme ma di monumentale solidità; una cappella dedicata alla Vergine nella chiesa dei Minori Osservanti a San Romano, e intraprese la riduzione

Pagina 12

Siena, oggi stanza del Collegio Tolomei, e devesi pure a lui l’ampliamento della chiesa di San Francesco, pregevole edifìzio della sua patria.

Pagina 14

del Patriarca, al Tribunale Criminale, all’Archivio Generale ai Frari e alla chiesa di San Silvestro. — GIUSEPPE PIANIGIANI di Siena (n. 12 maggio

Pagina 15

teatro che nel 1834 costruiva al Borgo San Sepolcro è tenuto assai bello, e la forma elegante data fino dal 4837 alla prigione delle Stinche, quando si

Pagina 15

ricostruzione del teatro San Carlo; e in Toscana fu adoperato prima (1818) nell’ufficio del Catasto, poi con miglior senno dal Fossombroni (1826) nel

Pagina 18

. Teatro della Pergola (1857); il restauro della basilica di San Lorenzo, operato d’ordine del governo della Toscana nel 1860 e in fine molte altre

Pagina 20

statue dell’Arco di porta a San Gallo, opere del Foggini, del Ticciati, del Masoni e d’altri scultori, che si reputavano allora abilissimi, basta a

Pagina 24

, smarrisce i sensi. Correndo il 1838 pose nella chiesa di San Frediano di Lucca un bel monumento a Lazzaro Papi, lodato scrittore di versi e di storie. Su d

Pagina 29

diligenza e finitura. Le cose sue più pregiate sono un putto esprimente l’inverno, un San Giovannino e una leggiadra Psiche sedente. Nè vuolsi tacere che

Pagina 31

colossale delia Prudenza pel monumento di Colombo a Genova, con un bassorilievo esprimente il primo suo sbarco all’isola di San Salvadore, e una assai

Pagina 32

tempo, a noi basterà ricordare una delle opere sue tenute allora più belle, quella macchinosa cupola della basilica di San Lorenzo, certi dell’aver

Pagina 43

maggior nome, è il transito del beato Ranieri nell’oratorio pisano di San Vito.

Pagina 44

non ha di lui che un sol quadro nella Chiesa di San Frediano, esprimente il transito di Sant’Anna. — STEFANO TOFANELLI (n. 26 settembre 1750, m. 30

Pagina 45

prima sua opera, quella che allora gli valse la fama, il martirio di San Donato per la cattedrale d’Arezzo. Esposto il quadro agli occhi del pubblico

Pagina 46

galleria de’ Pitti; e quelli della cupola della cappella medicea in San Lorenzo, che figurano storie del vecchio e del nuovo Testamento.

Pagina 48

’Accademia di San Luca, e del Benvenuti stesso amico suo, che poi lo raccontava con ammirazione, rifece il nudo a penna incominciando a tratteggiarlo dai

Pagina 48

dipinto per la chiesa di San Paolo a Napoli. Ma una delle opere che più fece onore al Nenci sono i soggetti che disegnò maestrevolmente sulla Divina

Pagina 49

tela stupenda che il Bezzuoli colorì per la chiesa del Crocifisso al Borgo San Lorenzo, vediamo chiaro nella mente questo avanzamento; nè ci par tanto

Pagina 50

al maestro. Fece anche per la chiesa di San Remigio, l'Arcivescovo di Rems che dà il battesimo a Clodoveo re de’ Galli, pittura di grandi dimensioni

Pagina 51

(1852), e alcuni fatti della vita di Sant’Anna nella cappella dei Giuntini in San Giuseppe; dei quadri a olio, la Vergine piegata inatto di

Pagina 52

San Francesco a Pisa, è opera tenuta tra le sue migliori. Ma quelli che gli varranno l'immortalità sono l’ombra di Samuele che appare a Saulle nella

Pagina 55

fresco nella chiesa dell’Umiltà a Pistoia, Caino maladetto da Dio, e San Felice che esorcizza un’ossessa, quindi passò ad operare in Pollonia e in

Pagina 57

; l’arco di trionfo fuori la porta a San Gallo, eretto nel 1739, quando Francesco II di Lorena veniva a Firenze per raccogliervi l’eredità medicea, e

Pagina 6

, nel 1601 mandato in dono a questo pontefice; e poi i famosi lavori per la cappella dei depositi medicei in San Lorenzo, che con magnificenza proprio

Pagina 63

stampa della cappella di San Filippo Neri, e meritano lode quelle ricavale da alcuni quadri della galleria Cerini, e da qualche dipinto di Raffaello. Fu

Pagina 65

chiaro nome e comodo stato. Dal suo primo lavoro, che fu un San Filippo eseguito in Firenze, fino all’ultimo, la Strage degli Innocenti da Guido Reni

Pagina 66

acque termali di San Filippo alle falde del Monte Amiata, non molto lungi dalla via di Roma. Fece egli conoscere che questo tartaro, poteva depositarsi

Pagina 7

. 8 maggio 1792). Nel 1825 espose all’Accademia di Milano, Gesù bambino presentato al tempio, da un quadro di fra Bartolommeo da San Marco, e n’ebbe il

Pagina 72

modo con rara abilità. Preparavasi ad illustrare la basilica di San Miniato al Monte, quando la morte lo rapì immaturamente mentre dava di sè tanto

Pagina 73

VIII Legislatura – Tornata del 20 novembre 1862

597762
Tecchio 2 occorrenze
  • 1862
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Nacque una prima questione al momento in cui l'ufficio presidenziale si riunì, e questa questione sorse dacchè la sezione di San Salvatore si era

Pagina 4431

Si sosteneva ancora che fra gli elettori votanti della sezione di San Marco figurasse un tale Stapino-Cardinale, il quale non era presente perchè

Pagina 4432

Cerca

Modifica ricerca