Rica, Colombia, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras in cui le leggi interne prevedono contratti di apprendistato, formazione e tirocini
paesi latino-americani di origine iberica (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras
Salvador Dalì Museum di Saint Petersburg, in America (figura 124). Figura 124 - SALVADOR DALÌ, Reminescenza archeologica dell'Angelus di Millet, 1935
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attrattiva, hanno ventri gonfi, seni piccoli o cadenti, corpi sovrabbondanti od ossuti. Il Surrealismo trova il maggior interprete del nudo in Salvador Dalì
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’io come opera. Ne menzioniamo solo alcuni: i baffi a spillo e il modo di vestire bohémien di Salvador Dalì; gli abiti e gli accessori antiborghesi che
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surrealisti alla Salvador Dalì. Cattelan è figlio di quest’epoca e della sua necessità di manifestarsi in una dimensione pubblicitaria (e in tale
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«Gioventù Nuova», espressione del Movimento dei Focolari. Lo spettacolo servirà per raccogliere contributi a favore della popolazione del Salvador
ed il VII Liceo scientifico Salvador Allende hanno promosso e organizzato per domani e domenica una Conferenza sugli sbocchi occupazionali e di studio
Salvador si degnò di sposarla, i suoi concittadini le inflissero il nomignolo di contessa Baccalà. Ella sapea tuttavia liberarsene presto per la sua
Era corsa una settimana dall'arrivo di Edith e dei Salvador al Palazzo. La contessa Fosca pretendeva d'aver avuto, i primi due giorni, una gran
ricordarle queste cose e f orse anche di dirne altre che potranno spiacerle." "Parli, parli" disse Silla. "Bene. Mi domanda dunque dei Salvador: perché sono
tirava via a ronzare, fra un boccone e l'altro, arrischiando qualche sorriso, tanto sano a pranzo. Silla taceva come i Salvador. La contessa lo
asciuga mai? Dimmi, perché, in settembre, viene al Palazzo mia cugina la contessa Fosca Salvador e Sua Eccellenza Nepomuceno, detto Nepo, figlio della
compresi; mi dissi: è lui, sarà lui; presto o tardi, contro tutto, contro tutti, sarà lui, qui. Vengono i Salvador, per me. Lo sai che son parenti
Salvador facevano compassione e che Marina faceva paura. Finalmente alla voce di Nepo che tempestava per la scalinata con Momolo e il Rico, si scosse, entrò
orso bianco. Guardò l'orologio. Erano le una e mezzo. Il conte aveva detto che sarebbe stato di ritorno dalla stazione, con i Salvador, presso a poco a
riannodò la cuffia, e poi ricominciò lenta e grave: "Ecco qua. Pur troppo la famiglia Salvador di adesso non è più la famiglia Salvador di una volta. Il
." "Grazie. Dunque sarebbe anche disposto di scrivere al conte Salvador!" "Al conte Salvador?" esclamò Silla sorpreso. "Cosa dovrei scrivergli?" "Ch'Ella
i Salvador non lo conoscono." "E che cosa fa qui?" "Ma! Sa bene cosa si diceva di lui? Pare che venendo in questo momento abbia messo una spina negli
ascolto. Eccola, forse! No, era l'amico dei Salvador, l'avvocato Giorgio Mirovich. Passò camminando in punta di piedi, salutò Silla con un cerimonioso
cugino. Dev'essere tutto bianco e rosa, un impasto di cold-cream, un fondant! Non le pare? Dica, non m'invidierebbe se diventassi contessa Salvador
La lettura dell' autobiografia di Salvador Luria, torinese, premio Nobel 1969 per la medicina, mi ha coinvolto al punto da indurmi a superare il
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