Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: salotto

Numero di risultati: 19 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Malombra

670419
Fogazzaro, Antonio 13 occorrenze

Un'ombra nera comparve sulla porta aperta del salotto di don Innocenzo, nascondendo il cielo stellato; una voce disse: "Niente." Il curato non la

vicino, stia lì nel salotto, almeno. Faccia questo favore a me." "Bene" rispose Silla "mi porterò là da lavorare; ma si ricordi, appena finito il pranzo

parlato al vecchio. Fa presto. L'hanno chiamata a pranzo. In salotto la non c'è ancora. Sarà in camera sua. Aspettala in loggia. Va là!" Quale ignoto

chiasso che si faceva in salotto e nell'orto, le voci rozze dei contadini, le risa spensierate delle ragazze lo irritavano. Se Edi th udisse tutto

, girava pel salotto, cercava uno specchio per vedersi felice e farsi delle congratulazioni. Non c'erano specchi là, non c'erano che i vetri aperti della

canapè di vecchio stampo, nelle antiche incisioni giallognole del salotto, negli uccelli impagliati che nidificavano dentro due campane di vetro, sopra il

all'uscio del salotto. Si vide dietro a lui l'avvocato Mirovich seduto al tavolo con una lucerna, un calamaio e due gran fogli davanti a sé. La contessa

, dietro a lui, lo inquadrò nel passargli a fianco, lo salutò meravigliato, lo accompagnò sino alla porta del salotto da cui usciva la voce forte

Salvador. Steinegge osservò allora ch'era forse suo dovere scendere nel salotto prima che gli ospiti del conte si ritirassero. Accese il lume per Edith e

sera i Salvador, il Vezza, l'avvocato e Silla erano aggruppati, in piedi, presso al tavolo del salotto. Ascoltavano il dottore che rendeva conto dello

vista. Il curato la fece ammirare a' suoi ospiti con grande compiacenza, mostrò loro il suo salotto, il suo studio dove teneva parecchi cocci di

. Colà, ottenutane la promessa che sarebbe ridisceso a cena, lo affidò al servo, ed andò ad aspettarlo in un salotto dove era preparato da cena per

ambizioni e di desideri ch'ella non sapeva spiegare a se stessa. Il conte aveva in salotto uno stupendo ritratto di gentildonna attribuito a Palma il

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

679355
Praga, Emilio 4 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

in chiesa che celebrava l'ufficio funebre per il defunto. Poco dopo ci venne a raggiungere nel salotto: era afflitto profondamente ma tranquillo. Fè

suoi soliti disturbi, ma con forza maggiore. E, svolto del tutto il cartoccio, versò una polvere bianca in un colino. Io volai nel salotto. C'erano tutti

galanteria, ha avuto la crudeltà di proibire. «Entrai nel salotto e mostrai senza dir nulla la cartolina al dottor De Emma: egli trasalì e mi avvidi che

recitando le preci dei defunti. Figuratevi come rimanessero quando si accorsero che la cosa era pur troppo seria. Due, che giocavano in un salotto attiguo

Vita letteraria

682130
Sacchetti, Roberto 1 occorrenze

volentieri a tutti, la sera in quel suo salotto decorato all'antica con mobili Louis XV al lume tremolante d'un candeletto e come la fiammella anche la sua

La Stampa e la Politica

682973
Torelli, Giuseppe 1 occorrenze

Milano Alle sei e mezzo, continuavo ancora nel salotto a girare il cappello fra le mani in compagnia di persone che non conoscevo e che parlavano fra

Cerca

Modifica ricerca