Per le prime (decime sacramentali) stabiliva l'abolizione, salvi i diritti di coloro che al presente ne sono investiti, e salvi gli ulteriori
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La legge del 1887 parlava delle decime sacramentali, ammettendo qualunque prova pro o contra la loro sacramentalità e diceva che le decime
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giurisprudenza aveva già stabilito, sono presunte decime sacramentali e quindi abolite quelle che sono corrisposte ai ministri del culto od agli enti
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circa le recriminazioni e le contese a cui darà luogo. Ho già accennato alla questione che concerne le decime evidentemente non sacramentali, che
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Nella relazione si dice che la presunzione secondo cui le decime corrisposte a quei tali enti od individui sono sacramentali è presunzione iuris
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varrebbe addirittura presentare un disegno di legge in cui si dicesse: le decime siano sacramentali, siano domenicali sono abolite.
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riconosceva le decime sacramentali, anche quando sia un giudicato condannatorio, in quanto il debitore è obbligato a prestare la decima, non costituisca
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Quindi l'articolo era formulato così, che si dovessero presumere decime sacramentali quelle che gravassero su fondi situati nelle rispettive
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Quando con la legge 14 luglio 1887 si abolirono tutte le questue e si sostituirono le decime, queste vennero divise in sacramentali o spirituali ed
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per ciò solo venire abolite, mentre altre decime che originariamente erano sacramentali e che o per convenzioni o per atti scritti, come è ammesso
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deputati e tutti i senatori dissero: questa legge intanto abolisce le decime sacramentali non in quanto fossero una volta possedute da enti
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andrebbe a distruggere senz'altro la legge del 1887. Infatti in quell'occasione sorse appunto un dubbio circa le decime che una volta erano sacramentali e
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