’ingegno e con propositi di basalto, lo ricettarono in casa e lo ammisero alla loro mensa. Accomodatosi dapprima col Fontana, poi col Sabattini, la cui
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l’unico pretto michelangiolista nato e vissuto a Bologna. II Primaticcio portò l’arte sua a Mantova e poi a Parigi; il Sabattini, il Samacchini
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(accenno all’arte di Pellegrino Pellegrini detto il Tibaldi), assistè al primo levar dell’ala del gentil Sabattini, ma non c’è mai nell’arte sua un
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