Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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ne  sa  lei?
marito  sa  tutto!... È venuto apposta, per sorprenderci!...
qui l'orciolo... Il Massaio  sa  il suo dovere....
 Sa  Iddio se vorremmo che la mamma si riappacificasse con lei!
moglie  sa  che la berretta la porto a modo mio
mamma lo saprebbe...  Sa  tutto, quantunque resti sempre in camera sua.
si  sa  bene... Senza un buon medico!... Bisognava farlo venire da
a un tratto fingendo di tender l'orecchio a non si  sa  che rumore, ed esclama:
cominciano gl'impedimenti!... Non si  sa  mai! Sentite, Nino! Ho un velo nero sul cuore... Non ne
imparerà. Chi  sa  che si immagina del matrimonio! Il paradiso in terra!...
un' altra ragione. Qualche infame vi ha guastata! Chi  sa  che v' hanno soffiato negli orecchi?... E voi gli avete
Noi poveretti che dobbiamo comprarlo in piazza... chi  sa  più di che sapore sia il vino schietto?... O battezzato, o
e irriverente. Una madre che ha figliuole da marito non  sa  da che parte rifarsi. Ave Maria, piena di grazia, il
pane, vino, formaggio, e la pipa carica anche, chè non  sa  più quel che si faccia, in quel turbamento.
chiacchere, specie quando ha le lune a rovescio. Mastica  sa  lui che parole fra i denti, e seguita a cercare in ogni
passione e di quel cachet di vita in caserma che l' autore  sa  artisticamente imporre ai suoi scritti. GUIDO MENASCI. Il
contenute, e gustare quei pregi di cui il rinomato Autore  sa  ornare i suoi scritti.» Giornale di Udine (26 Dicembre
d'amore.... Ce n' è troppi per l'altarino... La Madonna non  sa  che farsene... Facciamo la pace.... Dovete darmelo con le
Grandi è un eccellente pittore della natura, e  sa  animare i suoi paesaggi con garbate figure tratte dalla
salvo se trova altre signorine. In società, se la signorina  sa  cantare, sonare, recitar bene, solo allora si può produrre;
solo allora si può produrre; se no, fa ridere. E quando  sa  far bene questo, si produca senza farsi troppo pregare e
farsi troppo pregare e non s'inebbrii degli applausi; se  sa  sonar bene, si rassegni amabilmente, talvolta a fare da
? — Lo faremo noi. — Tu sei matto! — rispose Bice. — Chi  sa  farlo? — L'altro giorno la signora Gilardi spiegò il modo
Paradiso e prega Dio per noi peccatori; conchiuse la Rossa.  Sa  che la dote ce l'avete, ed è tranquilla, poveretta. Mastro
sforzi d'immaginazione, a chi sente qualche cosa e non la  sa  esprimere; poi, per quanto banale possa essere, dice sempre
il suo amore, della gente che soffoca di tenerezza, ma non  sa  scrivere una lettera tenera. E poi, e poi, lettrice
- e ci corse poco non dicesse: compare lo Storto. - Dio  sa  quel che fa. - E lo sappiamo anche noi! Ma lui, lassù in
là non si sparla. E se una poveretta inciampa.... Ma non lo  sa  lei che inciampa chi vuole? E non lo sa lei che se io non
Ma non lo sa lei che inciampa chi vuole? E non lo  sa  lei che se io non avessi avuto cent'occhi e cento orecchie,
che voscenza si sia dovuto incomodare a venire fino a qui.  Sa  eome mi ha chiamato mia figlia? Padraccio scellerato!....
eome mi ha chiamato mia figlia? Padraccio scellerato!....  Sa  come ha chiamato mia moglie? Se lo faccia ripetere da lei
chiunque abbia vissuto un poco o molto, a Torino, a Milano,  sa  bene con quanta larghezza nell'alta società, nella grande
almeno, uno scetticismo giocondeo. E rammentatevi che chi  sa  vivere un giorno, sa vivere un anno, e che un anno può
giocondeo. E rammentatevi che chi sa vivere un giorno,  sa  vivere un anno, e che un anno può governare tutta la vostra
i conti dell'Arenaccia? - Principessa, non ho avuto tempo.  Sa  che il mio romanzo è cominciato a pubblicarsi
di migliorie.... - Ma l'anno scorso.... - L'anno scorso?  Sa  di quanto è cresciuto il passivo, in quest'anno? Di
venuti. - Avanti la nostra morte quei quattro sassi chi  sa  in quali mani saranno passati! - Comare.... non ricordo
non c'è rimedio! - diceva don Pietro sorridendo. - E.... lo  sa  voscenza, lo sa dov'è nascosta quella scellerata?.. - Lo
- diceva don Pietro sorridendo. - E.... lo sa voscenza, lo  sa  dov'è nascosta quella scellerata?.. - Lo so, lo so! È in un
intimità, tanto piú che non sempre né con precisione si  sa  con chi si ha a che fare. In questi viaggi, tanto peggio
duro: e se il bambino misterioso è Colui che tutto vede ne  sa  il perchè: inutile quindi fingere un turbamento che non si
mi viene dai costanti e lunghi viaggi, in paesi ove si  sa  vivere perfettamente: poichè mi viene dai costanti e lunghi
con una società cosmopolita che, non avesse altro merito,  sa  vivere: e tutto ciò significa esperienza, ed esperienza,
posizione di una giovino donna moglie a un uomo che non  sa  nè può amare, costituisce la tela nella quale è ricamato il
con cui ci si troverà a contatto. Quanto ai primi, si  sa  che ce ne sono di privati e di pubblici, di popolari e di
- ecco alcune buone norme da tenersi presenti: Chi non  sa  o non vuol ballare è meglio non intervenga; le signorine
in cui si soleva prenderne nota, sia abolito; se non si  sa  ballar bene, è meglio risparmiare una brutta figura a una
la sua mammella nera e tutto il suo aspetto di zingara. Chi  sa  chi è? E se è una zingara davvero? Chi sa com'è povero e
di zingara. Chi sa chi è? E se è una zingara davvero? Chi  sa  com'è povero e sporco il suo tugurio! Tratterà bene la mia
s'attaccò alle sue gonnelline di sotto, impigliandosi, chi  sa  come, a uno degli spaghi che la facevano parlare. La
spilla non c'era più; s'era perduta là giù nel prato, chi  sa  dove, in quale urto, in quale spasimo della povera bambola.
erano mangiati dalla stessa Marietta, che si divertiva chi  sa  quanto a quel gioco. Quando venne l'ora delle visite, si
fisso gli occhi celesti della Giulia, quasi avesse, chi  sa  come, indovinato che la pupattola aveva un'anima dentro di
la pupattola aveva un'anima dentro di sè, molto dentro, chi  sa  dove, e glie l'avesse voluta cercare a traverso quel vetro
vero ch'era una principessa! E le tornavano in memoria, chi  sa  perchè, le occhiate di canzonatura del vecchietto
vedere a quella festa il vecchietto burlatore! Ma lui,  sa  Dio dov'era a quell'ora; forse fracassato. Ben gli stava!
in un cassetto. Quel frugone doveva averla scovata chi  sa  come. Allora il dottore lo rassicurò; si trattava d'un
da tennis; scarpe da scherma; cappello a cilindro (non si  sa  mai); cappello floscio nero, cappello floscio bianco;
i piedi calzati di enormi scarpe di vacchetta. Chi  sa  che non avesse avuto un bel piedino anche lei, se si fosse
persona di garbo e che belle cose ci sono là dentro! Chi  sa  che festacciata mi farà domani, vedendomi. Un gran buon
trombe? Le trombe le ha fornite lei.... - Fornite!... Lei  sa  come vanno queste cose.... Il Presidente.... non lo fanno
di quel che dice e di quel che fa; mentre l'artista che non  sa  dimenticare se stesso sottrae della bellezza alla sua
- Fa' come vuoi; io te lo dico per il tuo bene, e chi  sa  che un giorno tu non t'abbia a pentire di non avermi dato