S'attacca il pesce ad un chiodo robusto e invece di spararlo gli si incide la pelle sotto le branchie con un taglio circolare. Quindi, con un
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46. Animelle fritte. — Lessate e mondate si tagliano a fette larghe, ma grosse un mezzo centimetro o poco più. S'indorano e si passano al pangrattato
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S'impasta il tutto e si cuoce in uno stampo, unto prima col burro e spolverizzato di pan grattato.
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141. Rosbiffe, Reale, Scammone alla maremmana. —Si monda la carne (intorno a un chilo), si sala e si cosparge leggermente di pepe. S'imbriglia e si
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Gelatina di fragole. — Si pratica come per la gelatina di ribes, impiegando mezzo chilogrammo di zucchero per uno di fragole. S'abbia, però, cura di
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268. Frittelle di patate. — S'impastano cinque patate mezzane, lessate e schiacciate, con un torlo d'uovo; con un uovo intiero e con 30 grammi di
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morì, però, perchè S. Prosdocimo lo salvò, come narra madama Génlis.
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sugo di un quarto di limone e un bicchierino di alchermes di S. M. Novella di Firenze, onde se n'avvantaggi il colore. Versate nella sorbettiera e
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S'impasta il tutto e si lascia lievitare a temperatura tiepida. Quindi si aggiungono:
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S'incomincia col segare l'osso a quattro centimetri sotto il ginocchio O rotella, e nello spiedo, o nella casseruola, si fa arrostire per circa
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467. Conservazione delle mele e delle pere. - S'inviluppi il frutto in carta satura d'una soluzione alcoolica di acido salicilico, disseccata
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S'impasta il tutto sulla spianatoja e col matterello si rende dello spessore di un centimetro circa.
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. S'abbia, però, cura di toglier via l'anima, il centro, o cuore, delle carote.
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Si vuota, si squama, si pulisce, si lava, si asciuga la sogliola. S'infarina leggermente e si tuffa per friggerla in olio bollentissimo. Quando ha
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S'impasta tutto con la ricotta; si fa una pasta simile a quella per gli agnellotti (si guardi come si fa) e con un bicchiere, o con uno strumento
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leggermente, si lava e si asciuga con un pannolino. S'inzuppa poscia d'olio di oliva e si mette alla graticola; oppure si avviluppa in un pezzo di carta
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(S’avvia)
, sopra le porte di destra e sinistra. Le colonne e i capitelli medioevali, incroci bizzarri ma armoniosi di stili, s’intrecciano e s’incontrano
(Ritorna presso il corpo di Fiora come a nasconderlo dietro la sua persona: così attende il figlio).(S’avvicina il tramonto. Nel cielo nubi rossastre).
(fugge dalla terrazza verso destra. Fiora lo guarda, lo segue come a proteggerlo, poi corre verso le sue stanze. Ma s’è aperta la porta di sinistra
Subitamente Parisina scoppia in un gran pianto. Intorno al pianto si fa grave silenzio. S'ode nel silenzio venire dall'interno della loggia più
segno della sua umiliazione. Il suono delle bùccine per la marina si fa più frequente e più aspro. S'ode il grido dei naviganti.
. Giungono dagli Ospizii le litanie lauretane. S'ode a quando a quando per la marina suono di bùccine, e l'invocazione alla Stella del mare.
. S'approssima l'ora della Salutazione angelica, nel vespro di maggio. S'ode una cantilena di marinai. Le vele latine rosseggiano in mare. La cantilena del remo
S'ode per il folto del barco il suono dei corni, il latrato delle mute, il grido dei canattieri. Nicolò d'Este ritorna dalla caccia d'oltre Po. Il
poggiarsi su alcuni pochi di Cavalese, ricostituì e mantenne la menzogna convenzionale che la valle di Fiemme era con Trento contro la proposta governativa. S
finora libera che, contribuendo alla finanziazione della S. Lugano fosse un ostacolo perfetto alla continuazione dell’avisiana. Il nostro piano ed un
Trento, ci s’indorerebbe la pillola. Per torre ogni dubbio, in seguito ad un accenno del D.r Battisti dichiarai che se il D.r Battisti andasse in Fiemme
, perché non s’era concluso con Trento. Che io in questa faccenda dell’udienza ho agito lealmente basta a dimostrarlo la circostanza che ne avvertii il
il governo in ogni caso non avrebbe contribuito né per la linea S. Lugano né per l’avisiana ma avrebbe turlupinato tedeschi ed italiani.
Che questa fosse la linea di S. Lugano non era dubbio per chi conosceva le tendenze fiemmesi, rinforzate dalle delusioni patite nelle trattative per
Certo se il raccordo di una tramvia per il passo di S. Lugano alla stazione della meridionale Egna-Termeno, ove ora partono invece le automobili o i
di S. Lugano. Le trattative furono appoggiate fin sul principio dall’on. Gentili che su proposta del Tambosi, ne scrisse al Governo, ma fu appoggiato
i tempi e nella pratica e nell’insegnamento la dottrina più sicura della Chiesa da S. Agostino a S. Tommaso al Victoria e al Suarez, tenne sempre l
Cavalese con pochi suoi amici. Fra gli intervenuti noto il capocomune, il parroco del luogo e mons. Mich, nostro compaesano. Il D.r Degasperi s’introduce
alcuni uomini superiori, fino che non ci saranno dei legali, dei filosofi, degli ingegneri, dei finanzieri che s’eleveranno sopra la media, di cui le
circostanze che propendono per S. Lugano. Se non oggi, sarà domani che i fiemmazzi con noi o contro di noi l’avranno! Allora per Cembra non si avrà più niente
Nel febbraio 1912 liberali e popolari s’accordarono alla Dieta per la Egna-Predazzo e la Lavis-Cembra; chi è venuto meno a questo accordo? Il
orecchi degli ingenui è questa: la linea di S. Lugano è voluta dai tedeschi e dal governo. Il governo se la farà quindi a spese sue, senza che ci
’anno scorso col comitato tramviario per la finanziazione della linea di S. Lugano! (Applausi).
gridi di felicità. Già a frotte s'avventurano I viaggiatori alla città tonante Che stende le sue piazze e le sue vie: La grande luce mediterranea S'è
figlia di Garozzo. - Sua madre sarà felice del cambio.... Mentre nessuno è in sospetto, nè tuo padre, nè tua sorella... Andresti via con S. Giovanni, santo
fiori e una colazione al Pozzo di S. Patrizio. Biagi trovò su la sua cartella un cumulo di carte da visita con augurii e l'invito a colazione disegnato a
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! Perché spesso quelle corrispondenze sono più serie che tu non immagini. S'incontra per via, si vede in teatro, una persona che ti lascia nel cuore un solco
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, zia? Vengano da noi per la festa del nostro patrono S. Cipriano; anche senza il pretesto della festa... Capisco: non può abbandonare la merceria
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signora Gina - invece che nel refettorio dell'eremo. S'inoltrava cautamente, dopo aver preso il braccio di Rosselli. - Sarà buono a trattenermi se mi
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