Settembre 1882. Catania - Stab. tip. a vap. S. Di Mattei e C.
Verismo
manico del suo vecchio e fedele ombrello che da tanti acquazzoni, nelle sere d'inverno, uscendo da S. Carlo, l'aveva riparata. Col suo passo leggiero
Verismo
fiorire come tutte le giovinette, deperì. La sua carnagione si fece bruna e opaca, le linee s' indurirono ai pomelli, al mento; le labbra
Verismo
Pagina 28
S. Martino. C'è della spigliatezza, e c'è più che una bella promessa. L'autore ha ragione di asserire che le sue novelle non hanno pretese
Verismo
Pagina V
Settembre 1882. Catania - Stab. tip. a vap. S. Di Mattei e C.
Verismo
sogghignando Filomena Scoppa. Carmela Minino la guardò, senza rispondere, e s' infilò la giacchetta. - Te ne vai? Te ne vai? - disse Rosina Musto. - Non ti senti
Verismo
Pagina 98
letterati di casa nostra: da De Amicis a Panzacchi, da Capuana a Martini, da G. Bovio a S. Sighele, dalla Serao alla Neera, ecc., ecc. Quanto vi ha di meglio
Verismo
Pagina IV
prefazione, che Leviatano doveva essere la prima parte di una trilogia sociale - quasi ad integrazione della trilogia sacra: Cristo, S. Paolo e il Millennio
Verismo
Pagina VII
Gioventù di S. Maria C. V. 5 giugno 1899.
Verismo
Pagina XII
S'è levata la tramontana.
verismo
Pagina 11