Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fedora

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Colautti, Arturo 28 occorrenze

(L’Agente s’inchina, e parte per il fondo. – Lorek s’avvia di nuovo alla camera di Vladimiro, e s’incontra in Fedora, che a lui ritorna ansiosa.)

(Boleslao s’inchina tre volte.)

(Improvvisamente s’ode dall’esterno un sibilo forte.)

(Lunga pausa, durante la quale s’ode a brani dalla montagna una maggiolata.)

(Loris risale sdegnoso per seguire Fedora. Borov gli tien dietro degli occhi, dolorosamente: poi s’allontana.)

(Loris s’allontana rapidamente e scompare a sinistra: Fedora fa l’atto di strapparsi rabbiosamente dalla mano l’impronta del bacio.)

(Fedora s’è nuovamente gettata nelle braccia di Loris, che la stringe al suo petto e la bacia lunghissimamente.)

(Fedora cade priva di sensi al suolo.– Tutti, meno Lorek, Grech e De Siriex, s’inginocchiano e si segnano divotamente.)

(S’ode un suono di campanello elettrico: – i tre si voltano verso il cancello. Loris prende il berretto lasciato sovra un sedile.)

(Fedora, in ricca acconciatura da teatro, ma avviluppata in ampia pelliccia, entra frettolosa. – Dimitri la segue tutto trasognato ancora. Desiré s

(Cirillo risale verso l’anticamera: passando vicino a Fedora, s’inginocchia e le bacia la mano, piangendo: poi va a confondersi nel gruppo dei

(Loris prende dalla piccola scrivania i guanti e il gibus depostivi prima di sedere: Fedora, accorgendosene, fa un passo innanzi: egli s’avvia verso

villaggio per la fonda vallata. – Dalla strada s’ode la voce di un piccolo Savojardo, che canta una sirventa, accompagnandosi con la fisarmonica. L

(Fedora s’è strappata dal collo la croce bizantina: ne apre vivamente il castone, e ne versa il contenuto nella sua tazza da thè, rimasta ancor piena

(Fedora, presa la tazza di De Siriex, va a deporla sul tavolino: poi dispone i fiori nei vasi e nelle giardiniere. – Frattanto De Siriex s’è alzato

(De Siriex s’inchina. – Marka appare al sommo della gradinata, recando un servizio da thè.– Olga sta fiutando i fiori colti da Fedora. De Siriex le

(Egli s’alza e va a frugare nella tasca della sua pelliccia: e, toltone un pacco di lettere, lo getta sulla piccola scrivania. – Fedora lo afferra

(Fedora s’è staccata da Loris, e guarda ammirata d’intorno i cespi fioriti: corre poi dall’uno all’altro, e si riempie la gonna rimboccata di fiori

Siriex e Desiré si voltano vivamente e lo vedono. Lorek s’avanza d’alcuni passi.)

(Loris si inchina; ma De Siriex, in udire il nome d’Ipanov, riniane quasi stordito: infine, riavutosi, s’inchina anche lui, lievemente. – Fedora

: il capo le ricade pesantemente sui cuscini. – Loris, spaventato, s’inginocchia per rianimarla.)

(Boleslao, fornito di una immensa zazzera bionda e vestito pretenziosamente in calzoni corti e marsina constellata di gingilli araldici, s’inchina

(Le signore s’alzano e circondano il concertista per complimentarlo. La Contessa, raggiante, va di gruppo in gruppo per attizzar l’entusiasmo

(Tutti son discesi nell’antisala. Lazinski s’inchina a Fedora, che gli stringe freddamente la mano. Grande animazione. – Un lacchè ha recato su d’un

(Borov, introdotto da Basilio s’avanza rapidamente dal fondo. – Marka, scende dalla casina, recando un paniere, ma resta attonita appiè della scala

fiori rimasti. – Marka e Basilio s’inginocchiano, segnandosi piamente. – Cade la sera.)

(Cirillo, vestito alla foggia dei cocchieri russi di grandi case, s’avanza lentamente dal fondo, e si pianta dinanzi la scrivania. – Fedora abbandona

quella alla porta della camera da letto; ma la porta non s’apre. – Il dottor Müller appare nello spogliatojo, che resta illuminato dalla luce rossastra

Iris

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Illica, Luigi 3 occorrenze

(Il giovane s’avvicina alla intimorita mousmé che non osa sfuggirgli, tocca colle mani la testa di Iris; costei chiude timorosa gli occhi. Al tocco

Vampiro la nascondono… Alcuni fra i saltimbanchi rapidi s’impossessano della fanciulla; una mano sulla bocca le strozza un grido! E la danza finisce; e

figlia – e s’abbassa!, e grida!, e impreca!, raccoglie, gitta fango!, ne raccoglie dell’altro e continua in quella violenza di gesti, imprecazioni a

XX Legislatura – Tornata del 28 gennaio 1898

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Chinaglia; Biancheri 3 occorrenze
  • 1898
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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S'affaccerà pure al nostro riconoscente pensiero la venerata immagine del Re Galantuomo che, per la fede inviolata, la Patria redenta acclamò Padre

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S'aggiunge la difficoltà che la liquidazione avvenne, o almeno una prima liquidazione, in marzo, e nel primo semestre le situazioni sono bimensili

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Ma può dirsi lo stesso, onorevole Luzzatti, delle operazioni compiute nel momento attuale, quando la nostra rendita ha raggiunto la pari? S'immagini

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SCURPIDDU

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Capuana, Luigi 1 occorrenze

infanzia, della straducola che sbucava nel piano di S. Maria, dei bambini cenciosi e seminudi o nudi affatto che facevano il chiasso, al sole, insieme con