, giallo, arancio, rosso. Quella striscia colorata che venne prodotta dai raggi più rifrangibili, dalle onde luminose più corte, è quella che si trova più
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, rosso, giallo si viene a produrre un tal movimento ondulatorio capace di dare al nostro occhio una sensazione identica a quella che producono le
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col blù e col rosso, e l’arancio col giallo e col rosso.
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un rosso volgente al cremesi, ed oltre al violetto si trovò una striscia color di lavanda. Più recentemente il signor Stokes osservò al di là dello
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ammettono essere tre soltanto i colori semplici dello spettro, cioè il rosso, il giallo, il blù. Se ciò si può ammettere pei colori dello spettro, vi è
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Spiegazione. — Suppongo di avere tre corpi O, P, Q rispettivamente colorati in blù, giallo, rosso; mescolo questi corpi, ed ottengo il misto m, che
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la luce riflettendo il raggio blù, e tenendo gli altri due raggi rosso e giallo. Il corpo P è giallo, riflette l’onda di color giallo, ed arresta le
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si mescolano solo due corpi colorati ciascuno con uno dei tre colori rosso, giallo e blù, il risultato apparente è lo stesso di quello che
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convenientementecolorati ciascuno in giallo, rosso, blù. Si vedrebbe che la luce, dopo di avere attraversato questi tre vetri, è tutta assorbita, che si ha il nero
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Siano P Q due corpi rosso e blù, che si mescolano. I raggi colorati, ossia i raggi riflessi da questi corpi sono indicati in punta delle freccie
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rosso, il verde sono copiati dallo strato sensibile come ombre, mentre il blù, anche più intenso, è copiato quasi come il bianco. Da ciò si vede di quale
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Questi due vetri sono ordinariamente il flintglass, che dà uno spettro con poco rosso e molto violetto, ed il crownglass che dà invece poco violetto
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deviati secondo la loro diversa rifrangibilità. Il raggio rosso, che è il raggio meno rifrangibile, cadrà nel punto r ove ha il suo foco, il raggio
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La distanza tra i due fochi estremi, rosso e violetto, è l’aberrazione cromatica che la lente fa soffrire al fascio di raggi. Questa distanza è
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una corrente di quest’ultimo gas in una soluzione di ioduro di potassio, la soluzione si colora sin dai primi momenti in rosso per cagione dell’iodio
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Gli acidi si riconoscono ancora comunemente dal loro modo di agire su certi colori blù vegetali, i quali vengono cambiati in rosso dagli acidi
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acido libero in soluzione, prendiamo della carta tinta in blù col girasole, la introduciamo nel liquido, il quale cambierà la carta in rosso nel caso
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La potassa è solida, bianca, deliquescente all’aria, fusibile sotto del calore rosso, ha proprietà basiche, opposte in sommo grado a quelle degli
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Questo composto fonde al calor rosso senza decomporsi, ha la densità di 2,24, è deliquescente all’aria, insolubile nell’alcool , le sue soluzioni
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, onde far prendere a quest’ultimo la proprietà di colorare le prove in bruno rosso.
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Il fotografo estrae sempre l’albumina che impiega dalle uova di gallina, separandola dal rosso o tuorlo, che per contenere una specie d’olio farebbe
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, si fa seccare il precipitato, si mescola gradatamente con due volte il suo peso di carbonato di potassa fuso in un crogiuolo al calor rosso. L
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5° Quando la lamina sembrasse diventata troppo aspra, fragile, riscaldare nuovamente portandola al calor rosso con carbone di legno;
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di gas sulfurei, non si potrebbero adoperare). Quando si è arrivato al calor rosso nascente, si comprime il tutto sotto di un cilindro di ferro fuso
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È liquido, rosso bruno, puzzolente, velenoso. L’acqua ne scioglie circa 1/25 del suo peso. La soluzione freddandosi depone un idrato di bromo solido
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dosare gli alcali, purchè tu abbia la precauzione di far volgere al rosso deciso la carta stessa immergendola per breve tempo in un’acqua leggermente
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+183°, bolle con abbondanti vapori rosso-violacei che condensandosi riprendono lo stato solido.
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soluzione di potassa caustica, finchè essa incomincia a prendere un color bruno, evaporare a siccità, e fondere al calor rosso il residuo dopo di
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L'acido nitrico, come gli altri acidi, tinge in rosso le materie coloranti azzurre di origine vegetale. Si può tirare partito di questa proprietà
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prussiato di potassa rosso, K3F2,6Cy, il cui equivalente è 332.
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all'aria, cade in efflorescenza, e perde una parte solamente della sua acqua di cristallizzazione. Al calore rosso perde tutta la sua acqua, e si cambia in
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Le prime due operazioni sono facilissime, non si ha che a riscaldare sino al calor rosso la parte del tubo sulla fiamma della lampada, tenendolo
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Il soffiare un tubo di vetro in modo da produrre una bolla ben riuscita è più difficile, perchè bisogna riscaldare sino ad un rosso bianco, ossia
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Come si può scorgere, questo principio è universale; esso è applicabile non solo alla determinazione degli acidi, che fanno volgere al rosso la carta
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attenzione che nella capsula non cada alcuna parte del tuorlo o rosso d’uovo, e leva via il germe, quindi aggiungi
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Onde ottenere lo stesso effetto si propose di intaccare la superficie del vetro con tripoli, con rosso d'Inghilterra o con altre polveri dure bagnate
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renderlo fotografico, e così il collodio stesso viene cambiato in rosso, e reso poco sensibile alle radiazioni luminose; e se col lavamento non si scaccia
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Quando si hanno a fotografare oggetti colorati in giallo o rosso, la proporzione degli atomi si può portare da 3:1 sino a 3:2, e forse anche persino
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rosso; in questo caso non vi è altro inconveniente che nella maggior lentezza d’impressione fotogenica.
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risultati perfetti. Noi sappiamo infatti, che i colori i più luminosi, il giallo, il rosso, non hanno quasi alcuna azione fotogenica, mentre i colori meno
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bruno o al rosso.
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violetto dal raggio rosso in 20 minuti.
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quattro piccole lastre di vetro colorate separatamente in rosso, giallo, arancio e blù. Il foglio sotto del vetro rosso finisce per prendere un
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Questa soluzione, mentre fissa assai bene e presto, comunica alle prove una tinta rosso-bruna calda che assai conviene per alcuni soggetti
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. Così le une fanno volgere il disegno al blù, le altre al rosso od al giallo. Perciò quando l'operatore, nel far voltare il colorito di una prova
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Il campo delle varie gradazioni e dei vari colori, sopra di cui il fotografo può fissare la sua scelta, è assai vasto. Il color rosso bruno delle
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violetto, e sarà impossibile tornare al rosso. Dopo l’azione degli acidi o del cloruro d’oro gli alcali non potranno ripristinare il colore primitivo
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A quest’effetto si sparge una parca quantità di polvere di rosso d'Inghilterra, lavato con ammoniaca liquida e perfettamente secco, sopra di uno dei
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equivoco che la brunitura non è ancora al suo colmo, e che converrà riprendere la lamina col brunitoio contenente del rosso d’Inghilterra, e se ciò
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Se invece di sviluppare l’immagine col mercurio si pone la lamina impressionata dietro di un vetro rosso o giallo, e quindi si espone il tutto alla
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