Ieri avevo portato a scuola una boccettina d'inchiostro | rosso | che avevo trovato sulla scrivania del babbo... e in questo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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guardate: io porto a scuola una bottiglietta d'inchiostro | rosso | proprio nel giorno in cui alla mamma del Betti viene in |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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frattempo avevo fatto sparire la boccettina dell'inchiostro | rosso | nascondendola sotto la base di legno del banco; ma il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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la minore ridendo. - Io mi contenterei anche del Bue | Rosso | di Narroway. - La mattina dopo, essa non pensava già più a |
Le Fate d'Oro -
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come tutti al pa- lazzo si spaventassero, poiché il Bue | Rosso | era una delle bestie più orribili che vi fossero al mondo. |
Le Fate d'Oro -
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Finalmente, pensa e ripensa, stabilirono d'ingannare il Bue | Rosso | e di mandarlo via con la balia, che era una vecchiona, |
Le Fate d'Oro -
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e grinzosa. Infatti, gliela misero in groppa, e il Bue | Rosso | andò via. Ma appena fu giunto in un bosco folto, ma |
Le Fate d'Oro -
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fece un salto, e la vecchia cascò per terra. Allora il Bue | Rosso | tornò addietro, mugghiando più forte di prima. Il Re e la |
Le Fate d'Oro -
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gli misero in groppa a una a una tutte le serve; e il Bue | Rosso | le buttò tutte di sotto. Poi gli misero in groppa a uno a |
Le Fate d'Oro -
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misero in groppa a uno a uno tutti i servitori; e il Bue | Rosso | li buttò di sotto egualmente. Finalmente gli misero in |
Le Fate d'Oro -
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parte molti principi, pose termine all'avventura del Bue | Rosso | di Narroway nonché ai pellegrinaggi della bella figliuola |
Le Fate d'Oro -
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con magnifica cupola, sostenuta da otto colonne di granito | rosso | lucido. _ La facciata, con due campanili e bella scalinata, |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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quaranta in tutti, tanti quanti bastano per colorire di | rosso | il brodo della minestra di venerdì... ammesso che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Ma, dimmi,è anch'esso un classico questo bel nastro | rosso | ? - Ah! l’avevo scordato!... E, toltolo dal collo, |
FIABE E LEGGENDE -
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l'abito, la camicia, il panciotto. " Pareva vestito di | rosso | " ha detto un testimone, con una frase che non potei |
Il maleficio occulto -
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Sta bene - replicò Giacinta con malizia. Gessi diventò piú | rosso | di prima. Elisa, magrissima, diritta come se avesse |
GIACINTA -
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da due cespugli rossi di fedine e con un nasino più | rosso | che mai e tondo tondo nel mezzo, che pare proprio un di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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il giallo, un giallo saturo che diventa poi arancione e poi | rosso | fuoco mentre i colli ardono; sembra che un gigantesco |
I sogni dell'anarchico -
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un'enorme brace, si tuffa la gigantesca palla solare. Il | rosso | cede il' luogo al violetto; sembra che le rocce vestano a |
I sogni dell'anarchico -
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che hanno pronunciato l'infame sentenza contro il Corsaro | Rosso | ed il Corsaro Verde e che li hanno fatti impiccare. - Che |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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di fiori, non è vero? chiese il conte di Ventimiglia, | rosso | di collera. - Può anche darsi; ma almeno io li raccolgo in |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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cosa avete detto? - chiese il conte. Il figlio del Corsaro | Rosso | si morse le labbra, irato di essersi lasciato sfuggire |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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prima dell'alba. Anche questa volta il figlio del Corsaro | Rosso | non rispose. Guardava intensamente la punta della spada del |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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i viali. - Signor conte, - disse il figlio del Corsaro | Rosso | - sono obbligato a lasciarvi. Non voglio che si sappia che |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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con voce rauca: - Ventimiglia! ... Un nome di corsari: il | Rosso | ... il Verde ... il Nero ... Un Ventimiglia! Tradimento! - |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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giunta ieri ... è corsara ... la comanda quello vestito di | rosso | ... correte dal governatore ... avvertitelo ... fatela |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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diverso da lui. È bassa bassa e grassa grassa, con un naso | rosso | rosso, e declama sempre, e fa dei grandi discorsi per delle |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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l'una ed a tribordo l'altra. La voce del figlio del Corsaro | Rosso | echeggiò come uno squillo di tromba: - A me i bucanieri! |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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li aveva seguiti. Quando il figlio del Corsaro | Rosso | lo vide attraversare il bompresso e mettere i piedi sul |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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di marmo del palazzo, il conte si era levato il feltro | rosso | adorno d'una lunghissima piuma e si era chinato sul |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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slanciarono con impeto irrefrenabile. Il figlio del Corsaro | Rosso | aveva subito preso la testa del drappello, tenendo |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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se avessero assistito ad una corrida de toros. Il giovane | rosso | in quel momento veniva acclamato come uno dei piú famosi |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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da pranzo, non molto vasto, con le pareti coperte di cuoio | rosso | di Cordova e il soffitto dorato. Nel mezzo una tavola era |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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due famosi corsari che si facevano chiamare l'uno Corsaro | Rosso | e l'altro il Corsaro Verde, e che erano due gentiluomini |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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marchesa. - Sí, signora, io sono il figlio di quel Corsaro | Rosso | che i vostri compatrioti hanno appiccato! La marchesa |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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lampo del tuo occhio nero e l'arco ironico del tuo labbro | rosso | come il fiore del granato. E quasi o mia bella ed |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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povero Cecchino Bellucci i dieci pennini nuovi e il lapis | rosso | e turchino che avevamo scommesso e che gli avevo vinto. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che esclamava: - La signora marchesa! Il figlio del Corsaro | Rosso | si voltò bruscamente e vide la bella vedova entrare nella |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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in campagna, accettiamo - disse il figlio del Corsaro | Rosso | con voce perfettamente tranquilla. - Cosí ci riposeremo |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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come ci accoglieranno gli abitanti. - Vedendomi vestito di | rosso | mi prenderanno per il diavolo in persona - rispose il fiero |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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Sogno o sono desto? Aveva scorto il figlio del Corsaro | Rosso | e, vedendolo vestito in quel modo, non c'è da stupirsi che |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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se si fosse addormentato di colpo. Il figlio del Corsaro | Rosso | si calò l'elmetto sul viso per non essere riconosciuto, |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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tutto l'occorrente per scrivere, e con un magnifico lapis | rosso | e blù, regalatomi da mia sorella Luisa; 5° Questo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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maggior valore, il capharnaum della chiesa. Il baldacchino | rosso | a ricami e frangie d'oro, sorretto dalle sue quattro aste |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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lanterne da processione infisse sopra bastoni di color | rosso | già sbiadito verso le estremità dal sudore delle mani dei |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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a Rosa piangente, alla folla stupidita. Dopo poco l'Albergo | Rosso | crollava e non era più che un mucchio di rovine. Questa |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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muto come un pesce; e si avviarono. Il palazzo del mago | Rosso | era scavato nelle viscere di una montagna e se ne dicevano |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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nano disse: - Non occorre. Attendete la risposta. Il mago | Rosso | balbettò una parola, e passò mezz'ora. Ne balbettò |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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che dicesse. - Io sono il figlio del terribile Corsaro | Rosso | che vi ha fatti tremare e del formidabile Corsaro Nero mio |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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Guascogna ... La voce metallica del figlio del Corsaro | Rosso | soffocò le sue ultime parole: - Che il diavolo vi porti! - |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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di Montelimar. La voce metallica del figlio del Corsaro | Rosso | soffocò le sue ultime parole: - Fuoco di bordata! Passiamo |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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scoprire il galeone. Ai primi albori il figlio del Corsaro | Rosso | era già in coperta, pronto ad impegnare la lotta colla |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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Che fosse veramente il galeone che il figlio del Corsaro | Rosso | attendeva con tanta impazienza per impadronirsi del |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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faccenda. Eravamo perciò lontani nell'ora in cui Peppe | Rosso | e Natale Raparelli co' loro amici e consorti avevano |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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dopo capitò non so chi, e ci narrò l'accaduto: che Peppe | Rosso | trovandosi a far le passatelle all'osteria con parecchi, |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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carità cristiana, ma confesso che in quel momento, Peppe | Rosso | di piú, o Peppe Rosso di meno, mi pareva un incidente |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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confesso che in quel momento, Peppe Rosso di piú, o Peppe | Rosso | di meno, mi pareva un incidente d'importanza molto |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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di noi... e ci vien diritto addosso... L'amplesso di Peppe | Rosso | diventa come quello del Boa constrictor... A un tratto, |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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gli si mandarono dietro. Ora, dirà lei: - Questo Peppe | Rosso | non era poi dunque quel gran bravo che ci veniva dicendo. - |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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dal Putti bolognese. I due casini laterali di granito | rosso | sono di maestosa semplicità dorica. L'arco è praticabile |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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- Benone! - E si scommise dieci pennini nuovi e un lapis | rosso | e turchino. Detto fatto, una mezz'oretta prima dell'uscita |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di Cecchino Bellucci dieci pennini nuovi e un lapis | rosso | e turchino che, appena saremo guariti, mi dovrà dare, se |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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vedeva che aveva paura. Subito dopo entrò in pista una 127 | rosso | fuoco; si udirono i tre rituali colpi di claxon, Nicola |
Lilit -
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a cozzare col retrotreno contro la fiancata del rosso. Il | rosso | retrocedette a sua volta, ma poi invertì rapidamente la |
Lilit -
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seppero che dire. Ave- vano vedute molte cose, ma un segno | rosso | a quel modo non l'avevano mai veduto. Il Re era diventato |
Le Fate d'Oro -
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che chiunque conosca un rimedio per far sparire il se- gno | rosso | dal collo del Principe reale, venga a palazzo, pena la |
Le Fate d'Oro -
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i canapè, le poltrone, tutto era di stoffa rossa, d'un | rosso | roseo brillante, con certi disegni gialli sinuosi, come a |
Senso -
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d'oro, entrava dalle due finestre spalancate, gettando sul | rosso | e sul giallo della stanza certi lumi incandescenti e certi |
Senso -
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a mano, antifurto, per oggi è finita. Splende il lumino | rosso | dell' ascensore: aspettare che sia libero. Si spegne: |
Vizio di forma -
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promesso da Martino! Questo era un cappello rosso, ma | rosso | di sangue cristiano..., di sangue consacrato... - Ella ha |
Il cappello del prete -
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detto, don Antonio, di aver lasciato in luogo del cappello | rosso | incriminato il suo vecchio cappello... Don Antonio disse di |
Il cappello del prete -
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anche lui. Sul viso di Harmonika, ancora giovanile ma | rosso | per le molte venuzze dilatate, si vedevano passare i moti |
Lilit -
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forse aveva saputo della presenza del figlio del Corsaro | Rosso | fra i filibustieri, difendeva tenacemente la rocca e non si |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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gente inerme! ... Giú le armi! ... È il figlio del Corsaro | Rosso | che ve lo ordina! ... - Obbedite! - gridò Raveneau de |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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nel castello del forte, seguito dal figlio del Corsaro | Rosso | e dai tre avventurieri, mentre i corsari si rifugiavano |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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che intendo d'intascare io. Se poi il figlio del Corsaro | Rosso | la vorrà, se la prenda pure senza piastre. - Che cosa mi |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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videro spuntare dietro le spalle del babbo il fazzoletto | rosso | che la nonna portava in testa, si rassicurarono e si |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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Come erano sodi quei polpaccini, quelle braccine! E che bel | rosso | sotto la pelle abbronzata! - Maria non li riconoscerà! - |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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nerastra, tutto coperto di peli. Si diceva che il naso | rosso | e il fungo fossero venuti al Podestà con gli anni, e in |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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il viso del Podestà si fece anche più giallo, e il naso, da | rosso | che era, divenne paonazzo. I ragazzi, vedendo che ser |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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Non ho detto che ser Bandino Corsi, oltre ad avere il naso | rosso | e quel tale fungo nero da una parte, aveva un altro |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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Pensa e ripensa, finì per persuadersi che il suo naso | rosso | sarebbe stato meno appariscente se lo avesse prima unto e |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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per vedere se il naso coperto dalla farina stava meglio che | rosso | e nero. Gli parve di sì e, vestitosi, uscì per andare alla |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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pregato, si guardò il naso, e il naso era sempre | rosso | come un peperone; si tastò il fungo nero, e il fungo nero |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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come un morto, mentre il suo naso prendeva un bel color | rosso | vivo. - La Repubblica fiorentina tiene un Podestà molto |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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faceva più distinta, e già si potevano vedere nel chiarore | rosso | del fuoco disegnarsi alcune figure radunate in cerchio come |
VECCHIE STORIE -
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sarto ha vinto cinquantasei lire coi numeri del matto. Il | Rosso | rise ancora gonfiando gli occhi slavati. - Quello era un |
VECCHIE STORIE -
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sono due amanti che vi muoiono insieme". Il giovine diventò | rosso | e voleva riprendere il suo parto, ma donna Valentina non lo |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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occhi malaticci, e in conseguenza cisposi; dal suo nasino | rosso | colava continuamente un umore salato che egli non esitava a |
CENERE -
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quasi rotolando dalla cima dove aveva veduto il cielo tutto | rosso | e le montagne turchine, e a Zuanne, che lo chiamava |
CENERE -
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strada la corriera postale di Fonni, guidata da un omone | rosso | coi baffi gialli. Olì avrebbe voluto nascondersi; ma |
CENERE -
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piccoli occhi turchini cattivi e un sorriso beffardo nel | rosso | visino paffuto. «Dov'è andata? Non viene dunque? Dove la |
CENERE -
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da una donna lacera, barcollante, che aveva un gran naso | rosso | ed una enorme bocca livida dal labbro inferiore penzolante. |
CENERE -
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veterano: era in Lager da sette anni, e sotto al triangolo | rosso | dei politici portava con orgoglio un numero di matricola |
Lilit -
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gas da un bel pezzo, benché portasse anche lui il triangolo | rosso | dei politici. Gran politico doveva essere stato Vladek! |
Lilit -
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il marchese di Aragona non si accorgeva di nulla: il viso | rosso | diventava roseo, e l'arricciatura che le solleticava la |
La virtù di Checchina -
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lunghissimo palo, un'amaca sormontata da un largo ombrello | rosso | e fornita d'un soffice cuscino per appoggiarvi il capo. |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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bagni della marchesa di Montelimar. Il figlio del Corsaro | Rosso | osservava attentamente il veliero che le prime ombre |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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mia divisa rossa - disse il conte. - Il figlio del Corsaro | Rosso | non si batte sotto le vesti d'un pescatore. La mia spada di |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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fino al ginocchio, il piede serrato in uno stivaletto | rosso | colle calze riverse, di una candidezza incensurabile; |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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né sulla seggiola né nell'armadio, ma fin il Fiorellino | rosso | era sparito dal vasetto, lasciando nella camera un puzzo |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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parte d'onde la voce veniva e, nel buio, vide il Fiorellino | rosso | che luccicava come un pezzettino di carbone acceso. A poco |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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dei vestiti mutava dal bianco, al celeste, al giallo, al | rosso | vivo, passando da questo a quello rapidissimamente. Il Re |
LE ULTIME FIABE -
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