| rosso | |
Leggere un'opera d'arte -
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spesso interpretato l’episodio e tra tutti si distingue | Rosso | Fiorentino con la sua Deposizione nella Pinacoteca di |
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secondari. Facciamo un esempio: mescolando il giallo con il | rosso | si ottiene il colore secondario arancione; il colore che è |
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il camauro rosso, la mozzetta rossa, la poltrona di velluto | rosso | e la portiera, sullo sfondo, rossa non fanno altro che |
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legame del | rosso | con la vita è indubbiamente connesso al sangue, l’elemento |
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procedimento alchemico per tramutare i metalli in oro (il | rosso | indicava l’ottenimento della pietra filosofale, quella che |
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rimanendo impresso nella retina. Nelle varie epoche il | rosso | è stato estratto in diversi modi: dal kermess, un insetto, |
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anche quel bluetto di prugnolo, quel | rosso | guance di mela, quel turbante turbato di nastri a screzio e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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così prepotente e fondamentale, da farci credere quasi a un | Rosso | compagno di cantoria di Manzu ragazzetto. È stata presa |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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le arance, non aveva un nome e veniva identificato con il | rosso | e con il giallo. È un colore estroverso, allegro con |
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allegro con risonanze esotiche ma essendo intermedio tra il | rosso | e il giallo non possiede la forza di nessuno dei due. |
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la pena di cercare più tardi se non fosse per fermarci a | Rosso | che per quanto grande ci appare troppo spaesato per poterlo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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«dal vero»; soltanto Pittoni intona in verde, Piazzetta in | rosso | bruno; una cosa da nulla. |
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sulla guancia come per non scordarsi di bere più tardi al | rosso | impensabile della veste, sciolto e compatto ad un tempo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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della veste, sciolto e compatto ad un tempo (come il | rosso | di Vermeer nella Cortigiana di Dresda) è memoranda: e che |
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il baio del corsetto della donna e - naturalmente - il | rosso | profondo ed acerbo della tunica del Cristo. |
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San Carlo ch'è in San Niccolò alla Dogana, e che per il | rosso | afro, il giallo brunito delle carni e lo scorcio riassunto |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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va riposto più addietro 22; qui invece l'artista varia il | rosso | acerbo in un tono tendente al vinato e di maggior dolcezza, |
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rompeva la compagine fusa e pannosa con una dissonanza di | rosso | schietto e granitico o di blu metallico, ed aspro. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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artista coscienzioso ed attento. Allora non avremo più il | rosso | e il blu come escono dal tubetto o solo col loro valore di |
Il divenire della critica -
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con il nero la morte, con il bianco la luce e con il | rosso | la vita. Nel corso dei secoli il repertorio cromatico si è |
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del divino, il percorso iniziatico e la purezza. Il | rosso | simboleggia forza, regalità, distruzione, ma ha anche un |
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Sposalizio della Vergine dipinto da | Rosso | Fiorentino per la Chiesa di San Lorenzo, a Firenze, pur |
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applicazione. Valga come riferimento uno dei capolavori di | Rosso | Fiorentino, la Deposizione, conservata a Volterra. |
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più levità e finezza di grana cromatica, bianco di gomma, | rosso | di lampone, che quel toscano non saprebbe. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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da due colori completamente opposti come significato: il | rosso | e il blu. Ci sono pochi elementi in grado di fornire un |
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nella realtà i paramenti cardinalizi sono più tendenti al | rosso | che alla porpora. Nel tempo ha incarnato il potere, ma |
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(bianchi) o in grigi: il viola o il lilla è surrogato da un | rosso | arido dove pare di pregustare Stanzioni: e la Vergine s'è |
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| Rosso | sollevò la materia superficiale delle cose in petali di |
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di sopra stagnano le strie impaludate di viola di roseo di | rosso | soffocato, delle nubi sul cielo! |
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ci richiama alla decadenza, nel mirabile accordo sugoso del | rosso | lampone della tunica incastonato profondamente nel cielo |
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di carminio e di neve; e i manti dei vecchi carichi del | rosso | maturo grato ad Artemisia, o di damascature gialle e |
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ma continuità dello spazio nella materia. Perciò niente M. | Rosso | ma piuttosto dinamismo plastico di Boccioni - perciò |
Manifesti, scritti, interviste -
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di asfalti e di torbiere, urlati da un crudelissimo | rosso | intatto nel centro. Plasticità brunita, pose rattenute e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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attraversato in verticale da una striscia di colore | rosso | che richiama la sagoma di un pene. Le opere citate |
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soliti caravaggeschi è l'intonazione, acre irreale tra il | rosso | bruciato che più e più s'imbruna e un verdiccio sulfureo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di un’al tra stella, e il volto macchiato di verde, | rosso | e blu-nero di Liz Taylor di «quando era molto malata e |
Pop art -
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di marrone o di bruno, senza timore. Armonizzava accosti il | rosso | e l'azzurro, le tinte più difficili ad avvicinarsi con |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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fluente istantanea visione - forse la vecchia portinaia di | Rosso | - raccogliendo la materia plastica prima sconvolta, in |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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i toni di giallo paglierino, di giallo arancione e di | rosso | aurato, che dominano nelle ancelle sul dinanzi sono bene un |
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D'altronde l'opera, per lo stacco speciale del panneggio | rosso | delle carni e per il carattere generale della forma, pare |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di larghe toppe brune, marrone, blu, con qualche gola di | rosso | affocato. Ecco la Resurrezione di Lazzaro e la Sofronia di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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