testa. — Mi dai una rosa? — egli disse, stendendo la mano. Arrossii, e mi sentii così intenerito che per qualche istante non seppi nè rispondere nè
Rosa e DETTI
Silvano e Rosa
(Silvano esce accompagnando mamma Rosa.)
col solito alfabeto." Il tavolino batté diciassette colpi, poi quattordici, poi diciotto, poi uno. "Rosa", disse il professore, piano. Rosa era il nome
!", borbottò lo zio alle sue spalle. Maria teneva in mano una bella rosa bianca. "Guarda questa rosa, Luisa", disse Franco. "Maria, da' il fiore alla mamma
morta da parecchi anni, uccisa dal cholera e m'aveva lasciato una fanciulla, bella quanto un bottoncino di rosa, coi capelli neri, gli occhi grandi