Germania: quella Greco-cattolica Ucraina, Siro-Malabarese, Siro-Malankarese, Caldea, Sira, Greco-cattolica Romena, Greco-cattolica Melkita, Greco
la frontiera romena. La quale ala destra, finora compressa sì da formare una linea obliqua rispetto alla propria direttrice di marcia (la già
, pregarono la nonna di narrar subito la novella e quella incominciò: - Al tempo dei tempi erano signori di Romena e di Lierna, di Montemignaio, di
scala. Le due donne scesero, e la Regina, per contentare i nipotini, prese a dire: - Tanti, tanti anni fa, un certo conte Alessandro di Romena sposò
Romena, di Porciano, di Popiano, di Montemignaio e di Stia. Ma intanto che ser Alamanno affogava nelle orgie e nel vino il ricordo del suo misfatto, la
dei tempi, un signore di Romena, che pare ne avesse fatte d'ogni colore, perché suo padre, che non voleva figliuoli cattivi d'intorno, gli disse un
ringraziò e frustò il cavallo; ma era appena giunto sotto il colle su cui s'erge Romena, che non più due, ma dieci uomini armati, gli si avvicinarono
famiglia aveva cagionato l'abbandono di Buona. Il conte di Poppiano e il conte di Romena erano fra loro nemici acerrimi; questa inimicizia era nata
feudi paterni, e spedì messi a Poppi, a Romena, a Porciano, a Montemignaio, per tutto dove avevano dominio i Guidi, e anche ad Arezzo e a Firenze
gli stavano accanto i suoi parenti di Romena e di Porciano. La Contessa non era uscita dalla camera, perché da più giorni era assai ammalata. Uno dei
, s'era fatto vedere a tavola davanti all'osteria a mangiare e bere con due o tre soggettacci di Romena, gente che lo aiutava nelle faccende losche; quando
fu accolto con ogni riguardo dalla contessa, che era figlia di un altro Guido da Romena, signore di un forte castello verso Pratovecchio. La Contessa
raccontava che al tempo dei tempi questo Dante era stato in Casentino, a Poppi, a Romena e altrove, sempre ne' palazzi de' Guidi, e qui aveva scritto
delle più potenti di Firenze; per parte di madre, Gentile era parente con i Guidi di Porciano e di Romena, e ser Berto sperava che tutte queste
: - C'era una volta, a Romena, una ragazza brutta, aiutatemi a dir brutta. La gente del paese, incontrandola, si faceva il segno della croce; e, nonostante
e vi cooperò con tanta efficacia. Come sapete, il cavallo morì sulla soglia del castello di Romena, e vi sarete figurati, senza che io ve lo abbia
Romena. Il castello di Fronzola era ben fornito di vettovaglie, e per più giorni resisté all'assedio; ma le persone che vi stavano rinchiuse erano molte
Certamondo, di Romena, di Pratovecchio, di Stia; e finalmente vennero anche da lontano. Ma guarda e riguarda, non vedevano nulla, e la casa rimaneva
dell'acqua di Chitignano. Il Conte, e specialmente la contessa Sofia, che era dei Guidi di Romena, promisero al vecchio tutto ciò che egli desiderava e