astratta, per modo da riuscire intelligibili allorchè si prescinda da ogni visione immaginativa di questi, ritenendo soltanto che A, B, C.... sono
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Helmholtz appunto ha spiegato questi fatti, ritenendo che il giudizio comparativo delle distanze non sia un dato immediato della visione, ma un
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ritenendo che un punto C, fra A e B, possa non essere distinto in una immagine sensoriale, per difetto di percezione. L'accoglienza di questa supposizione
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, ritenendo una coppia come isolata dall'influenza di corpi esterni allorchè questi sono molto lontani in guisa da non esercitare un'influenza sensibile.
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la prova indiretta di Helmholtz, che ha dedotto il principio della conservazione dell'energia dalla impossibilità del moto perpetuo, ritenendo questa
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La stessa ipotesi si lascia esprimere ritenendo l'etere immobile con A, e B in movimento. Se A è una stella, B la terra, v la velocità di B rispetto
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pari epigeneticamente la differenziazione del plasma ritenendo le unità fisiologiche del germe come equivalenti; all'opposto coloro che scorgono la causa
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