Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: rispose

Numero di risultati: 47 in 1 pagine

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Una famiglia di topi

205228
Contessa Lara 10 occorrenze
  • 1903
  • R. Bemporad &Figlio
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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giuro! - rispose Mimmì, estremamente mortificato. E mantenne il giuramento, perchè quella fu l' ultima azione da topo maleducato ch' egli commettesse

; guardò un istante lo spettacolo; poi rispose: - Ebbene, dite a Letizia che scenda un momento a chiamar quell'uomo. - I due fanciulli si

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. - Ve lo dirò domani, se state quieti: ora bisogna tornare a casa - rispose Dodò - perchè la padrona ha ordinato alla Letizia che le rifaccia il letto

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storia, - rispose Dodò - sarà sempre vero che le creature piccole, come noi, non devono mai cercare di farsi male tra loro; ma star uniti e d' accordo

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inferiore se continuassi a tenere in pena i miei, per istartene qui a chiacchierare con mia sorella.... - Amico - rispose Rosicalegno, incoraggiato

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!... - esclamò la Letizia, non potendosi trattenere dal ridere. - Io darei da mangiare a tutte le bestie del mondo, potendo! - rispose Nello, per

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venuto! - dicevano nella loro lingua Ragù. e la Caciotta. - Ben trovati! - rispose il forestiero. - Sei parente dei topi di scuderia? chiese Moschino

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, - rispose la Rita. - La maestra ci ha spiegato la divisione; poi ci ha fatto ripetere la lezione di ieri su le regioni d' Italia; poi ci ha dato il tema

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buono! - rispose Moschino. - O dunque, cotesta storia? - Ti racconterò qualcosa che ho letto oggi per l' appunto. Ma sta' bene attento, veh! - Non

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tremava: - Dirò - rispose il fanciullo a testa alta e con accento vibrato - come hai detto tu: che siamo diventati poveri perchè abbiamo voluto salvare

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I PREDONI DEL SAHARA

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Salgari, Emilio 37 occorrenze

credeva possibile. "Non commettete imprudenze, signore," rispose El-Melah, serio, "Il sultano ha molti kissuri bene armati." "E tu, Tasili," interrogò

il colonnello sia stato veramente ucciso nel deserto?" "Non disperiamo, marchese," rispose l'ebreo. "Forse questi uomini, interamente occupati nei

grande deserto e che se volesse farebbe un solo boccone di Tombuctu e del suo sultano," rispose fieramente il marchese. "Conosci tu la Francia?" "E tu

raccogliere una grossa eredità," rispose Ben Nartico. "Una eredità da raccogliere a Tombuctu!" esclamò il marchese, con stupore. "Sì, marchese. Mio padre è

barricare la porta?" "Il banco basterà," rispose il colosso. "È pesante e di vera noce e arresterà le palle dei moschettoni." Detto ciò, spostò il banco che

i loro sguardi su El-Melah. Un grido di sorpresa e anche di gioia sfuggì tosto al capo. "Ah! ... L'algerino! ... " "Sì, sono io, Amr," rispose El

caverna occupata da Ben e da Rocco?" chiese Esther, la quale non era meno inquieta del moro. "Non escludo questa probabilità," rispose El-Haggar

ferito?" "No, quei bricconi non mi hanno toccato, rassicuratevi," rispose il corso. "Tirano o troppo alto o troppo basso non sono perciò molto da temersi

, signora," rispose il moro. "Vi attenderò a Kabra." "E caricherai le casse ed i nostri bagagli sulla scialuppa che l'arabo ha fatto acquistare per noi

." "Tasili vi può essere utile, signore," disse El-Melati, a cui non garbava la presenza del moro. "È vecchio e non potrebbe esserci di molto aiuto," rispose

salvare la vita." "Non temete; rimarremo tranquilli," rispose il signor di Sartena. "Anzi vi do il permesso di far gridare che allo spuntare del sole

fuoco, prima di raggiungere la carovana?" "No, aspettiamo, mio bravo sardo," rispose il marchese. "Quantunque quei Tuareg siano i più crudeli bricconi

?" si chiese. "Nel rifugio." "E ... questa oscurità? Marchese! ... " "Devo darvi una brutta notizia," rispose il signor di Sartena. "Le sabbie ci hanno

," rispose il giovane, dopo una breve esitazione. "Siete anzi un algerino." "No, v'ingannate; sono del Tuat," rispose il giovane con vivacità. "Sono stati

presso la sua tribù?" "Alcuni giorni," rispose El-Melah con impazienza. "A te aveva detto che se ne andava al nord, quando lasciò i pozzi di Marabuti

. "Vi sono anche là degli abitanti e udendo questi spari non tarderebbero ad accorrere." "Allora proviamo a calmare quei dannati," rispose il marchese

fuoco alla signorina Esther, ed a voi, Ben." "Grazie, marchese," rispose la giovane ebrea. "Cercherò di non mancare la belva." "Silenzio," disse Nartico

non siete un marocchino, bensì un europeo nelle vesti di un arabo. Mi sono ingannato?" "No," rispose il marchese, francamente. "Forse un francese

?" chiese Ben, angosciosamente. "Spero che siano i negri che hanno rapito Esther," rispose il marchese. "Avanziamo con prudenza e cerchiamo di sorprenderli

strozzata. "Chi ha potuto causare la morte a questa carovana?" "I pirati del deserto, signore," rispose Ben Nartico, rabbrividendo. "Guardate! Il

individui che stamane ci hanno dato la caccia," rispose il marchese. "Si può dire che le sabbie del Sahara sono state ben bagnate di sangue europeo e che

," rispose il moro, i cui sguardi si erano fissati verso il sud. "E dove?" "Non scorgete quel punto nero, appena visibile, che s'alza sull'orizzonte?" "Non è

sultano." "E il marchese? E Ben?" gridò Esther, con un singhiozzo straziante. "Temo, signora, che siano perduti," rispose El-Haggar con voce triste

Ben Nartico, nel momento in cui la carovana si metteva in marcia. "È vero," rispose il marchese. "Quella della bestia uccisa dalla signorina Esther

marchese, con visibile malumore. "Sono partiti da cinque giorni," rispose El-Haggar, che si era già informato dal capo della borgatella. "Per dove

!" esclamò il marchese, che si era comodamente sdraiato sui cuscini e sui tappeti. "Non sempre, signore," rispose il vecchio. "Qui siamo ai confini del

," disse Rocco. "Meno grossa di quello che tu credi," rispose il marchese. "Se quel negro giungeva al villaggio chissà se noi avremmo potuto salvare Esther

saranno del pari fedeli." "Sono beduini, signore," rispose il moro. "Vuoi dire che non devo avere soverchia fiducia in loro." L'uomo che aveva la

. In quest'ultimo villaggio l'autorità del sultano è quasi nulla. Volete imbarcare anche i beduini?" "No, Ben," rispose il marchese. "Anzi contavo di

tristezza, è vero, ma quale calma maestosa regna fra queste pianure! Cosa ne dici, Rocco?" "Che sudo come se mi trovassi in un forno," rispose il sardo

lasciati?" chiese il capo. "Sì," rispose El-Melah. "Non sì sono accorti della tua scomparsa?" "No, erano troppo occupati a guardare il corteo del sultano

sospirano il momento di rivedere il loro Sahara." "Eppure non devono passare una vita troppo allegra qui." "È vero, marchese," rispose l'ebreo

i miei muscoli per strangolare uno di quei bestioni, però non vi nascondo che avevo la pelle d'oca e che sudavo freddo." "Vi credo, amici," rispose

mio padre," rispose Ben. "Conoscete la via? Io non so più dove vada." "La troveremo, marchese." Sostarono un momento per riprendere lena, poi

voci." "Non aveva sospettato di quel El-Melah?" "No," rispose Esther. "Solo stamane ho saputo che egli era una delle guide del colonnello e che il suo

questi negri," rispose il moro. "Mi pare impossibile che abbiano rinunciato così presto a prenderci." "Avranno mandato a casa del diavolo il sultano

a fare una carneficina di questi cretini," rispose il gigante. "I miei pugni basteranno, marchese." La folla, che giungeva coll'impeto d'una fiumana

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