giorno ebbe il cattivo gusto di deriderlo, rispose bonariamente, come era suo costume: Gli animali capiscono la voce umana, come noi si capisce la
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animal... » - questo mi rispose una volta un mio egregio amico. Ma io domando a me stessa: da quando in qua la conoscenza delle belle cose, lo studio
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' una simile ridicola smania di farsi credere indifferenti, anzi, quasi sprezzanti dello spettacolo ?... » A questa domanda il mio buon senso rispose
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; sarei capace di qualunque sacrificio piuttosto che di recargli dispiacere od offesa! così mi rispose una volta una mia giovine parente, alla quale io
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scusarsi. - Non vi domanderà niente - rispose miss Elsa. - Mio padre vuol saperlo soltanto da me quel che faccio o non faccio. Non ho segreti per lui
non me lo avete insegnato voi? Il povero dottore, che aveva sprecati tanti mesi di corte, non rispose altro e andò via. La sera delle nozze, Villa Elsa
più. - Ma ... lei ... lei, dico! Avrebbe voluto darle del tu, e per ciò esitava parlando. - Io non ho volontà, - rispose miss Elsa. - Volete ... vuol
- È possibile? - domandò Lelio Neri, interrompendo la sua narrazione. - Tutto è possibile - rispose il vecchio professore di filosofia - anche
dovrebbe dirle mai davanti a noi! - Perdoni - rispose il dottore. - La verità va detta dovunque, davanti a chiunque, specialmente quando è richiesta. La
lei! - esclamò l'avvocato Veraldi. - Scommetto che ha già pronta qualcuna delle sue storielle ... - Dica pure storielle, non me ne offendo - rispose
paura; siamo qui noi! - disse uno di essi. - Non ho paura di nessuno - rispose alteramente il signor Kyllea. - Sono suddito inglese! ... Ma che vogliono
sonno ... A che pensi, babbo? - domandò, vedendo che questi taceva. - Penso - egli rispose - che non so se ho fatto bene, impiegando qui tutta la nostra
- Che ne dice, dottore? - domandò la baronessa Lanari. - Non ho capito bene - rispose il dottor Maggioli. - I giovani di oggi fanno da vecchi anche
. - Ebbene - mi rispose un giorno - ti do la mia parola d'onore che finirò il Centauretto, se prima mi lascerai cavare il capriccio di fare il tuo busto
azzurro, borsa di cuoio bianco in una mano, ella rispose, sorridendo, al saluto del notaio, fece un gesto con la mano libera per accennare che tra poco
quella grillaia anche a metà prezzo - esclamò il dottore. - Per quel che vale - rispose il notaio. - E voialtri? - Noi siamo tre fratelli. Ognuno per sè e
parve che suo padre dicesse queste cose con sottile accento di affettuosa malizia, e arrossì. - Oh! - rispose - Certi alleati talvolta possono nuocere
paura di scorgere l'impressione che esse dovevano aver fatto su colei alla quale erano indirizzate. - Pazzo? - rispose miss Elsa con voce un po' velata
. - Significa che hai fatto così dolce dormita ... - No, rispose Bodura. - Lottai eroicamente col sonno mentre l'onorevole parlava; la delizia venne dopo
le perdonai! - E l'ingrata ha ricominciato? - lo interruppi. - Ha continuato - egli rispose con incredibile calma. - Io non le avevo chiesto l'assurdo
restare celibi; non si può servire a due padroni, egli afferma. - Sarei giudice e parte nella quistione - rispose il dottor Maggioli. - Per ciò riferirò
«C'è l'avvocato», annunziò mamma Grazia affacciandosi all'uscio. E siccome il marchese non si voltò né rispose, la vecchia nutrice, fatti pochi passi
!», lo interruppe la baronessa, sorridendo benignamente. «Si rivolge alle persone che possono fare e fanno volentieri la carità», rispose don Silvio
voscenza : Impiccatevi?», rispose il massaio. «Quasi io gli avessi rubato quei quattro sassi maledetti! È venuto da me coi suoi piedi. Si è preso
, disse: «Voglio confessarmi!». E scorgendo l'occhiata di stupore di don Silvio, soggiunse: «Ho anche fretta». «Eccomi», rispose il prete. «Un momento
niente!". Ma la marchesa», egli soggiungeva, «non ne approfittò mai.» «Da donna prudente», rispose Zòsima. Il marchese fece una mossa interrogativa
avesse voglia di scherzare sul punto di ragionare di affari seri; pure rispose: «Non me ne sono più occupato. Ma di questo riparleremo un'altra volta
?», egli domandò chinandosi su la giacente. «Non so; mi sono sentita male tutt'a un colpo. Ora mi par di star meglio», rispose la marchesa con voce
possibile ... » «Ormai!», ella rispose con una leggera mossa delle spalle. «La mia vita, finora, è stata un grande sbaglio, da cima a fondo», continuò il
cadavere, con le braccia penzoloni, gli occhi chiusi, bianca bianca in viso. «Ma come? Ma come? ... Dottore!» «È di là, nello studio», rispose il dottor
ordinate, io lo approvo anticipatamente. Mostratemi col fatto di sentirvi qui marchesa di Roccaverdina per davvero.» «No», ella rispose. «Dovreste
?», rispose Zòsima una volta. «Margitello intanto non vi lascia tempo di pensare ad altro.» «Lo dite per rimproverarmi?» «Non saprei rimproverarvi neppure
«Bene! Bene!», disse la baronessa. «Ed ora che tutto è finito, mi darai retta, nepote mio?» «Ho altro per la testa!», rispose il marchese. «Lo so
venuto invano!», rispose don Silvio ringraziandolo. Aveva le lagrime agli occhi. Il marchese rimase, tutta la giornata, con un senso di sorda irritazione
falde tenute strette con le due mani sul mento, appena gli occhi il naso e la bocca, la donna non fece un passo né un movimento. Rispose quasi sottovoce
», rispose Zòsima. «Ditemi la verità: perché avete tardato tanto ad acconsentire?» «Per riflettere bene; e anche per ... » «Per gelosia di ... quella
?» Don Pietro Salvo che entrava in quel momento e aveva capito di che si trattava, rispose con una spallucciata, e soggiunse: «Volete sapere una notizia
un paradiso», disse la signora Mugnos. «Germoglia a vista d'occhio; sembra che scoppi!», rispose il marchese. «Era tempo!», esclamò la baronessa
, con le sopracciglia corrugate e rispose appena con un cenno della testa al saluto del massaio. Andò di filato allo stabile dell' Agricola, fece
voluto bene!» «È vero! È vero!», ella rispose, scotendo tristamente la testa, asciugando la bava dell'infelice che aveva ammazzato per gelosia di lei e che
», rispose il marchese. «Andrò domattina.» Aveva crollato la testa sorridendo delle ultime parole di mamma Grazia. Ed ecco don Aquilante, per parlargli
tutti e tre.» «E che rispose quel bestione?» «Tre! Tre! Tre! E s'inginocchiò e baciò per terra ... Lasciamo andare questo discorso.» «Ebbene, scomunicato
, circondarsi di assessori di fiducia.» «Ho appena fiducia in me stesso», rispose il marchese. «Questa non se l'aspettava nessuno! Riflettete bene, cugino
stoppie. «Dicono che avremo la ferrovia fra quattro o cinque anni» «Anche i treni prendono la mano ai macchinisti negli scontri», rispose il marchese
! ... Vi convincerete un giorno o l'altro!», rispose don Aquilante. Il marchese sentì corrersi un brivido per tutta la persona. Pure fece il bravo
saprei - rispose Lovere. - Essa però non ha affatto l'aria d'essere la moglie né dell'uno né dell'altro. - No davvero.... - disse d'Ostrog, dopo aver
William. - Molto buona; - rispose la piccina, guardandola con amore - ieri ha preso anch'essa lezione con me, non è vero, miss Lucy? Miss Lucy, una
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azione infame. Essa non rispose: piangeva in silenzio senza neppur curarsi di asciugare le lacrime che le rigavano lente il viso stupidito, straziato
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battuti alla porta la fecero sussultare. - Sono io, Sarah - disse fuori piano la voce del duca. - Entrate - rispose essa breve. E tutta una tempesta le
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poteva agitare tanto quell'uomo ed accenderlo così, da trasformarlo tutto quando parlava? - Amore? - interrogò ansiosa. - Odio - rispose cupamente
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Accademia della crusca
