solita piccola partita con un'esclamazione di sfiducia. - È inutile, non ho fortuna! - Voi siete incontentabile, zia! - rispose il cavaliere, annusando
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cosa voi pensate? - - rispose Salvatore, ridendo un po' tra i denti. - Io? Guardate cos'è il mondo! Io pensavo al bene, e se vi dico che è una bella
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Saverio Conterino, arrabbiato per la concorrenza del nuovo salone. - Ora gli faccio vedere chi me lo fa fare! - rispose Salvatore quando gli riferirono
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? È lei che deve servirmi? - Non ti piace? - rispose Salvatore - Il mese venturo ne prenderemo un'altra. - E intanto cosa pretenderesti, che facessi la
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Santoro, dove la comitiva stava per mettersi in cammino, non vide I'amico Agostino. - E Agostino, dov'è? - Ora viene! - rispose Michele Calanna
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ricomprato io la casa... - rispose quello, un po' confuso. - Mio suocero è morto... e m'ha lasciato ogni cosa... - Dunque, dicevamo, qui... - L'ingegnere lo
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vostri figli, che se non la sapete ve l'insegno io! - Con chi parli, sguaiata? - rispose la signora Giacomina, venendo fuori sulla terrazzina - Se non
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era entrata in grande amicizia. - O muffa o non muffa - rispose maestro Titta - il fatto sta che si è presentato un bel partito. - E chi è, s'è lecito
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, maestro come vi chiamate - rispose Rosa alzando le voci - che un posto a me non può mancare, e impiega-serve non ci siete voi solo! - Eh, non pigliar fuoco
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, e rispose: - Se volete che vi dia una mano, compratemi un'altra macchina; che io scenda. a lavorare in bottega potete levarvelo dal capo. Nunziata
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, malanova!.. ho i miei guai!.. - rispose don Antonino, buttandosi come morto sul letto. I guai erano i creditori, che cominciavano a perder la pazienza, e
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si mettevano male, pensò che non c'era altro rimedio fuor di quello di dargli moglie. - A questo non ci ho mai pensato - rispose Concetto; - ma se voi
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dall'altra, e disse, pipando: - Scirocco a levante. Di sopra, la padrona chiamava: - Vincenza.... Vincenza.... - Vengo, mi dia tempo - rispose la fantesca
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- disse al suo amministratore. - Dove vuole ch'io le pigli? - rispose don Giacomo, con la testa alla farsa, che gli aveva fruttato appena una chiamata
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la fa - rispose donna Cecilia, indispettita.
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, disse al duca che non c'era più niente da fare, altro che pensare all'anima. - Sia fatta la volontà di Dio! - rispose la principessa quando
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bicchiere ricolmo, esclamava: - Ma a Napoli vino come questo non ce n'è! - Tu non bevi? chiese Vacirca ad Alfio Balsamo. - Mi dà alla testa - rispose
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, quasi fossi un ladro. - O tu perchè arrivi a quest'ora? - rispose il fattore - Qui ora bisogna lavorare per davvero: il patto lo sai, ma è meglio
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far pagare cara. - A chi lo dite? - rispose don Gesualdo, grattandosi la testa sotto il berretto di cotone - Lasciate fare a me. Don Gesualdo era amico
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, e sia! - rispose Alfio, scendendo in furia - Sangue del mondo, vedrete se Alfio Balsamo fa andare indietro la sua parola! Nudo come si trovava, col
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. - Son geloso di tuo marito, lo senti? - Che cosa vuoi? rispose lei, piantandogli gli occhi in faccia. - Voglio che se le cose non vanno come dico io
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