Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: rispose

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- No! io mi chiamo Cherubino e quello si chiama Rubino -  rispose  Cherubino senza degnarsi di guardare Anselmuccio. Rubino
Baconchi. - Facciamo la conta che io sono più furbo di te -  rispose  Rubino. Fecero la conta. Tre pari. Rifecero. Zero pari.
con autorità: - Hai il porto d'armi di rivoltella? - No -  rispose  Baconchi - ho quello di ricottella!
Ma ora dormi e tutto passerà. Me lo prometti? — Cipí! —  rispose  l'uccellino e voleva dire sí. Ma dopo un attimo ricominciò:
dar luce. — Mamí, il cielo che cos'è? — La nostra strada, —  rispose  la mamma. — E il nastro d'argento? — È lo specchio dove
cenciaiuolo che avea rapito il bambino per proteggerlo)  rispose  soltanto: — Bimbo mio, tu sarai Re! — Visto che il destino
cocci del puttino e li saldò collo sputo. — Ed ora? — Ora —  rispose  il mago — prepari una bella festa e faccia così e così. -
bucato. — II Re non ne sapeva nulla; ma la povera donna  rispose  subito: — Eccolo qui. — — Sentita la storia di quel soldo,
al suo saluto, fu Jolanda a farlo. "Buongiorno, Raul"  rispose  dolcemente. "Jolanda!" le dette sulla voce Giovanna,
cosa volete, giovanotto?" "Vi ho portato la colazione!"  rispose  Raul, indicando il cesto. "Gentile!" esclamò Giovanna,
di vostro padre se non temessi di rimanere avvelenata!"  rispose  Giovanna. "Non potrei esaudire questo vostro desiderio,
da ciò che appariva. Giovanna lo guardò senza comprendere e  rispose  alteramente: "In che senso?" "Nel senso che è l'ultima che
"Nel senso che è l'ultima che farete su questa nave,"  rispose  Raul, sempre con intenzione, "se acconsentirete a spezzare
Andatevene... Non voglio vedervi più!" "Sì, me ne vado!"  rispose  Raul, in tono addolorato. "Ma date retta al mio
molto ricco!" disse il sergente Manuel. "Niente affatto!"  rispose  il capitano Squacqueras. "Vivo con il mio modesto stipendio
medaglie guadagnate in mille scaramucce contro il nemico!"  rispose  il capitano fieramente. "E com'è che non ce le avete più?"
sulla nave pensate che salperemo per la Spagna?" "Magari!"  rispose  il capitano. "Invece dobbiamo tornare a Maracaibo..." "E
ad attenderli..." "Non è necessario, signor Catenaccio,"  rispose  il Corsaro Nero "ho un'idea... Venite... Saranno essi
con incredulità: - È forse un sogno tutto questo? - Sì,  rispose  con gravità il vecchio pastore, forse è un sogno, come è un
— domandò cortesemente. — No, non ci occorre nulla, —  rispose  Tit. Vi ricorderete che non possedevano, in due, che un
sedervi sull'orlo del letto, perché non c'è altro posto, —  rispose  Tit. Il mercante si sedette, e chiese a Tit e a Caterí di
a Tit e a Caterí di dove venissero. — Siamo in viaggio, —  rispose  Tit, — perché cerchiamo una certa Bellissima, che è partita
Ne avete notizia, voi che girate tanto? Il mercante  rispose  di no, e Caterinuccia anche questa volta dovette sospirare.
su a dire Moschino. - Anche se non è vera la storia, -  rispose  Dodò - sarà sempre vero che le creature piccole, come noi,
— Per niente, Eccellenza. — Per niente non si sospira, —  rispose  il canino. E riprese a saltellare con un'aria sempre pii
suonare un fischietto d'oro? — Veramente, sí, Eccellenza, —  rispose  Negretti. — Lo sento anch'io. — E, guarda guarda. Non ti
si rincantucciò e abbassò gli occhi. — Ma no, signora, —  rispose  Tit, piuttosto risentito, — é la madre di Bellissima. Avete
di Bellissima. Avete nessuna notizia di Bellissima? — No, —  rispose  la signora, e subito anche i due cingallegrini fecero segno
il becco arso dalla febbre. — Ora ti porto l'acqua, —  rispose  Cipí, — hai paura a star sola? Essa disse di no col capo.
le corse delle nuvolette! — Ora non posso, ho fretta! —  rispose  il passero calandosi giú a far provvista d'acqua. — Quando
Grazie... tu sei tanto buono... — Niente ringraziamenti, —  rispose  Cipí, io son qui per aiutarti fin che sarai guarita. Hai
domandò al canino: — Come va quel Negretti? — il canino  rispose  subito: — Bene! Bene! Si figuri che mi chiama perfino
chi l'aveva trattenuta a casa. - La mia casa stessa -  rispose  quella. - Era così calda e comoda mentre fuori infuriava il
per l'accampamento privo di acqua. - Vado alla sorgente! -  rispose  il ragazzo. - A che fare? - A cercare lumache. Il capitano
portava un grande otre di pelle per acqua. - Si, sono io -  rispose  piano lo zoppetto. - Sei proprio sicuro di quello che fai?
nella loro lingua Ragù. e la Caciotta. - Ben trovati! -  rispose  il forestiero. - Sei parente dei topi di scuderia? chiese
a un fenomeno. - Son bigio perchè Dio mi ha fatto bigio, -  rispose  l' altro, con tono di rincrescimento. - Vedi che ti ho dato
Quale differenza esiste tra noi due? - Una sola -  rispose  il baco - io lavoro per gli uomini e tu per te stesso. Io
Piumaleggera. — Quella è la casa del signore della notte, —  rispose  la passera. — E chi è questo signore della notte? — E il
E subito domandò: — Conosci il signore della notte? — Sí, —  rispose  quella, — ci sono andata subito da lui... — E lui che cosa
hai messo al mondo tu? — le domandò Cipí. — Tre dozzine, —  rispose  la passera, ma subito si rattristò e soggiunse: — Due me li
cucinato in questo modo?" "A dire la franca verità,"  rispose  Giovanna "in qualunque maniera lo si cucini, il maiale è
una lunghissima frase in dialetto caraibo. Il Cacicco  rispose  con un cenno del capo. "Cosa gli ha detto?" domandò
Giovanna al maggiordomo Battista. "Soltanto 'Salve, capo'"  rispose  Battista. L'indiano indicò i due prigionieri e disse: "Mu!"
Giovanna. "Per via di questi tatuaggi che ho sul petto"  rispose  il capitano aprendosi la camicia sul petto e mostrando il
una bianca?" "No, non abbiamo l'abitudine di adoperarla!"  rispose  Giovanna, fieramente. "Appunto..." disse il capitano.
ora diteci, signora... Cosa dobbiamo fare?" "Questa notte"  rispose  Giovanna "monterete la guardia all'ingresso della palizzata
"che cosa c'è da mangiare, buona donna?" La donna  rispose  ciangottando qualche cosa di incomprensibile. "Non capisco
un braccio. "Ve ne andate di già?" domandò. "Sì"  rispose  Jolanda. "Perché non restate con me?" domandò Raul. "A che
"A che fare?" domandò Jolanda. "A tenermi compagnia..."  rispose  Raul. "E a guardare le stelle..." "Anche la luna è molto
bella stanotte" sospirò Jolanda. "Fino ad un certo punto"  rispose  Raul, scetticamente. "Signor Corsaro Blu, cosa dite?"
anche delle altre cose 5 Giovanna spiacevoli"  rispose  giudiziosamente Jolanda. "Molti si domanderebbero se
per baciarsi... "La regina dei caraibi e sua nipote"  rispose  Raul. "Sono rispettivamente la nonna e la figlia del
E adesso, senza bussola, come facciamo?" "Niente paura!"  rispose  il capitano Squacqueras. "Ci orienteremo con le stelle..."
sant'Ambrogio mio, che cos'è?" "Un serpente piumato..."  rispose  Raul avvicinandosi alla cosa che biancheggiava. Il
Potremmo rifugiarci lì, per questa notte..." "Dico,"  rispose  il capitano Squacqueras "che sarebbe bene andare subito
spilungone. "Vedete nulla?" "Certo, egregio governatore"  rispose  il capitano Squacqueras. "Un branco di pesci volanti..." "E
che altri non era se non il conte di Trencabar. "Naturale"  rispose  il capitano con volubilità. "Fate che volino direttamente
motteggiò sorridendo"pensate solo a mangiare..." "Certo,"  rispose  il capitano Squacqueras, parlando sempre nella stessa
della polizia?" "Della polizia ed eziandio della pulizia"  rispose  il capitano Squacqueras. "Infatti, oltre il corpo delle
"Un colpo di spada alla spalla non uccide..." "Infatti!"  rispose  tranquillamente il capitano. "Ma avendolo io trafitto con
— Io sono di professione cuoco, e l'amico è servitore, —  rispose  Massimo, — e, proprio in questo momento, il nostro signor
hai messo al mondo tu? — le domandò Cipí. — Tre dozzine, —  rispose  Cippicippi, e subito si rattristò e soggiunse: — Due me li
Faranno cosí anche i nostri? — Che strani pensieri hai! —  rispose  Passerí. — I nostri figlioli hanno un cuoricino buono e non
dirò domani, se state quieti: ora bisogna tornare a casa -  rispose  Dodò - perchè la padrona ha ordinato alla Letizia che le
ferite, e dimmi la verità che sai». «Ebbene, mio signore»  rispose  Blabante «non è impossibile che gli inchini prolungati ed
per il demonio?» sbottò Narco, furente. «Ecco, appunto»  rispose  Blabante. «Se ciò di cui il tuo fiato sente fosse sentore
succede?" "La vedetta ha avvistato degli uomini in mare!"  rispose  concitatamente il capitano Squacqueras. "Tutto qui?"
partito il grido: "Ehi, vedetta!" "Comandate, eccellenza!"  rispose  la vedetta. "Cosa avete avvistato, esattamente?" "Quattro
sono... Volete che dia l'ordine?" "Sarebbe troppo comodo!"  rispose  il conte di Trencabar. E volto verso il quadrato, chiamò:
in mare per raccogliere dei naufraghi..." "Sì, padre"  rispose  Raul tristemente. Per quanti sforzi avesse fatto per
qualche vostro amico?" 13. Giovanna "Al contrario!"  rispose  Trencabar giubilante. "Ho visto una mia intima nemica...
si voltò verso di lui sorpreso. "La conosci?" "Sì,"  rispose  seccamente Raul "e non voglio vederla nelle tue mani!" Gli
governatore di Maracaibo?" "E tu, brutta vecchia cretina,"  rispose  il contadino "sapresti dirmi perché non sei ancora
uomo rozzo e volgare, perciò andate a farvi friggere!"  rispose  il contadino irritato gettando via la zappa ed entrando
più volte nei pressi del vostro castello di Ventimiglia"  rispose  il misterioso signore con semplicità. "Voi, dunque,
piedi per dargli un bacio su una guancia. "Ciao, Jolanda"  rispose  cupamente il Corsaro Nero. "Com'è che sei sempre così
sempre così malinconico?" "Non sono malinconico, Jolanda"  rispose  il Corsaro Nero. "Sono preoccupato." "Per via del prossimo
a Maracaibo?" domandò Jolanda. "No, per via della nonna"  rispose  il Corsaro Nero, sempre più cupo. "Vuoi comandare la nave a
pacco. "Cos'è quel pacco?" domandò. "La vela di trinchetto"  rispose  il Pirata Col Coperchio. "E perché l'avete staccata? Dove
signor Pirata Col Coperchio?" "Dalla vostra signora nonna"  rispose  il Pirata Col Coperchio che non voleva essere da meno in
"Cos'è questa buffonata?" "Non sono stato io, comandante"  rispose  il Pirata Meno Un Quarto."È stata la signora Giovanna..."
"E perché vi ha fatto mettere quella gamba lì?" "Perché"  rispose  il Pirata Col Coperchio "dice che quella di prima stonava
questi urli?" "È stata avvistata una nave da guerra, nonna"  rispose  il Corsaro Nero indicando i quattro alberi di un galeone
a salve... Ci invitano ad alzare la nostra bandiera"  rispose  il Corsaro Nero. "Bene" disse Giovanna. E, rivolta al
lo trattenne. "Dove andate, capitano?" "Nella mia cabina"  rispose  il capitano. "Soffro un po'di mal di mare..." "Non sarà che
Giovanna, inarcando le sopracciglia. "Fanno l'adunata"  rispose  il nostromo Nicolino. "Mio nipote ha gridato: 'Adunata!
alle pompe, alle pompe!" "Non ci sono più pompe a bordo"  rispose  il nostromo. "Come, non ci sono più pompe?" "Le ho fatte
Preparate i grappini di arrembaggio!" "Gettati in mare"  rispose  laconicamente il Pirata Col Coperchio. "Anche quelli? E
"Venite avanti senza paura..." Il capitano  rispose  con il suo solito fare da spaccamonti: "Paura io?" esclamò.
"Dove andate, capitano?" gli gridò dietro Raul. "Oh bella!"  rispose  il capitano. "A sinistra!" "Se vi ho detto che le orme
"Ebbene?" disse. "Non è che un innocuo pappagallo!" "Già,"  rispose  il capitano "ma il pappagallo parla come un uomo, l'uomo è
comportarsi così?" "Oh bella, facciamo gli indiani, no?"  rispose  il capitano. "Così gli indiani, credendoci indiani, ci
tutti quanti! Siamo perduti!" "Non è ancora detto"  rispose  il capitano alzandosi in piedi e approfittando del fatto
cantando: — Fante, cavallo e re! — Re degli straccioni —  rispose  chi sa di dove una voce, con l'aria di prendere in giro.
mi venderesti quel bellissimo asino? - Ben volentieri —  rispose  il nonno — ma prima dovresti sentire tuo padre se è
Dio domandò a Caino: - Caino, dov'è tuo fratello Abele? -  Rispose  il cattivo: - Non lo so: son forse io il custode del mio
onesti. Che cosa vi piacerebbe di fare? — Io il campione, —  rispose  Massimo. — E lui l'ammiraglio. — Potreste fare gli
di scappare di casa! - Perché mi vuole sarto per forza? -  rispose  Cuddu tardivamente, sforzandosi di vincere l' intenerimento
- Il Signore... È vero? - gridò il ragazzo. - È vero! -  rispose  l'eco. Cuddu rimase stupito.
una sposa? — Sí, ma insieme con la mia scimmiettina, —  rispose  la Principessa. Paolo Pietro si grattò la testa, e sospirò.
lo guardò con severità e la scimmia gli fece una smorfia,  rispose  in fretta: — Sissignora, — e aiutò la ricchissima dama a
sulla carrozza, per giuocare. Eh, soldato? — Sissignore, —  rispose  Paolo Pietro, e apri lo sportello. Subito la Principessa,
— Uh! — come per dire che era uno scandalo, e Paolo Pietro  rispose  per scusarsi che cosí voleva il Re; poi fece sedere Maria
sui miei piedi? Non sapete chi sono io? — Eh, che arie! —  rispose  la terza baronessa. — Appena arriverò, dirò tutto al Re. —
non volevo offenderla. — Bene, per questa volta passi, —  rispose  la Principessa. Intanto si avanzava un araldo che annunziò:
altri giorni?" "Di che umore vuoi che sia il Corsaro Nero?"  rispose  il nostromo Nicolino, stringendosi nelle spalle."Nero... Da
del Corsaro Nero?" "Impiccati ad un quadrivio di Maracaibo"  rispose  il nostromo Nicolino, tristamente."E quel maledetto
domandò stupito il Pirata Meno Un Quarto. "Eh, capirete,"  rispose  il nostromo Nicolino "uno tutto vestito di verde, l'altro
ma anche l'allenatissimo orecchio della volpe, lo sentì e  rispose  mestamente: "Ho fatto voto di non sorridere finché non avrò
di sbarrarmi il passo, marrano?" "Non si può passare!"  rispose  la voce del pirata Catenaccio. "Il Corsaro Nero sta
ho avuto il capo scoperchiato da un colpo di sciabola"  rispose  fieramente il Pirata Col Coperchio. "E allora mettetevi il
di uno sciabecco genovese che veniva da queste parti,"  rispose  la nonna "ed eccoci qui..." "Ma perché siete venute?" "E
piace la gente che lascia la sua roba in giro dappertutto!"  rispose  la nonna con espressione disgustata. "E lui," così dicendo
piace la gente che lascia la sua roba in giro dappertutto!"  rispose  la nonna con espressione disgustata. suo paese ha tagliato
"se lei ci caccia via, noi che facciamo?" "Mi dispiace,"  rispose  la nonna crollando il capo "ma siete tutti gente troppo
giornata?" "E... erano teste di pe... pesce, signora..."  rispose  Nicolino che quando era emozionato balbettava più che mai.
appena venti." "Venti?" trasecolò il Corsaro Nero. "Certo"  rispose  Giovanna. "Sono nata il 29 febbraio 1587... Siamo nel
2. Giovanna in anno bisestile, compio un anno ogni quattro"  rispose  Giovanna con logica strettamente femminile. "Già, ma non so
dopo aver vinto a Novara, le intimarono la resa: la città  rispose  deliberando di resistere ad ogni costo. Ed infatti Venezia
il rosario e poi ti faccio arrestare. - Zitta, zitta! -  rispose  donna Tura. - Vieni stasera sotto la Torre Pisana, alla
diffidenza. Il gran sacerdote indicò il vaso fumante. "No,"  rispose  "ho messo qua dentro delle foglie secche e ne respiro il
questa pianta?" domandò Nicolino incuriosito. "Tabacco"  rispose  il gran sacerdote. "Se è vero quello che afferma
ci provo... Come si fa?" "Ecco, con questa cannuccia,"  rispose  il gran sacerdote, porgendogliela, "aspira il fumo e
al gran sacerdote. "Nel tempio del dio dell'aria..."  rispose  il gran sacerdote. "Vogliamo provare ad entrare?" propose
paraguai, sakanali" disse. "Cosa avete detto?" "Non lo so"  rispose  il capitano. "Quando parlo incaico non mi capisco..."
Tit, piangi? — Che? Hai sognato! —  rispose  la voce adirata di Tit. — Continua a dormire! E Caterí si
Principessina che la sala è già piena d'invitati. - Vengo -  rispose  Mariuccia. Ma invece di chiamare le cameriere e farsi
lei sola per firmare il contratto nuziale. - Vengo! -  rispose  Mariuccia, ma aveva appena pronunziate queste parole che
i nervi della Principessa; ma l'altro, più prudente,  rispose  che prima di pronunziarsi doveva aspettare il giorno dopo
la mangiatoia d'argento e te la faccio! - Sbrigati, -  rispose  il cavallino - a queste cose penseremo poi. - Mariuccia
un anello da uomo. - Non dubitare che non mi tradirò, -  rispose  don Peppino. Il giorno dopo, mentre il cameriere spolverava
snello, che vitina sottile? - È così perchè è giovane, -  rispose  il Re. - No, padre; giurerei che è donna:
la bocca con la mano per non ridere. - Io un testone? -  rispose  Minghin arrabbiato - non vedi che testa piccola ho io? - e
su quell'autocarro postale, e torna subito. — Sissignore, —  rispose  Paolo Pietro, e partí.
cosa c'è qui? che c'è là? — Ora andremo a vedere tutto, —  rispose  la mamma. E il volo proseguì. Appena entrarono nel grande
ai fiorellini. In questi giorni c'è il loro festival, —  rispose  la mamma sorridendo. Stettero un po' in silenzio ad