più che altro per curiosità. Picchia, picchia, non | rispose | anima viva. Si che, chiamato qualche altro vicino, diedero |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
come me, a chi può egli piacere? - Oh questo poi, no! - | rispose | la Giulia. - Io sono una bambola, è vero; ma t'assicuro che |
Il romanzo della bambola -
|
assassinare la gente, si chiama! - Tanto vale, non più - | rispose | freddamente l'ometto con la sua voce nasale. E cominciò a |
Il romanzo della bambola -
|
sbraitare la signora Amalia. - Neanche io rubo la moneta - | rispose | l'uomo. Poi soggiunse: - Quello che vi posso dire ancora |
Il romanzo della bambola -
|
disfarmi... Se li volete vedere... - - Eh, vediamoli! - | rispose | quello. Mentre stavano per uscire, lo sguardo della signora |
Il romanzo della bambola -
|
facendogli delle moine e si irritò molto quando egli le | rispose | con un'espressione divertita negli occhi: - Ti ho sposata |
Mitchell, Margaret -
|
rischi che corre una donna facendo una cosa simile? - No - | rispose | Rossella riluttante. - Mi ha detto soltanto che... che si |
Mitchell, Margaret -
|
domanda. Comprendendo il vero significato di quel contegno, | rispose | con indifferenza: - Sicuro. Ho investito in te un discreto |
Mitchell, Margaret -
|
meno, sentì qualcosa di simpatico in quell'avvicinamento, e | rispose | nella loro lingua ignota a noi: - Grazie, Orlando, grazie. |
Il romanzo della bambola -
|
E tu sei uno di questi? - domandò la bambola. - Ero - | rispose | Orlando malinconicamente. - Ora i tempi sono mutati; de' |
Il romanzo della bambola -
|
della sua bambola. - Costa la promessa che tu sia buona - | rispose | semplicemente il babbo; e soggiunse, rivolto alla moglie: - |
Il romanzo della bambola -
|
- Ti piace, mamma, questo nome? La signora de' Rivani | rispose | di sì; e la Marietta cominciò subito a chiamar la |
Il romanzo della bambola -
|
le domandò se lo avesse voluto sposare. - Io no! — | rispose | lei, risoluta. - E perchè? Perchè sono povero? - - Povera, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
- Tu conoscere questa signora, miss Rossella? - No - | rispose | Rossella con rammarico. - Conosco poca gente di |
Mitchell, Margaret -
|
poca gente di Milledgeville. - Allora noi camminare - | rispose | Mammy severamente. - Andare pure, negro. Raccolse la sacca |
Mitchell, Margaret -
|
appena essermi levata dai piedi questo sudicio negro - | rispose | Mammy ad alta voce agitando la valigia in direzione di un |
Mitchell, Margaret -
|
Tarleton. Mi pare... che essere tinti. - Infatti lo sono - | rispose | Rossella brevemente affrettando il passo. - E tu conoscere |
Mitchell, Margaret -
|
- Il Padre Eterno ha smesso da un pezzo di occuparsene - | rispose | Rossella con violenza. - E non cominciare a dirmi che la |
Mitchell, Margaret -
|
- E con chi? - Che bellezza, Catina! - Quando? - Domani - | rispose | tranquilla Catina; e nella sua voce era qualche cosa che |
Mitchell, Margaret -
|
il silenzio che era caduto fra loro. - Sta morendo - | rispose | brevemente Catina. La sua voce sembrava priva di ogni |
Mitchell, Margaret -
|
tristemente: perchè si faceva beffe di lei? - Giulia? - | rispose | Orlando - ma ti par egli un nome, cotesto? Ti chiamassi |
Il romanzo della bambola -
|
che io abbia mai visto! - Non ci vedo nulla di strano - | rispose | Rossella a disagio, immediatamente all'erta. - No? Curioso. |
Mitchell, Margaret -
|
cognizioni da nessuna donna come si deve. - E a proposito - | rispose | Rhett - avete un'accompagnatrice o qualche persona del |
Mitchell, Margaret -
|
Mrs. Meade. Ma stasera non ha potuto. C'è Phil a casa - | rispose | Rossella lieta di cambiare argomento. - Che fortuna |
Mitchell, Margaret -
|
di piú a quanto ella si aspettava. - Qualche volta - | rispose | guardinga. - Quando non vi comportate come un mascalzone. |
Mitchell, Margaret -
|
amarmi, Rossella? «Ci siamo!» pensò Rossella trionfante. E | rispose | con studiata freddezza: - Non credo, a meno che non mutiate |
Mitchell, Margaret -
|
per le migliaia di uomini che muoiono a Andersonville - | rispose | Rhett torcendo la bocca. - Non gl'importa nulla della loro |
Mitchell, Margaret -
|
quel luogo, e non avreste poi disertato? - Senza dubbio - | rispose | Rhett, facendo brillare i suoi denti bianchi sotto ai |
Mitchell, Margaret -
|
non è adatto e che si insudicia subito! - Lasciala fare! - | rispose | Rhett. - Se si sporcherà, gliene faremo un altro. Cosí |
Mitchell, Margaret -
|
piú alta: mezzo metro da terra. - Quando avrai sei anni - | rispose | Rhett - allora sarai abbastanza grande da poter fare dei |
Mitchell, Margaret -
|
eretta. - Sei veramente carina, gioia! - Anche tu! - | rispose | Diletta generosamente, e martellando col tacco le costole |
Mitchell, Margaret -
|
- Sicuro! Bollono anche i broccoli per la minestra - | rispose | Nannina, la maggiore delle fanciulle, in tono serio, da |
Il romanzo della bambola -
|
da lei tenuto in braccio. - O non Io vedi, sciocca? - le | rispose | Nannina. - Non vedi che somiglia a quella della figliuola |
Il romanzo della bambola -
|
non supponevo che sarebbe stato davvero presente - | rispose | Melania dolente. - Benché tutti avessero detto... - Tutti? |
Mitchell, Margaret -
|
c'era il governatore non saresti venuta neanche tu? - No - | rispose | Melania a voce bassa e guardando a terra. - Cara, non sarei |
Mitchell, Margaret -
|
- chiese la voce, ch'era d'una donna. - Che ci ho? Niente - | rispose | un'altra voce, ch'era dello spazzaturaio. - Vedo luccicare! |
Il romanzo della bambola -
|
mio; ve l'insegnerò. - Sarò molto lieto di impararla - | rispose | il suo compagno, nella cui voce strascicata si sentí un |
Mitchell, Margaret -
|
mamma per farle fare il sangue cattivo, eh?! Rossella non | rispose | ma strinse le labbra. - Pensa che dolore per lei che è cosí |
Mitchell, Margaret -
|
e tormentarti un poco. Non dirai niente alla mamma? - No - | rispose | Rossella con franchezza - se tu mi lasci qui e le dici che |
Mitchell, Margaret -
|
meno? Posso andarvi a prendere un bicchier d'acqua? - No - | rispose | Rossella e cercò di sorridere convulsamente. - Vogliamo |
Mitchell, Margaret -
|
tornò ad arrossire. - Possibile che mi amiate? Ella non | rispose | ma abbassò gli occhi e Carlo fu nuovamente trasportato in |
Mitchell, Margaret -
|
carne. - Volete sposarmi presto, Miss Rossella? - Uhm! - | rispose | ella giocherellando con una piega della veste. - Dobbiamo |
Mitchell, Margaret -
|
- Dobbiamo fare un doppio matrimonio con Mel...? - No, - | rispose | ella rapidamente, e i suoi occhi ebbero uno splendore |
Mitchell, Margaret -
|
posso parlare con vostro padre? - Piú presto è, meglio è - | rispose | ella, sperando che egli rallentasse la dolorosa pressione |
Mitchell, Margaret -
|
- Non è ancora mezzanotte, e staranno sempre ballando — | rispose | lei; quindi soggiunse: - Del resto, quando Emma è con Totò |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
— Ora militare, capitano; la consegna avanti tutto! — gli | rispose | ridendo San Teodoro, mentre si faceva aria su 'l viso col |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
con un mobile fatto di fiori. — Io non ho ordinato fiori — | rispose | la signora; poi si volse alla sua ragazza: — va a vedere di |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
prendendo il cappello di suo padre. - Tutto va bene qui - | rispose | Rhett. - Diletta ed io ci siamo divertiti; credo che non |
Mitchell, Margaret -
|
- La mamma ha bisogno di discorrere col babbo. - No - | rispose | risolutamente Diletta arrampicandosi sulle ginocchia |
Mitchell, Margaret -
|
Guardia Nazionale? - Ma no; non si è sposata affatto - | rispose | Rossella divertita. - Forse avrebbe fatto meglio - brontolò |
Mitchell, Margaret -
|
- Sapete benissimo che Dimity non ci farebbe caso - | rispose | Rossella. Non le costava nulla dir bene di Dimity, perché |
Mitchell, Margaret -
|
di Ashley? Che ne sapeva di lui? - Sí, immediatamente - | rispose | Ashley evitando lo sguardo stupefatto di Rossella. - Siete |
Mitchell, Margaret -
|
un'educazione a Beau e a Wade. Vi ricor... - Mi ricordo - | rispose | Ashley con stanchezza - ma preferirei dimenticare. - Non |
Mitchell, Margaret -
|
sospirò e mormorò: - Mah... Se credete, Dolly... - Credo - | rispose | con fermezza la signora Merriwether. - Intanto non so che |
Mitchell, Margaret -
|
in questo stato, - sgridò. - Non sono affatto agitata - | rispose | Pitty con stupore di tutti, perché generalmente sveniva per |
Mitchell, Margaret -
|
di tutti questi prigionieri?" gli domandai. "Tre piastre" | rispose | il bricconcello. Me li cedè per una, compresa la gabbia. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
di lasciarlo." "Vi consiglio a conservarlo addosso," | rispose | il Vescovo; poi sorridendo: "Ma se poi ve ne voleste |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
vita in esilio, vi piacerebbe?" "A nessuno piacerebbe," | rispose | egli ridendo, perchè aveva inteso dove l'interrogazione |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
Potrebbe esservi qualcosa da mangiare. - Hai ragione - | rispose | Rossella, seccata di non avere avuto lei stessa quell'idea. |
Mitchell, Margaret -
|
notizia. - Qui siamo nella stessa condizione, figliola - | rispose | la vecchia. - Sappiamo soltanto che Sherman si è finalmente |
Mitchell, Margaret -
|
il nostro cotone: un valore di centocinquantamila dollari - | rispose | Rossella amaramente. - Ringrazia Dio che non abbiano |
Mitchell, Margaret -
|
avete cominciato a raccogliere il cotone, voialtri? - No, - | rispose | Rossella; - ma è quasi tutto rovinato. Non credo che ve ne |
Mitchell, Margaret -
|
signora Calvert e di quel suo sorvegliante yankee, Hilton - | rispose | la vecchia signora, la quale parlava sempre della ex- |
Mitchell, Margaret -
|
Ecco: io sono arrivata a casa l'indomani della battaglia - | rispose | in fretta - e gli yankees erano andati via. Il babbo mi |
Mitchell, Margaret -
|
parole di simpatia che l'avrebbero fatta piangere! - Sí - | rispose | con tristezza - ha perduto il senno. Sembra come |
Mitchell, Margaret -
|
di avere un maschietto invece di una bambina? - No - | rispose | Rhett con impeto; ma vedendo attristarsi il viso di Wade, |
Mitchell, Margaret -
|
per l'uomo che lo comprendeva cosí profondamente. - Sí - | rispose | Rhett con fermezza. - Nello stesso modo come tu sei il |
Mitchell, Margaret -
|
quadrata. - una bella bambina, non è vero? - Molto bella - | rispose | Mammy prendendo il bicchierino. - Ne hai mai vista una piú |
Mitchell, Margaret -
|
sta? - chiese dolcemente Rossella. - Neanche una lagrima - | rispose | Melania. - È terribile quando una donna non può piangere. |
Mitchell, Margaret -
|
Chiese Rossella balbettando. - Se facciamo presto, no - | rispose | Rhett; e balzando giú dal carretto, scomparve nell'oscurità |
Mitchell, Margaret -
|
camminare! Mettimi a terra, ti dico! L'uomo barbuto non | rispose | e scomparve col suo peso all'angolo della strada. Rhett, |
Mitchell, Margaret -
|
nome di Dio, Rhett! Siete pazzo? Presto, presto. Rhett non | rispose | ma percosse crudelmente col ramo d'albero il dorso del |
Mitchell, Margaret -
|
egli non potesse piú averla in suo dominio. - Grazie - gli | rispose | dolcemente, - fraintendendo deliberatamente la sua ironia. |
Mitchell, Margaret -
|
Ho ragione? - Non ho altro da dirvi, capitano Butler - ella | rispose | il piú cerimoniosamente possibile, cercando di raccogliere |
Mitchell, Margaret -
|
- Ah, quell'uomo è insopportabile! Un vero villanzone! - | rispose | Rossella. - Quanto alla vecchia Merriwether, lascia pure |
Mitchell, Margaret -
|
delle nostre bellezze? - suggerí il dottore. - No - | rispose | Rhett ostinato, guardando la folla. - Mrs. Hamilton. - Vi |
Mitchell, Margaret -
|
potete darmi qualche cosa? Ho fame. - Lèvati davanti - | rispose | cercando di parlare con voce ferma. - Non ho denaro. Ehi |
Mitchell, Margaret -
|
signor de' Rivani. - Creda, anzi, che non è affatto cara - | rispose | subito il commesso - perché, osservi bene, è tutta di pelle |
Il romanzo della bambola -
|
quasi a mezza voce. - No, me ne sono dimenticato - le | rispose | il padre, per celiare. - No, non è vero! Tu non ti scordi |
Il romanzo della bambola -
|
di bel nuovo negli agguati de' preti. Il cardinale | rispose | facetamente, che io poteva portare le insegne bavaresi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
le dissi, "ho ricevuto un'ambasciata vostra." "Sì," | rispose | guardandomi a traverso; "sono scontentissima di voi per gli |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
le monache francesi." "Si tengano per sè quel bene!" | rispose | la maligna vecchia con voce fiacca, sprofondata dall'apice |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
quantità stabilita. - Sono l'uomo che ci vuole per voi - | rispose | Johnnie brevemente. - Dirò a Mr. Wellburn che mi licenzio. |
Mitchell, Margaret -
|
permesso. - Ne feci richiesta al cardinale; ei | rispose | con imperioso lacanismo: "No!" La principessa di Ripa si |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
una corazza di ferro?" "È stata la mia conversa," | rispose | Chiarina. "Chiamatemi subito quella scellerata," riprese il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
che significava: E questo, come c'entra? — poi | rispose | sorridendo: - Bella domanda! Questa anzi è una posizione |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
io in forze da sostenere i pesi di quell'uffizio. - Costei | rispose | non giudicar la mia salute tanto rovinata quanto piaceva a |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
tre di loro, per infliggere l'esclusione ad un solo?" "No," | rispose | essa. "Il cielo non voglia! Comune e definitiva è, e sarà |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
vedere un uomo che è qui,... un detenuto. - Ma, non so... - | rispose | la sentinella grattandosi il capo. - Fanno difficoltà ad |
Mitchell, Margaret -
|
da lontano? - Oh, sí, dall'altra estremità della città, - | rispose | Rossella a cui quella gentilezza diede un senso di calore. |
Mitchell, Margaret -
|
- Senza dubbio le vostre mani non mi riguardano - | rispose | Rhett freddamente e si appoggiò indolentemente alla |
Mitchell, Margaret -
|
dimenticato? Rispondetemi! - Non lo avevo dimenticato - | rispose | Rossella miserabilmente. - Siete una giocatrice, Rossella - |
Mitchell, Margaret -
|
Egli la fissò come se si stesse divertendo, e quando | rispose | la sua voce ebbe una soave brutalità: - No, non ve lo darò. |
Mitchell, Margaret -
|
impicchino quando sarà troppo tardi per pagare le tasse - | rispose | Rossella con una subitanea malizia che superò quella di |
Mitchell, Margaret -
|
anche piú pungenti da parte di lui. - Come correte! - | rispose | freddamente. Poi, desiderosa di mutare argomento chiese: - |
Mitchell, Margaret -
|
avete fatto a uscire di prigione? - Oh, cosa da poco! - | rispose | con gesto ampio. - Mi hanno rilasciato stamattina. Ho |
Mitchell, Margaret -
|
altro motivo? Questo era forse piú probabile. - No - gli | rispose | - il lupo non è piú alle porte. Ho... ho avuto il denaro. - |
Mitchell, Margaret -
|
Quanto e per che uso? - Non so precisamente quanto - | rispose | finalmente, arcigna. - Voglio comprare una segheria... e |
Mitchell, Margaret -
|
non pensiate ad altro che al denaro? - Non penso ad altro - | rispose | Rossella francamente. - E se voi aveste sofferto quello che |
Mitchell, Margaret -
|
il vecchio; e quando questi ebbe finito di parlare, gli | rispose | con lentezza, scandendo ogni parola con l'accento umile e |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
- Che hai, si può sapere? Ti senti proprio male? - Io? no - | rispose | Camilla con accento risoluto. Poi soggiunse, dopo un poco: |
Il romanzo della bambola -
|
una pensione! Non è orribile? - Trovo che è ammirevole - | rispose | brevemente Rossella. - Vorrei soltanto aver avuto degli |
Mitchell, Margaret -
|
acqua! E volevano che si bagnasse lí dentro; allora lui | rispose | che preferiva il proprio sudiciume meridionale al sudiciume |
Mitchell, Margaret -
|
ad Atlanta con quel disprezzo interiore che meritava, e | rispose | col piú gentile dei suoi sorrisi: - In che posso servirvi? |
Mitchell, Margaret -
|
ragazza irlandese! - Temo che non ne troverete ad Atlanta - | rispose | Rossella, gelida. - Io, personalmente, non ho mai visto un |
Mitchell, Margaret -
|
affari? Loro non comprendere noi confederati. Rossella non | rispose | perché si sentiva ancora ardere dalla collera che non aveva |
Mitchell, Margaret -
|
- Disgrazia o fortuna secondo il punto di vista - | rispose | zio Enrico. - A me pare che il Parlamento non avrebbe |
Mitchell, Margaret -
|
mentre le facevano nuovamente cenni di saluto a cui ella | rispose | malinconicamente. La vita era monotona, senza speranza e |
Mitchell, Margaret -
|
visitate in coro. - Ed è grave? - No. Soltanto la spalla - | rispose | gaiamente la signora Merriwether. - Ma non poteva capitare |
Mitchell, Margaret -
|
starebbero assai meglio in uniforme grigia e in Virginia - | rispose | senza curarsi di abbassare la voce. Parecchie madri, |
Mitchell, Margaret -
|
mostrasse un certo interesse; perciò gli sorrise gaiamente. | Rispose | con un piccolo cenno al suo inchino; ma quando egli mosse |
Mitchell, Margaret -
|
me rinnovarne la conoscenza. - Mio marito è in Virginia - | rispose | Melania alzando fieramente la testa. - Ma Carlo... - La sua |
Mitchell, Margaret -
|
questa gaiezza e la musica... povera figliuola! - Capisco - | rispose | egli con studiata gravità; ma nel rivolgere a Melania uno |
Mitchell, Margaret -
|
sono stato a lungo assente da questi luoghi. - Due mesi - | rispose | Rossella involontariamente. - Una vera tragedia - proseguí |
Mitchell, Margaret -
|
Ashley e sa che non amavo Carlo. Ed ho le mani legate.» Non | rispose | e guardò il suo ventaglio. - E questa è la vostra prima |
Mitchell, Margaret -
|
non siete tornata per restare a Montaguzzo. - Non, so... — | rispose | lei. L' uomo badava a guardarla. - Ma, proprio, a Roma vi |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
chiesero diverse voci esili e robuste in coro. - Sono io! — | rispose | la nuova arrivata. - Chi? Ma la madre che non l'aspettava, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
sempre con noi? La sorella maggiore chinò la testa, e | rispose | più piano ancora: - Credo di sì. FINE. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
guardò stupita, perché Lydia era sempre contegnosa. Baldo | rispose | al suo sguardo. - Credo di sí - rispose freddamente; e |
Mitchell, Margaret -
|
contegnosa. Baldo rispose al suo sguardo. - Credo di sí - | rispose | freddamente; e sputò di nuovo. Melania lanciò un'occhiata a |
Mitchell, Margaret -
|
E quale di voi, signore, è la signora Wilkes? - Sono io - | rispose | Melania alzandosi; e malgrado la sua piccola statura, la |
Mitchell, Margaret -
|
Kennedy. - Non vi sono. Non vi è nessuna riunione stasera - | rispose | cupamente il capitano. - Aspetteremo fuori il loro ritorno. |
Mitchell, Margaret -
|
- È morto? - gridarono le due ragazze insieme. - No - | rispose | Rhett - è soltanto svenuto perché ha perduto molto sangue. |
Mitchell, Margaret -
|
un altro medico. Avete paura di andar sola di notte? - No - | rispose | Lydia; e i suoi occhi chiari brillarono. - Non ho paura. - |
Mitchell, Margaret -
|
e che è sempre chiusa e buia. - E come...? - Ho la chiave - | rispose | Rhett laconicamente; e i suoi occhi incontrarono quelli di |
Mitchell, Margaret -
|
che tu non debba piú vivere a lungo sotto il mio tetto - | rispose | Melania; e la sua voce era freddissima. Lydia balzò in |
Mitchell, Margaret -
|
- chiese zio Enrico irritato. - Non lo so con certezza - | rispose | il nonno; - ma ho l'impressione che Melly abbia avuto la |
Mitchell, Margaret -
|
gratitudine. E spero... spero che ci vedremo ancora. - No - | rispose | Bella con fermezza. - Non sarebbe conveniente. Buona notte. |
Mitchell, Margaret -
|