francese ha dovuto ricorrere alla dichiarazione dell'état d'urgence, riattivando, quindi, i meccanismi previsti dalla legge francese sullo stato
provvedimento, riattivando un nuovo procedimento espropriativo con le sue garanzie. A tali strumenti ora si aggiunge il possibile ricorso all'art. 42 bis del
diritto europeo, riattivando il dialogo costituzionale con la Corte di giustizia. Resta da vedere se l'impianto concettuale costruito dal Tribunale