Oldenburg; agli ambienti “al vero,” di Kienholz, col loro lustro repertorio Kitsch, alle marionette metalliche di Trova e ai cosmonauti luccicanti del
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partire dai segni calligrafici” non risolveranno niente, creeranno solo un “-ismo” di più, una scuola di più da aggiungere al repertorio del critico
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