Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: repertorio

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tema storico-mitologico ha un  repertorio  iconografico straordinariamente ricco già in ambito antico,
e complesso. Ma lo stesso artista tedesco attinse anche al  repertorio  iconografico della Provincia capta, per commentare, con un
nella tela di Signac non mancano specifici richiami al  repertorio  simbolico della tradizione anarchica (il gallo, il
agli ambienti “al vero,” di Kienholz, col loro lustro  repertorio  Kitsch, alle marionette metalliche di Trova e ai cosmonauti
quel carattere più opaco e «di maniera» che caratterizza il  repertorio  benozzesco quando il pittore, ancora giovane, collaborava
pratica», come direbbe il Vasari, riproducendo le figure di  repertorio  del suo maestro, e quando dà il meglio di sé nell’effigiare
sostanziale assenza di evoluzione storica nel  repertorio  di forme prodotto dall’arte bizantina discende dal fatto
all’apice della squisitezza e dello splendore formale il  repertorio  di forme che ha ereditato da una secolare tradizione
i fregi decorativi di una dimora borghese, come infine il  repertorio  metafisico di De Chirico. La storia, dimessa ogni veste di
è più un principio formale universale, ma uno sterminato  repertorio  d’immagini variamente significanti e combinabili, e capaci
qualità assai più elevata e che appartengono al più tipico  repertorio  figurativo della bottega dell’Angelico (tavv. 3a-e). Non
impronta conferita da Benozzo alle sue figure di  repertorio  in questa fase strettamente angelichiana della sua
Medici di via Larga a Firenze, Gozzoli inserisca figure di  repertorio  che hanno ancora una stretta parentela con questa testa
raggiungere in una visione spregiudicata. Un vero e proprio  repertorio  di luoghi comuni oggettuali e visivi; ma, ricordiamoci,
definito, ordinato, di elementi di percezione attinti da un  repertorio  e raggruppati in una struttura» 22; se in ciò consiste il
già sottolineato la conformità ai modelli più tipici del  repertorio  benozzesco. Da una parte sono innegabili le stringenti
determinati dalla creatività di artisti, che attingendo al  repertorio  di immagini già codificate effettuano innesti e producono
sequenza della sedia elettrica; nel suo accanimento su un  repertorio  di morte in una società che ha tentato di sublimare perfino
sua struttura è di comunicare un’informazione usando di un  repertorio  (codice) che possa essere decifrato dal destinatario del
solo un “-ismo” di più, una scuola di più da aggiungere al  repertorio  del critico d'arte assetato di classificazione. [Da
la luce e con il rosso la vita. Nel corso dei secoli il  repertorio  cromatico si è via via arricchito anche simbolicamente,
il poeta si serve di una lingua, in cui proprio consiste il  repertorio  (codice) che offre quel gruppo definito, ordinato, di
programmatico; si tratta piuttosto della raccolta di un  repertorio  di forme intrinsecamente diverse, ma riferibili tutte ad un
immagini dei mezzi di comunicazione di massa, ma anche il  repertorio  veramente popolaresco e spontaneo del folclore urbano, come
e miti di tutti i tempi, costituiscono una sorta di  repertorio  per questo attore dalle mille parti, per questo fantasioso
di operare sopra di essi; avviene un po' come quando il  repertorio  figurato di scultura sia costretto a rendere una statua
stata nuova se non avesse già appartenuto all'immenso  repertorio  dell'arte fiorentina. Frammenti di plasticità, dunque,
in una coincidenza con i gesti e le pose dell'immenso  repertorio  plastico escogitato dall'arte fiorentina. Tuttavia il
Lichtenstein è riuscito a mutare nel valore e nel segno il  repertorio  delle sue dozzinali figure50.
definito di elementi di percezione attinto nel generale  repertorio  offerto dalla persona umana. Se io saprò che l’incontro con
seduti e panneggiati (tav. 6d), anch’essi facenti parte del  repertorio  dell’Angelico, mentre dietro il «bambino paffuto» degli
che ha una tale carica e una tale eccitazione nel suo  repertorio  di immagini» 40. Nell’immaginazione pubblicitaria viene qui
di camere da letto e di stanze da bagno con tutto il  repertorio  di oggetti quotidiani ed anche troppo intimi: l’armadietto
di base, il trompe-l’oeil, con cui dà vita ad un folto  repertorio  di carrozzerie d’auto, di cibi industriali, di anatomie
l’immediatezza di un flash o di un dettaglio di teatro, il  repertorio  delle sue impastate figure. Gesti quotidiani e presenze
più probabile che il Canova si sia ispirato ad un qualche  repertorio  di «fisiognomica», una scienza che, dopo i trattati del
ed ogni elemento ha una “tipica” conformazione, ma poi il  repertorio  dei tipi si accende di brividi di luce, di rossori di
valori “generali” o sociali. La pittura del Reni è quasi un  repertorio  di tipi di sentimento: i vari David sono la baldanza
la lanterna e il soffietto), sebbene non appartengano al  repertorio  dell’allegorismo tradizionale, formano tuttavia
di chi lo recepisce e lo concepisce, uno sterminato  repertorio  di spunti formali, di immagini che hanno in se stesse
assorta eleganza ed accademica sapienza tutto lo sterminato  repertorio  della scultura e pittura del «buon tempo antico». Il debito