Stato; d'altra parte io devo provvedere alla necessità religiosa dei fedeli; che cosa mi resta a fare? Potrò concedere a questi parroci una quota sul
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Io conosco la sua dottrina, io conosco l'amore che ha dimostrato altre volte alla teoria della libertà religiosa; quindi confido che egli saprà
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Libertà religiosa dei fedeli! Ho pronunciata una grande parola, che abbiamo spesso in bocca.
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che la legge non sarebbe violata, sarebbe tutelata eziandio la libertà religiosa dei fedeli.
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Io mi rallegrava, che si manifestasse un sentimento religioso, che nascendo dalla libertà, ci può condurre alla vera libertà religiosa, cioè può
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non ignorerete che io sono un costante e caldo amico della libertà religiosa, ma non intendo questa libertà al modo con cui l'intende l'egregio mio
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recisamente all'articolo 4 queste parole: «Lo Stato non riconosce la personalità civile di veruna corporazione religiosa.» Ed all'articolo 6: «Il
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autorità spirituale, in tutto quello che si riferisce al sentimento ed alia fede religiosa; e, sul campo della libertà, è la protezione di tutti i
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Ora, signori, è qui, che non bisogna perder di vista il doppio carattere onde a noi si presenta la questione religiosa in Roma.
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l'associazione religiosa a vita comune non debba rivestire persona giuridica; che la manomorta ecclesiastica abbia a cessare. È infatti noi non davamo carattere di
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si propone di lasciare ai generali e procuratori generali per la loro residenza e pel loro ufficio, non è una casa religiosa, non è una corporazione; è
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Voleva per avventura l'onorevole Damiani che, per attenerci ad autori profani, avessimo ad attingere i concetti di funzioni di natura religiosa da
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Accademia della crusca
