Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: recavo

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la cuccetta e mi addormentai. Il giorno dopo, mentre mi  recavo  al vagone-ristorante, con altri viaggiatori, vidi con
è affidato a sarti specialisti. Ricordo, che, un giorno, mi  recavo  ad un ricevimento di nozze, pensando in cuor mio quali
erbe! Avevo colto molti fiori, ne avevo piene le mani e li  recavo  attorno in fascio, seminandone i viali involontariamente;
coincideva perfettamente con quello che io, senza saperlo,  recavo  stampato nella memoria patologica che serbo di quel
presso la finestra aperta di quella stanzaccia dove mi  recavo  a notte avanzata, brancolando nel buio, portando i
bruna, snella, irrequieta, mi piaceva molto, cosicché mi vi  recavo  sovente e mi v'indugiavo a lungo, ascoltando il cinguettìo
di richiamarla alla triste realtà. Un giorno ch'io mi  recavo  al Fontanile la incontrai per istrada: dapprima parve
oste malvagio, il quale, accortosi che in due bisacce  recavo  molto denaro per pagare un canone allo spedale di Santa
famiglia possedeva molti anni sono vasti poderi ed io mi  recavo  con essa a passare i mesi delle vacanze. Una delle bellezze
una camera con otto operai italiani, e tutte le mattine mi  recavo  all' infermeria per servizio. Marja Fjodorovna mi
se n'erano appena andati, c'erano gli americani. Io mi  recavo  in quell'ufficio ogni giorno. Mettevo il piede, ogni